.. fino ab antichissimo dimenticato o tralasciato. = lat. ab antiquo (
addentrarsi nello studio della causa che aveva tralasciato. silone, 5-9: tra i vigneti
. si troverà che egli non ha tralasciato la considerazione d'alcuno de'sei capi.
. bentivoglio, 4-348: con troppo disprezzo tralasciato l'aprir le trincere, per accostarsi
bivio, avrebbe, per mio avviso, tralasciato d'ado- perarlo, avendo egli più
targioni pozzetti, 12-2-479: non va tralasciato una certa specie di grana da tintori
conscio a se medesimo di non aver tralasciato alcuna parte del suo debito. marino
, per venir qui stamattina, ho tralasciato d'andare a caccia. -ed io ho
badi che il segnacaso della distinzione non va tralasciato, se si vuol parlare e scrivere
di gesti dimenticati. 2. tralasciato, omesso, non detto, non confessato
dimenticata. 6. lasciato, tralasciato, trascurato per dimenticanza, per negligenza
dimissó). letter. lasciato andare, tralasciato, abbandonato, messo da parte,
dimettersi. monti, ii-136: ho tralasciato di dirti il modo con cui sono
professione, ecc.); sospeso, tralasciato; smesso. varchi, v-55
nunzio che 'l pontefice non avea mai tralasciato d'applicare i pensieri e le diligenze
, e perché si veggia che non ho tralasciato cosa alcuna inemendata, rimando adietro la
. è un latinismo raro e presto tralasciato. esasperaménto, sm. l'
2. per estens. omesso, tralasciato, dimenticato (in classificazioni, enumerazioni
mi giova credere non si esser mai tralasciato a lungo tempo di tenervisi.
ha circondato di gentilezze e non ha tralasciato alcun modo per dimostrarmi la sua simpatia
comitato per l'esposizione di roma, ho tralasciato di tener dietro a molte questioni.
2. che non può essere omesso o tralasciato (una condizione o una modalità essenziale
mesi a questa parte all'averlo tralasciato. bocchelli, 2-xxiv-671: le
è imo che resta indietro. -venire tralasciato o trascurato (un lavoro).
sia, al fine desiderato, non ho tralasciato scommodo, spesa ed ogni possibile industria
valore attenuato: che non può essere tralasciato o trascurato; necessario, indispensabile.
e ne i stati propri, non averebbe tralasciato di vendicarsene nel sangue?
. (anche interlassato). ant. tralasciato, trascurato, interrotto.
sospeso, ab bandonato, tralasciato. boccaccio, viii-1-51: chi
cisci et sociorum eius 'il cantico sia tralasciato che pur interpolatóre, agg.
giudizio intralasciato. 2. omesso, tralasciato. marsilio da padova volgar.,
. ant. e letter. interrotto, tralasciato, sospeso. tortora, iii-89:
'. 10. omesso, tralasciato, trascurato; interrotto. bartolomeo da
questo la porta e, ripigliando il tralasciato lavoraggio, finse l'affacendato in tempo che
una condizione esistenziale); omesso, tralasciato, trascurato; impedito, ostacolato,
[il dolore eccessivo] dee esser tralasciato come nocivo; ma non dee rifiutarsi
e quest'ultimo non si è più tralasciato. manni, 2-19: di che riprova
981: non aveva intanto il baiona tralasciato mezo alcuno per ritirare nel partito regio
, vedendo che egli avea del tutto tralasciato il lavoro, avendolo per avventura,
notari, io: resta che, tralasciato il lume della natura, ci appigliamo a
in volere che uno, che ha tralasciato la vera cagione di un effetto, abbia
o brano musicale che non può essere tralasciato in un'esecuzione. tommaseo [s
. ramazzini, 68: ha tralasciato l'uso del decotto di china e lentisco
, parendo loro a torto essere stato tralasciato il marchese santa croce...,
avevo finito il corso della filosofia, tralasciato poi, per essermi applicato ad altre
, non documentato, non attestato; tralasciato volontariamente o accidentalmente. monti, xii-2-35
, agg. che può essere omesso, tralasciato. = voce dotta, lat.
si indrizzano per qualche altro antico canale tralasciato. barbaro, 74: l'umido riempie
rompersi che piegarsi. io non ho tralasciato ufficio per persuaderlo, ma l'ostinazione
lettere inedite, ii-189: ho ben tralasciato di prestar a v. s
a notare che d'una cosa s'è tralasciato o non si è potuto ottenere ciò
l'usanza d'andar personalmente alle imprese tralasciato, non si può credere quanto sia
-restare, rimanere nella penna: essere tralasciato nella scrittura, non essere scritto (
). landò, 1-38: ho tralasciato d'aver veduto in como e in
, agg. letter. trascurato, tralasciato. -anche: posposto.
