infrangibile. boccaccio, vi-142: turni trafiggi, ed io non son d'acciaio.
re, il serbarla. / ben mi trafiggi, ma non cangi il core /
. idem, vii-142: tu mi trafiggi, ed io non son d'acciaio:
: passa con questo ferro, apri e trafiggi / quel delusor della tua diva bella
e dardi / onde mi leghi e mi trafiggi ed ardi. lippi, 6-36:
sì te sferzi, amor, sì te trafiggi. s. maria maddalena de'pazzi
corrispondenza d'amicizia con chi sì fieramente trafiggi? romagnosi, 3-106: cognizione,
ombre oscure e i pipistrelli, / mi trafiggi e mi martelli, / mi disordini
sia. pataffio, 8: trafiggi e volgi, assaggiando caldello: j un
mogliera. boccaccio, vii-142: tu mi trafiggi ed io non son d'acciaio:
/ quinci e quindi volando, / trafiggi altrui di stimulo sottile, / se
[alcina], amor, sì la trafiggi. pallavicino, 1-2: crederà più
susurrando / quinci e quindi volando / trafiggi altrui di stimulo sottile, / se
tormenti il tormentoso petto / e pur trafiggi il mio trafitto core, / perché
, ardito, / del tiranno crudel trafiggi il petto, / e la destra di
di animali. pataffio, 8: trafiggi e volgi, assaggiando caldello: / un
. boccaccio, vii-142: tu mi trafiggi, ed io non son d'acciaio: