, che non respiri, né possa trapelar per esso fiato d'aria. magalotti
dignitosamente nella sua tristezza, senza fame trapelar nulla al di fuori. svevo,
sodare, che l'acqua non possa trapelar né fuggire. tassoni, ii-1-120:
... non... lasciava trapelar nulla altestemo. panzini, iii-81:
sì sodare, che l'acqua non possa trapelar, né fuggire. ariosto,
per ombra pur si potè mai / trapelar che costei fosse l'amica / del
sicché ogni spiraglio per cui potesse trapelar l'aria di fuori perfettamente si
sì saldamente che non respiri né possa trapelar per esso fiato d'aria. vincenzo maria
sì sodare che... non possa trapelar né fuggire. -tess. gualcare
passione: sentiva le stille del sudóre trapelar della fronte e poi gocciolare lungo le tempie
si vide nondimeno su l'ore 7 incirca trapelar la coda della cometa. cesarotti,
con esso più facilmente ovviare cosi al trapelar dell'aria, come alla difncultà di movere
per ombra pur si potè mai / trapelar che costei fosse l'amica / del