una curva, il viale imboccò diritto il tramonto. una luce rossa e oro piovve
l'abitato contemplo l'enorme pace del tramonto. palazzeschi, 244: io sogno
antichi abitator delle boscaglie / dopo il tramonto presero a chiamarsi. e. cecchi
la morte. civinini, 1-19: un tramonto triste, grigio, accidioso, con
. palazzeschi, i-302: verso il tramonto della giovinezza s'era accovacciata in questo
lieve che senza il sole smagliante del tramonto sarebbe stato invisibile. bontempelli, 4-370:
. cecchi, 1-18: a tramonto, quando la visione si raccoglie in un'
i-383: addio, dolce melanconia del tramonto, ombre discrete e larghi orizzonti solitari
rose. ojetti, ii-288: il tramonto è così lento che la luce sembra non
, cupe sul cielo violaceo del freddo tramonto, erano addirittura piccole, quasi da
uno stupendo polverone contro il fulgore del tramonto. comisso, 12-54: avevamo pensato
1-345: oggi è stato un bellissimo tramonto: l'aere tiepido e sereno, il
iv-2-414: talvolta su l'agro il tramonto d'autunno versava la lava impalpabile delle
e non uscimmo dall'alberghetto che verso il tramonto. = dimin. di albergo.
stata afosa, e anche adesso che il tramonto si spegne dietro una nuvolaglia bassa e
sangue, quei teneri lumi [del tramonto]... /...
strana e allucinativa, come accade a tramonto quando la visione si raccoglie in un'
inestricabili, ove i raggi obliqui del tramonto rosseggiavano. 2. figur
tetti, già rosseggiane nel sole di tramonto. ammaliziaménto, sm. scaltrimento.
ed accese / dentro dell'azzurrino tramonto commosso di vento / vegliavano dietro degli
l'orizzonte e tingendo di violetto il tramonto melanconico. ungaretti, viii-40: avversità
, prima dell'alba e prima del tramonto. soffici, ii-99: quando si
il cielo sull'orizzonte orientale dopo il tramonto (è dovuta a diffrazione di raggi
del viver mio s'appressa / al suo tramonto. giusti, 2-243: e come
tra il suo sorgere e il suo tramonto, e tra il suo tramonto e
il suo tramonto, e tra il suo tramonto e il suo sorgere. -arco
999: arse di gloria, rossa nel tramonto, / l'ampia distesa del lombardo
, iv-2-1300: l'estremo ardore del tramonto s'era aperto un varco nella fumèa
, 1-91: si avviarono, nel tramonto d'autunno, per ima strada argentea
che mi veniva da quella luce di tramonto a uscire e respirare l'aria aperta
su la sera / l'ultima luce del tramonto arrossa / le falde ampie del cielo
idem, iii-160: lo splendore del tramonto arrossava ancora con un chiarore di fuoco
il suo argento per la festa del tramonto. viani, 14-120: si raccolgono
della quadriga galoppavano nel cielo arroventilo del tramonto. viani, 19-210: quando uno
d'una badia di camaldolesi, sul tramonto, v'arruffianeranno in maniera da indurvi
si sbandano. manzini, 10-47: al tramonto, il nostro ombrellone è stato sfilato
prima del suo nascere e dopo il suo tramonto; ed è dessa che producendo i
: durò il fatto d'arme fino al tramonto del sole; e il patriarca attese
gran lago di fango / guizza il tramonto, i colli d'un modesto / riso
il fondo alberato del palatino, cui il tramonto fa da aureola, si profilano le
del successo, e ne seguivano il tramonto tramontando anch'esse. 5.
all'alba, a mezzogiorno e al tramonto, invita a recitare la preghiera dell'
». 2. ora del tramonto (e anche dell'alba e del
palazzeschi, 227: quell'ora del tramonto / o dell 'ave maria, / prima
e le cose, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma, / mormoran gli
acceso (il cielo, il mare al tramonto; un volto umano).
scarponi chiodati. idem, 19-492: il tramonto saettò i campi: erbe alte,
lungo le case gli ultimi rossori del tramonto recente, la luce diveniva azzurro- grigia
stanza, rischiarata da un bagliore di tramonto. saba, 282: dell'europa -pensavo
cercava la figlia dal sorgere / al tramonto del sole; e stanca, arsa
bagnata dal lume della luna vicina al tramonto: un chiarore scialbo ed umido avvolgente
: tutto quel giorno così per insino al tramonto del sole / là banchettammo con carni
baldini, i-156: il sole al tramonto traeva lunghi barbagli dalle vetrate. bocchelli
fa piacere in su l'ora del tramonto, quando i barchetti riposano su la
, ii-115: nella tranquilla luce del tramonto la piazza barocca s'è mutata di colpo
, / ed è un tumulto nel tramonto d'oro / per ridur lungo i floridi
chiesa. 8. prossimo al tramonto (il sole, la luna, un
: così talvolta su l'agro il tramonto d'autunno versava la lava impalpabile delle
cercava la figlia dal sorgere / al tramonto del sole; e stanca, arsa di
), che apre la corolla al tramonto del sole. bèlla di nòtte
bella di notte perché s'apre dopo il tramonto, conduceva allo stagno. tombari,
annunzio, iv2- 300: era il tramonto su le acque luminosissimo e il bèllico
logica. saba, 61: 11 tramonto scivolò con piastre / d'oro, rifulse
come nella luce dell'aurora o del tramonto, e l'acqua che cade pare
d'annunzio, iv-2-300: verso il tramonto, un lanzichenecco, entrato in pescara
di un lago il quale beve un tramonto d'oro, cristo ragiona a una
costa bianca di macigni aveva bevuto il tramonto muto e rosso che chiudeva l'isola.
un tavolino appartato, con l'acceso tramonto e i piani vaporosi del palatinato a
palazzeschi, i-762: usciva verso il tramonto..., e sempre guardando il
ruggine che il sole oramai vicino al tramonto tingeva di vivo scarlatto. pratolini,
bacca a bocciuolo, / alba a tramonto. d'annunzio, v-1-244: c'è
qualche gladiatore. baldini, i-70: il tramonto pigliava perciò con qualche malinconico affanno il
fresca e vasta, col crepitio del tramonto di brace dietro gli alberi. montale
di suoi lanzichenecchi stesse dall'alba al tramonto schiamazzando contro chiunque si avvicinava. panzini
d'annunzio, iv-2-300: verso il tramonto, un lanzichenecco, entrato in pescara
d'annunzio, iv-2-300: verso il tramonto, un lanzichenecco, entrato in pescara
, 7-120: l'alba è simile al tramonto, se non che la brezza che
ravenna c'è sempre, verso il tramonto, un nembo basso, un cappuccio di
. barlume prima dell'alba o al tramonto; crepuscolo; l'ora che precede
che precede l'alba o segue il tramonto. -a bruzzolo: sull'albeggiare.
convento, / dove cantava prima del tramonto. pavese, 1-141: dal portico fanno
volentieri. 4. figur. tramonto. g. villani, 11-2:
5. sole calante: al tramonto. carducci, i-985: voglio vedere
pulviscoli d'oro che lo splendor del tramonto raccoglie dalla terra, inebriata di luce
). - anche sostant.: il tramonto. dante, purg., 5-39
mezzi all'impresa. 3. tramonto. panzini, ii-623: era magra
rintocchi d'una badia di camaldolesi, sul tramonto, v'arruffianeranno in maniera da indurvi
, io guardavo il cornicione profilarsi al tramonto. pavese, 4-279: le camerate
i pali sbircienti dei tetti arrossati dal tramonto. moravia, iv-293: il fumo che
91: m'è dolce cosa nel tramonto, chino / sopra gli alari dalle braci
s'accendeva tutto agli ultimi fuochi del tramonto. pavese, 34: nella stanza
la cui ombra, nell'ora del tramonto e nella notte lunare, piano discende fino
sul convento, / dove cantava prima del tramonto. pio vene, 1-115
cercava la figlia dal sorgere / al tramonto del sole; e stanca, arsa di
feritoia, attraverso la quale si scorge un tramonto drammatico: strati di nubi di un
su ravenna c'è sempre, verso il tramonto, un nembo basso, un cappuccio
: tutto quel giorno così per insino al tramonto del sole / là banchettammo con carni
morte. 5. volgere al tramonto. chiabrera, 4-1-97: dolce bramar
gran visione dei palazzi imperiali incendiati dal tramonto, rossi di fiamma tra i cipressi
prono- stici sulla pioggia dal colore del tramonto. -cavare segreti', penetrarli,
che il sole appariva, come al tramonto, pallido e fosco: diradarono le
. deledda, iii-484: dopo il tramonto pallido scendeva una sera fresca e scura:
diffusa nell'aria (all'alba, al tramonto, sotto la luna, nel
letter. crepuscolo, luce tenue (al tramonto) già avvolta dalle tenebre.
