acciapinare denota la smania quasi rabbiosa del trarla a fine. infatti, anticamente,
possa opprimere le forze della ragione, e trarla in tutto fuori de'confini dell'onesto
vita; / or, poiché il trarla al fianco tuo m'è tolto, /
., e a poco a poco trarla dalla candida fraternità a un'amicizia voluttuosa
alcuno pregato iddio la potrà aiutare, né trarla dalle mie mani: adunque partiti,
la voleva e rimetterla in arnese e trarla di quella cattività di star con altrui
il conto; e la legarono, per trarla su con la carrucola...
finalmente offerire il braccio ad elena e trarla seco. gozzano, 19: e
a rompare il collo, ma a trarla del peccato. aretino, ii-33: poi
/ la pecora cordesca nel cappio / e trarla dove più mi talenta.
corso. ariosto, 29-72: di trarla [la cavalla], anco che morta
presto fare: / mandàrle a berta per trarla di guerra, / e berta quelle
rimane a discrezion del nemico per trarla in ogni mina, se non
, / a che ti attenti tu trarla a l'oscuro / sentier de l'incostanza
dagli archeologi (che presunsero di trarla da due parole bretoni: tool,
gr., ii-324: mentre a ri trarla / pongo industre lo sguardo, ecco
grosse, quanto più s'ingegnava di trarla, più la ficcava in entro. crescenzi
erati sì dicono ch'è amore / trarla di suo onore. sacchetti, 37-58:
eranti sì dicono ch'è amore / trarla di suo onore. dante, inf.
del folle e van disio si studia trarla, / ma non fa alcun profitto,
, e ordinaro di crescerla e di trarla addietro. arrighetto, 216: più
lo sforzo di mille uomini non potea trarla al fòrnice. 3. anat
di aura fortunosa che forse era per trarla più lungi ancora. = deriv
, 5-43: si scosta poi per trarla / a fruir del suo amante la
che 'l fumo che fa l'artiglieria nel trarla. galileo, 3-4-516: è possibile
ma sirio, senza curarsi per nulla di trarla fuori e svergognarla, prende per il
/ la pose in terra, e volea trarla a mano. galileo, 4-2-72:
fare: / mandàrle a berta per trarla di guerra, / e berta
combinare « un'operazione » che doveva trarla da gravissimi imbarazzi pecuniarii. 4
, alcuna via fosse atta / a trarla quindi immaculata e intatta. castiglione,
seguire, deliberò di palesarsi e di trarla dello inganno nel quale era. c.
essa aspra calunnia un telo, / per trarla a morte inonorata. varano, 1-47
grumetto di sangue..., potrà trarla fuori con una penna gentile. targioni
, alcuna via fosse atta / a trarla quindi immaculata e intatta. boterò,
si faceva inventivo di giochi per at- trarla ed ella lo assecondava. —
75: da lui si desiderava di trarla fuor delle noie, in cui la
. alfieri, 1-543: saggi a fin trarla [l'impresa], il dobbiam
buoi che hanno la cattiva abitudine di trarla ad ogni istante fuori della bocca con svariati
il vero che e'si debbe ri trarla assai volte per tutti i versi, e
combinare « un'operazione » che doveva trarla da gravissimi imbarazzi pecu- niari causati dalla
il mio ansioso desiderio d'incon trarla. 5. uniformità, monotonia
, 1-vii-321: così mollava [sciamontj in trarla di compiègne, attendendo l'esito di
combinare 'un'operazione 'che doveva trarla da gravissimi imbarazzi pecu- niari causati dalla
. e ordinaro di crescerla e di trarla addietro. esopo volgar., 3-17
chiamarla / la rana, chi vuol trarla -del pantano. monosini, 367:
si stava, sopravvegnendola, tentò di trarla al suo desiderio. leopardi, 398
fiorentini] comperare / lucca, per trarla lor tosto di mano: /..
