aleggiando in varie piume / si vedean tranquillar ne'suoi splendori, / come pesce,
che il sonno / venga pietoso a tranquillar suoi sdegni. alfieri, xv-236: veggo
i vanni, / le torbid'ire a tranquillar si leva. mascheroni, 8-160:
rapir chiunque incauto, / vago di tranquillar, salta ne ronda.. ant
nel giorno del parossismo, in cambio di tranquillar gli umori, maggiormente gli intorbidano,
tempesta, / rasserenare il ciel, tranquillar tonde. marchetti, 5-5: te,
mar entrato, non può a suo arbitrio tranquillar fonde, né mitigar il vento,
i vanni / le torbid'ire a tranquillar si leva. pananti, iii-161: l'
esser forte al mio martire, / e tranquillar il tempestoso core; / s'io
/ non giunge [il baleno] a tranquillar, / quai scogli ha questo mar
fin che il sonno / venga pietoso a tranquillar suoi sdegni. fogazzaro, 4-121:
altomar entrato, non può a suo arbitrio tranquillar tonde, né mitigar il vento,
: / buon ti sarà, per tranquillar la via, / veder lo letto de