falsi diamanti. sbarbaro, 1-52: il tramonto ne fa un quadro chiassoso. pennellate
prese infine l'abitudine di recarsi sul tramonto fino all'orlo del ciglione che limitava
cimitero; e fosse l'ora del tramonto, o la solitudine e la mestizia
azalee imbevute della trasparenza rosea del tramonto e, per contrasto, cinerarie
cupo che risonò nel grande silenzio del tramonto come il ruggito del leone nel deserto;
aurora. panzini, ii-198: [al tramonto] le chiome dei pini si colorano
e durava poi fino a dopo il tramonto. pavese, 5-63: venne il treno
la comitiva raggiunse la meta mancavano al tramonto appunto le due ore necessarie a preparare
altissime ed accese / dentro dell'azzurrino tramonto comrender beato il suo possessore. parini
ancor non era il sol bene al tramonto / che liombruno è al romito arrivato
7-283: poi la luce non ebbe quasi tramonto. una città conosceva appena due o
contrastando cori rultime vite, / al tramonto del sol, videro intorno / arrivar
: azalee imbevute della trasparenza rosea del tramonto e, per contrasto, cinerarie di
ministro tanucci, che temeva l'ingegno, tramonto. bocchelli, ii-156: la trincea,
di suoi lanzichenecchi stesse dall'alba al tramonto schiamazzando contro chiunque si avvicinava. alvaro
, 91: m'è dolce cosa nel tramonto, chino / sopra gli alari dalle
, 1-799: così, fino al tramonto, / tutto il dì convitòssi, ed
acqua saliva ai finestrini io seguivo il tramonto equatoriale sul mare. volavano uccelli lontano
serao, i-855: lentamente, nel tramonto, l'orizzonte s'infiammava d'una
egli di più? 2. tramonto. bartolomeo da s. c.
, 1-90: era l'ora del tramonto: ma il sole s'era coricato anzi
i crepacci, arrossita dai fuochi del tramonto parea vergognarsi della sua inutile e crudel
-figur. panzini, ii-115: il tramonto, indi il crepuscolo, si protrassero
: la pioggia, ricominciata dopo il tramonto, faceva un crepitìo sommesso fra le
fresca e vasta, col crepitio del tramonto di brace dietro gli alberi.
aurora) e a occidente dopo il tramonto. -anche: il tempo, l'
4. figur. fine, termine, tramonto. carducci, 1000: nel crepuscolo
, del nero, o arancione di tramonto: né corsetto o giustacuore a fiorami,
da saponetta; vedo una cartolina col tramonto ch'esce rosso da dietro la cupola della
ombre. sbarbaro, 1-52: il tramonto ne fa un quadro chiassoso. pennellate
del sentimento fiammeggiarono sotto l'influenza del tramonto tumultuoso. barilli, 1-31: a
secolo, e tramontando la sua bellezza sul tramonto di esso, non era difficile accorgersi
ufficio. calvino, 2-63: era il tramonto, e donne spettinate con bimbi al
ii-657: dagli archi nella calma luce del tramonto vedo il profilo dantesco di manerba,
il sole, benché oramai vicino al tramonto, dardeggiava ancora i suoi raggi cocenti
descrizione di alba e un'altra di tramonto; e il poema era fatto.
del terreno. 2. prossimo al tramonto (il sole, la luna, un
particella pronom.). volgere al tramonto (il sole, la luna, un
tendone di nuvole, trovava vicino al tramonto un varco da mandare alla terra un ultimo
prima che la subitanea concitazione orgiastica del tramonto d'agosto declinasse? e.
sostant. fine, termine, declino, tramonto. ottimo, i-14: in questo
3. ant. e letter. tramonto. s. degli arienti, 2
del mondo soleva rimirarmi. 2. tramonto (di un astro, del sole)
e silenziosi. 3. letter. tramonto. -al figur.: decadenza,
frutto di una civiltà giunta al suo tramonto. settembrini, iv-327: mi sento
, attraverso la quale si scorge un tramonto drammatico: strati di nubi di un
la vita orrenda delle deportazioni, il tramonto delle speranze, l'ombra della sconfitta.
moravia, ii-116: era davvero il tramonto. il cielo se ne andava tutto
descrizione di alba e im'altra di tramonto; e il poema era fatto. b
signore incantevoli e dei vapori violetti del tramonto. — descrizioncina, descrizioncinétta.
, colossale architettura del silenzio, questo tramonto. -attenzione minuziosa ai particolari (
tempo compreso fra l'alba e il tramonto (opposto a notte).
mezzanotte e un'altra, o fra un tramonto e un altro. giacomo da
vallata. deledda, iv-18: col tramonto un nuovo incanto dilagò intorno; gli
* 337: i pesci rossi del tramonto calano / al fondo delle chiare acque
, 7-303: si era prossimi al tramonto e le scale erano già al buio,
1875): ier sera in sul tramonto dopo un acquazzone diluviale, ec.
sono meno dimenticabili e descrivibili di un tramonto dentro la chiesa di san vitale inondata
percoto, 9: volgeva il giorno al tramonto, e giacomo, seduto sul dinanzi
ed ima dipartita. 3. tramonto. pindemonte, iii-528: il sol
, dimmi almeno, i se nel tramonto del suo giorno / tuo figlio si deve
petto. 19. volgere al tramonto, tramontare (il sole).
governano in cielo. 4. tramonto. ottimo, i-587: vedendo dante
al filo. -discesa del giorno: tramonto, crepuscolo. c. e.
, ii-699: il sole è al tramonto. il disco è un'ostia infuocata
gli amici vogliono condurmi a guardare il tramonto da un'altura. sembra un rito
sull'orizzonte della storia, con un tramonto senza promessa di aurora. pratolini,
cancellava ora quella del passato: il tramonto vicino, il disfacimento della sua bellezza
xi-279: questo predominio dei colori di tramonto le dona un caldo disfacimento.
. de bosis, 9: il tramonto disfiora / sue magiche ghirlande, /
puerpere conoscono. 4. rapido tramonto e dispersione di un movimento culturale,
in somma se il sole, al tramonto, si vede presso o vicino o non
, 1-15: era l'ora del tramonto, il sole calava dietro i monti
: arse di gloria, rossa nel tramonto, / l'ampia distesa del lombardo
di tempo che va dall'alba al tramonto (ed è spesso in contrapposizione con
, nel riflesso dell'opposto sole a tramonto. e. cecchi, 6-333: di
: e grande, ecco, il tramonto, / e dolce, sulla / città
necropoli di cerveteri; talvolta da mattina al tramonto, percorrendola per lungo e per largo
, con allegri lampi risfòlgora. nel tramonto, forse, il sogno sarà nuovo
stuparich, 5-322: assistemmo commossi al tramonto, dominati ormai anche noi dal solenne
, 1-158: si schierano illuminate dal tramonto le torri dei radi paeselli donde si parte
intrattenne a vederle passeggiare fin dopo il tramonto, t oh donnaiuoli, donnaiuoli!
dorasse come la cima d'un cipresso al tramonto. ungaretti, ii-109: negli opifici
chi non ha visto rimini dorarsi al tramonto e spiccare con le sue chiese e col
felicità smonta rapidamente come la doratura del tramonto, anco non è da scandalizzarsene.
intravedeva al fondo della doratura pallida del tramonto. palazzeschi, 4-29: per quanto
, dunque, all'ora del tramonto. / il fanciullo, il domani,
giacinto gigante. palazzeschi, ii-404: il tramonto... è ben più complesso
delle alpi dolomitiche, che al tramonto si colorano in rosa, per passare
iv-2-414: così talvolta su l'agro il tramonto d'autunno versava la lava impalpabile delle
incendio, e spiravano nelle tenerezze estenuate del tramonto e del crepuscolo. 14.
essere, rimanendo fiammingo, in anni di tramonto, un pittore di rinascenza.
della francia più alta, / quando il tramonto pareva un'infuocata / alba, e
pianeta venere (quando appare al tramonto del sole). -per estens
estens.: l'ora del tramonto, l'occidente. -anche per
intomo. pascoli, 239: era il tramonto: ai garruli trastulli / erano intenti
: era l'ora estatica avanti il tramonto, l'ora delle merende all'aperto
sempre sull'orizzonte in un bagliore di tramonto che dura da che parnaso è parnaso
la casa dei padroni, anche al tramonto, quando il sole era obbligato ad illuminarla
. ma la poesia è piuttosto il tramonto dell'amore, se la realtà tutta
si consuma in passione d'amore: il tramonto dell'amore nell'euthanasia del ricordo.
