. pea. 3-140: non poteva proprio transigere con certi arnesi... che
pirandello, 7-1062: si può dunque transigere così, inavvertitamente, con la propria
montano, 322: su trieste si dovette transigere, non senza rinnegare la formazione ideale
a perdonare, a sopportare, a transigere con colpevole tolleranza; corrivo.
spietato; inflessibilmente, irremovibilmente; senza transigere. bonarelli, xxx-5-84: quando
marchi, i-380: si comincia a transigere colla pagliuzza e si finisce coll'inghiottire
, part. pass, di transigère 4 transigere, venire a un compromesso ')
il cielo!... si può transigere su tutto, ma non sull'onore
messa: a indicare la disposizione a transigere con i propri princìpi pur di raggiungere
qualcosa per miniere d'oro: non transigere su qualcosa a nessuna condizione, innessun modo
col mutare delle circostanze; disposto a transigere sui principi e sugli ideali,
8. locuz. -cominciare a transigere con la pagliuzza e finire coll'inghiottire
de marchi, i-380: si comincia a transigere colla pagliuzza e si finisce coll'inghiottire
. -venire a patti col mondo: transigere, accettare un compromesso su princìpi morali
, non dubitanze sentimentali: così ogni transigere, ogni pencolare, era per le
. -per estens. propensione a transigere in fatto di princìpi, di ideali
: adesso non siamo più disposti a transigere, e reingurgitare il nostro grido di giustizia
formion, piuttosto / su quest'affar transigere alla buona / che venirne ai rigori?
nel perseguire i propri scopi, senza transigere o indulgere, senza remissione, senza
privato accusatore rimetter può, non già transigere col reo. -rimettere una querela
di tendenza economica, e discutere e transigere intorno ad affari. 2.
è da ciechi o da servili. il transigere è da scoscienziati e imbroglioni. b
su'quali però sarà in loro facoltà di transigere. comisso, vi-176: non gli
indotti i gabinetti a credere necessario di transigere, anziché tutelare con forza gli interessi
giudicare o nel punire); senza transigere o indulgere; senza eccezioni; rigidamente
arbasino, 19-174: 'compromesso'vuol dire transigere, laissez-faire, flectar non frangar, fifty-
tr. nel gergo forense e commerciale, transigere. - anche assol. soldati
costruita da transatto, pari pass, di transigere. transatlàntico, agg. (
transactto -dnis, nome d'azione da transigere (v. transigere) attraverso la forma
d'azione da transigere (v. transigere) attraverso la forma del pari. pass
transigènte (part. pres. di transigere), agg. dir. che è
il vendere titoli e privilegi, altra il transigere a prezzo la pena de'misfatti.
disinteressare i proprietari dei molini, di transigere la lite. b. croce, 2-303
altro cliente con modico compenso, di transigere, a risparmio di spese forensi e giudiziarie
dall'assedio, sarebbe stato necessitato a dovere transigere co'l re, in questo tempo
e all'economo la potestà di poter transigere nelle cause gravi. pagano, 1-340:
, piuttosto / su que- st'affar transigere alla buona, / che venirne ai rigori
su'quali però sarà in loro facoltà di transigere. pea, 3-163: tono rompe
anima immortale, che è ormai stanca di transigere sempre con uomini e cose. carducci
d'italia l'aver voluto e dovuto transigere così spesso co'chierici che fossero buoni
. arbasino, 19-174: 'compromesso'vuol dire transigere, laissez-faire, flectar non frangar,
giustizia ha esigenze sulle quali non è possibile transigere ». cicognani, v-1-369: «
di noi? eppure non era dato transigere. 4. locuz. transigere
transigere. 4. locuz. transigere con se medesimo, con la propria
, ii-145: i miei nemici vorrebbero transigere colla propria coscienza, e la mia
compreso. = voce dotta, lat transigere 'spingere oltre', comp. da trans
= agg. verb. da transigere. transigibilità, sf. dir
non aver mai avuto la debolezza di transigere. piovene, 7-331: tutti comunicano
ha esigenze sulle quali non è possibile transigere ». cassola, 2-319: era