arte. giusti, 2-247: un sordo tramenìo, come di gente / che soprarrivi
anche nel palco accanto si udiva un tramenìo. la signora aiòsi tutta affacendata, con
levi, 6-143: imperturbabile in quel continuo tramenìo, mi preparava il pane arrostito con
le vie e per le piazze è un tramenìo vastissimo e un incrocicchiamento stragrande di omnibus
, e non altrimenti; raspìo, tramenìo, schioppetto. -fruscio prodotto da
le vie e per le piazze è un tramenìo cercando di sorpassarsi a vicenda. arpino,
(v.). tramenìo, sm. movimento, spostamento per lo
occhiata, renzo vide in quello un tramenìo di carri, un portar via roba,
; delle voci affannose e supplichevoli; un tramenìo come di gente in lotta. pirandello
. pirandello, 7-1176: in mezzo al tramenìo, al fragore di quelle vie,