: ma io stavo parlando d'un certo tramonto alle cascine e d'una certa mattina
sol per lunghi giorni / d'imminente tramonto: e poi ch'è spenta /
lì, immobile, col viso rivolto al tramonto, come un vecchio fachiro in contemplazione
, 2-78: il sole, vicino al tramonto, sfuggito a una vetta arida e
i quali rappresentavano in se stessi il tramonto dell'arte che sbizzarrisce e si perde
: sull'autostrada nella falsa luce del tramonto ci volano incontro i fantocci geometrici che
va. negri, 2-712: ora del tramonto: da me fedelmente attesa e intensamente
. asprissimo, rostrato, era il tramonto più inerme e femmineo.
de marchi, i-3: sull'ora del tramonto... l'onda ha meno
la cui piccola montagna sembrava arrossata dal tramonto. palazzeschi, i-49: il primo
frizzante. d'annunzio, i-631: il tramonto è una fiamma, e i marinai
di vederti seguire ora le fiamme di un tramonto in riva alla laguna, ora una
tardi. la gran giornata era al tramonto; era mestieri rassegnarsi. tommaseo [
, 1-414: anche ricorderò sempre un tramonto sulle praterie immense dell'olanda, un suono
carducci, iii-10-134: impallidisce [il tramonto] innanzi al vermiglio fiammeggiar dei doppieri
sui colli fiammeggiato spazio / di perduto tramonto, ove un'esile luna di topazio /
della via. bacchetti, 2-265: il tramonto ferì con una dolcezza limpida e stanca
di templi e castella, dorati dal tramonto, che fanno capolino fra cupe boscaglie
ne avevo sorprese le ultime fasi del tramonto nell'acconciatura di mia madre che si
spietati, per nulla soddisfatti di quel tramonto rumoroso e precipitato, scatenarono un finimondo
tra tutti i rumori, verso il tramonto, flebili e lontani, gli veniva voglia
: sull'autostrada nella falsa luce del tramonto ci volano incontro i fantocci geometrici che
usanza romana che sembra meno avviata al tramonto: la foietta e l'abbacchio.
secondo ottocento, volgeva agli splendori del tramonto. folgoreggiare (ant. fulgoreggiare,
divampante del sole; colore rosseggiante del tramonto; bagliore della luce. bibbia volgar
: le palme sventagliano sulla fornace del tramonto livido, immane incendio su una boscaglia
rischiarato d'una luce fosca e spaventevole il tramonto precoce della sua vita.
di linee nere e sottili l'opale del tramonto. e. cecchi, 3-41
rami, l'oro di un magnifico tramonto di luglio. bramati, ii-98:
prima mattina o la sera dopo il tramonto). boccaccio, dee.,
bella [la fontana di trevi] al tramonto col sole che via via si ritira
. pavese, i-247: ritornando al tramonto [sulla motocicletta], nel sole dorato
di giacomo, i-395: l'ora del tramonto avanzava. un lume dorato che poc'
(una luce); che è al tramonto (un astro); evanescente.
: guarda a quando a quando il tramonto violaceo fumare sul giardino quadrato ove le
61: era di sera, vicinissimo al tramonto e il cielo fumigava di nuvole e
perché dio aveva permesso che presso al tramonto la sua piccola terra fosse funestata da
giacomo, i-399: il fuoco del tramonto ella raggiungeva col capo eretto, immoto.
e. cecchi, 7-36: dopo tramonto, il cielo s'oscurò di colpo
, 5-57: per la feritoia il tramonto proietta nella pioggia sul piombo fuso delle
: la sera, sull'ora del tramonto, siccome tal fusto di uomo non
alta da cui si gode un gaudioso tramonto di sole. d'annunzio, iv-2-426:
più porte, che si chiudevano dal tramonto all'alba, sorvegliate da guardie cristiane
fogazzaro, 1-414: ricorderò sempre un tramonto sulle praterie immense dell'olanda,..
. -farsi giallo: volgere al tramonto (il sole). boccaccio,
sui quali il vento di marzo al tramonto, sferra calci da cavallo.
, altipiani basaltici; ed alla luce del tramonto, sui dossi, si scorgono escrescenze
senza pietà, monotone nella attesa del tramonto. -in partic.: il
augelli ne la trionfale / maestà de 'l tramonto s'inseguiva. comisso, 7-123:
sul luogo del supplizio dopo il tramonto. 2. figur. ridotto
, rimanendo fiammingo, in anni di tramonto, un pittore di rinascenza, può realizzare
l'affievolirsi graduale dei raggi nelle ore del tramonto. jovine, 363: egli ebbe
. campana, 57: fuori il tramonto s'intorbida. strie minacciose di ferro
luce incerta (dell'alba o del tramonto); atmosfera caliginosa, nebbiosa; foschia
ne avevo sorprese le ultime fasi del tramonto nell'acconciatura di mia madre che si
uomini e le cose, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma. d'annunzio
-l'affievolirsi della luce (al tramonto). cicognani, 3-178: di
tre ore all'imbarco, è quasi il tramonto. -per estens. ant. navigazione
. l'ora che segue immediatamente il tramonto. -anche: il tramonto stesso,
immediatamente il tramonto. -anche: il tramonto stesso, la sera. borgese
: al calar del sole, al tramonto, sul far della sera.
. gobetti, i-107: né dal tramonto i popoli immaturi alla libertà si possono
quando fa sera, e la luce del tramonto tinto di rosa s'anima di un
lasciate / rocciose delle dolomiti assumono al tramonto le poetiche pendici; / qui scendete,
la sua strada di fuoco verso il tramonto. -affluire. f.
cinerea, appena incandescente agli orli, del tramonto. luzi, i-140: ti vidi
bocchelli, 2-62: una sera al tramonto generoso motta indicò un certo monte d'
parla. di giacomo, i-378: al tramonto,... con nelle saccocce
cielo. vivanti, vii-273: il tramonto incendiava di fiammeggianti fulgori l'occidente.
gran visione dei palazzi imperiali incendiati dal tramonto, rossi di fiamma tra i cipressi
di campanili e di guglie incendiate dal tramonto confortava le miopi pupille di federigo.
3. figur. offuscamento, tramonto. linati, xvi-71: dappertutto in
. 2. che volge al tramonto (un astro); che volge
tutti. 4. che volge al tramonto (un astro). alamanni,
come per me più inclina al suo tramonto, / più pronto / trova alla
negli ultimi 180 versi la descrizione del tramonto e del corso delle carrozze fino alle
14. astron. che volge al tramonto (un astro). manzoni,
immaterialità. beltramelli, iii-20: col tramonto era discesa la nebbia che dà a
incupa come un sole di burrasca al tramonto. faldella, 9-778: carlo alberto.
spirituale e indeciso che succede immediatamente al tramonto. bertolucci, 117: dietro la casa
.: illuminato dalla luce rossastra del tramonto. petrarca, 9-3: quando 'l
, alle volte porporine ed infuocate sul tramonto. barilli, 5-78: grossi fiori aperti
infradiciava tra la nebbia bassa un lurido tramonto di novembre. 2. per
che l'inghiottono, il sole al tramonto manda brevi fiamme vermiglie. tecchi,
. figur. avviato al decadimento, al tramonto (uno stato, la sua potenza
divennero? pascoli, i-97: nel tramonto della luna, tra lo sparir delle
: avresti veduto, le sere di lento tramonto, quando il mare inondava appassionato,
galantuomini. piovene, 1-34: un tramonto di poco più rosso del naturale,
nel paese di mia madre, quando il tramonto s'insanguina obliquo sui prati, /
lista d'acqua fiammeggia furiosamente insanguinata dal tramonto. papini, i-180: allora eran
tutto quel giorno così per insino al tramonto del sole / là banchettammo con carni indicibili
sul mare insisteva un lembo rosso del tramonto. -appoggiarsi con forza, puntellarsi
dell'autunno, nell'ora melanconica dei tramonto. d'annunzio, iv-2-1193: le
de pisis, 1-301: in un mirabile tramonto d'ottobre lustro e di madreperla
linati, 18-273: le ultime luci del tramonto intenerivano la facciata delle sue poche casette
sedevi. pascoli, 239: era il tramonto: ai garruli trastulli / erano intenti
... gl'intercetta i fuochi del tramonto. bonsanti, 5-131: il sole
intesto di clamorosi piagnistei, perché nel tramonto di tutte le luci il pensiero della
strada. campana, 57: fuori il tramonto s'intorbida. strie minacciose di ferro
non un filo del sole già presso al tramonto passava attraverso il denso fogliame e l'
tutta europa. carducci, iii-7-176: il tramonto involgeva tutto d'un rosso vaporoso tepore
. pirandello, 5-357: ricordo un tramonto, a torino, nei primi mesi
. bocchelli, 2-i-644: dopo il tramonto. grandi striscie di rame solcavano il
stuparich, 5-322: assistemmo commossi al tramonto... fu un liquefarsi sempre
politico-culturale sorto in spagna dopo il definitivo tramonto dell'impero coloniale (1898), con
: sistema di calcolare il giorno da tramonto a tramonto. galiucci [tommaseo]
di calcolare il giorno da tramonto a tramonto. galiucci [tommaseo]: si
, che nel 1814, dopo il tramonto del regime napoleonico, si proponeva di
laggiù quasi ogni giorno, verso il tramonto. saba, 175: volevo dirti
annunzio, iv-2-16: era un magnifico tramonto di luglio, pieno di nuvole scarlatte
boriili, ii-243: il sole del tramonto muore in giallo su i vetri polverosi delle
stagione. bocchelli, 3-246: era un tramonto estivo pomposo e languido. betocchi,
. 11. volgere lentamente al tramonto. marino, 205: già imbruna
naturale che si avvia al termine; tramonto soffuso di mestizia. m.
