più vermiglio, e, nella luce dei tramonti, quasi divampa in un'accensione che
impressione di colore, che accentuava i tramonti, accentuava il verde intenso e marino
crudele. negri, 2-873: nei tramonti accesi, contro un fondale di fiamma e
ti s'addice, o mese de'pensierosi tramonti. palazzeschi, 1-735: si sentiva
corone / che affoca il foco dei tramonti. idem, iv-2-981: il suo
di colli, sui quali si consumavano tramonti fastosi, di quasi dolente bellezza profusa
a seconda che il sole si levi o tramonti. borgese, 6-44: l'albero
piccolo uomo alternarono l'albe e i tramonti, chiusi in un cerchio di vita
grazioso! negri, 2-530: i tramonti hanno il rosso acceso delle angurie;
vostro d'atre nubi pieno / non tramonti in procella! idem, 295: povero
s'attarda. palazzeschi, 3-53: nei tramonti rossi d'autunno, mentre la luce
brinate al mandarino,... certi tramonti alla menta, che a starlo a
, / 0 bella elpinia mia, tramonti il giorno. 0. rucellai,
, 19: candidi soli e riso di tramonti, / mormoreggiar di selve brune a'
ridente, / o bella elpinia mia, tramonti il giorno. idem, i-28:
e fogazzaroide, facile a sospirar de'tramonti e proclive agli esercizi calligrafici a base
, 19: candidi sob e riso di tramonti, / mormoreggiar di selve brune a'
casolare, / onde si fece a'placidi tramonti / lungo parlare. baldini, i-143
dalla smania del futuro viaggio d'ol- tramonti, non ne cavai neppure il minimo frutto
oltre i pioppi, a sognati, perduti tramonti. piovene, 5-96: da
verdi chiazzate di giallo sotto pretesto di tramonti campestri. d'annunzio, v-1-229:
oltre i pioppi, a sognati, perduti tramonti. il tempo imperterrito degli alternatori e
immense corone / che affoca il foco dei tramonti. bartolini, 15-161: velette di
ridente, / o bella elpinia mia, tramonti il giorno. idem, 270:
natura, / o nell'astro di splendidi tramonti, / o nell'azzurra maestà de'
i fiori, i prati e i tramonti, ma che doveva attentamente impedirsi di
dito inzuppato / nel rosso disarmato dei tramonti / scriverò il tuo nome su tutti gli
le doghe intasate / delle botti dei tramonti vuotate. 2. scherz.
di colli, sui quali si consumavano tramonti fastosi, di quasi dolente bellezza profusa
lei dai versi che leggeva, dai tramonti che la facevano sospirare, un'esaltazione
. / dove sei? di tramonti, ora, pensosa, / là sur
, / o bella elpinia mia, tramonti il giorno. leopardi, 25-43:
quando ogni stella / nasca in cielo o tramonti. leopardi, v-1098: è che
cielo, per albe e meriggi e tramonti / l'aerato seren tu puoi ondare
vi-934: ora infinita e grigia dei tramonti / d'autunno! il velo soffuso
, vedevano... nel cielo dei tramonti etnei gialli e rossi e verdi,
ogni stella / nasca in cielo o tramonti, e del veloce / sole come il
riva / dove lunghi si stendono i tramonti / del cielo e del canale: un
/ vittoria nostra, ah, non tramonti il fato / di questo prode! praga
/ o bella elpinia mia, tramonti il giorno. diodati [bibbia],
gada / ne'plenilunii bianchi, ne'bei tramonti d'oro! ungaretti, i-32:
il silenzio infinito / più lungo dei tramonti / ti lasciò nella vana / memoria
/ non far più che selene colma tramonti / nella valle inondata dal suo latteo /
riva / dove lunghi si stendono i tramonti / del cielo e del canale: un
