parole sono quelle, nelle quali si tramuta qualche lettera. galileo, 710: si
futuro: domani si rinvergina, si tramuta a un tratto nell'entusiasmo d'un
schietta linea del finito, del determinato si tramuta in appariscenza incerta, è il fantasma
ritorni al cielo libero / che ti tramuta. pavese, i-175: parlavamo di quel
metro per metro, dove il bello si tramuta in oro. vittorini, 5-357:
là si leva la terra, e si tramuta / con le pale o valletti e
si leva la terra, e si tramuta / con le pale o valletti e
. tasso, 20-61: ei si tramuta in vólto un cotal poco, / ella
ascolta il proprio metter ali, / che tramuta crisalidi in farfalle. montale, 1-121
non coloro / che 'l forte suo martel tramuta in oro. tasso, 6-85:
greco metafora; quando una dizione si tramuta dal suo proprio significato allo im- propio
e di desio tremanti: / ei si tramuta in volto un cotal poco, /
e'rompe mura, / spala; tramuta sassi, fa un fracasso / com'un
lascia. bencivenni [crusca]: si tramuta in quella febbruzza, che etica da'
, / e per ultima volta si tramuta. machiavelli, 793: ad alcuni
al suo svellersi da terra, si tramuta poi, prima dello scoppio, in un
fluire. dessi, 7-13: tutto si tramuta nel fluire del tempo, e tutto
, ove corrotta / la lingua si tramuta in farfalloni, / portata inverso 'l ciel
maggior fragore d'una foglia / che si tramuta in terra. buzzati, 4-176:
e di desio tremanti: / ei si tramuta in volto un cotal poco, /
. tasso, 20-61: ei si tramuta in volto un cotal poco, / ella
d'una granata... si tramuta poi, prima dello scoppio, in
invisibile, la terra e il cielo, tramuta l'amore di dante in tal cosa
/ de'cavallacci, in marmo si tramuta. f. f. frugoni, 1-390
/ e, terribile in sé, si tramuta / in pietà d'un tuo umile
in quantità e in colore, poi si tramuta e incanisce. = cfr
e con alterno cambio l'una si tramuta nell'altro che non si può ormai discemere
. dessi, 7-13: tutto si tramuta nel fluire del tempo, e tutto
lampa irresoluta / che balena e si tramuta. 7. ant. sm
avvolge / nell'amara corteccia e le tramuta / in pioppe lagrimose. tommaseo,
l'amore per matilde... si tramuta sull'istante in frenesia d'odio,
. f. doni, 5-65: tramuta bene spesso gli atti onesti in disonesti,
camere, scopre le persone, sconvolge, tramuta gli oggetti che ci sono e
il più del tempo dalla civiltà, tramuta bene spesso gli atti onesti in disonesti,
perde il nome dell'esser madre e si tramuta in matrigna. 2.
.. l'uomo... tramuta in oro il rame de'mendichi suoi
ha negli erari di questa vita, il tramuta in oro falso e immaginario.
. -tramuta al monte: v. tramuta. -in partic.: quota di
un disio tanto soave, / che mi tramuta lo color nel viso. idem,
: da ogni parte l'animo si tramuta in uno mortificaménto di mondo e non
/ de'cavallacci, in marmo si tramuta. segneri, 5-41: il signor duca
tal bava [quest'idra] che tramuta nascosamente in falso oricalco l'oro fino
, in pesi e im misure si tramuta talvolta, dando sempre che fare alla
; il suo gemito di orrore si tramuta in voce di vittoria; e, finalmente
quel lacrimabil punto in cui la ragazza si tramuta in zitella. -ven.
quell'onda di musica e d'immagini che tramuta i versi in poesia?
: al sol l'opaca luna / tramuta il crin di foco in bianco ghiaccio.
