tutti noi ha fatti per a sè trare. arrighetto, 2-158: tu furiosa,
contemplare, / non pò l'affetto trare ad essere ordenato. guido da
in lanciare il grave palo, in trare con gli archi al ver- saglio,
fa tremare, quanno 'l velo aren- trare. idem, 24-10: venni renchiuso en
tanto penare, / ch'un sol motto trare / ne possa enter, parlando in
poi no 'l sanno, si convene trare / a noi tant'angosciosa doloranza. idem
senza pagare argento la carta ne fi trare. dante, inf., 32-115:
deo enfenito / darse a morte per me trare! savonarola, iv-54: sarà uno
in lanciare il grave palo, in trare con gli archi al bersaglio. michelangelo
xi d. vi st. per falli trare di casa e caricare in sul carro
né per tirare il carro, anzi fè trare / cinque colombi d'un su'colombiere
né per tirare il carro, anzi fè trare / cinque colombi d'un su'colombiere
per tirare il carro, anzi fè trare / cinque colombi d'un su'colombiere;
-70: ahi, che guai hai che trare, / ciascun se 'n sé ben
il chiavistello come per en trare: ma io fingo di non m'accorger
spelonca dentro ce fe'en trare, / dove molti altri avea nella pregione
, / non creda prò d'altrui dannaggio trare. angiolieri, vi-1-326 (27-10)
quale era guasta, facendo sembiante voler trare quelle verso el tribunale. la qual
, v-520-110: fuor de palazzo lo fer trare, / pusergli en collo una croce
per tirare il carro, anzi fè trare / cinque colombi d'un su'
per tirare il carro, anzi fè trare / cinque colombi d'un su'colombiere
« vorrei essere un'ape per trare dalle vostre rose il suavissimo miele ».
insegnamenti, / li quai si posson trare / veggendo pinte stare / queste figure
volta ebbe concetto di mandare a 'neon trare le navi d'india, e mandò
: coloro che col corpo vogliono in trare in cielo, cioè che vogliono il corpo
parea che avesse i confini di non in trare nel loro paese. storie pistoiesi,
nel correre fu de'primi, e nel trare de la fionda senza controversia è stato
per tirare il carro, anzi fè trare / cinque colombi d'un su'colombiere
parve un sol, qualor più luminosi / trare fuora i raggi in fosca nube ascosi
/ non creda prò d'altrui dannaggio trare. novellino, 99 (213):
; / e ben zinque libre li fè trare di sangue; / da gran debilità
bruno, 3-16: se nel ri trare vi par che i colori non rispondano
pintor la miran per usanza / per trare asempro di sì bella cera, /
nella barca / e poi mi fece in trare appresso lui; / e sol quand'
/ no nel ferire, ma nel ferro trare. tavola ritonda, 1-17: allora
le membra ha despensato donne vita possan trare. dante, par., 12-91:
, non diremo di riscon trare quanto rispondessero al vero, ma quanto ne
tre, o due quattro, nel trare de'dadi, e duino, cinquino,
bruno, 3-16: se nel ri trare vi par che i colori non rispondano perfettamente
delle colpe; e move il vaso da trare le sorti; e chiama il convolio
bisogno del favore de'provinciali a in trare in una provincia. guicciardini, i-31:
no nel ferire, ma nel ferro trare. rustico, vi-1-186 (47-3):
no nel ferire, ma nel ferro trare. guittone, i-21-54: non ben provase
, xxi-807: or affrettiamci d'in- trare in quello riposo della iocundità eternale e festività
donque, forsate in quanto potete, trare de voi amore, amando e onorando
arme frappa e taglia / e nel trare un roverso il barbassoro / fesse lo
: ahi, che guai hai che trare. dante, inf., 13-22:
contemplare, / non pò l'affetto trare ad essere ordenato; / scienzia enfusa
persona ausa ponere o da per sé in trare li animali alle iar- dine e
, / lecca e losinga per trare a lui. guido delle colonne o mazzeo
più al rischio di incon trare simili cure. -intr. con
boni, 472: ordinamo che posa trare casscuno dei companni... quello
a sì grande andare come può del cavallo trare. seneca volgar. [crusca
se smantellare più de 300 persone per trare a rencastelarli dentro, in fino el
intuire, apprendere, pene trare, giudicare le cose con prontezza e per
le membra ha despensato donne vita possan trare. cavalca, 18-313: deesi..