: scendeva sulla città il languore del tramonto, roseo sulle facciate dei palazzi,
un languore, nella rosea poesia del tramonto. d'annunzio, iv- 1-28:
d'annunzio, iv-2-300: verso il tramonto, un lanzichenecco, entrato in pescara per
ad aspettare l'ore placide e larghe del tramonto. 32. raro. diluito
letter. ant. calante, prossimo al tramonto (un corpo celeste).
in cui trovasi il sole al suo tramonto, per lo stesso si faccia passare il
laureti hanno ombre e bisbigli divini al tramonto. d'annunzio, iv-1-186: il
pranzo, che durò sin quasi al tramonto. serao, i-473: abituata a vivere
. d'annunzio, iv-2-300: verso il tramonto, un lanzichenecco, entrato in pescara
dorsi enormi e vari, / nel tramonto randage, a quando a quando /
le cose, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma. gozzano, i-755
sul mare insisteva un lembo rosso del tramonto. buzzati, 6-63: non era lei
tramandano il brivido di paura generato dal tramonto del sole o della luna,.
gli bastavano le ore dall'alba al tramonto per quel che avrebbe voluto leggere.
quale gli astri sembrano ritirarsi al loro tramonto per riemergere all'aurora. dante
del bonaparte. tenca, 2-63: il tramonto dell'era napoleonica, da lui salutato
che toma a mente improvvisa, il tramonto che si liquefà nei vetri delle finestre
stuparich, 5-322: assistemmo commossi al tramonto, dominati ormai anche noi dal solenne silenzio
sue lunghe onde grigiastre, / dove il tramonto scivolò con piastre / d'oro,
: barcheggiando o litoreggiando sul reno al tramonto del sole, mi è spesso accaduto di
: le palme sventagliano sulla fornace del tramonto livido. -che ha luce pallida
altra del poeta o cede solo al tramonto. né all'ironia è logorato il pungolo
8. ant. avanzato, arrivato al tramonto (il giorno); calante (
a cui corrisponde il sole nel suo tramonto. il numero de'gradi intercetto tra
europa, i giardini pubblici verso il tramonto; la voluttà lasciava dappertutto le sue strisce
era piena della luce mite e indiretta del tramonto. -luce incerta, dubbia,
! d'annunzio, iv-1-81: era un tramonto paonazzo e cinereo, un po'lugubre
di giacomo, i-395: l'ora del tramonto avanzava. un lume dorato che poc'
specie di mollezza esotica pareva spargersi nel tramonto. sorgevano, nella fantasia popolare,
infradiciava tra la nebbia bassa un lurido tramonto di novembre. gatto, 4-39:
linati, 9-44: di lassù vedeva il tramonto ferire la pianura, e la pianura
. piovene, 1-188: oggi nel tramonto quell'acqua aveva colori opulenti, un
conservano riflessi iridati lungo tempo dopo il tramonto. madreperlare, agg. letter.
augelli ne la trionfale / maestà de 'l tramonto s'inseguiva. fracchia, 854:
un'ombra passeggera, una malinconia del tramonto il malessere della stanchezza. e. cecchi
monelli, 2-443: tornammo a casa sul tramonto, con la folla che cantava,
vecchio al calduccio d'oro del tramonto d'inverno con questo dolce malingambe di prete
un periodo di tempo) o al tramonto (una giornata). bibbia volgar
, che durò da mezo dì fino al tramonto del sole, non potendo gli elefanti
tre ore all'imbarco, è quasi il tramonto, ho girato tutto il giorno,
timoniere. d'annunzio, i-631: il tramonto è una fiamma, e i marinai
nella luce dell'aurora o di un tramonto, e l'acqua che cade pare
s'immergeva nei marosi ignei del tramonto, ella contemplava l'ampio scenario delle montagne
che l'arcobaleno, quando apparisce vero il tramonto, annunzia il buon tempo, e
nel quale veniva a riflettersi un lungo tramonto di parecchie generazioni. oriani, x-14-217
maure. barilli, 5-20: al tramonto li vedi spiccare ieratici sul cielo d'
l'acqua del canale romanticamente lumeggiata dal tramonto. gadda conti, 1-470: ed
della manàide si fanno tre calate, al tramonto, a mezzanotte, e presso al
pensò invece che quel segno del vicino tramonto avrebbe menomata la propria seduzione e ricorse
al suo meriggio, signori al suo tramonto, perimmo nella rivoluzione francese. b
, i quali, anche dopo il tramonto del cristianesimo, sospirano messianicamente il regno
. praga, 3-178: il mesto tramonto / empie di lunghe striscie d'oro
questo mondo credo che l'ora del tramonto sia tanto mesta come in toscana.
. marinetti, 2- iii-25: il tramonto d'autunno sulle acque metalliche dell'olona
sera era serena e rosea ancora nel tramonto, e in quel vapore rossastro una
coperto di nubi nere ed il sole del tramonto, invisibile, illuminava la loro parte
, colossale architettura del silenzio, questo tramonto. non è più l'eloquenza ma
ora della notte, poco dopo il tramonto del sole. - sannazaro, iv-344
mietuto, neri contro il sole al tramonto. -reciso (un fiore)
l'anima ritorna ad abitarlo dopo il tramonto, in vesti di fantasma. così
dalla luce soffusa dell'aurora o del tramonto. lengueglia, 1-266: pomi dipinti
amore, anche stasera è un bel tramonto: son le 6 e minuti: che
. pirandello, 7-976: all'ora del tramonto, quell'albero si popolava d'una
era d'estate, nell'ora del tramonto, e un cumulo che già si tingeva
in partic., l'alba, il tramonto); pervaso da un confortevole
per la gran luce rosea del tramonto. govoni, 9-369: il cuculo.
bel cielo che li innamorava e del bellissimo tramonto che li fece restare lunga pezza estatici
seguo il paesaggio montuoso. è il tramonto. siamo in mezzo a un vasto anfiteatro
delle cime montuose e spira dopo il tramonto verso la pianura sottostante. -cristallo
: seguo il paesaggio montuoso. è il tramonto. siamo in mezzo a un vasto
era, per così dire, al tramonto. rosmini, vii-136: l'uomo comincia
che si oscura, che volge al tramonto, che è prossimo a scomparire all'
betti, 23: fanciullo, il tramonto moribondo / si specchia nei vetri.
lampreda. 13. volgere al tramonto (un corpo celeste); tramontare
. gnoli, 1-63: l'ultimo tramonto muore / nella solitudine de'cieli.
3. per estens. vicino al tramonto (il sole). carducci,
, illuminata da un crudelissimo sole senza tramonto. 4. per simil.
bettini, 1-203: il fuoco del tramonto imbionda / nell'aria il turbinio dei moscherini
già a mezza strada sulla via del tramonto. i bambini aiutano la madre e
lente cantilene dai terrazzi dei minareti il tramonto del sole. p. peiroccki [s
: verso sera, era un bel tramonto d'avanzata primavera, le bestie cominciarono
orchestra occultata. barilli, ii-535: tramonto lungo, sonoro. l'urbe immensa
chiusa / dal muricciolo, / dove al tramonto solo / siedo. soldati, vii-123
non sia piuttosto un ultimo raggio di tramonto che si spenge, piuttosto che un
col mare, che vi scompare al tramonto (il sole). marinetti,
non vedea. -figur. tramonto sul mare. baritti, 5-27:
, bocciatura. -anche: estinzione, tramonto, distruzione, dispersione (di una
bettini, 1-352: il rosso del tramonto lumeggiava ancora le nebbiosità che apparivano a
una nemesi implacata ed arcana urga il tramonto di vecchie dinastie sopravvissute al tumulto di
uniti si passeggia / più tardi sul tramonto. / dipoi quando nereggia / insieme si
1917, il filosofo simmel vedeva nel tramonto dell''idea europa 'un'accaduta
specchiarsi netto l'oro e il rosa del tramonto. pavese, 2-iot: c'era
sole. gadda conti, 1-527: il tramonto fu lento e nitido, senza nuvole
vedere, poi che il sole è tramonto. = voce dotta, comp.
passa al largo ne le rose / del tramonto il vapor solo: / sagra l'
quarta parte del giorno, prima del tramonto. -in sull ora nona: all'in-
un'ora del giorno (soprattutto il tramonto) o di una stagione (come
periodo di tempo compreso approssimatamente fra il tramonto e l'alba, con riferimento
(e cioè un'ora dopo il tramonto del sole). alamanno rinuccini,
tempo determinato o continuato: dopo il tramonto del sole, durante le ore notturne
. -una notte: dopo il tramonto del sole di ungiorno imprecisato.
in partic. all'alba e al tramonto. 18. stor. consiglieri di
di notte per mantenere l'ordine dal tramonto all'alba e perseguire taluni reati commessi
16. -a notte', dopo il tramonto del sole, quando è già buio
, in un'ora molto avanzata dopo il tramonto del sole, a buio.
per notte: durante le ore compresefra il tramonto e l'alba; quando è buio.
notte: nelle prime ore dopo il tramonto del sole. dante, purg
di notte; uscire dopo il tramonto del sole. l. fornaciari
delle nottole: la sera, dopo il tramonto del sole. baldovini, xxvi-3-183
. spazio di tempo compreso fra il tramonto e l'alba: nottata. -in partic
col periodo di tempo che va dal tramonto all'alba o che è compreso in
di cibo o di preda dopo il tramonto del sole e, in partic.
