; sveglio, accorto, che sa trarsi d'impaccio con destrezza e furberia; sagace
di tempo o di fortuna, / trarsi in disparte comandò con mano, / e
rigido poi quel fier pastor scorgea / trarsi di sotto un ritorto coltello, / col
croce, ii-6-204: la capacità di trarsi fuori dal tumulto passionale, afforzata dall'esercizio
, potettero da'processi mamillari succhiarsi e trarsi in su gli odori. 8
l'aggrapparsi al proprio codino, di trarsi a salvamento fuori del fiume. negri
6. rifl. cercare di trarsi d'impaccio con le proprie sole forze
pigliar quivi riposo, / senz'elmo trarsi o alleggierirsi maglia, / sopra un picciol
.). ant. ingegnarsi per trarsi d'impaccio, industriarsi; darsi da
chi chiede aiuto e consiglio, a trarsi d'impaccio da solo. beltramelli,
e fugge. marino, 5-97: per trarsi poscia a precipizio, ascende / ripida
tanto avanti ». -farsi, trarsi avanti: avanzare, presentarsi. novellino
spesso tra i poveri, cercavano di trarsi d'impaccio senza troppo guardare pel sottile
che non istima il rimanersi brulla per trarsi ogni appetito. f. d'ambra,
d'inginocchiarsi con grande riverenzia, e trarsi il cap puccio, e
. d. battoli, 33-67: conviene trarsi del capo quel che troppi sono i
del venditore e della mercanzia, seppe trarsi a buon porto, e l'aveva
maggior di tempo o di fortuna, / trarsi in disparte comandò con mano, /
millenni de'millenni / nell'impie- trarsi, ed in un attimo arsi. d'
con la particella pronom.: con trarsi in pieghe, restringersi in grinze,
/ scagliar rotta la spada, e trarsi l'elmo, / e fulminare immobile col
fiume, e variato a mischio / trarsi dietro gran spazio il corpo vasto.
pur nondimeno corse con la mano a trarsi il cappello. pananti, iii-232: non
, da impacci. - rifl.: trarsi d'impaccio. gamerra, 71-619
: stare in disparte; mettersi, trarsi in disparte; vivere in disparte)
di tempo o di fortuna, / trarsi in disparte comandò con mano, / e
di continuo, a che modo possino trarsi dalle miserie, e divenire in un
dolor urla e s'adopra / di trarsi fuor quel gambo di finocchio. g.
noi perduto l'onesto profitto che dovrebbe trarsi dall'udir le tragedie e commedie,
degli elastri; da cui sogliono principalmente trarsi gli argomenti a dimostrare la forza viva
dalla borsa gli elezionari, che occorrevano trarsi per nominare quelli cittadini, che ad
vi-8: evocherò dai secoli / a trarsi in mia presenza / il fasto babilonico,
tanto gli ambasciadori che su'l punto di trarsi dal fodero le spade da'cattolici e
e non poteva stimare. nessuno avrebbe potuto trarsi d'impiccio con più serena franchezza.
un'altra frottola per... trarsi, come che si fosse, d'impiccio
che sa agire con accorta scaltrezza per trarsi d'impaccio; astuto, scaltro;
. non sanno movere un dito per trarsi dal mal passo a cui vennero ridotti
: nel genere dimostrativo gli argomenti vogliono trarsi dall'onesto; e nel giudiciale dal giusto
essa tutto il corpo dell'amelia con trarsi e torcersi come per un godimento troppo
scorgi / a quel limpido fonte / trarsi la sete, e non potendo,
'l primo e maggior frutto loro sia il trarsi col mezzo di quelle i lor guasti
.. risolve d'andare alla guerra per trarsi di capo l'amore. saba,
al rimanente. -uscire, trarsi, liberarsi da un imbroglio; sfuggire
, sbrigarsi, liberarsi, togliersi, trarsi, difendersi, uscire, esser fuori d'
e mercantili, tanto più facilmente potranno trarsi d'impegno colle varietà dei traffici.
