b. davanzali, ii-503: fendi il tralcio, che tu propaggini, o il
veder pendente da un vivo e vigoroso tralcio di vite, un grande e bel grappolo
tedaldi, 1-11: piglia il tralcio della vite che propaggini, e fagli
. soderini, i-430: piglia un tralcio della vite,... e fagli
luce, disciolse dai brevi allacciamenti un tralcio di vitalba. 2. chirurg.
paoletti, 1-2-428: presa l'estremità del tralcio da voltare, si piega adagio adagio
battista, iii-395: della vite appoggia il tralcio molle / su le baiule canne il
. idem, 882: e tu pendevi tralcio da i retici / balzi odorando florido
. agric. operazione con la quale un tralcio di vite viene attorto al fusto orizzontale
uva. = deriv. da tralcio (v.). attrapassare,
una finestrella attraverso i pampani di un tralcio avviticchiato all'inferriaia. pea, 4-68
nelle sue membra come nei viticci del tralcio. idem, iv-2-1123: egli non s'
tiene cura a niente, e piglia quel tralcio che gli è avviticchiato addosso, e
marzo. sul muro di cinta il tralcio del glicine s'incipria d'azzurro.
battista, i-422: della vite appoggia il tralcio molle / su le baiule canne il
cespo rosa, o pende / un tralcio d'oro, o al cielo si protende
brómbolo, sm. dial. tralcio. mattioli [dioscoride],
càcchio1, sm. bot. primo tralcio della vite; germoglio. =
i-440: dalla roccia calcarea balzava il tralcio della vite e sorgeva impetuoso. palazzeschi
l'errante chiome poi strette in un tralcio, / vedrei per l'erba il candido
, 5-8: così di nobiltade il lungo tralcio / dimostra colle chiappe in verde giallo
zolle, / e della vite appoggia il tralcio molle / se le baiule canne il
gemma; sarmento lasciato dal potatore; tralcio, propaggine; innesto. bencivenni [
consiste nel sotterrare la punta di un tralcio incurvato ad arco (anziché un
arco (anziché un tratto del tralcio, lasciando però fuori la punta,
addomanda così però che si piglia un tralcio della vite che tu vuoi rinnovare 0
catòrchio, catòrcio), sm. tralcio secco della vite. soderini, i-420
significato, cfr. romagnolo caduaza 4 tralcio 'e caduàz 4 catenaccio ').
agg. secco (un ramo, un tralcio di vite). 2
più adorne, portavano per distintivo un tralcio di vite col quale gastigavano i soldati
l'errante chiome poi strette in un tralcio, / vedrei per l'erba il candido
'cirriforme che ha la forma di tralcio, di viticcio, o che ne fa
dimin. di xafiua -axo? 4 tralcio, viticcio '). clemènte1,
, x-3-445: per la virtude che dal tralcio cola, i d'amor nato e
insieme. soderini, i-430: piglia un tralcio della vite che tu propaggini e fagli
.; e così farai a quel tralcio preso di vite migliore che tu vuoi
nella fossa che fai dove sotterri il tralcio e vite, prima getta di molta roba
vedere pendente da un vivo e vigoroso tralcio di vite un grande e bel grappolo
. cesari, 3-1-312: come il tralcio vive e cresce della sua vite,
4. per simil. letter. tralcio di una pianta rampicante. gozzano
b. davanzali, ii-491: cotale annestato tralcio corica con tutta la vite nel fondo
freschi. 5. agric. tralcio, molto corto, fruttifero, per
. salvini, 34-3: il suo tralcio un tondo forma / delle crocee sue
medievale. cursoncèllo, sm. tralcio che si lascia crescere lungo il fusto
= dimin. del fr. courpon 4 tralcio ', dal fr. ant. corcier
la cima a un albero, a un tralcio, a uno stelo, a un
. pallavicino, i-770: se un tralcio d'uva nera è innestato ad una
prende la qualità e la determinazione dal tralcio. frisi, xviii-3-308: ho detto subito
; diradava i pampani. toglieva qualche tralcio vano. bocchelli, 9-111: capitai tra
trovare a quel modo, per il tralcio, ma poi la certezza che i rami
nel granel dell'uva dalle vene materne del tralcio. p. verri, i-62
districare l'un de'malleoli da un tralcio di vitalba seguace. pirandello, 7-237
], 1-140: tagliarono di là un tralcio con un grappolo d'uva, e
. duraménto2, sm. latin. tralcio vecchio della vite. lorenzi,
in una mano e nell'altra il tralcio di vite dalla cui estremità violacea stillavano
ii-503: meglio è porlo [il tralcio] ritto che a giacere, per non
sferza, frusta ', anche 'tralcio di vite, fronda, ciocca di capelli
frusta. - anche: fronda, tralcio. cavalca, i-184: nel predetto
ant. che si riferisce a un tralcio nato fra due bracci della vite.
