si scontrarono insieme, e amendue, trafitti d'amore, abassarono gli occhi. boiardo
fatto ingoiare tutte le amarezze, ci hanno trafitti con tutte le punte del dolore,
; / madri che i nati videro / trafitti impallidir. leopardi, 34-143: stolto
gemiti e grida in lontananza / di languenti trafitti, e un calpestio / di cavalli
/ miseri, ch'erano morti, trafitti da'cìconi, al campo. d'annunzio
alle loro velette, ai loro cappellini trafitti di lunghi spilloni, ai loro abiti
gemiti e grida in lontananza / di languenti trafitti, e un calpestio / di cavalli
da barberino, iii-306: amendue, trafitti d'amore, abassarono gli occhi,
secondo l'ordine che erano tocchi e trafitti, ne risultava una buona consonanzia ed
dalle macchie... / cadean trafitti da infallibil dardo. calandra, iii-216
* icebergs '/ e sussulti di squali trafitti dalla fiocina / s'agitano, si
d'amore dei paesani, i cuori trafitti, le proclamazioni delle belle del giorno
di icebergs / e sussulti di squali trafitti dalla fiocina / s'agitano, si
maniscalco e 'l vescovo, sentendosi parimente trafitti, l'uno siccome facitore della disonesta
terra dalle mani / e dai piedi trafitti di gesù, / o falsificatori, fate
tre parole proverbiose quasi da tre ferite trafitti,... si dogliono, si
; / madri che i nati videro / trafitti impallidir. fogazzaro, 4-52: sono
, 8-222: i villancioni vogliono essere trafitti da cotali pungoli et essendovi gente, quando
d'alta beltà sol veri onori / trafitti petti e inceneriti cori. —
. / fé del materno sen cader trafitti. a. cocchi, 4-2-180: dando
per veder s'aduna / intorno a quei trafitti e ai semivivi, / all'acque
più lontana dal cuore vengono o trafitti o infilzati. bocchelli, 18-ii-647: tu
del papa, può disacerbare i trafitti, rallietare i lacrimanti. =
.. rimasero nella parte più viva trafitti i barberini. brusoni, 443: a
patrie loro dove son nati, essendo trafitti dai morsi dell'invidia e oppressi
la picca. mazzini, 55-19: trafitti dalla lancia cosacca, molti fra voi
paolo, l'abbracciavano e lo baciavano trafitti di infinito dolore. di giacomo,
infra 'l popolo, che liberava i trafitti. s. bonaventura volgar.,
alcuni, che sono stati in toscana trafitti da loro, patire molti fastidiosi accidenti e
alcuni, che sono stati in toscana trafitti da loro, patire molti fastidiosi accidenti e
a gli uomini che da loro sono trafitti, ma a tutti gli animali.
mosconi e d'altri vermi / sempre trafitti son per dimostrarla / de la lor
: madri che i nati videro / trafitti impallidir. pascoli, 551: morto il
violenza rapitivi o dall'arme de'nemici trafitti, nobilitarono però con varie e diverse
polverose e maledette. angustiati, quasi trafitti dall'onta di tante cose misere o
o più lontana dal cuore vengono o trafitti o infilzati. nievo, 716: rigas
o più lontana dal cuore vengono o trafitti o infilzati, intorcetta, 16:
o più lontana dal cuore vengono o trafitti o infilzati. muratori, 10-ii-21:
tre parole proverbiose quasi da tre ferite trafitti, non pensando più oltre quanto elle spesse
e d'altri vermi / sempre trafitti son per dimostranza / de la lor vita
gole; e primi furo / a piombarvi trafitti e capovolti / gl'infelici titani.