il campanile / intagliato sul fuoco dei tramonti. 9. ant. tagliato
inverso a'monti, / nei rosati tramonti / tiene immobile il viso. nievo,
fronte e irradiati da uno di quegli splendidi tramonti autunnali, così rossi, quando son
lago / straniero su cui ardono i tramonti. piovene, 5-106: il direttore
/ non far più che selene colma tramonti / nella valle inondata dal suo latteo
rughe e spalmature di giacinto nei cordiali tramonti. bocchelli, 1-i-104: -guarda un po'
. in un'isola che non conosce tramonti? dove l'alba sogna con la
, i-83: infin che 'l sol tramonti, / infin che tomi al suo dolce
estasiante ventilazione di boschi rosolati schidionati dai tramonti autunnali. ungaretti, i-33: mi
oscure / tinte d'un lividore di tramonti. soldati, ix-311: quel rosso
accortamente adoperare e macchinare i suoi « tramonti e penombre », che sono più
. baldini, 9-13: quanti mai tramonti! da quello nostalgico fra i cipressi
aleardi, 1-132: nel rossor dei tramonti meditati, / ne l'eterna
visione degli aurunci nella melarancia di alcuni tramonti e nel paglierino dell'alba era così
bellezza meridiana eguaglia l'amorosa malinconia dei tramonti e degli autunni. buzzati, 1-37:
è meraviglioso che il sole ogni sera tramonti e ogni mattino risorga da immemorabili secoli
quante volte su'tuoi massi assiso / mirai tramonti ed orti, e vidi 'l sole
gnoli, 1-272: sconvolgevi albe e tramonti, inugual vecchio, ribelle / al
volte su'tuoi massi assiso / mirai tramonti ed orti, e vidi 'l sole /
vien fuora di quello, over sotto tramonti. = comp. di mondano1
iii-i-io: candidi soli e riso di tramonti / mormoreggiar di selve orride a'venti
e ripeterti, al roseo fulgore dei tramonti, come e quanto ti amo, dirtelo
di montagne, ai colline, di tramonti, di solitudine, di musica nazionale -e
. e come l'aurora sorge, questa tramonti, come ella ne mostra la fronte
un fiato di vento sull'ombre dei tramonti. -con riferimento a luoghi,
gradi sotto l'orizzonte, bisognerà che tramonti un grande arco d'ecclittica, e
libe nell'occidentale / punto dietro tramonti e dominando / la sorte di fortuna,
: cielo, per albe e meriggi e tramonti / l'aerato seren tu puoi ondare
beltramelli, i-240: le subite veemenze dei tramonti, le tremolanti opalinità dell'alba.
bacchetti, 2-xxiv-1008: le luci dei tramonti, che colorano tanto riccamente la sala
, / tavolozze d'aurore e di tramonti. pascoli, 336: dentro il suo
di sudore. nievo, 437: addio tramonti sereni, contemplati oziosamente dal margine ombroso
visione degli aurunci nella melarancia di alcuni tramonti e nel paglierino dell'alba. =
gada / ne'plenilunii bianchi, ne'bei tramonti d'oro! gozzano, i-70:
. betteioni, iii-294: quante volte simili tramonti non mi aveano sorpreso nelle verdi pianure
spagna... sfavilla tetra sotto i tramonti piagati e miracolosi. 4
baldini, 9-13: quanti mai tramonti! da quello nostalgico...
nostri pieni meriggi, l'incendio de'tramonti sul mare, non potrebbero dare un'
, 1-61: sempre più esangui i tramonti / si dibattevano, al rombo /
casolare, / onde si fece a'placidi tramonti / lungo parlare.
testone, / e pria ch'il sol tramonti si ripone. g. gozzi,
della regione, per una stella che non tramonti mai in tal punto. m.
degli alberi, delle aurore, dei tramonti e delle follie e delle nostre fantasie.