. astron. che si riferisce al tramonto del sole. -amplitudine occasica: arco
, che cessò il giorno stesso, sul tramonto. -posto in vendita a prezzo molto
. -per estens. cielo al tramonto, illuminato dal sole calante.
utile, quando già nella zonte; tramonto. - anche: l'ora del tramonto
tramonto. - anche: l'ora del tramonto. boccaccio, i-256: preso
dicesi in marina l'amplitudine osservata al tramonto del sole. dizionario di marina, 27
tra il punto ovest ed il punto del tramonto d'un astro. =
). 4. per estens. tramonto, decadenza, declino (di un'
2. che appare o si manifesta al tramonto; che è proprio o si riferisce
che è proprio o si riferisce al tramonto. scarfoglio, v-340: colli di
suddette linde.. sm. tramonto del sole.. e.
ogiva presso il nostro divano risplende d'un tramonto rosso invernale. -in senso
oltramontare, sm. ant. tramonto. ulloa [castagneda],
bacchelli, 2-62: una sera al tramonto generoso motta indicò un certo monte d'
che riverberava sul viottolo un'ombra di tramonto. -eco di un suono.
. pascoli, 239: era il tramonto: ai garruli trastulli / erano intenti,
. piovene, 1-188: oggi nel tramonto quell'acqua aveva colori opulenti, un
-ora di vespro: quella del tramonto del sole. ritmo di s.
dell'ammaina bandiera ': quella del tramonto del sole e precisamente l'istante in
sul cominciare d'un " organica'; al tramonto d'un ordinamento sociale, all'alba
prima che la subitanea concitazione orgiastica del tramonto d'agosto declinasse? lucini, 245:
fenomeni luminosi connessi col sorgere e col tramonto del sole. dante, xliii-2:
un sole splendidissimo mi accompagnò sino al tramonto, e mi abbelliva sommamente quel passaggio
in quell'aria dolce e già oscurata del tramonto. pavese, 4-137: a me
papini, 27-1159: vedevo, al tramonto, sulla grande strada dell'istmo, le
palazzeschi, ii-699: il sole è al tramonto. il disco è un'ostia infuocata
, rimanendo fiammingo, in anni di tramonto, un pittore di rinascenza.
di campanili e di guglie incendiate dal tramonto confortava le miopi pupille di federigo.
torre e lo spettacolo così sublime offerto dal tramonto. 4. figur. rassegna
la luce ineffabilmente triste di un luminoso tramonto di maggio. linati, 18-239: molto
tutto lampeggiante dei riflessi del sole al tramonto sul mare un po'mosso a ogni sollevarsi
la partenza. -per simil. tramonto del sole. citolini, 63
processioni dei vuotacessi uscenti a profumare il tramonto. camerotti, 1-52: l'azione
particolarmente da ora molto sollecita fino al tramonto. 4. per quel che
tre, sulle traversine di legno, dal tramonto all'alba ed anche oltre l'alba
del tuo partir dolore. -il tramonto del sole. tasso, n-iii-752:
. 2. per simil. tramonto del sole, di un astro.
ii-761: quando ripassai di lì verso il tramonto, ogni segno o parvenza della peccatrice
un sole splendidissimo mi accompagnò sino al tramonto, e mi abbelliva sommamente quel passaggio
: queste strade me le passeggio al tramonto. pavese, 3-19: ho veduto tuo
ombra che diventa gigante nell'appressarsi al tramonto. -movimento ritmico o velocità di
soldati, 5-58: arriviamo verso il tramonto. paesaggio alpestre, rupestre, pastorizio
cecchi, 2-7: quella luce di tramonto che conferisce, alle immagini destinate a
quel po'di luce che concedeva il tramonto. de pisis, 1-524: dai giardini
. asprissimo, rostrato, era il tramonto più inerme e femmineo; senza colpi
gran visione dei palazzi imperiali incendiati dal tramonto, rossi di fiamma tra i cipressi nerastri
mare. sbarbaro, 1-52: il tramonto ne fa [dell'altipiano] un quadro
, 8-50: dovendo qui accennare a un tramonto, mi viene in mente che non
del xvi secolo, scintillavano percossi dal tramonto. baldini, i-782: percosse fortemente
nel 1917, il filosofo simmel vedeva nel tramonto del -1 " idea europa 'un'
/ a brillar tra le rose del tramonto / venere!... ti saluto
dinanzi a lui, inondata dalla luce del tramonto, si sprofondava la valle.
dalla perla dell'alba al sangue del tramonto siamo soggetti alla monarchia gelosa del sole.
ferd. martini, 1-i-10: dopo il tramonto cielo d'una meravigliosa trasparenza: presso
ragazzo / perso nel raggio obliquo del tramonto. -nascosto, celato.
,... il cielo sul tramonto si è fatto color di pervinca. a
. pirandello, 5-357: ricordo un tramonto, a torino, nei primi mesi di
valeri, 3-337: i pesci rossi del tramonto calano / al fondo delle chiare acque
vigne che biancheggiava all'ultima luce del tramonto...: qualcuno doveva esserci
sue lunghe onde grigiastre, / dove il tramonto scivolò con piastre / d'oro,
1-363: era già l'ora del tramonto, quando giunsi sulla piattaforma della piccola
alberi, piatti contro lo sfondo del tramonto d'un vermiglio ricco. -privo
alla sera, mentre io contemplo il tramonto sui picchi nevati delle levanne, ella
rimangono [i deportati] chiusi dal tramonto all'alba in 'cassoni'che ne contengono da
bottega. -declinato verso il tramonto (il sole). comanini,
.. che declina verso il tramonto (il sole). oerio,
intesa. 23. approssimarsi al tramonto, declinare, abbassarsi sull'orizzonte (
, 5-107: la pioggia d'oro del tramonto accendeva i vetri. 6.
il sole e si avvicina pacato al tramonto con le sinfonie delle piovanelle e dei
dintorni, che vi piovono dopo il tramonto. boriili, ii-300: un marinaio
di lassù, - mostrò la parte del tramonto. 12. essere concesso,
nascente. marinetti, 2-i-481: il tramonto è un pittore pazzo, lo so,
, platonismo e sensualità, imprecando al tramonto della fede cattolica nelle coscienze moderne e
ferd. martini, 1-i-11: dopo il tramonto cielo d'una meravigliosa trasparenza: presso
s'accendeva tutto agli ultimi fuochi del tramonto. rebora, 82: o dei grilli
giunti alla strada, la luce piena del tramonto. e una commozione, fatta di
la fine dell'impero non fu un tramonto o fu un tramonto polare, cui seguì
non fu un tramonto o fu un tramonto polare, cui seguì non la notte
partigiani bucavano l'immensa bandiera rossa del tramonto, che sventolava in fondo all'orizzonte
segue il mezzogiorno e si estende fino al tramonto del sole (e si contrappone sia
di splendidi e vivi colori (il tramonto). -anche: magnificamente grandioso (
. bacchelli, 3-246: era un tramonto estivo pomposo e languido. -ricco
scorcio del secolo scorso, dopo il tramonto della democrazia quarantottesca e l'avvento di
dell'oriente. bocchelli, 9-251: il tramonto vestiva di porpore lievi il po di
si tingevano via via alla porpora del tramonto. cardile, lxxvi-41: l'essenza
canapuli, né la porpora conta qui nel tramonto dell'anno; ma l'acqua pregna
globo: un secolo nel quale il tramonto s'è incontrato con l'aurora e la
investita ancora dai raggi del sole al tramonto. -appezzamento di terreno, podere
senza posa dal levar del sole al tramonto. pascoli, 76: o mani d'
delle sacre piante. 4. tramonto. guido delle colonne volgar. [
il cane stanno accosciati in faccia al tramonto. accademia senese degli intronati, 40:
dio manda sulla terra e lavorava fin al tramonto per risolvere il miserabile problema del pane
luce, sanguinando per le vampe del tramonto -al punto del collo dove la recisero -
prativo, che tante sere prima del tramonto avevo fatto con maddalena. sanminiatelli,
arancio, e questo predominio dei colori di tramonto le dona un caldo disfacimento.