che l'hanno addosso non possono essere trafitti dagli scorpioni, e se pur fussero,
valle, 366: sopra i nostri cadaveri trafitti da noi medesmi si fanno scala e
?) / fé del materno sen cader trafitti. s. maffei, 9-1:
ch'ebbra il sangue si bee di quei trafitti. leopardi, 32-75: ardir protervo
tre parole proverbiose quasi da tre ferite trafitti, non pensando più oltre quanto elle
': >erché i villanciom vogliono esser trafitti da cotali pungo- i, ed essendoci
vennero né pur dall'invidia maligna mai trafitti con questi pungoli...,
loro oziosità, dalla quale sono dolorosamente trafitti, come apparir può per lo sangue il
violenza rapitivi o dall'arme de'nemici trafitti, nobilitarono però con varie e diverse maniere
maliscalco e 'l vescovo, sentendosi parimente trafitti, l'uno sì come facitore della
quanti aggirarsi a stuolo / co'piè trafitti insanguinando il suolo, / posto l'
visto io alcuni che sono stati in toscana trafitti da loro, patire molti fastidiosi accidenti
: alcuni furon gettati nei pozzi, altri trafitti dai pugnali, altri risospinti fuori delle
polverose e maledette. angustiati, quasi trafitti dall'onta di tante cose misere o
altri furono con lenti e minute ferite trafitti, altri gettati vivi nelle fiamme, altri
/ saettator per lunghe prove esperti / ammiravan trafitti e disdegnosi, / che aventasse un
è popolato di spaziosi cadaveri, arieti trafitti da sagittari morsi da scorpioni schiacciati da
s'addensavano e insultando / ai misen trafitti; le fuggenti / zampe schizzano sangue
chi in un altro; ma i più trafitti da scoccati strali. alfieri, 1-57
qua le bell'uve infrante, e là trafitti / da saette di gelo e semivivi
che tutto vada bene e ben rieesser trafitti da cotali pungoli. rosa, 2:
/ in loro età più acerba / ecco trafitti giacciono / insanguinando l'erba. /
. luzi, ii-249: sussulti di squali trafitti dalla fiocina / s'agitano, si
/ altri da spiedi si morìan trafitti. settembrini [luciano], iii-2-204:
aretino, 20-200: 1 villancioni vogliono esser trafitti da cotali pungoli; ed essendoci gente
luzi, 63: sussulti di squali trafitti dalla fiocina / s'agitano, si spengono
ha segnato nomi, date, cuori trafitti, ghirlande di rose alfamore che passa.
, onde quei nobili campioni / restan trafitti per cavar la foia, / son le
l'uomo. nardi, ii-410: essendo trafitti da quelli mosconi chiamati assilli, si
alcuni, che sono stati in toscana trafitti da loro [gli scorpioni], patire
, quasi da tanti stimoli, venivano trafitti. f. f. frugoni, 2-165
vennero né pur dall'invidia maligna mai trafitti con questi pungoli. 10.
tardi avvedutosi d'aver nell'altrui trafissione trafitti se stessi, nel medesimo punto che si
incerto autore, i-217: gli occhi ho trafitti e 'l naso enfiato. ottimo,
molti fra sanguinosi cimenti da coetaneo rivale trafitti, miserabilmente perivano. parini, 383
in loro età più acerba / ecco trafitti giacciono / insanguinando l'erba. berchet,
191: angelica inginocchiata baciava i piedi trafitti di cristo. -sostant.
bartoli, 9-29-2-176: a guarire i trafitti e avvelenati dagli astro- laghi non v'
vita; e questo facevano toccando ai trafitti le mani, le quali se trovavano tuttavia
fosser. miei parenti / malinconosi, trafitti e dolenti, / che sempre piena ne
del perdono; ad ogni modo, quasi trafitti da folgore, rimasero attoniti e sbigottiti
trilustri vergini / e pargoletti ignari / trafitti si addormirono / sotto i pietosi altari.
spesso si muoiono coloro che ne son trafitti, d'un spasimo universale per tutto il
occhi si scontrarono insieme, e amendue, trafitti d'amore, abassarono gli occhi.
mosconi e d'altri vermi / sempre trafitti son per dimostranza / de la lor