), sf. agric. ant. tralcio che si forma fra le due
cfr. fócàneus (columella) 4 di tralcio nato fra due rami della vite
per simil. ant. una specie di tralcio. domenichi [plinio], 17-22
plinio], 17-22: l'altro [tralcio] nasce dal tralcio d'uno anno
l'altro [tralcio] nasce dal tralcio d'uno anno, e sempre si lascia
'ladro ', in quanto il tralcio secondario della vite 'ruba ', *
il tralcio principale). per un etimo congetturale,
belle e invitevoli sul ramo, dal tralcio, in mezzo alle foglie. calvino,
3. filare di piante, tralcio. fogazzaro, 2-357: ciuffi di
loro diliberata riconciliazione,... come tralcio nocivo, sia tagliato dalla nostra fratemitade
frutti); frasca; virgulto, tralcio. guido delle colonne, 2-33
un ramo, un albero, un tralcio, ecc.); frondoso.
7. fusto di una pianta; tralcio. torini, 361: tu vedi
due o più occhi del vecchio tralcio: questi gettano e più facilmente e
parte inferiore di un ramo o di un tralcio, nel punto in cui si stacca
lasciandone un solo a ogni gambale di tralcio e di quanti vi se ne veggono
vegetale da un ramo, da un tralcio potato); filtrare da un recipiente,
umore vegetale (un ramo, un tralcio tagliato); perdere un liquido a
b. davanzali, ii-490: il terzo tralcio e gli altri non son buoni,
, ii-759: vedi questo poco di tralcio. ha due anni. questo più verde
grosso getto; germoglio, pollone, tralcio, ramo particolarmente sviluppato. c
/... / e sul girevol tralcio / mezzo del verde fuor / i
4-36: sul muro di cinta il tralcio del glicine s'incipria d'azzurro. slataper
, 1320: sul boccale si stendeva un tralcio / con le gommose pampane e il
erano coleotteri, e si chiamano taglia- tralcio, nei libri; o si chiamano,
ai vitelli. manzini, 8-40: un tralcio palpitante portò a un palmo dalla mia
guarda, / di grappoli soavi il tralcio è privo. deledda, i-382: intanto
21. agric. ant. tralcio novello che si lascia per la produzione
per la produzione dell'anno successivo; tralcio guardiano (v. guardiano, n
loro. 8. agric. tralcio novello tagliato all'altezza del secondo occhio
, 5-178: ei sarà forse un tralcio imbastardito / di que'regi beoti. longano
v.]: 'viticcio'. vetta o tralcio di vite che s'avvolticchia inanellandosi.
