lettere o sillabe o parole uguali ne tralascia una. = voce dotta, gr
. croce, ii-2-153: il vico non tralascia di arrecare prove che dovrebbero profanamente confermare
. / rinnovarlo non giova. orvia, tralascia! / per flagelli e capestri,
diletto? alfieri, viii-33: tralascia / di opporti, o figlio, a
, che ha scelto: che non tralascia alcuna occasione per palesarsi; aperto nel
), agg. ant. che tralascia, che trascura. - anche al figur
argomenti che egli enumera, accenna, tralascia per brevità, una specie di eccetera
lingua non si pratica molto, si tralascia, e seguitanto il più facile diciamo:
e altre maggiori difficultà della pittura non tralascia di proporre al pari d'ogni più
farmacàrio, agg. ant. che non tralascia occasione per prescrivere medicine (un medico
e scherz.: persona che non tralascia occasione per scrivere lettere. -in partic
più gravose e piene, / ma le tralascia. m. c. bentivoglio
cultura 4 anni, li tralascia tuttavia negli anni 100, 200, 300
che s'avrebb'a fare e si tralascia di fare, farlo andare a scomputo dello
e più apparenti di un male e si tralascia di ricercare quelle remote e determinanti.
7. statist. rilevazione incompleta: che tralascia alcune manifestazioni del fenomeno esaminato.
. che non è nominato o si tralascia di nominare perché non se ne conosce
dei responsi che la mia sibilla bendata tralascia di scrivere nelle foglie errabonde? papini,
né a sperarne o a temerne, tralascia l'adempimento de'propri doveri, e
studia ad esser presta? / e tralascia le polveri e gli unguenti, / ed
un vassello. torricelli, ii-3-295: si tralascia affatto il considerar la spesa che dovrebbe
. pellico, 2-461: il sonatore tralascia qualche nota per volar rapido al fine
esortai ad accusarlo, poiché molte volte tralascia e non vuol travagliare (non già
si raggira a l'oriente, e si tralascia il sole, che tramonte, f'
. l'offellaia o l'offellaio, che tralascia di far offelle, per darsi ad
'quella poca cura che trapassa e tralascia le cose che sono da curare.
/ rinnovarlo non giova. orvia, tralascia! = comp. da óra2
ii-420: fino a che un vescovo non tralascia mai di adempire le parti sue,
cose turpi e perturbanti, ma non tralascia di far cose buone. carducci,
si studia ad esser presta / e tralascia le polveri e gli unguenti / ed
si studia ad esser presta / e tralascia le polveri e gli unguenti / ed i
reticenza] è la preterizione, che tralascia di dire ciò che pur dice.
pretermittènte). letter. ant. che tralascia di fare ciò che gli compete,
. croce, ii-2-153: il vico non tralascia di arrecare prove che dovrebbero profanamente confermare
la terra si raggira a inoliente e si tralascia il sole che tramonta,..
. pellico, 2-461: il sonatore tralascia qualche nota per volar rapido al fine della
notomia e cognizione della causa ammaestrato, tralascia li repellenti, revellenti et altri inutili,
notomia e cognizione della causa ammaestrato, tralascia li repellenti, revellenti, et altri inutili
xciii-284 not.: il comandante non tralascia occasione per riannodare ai ricordi della guerra
proporzionata. io. che non tralascia nulla, attento ai particolari, minuzioso
. f. marsili, 1-ii-280: non tralascia... meco di supplicar istante
m. casaregi, 2-1: si tralascia la spiegazione di questo capitolo, siccome
anche un ritornello serale; e non tralascia di ripeterlo, prima di coricarsi sul
a creusa. aretino, v-1-345: chi tralascia me insegna a me di tralasciar lui
, che s'avrebb'a fare e si tralascia di fare, farlo andare a scomputo
, che s'avrebb'a fare e si tralascia di fare, farlo andare a scomputo
a intiepidir le buone intelligenze, non tralascia di seminar discordie, cerca di mantener le
compagno invidioso dei successi altrui che non tralascia occasione di fare la spia o di
rapporti di associazione; e trascorre e tralascia le altre le quali perciò restano nel
un perpetuo riso. 3. che tralascia i particolari di una vicenda o di una
legge un libro segna la pagina dove tralascia, poi, lo giorno seguente o quando
riscontro puntuale e minuzioso, che non tralascia alcun particolare. m. apollonio [
. del bene, 2-327: né tralascia di fregar ogni giorni il salume finché
. l. pascoli, iv-1-10: si tralascia il riferir qui i pretesi storpiati passi
può dir la festa seguente ciò che tralascia nell'antecedente. bottari, 5-72: egli
tarderà gran cosa, / che non tralascia mai giorno veruno, / che qua non
. / rinnovarlo non giova. orvia, tralascia. 2. agg.
la sera. batacchi, i-13: eh tralascia quest'aria fuoco o da lancio
un libro segna la pagina, dove tralascia; poi lo giorno seguente, o quando
s'odono i suoni lontanare. la schiava tralascia e va verso la porta.
rapporti di associazione, e trascorre e tralascia le altre le quali perciò restano nel
e quando è stanco di comperare, tralascia: senza che niuno possa violentementeobbligarlo a
per estens.: persona che non tralascia occasione per scrivere lettere; scrittore assai
un affollatissimo futuro davanti e 'internet 2000'non tralascia niente. supercollaudato il team che ha