. croce, iii-10-200: l'impressione si tramuta di seria in burlesca, di solenne
, ma diffonde una tal bava che tramuta nascosamente in falso oricalco l'oro fino
: il bruco vive ancora, si tramuta / sognando il giorno del risveglio alato
di quel vino ardente che subito si tramuta in calor di sangue. -in
ripercuotono e 'l volto di pallidore si tramuta. boccaccio, ii-262: già fuggito era
si leva la terra, e si tramuta / con le pale o valletti e cestinelle
, là onde in 'ri 'si tramuta, dicendo 'rinovare ', '
più preser diletto nel mondo lor si tramuta in più intimo passa- cuore nell'èrebo
disio tanto soave, / che mi tramuta lo color nel viso. idem, purg
pratolini, 10-40: come la vendetta tramuta la vittima in persecutore, le nostre angosce
al suo svellersi da terra, si tramuta poi, prima dello scoppio, in un
cavalcanti, 15: come il vento tramuta la rena d'un luogo in un
. cavalcanti, 15: come il vento tramuta la rena d'un luogo in un
grosseto, i-149: una provincia si tramuta da gente in gente per le ingiurie e
qual modo una [pietra] si tramuta nell'altra, overo a qual foggia con
, 11-368: la rammaricata nostalgia si tramuta in arte ed in letteratura. rammaricatóre
di giorno. g gozzi, 1-309: tramuta [la voluttà] lo spavento e
non se renova, / ma presto se tramuta el bel colore, / e cum
arricciato come ornamento di difesa, si tramuta in riccio. di un abito, in
stato d'agitazione che un atto ardito tramuta in fatto. pascoli, 1-796: fortunato
che era pura intuizione e fantasia artistica si tramuta in intuizione e ricostruzione storica. e
perché in raccontare la guerra farsalica non tramuta l'ordine naturale. sansovino, 2-14
un uomo si muta e rimuta e tramuta cento volte il giorno, vogliamo noi dire
del futuro: domani si rinvergina, si tramuta a un tratto nell'entusiasmo d'un
ripercuotono e 'l volto di pallidore si tramuta. tesauro, 2-55: le publiche armature
il proprio metter ali, che tramuta crisalidi in farfalle, / e dal buio
a. f. doni, 5-65: tramuta bene spesso gli atti onesti in disonesti
discuterci sopra. inutile e arido. si tramuta in una serie di bambineschi 'ritorcimenti'dell'
che ha data la volta, se si tramuta qui su vasi di buona feccia,
gozzi, i-4-20: il mondo si tramuta, e noi, che siamo in esso
che ha data la volta, se si tramuta in su vasi di buona feccia,
si leva la terra, e si tramuta / con le pale o valletti e cesti-
. gozzi, i-4-20: il mondo si tramuta, e noi che siamo in esso
caldo velo del sonno / qualcosa si tramuta e già molesto / nel pensier io mi
scorpora [la grazia], e tramuta / le membra d'antichissima compagine /
si separa il più del tempo dallacivilità, tramuta bene spesso gli atti onesti in disonesti,
al suo svellersi da terra, si tramuta poi, prima dello scoppio, in
della sua bellezza, / sorge e tramuta in un trasognamelo / d'estasi il
d'orgoglio e di vanità soddisfatta, si tramuta sull'istante in frenesia d'odio.
soderini, i-464: quando il vino si tramuta vergine e, come si dice,
cioè forme sostanziali, co'quali si tramuta la spezie, cioè la forma,
, a poco a poco / in quel tramuta 1 suoi costumi e il nome.
pigliava rompe mura, / spala, tramuta sassi, fa un fracasso / com'un
: il bruco vive ancora, si tramuta / sognando il giorno del risveglio alato;
: l'acqua sudicia scorrendo tra i ciottoli tramuta [i 14. prov. vicoli
tutt'oggi de le legna; / tramuta quei pietron che sono a basso;
soderini, i-464: quando il vino si tramuta vergine e, come si dice,
{ transmutaménto, trasmutaménto), tramuta { trammuta), sf. ant.
un prestito (anche nell'espressione disus. tramuta di monte). busini,
non so che monte; la qual tramuta non si poteva fare senza il partito dei
{ trasmutabilità), sf. l'essere tramuta casse pubbliche. bile
un disio tanto soave, / che mi tramuta lo color nel viso. lomazzi,
esercito napoletano serve ad un sistema che tramuta il soldato in birra e in carnefice
, 10-40: come la vendetta tramuta la vittima in persecutore, le nostre
maestà leva li governi e li tramuta quando vuole. -sottoporre a una
là si leva la terra, e si tramuta / con le pale o valletti e
usa d'acconciarlo e di che tempo il tramuta quello che serba per sé. crescenzi
se il vino a luna scema si tramuta, diventa aceto. c. i.
stigliani, 36: se si tramuta nello sdrucciolo, gli s'appone una sillaba
molte volte che rangiulo delle tenebre si tramuta in angielo di lucie. malatesta malatesti,
/ in poco d'ora lo tempo se tramuta. tasso, 1-19- 63:
'n polve / la vostra gloria si tramuta e volve? delfico, i-453: l'
da grosseto, i-149: una provincia si tramuta da gente in gente per le ingiurie
benché un uomo si muta e rimuta e tramuta cento volte il giorno, vogliamo noi
, 2-305: la trasponlettera... tramuta e pospone l'ordine delle lettere nel
. agostino volgar., 1-3-58: alcuno tramuta li nomi delli iddìi, alcuno annunzia
pratolini, 10-40: come la vendetta tramuta la vittima in persecutore, le nostre angosce
epiteto, che nel filo continovato del dire tramuta e volge il sostantivo nello agghiettivo e
ha data la volta, se si tramuta in su vasi di buona feccia, talora