termini; però che spesse volte uno trasandare acconcia una cosa, che tutto il
uomini, nei quali è biasimabile il trasandare. biasimaménto, sm. ant
con lei, e non ti lasciare punto trasandare. e se vuoi potere fare questo
uno stimolo e un ritegno a non trasandare l'assistenza a coloro dai quali mediatamente
uno stimolo e un ritegno a non trasandare l'assistenza a coloro dai quali mediatamente
durante la fiera pochi avevano voglia di trasandare i proprii negozi per quelli del pubblico,
forzaticelo si possa senza alcuno scrupolo trasandare e violare. = deriv.
tempo,... regolatamente e sanza trasandare sopperì a tutto de'bisogni della comunità
fattamente dell'animb nostro che ne faccia trasandare il verace frutto. muratori, 8-i-260
savonarola, 5-ii-275: lascia la fanciulla trasandare in qualche parole o atti inconvenienti,
nella maldicenza e nella irreligiosità non mai trasandare si lasci. carducci, iii-20-195: vent'
grande fra i due congiunti non poteva far trasandare a buonaparte i militari servigi di murat
o ne tonde del serchio / che voler trasandare con nostre isotte. nappi, xxxviii-232
. delfico, i-222: il nulla trasandare di tutto ciò, per poter essere
del re di spagna, non dovesse trasandare l'occasione per conservare non già qualche
8. pacichelli, 5-405: non bisogna trasandare le catene di s. pietro con
durante la fiera pochi avevano voglia di trasandare i propri negozi per quelli del pubblico
che vuol dire 'anfanare ', 'trasandare ', 'aschio ', '
, mentre visse, regolatamente e sanza trasandare sopperì a tutto de'bisogni della comunità
la volontà dell'imperadore l'avea spinto a trasandare qualunque considerazione per concedere a'religionari
delle novelle il tanto divenir maggiori e trasandare oltre al vero, quanto vanno allargandosi
, con valore intens., e da trasandare (v.).
lei, e non ti lasciare punto trasandare. leone ebreo, 16: in questo
ne tonde del serchio / che voler trasandare con nostre isotte. g. m.
de'termini, però che spesse volte uno trasandare acconcia una cosa, che tutto il
transandare e deriv., v. trasandare e deriv. transandino, agg.
ufficio. = nome d'azione da trasandare. trasandante (part. pres
d'inerudito per indole nativa. trasandare (tramandare, dial. tracannare),
grande, mentre visse, regolatamente e sanza trasandare sopperì a tutto de'bisogni della comunità
. maffei, 6-287: non dovendosi trasandare dalla giustizia, né trapassare come leggiere
proprio, il quale e sempre proclive a trasandare nell'eccesso. -sostant.
de'termini; però che spesse volte uno trasandare acconcia una cosa, che tutto il
. aretino, iv-5-323: perdonatemi il trasandare di così villana parola. -comportarsi
verrà doppo di noi di non lasciare trasandare generazione alcuna di spesa superflua. d
novelle, il tanto divenir maggiori, e trasandare oltre al vero, quanto vanno allargandosi
... hanno bisogno, per non trasandare e per avanzarsi, degl'influssi civili
no però ancor beuto che io abbi a trasandare con il cervello, ma per il
il residente la cour rimostrando loro senza trasandare i limiti del rispetto. gemelli care-ri
, v-2-362: presero consiglio i cesarei di trasandare gli puntigli, e di prevenire l'
dare i fondi, che ne faccia trasandare la migliore coltivazione, ma più tosto
lambruschini, 659: gli toccherà o di trasandare gli affari o di affogar sotto un
cucina; e non deve l'uomo trasandare le provvigioni di legna, di grano,
tali contraddizioni nei libri non si possono trasandare come nelle gazzette. 7.
, che altri non possa senza vergogna trasandare questo suo credito, e che sia
trasandato (pari. pass, di trasandare), agg. (dial.
. = nome d'agente da trasandare. trasandatura, sf. ant
. = nome d'azione da trasandare. trasandèlla, sf. region
. ticelo si possa senza alcuno scrupolo trasandare e violare. - vendere