, 344: notisi che accivettare è transitivo, civettare intransitivo: l'uno significa
revestita voce alleluiando », con valore transitivo: intonando la voce a un canto
unire confusamente, mescolare ', tanto transitivo, quanto riflessivo, come: * mino
rigutini-cappuccini, 14: appassionare, nel transitivo non è registrato, sebbene sia frequente
: in modo assoluto più tosto che transitivo: in quel modo che intendiamo
facoltà di usar questo verbo in modo transitivo, come * cinguettare una lingua non ancora
che questo * disquilibrare ', sia transitivo, sia riflessivo, non lo trovi ne'
verbo 'essere ', e se sarà transitivo, richiederà il verbo 'avere'.
un verbo. -matem. l'essere non transitivo (in par tic., nella
verbi possono avere significato sia intransitivo sia transitivo, oppure possono essere costruiti con un
58: il verbo personale altro è transitivo, altro intransitivo. tommaseo [s
, per esempio: « il perfetto transitivo di 'phaino '? ». gli
intransitivo,... o in senso transitivo. baldini, 10-55: « coraggio
3. matem. che non è transitivo. -gruppo intransitivo: gruppo di trasformazioni
. in-con valore negativo e da transitivus 'transitivo '. intransito, agg.
significato, ed è intransitivo, non transitivo, come sarebbe, lo spropositato 'memorizzare'.
questo verbo intransitivo è divenuto attivo o transitivo in significato di 'uccidere, ammazzare'.
verbo 'intro 'è sempre mai transitivo. costruito in caso obliquo non trovasi
parla d'amore. -con uso transitivo. loredano, 1-9: chi offerisce
esercita direttamente l'azione espressa dal verbo transitivo e compiuta dal soggetto (e nelle
giro della casetta. -con uso transitivo. bandello, 1-12 (i-145)
compì, ogg. di un verbo transitivo. tolomei, 3-130: il dubbio
che subisce l'azione espressa dal verbo transitivo, compiuta dal soggetto nella diatesi attiva
, 58: il verbo personale altro è transitivo, altro intransitivo. -ant
-verbo riflessivo: configurazione del verbo transitivo in cui, attraverso l'uso di particelle
compiuta. -verbo riflessivo apparente: verbo transitivo che sta in relazione con una particella
si usava a tutto spiano, al transitivo e all'intransitivo: molti erano gli 'sfol-
s. v.]: 'rirómpere', transitivo: ripete rompere. 2. intr
con quel gaidio ristorarsi / che non fie transitivo o vagabondo. grasso, 25:
-oggetto risultativo: complemento oggetto del verbo transitivo del quale indica il risultato, come,
. villani, 1-354: sbacchiare talora è transitivo, e vuol dire levar di buccia
de'corsi d'acqua, e in senso transitivo vuol dire levar l'acqua da un
letizia, / seguendo il van diletto e transitivo. savonarola, 7-i-217: amore animale
s. v.]: 'sfissare': transitivo eassoluto contrario di fissare. =
s. v.]: 'sgridacchiare': transitivo e intransitivo; non comune: gridare
con cambio di prefisso), verbo transitivo, 'rovesciare, arrovesciare, stravolgere,
del servizio telex'. il verbo è transitivo: 'sarà meglio telessare il commendatore'.
», 2-x-1961]: ho perfin reso transitivo il verbo tramontare per usare il concessivo
transitivaménte, avv. con valore transitivo, con viaggio di i. soranzo,
ogn'altra. = comp. di transitivo. transitivismo, sm. psicol
. = deriv. da transitivo. transitività, sf. gramm
transitività, sf. gramm. valore transitivo di un verbo, o,
una relazione di uguaglianza). transitivo, agg. gramm. che si accorda
'quetarsi', che il volgo poi fece transitivo. monti, xii-7-50: ognuno sa
latino il verbo 'intra'è sempre mai transitivo. costruito in caso obliquo non trovasi che
poetico, fittivo, descrittivo e digressivo e transitivo. 3. matem. che
dal mortai mondo vile e povero e transitivo ascende a vedere la celestiale jerusalem,
, / seguendo il van diletto e transitivo, / i canti, balli, suon
sostituzione, un trasalto troppo ardito e transitivo. 3. sobbalzo, sussulto
azione sul complemento oggetto (il verbo transitivo). bembo, 10-xii-81: è
. -ant. verbo uscente-, verbo transitivo, che regge un caso retto.
con quel gaidio ristorarsi / che non fie transitivo o vagabondo. 11. prov.
, n. 1. -verbo pronominale transitivo: verbo riflessivo apparente o reciproco.
stativo-, verbo di stato. -verbo transitivo: quello che regge un complemento oggetto