a una situazione difficile; incapace di trarsi d'impaccio, di fronteggiare gli imprevisti
bartoli, 2-4-307: granchi marini- in trarsi fuor dell'acqua impietriscono. f. f
: parleremo dei fonti da cui possono trarsi vocaboli nuovi: dal che si scorgerà inoltre
mazzini, 24-318: quali aiuti potrebbero trarsi dalle simpatie delle parti ove siete per
al bel camino. -farsi, trarsi innante: farsi avanti, avanzare,
in quel tempo cominciò ciascuno romano a trarsi innanzi. -trovarsi innanzi con gli
seguian con fierità, / ella intenta a trarsi in salvo, / rifuggì alla mia
né pur minima intermittenza, alternamente con trarsi e distrarsi. chiari, 1-i-149: al
grave intrigo. -uscire, trarsi, scapolarsi da un intrigo: liberarsi
letterati] i quali avendo ali proprie per trarsi dalla classe volgare, sé stessi e
l'ira a qualcuno o da qualcuno', trarsi, essere fuori d'ira o dall'
omino sparuto con gli occhiali d'oro trarsi a rimorchio questo trasognato coi piedi dolenti
corsiero / tirar la lassa, e trarsi dietro a forza / il cacciator, sua
maggior di tempo o di fortuna / trarsi in disparte comandò con mano, / e
, potettero da'processi mamillari succhiarsi e trarsi in su gli odori ed il senso distinguerli
di tempo o di fortuna, / trarsi in disparte comandò con mano,
natura: granchi marini, che in trarsi fuor dell'acqua, impietriscono. caldesi
levarsi, porre giù, togliersi, trarsi la maschera: mostrare il proprio animo
mattana; passare mattana; uscire, trarsi dalla mattana: cacciare la noia, dimenticare
. manetti, 20: fe'pensiero di1 trarsi un poco di mattana. caro,
natura: granchi marini, che in trarsi fuor dell'acqua, impietriscono...
fiume e, variato a mischio, / trarsi dietro gran spazio il corpo vasto.
vid'io ben più di mille splendori / trarsi ver'noi. machiavelli, 6:
da guerra, in quanta ricchezza può trarsi da miniere di metallo e di gioie,
per farsi la barba e le donne per trarsi i loro peli, mollette con le
col denaro che dovea ri trarsi da questi libri da imprimersi.
e la stoltezza di chi non sa trarsi dall'impaccio con una scusa ben congegnata
v.]: soffiarsi il naso vale trarsi giù gli umori del capo pel naso
persona avveduta, accorta, che sa trarsi d'impaccio in ogni circostanza. lippi
. / tentate se le spade al trarsi fuori / obbediscon la mano.
al primo. -sciogliersi, trarsi d'obbligo: adempiere il proprio dovere
poi nell'ombre /... / trarsi piangendo al doloroso letto. giuliani,
: cavarsela in una situazione difficile, trarsi d'impiccio. burchiello, 62:
gli animi di coloro che non possono trarsi le voglie che gli vengano siano vergati
: cavar il corpo di grinze, trarsi la fame, sfamarsi, sbramarsi, torsi
, 173: il carlino potrebbe trarsi d'impaccio a meraviglia. n'è
una viva surgente alle cui belle acque trarsi la sete e rinfrescarsi il cuore? casti
attività da cui non si riesce più a trarsi fuori. g. gozzi,
un fosso dove non poteva il cavallo trarsi fuora del fango, dimandava l'aiuto del
io ben più di mille splendori / trarsi ver'noi. ottimo, iii-104: nelle
concerti e quasi sempre riesce a catturare e trarsi dietro il pubblico che non osa più
sparuto con gli occhiali d'oro trarsi a rimorchio questo trasognato coi piedi dolenti
leonardo, 2-69: detta bombardella vuo'trarsi sanza la sua tromba, e se
dal febeo nume, per di sotto trarsi / a sì gran salma, quasi poltra
nello scopo, venirne a capo; trarsi d'impaccio, riprendersi dalla malattia o
. potettero da'processi mamiliari succhiarsi e trarsi su gli odori. c. a.
uomo, la nostra patria infelice saprebbe trarsi da quella varia schiavitù che da tanti
inesperta o sprowe- duta, incapace di trarsi d'impaccio. carducci, ii-6-57:
io ben più di mille splendori / trarsi ver'noi. petrarca, 162-9: o
onesta e poco fida, / qualora a trarsi le sfrenate voglie, / cieco appetito
, 21-209: di qua giù non può trarsi specie di beltà, di diletto o
viva. martello, 6-iii-352: mirai trarsi giunon la gonna, / indi il sottile
). martello, 6-iii-352: mirai trarsi giunon la gonna, / indi il
questa fanciulla] suo voler raffreni a trarsi a'bei costumi dell'altre più antiche.
farsi la barba e le donne per trarsi i loro peli mollette, con le quali
fanciulla] suo voler ra- freni a trarsi a'bei costumi deh'altre più antiche.
gli altri del rango, donde soglion trarsi in spagna i privati e i primi ministri
per nascondere provvisoriamente una difficoltà, per trarsi momentaneamente d'impaccio. tommaseo,
rappiglio1, sm. espediente per trarsi fuori da un guaio. cattaneo
dalla lettura di molti e buoni libri suol trarsi, egli è che, nelle materie
non può fargli pur alzar le dita per trarsi il sonno degli occhi con la replica
ed ogni età, condizione e costume può trarsi fuor di riga dal vigor delle cagioni
fuggita o, anche, donde cerca di trarsi fuori; far rientrare a forza,
, iii- 206: cominciò a trarsi vicini con una pala i carboni più
, un rimedio, un espediente per trarsi d'impaccio, una compensazione a una
di compromesso; scappatoia, trucco per trarsi d'impaccio; rimedio, riparo.