, 7-36: sul muro di cinta il tralcio di glicine s'incipria d'azzurro.
più bella né più fruttifera che il tralcio appiccicato alla vite, e per contrario,
/ che l'ingordo beccafico / al suo tralcio fa volar. casti, i-1-416:
: 0 te beato! / un tralcio io scorgo in te del gran cassino
desir risponda: / forz'è che 'l tralcio intormentisca e pera.
opera. = denom. da tralcio (v.), col pref.
per la gioia con cui vi accostava un tralcio, o per la soddisfazione che gli
: i fieni e le biade, il tralcio ed il tronco e tacque irrigue,
per cento e cento / nodi ogni tralcio ai rami era legato. saluzzo roero
. baldini, i-221: ogni tralcio giallo o rosso tra 'l verde..
il ramo di un albero fruttifero, il tralcio di una vite).
le piene uve sono abattute col lento tralcio. boccaccio, 21-5-15: a me sta
crescenzi volgar., 4-11: prendi il tralcio nuovo e lungo, avente quattro dita
ceppaie, / sino al fiume il suo tralcio fecondo. / or perché la macìa
la radice di una pianta). - tralcio madornale: tralcio principale lasciato attaccato
pianta). - tralcio madornale: tralcio principale lasciato attaccato al ceppo della vite
talea di vite, formata di un tralcio di un anno a cui viene lasciato
mallo3, sm. agric. segmento di tralcio lignificato di due anni, che costituisce
: la propaggine consiste nel piegare qualche tralcio di vite in terra convenientemente smossa, onde
agric. porzione di ramo o di tralcio avente non più di 2-3 gemme, che
. ant. mèrza e mòrsa 'tralcio di vite '. marza2,
lasciandone un solo a ogni gambale di tralcio, e di quanti vi se ne veggono
cuculo... molleggia / sul tralcio del filo dell'alta tensione.
mavasi il cavaliere gentilini, ultimo tralcio d'una famiglia venuta su dugent'
assenzio. 2. ramo, tralcio, fronda o bacca di tale pianta
lastri, 1-2-42: quella parte di tralcio così mortificata può probabilmente seccarsi. carrera
preme. 2. ramo, tralcio, fronda o bacca di mirto. —
, recisione della porzione terminale di un tralcio o di un ramo per stimolare lo
disus. moncone di ramo o ai tralcio tagliato a becco di flauto, che
a la convalle / gli arbori e il tralcio. 5. figur. spogliato
ha mosso, e non prima, al tralcio che allungar vuoi e con la vite
della tua gloria, / come il tralcio alla vite che lo nacque, /
loro diliberata riconciliazione,... come tralcio nocivo, sia tagliato dalla nostra fraternitade
ed è tipico e particolarmente vistoso nel tralcio della vite e nel caule delle graminacee.
, 1-13: pigliansi le mazze di quel tralcio che vuoi annestare, e vuoi resti
quale odore è mai del fior di tralcio 1 / odor che pare l'ombra del
: i fieni e le biade, il tralcio ed il tronco e l'acque irrigue
.., s'ella non riceverà il tralcio che vi si vorrà su innestare
agg. che ha molte gemme (un tralcio, un ramo). crescenzi
molte gemme (un ramo, un tralcio). crescenzi volgar., 4-11
, / che per nov'orme il tralcio / saprai guidar frenandolo / col pieghevole salcio
ùschiri, sm. invar. tralcio di vite con i grappoli portato nelle
sm. (plur. ischi). tralcio di vite con i grappoli,
in abito e abbigliamento femminile, portando un tralcio d'uve mature, cominciavano la festa
comp. da * pampino, tralcio 'e dal tema di cpépw 'porto
troncator di quel dippiù / che in un tralcio osservi tu. leoni, 276:
stente nel collegare un germoglio, un tralcio o un giovane ramo a un sostegno
agric. collegare un germoglio, un tralcio o un giovane ramo a un sostegno,
5. flettere un ramo, un tralcio, curvandolo progressivamente lungo tutta l'estensione
toscano / vin che da 1 tralcio sacro a 'l dio tebano / fiesol dispensa
di paglia giallo sudicio guarnita con un tralcio d'ellera naturale. cagna, 2-194:
non mai si accostò a'pampani del tralcio, ove gli acini ingrossati e maturi
della vite viene lasciata alla base di un tralcio allo scopo di ottenere, nella stagione
, nella stagione successiva, un nuovo tralcio. -tralcio pampinaio: sarmento che produce
secondo la varietà. -anche: tralcio fronzuto (per lo più al plur.