azzurro del mare, il rosso dei tramonti, il verde dei boschi sono preziosamente
, / tavolozze d'aurore e di tramonti / dove dio stempra e sfuma il rosa
riposate del giorno, quando i bellissimi tramonti indorano e fanno più favolose le stupende
tesori a miglior uso / fin che tramonti l'ottomana luna, / che dal sublime
astri / narrerà, quando ognun sorga e tramonti. -quadrante sferico: tavola per
/ file di pioppi, garrulo, ai tramonti, / di rane gravi e allegre
ti ricordi quando / si vagheggiava i rapidi tramonti? misasi, 7-ii-174: alle parole
per nessuno, si ributtavano sui 'tramonti dell'occidente * di spengler, sulle '
, / la rossa effusa gloria dei tramonti / mediterranei. onofri, 94:
e in roseo foco / s'accendono i tramonti, or la diletta / solitudine tua
, 1-74: hai visto l'oro dei tramonti, hai visto la luce dei mattini
soldati, 6-413: a tramonti si fanno due qualità di vino:
tesori a miglior uso / fin che tramonti l'ottomana luna, / che dal sublime
bacchetti, 2-xxiv-1008: le luci dei tramonti, che colorano tanto riccamente la sala
, / la rossa effusa gloria dei tramonti / mediterranei. d'annunzio, iv-1-88
lunga riva / dove lunghi si stendono i tramonti / del cielo e del canale.
rivola / sognando verso il blu dei tramonti d'inverno. = comp. dal
solo per certe strade ove i deboli tramonti stampavano rossori di vecchio rame sulle vetrate
dei filippini, raggineo dorato, nei tramonti in cui l'aria in alto è di
, / onde si fece a'placidi tramonti / lungo parlare. d'annunzio, iv-1-903
). negri, 2-721: i tramonti grondano sangue. -guastare il sangue a
rosso. butti, 202: i tramonti decomponevansi in rossori teatrali, fiammeggiavano foscamente
visione degli aurunci nella melarancia di alcuni tramonti e nel paglierino dell'alba era così sbalzante
per prepararle la polenta meno sbiadita, i tramonti più splendidi e la senape più diafana
grigia compatta, in uno dei primissimi tramonti nuvolosi d'autunno. 8.
di scombiccherare dfinchiostro le aurore e i tramonti maravigliosi di rio janeiro.
la spagna che sfavilla tetra sotto i tramonti piagati e miracolosi. -per
provabile: separazioni magnetiche, per flotdei tramonti, che colorano tanto riccamente la sala da
vomitano dei lumi; / fecce di tramonti; / cieli sforacchiati di stelle /
. montano, 229: giunse a tramonti fradicio e si fermò nell'andito a
nasca, sia a mezzo il cielo e tramonti ciascuna stella. = voce dotta
, sia a mezzo il cielo e tramonti ciascuna stella. = voce dotta
abbagliante; non vi sono più aurore e tramonti, vi sono degli abissi di raggi
a contemplare... 1 sontuosi tramonti che si consumavano dietro le cime dei
/ l'ora governi, e faeton tramonti. / e saturno che in alto suso
gradi sotto l'orizzonte, bisognerà che tramonti un grande arco d'ecclittica, e
rughe e spalmature di giacinto nei cordiali tramonti. 2. figur. lieve
mare; nei colori / fondersi dei tramonti; sparir carne / per spicciare sorgente ebbra
ma qui, per la prima volta a tramonti, aveva dato in secca, e
solo per certe strade ove i deboli tramonti stampavano rossori di vecchio rame sulle vetrate
degli orizzonti, tavolozze d'aurore e di tramonti / dove dio stempra e sfuma il
'l corvo. pascoli, 25: di tramonti, ora, pensosa, / là
di montagne, di colline, di tramonti, di solitudine, di musica. pascoli
1-138: nei colori / fondersi dei tramonti; sparir carne / per spicciare sorgente ebbra
a caso nelle botteghe del d'atri: tramonti violacei, acquedotti rossicci, bufali neri
. de pisis, 1-391: nei tramonti trascoloranti, camminava lungo il mare e
, 7-675: tempietti di vesta con tramonti al torlo d'uovo; rovine d'acquedotti
ma qui, per la prima volta a tramonti, aveva dato in secca, e
presaga di tragiché decadenze e di spaventosi tramonti ha sostituito, senza misura, l'
'zinzilulare'. cesareo, 308: quando a'tramonti lividi / trema la prima sizza /
, li fanno da sé: vengono a tramonti il sabato pomeriggio e la domenica