cappelle abitano dietro le sfumature luminose del tramonto, scendono ai preganti dagli sfori di
: 1 monti intorno al lago splendono nel tramonto d'un rosso caldo; le acque
soldati, 5-58: arriviamo verso il tramonto. paesaggio alpestre, rupestre, pastorizio
6-i-317: un raggio del sole presso al tramonto illuminò all improvviso quella scena. misasi
/ tutta involta dai prestigi / de 'l tramonto, in attitudine / d'indolenza,
essere per una fanciulla il principio del tramonto. verga, 8-235: diceva che non
globo; un secolo nel quale il tramonto s'è incontrato con l'aurora e
quale, innanzi che il sole fosse al tramonto, fu dei persiani, con la
processioni dei vuotacessi uscenti a profumare il tramonto. nencioni, 3-59: meditavo,
che riverberava sul viottolo un'ombra di tramonto. -per estens. apparire appena
per lunghissime giornate. al ritorno il tramonto ardeva sopra le case come un incendio
processioni dei vuotacessi uscenti a profumare il tramonto. -ant. bruciare lentamente una
: l'ultimo proiettile del sole al tramonto / colpisce me, uccello coperto di sangue
alla sera, mentre io contemplo il tramonto sui picchi nevati delle levanne, ella
: « 'prima o dopo il tramonto del sole nessuno può fumare nel villaggio di
e vibrazioni dell'italia polimorfa e il tramonto thomasmanniano o visconteo di una maestosa dinastia
di pulviscoli d'oro che lo splendor del tramonto raccoglie dalla terra, inebriata di luce
3-93: nelle strade spaziose volte verso il tramonto è oro, oro, tutto un
ogni altra del poeta o cede solo al tramonto. né
sera era serena e rosea ancora nel tramonto, e in quel vapore rossastro una falce
: un guizzare di rossi fuochi del tramonto della salute sotto le prime acri punte
tica a cui corrisponde il sole nel suo tramonto. stampa periodica milanese, 7-256:
il cielo soprattutto all'alba e al tramonto, l'aria, l'acqua, ecc
-il cielo all'alba o al tramonto; la porzione di cielo che in
degli avvoltoi negli ultimi rossori di un tramonto romantico. e. cecchi, 5-353:
u busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni; / sdegna i
a soissons! sbarbaro, 1-52: il tramonto ne fa [dell'altipiano] un
scorcio del secolo scorso, dopo il tramonto della democrazia quarantottesca e l'avvento di
beliramelli, iii-404: dall'alba al tramonto, ovunque andasse, era seguito dall'
impeto di sensualità lo colse. desiderò il tramonto, la sera con un primo quarto
d'un grigio d'argento; il tramonto tinge le acque d'un rosso violaceo
allo scendere rabbassarsi. -volgere al tramonto (il sole). palladio volgar
aus. essere). oscurarsi dopo il tramonto. -anche, con uso impers:
sfere / quei messaggeri all'ora del tramonto / e raccogliere il voi su le
. di giacomo, i-677: in un tramonto estivo, nel uale si spegnevano
determinate condizioni atmosferiche, subito dopo il tramonto del sole, special- mente sul mare
vigilante. - agli ultimi rai del tramonto. 3. in rappresentazioni allegoriche
è imposto il digiuno dall'alba al tramonto (astensione da cibi, bevande,
il mio giovane amico mi indicava nel tramonto... l'oro-rame di certi galli
. l'insieme delle tonalità rossastre del tramonto. papini, i-160: un cielo
e il busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni. /.
m'è dato d'entrare / nel tramonto, come un conquistatore, / su fra
sbagliata quando il sole è già piegato al tramonto. 4. profondo rancore,
e subito affogarono nella rapinosa tristezza del tramonto, un cinereo e procelloso sigillo alla
a lei rapito / mestamente nel pàllido tramonto, / lungo il lido del mar
vista. bacchetti, i-344: il tramonto s'era rattratto, come l'estremo
e quel cono ravvolto nella porpora del tramonto, ischia. 6. figur
avanti. -declinare verso il tramonto. g. prati, i-236:
orlo di un lago / che al rosso tramonto riluce, / v'è un uomo
7-565: uscendo in questo prato dopo il tramonto ho avuto la stessa impressione di quando
che dominava la valle nella regalità del tramonto, splendeva di colore sacro.
. avessero ricevuto un bel premio sul tramonto della sua vita. -repubblica francese
bambina, sottilissima, arrossisce e scende a tramonto nel mare. gobetti, 2-63:
morbidi tessuti vegetali, e ad ogni tramonto di sole inebriando con la presenza del suo
. buio diffuso sulla terra dopo il tramonto del sole; oscurità notturna. dante
carezze d'amanti: il caldo del tramonto primaverile accendeva il sangue di antonio.
3. fatto più rosso nel tramonto (il cielo). d'annunzio
il sole calava dietro il mare senza tramonto, ma sciolte dal profondo delle sue
piatti contro lo s. ondo del tramonto d'un vermiglio ricco. -sfolgorante
sovra gli occhi che accese la febbre del tramonto. 3. accumulato (il
/ di rami e rametti, verrò sul tramonto. pavese, 10-154: lavorando
dormir così? corazzini, 3-58: mai tramonto si sbiancò in aurora / più di
pea, 7-358: il sole al tramonto riempiva di rosso la stanza, levava
. carducci, iii-10-134: uno splendido tramonto d'aprile... si rifrange nelle
rilevava, con fine disegno, sul tramonto. 37. sporgere all'infuori
in vaticano, che dovrebbe segnare il tramonto della gestione de gasperi.
nievo, 3-7: un ultimo barlume del tramonto rincolorato dal pavonazzo delle cortine.
1-99: raccontai come, verso il tramonto, con il rinfrescarsi dell'aria, mi
che s'accendeva tutto agli ultimi fuochi del tramonto. gozzano, i-1340: oltre la
chiesa rintocca, arrossata dal sole al tramonto. -in partic.: sonare
3. tingersi di sfumature rossastre al tramonto (il giorno, il cielo)
rosso dei rii, poi che il tramonto muore, / si scialbano d'un sùbito
palazzi / lungo la ripa ed il tramonto d'oro / dalle vetrate vaporare a sprazzi
di gioia risonarono nell'aria attonita del tramonto, si ripercotevano tra i monti.
e ghiaiose. 4. ant. tramonto del sole. livio volgar. [
molino taceva, e nella quiete del tramonto si sentivano su all'alto cantare le
nave ammiraglia. è specialmente assegnato al tramonto e generalmente per l'alba successiva,
neranz restò; a mezzogiorno e al tramonto girandolava per il corso, infilava il braccio
stroni sulle cui lastre il sole al tramonto riverberava i suoi raggi, filtrava una
colore rosso acceso delle nubi al tramonto. e soprafatti dalla cortesia,
acceso del cielo o delle nudi al tramonto. beltramelli, iii-280: il crepuscolo
si godeva la campagna bassa sotto il tramonto... e i roghi di nubi
: scendeva sulla città il languore del tramonto, roseo sulle facciate dei palazzi,
sassi verso i rondinini che, nel tramonto rosso, cercano rifugio, impauriti, di
rosato o rosseggiante dell'aurora o del tramonto. leandreide, lxxviii-ii-287: si era
-il colore del cielo all'aurora o al tramonto. pasolini, 12-175: quella religione
o rosseggiante proprio dell'alba o del tramonto (il cielo); che diffonde
-illuminato dalla luce rosea dell'alba o del tramonto (un paesaggio, una nuvola)
in partic. a quello tipico del tramonto o dell'aurora. crudeli, 2-246
molineri, 2-1: la rosea luce del tramonto batteva sugli alberi del parco del valentino
roseo scese / or dal cielo il tramonto e sì le accese. d annunzio,
ombra di roseo nel cielo, sebbene il tramonto sia tardo. 2.
, il sole all'alba o al tramonto, un fuoco, il riverbero, ecc
della giornata come l'aurora e il tramonto); emettere al sorgere una luce rossastra
: tutto il cielo dalla parte del tramonto rosseggiava e riverberi impetuosi apparivano nella penombra
calvino, 5-95: un poco di tramonto rosseggiava tra gli edifici tristi.
dell'aurora boreale, del sole al tramonto, di un'esplosione, ecc.
(il sole all'alba o al tramonto). boccaccio, ii-275: febo
per eftostrada milano-venezia,... tramonto rossiccio, ma già fetto di
targiom tozzetti, 12-5-122: quella del tramonto). continua la gita per una collinetta
(il cielo soprattutto all'alba e al tramonto, il sole, ecc.)
carcere. piovene, 1-34: un tramonto di poco più rosso del naturale, solo
era grigio, e il rosso del tramonto, che appariva da una fessura, metteva
rosso-mogano delle pareti un riflesso glauco di tramonto primaverile. = comp. da rosso1
rossa o rossastra che spesso accompagna il tramonto del sole (ed è generalmente interpretato
: la cosa più strana fu cne questo tramonto, in un paesaggio, cioè,
, asprissimo, rostrato, era il tramonto più inerme e femmineo, senza colpi di
: la luce ancor piena di quel tramonto di marzo investiva da sinistra avanti la
raggi da le rotte nuvole / getti al tramonto. misasi, 7-i-195: il silenzio
(il cielo, il sole al tramonto, le nuvole). dante,
, la luce all'aurora e al tramonto o quella stessa del sole);
dalla luce rossastra dell'aurora o del tramonto (il cielo). sannazaro,
il busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni; / sdegna i
, 18-57: « vorresti comprare un tramonto? » « di regola sono sentimentali
: rumme. calvino, 12-62: al tramonto sono entrato nell'osteria 'la stella della
partic.: rosseggiante (il cielo al tramonto). graf 5-457: o notturni
sole che dominava la valle nella regalità del tramonto, splendeva di colore sacro. fenoglio
/ nel sangue d'un cielo in tramonto! guglielminetti, 1-42: il sangue dei
-apparire di colore rosso acceso (il tramonto). negri, 2-721: i
(il sole all'alba e al tramonto, una fonte luminosa, il fuoco)
un'intensa luce rosso sangue (il tramonto); spandere una luce violenta, ardente
bagliori intensamente rossi (il sole al tramonto). bontempelli, 19-119: sanguinario
. rimanere lassù a godermi fino al tramonto il venticello che spirava saporito dal mare.