della vendemmia a ciascuna statua il suo tralcio con di molti grappoli e con de'
energia che il sole aveva ceduta al tralcio passò dallo stato di energia chimica a
pareva di aver preso in mano il tralcio e la spada del centurione.
loro diliberata riconciliazione,... come tralcio nocivo, sia tagliato dalla nostra fraternitade
festival dell'unità. -grappolo o tralcio d'uva pendente. -anche:
pendagliola, sf. region. tralcio di vite so speso fra
pendana, sf. region. tralcio di vite sospeso fra una pianta
, 50: 'pendana ': lungo tralcio di vite sospeso, a mo'di
. pendìa, sf. dial. tralcio o insieme di tralci; pendana
o insieme di grappoli pendenti da un tralcio o sospesi a un trave per conservarli
grappoli d'uva attaccati a un istesso tralcio. redi, 17-118: 'pendolo ':
. penurioso. penzana, sf. tralcio sospeso fra un palo e l'altro
grappoli di uva pendenti da uno stesso tralcio. -anche: tralcio da cui pendono
da uno stesso tralcio. -anche: tralcio da cui pendono i grappoli (o
o più grappoli pendenti da un medesimo tralcio. 'penzolo ^: un pezzo ai
. pergolina, sf. dial. tralcio di vite che pende da un sostegno
rompersi, si può sotterrare il suo tralcio annestato senza spiccarlo da lei. redi
quattro pezzettine. giuliani, i-49: h tralcio ha già certe pezzettine differenti, mi
quale è rimasto unito un pezzo di tralcio. dizionario etimologico italiano [s
grappolo d'uva con un pezzetto di tralcio per poterlo 'appiccare'. -disus
un grappolo, che rimane attaccato al tralcio dopo la vendemmia. tramater [s
, tagliando non solo l'uva dal tralcio, ma le viti dal piede. manzoni
ii-250: questo sistema della piegatura del tralcio è una applicazione felicissima di quei medesimi
le piene uve sono abattute col lento tralcio. leggenda aurea volgar., 551:
pianta, ma uniti insieme dallo stesso tralcio. = femm. di piggèllo
di grappoli d'uva pendenti da un tralcio. -per estens.: mazzetto,
de la placenta interiore, / al tralcio umbilicar lattei condotti / portano un bianco
ii-234: lasciandole (alla vite) un tralcio fra le due terre, piglia polso
idoni, xiii-460: oh come il tralcio porporato immita / il ramuscel ch'or
: ancora lo innestamento si fa nel tralcio in due modi: l'uno in verità
strettissimamente: nella vite, lasciando il tralcio corto o molto corto con una o
potare a saeppolo s'intende il lasciarle un tralcio di due o tre occhi e non
, i-422: della vite appoggia il tralcio molle / su le baiule canne il
sia la marza fatta della potatura del tralcio primo, lasciato per capo di quell'anno
della vendemmia a ciascuna statua il suo tralcio con di molti grappoli e con de'
uno stelo, un ramo, un tralcio). stampa periodica milanese,
/ spogli del suo tesoro / il tralcio produttor, / ma guarda che furtivo /
la vite di scio propagò con un tralcio, ancorché lontano, la sua propagine all'
-anche: operare una propaggine su un tralcio. testi pratesi, 292:
. davanzati, ii-503: fendi il tralcio che tu propaggini o il magliuolo che tu
tozzetti, i-251: ha propagginato un tralcio di vite in un vaso, perche
12: tu hai a pigliare il tralcio della vite che tu propaggini, e farli
una propaggine (un ramo, un tralcio). soderini, i-426: il
; l'altra con sotterrare solamente un tralcio, piegandolo nella fossa, ma non
ii-246: la propaggine consiste nel piegare qualche tralcio di vite in terra convenientemente smossa onde
originaria propagine. -in senso generico: tralcio, ramo, fronda. g.