temea che morisse. 37. trarsi d'impaccio con una risposta arguta o
e poi / di fuor le rime mie trarsi di seno, / basciarle, ritornarle
. 21. -ritornare a galla: trarsi da una situazione difficile o pericolosa;
n'arianna e d'un edipo per trarsi da rivolgimenti di questo laberinto e per
o pazzo per ottenere vantaggi o per trarsi d'impiccio, o per evitare obblighi,
un consiglio); che serve a trarsi d'impaccio. boccalini, iii-34:
un risultato positivo; che serve a trarsi d'impaccio, a liberarsi da un pericolo
non può fargli pur alzar le dita per trarsi il sonno de gli occhi con la
possano saziar la fame, onde trarsi la sete, onde scacciare il freddo.
splendente / scagliar rotta la spada e trarsi l'elmo / e fulminar immobile col guardo
precipitosamente un luogo per sot trarsi a ciò che pare una minaccia o un
. escogitare pretesti; accampare argomenti per trarsi dvimpaccio o per mascherare i veri motivi
sm. tose. argomento escogitato per trarsi d'impaccio o per mascherare i veri motivi
. gonzaga, i-148: zoppo cursor di trarsi attende in vano / a meta innanzi
barbaro, come fra noi il non trarsi la berretta di capo. -per estens
barbaro, come fra noi il non trarsi la berretta di capo. baretti,
. il buon rinaldo al suo cavallo trarsi / con sospir che parean del fuoco usciti
ma vi resta ancor del vino da trarsi, quando vi sia l'esito.
ottimo, i-225: sforzavasi ercole di trarsi di dosso il mortale vestimento; questa
[all'innocente], / per trarsi fuor di sì misero stato, / tutto
esimersi dal- l'adempiere una promessa, trarsi da un impiccio o sottrarsi a una
modo di sgabellarsene. 11. trarsi d'impaccio, trovare una scusa (in
2-16: pensava anche... come trarsi di impaccio ed allontanare quel giorno,
zante. 7. locuz. sgusciarsela: trarsi fuori da una situaviani, 13-160:
: e detto che singoiar profitto potrebbe trarsi da tante accademie sparseer l'italia, se
poveri] un fiasco di buon vin da trarsi / la sete con un pane e
, levarsi da seduto o da sdraiato; trarsi su dal etto, destandosi dal sonno
-sottrarre il collo a un giogo. trarsi da una situazione opprimente; liberarsi dalla
sembra un uomo duro, che ricusa trarsi dal cucuzzolo lo spanso cappello innanzi ai
affrancarsi da rischi, da danni; trarsi d'impaccio. aretino, 26-174:
porto. 4. rifl. trarsi d'impaccio. gioberti, 11-i-154:
contemporanea di francia. 10. trarsi d'impiccio, dai guai; cavarsela (
e splendente / scagliar rotta la spada e trarsi telmo / e fulminare immobile col guardo
vid'io ben più di mille splendori / trarsi ver noi. idem, par.
ha per l'ordinario un soldo da trarsi la fame. émanuelli, i-155:
gli animi di coloro che non possono trarsi le voglie che gli vengano siano vergati di
ottimo, i-225: sforzavasi ercole di trarsi di dosso il mortale vestimento: questa
fisici, trova facilmente il mezzo di trarsi da tali impacci, ed è ciò che
un arianna e d'un edipo per trarsi da rivolgimenti di questo laberinto e per isviluppare
. colpo di tallone:, espediente per trarsi da una situazione imbarazzante. pasolini
solo per avere occasione di uncinare e trarsi dietro la completa riforma elettorale.
terzo libro contiene le predizioni, che possono trarsi da i difetti o dalla vigoria della
. dirigersi, portarsi, trascinarsi; trarsi a terra; riparare, rifugiarsi; ritirarsi
fincati, 1-271: 'toneggiarsi': azione di trarsi innanzi con una nave alando sopra una
volersi uccidere col pugnale, accennano di trarsi de le cime dei tetti, di gittarsi
guardata, giova nell'accostarsi al muro, trarsi le scarpe di piede per non far
onesta e poco fida, / qualora a trarsi le sfrenate voglie di spesa e
] / un fiasco di buon vin da trarsi / la razione da angoscia,
s. maffei, 6-385: conviene trarsi dal pensiero una volta la chimera di
leonardo, 2-69: detta bombardella vuo'trarsi sanza la sua tromba, e se
rilevarsi [i pesci] / e trarsi fuor da quel vimineo aguato. roberti,
8-i-20: e aetto che singoiar profitto potrebbe trarsi da tante accademie sparse per l'italia
capono). region. nellaforma caponarsela: trarsi d'impaccio, cavarsela.