(in partic. la luce al tramonto); offuscarsi, adombrarsi. fanzini
sbocconcellate si disegnavano nere nella porpora del tramonto. pratesi, 5-128: scale di
è accaduto più volte di esclamare al tramonto, sul terrazzo, gli occhi fìssi al
quel po'di luce che concedeva il tramonto. sbarbaro, 1-107: il padrone
: da un pezzo era cominciato il tramonto di quel bozzo che col maieroni, dalle
presso il nostro divano risplende d'un tramonto rosso invernale, che fa risaltar un
pigolare a luneo all'alba e al tramonto (i passeri). lorenzo de'
stato imposto il coprifuoco dall'alba al tramonto per evitare sciacallaggi. -spogliazione
distese d'oliveti scialbi nei meriggi ed al tramonto. -che ha colore molto tenue
palazzi / lungo la ripa, ed il tramonto d'oro / dalle vetrate vaporare a
scontroso,... il cielo sul tramonto si è fatto color di pervinca.
scopar la strada, specialmente dopo il tramonto, se no le d'asso
d'un'aureola di gloria il suo prossimo tramonto.
scorpacciate ti fanno di paesaggio, di tramonto e di chiaro di luna.
, 2-49: qualche volta, al tramonto, la fanciulla girava le rovine del
ricotta aveva dato il latte munto al tramonto. idem, 19-707: le pecore cidàn
mirando fra gli alberi le screziature del tramonto. morante, 2-60: lui mi
di riflessi le vesti, come vetrate al tramonto. crollare, precipitare al suolo con
malaparte, 7-200: mi svegliò verso il tramonto l'urlo delle sirene: mi faceva
il busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni; / sdegna i
. de pisis, 3-35: verso il tramonto il cielo diventava di una lucentezza di
, 20-182: la cupola semiaperta rifletteva pallidail tramonto, come una luce d'acquario che svanisse
una stanza); che va verso il tramonto (una giornata); crepuscolare (
: crediamo la filosofia del sensualismo al tramonto, quella dello spiritualismo all'aurora.
..., che offrespettacolo serale di tramonto, con sempre nuove attrazioni, alle
del giorno, approssimatamente compresa fra il tramonto e il principio della notte o,
dal ventre inaridito dalle lacrime. -il tramonto, il calare del sole. ungaretti
verso sera: all'imbrunire, al tramonto, subito dopo il tramonto.
imbrunire, al tramonto, subito dopo il tramonto. passione lombarda, lxxxvii-113
-che soffia all'imbrunire, dopo il tramonto (un vento). 3
in modo approssimato, compresa fra il tramonto o le ultime ore del pomeriggio e
del xvi secolo, scintillavano percossi dal tramonto. e. cecchi, 9-307:
cicognani, 6-225: nella diffusa luminosità del tramonto, la cupola del duomo favolosa e
stuparich, i-322: dopo unbreve, sfavillante tramonto la sera cala, buia e triste sull'
da prima dell'alba a dopo il tramonto. -di animali. cicognani,
denti dell'alpe masticano l'oro del tramonto, lo ruminano, lo sfi- laccicano
le torri rosse di siena svanire nel tramonto. = deriv. da sfociare
volte apparirà al mio ricordo questo meraviglioso tramonto sfolgorante! slataper, 1-64: 1 fanali
e le cose, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma. pascoli,
stuparich, 3-147: nella dolce ora del tramonto rosina sbuccia piselli, sgrana fagioli,
, il giorno tre, verso il tramonto, si erano sguinzagliati lungo il litorale,
forse un'aurora boreale, o un lungo tramonto sibeno / tra i sibilanti zeffiri ci
, 16-76: il sole, calando a tramonto, aureola d'oro le vette di
e subito affogarono nella rapinosa tristezza del tramonto, un cinereo e procelloso sigillo alla
v'è aurora e non v'è tramonto che valgano una simile ora di luce su
porpora de'fastigi simplicianescni, contro il tramonto. simplicidentati, v. semplicieìentati
sincatàdisi, sf. astron. ant. tramonto contemporaneo di due o più astri.
deriv. dal tema di ouyxaxaòiko 'tramonto insieme'. sincategorèma, sm. (
. gadda, 10-79: la malinconia del tramonto non gli vietava di liquidare certe steppe
. arpino, 16-39: l'oro del tramonto... andava smarrendo la sua
9. tramontare o volgere al tramonto (un astro, in partic.
finestroni sulle cui lastre il sole al tramonto riverberava i suoi raggi, filtrava una
tutto quel giorno così per insino al tramonto del sole / là banchettammo con carni indicibili
mazzini, 8-145: mi soffermo al tramonto, coll'animo stanca del presente e
sole'. -posta del sole, tramonto. guido delle colonne volgar.,
particolarmente da ora molto sollecita fino al tramonto. -che cade anticipatamente nel calendario
landolfi, 2-49: qualche volta, al tramonto, la fanciulla girava le rovine del
la suddivisione in tre movimenti; al tramonto dell'età barocca l'introduzione degli strumenti
rossori sanguigni indugiavano nel cielo dopo il tramonto, invadevano la tranquillità della notte,
arpino, 16-39: l'oro del tramonto... andava smarrendo la sua sontuosità
beltramelli, iii-404: dall'alba al tramonto, ovunque andasse, era seguito dall'
e il busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni. /..
abbeverato di dolore, disperato, nel tramonto della vita. 2. per
tesi in alto nell'aria accesa del tramonto. -come metafora della grazia divina
, con l'obbligo di rincasare al tramonto. -chi pretende di controllare il comportamento
iv-2-50: egli lavorava dall'alba al tramonto, come un bue sotto l'aratro,
golfo. non era un lume di tramonto. era il lume di non so che
sole vagò così alle ventura finché al tramonto della sua vita,... visto
. pavese, 4-276: al tramonto, col sole negli occhi, sulla vetta
sul viso, quella sera, davanti al tramonto più splendido e più strano che si
, 291: nel solfureo lume / del tramonto, si spianano due falchi / in
e ai mattoni comunicò la nuvolaglia del tramonto un insolito spicco. moravia, xi-501
. jovine, 2-175: certe volte al tramonto la mamma, dagli antichi commentatori
pensiero le spianate del deserto rosseggianti al tramonto, le preghiere del muezzin che spiovono
/ il ciel. -sostant. tramonto del sole. brignole sale, 2-401
: crediamo la filosofia del sensualismo al tramonto, quella dello spiritualismo all'aurora. g
golfo. non era un lume di tramonto. era il lume di non so che
: un sole splendidissimo mi accompagnò sino al tramonto. l'illustrazione italiana [10-v-1908]
. montano, 1-106: al ritorno il tramonto ardeva sopra le case come un incendio
che sia per andarsene, acciò il tramonto men gli pesi. -civilizzare.
più in là, in uno sprazzo di tramonto, sbucò fuori dalla eloquenza,
/ lungo la ripa, ed il tramonto d'oro / dalle vetrate vaporare a
cagna, 1-73: non voleva adesso sul tramonto tirarsi le braci sui piedi e spropositare
; squallivano intorno i fulgori erubescenti del tramonto. = denom. da squallido]
bruscamente l'armonia quiedonna! ta del tramonto. = comp. dall'imp. di
che le squille rintocchino per l'ora del tramonto. 2. con meton
come una stampa antica bavarese / vedo al tramonto il cielo subalpino. pratolini, 5-39
stampata come le nubi in uno splendido tramonto. 8. impresso su carta
(il sole che sembra più lento al tramonto, il giorno). iacopone
la mia piccola stella è già sul tramonto. moretti, i-359: lo sposino
come sole, andando / al suo tramonto. de bosis, 87: tu che
amor mio! gobetti, ii-125: nel tramonto di un re', potrebbe sedurre,
un garrulo fanciullo / gli rechi nel tramonto ampio da bere. bacchetti, 2-xxii-37
la via della luce: la luce del tramonto, la qualeoi, passate le cascine,
fatale. massaia, i-31: dal tramonto del sole sino al levar del medesimo mangiano
a sfacchinare e tribolare dall'alba al tramonto, fra la malaria della sardegna e della
una stampa antica bavarese / vedo al tramonto il cielo subalpino.. / da
maggior sorella 'pantea'del 'sogno di un tramonto d'autunno'ambo disgustosamente detestabili. migliorini
: ah! caro soranzi! il tramonto non pesa. pesa la solitudine. -ma
rossa, sanguigna (il sole al tramonto). - anche sostant. stuparich
stuparich, 5-322: assistemmo commossi al tramonto, dominati ormai anche noi dal solenne
colore intensamente rosso (il cielo al tramonto). ungaretti, xi-132: sotto
: le palme sventagliano sulla fornace del tramonto livido. sbarbaro, 5-91: nella
calore meno intensi (il sole al tramonto). bacchelli, ii-287: il
uomini e le cose, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma. e.
