che tanto ancor di vita / mi traggan giù della fatai conocchia, / che
bracchi e i levrieri, / e traggan fuor de'geti i lor astori. bracciolini
ombra il dì lieto e gioioso / traggan dolce cantando e ninfe e dive. giannone
mordacissimo sale, di cui quantunque ne traggan le navi che se ne carican per
mordacissimo sale, di cui quantunque ne traggan le navi che se ne carican per
magioni / ingra- scino e dai ricchi traggan scotti, / basta, e se 'l
mercanti e vili e immondi / non traggan macchia nelle merci loro / i più puliti