preferìbile, agg. che può essere tralasciato; omissibile. fil. ugolini
(ant. pretermissó). letter. tralasciato, omesso, tra scurato
paese da due secoli e mezzo in qua tralasciato e ridotto quasi non decoroso l'uso
presente è uscito del cervello per aver tralasciato di cucir suole e tomaie ed essersi
della definizione a buon conto si è tralasciato un avviso da non ammettersi ed è
6. ling. che può essere tralasciato o taciuto nella lettura; che ha
tutti gl'impedimenti, ripiglio il pensiero tralasciato per purgare la mia lunga contumacia e
. siri, ii-498: non avea tralasciato il nunzio, in vece di raddolcire
: ravviamo, per cortesia, il tralasciato ragionamento. manzoni, pr. sp.
tanti anni sono che quello imperio ha tralasciato la milizia navale, che non è
i-vi-65: è una mezz'ora che ho tralasciato di scrivere, ed ora ho voglia
. che riconduce altri a un comportamento tralasciato. fra giordano [crusca]:
sia, al fine desiderato, non ho tralasciato scommodo, spesa ed ogni possibile industria
luoghi che egli oltrepassa. -essere tralasciato. bibbia volgar., ii-648
agurio di salute, già venticinque anni tralasciato, piacque rimettere e continuare. tortora,
se avviene che si accorga d'aver tralasciato per trascuratezza o tristizia di laudare e
gl'impedi- menti, ripiglio il pensiero tralasciato. tarchetti, 6-i-267: dall'apparato
del 4 maggio. 7. tralasciato, lasciato da parte. tanaglia,
o di una lingua che si è tralasciato; presentare e proporre in modo nuovo
: retomiamo / al ballo ornai, che tralasciato abbiamo. / piero, per rinsestarlo
tutti gl'impedimenti, ripiglio il pensiero tralasciato per purgare la mia lunga contumacia.
981: non aveva intanto il baiona tralasciato mezo alcuno per ritirare nel partito regio
. bacchetti, 2-172: non sarà tralasciato alcun mezzo erché la lotta fra le
. 0. targioni tozzetti, non va tralasciato che egli osservò stillare il sagapèno dalla
vita. 7. omesso, tralasciato. galileo, 4-3-27: la linea
passività. salvini, 41-240: il tralasciato o più tosto intermesso usodegli toscani studi ripiglio
sdimenticate loro case. 2. tralasciato, omesso (un fatto).
. brusoni, 9: noi, tralasciato tutto quello che sente di parzialità o
... per analoghe ragioni ho tralasciato le sinonimie e il lusso di citazioni.
lettere. 2. omesso, tralasciato per dimenticanza. sarpi, ii-128:
brace per ravvivarla o in stesso tralasciato di mangiare qualche pezzo. fogazzaro, 12-x-
, vedendo che egli avea del tutto tralasciato il lavoro, avendolo per avventura,
pass, di sottacére), agg. tralasciato, passato sotto silenzio; non espresso
le forme più perfette, non ha però tralasciato di tempo in tempo di rivolger di
sono incontrato in un errore di stampa tralasciato, che è alla faccia 228, versi
attività. redi, 16-v-367: ho tralasciato quasi totalmente di fare il medico,
corte, parendo loro a torto esser stato tralasciato il marquel poco tempo che mi son
della causa che aveva e incompleta. tralasciato. capriata, 1-23: tutti gli altri
pensieri melanconici, causati principalmente dall'aver tralasciato di accompagnarsi in matrimonio. g.
; adonque deb- be esser fuggito e tralasciato il precetto del papa. -lasciar
no. = comp. di tralasciato. tralasciato (part. pass
= comp. di tralasciato. tralasciato (part. pass, di tralasciare)
fu veduta. -locuz. congiuri! tralasciato che-, per introdurre una prop.
], a quello che sento e, tralasciato che fa piu strepito una sola delle
avevo finito il corso della filosofia, tralasciato poi, per essermi applicato ad altre
, per la molta briga e spese tralasciato il nutrir tordi in stanza,
mi volgo e ornai ripiglio / il tralasciato canto. g. gozzi, i-15-120:
volgar. [tommaseo]: il beneficio tralasciato alle intere amicizie si difende con iscusa
; / und'eo ne sono in parte tralasciato. pannuccio del bagno, 1-xii-55:
lavoro, un'impresa); dismesso, tralasciato (una pratica, un'usanza)
gli scoli trascurati. -omesso, tralasciato; non considerato, ignorato. f
brusoni, 460: non si era intanto tralasciato il trattare di aggiustamento e pareva già
har- douin e joinville (che è tralasciato da molti), le due lingue
sostiene che l'obbligo del jihad sia tralasciato dai musulmani. contrariamente al takfir, ha