diatessaron volgar., 338: ogni tralcio che in me non fa frutto,
frutto, sì 'l taglierà; e ogni tralcio che fa frutto, sì 'l purgherà,
di quell'ambra che matura / gentil tralcio modonese, / schietta e pura.
ant. provvisto di grappoli (un tralcio ai vite). fr.
verdi foglie. monti, 18-784: il tralcio è d'oro, / nero il
b. davanzati, ii-490: il terzo tralcio e gli altri non son buoni,
/ dell'illustre garzoni almo casato, / tralcio fecondo d'immortal radice.
su cui ogni anno si stende il tralcio nuovo e si lega. g. raimondi
suc- cione. -per estens. tralcio della vite o di una pianta rampicante
goldoni, xiii-460: oh come il tralcio porporato immita / il ramuscel ch'ora
un muro / rampi con l'esile tralcio. -essere appeso, pendere.
a destra. tozzi, iv-297: il tralcio di una rosa rampichina veniva sul davanzale
, 2- 192: rampollo o tralcio o pollone o marza il ramicello atto
i viticci arrotolati e a scortecciare il tralcio. quanto alle rappe, aveva cominciato
diliberata riconciliazione,... come tralcio nocivo, sia tagliato della nostra fratemitade
albero, che così si chiama un tralcio indurato di più anni. questo, tagliato
in partic., quello rimasto sul tralcio dopo la vendemmia); racimolo,
diliberata riconciliazione,... come tralcio nocivo, sia tagliato dalla nostra fratemitade
della tua gloria, / come il tralcio alla vite che lo nacque, / ma
, e da un denom. di tralcio (v.). rattralciatura,
, il che si fa allevando qualche tralcio in buon sito e poi potando al di
di esso: in certi luoghi cotal tralcio chiamasi 'razzuolo '. = dal
tralci da un fusto all'altro. qualche tralcio, per mancanza di appigli, era
della vendemmia a ciascuna statua il suo tralcio con di molti grappoli e con de'pampini
in arboricoltura, coricare nel terreno un tralcio o un ramo per propagginarlo. -anche:
o con vimini un ramo o un tralcio a pali o ad altri rami per
[s. v.]: il tralcio non può portar frutto se non riman
, ii- 503: fendi il tralcio che tu propaggini, o il magliuolo che
(e, per estens., un tralcio). detto di passione, 484
vite, per legarvi l'estremità del tralcio. trinci, 1-39: prendasi in
3. piegare all'ingiù un tralcio di vite, per propagginarlo. crescenzi
ant. operare una propaggine su un tralcio. nomi, 9-76:
per ritiramento in dentro del tronco del tralcio a cui era congiunto quando stava in corpo
salda. 12. tose. tralcio di vite sospeso fra due pali o
d'oro: riproduzione d'oro di un tralcio fiorito, ornato di gemme, che
non ci sono croci nel cimitero, il tralcio dell'edera, e via ».
ròzo, sm. ant. tralcio a cui è appeso un grappolo d'
mai non attinse il rubicondo / umor del tralcio. bacchetti, 9-10: risento la
1 frugoni, i-3-343: quel secondo tralcio, / dori, spogliasti assai:
ci aggiugne. 2. pollone o tralcio novello della vite. p. f
politi, 1-582: saeppolo dicono al tralcio di vite che si sotterra per rin-
. tesauro, 2-190: 'saetta': tralcio di vite che si soterra, accioché
dato dai contadini ah'ultima parte del tralcio, o sia perché più lungi si
saéttolo, sm. bot. pollone o tralcio novello della vite; saeppolo.