penare, / ch'un solo motto trare / ne possa enter, parlando in
di meditazione e di racco trare / per me'la torma de'troiani ardito
deo enfinito darse a morte per me trare. s. caterina da siena, ii-244
. accogliere, far pene trare nella vulva. -per estens.: amare
boni, 472: ordinamo che posa trare cascuno dei companni li quali sono iscriti
cuociere li labri dal lato ritorto, e trare la vena bianca, che si truova
dando tempo che l'acqua possa subin- trare a suo bell'agio a proibire il vacuo
/ se vuo'di lupo magior laude trare. dante, par., 4-5:
la madre non s'avea lasciato far trare. petrarca, 286-10: ir dritto
252: or elli ci conviene in- trare a campo, dove noi vedremo lo sterminatore
; e abbia ufficio de méctare e trare maestri e manovali per le decte cagioni
che gli è gioco assai delettevole trare con mazzafionde li sassi, gettare dardi,
cognoscea, li parve tempo di doverla trare di quella amaritudine la quale stimava che
prudenza, col mercatar sottile / de trare cose utile, non sia cosa sì vile
, for- sate in quanto potete, trare de voi amore, amando e onorando
li pintor'la miran per usanza \ per trare asempro di sì bella cera.
predetti frati senza l'altro non possa trare o ulesurare del detto biado, grano
quelli due insieme deg- gano mesurare e trare el grano o vero legume del detto
77: cosi opera quando avesse'a trare radici sorde de'numeri; e però
le radici non se potranno ragiugnere ne'trare. leonardi, 2-391 per archimede siragusano
. si è licito a voi in- trare »... « mondi siamo noi
la brevità del tempo e del suo trare. / e1 mezzo tempo è solo uno
piglia i piedi e, insegnandogli a trare il il passo, gli pone de i
e letter. l'incon trare, rincontrarsi, il trovarsi per caso di
ritornare a la patria sua e voleva trare quegli denari del reame occultamente. alessandro
che sì vilmente volesti morire, / per trare i padri nostri dell'onferno.
forza e credono apresso di noi in- trare nella città per noi e nostre famiglie uccidere
.. lassare li buoi sui in- trare per le dette fosse maestre e testiera del
foretani infra la massa di siena possano trare senza pagamento, all'escita de le
membra à despensato / dònne vita pozzan trare. = forma sostant. del
, v-520-109: fuor de palazzo lo fer trare [cristo], / pusergli en
grasso / che a gran fatica potea trare il passo. lomazzi, 4-ii-546:
le radici non se potranno ragiugnere né trare. fibonacci volgar., 29:
a me! non lo lasciat'en- trare, perché e'mi farebbe la pera.
de orvieto... pericolò nel trare quando se provava et admazò tre cavalieri.
primi insegnamenti / li quai si posson trare / veggendo pinte stare / queste figure
pintori la miran per usanza / per trare asempro di sì bella cera. dante,
v. pigione1. pi$ol trare, intr. (pisóltro). dial
v-187-9: cuintare eo se volio e trare per raxon / una istoria veraxe de libri
, 472: or dinamo ke posa trare casscuno dei companni li quali sono isscriti
sete per centinaio per anno e posa trare, s'elli àe avantacio, altresì kome
caso che i decti gonfalonieri non potessero trare né essare ad alcuno luogo, secondo il
, donn'a guardare: / porranne trare asemplo, se lo sprova. guittone,
pisano, 67: procùrate di inpe- trare lectere che si mandino al vesco. compagni
anche i loro ministri incaricati d'inteppre- trare e sopratutto di mettere in iscritto gli oracoli
ed espressi editti avea proibito l'in- trare e 'l conversare de quel monasterio a qual
bisogno del favore de'provinciali ad in- trare in una provincia. cesarotti, 1-i-32:
pezi grossi come due pugna e fagli trare solamente un buglio in acqua mischiata con
fa tremare, quanno 'l velo aren- trare; / non fina gir gridanno e de
dei boni, 472: ordinamo ke posa trare casscuno dei companni li quali sono isscriti
francesca, 41: se tu volesse trare, de 11 3 / 4, v
, che di queto si credeva in- trare in roma..., temette del
trare radici de numero con radici de numero,
ancora di un'altra sorte pur da trare con l'artigliaria, di ferro fuso,
ritornare a la patria sua e voleva trare quegli denari del reame occultamente. pulci
vogliam cedere; vogliamo en trare eguali sopra il terreno comune; non diventiamo
dandovi altri umori, prima si deve trare el sangue; conseguentemente esiccare li umori
ignorante non fa resistenzia in non lassarsi trare. b. pitti, 1-127: me
, e quando fu a l'in- trare de monsignor ascanio, disse il ricevitore:
!... farsi tanto ricon- trare / dà di creder che voi siate più
., e da impie trare (v.). rimpietriménto
vien la quarantina, / che cauun studia trare ei pesci fori: / tale lo
se smantellare più di 300 persone per trare e rencastelarli dentro. imbriani, 7-101