partic. le ore notturne o del tramonto); assenza di rumori in un luogo
; e velavano appena la taciturnità del tramonto. linati, 10-13: il grillo
non la vita stessa; era un sereno tramonto dopo una giornata di ore infinite e
e nuvoloso poi risol- tosi in un tramonto coloratissimo e tenue, caricati sui traballanti
specchiarsi netto l'oro e il rosa del tramonto. buzzati, 1-209: il generale
e di una reciproca indulgenza e perdono al tramonto della vita, poteva ispirare la fantasia
. r. longhi, 826: il tramonto sfuma teneramente tra il giallo e l'
della teologia e dei suoi riflessi, col tramonto delle concezioni trascendenti, il tempo dei
che dominava la valle nella regalità del tramonto, spendeva di colore sacro. verbali del
un cielo minaccioso; oscurità progressiva del tramonto. nievo, 1-108: infatti costei
il sole e si avvicina pacato al tramonto con le sinfonie delle piovanelle e dei
oro, il mare si calmava al tramonto. r. longhi, 653: il
, 10-199: quando il fuoco del tramonto v'arse / raccolte l'erbe sparse,
tonfano profondo del torrente, adombrato al tramonto da un filare di vecchie querce.
alto sui colli fiammeggiato spazio / di perduto tramonto, / ove un'esile luna di
vista la traiettoria, l'alba e il tramonto d'una grandissima impresa umana, secondo
. tramontamènto, sm. ant tramonto. -anche al figur.: decadenza
tramontativo, agg. letter. relativo al tramonto; che è il luogo del tramonto
tramonto; che è il luogo del tramonto. g. manganelli, 3-66
riguarda o è proprio, tipico del tramonto. savinio, 28-65: la
dalla quinta ora del dì infino al tramonto del sole. navagero, lii-12-90: tutta
particolarmente da ora molto sollecita fino al tramonto. g. micheli, ii-13-291: li
quale, innanzi che il sole fosse al tramonto, fu dei persiani. ghirardacci,
: si stanno così in arme sino al tramonto del sole senza far altro. mazzini
pascoli, i-460: il sole al tramonto mandava una lama fascia di luce a
il sol moriva. / ma quel tramonto a noi parve un'aurora. pirandello,
al pincio o per il corso, sul tramonto. stuparich, 5-3: fra poco
, sarà infocata e l'incendio del tramonto si spegnerà laggiù nel mistero della terra
sul convento, / dove cantava prima del tramonto. -come soggetto iconografico.
ed operosa carriera, -astron. tramonto apparente-, passaggio del lembo superiore di
mia era, per così dire, al tramonto. rovani, i-23: poi fu
vienna con la madre che volgeva al tramonto. carducci, ii-9-164: ma l'erminia
del * 65: una mestizia di tramonto la fa più gentile. gozzano,
tutto a carico della figlia e il tramonto del povero vecchio non era sereno. moretti
parli del nonno ch'è quasi al tramonto, / il nonno ricco del tuo
con un piede nella tomba, o al tramonto comunque della loro giornata.
benché rivelerà,... il primo tramonto del mio ingegno. -decadenza
vostra, con solenne e riverente affetto il tramonto del papato come s'inchinano alla morte
figurative, nel periodo intercorso fra il tramonto del secolo scorso e oggi. 3
terre: / gli uni verso il tramonto, gli altri al sorgere del sole.
fondo, per esempio, dalla parte del tramonto. 4. locuz. -
. - dall'alba 0 dall'aurora al tramonto: per tutto il giorno, a
sempre cantando così / dall'aurora al tramonto del dì. pascoli, i-34:
a sentire da un'alba a un tramonto! » -non avere tramonto: non
a un tramonto! » -non avere tramonto: non avere fine, essere eterno.
l'amore grande e raro che non ha tramonto. = deverb. da tramontare.
veggendo che già tutto 'l sole / era tramonto, e che 'l cielo stellato /
s. ieronimo, 86: essendo già tramonto il sole, non sapevano che si
[il cappero] di state e nasce tramonto 'l sole. trattato del governo degli
uccelli, 5: quando lo sole è tramonto, sempre porta e tieni l'uccello
delle camere mobiliate! declino, tramonto di un regno. ante,
fenomeni meteorologici, all'alba e al tramonto). baldini, 3-317:
fenomeni meteorologici, all'alba e al tramonto). n. villani, 37
. pascoli, 239: era il tramonto: ai garruli trastulli / erano intenti,
costellazione); apparire infocato (il tramonto). -ant. anche con la
dopo una giomta di splendore, un tramonto stupendo. -calare (la notte
; e che sia bello aspettarli al tramonto, quando ritornano dai campi e si
un crudelis simo sole senza tramonto. = voce di origine lappone
non moverà mai il mare e al tramonto cesserà improvvisamente. 4. abbondante d'
anima); affiatarsi emotivamente, spiritual- tramonto, le quattro amiche uscirono nella vigna attigua
giacomo, i-395: l'ora del tramonto avanzava. un lume dorato...
convento, / dove cantava prima del tramonto. -in un'espressione comparat.
tuo desiderio strano, / dall'aurora al tramonto, era di stare / seduto al
. arbasino, 15: uscivamo prima del tramonto in vera estasi davanti a una vailetta
arresta e guarda se è prossima, col tramonto e con l'aer bruno, la
: vedeva se stessa in quell'alone del tramonto, controluce, e la vaporosità di
sparpagliantesi in alto nelparia accesa del tramonto. -virulenza, gravità di una
) è visibile, luminosissimo, al tramonto e prima dello spuntare dell'alba,
, v-2-252: indicibile era il cielo del tramonto, verdante come se il marmo del
. linati, 18-129: era stato un tramonto maravi- glioso... poi aveva
, un pianeta, il cielo, il tramonto, un fascio di luce, ecc
tutto quel giorno così per insino al tramonto del sole / là banchettammo con carni
che accade, che si presenta al tramonto della vita. buonarroti il giovane,
l'originalità. gobetti, ii-125: nel tramonto di un re, potrebbe sedurre,
verifica di sera, all'ora del tramonto. fra giordano, 67:
19 (335). accadde tramonto del sole); espero.
che appare per primo, nel cielo al tramonto, in quanto particolarmente splendente (un
ne la trionfale / maestà de 'l tramonto s'inseguiva. pavese, 5-58: a
e di vermut. -viale del tramonto: traduzione del titolo del film sunset
una celebre attrice] al viale del tramonto. 3. per simil.
dei villici di coricarsi subito dopo il tramonto, e imponevano a noi di commuoverci a
ceo. piovene, 7-512: il tramonto tinge le acque d'un rosso violaceo
levi, 3-30: la luce aranciata del tramonto virava al viola luminoso di una notte
: viene ogni sera ormai, dopo il tramonto, come un cacciatore con la pania
giallastri, e metteva i colori al tramonto della porpora viscontea ne'colmigni e ne'
l'acqua del canale romanticamente lumeggiata dal tramonto. 3. figur. fervore
processioni dei vuotacessi uscenti a profumare il tramonto. baldini, 3-242: guardie di
mattino freddissimo e nuvoloso poi risoltosi in un tramonto coloratissimo e tenue, caricati sui traballanti
rousseau] si approssimava allora al suo tramonto... bouvard volle baciare quelle zolle
a lasciare sulla spiaggia, dopo il tramonto, ombrelloni e sdraio: se nel corso
, aveva detto, poco prima del tramonto, il colonnello devandel, che il governo
: cado in pieno nel traffico incasinato del tramonto romano che m'abbraccia nei suoi autobus
pasolini, 17-68: un mafaiano tramonto visto da via gregoriana (in funzione
e si colloca in una fase successiva al tramonto del partito della democrazia cristiana.
: l'alba, il mezzogiorno, il tramonto, la sera... una concezione
limpida e le ore del mattino o del tramonto, occorre munire l'ottica di un
assoluti', il romanzo-bibbia mod pubblicato al tramonto degli anni '50. = deriv
non concepirà mai quel sole prossimo al tramonto, con que'tre raggi.
a washington per indicare una presidenza al tramonto, senza più potere reale.
. correnti, 2-70: parmi vederli al tramonto del loro primo giorno d'esiglio i
del prestigio culturale sovietico prima che il lungo tramonto del breznevismo ne oscurasse la luce »
. tosc. vento periodico che soffia al tramonto. r. brignetti, 5-112
si ergono arance nella luminosità calda del tramonto, nell'azzurro metallico della laguna e del
o capace di diriventarlo se accetterà il tramonto dell'essere e il debolismo. la repubblica
, 11-iv-1989], 11: ad ogni tramonto rientra la mary ann ii un magnifico
159: il grande mare di sabbia al tramonto. a sinistra: la piscina naturale
esoterista, e un conoscitore 'finissimo'del tramonto dell'occidente. = deriv. da
sole si alza fluidicamente lento e gronda al tramonto. = comp. di fluidico.
gobetti, 1-i-383: l'improvviso tramonto della sua grande autoritàdi quasi-capo di governo
spalle. il mare altissimoapettodellecollinecominciavaatingersidivioladallaparte del tramonto. = comp. da telo e