crescenzi volgar., 4-11: prendi il tralcio nuovo e lungo, avente quattro dita
ant. sermantino), sm. piccolo tralcio (con allusione oscena).
sciarménto, serménto), sm. tralcio di vite. paganino bonafè, xxxvti-166
/ spogli del suo tesoro / il tralcio produttor, / ma guarda che furtivo
un rifiuto della progenie e un macchiato tralcio del sangue. 9. intr
un profondo buco e mettendovi dentro il tralcio. pratolini, 2-540: siccome antonio
.. sezione obliqua di un tralcio. astri, iii-69: i
granel dell'uva dalle vene materne del tralcio, si mescoli con questa tal polvere
spezzare il ramo di un albero o il tralcio di una vite dopo averli piegati.
vite si stende (che cresce il tralcio), va allacciata subito al palo con
al collo della bottiglia il segmento di un tralcio di raboso. g. bassani
che ha la funzione di produrre il tralcio a frutto dell'anno seguente.
quel terreno se ne va tutto in quel tralcio; e perciò non è da usarlo
di olivo. bacchetti, 2-i-673: qualche tralcio pendeva sfo gliato tra le
. bertola, xxii-761: sul girevol tralcio /... li grappi adue color
sulla nuca, e intanto sforbiciava un tralcio di vite. -ritagliare giornali,
parini, 297: vedi come quel tralcio il palo fasci? / quivi con filli
/ tra gli arbusti della collina, un tralcio / sibila all'aria di dicembre.
la convalle / gli arbori e il tralcio. -non essere più riscontrabile (
due uomini per portarlo appeso al suo tralcio. cesarotti, 1-xvii-237: ci additano
, i-440: dalla roccia calcarea balzava il tralcio della vite e sorgeva impetuoso, con
aumentare intese / la gloria di quel tralcio ond'è sortita / nell'ordine secondo del
seme; propagginare in un solco un tralcio di vite. palladio volgar.,
nave). 6. agric. tralcio speronato: in arboricoltura, e in partic
grappolo d'uva reciso con una parte di tralcio. quarantotti gambini, 7-106: si
alla bora. quasimodo, 196 ii tralcio della vite non teme [in primavera]
buon caino crescerà la spica / e il tralcio lieto e la rosa odorata. sbarbaro
, / spogli del suo tesoro / il tralcio produttor. g. gozzi, i-17-200
un solo taglio colla spuntatura d'un tralcio. 3.
7. ant. piegare il tralcio dalla vite per propagginarla. paganino bonafé
. crescere eccessivamente in lunghezza (un tralcio di vite). paoletti, 1-ii-414
, e da un denom. da tralcio (v.). stralciano
ant. che lascia al ramo o al tralcio un ridotto numero di gemme (una
. recisione di un fusto o di un tralcio. -in partic.: in
succrésci). crescere in sovrappiù (un tralcio). palladio volpar.,
stomego. 6. ramo, tralcio o fronda considerata superflua per uno sviluppo
2. agric. disus. tralcio sussidiatóre-. tralcio novello tagliato all'altezza
. agric. disus. tralcio sussidiatóre-. tralcio novello tagliato all'altezza del secondo occhio
per la produzione dell'anno successivo; tralcio guardiano, guardia. b. del
b. del bene, 1-218: il tralcio sussidiatóre, anche detto guardia, non
i-282: a ciascuna statua il suo tralcio con di molti grappoli e con de'pampini
, 9-369: il cuculo molleggia / sul tralcio del filo dell'alta tensione; /
. per simil. lungo ramo ricurvo, tralcio pendulo. landolfi, 2-109: i
2-xxiv-38: shakespeare al contrario spicca dal tralcio e ci offre il grappolo pieno, maturo
, sm. ant. e letter. tralcio di vite teso e legato a un
bosco. = deriv. da tralcio. tralciato, agg. ricco
palazzo. = deriv. da tralcio. tràlcio (ant. troice
della vendemmia e ciascuna statua il suo tralcio con di molti grappoli e con de'
/ spogli del suo tesoro / il tralcio produttor. g. gozzi, i-12-37:
un profondo buco e mettendovi dentro il tralcio. d'annunzio, v-2-595: ecco che
a spira come i viticci che nascono dal tralcio della vite. arbasino, 119:
alberello con tutti i grappoli attorno invece del tralcio lungo come da noi.