primi insegnamenti / li quai si posson trare / veggendo pinte stare / queste figure
, 1-139: debbi fare prima il capo trare al ritondo più che puoi. magalotti
del trecento, 106: la rota da trare l'acqua. filarete, 1-ii-601:
. respose lui: « io te voglio trare un poco di sangue, acciò resti
aveva già percepito all'en trare..., ma che vedeva per
; / e ben zinque libre li fé trare di sangue. guglielmo da saliceto volgar
quale era guasta, facendo sembiante volere trare quelle verso el tribunale. idem, 2-380
ch'ella mi ha mandato a interpe- trare. alla fine mi è saltato in mente
^ si faceano [i greci] trare del sangue una volta all'anno. forteguerri
/ e chi voi de pantano rana trare, / uva o fico sbàtere com maggo
iii-246: mi fece en trare in un elegante studio riccamente tapezzato, le
banchi e banchi, non si ponno trare più de una volta erché l'omo
l'arme frappa e taglia / e nel trare un roverso il barbassoro / fésse lo
.. a scimmiare e a tea- trare, fìngendo fede a le parole d'altri
vii-141: tutti parevano divertirsi nell'ascol- trare la vecchia sconnettere a ogni discorso. cassieri
e le labbra non che posa trare cascuno dei companni, li quali sono isscritiin
per centinaio per anno, e posa trare, s'elli àe avantacio, altresì kome
; e traiese più, si posa trare per anno lire xx e cinque, in
sirà la scuttiante, / che se voglia trare ennante / cuntra le forze me'tante
enprimamente, / lecca e losinga per trare a lui / la deletosa gente secolare
/ e tuto lo suo rio sangue fuora trare ». g. michiel, lii-3-411
frate ubertino, xvii-198-21: io so ben trare sanza vostro sengno / e non m'
? e mandasse, / bene sappe trare assegno. -trarre a un segno
trattato di falconeria volgar., i-1-100: trare li dèi la tigna inche sedaciava. magalotti
a tutto staccio; / galpantano rana trare, / uva o fico sbatere com maggo
del parlamento. foscolo, dinamo ke posa trare casscuno dei companni li quali soviii- 179
è il sette che avete. tenetelo trare. stretto e facciasi il giuoco
e sottocommissioni per farle en trare nel preventivo delle spese, fissate in otto
persona, nei movimenti. trare nel cervellino questa magnifica idea dello sgravio in
un mona tile / de trare cose utile, - non sia cosa sì
organismi animali; siderismo. per il trare il ferro. bossi, 333: 'siderite'
cesari, vita ine si può trare, / e do'convience castità servare /
innumerabili li quai se travaliano continuamen de trare l'anima a peccado. boccaccio,
inde en su de po tre dì possa trare e fare trare de po ei diete tre
de po tre dì possa trare e fare trare de po ei diete tre dì a
1-139: debbi fare prima il capo trare al ritondo più che puoi,
, superabundandovi altri umori, prima si deve trare el sangue. a. serra,
205: per langare de spada e trare taio e punta / per la guardia che
perché in quelle non ci va trare? maironi da ponte, 1-ii-16: sul
ugieri apugliese, xxxv-i-892: so trare d'arco e di balestro, /
27-i-1-192: l'alzar de la gambetta e trare un peto, / poi
altri, da una forma * trare per il class, trahlrè).
cubiche non se possono ra- giognere né trare. = nome d'azione da
per trovarsi quelle nimizi, avisandosi di trare il popolo e 'soldati di tibaldo fuori
tràiere, tràire, tràlgere, tràngere, trare, tràsere, tràzere, abbruciarmi
del morto che no è uono trare lo morto per l'uscio. testi non
15: furo del palagio lo fièro trare, / pursergl'en collo una croce.
la madre non s'avea lasciato far trare. boccaccio, dee., 9-1 (
/ che per pietade te la veng'a trare. fame centocinquanta copie. -togliere
. senza l'altro non possa trare o mesurare del detto biado, grano
; ma quelli due insieme deggani mesurare e trare questo si traevano la sete / di
: « ragion, tu sì mi vuo'trare d'amare / e di'che questo
della francesca, 41: se tu solesse trare, de 11 3 / 4, 4
-voi, dorm'a guardare: / porrame trare -a esemplo, se lo sprova.
. aretino, v-1-214: sforzativi di trare i concetti dai pensieri che vi nascano ne
. ugieri apugliese, xxxv-i-892: so trare d'arco e di balestro, /
o de sovra tu te miti a trare / perderai la daga per questo incrosare.
creto albergo: / scendi un lungo trare d'asta a un arco augusto /
, 1-139: debbi fare prima il capo trare al ritondo più che puoi, da
180: sta ine figurato il vaso a trare le sorti. d. bartoli,
ke aiate vènto el pengno / de trare cristo a desdegno: / da gelo mandarà
ii-xx-4: costum'è di saggi'omo non trare d'ama veneno, ma di tiro
sercambi, 1-i-361: la donna li fé trare que'panni perché cognosciuti sarebbeno, dandoli
pintori la miran per usanza / per trare asempro di sì bella cera, / per
rato a le guagnelli santi / de trare a fine $o che àno ordenati /