tutte a'suoi piè, nel trapassar, le schiere / chinan, quasi adorando
[= petto], / sì lasciò trapassar l'un l'altro, per lo
sì che bisogni a tutti affaticarsi per trapassar dentro. = deriv. da allegorizzare
idem, 16-15: così trapassa al trapassar d'un giorno / de la vita mortale
come aquila suole / tra gli altri augelli trapassar secura / e sorvolando ir tanto a
, 5-98: incapace d'essere addentato nel trapassar che vi facesse sopra ogni calcante e
17-13: tutte a'suoi piè, nel trapassar, le schiere / chinan, quasi
a presso tonde / guardanti in cielo trapassar le stelle; di sangue.
un forato / vaso, né tutti trapassar noiosi. goldoni, vii-1122: ci
e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte. boccaccio, dee.
un forato / vaso, né tutti trapassar noiosi. parini, giorno, iv-782:
, e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte ». -ordinamento
il degradar col tempo, e il trapassar con applauso al cattivo. milizia,
gran moltitudine di gente / videro intanto trapassar da un lato, / quegli dicea siveno
paese: / e pronti sono a trapassar lo rio, / ché la divina giustizia
monte. tasso, 11-53: tenterò di trapassar primiero / su i dirupati sassi il
.. eransi poi veduti anche essi trapassar quei destinati confini. compagnoni, i-25
pelo, / a che mi mena il trapassar de l'ore, / tanto più
di tanto essilio, / ma solamente il trapassar del segno. cavalca, iii-181:
questa vita mortale / non si può trapassar senza dolore; /... /
se avesser fatto un gran colpo a trapassar di saetta fuor fuora un fantoccio.
de'fantasmi erranti, / e a trapassar non va nel cervelletto, / senza
rinunziando mai alla speranza, fino a trapassar con essa di là dalla morte,
s'io mi snodo / pe 'l trapassar de l'ore, / pur si vedrà
sono e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte, / com'io
la damma e del daino / la fuga trapassar, quasi baleno. loredano, 1-109
caino e, volendosi... trapassar con essa il petto, le venne inanzi
che non potendo consumarsi disgregandosi, né trapassar la pelle, discende all'estremità del
. segneri, iv-429: insegnò a trapassar col pensiero tutto l'immaginabile. cattaneo
del sole! / seni le vele al trapassar dei venti, / ed ali amiche
l'affollar del casso, / sì lasciò trapassar la santa greggia / forese. cino
, e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte, / com'i'
ben tanto sottile, / certo che 'l trapassar dentro è leggero. boccaccio, vi-268
tanto essilio, / ma solamente il trapassar del segno. buti, 3-700: *
tanto sottile, / certo che 'l trapassar dentro è leggero. idem, par.
.. mi ha insensibilmente lusingato a trapassar i limiti di una lettera. fagiuoli,
grazia agogna, / è lieve i segni trapassar del vero. -adulatorio.
, e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte, / com'i'
loco / per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, / mutar lor
, / e de la vita il trapassar si corto, / vorreimi a miglior tempo
loco / per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, / mutar lor
tasso, 1-18-87: ornai sembra il trapassar securo / a chiunque dapoi secondi e
, e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte, / com'i'
marcare ogni virgola col gesto / è un trapassar di verità le mete. v.
quante mai pesar su me! / trapassar maree di genti / vidi e nuvole
di folco portinari e si fa metafisico al trapassar dell'amata. b. croce,
folco portinari e si fa metafisico al trapassar dell'amata. baldini, i-284:
troppo, / e de la vita il trapassar si corto, / vorreimi a miglior
moderamento, il quale da niuna parte trapassar si può senza incorrere in qualche difetto
lo molto, / ti tolse il trapassar del più avanti. buti, 3-719:
felice da massa marittima, xliii-220: quando trapassar quella vi'aera, / che 'l
avvinghiare tutta la voluttuosa persona, di trapassar le vesti e profondarsi nella morbidezza viva
tasso, 16-15: così trapassa al trapassar d'un giorno / de la vita mortale
11-ii-64: -la virtù d'una schiatta suol trapassar nel vizio che l'è più vicino
, iii-87: or mentre volea egli trapassar del fosso per mettersi in strada,
ché caminando narrerotti il modo / da poter trapassar quelle due porte. erizzo, 50
lo scrivere. chiabrera, 1-i-347: trapassar del sepolcro i chiusi orrori / e
leopardi, 2-104: se volete / trapassar con festa e gioia, / nulla al
caligine. carducci, iii-4-234: trapassar maree di genti / vidi e nuvole di
loco / per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, / mutar lor
di pudor nimica / de'mossineci a trapassar s'affretta / e dell'imbelle tibareno i
tanto essilio, / ma solamente il trapassar del segno. cavalca, 20-287: or
cosa io soglio far rare volte e trapassar l'ordinario di poco, per discacciar la
irato fremere. ariosto, 35-49: nel trapassar ritrovò a pena loco / ove entrar
man tessuto / nel freddo verno a trapassar le sere, / quando il velloso armento
