figur. guittone, i-39-3: vera tranquilità ti guidi, tucto me la spirita
abbondantemente. guittone, i-39-3: vera tranquilità ti guidi, tucto me la spirita
., ella fia causa effettiva della tranquilità. 4. arald. agg
tempeste, per favorire a ridosso una tranquilità relativa. d'annunzio, iv-1-1037: la
, 1-800: neptuno al mar tranquilità rechiama, / febo la vita languida
tutti reami piacevole e dilettevole dee esser tranquilità, nella quale e i popoli profittano
poliziano, 6-403: nettuno al mar tranquilità rechiama; / febo la vita languida
e rompere, falta le discrezzioni di tranquilità e del suo contradio già detto secondo
buoni suggietti possano più soavemente vivere in tranquilità savonarola, 13-17: alma, che
volgar., i-i-2: per concordia e tranquilità vengono al governamento delle città profitto e
, così per discordia ch'è contradia a tranquilità loro vengono e verrano danno e frutti
ai giudicamento) acciò che in parie e tranquilità noi meniamo nostra vita. casalicchio,
volpar., i-ii-3: e eli tranquilità in tranquilità il suo contradio sofficia quello che
, i-ii-3: e eli tranquilità in tranquilità il suo contradio sofficia quello che così
tranquillare. tranquillità (ant. tranquilità, tranquilitade, tranquille, tranquillitade,
poliziano, 1-800: neptuno al mar tranquilità rechiama, / febo la vita languida
il libro del difenditore della parie e tranquilità, trasslatató di franciesco in fiorentino l'
doglia pieno e de martiri / o de tranquilità loco vacante, / o nave rotta