la convalle / gli arbori e il tralcio, e lunga e faticosa / era la
sotto il carco dell'uva. il tralcio è d'oro, / nero il racemo
lo'nuoce perché stanno atac- cati al tralcio de l'affocato desiderio. 2.
'l padre mio è lavoratore. e ogni tralcio che in me non fa frutto,
iii-16 (41). siccome il tralcio non può far frutto da se medesimo,
starà in me, sarà gittato fuori siccome tralcio, e seccherassi, e fia messo
4-36: sul muro di cinta il tralcio del glicine s'incipria d'azzurro.
, ieri libero portò alla mamma un tralcio di mimosa. -stolone.
abbiano circa a un palmo e mezzo di tralcio, si zappi, si smuova e
alla cintura, correva trasversalmente un lungo tralcio efi fiori finti. pratolini, 3-213:
sul petto da un fermaglio raffigurante un tralcio d'edera. 4. figur.
tesauro, 9-113: ei sarà forse un tralcio imbastardito / di que'regi beoti,
quali signori [i guisa] erano un tralcio della casa di loreno traspiantato di là
, / degna prole del mio nobile tralcio, / fu richiesta in consorte / da
personaggio chiamavasi il cavaliere gentilini, ultimo tralcio d'una famiglia venuta su dugent'anni
congiunto con uno certo nervo o vero tralcio, vacuo dentro a guisa d'una
sen de la placenta interiore. / al tralcio umbilicar lattei condotti / portano un bianco
da cui il sing. definitivo rifatto tralcio. tralcióso, agg. che
tenera. = deriv. da tralcio (in quanto lungo e ricadente).
. -tendere un ramo, un tralcio per farlo crescere in una direzione.
a districare l'un de'malleoli da un tralcio di vitalba seguace. g. bufalino
(trattóro). ant. propagginare un tralcio di vite. trinci, 1-287
mal conci e disordinati. 6. tralcio di vite. redi, 16-i-9:
, v. trevo. treìcio { tralcio), agg. ant. che è
un sarcofago, / in mezzo a un tralcio di treti sospesi, / un teschio
et a questo modo d'uno tralcio se ne fa più. domenichi [plinio
tagliato d'una vigna con tutto il tralcio. boccaccio, dee., ylntr.
congiunto con uno certo nervo o vero tralcio, vacuo dentro a guisa d'una
si richiegga / alle sue viti mai tralcio lasciarvi. = deriv. da vigna1
ornamentale a forma di foglia o tralcio di vite o pampini, grappoli, impiegato
ancor con lenti / sguardi, col tralcio che torceva in mano, / ed un
, riuniti in pannocchie. -anche: tralcio o ramo di tale pianta.
mangiato ogni verde per andare tutto in tralcio. -vite americana: specie che appartiene
'l padre mio è lavoratore. e ogni tralcio che in me non fa frutto,
iii-16 (41): siccome il tralcio non può far frutto da se medesimo,
ricorda la forma del viticcio o del tralcio di vite. lomazzi, 4-ii-79:
di alcune piante rampicanti. -anche: tralcio di vite. registro del
strappare i viticci arrotolati e a scortecciare il tralcio. 2. qualsiasi motivo ornamentale
la forma di tale appendice o del tralcio di vite. -in partic.:
dare una curva o piegatura al nuovo tralcio dopo la potatura. carradori, 36
tratto in cui il ramo o il tralcio presenta una curvatura o è stato piegato.
albero; catorzolo. - anche: tralcio secco della vite. = deriv.