anche a terreni); imbastardire, tralignare. crescenzi volgar., n-11
nel giudizio del diavolo: peccare, tralignare, dannarsi. bibbia volgar.,
dislignare, intr. ant. tralignare. paganino di serazano, 122
. = » formazione analoga a tralignare (v.), con cambio
partic.: uscire dall'ordine morale, tralignare. passavanti, 25: come la
particella pronom.). degenerare, tralignare; errare; peccare; dirazzare (
e la baldanza delle armi potrebbe agevolmente tralignare in eccesso vizioso, se la vita
.. può prendere trista piega e tralignare. beltramelli, i-212: -è abile
puote fare e dire, e per non tralignare, ei non fece e non disse
, ii-187: io attribuisco a questo tralignare della teologia moderna la sua assoluta impotenza
salvini, 39-vi-224: il fa quasi tralignare in una z dolce o in una s
di tante idee. 3. tralignare. baretti, 3-353: che i
abbandono, di oblio; degenerare, tralignare (una civiltà, una cultura,
accordo col pubblico, e la letteratura tralignare e guastarsi per mancanza di sapiente opposizione
. figur. perdere autenticità o genuinità; tralignare. carducci, iii-7-98: la elegia
intr. ant. diventare cattivo, tralignare. bibbia volgar., vi-249:
. diventare corrotto moralmente, traviarsi, tralignare; subire influenze negative. aretino,
7. figur. contaminarsi moralmente; tralignare, corrompersi. b. croce
a far nulla. 14. tralignare, corrompersi, abbandonare la retta via
di prodotto. 3. avvizzire, tralignare, appassire, sfiorire, crescere stentatamente
infecondo (un terreno); far tralignare, avvizzire, appassire (una pianta
amici del viver largo, e non volevan tralignare neanche nei riguardi d'un arnese del
; mutare in peggio, degenerare, tralignare. s. bernardo volgar.,
ii-26: quest'invidia non ha da tralignare in malignità, sì ch'io gli
ant. deviare dal retto cammino, tralignare; venir meno, mancare.
nel peggio: regredire, peggiorare, tralignare. varchi, 8-2-201: quanto più
distrugge la vita vegetativa; che fa tralignare, avvizzire o marcire gli organismi vegetali
putrefà 3. fare appassire, tralignare, marcire; far seccare; inaridire
. che ha la proprietà di far tralignare, seccare, inaridire, isterilire un
maggiore poteva separarsi, senza tradire né tralignare, dalla parte, senza violenza,
piegheranno. -piegare a male: tralignare moralmente. percoto, 105: dei
e parole dei suoi maggiori e non tralignare in cosa alcuna aa loro, ma tutto
decentemente ad impalmarvi prosciorsi. 11. tralignare, degenerare. f. casini,
; illanguidirsi; mutare in peggio, tralignare. fr. andreini, 15:
fisionomia o nell'aspetto fisico; non tralignare. guido delle colonne volgar.,
antenne delle formiche! -degenerare, tralignare. cagliaritano, 143: 'scarrucolare':
. cagliaritano, 143: 'scarrucolare': tralignare, deviare dalla retta strada.
-errare, piegarsi dal dritto sentiero: tralignare. petrarca, 240-4: i'ho
? stralignare, intr. ant. tralignare. buri, 2-335: pilliano
, 293: 'degenerare': altrimenti si dice tralignare, dischiattare, stralignare, e significa
, con valore intens., e da tralignare. stralignato (part. pass,
susine in bozzacchioni: far degenerare o tralignare una buona qualità o disposizione. dante
, spiritualmente o intellettualmente; corrompersi, tralignare, degenerare; abbandonarsi sfrenatamente a qualcosa
letter. deviare dalla retta via, tralignare. dante, conv., iv-vn-7
inferiormente. = nome d'azione da tralignare. tralignante (pari.
tralignante (pari. pres. di tralignare), agg. che si
= deriv. da tralignante. tralignare (traslignare), intr. allontanarsi dalle
governo, cominciarono gli stessi romani a tralignare dalla loro antica virtù. brusoni,
10-ii-26: quest'invidia non ha da tralignare in malignità, sì ch'io gli neghi
tralignato (pari. pass, di tralignare), agg. che si è
. = nome d'azione da tralignare. traligno, agg. ant
. pass, (senza desinenza) di tralignare. tralineato, agg. ant
agli eccessi, alla decadenza morale; tralignare. iacopone, 30-49: l'omo
. discostarsi dal buon esempio di qualcuno, tralignare. francesco da barberino, 11:
col farei ladro. 9. tralignare, guastarsi (una pianta).