. verb. da trapassare. trapassaménto e mutazione grande da uno stato a uno
generazione non è altro, che un trapassaménto dal non essere all'essere, così
. oliva, i-2-240: un tale trapassaménto da cuore misericordioso in cuor insaziabile de'
pallavicino, iii-293: ma l'improvviso trapassaménto da sì impetuoso moto alla quiete non
, secondo diversi tempi, appresso lo trapassaménto di quella beatrice beate che vive in
degli odiati finirsi; il che nel trapassaménto di dante non si trovò avvenire.
avvenire. mazzei, i-117: lo vostro trapassaménto non afflige- rebbe i vostri amici,
due rivoluzioni di venere si erano compite dal trapassaménto di beatrice. 3.
detti essempli di sopra mancasse per lungo trapassaménto di tempo degna fede, in me
cioè che vani sono e di puro trapassaménto di tempo, ma ai più seri e
veggio sia / de lo dolore meo trapassaménto. 5. violazione, trasgressione
. latini, i-458: per quel trapassaménto / mantenente fu miso -odont.
non è morte, ma è un trapassaménto da morte a vita. storia dei
mento. tolomei, 2-7: questo trapassaménto da una somma santità ad una somma
migliore stimo la condizione umana poi lo trapassaménto del primo nostro parente, no era
se domenedio non è malvagio e 'l trapassaménto de la sua parola li dispiace.
liberati per ciro re della prigione del trapassaménto. -passaggio attraverso un luogo (
ch'egli sia pasqua e fase, cioè trapassaménto, del signore. 7.
confitto nella croce, cavate per lo trapassaménto delli chiovi e che si fece in questo
chiama iperbole che tanto è a dire quanto trapassaménto del vero. varchi, 23-294:
, che noi per awenutra potremmo chiamare trapassaménto) ecce e trapassa solo perché mediante la
carta bianca il trapassante lume per trapassaménto (trappassaménto), sm. ant e