per trovar mezzi onde dal mal ri- trarla. ghislanzoni, 16-193: tu hai quattro
sia uno o due occhi, procura di trarla fuori tutta di un pezzo dalla parte
così giuste preghiere, piacque a dio trarla di questa nostra prigione. tasso,
accortezza; e a poco a poco trarla dalla candida fraternità a un'amicizia voluttuosa,
una tal superficie di polpe che a trarla fuori dalla carrozza ci volevano delle braccia
la voleva e rimetterla in arnese e trarla di quella cattività di star con altrui e
potestade; / ch'ove piacesse lor potesson trarla, / poi che promesso avean di
, / ch'ove piacesse lor potesson trarla, / poi che promesso avean di
ciaschedun la rete afferra. / per trarla fuor facien loro argomento, / traien la
/ di ca- ritate il zel, trarla d'impaccio / tentammo. 9
nostra e adoperarsi per confonderla e per trarla sozzopra e per prevertirla nell'atto propio che
ma dal suo stesso ingegno ha egli da trarla fuora; altrimenti non produttore e vero
forze del suo intendimento non vagliono a trarla. cesarotti, i-xxxvi-288: bello e profondo
tanta che la gente non potea più trarla con le trombe, specialmente essendo tutti
, 61: avvertendo di... trarla fuori [la somma] in figure
servono per tampinare una nave nemica e trarla a sé. quelli che servono per
eccellenti pittori si sono provati per ri- trarla al naturale, e vi sono rimasti confusi
con accortezza; e a poco a poco trarla dalla candida fraternità a un'amicizia voluttuosa
lodi. -avere una denominazione, trarla da qualche ragione oggettiva. c
spada, non sapeva risolversi enrico a trarla fuori. carducci, iii-4-226: ringuainando
: chi pur creduto avrebbe / che trarla a tal dovessero le nozze / chieste da
, poscia con la violenza cercò di trarla al voler suo. del giudice, 2-57
fulvia il saliscéndo così un poco per trarla dentro, fu da gente di fuori sbattuta
) non per ucciderla, ma sì per trarla prigioniera e farla servire al proprio comodo
credenza proponendo che intendeano sanicare firenze e trarla di fedeltà e tirannia.
: / fuor di questi cespugli / vò trarla in qua su rerba. cesarotti,
io dovrei per forza di scarpello / trarla alla luce. a. prighelli [«
lo modero, / poiché facil è trarla fuor del fodero. de amicis,
oh potess'io trovare elettra mia / e trarla fuor d'errore, / ché più patir
loro non veduta, e'si sfòrzi di trarla a riva e fame gati all'impero.
pigna, 26: poscia, per trarla fuor di quei perigli / e assicurar
. montano, 1-68: mi scongiura di trarla nese, 901: andò misser
cittade, e ordinaro di crescerla e di trarla addietro, e di farla tutta di
cxxxi-75: quanto i tartari andarono per trarla, e non potendo, ismuroronla; e
1-183: assalito da bestiai appetito di trarla alle sue disoneste voglie, tenne per
cantando si stava, sopravvegnendola, tentò di trarla al suo desiderio. 3
rivestir la voleva e... trarla di quella cattività di star con altrui,
, quando paia / alla signoria vostra trarla in lungo / al termine ordina
fiera, quando paia / alla signoria vostra trarla in lungo / al termine ordinario /
signora presentava una tal superficiedi polpe che a trarla fuori dalla carrozza ci volevano delle braccia
di cui si avvolge la seta nel trarla da'bozzoli. 3. marin
fiera, quando paia / alla signoria vostra trarla in lungo / al termine ordinano /
, 1-iii-281: sì parla, e trarla tenta al suo volere. g. gozzi
si offeriva pronto, e dava speranza di trarla a buon fine. -esaminare,
specie di aura fortunosa che forse era per trarla più lungi ancora, -ant
ne l'onda, / e ri- trarla al palagio, ove sul letto / la
piacque a colui che tutto puote di trarla delle temporali angosce e chiamarla alla sua
di vile convellente, per cagione di trarla di vilitanza e di dispregio, ne convene
in altrui, erano altrettante fataliopportunità onde trarla a sfigurare agli occhidella malvoglienza.
lapagliaeraunquintale. feceroilconto; elalegarono, per trarla su con la carrucola....