/... / lasciar via trapassar senza seguirla? delfico, i-416: sovente
affollar del casso, / si lascio trapassar la santa greggia / forese. tansillo,
prateria salmastra. quaglino, 2-11: trapassar col murmurc de l'onda / al
anonimo, i-502: assai vai meglio trapassar le porte / che viver pur penando
cino, iii-27-32: li vostri spirti trapassar da poscia / per sua vertù nel
, e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte, / comv discemo
gastigamento, in quanto la vendetta dèe trapassar l'offesa, e questo non v'
vostra qualità, / di dottor moglie, trapassar più oltra. birago, 86:
aquila sòie / tra gli altri augelli trapassar secura / e sorvolando ir tanto appresso il
dava loco / per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, / mutar lor
questo uscir di vita, / ma un trapassar da morte al re superno / e
giudicano che la donna amata non debba trapassar i quattordici o diciott'anni, perché
* iliade 'insieme, e ciò senza trapassar 1 termini di giusto poema o almen
, che ridenti fanno / la mortai vita trapassar gioconda. stampa periodica milanese, i-364
tasso, 16-15: così trapassa al trapassar d'un giorno / de la vita
lor ire, a la radice / trapassar delle coma un ferro acuto, /
tasso, 16-15: così trapassa al trapassar d'un giorno / de la vita
te la giovinezza, onde puoi sempre / trapassar fore in fortunate tempre. -di
ogne paese; / e pronti sono a trapassar lo rio [r acheronte],
loco / per lo mio corpo al trapassar de'raggi, / mutar lor canto
qualità, / di dottor moglie, trapassar più oltra. firenzuola, 2-314: venuto
asso, 16-15: così trapassa al trapassar d'un giorno / de la vita
navi da carico non penaron molto a trapassar lo scanno. cattaneo, iii-2-7:
, / dava a ciascun, nel trapassar che fea / sotto quell'asta, un
del concetto non si può senza risa trapassar la lettura. = deriv.
ne'romani per successione. rimirate l'imperio trapassar di schiatta m schiatta or per violenza
più volte. mordi, 5-62: ecco trapassar per la foresta / venuto per salvarli
e il più sciolto: lascia trapassar subito l'acqua. ìferga, 8-366
cagion di tanto essilio, / ma solamenteil trapassar del segno. -trarre a segno
lo molto, / li tolse il trapassar del più avanti. cesarotti, 1-vii-223:
montoni], a la radice / trapassar delle coma un ferro acuto, /
come aquile sole / tra gli altri augelli trapassar secura / e sorvolando ir tanto appresso
ben tanto sottile, / certo che 'l trapassar dentro è leggero. -che
e poca previdenza / sì ci fa trapassar al grande atene, / al nostro spaccio
ben può egli non aver pori possibili a trapassar er essi l'aria di qua giù
ogne paese; / e pronti sono a trapassar lo rio, / ché la divina
lor ire, a la radice / trapassar delle corna un ferro acuto; /.
1-279: se foler liete e contente / trapassar tutte tue vite, / star udir
questo uscir di vita, / ma un trapassar da morte al re superno. abriani
nemici un mal tasto. -sul trapassar li estremi tasti: in punto di morte
ogne paese; / e pronti sono a trapassar 10 rio, / che la divina
conviene. è il vero che il trapassar per questa via il convenevole par tollerabile,
gesso che, non potendo consumarsi disgregandosi né trapassar la pelle, discende all'estremità del
per il che si chiama meritamente, il trapassar da questa vita a l'altra,
/ e pura, e chiusa al trapassar de'raggi, / senza celare in sé
, e qual costume / le fa di trapassar parer sì pronte, / com'i'
, 7-ii-387: le notti mi converrà trapassar tutte in vigilie. b. corsini,
la giovinezza, onde uoi sempre / trapassar l'ore in fortunate tempre. alfieri,
divenuti padroni della campagna si accinsero a trapassar l'esercito su la contraria sponda.
per lo molto, / li tolse il trapassar del più avanti. -figur.
ben tanto sottile, / certo che 'l trapassar dentro è leggero. boccaccio,
loco / per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, / mutar lor canto
piacere che non dura più che il trapassar per le canne, spendono tante ricchezze.
degli ori / le destre pronte a trapassar nei cori. 18. trascorrere (
, / e de la vita il trapassar sì corto, vorreimi a miglior tempo esser
al core, / che quel del trapassar seria minore. bandiera [in g.
crudele, / che mi costringi a trapassar dall'ira / alla pietà guerrazzi, 1-6
qualità, / di dottor moglie, trapassar più oltra. = comp. dal
giudicano che la donna amata non debba trapassar i quattordici o diciott'anni. muratori
affollar del casso, / sì lasciò trapassar la santa greggia / forese. boccaccio
al fiume d'acheronte, / né trapassar su la sua conca volse; / anzi
ben tanto sottile, / certo che 'l trapassar dentro è leggero. gemelli careri,
anonimo, i-502: assai vai meglio trapassar le porte / che viver pur penando
questo uscir di vita, / ma un trapassar da morte al re superno / e
inf, 3-126: e pronti sono a trapassar lo rio, / ché la divina