iii-9-350: un fiore dell'antologia greca trapiantato nel trecento. 3. stor
di chi? tore neri, trapiantato in vignola, l'immaginazione non
di cipresso. soderini, ii-169: trapiantato [il gichero], vive per
3-114: bisogna pensare a un barocco trapiantato in un clima architettonico piuttosto rude,
il tuo core in poche stille, / trapiantato qui sopra un dolce eliso. rosa
ramo, dirò così, della scuola veronese trapiantato in padova, ove maravigliosamente fruttificò.
ieri giorno di festa abbiamo con solennità trapiantato i pini delle vicine collinette sul monte
] letter. senza desinenza innèsto). trapiantato su una pianta mediante un innesto.
inestato. 2. chirurg. trapiantato su un organismo vivente (un tessuto
la parte di esso) che viene trapiantato. alvaro, 13-281: le donne
funzione. -anche: che può essere trapiantato da un animale a un altro.
. b. del bene, 2-227: trapiantato il lepidio avanti che il mese di
, ed il cespuglio rotondo che forma, trapiantato negli orti, lo rendono apprezzabile dai
nel grado e nella fama: aveva trapiantato il marxismo in francia, propagandolo con
così detto 'galantuomo'dei nostri villaggi, trapiantato in città, perde un po'di asprezza
ieri giorno di festa abbiamo con solennità trapiantato i pini delle vicine collinette sul monte
giardini fecondi e sotto la nobil cultura trapiantato di nostra accademia? = deriv.
avvocato geminardo broca: un abatino volterriano trapiantato in uno speculatore e lenone, gaudente
, i-114: il socialismo non ha trapiantato marx in italia, ma si è
l'averlo tu lanciato arbusto silvestre e trapiantato nel nuovo mondo romano e nel mare
dopo un secolo di soggiorno nei giardini trapiantato nelle campagne, poteva, in paragone dell'
aggetti): che necessita di essere trapiantato, messo a dimora (una pianta
nelle medicine. 3. trapiantato nelle colture europee dall'africa settentrionale,
ringrazio del fioritissimo e sotto ottime stelle trapiantato e ben cresciuto ramerino. 2
gonzaga, capo d'un ramo cadetto trapiantato in francia, dove possedeva i ducati
rannestare), agg. disus. trapiantato su una pianta mediante innesto, in
replantato, agg. latin. ant. trapiantato (con riferimento all'aspetto lussureggiante e
ant. estratto dal terreno per essere trapiantato. libro d'amministrazione dette terre
come quello che muove da un tale trapiantato da bucarest a zurigo, oasi climatica
ieri giorno di festa abbiamo con solennità trapiantato i pini delle vicine collinette sul monte
stranier'cresce e s'inalza / il riso trapiantato in lunghi solchi. algarotti, 1-v-266
dicato alle falde del sanguinante podgora e trapiantato in un vaso di terra rossa.
carrà, 455: questo contadino olandese trapiantato a parigi, il quale, nel
poeta è quel vec- chiettino cilice, trapiantato dalla sua patria nei dintorni di taranto
jahier, 18: ha rimosso l'albero trapiantato - che bisogna sfollarlo al pedale -
di festa, abbiamo con solennità trapiantato i pini delle vicine collinette sul monte
sradicato alle falde del sanguinante pogdora e trapiantato in un vaso di terra rossa.
sradicato alle falde del sanguinante pogdora e trapiantato in un vaso di terra rossa.
strapiantare), agg. disus. trapiantato. mattioli [dioscoride], 8
teratogeno sul feto e che il fegato trapiantato non fosse in grado di superare il
trapiantàbile, agg. che può essere trapiantato (una pianta).
b. del bene, 2-227: trapiantato il lepidio avanti che il mese di marzo
gobetti, i-114: il socialismo non ha trapiantato marx in italia, ma si è
luogo del mondo a tal pena, cioè trapiantato in terra. 10.
plantare (v. piantare). trapiantato (pari. pass, di trapiantare)
quell'albero, nato nel quattordici, trapiantato qui nel trentasei, pochi anni dopo
del poeta è quel vecchiettino cilice, trapiantato dalla sua patria nei dintorni di taranto
avuta difficoltà a scambiarlo per un meridionale trapiantato. -allontanato, cacciato, indotto a
non era se non il dialetto attico trapiantato in asia e in egitto dalle conquiste di
del mondo a tal pena; cioè trapiantato in terra. 6. prov
. monosini, 112: albero spesso trapiantato / mai di frutti è caricato.
-anche: l'organo o il tessuto trapiantato bacchetti, 18-ii-392: mediante il trapianto
messo a dimora in un altro luogo, trapiantato (una pianta). crescenzi
numero de'libri ristretto. -venire trapiantato in un luogo diverso da quello di
azione. -per estens. trapiantato (una pianta); acclimatato (
). - in partic.: trapiantato (un albero). crescenzi volgar
. nievo, 3-90: il carmini aveva trapiantato sul territorio di treviso le sue costumanze
suicida è un fatai pregiudizio del paganesimo trapiantato a sventura nella nostra fiacca età piena
. 2. il tessuto così trapiantato. = voce dotta, comp.
. tratto sostitutivo di un vaso sanguigno, trapiantato o artificiale, che si innesta per
non vitali, anche vivente, per essere trapiantato chirurgicamente su un'altra persona (un
. 3. sm. dialetto ligure trapiantato in corsica. f. toso,
. dal lat. plus pluris 'più'eda trapiantato. r plurivalènte, agg.
insalate...) ed ha trapiantato alcuni piccoli cespi di lattuga.