di luna / che dalle nubi tremula trapeli. sbarbaro, 1-53: striscioni d'arancione
sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo
sobrio del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo
aggiungere all'inchiusa una fascia perché non trapeli lo scritto. carducci, ii-2-91: ti
incerata, perché né acqua né altro trapeli. * mastra 'si dice la buca
luce non è talmente velata che non trapeli nel limbo o nei campi circostanti.
del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo
da marmaglia nera. gatto, 4-23: trapeli il blu, / anche tu /
del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracòre con la sottigliezza del freddo
e del mare scoli fuori e non trapeli tra le vesti e la carne.
abbia alcuno foro per lo quale esca o trapeli di questo cotale liquore, tanto quanto
pesi, aggiugnendosi al traino tanti trapeli o proteli quante paia ai buoi si vo
cavi l'acqua e rintasisi dovunque ella trapeli. idem, i-524: piglia un capo
le ripe de'fiumi e altri luoghi ove trapeli l'acqua o in altro modo sentano
digiuno e il desto de la vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo
del digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore con la sottogliézza del freddo
insieme sforzare alquanto ogni nota, sicché ne trapeli una certa idea di esecuzione stentata ad
alcuno foro, per lo quale esca o trapeli di questo cotale liquore, tanto quanto
ripe de'fiumi e altri luoghi ove trapeli l'acqua. boterò, 6-193: andando
di luna, / che dalle nubi tremula trapeli. c. arrighi, 1-11:
per cui s'introduce la luce, non trapeli nuova aria, e con essa nuovi
giugnere all'inchiusa una fascia perché non trapeli lo scritto. cappelli accuminati dei
il sobrio del digiuno e il destodella vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo
una parte si consumi in evaporazioni, trapeli e altre perdite, la massa utile si
che non traspiri l'aere caldo e trapeli la fredda. galileo, 3-4-313: può