di pesci giganteschi 1'abboccava e lo traeva nelle spelonche verdi occultandolo tra le fenditure
affannosa gravezza. caro, i-280: traeva sospiri talora impetuosi e rotti, qual
temenza non un figliuolo che carpone le si traeva alla poppa, dovesse per alimento bere
. idem, 17-4-9: la figliuola traeva fuori la poppa, e coll'aiuto
/ che la sera dall'isola il traeva / e la mattina al suo castel giungeva
di rena. beltramelli, iii-57: traeva... l'alzaia per condurre i
vivere indegno si riputava, se non traeva a fine il suo desiderio. bruno
un gran bastone in mano al romor traeva, cui animosamente cimone sopra la testa
220: infine che '1 prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici
mentre l'argine si faceva, si traeva in arcata di lungi seicento in settecento
dita, e senz'altro fiato ne traeva voci diverse e molto soavi. idem,
... essi, come la corrente traeva l'idiota, arrancavano lungo la sponda
stato, della geografia e delle matematiche traeva carlo, vago di simili studi, a
v-162: il fazzoletto che io mi traeva di tasca, era ornai troppo molle
6-42: sempre più di rado priscilla traeva dall'astuccio il suo virgilio, il
? 3. stor. chi traeva gli auspici (nell'antica roma).
avvenire. mazzini, ii-45: donde traeva io il diritto di decidere sull'avvenire e
governava e due restati terzi, che ne traeva quel medesimo fructo qual prima solea trarre
sul cielo azzurrino. soffici, ii-19: traeva in cima alla lenza un pesce guizzante
, che basciava, mordeva, e traeva di calcio, col suo claretto brillante,
così serena e bella, io ne traeva come un senso di riposo che mi faceva
donna frucava dentro un sacco e vi traeva dei barattoli di latta. gozzano, 248
, i-156: il sole al tramonto traeva lunghi barbagli dalle vetrate. bocchelli,
. 1847], 103: il basilisco traeva palle da 48 sino a 100 e
bologna) 4 castrato da cui si traeva il cuoio bazzarro ', da bazo
poveretto si sentiva i beccotti sulla pelle traeva dalla tasca ancora del cibo e coll'altra
/ poche sue capre, e ne traeva a mano / una che addietro si volgea
berovieri, / degli utili sfondati ne traeva; / poi comperava palagi e poderi
potenza irrefrenabile che la sopraffaceva e la traeva senza scampo, la scoteva e la
guizzar le corde, / e ne traeva di melodia soave / a l'armonico ciel
brontoscopia, sf. arte divinatoria che traeva auspici dai tuoni. = voce
grossi, 1-194: da tutte le strade traeva la gente ad uno spettacolo a que'
posava a demiurgo di tutti coloro che traeva in inganno, a burattinaio di una assai
stille / nuove, caduchi, e ne traeva un canto / dolce, infinito.
paesi vicini, e la gente vi traeva a calca: poi nei paesi lontani
vento di tramontana, che ancor traeva, d'intorno al fuoco raccoltisi, preso
villani, 7-37: i saracini quando traeva vento... stavano in su'
stato tirando co'dadi, e chiunque traeva il cane, o il fenione, per
i sette cannelli della zampogna da cui traeva col fiato le placide uguali melodie,
i sette cannelli della zampogna da cui traeva col fiato le placide uguali melodie,
di sùbito si rivendicava in libertà, traeva i grandi dal palagio, rifermava sopra
panzini, ii-385: col lesso, traeva anche un prezioso vasetto di carciofini.
bocca piccola: naso aquilino e che traeva nel lungo, come ancor tutto il
fremeva nella voce di lodovico, lo traeva fuori del filo del ragionamento: né
le saccocce de'suòi amici, donde traeva per interesse, di poter guardare,
maestra de le novizie... traeva di sotto il letto un facchino più
che con una cerbottana da una finestra traeva pallottole a uno suo cuoco. michelangelo
, che basciava, mordeva, e traeva di calcio, col suo claretto brillante,
/ di rose la bellissima chimera / traeva sitibondi in una schiera / i bianchi
, ii-69: ciò che il mago traeva dalla misteriosa cassetta ed offriva in giro
convertita in un cocomeraio ché ogni brigata traeva seco sui biroccini... larga copia
duecento. in più del moschetto ognuno traeva un coltellaccio alla cintola. 3.
stille / nuove, caduchi, e ne traeva un canto / dolce, infinito.
lo sdegno su la corruzione della chiesa che traeva alla solitudine i contemplanti, in lui
se stessa, e così dalle proprie viscere traeva mirabilmente il proprio oggetto.
antichi seppero che l'ambra sof- fregata traeva a sé de'corpicciattoli, ma non seppero
più delicate; dal suo seno esso traeva le varie commissioni o giunte speciali,
. battoli, 13-1-23: or questo mi traeva dagli occhi le lagrime sopra la disubbidienza
bartoli, 13-1-23: or questo mi traeva dagli occhi le lagrime sopra la disubbidienza
bianchi e neri. pirandello, 5-314: traeva di tasca la papalina, la tabacchiera
fato ». botta, 4-115: si traeva innanzi con grande impeto, e
s'accinse amurat, come quella che traeva poi in conseguenza i principi più deboli.
il fratello calunniava la sorella, il figliuolo traeva in giudizio il padre innocente. alfieri
aiuto e 10 foraggio della vittuaglia che traeva di calabria era in pericolo di fame
face accesa / che a sé gli occhi traeva fra l'ombre chete: / un
dietro la sua fine in pianto la vita traeva, dogliendomi della morte del non colpevole
tanta ignoranza e barbarie onde il mondo traeva il capo. pananti, ii-33:
che fuor de tacque / spesso ignude traeva le ninfe schive! sarpi, ii-230:
, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici
durava una mezz'ora, dipoi si traeva fuori un crocifisso, e finalmente spent'i
indegno si reputava, se non traeva a fine il suo desi
chi la disonora. / dodone ne traeva un suo piacere, / e va chiedendo
nella disparta preda, / voi non traeva là, delle querele, / che il
l'unico e solo estimabil guadagno che traeva della podestà che gli dava l'ufl&cio
ardentissimo dell'indipendenza del cielo da cui traeva l'origine, egli [prometeo]
sotto il pretesto del commodo che ne traeva. cerracchini, 1-1-30: a bello studio
. gozzi, 3-2-222: in continua malinconia traeva i suoi dolorosi giorni e in gravi
tutti fiducia. soffici, i-18: ne traeva la somma domandata e la consegnava al
servizio era padron piero bernardone; e ne traeva severo orgoglio, austera soddisfazione.
ragion, s'io dal mio cor traeva / mille caldi sospir languido e fioco
drago orrendo e squamoso, il quale traeva quel suono dall'instromento, trasmettendo in
che alla più lunga in tre giorni traeva gli uomini di vita. vallisneri, i-32
. g. morelli, 179: traeva il sottile del sottile, ammunendo e dirizzando
/ di rose la bellissima chimera / traeva sitibondi in una schiera / i bianchi
fuoco col conforto del vento a tramontana che traeva forte, che in quello giorno arse
da cui, nell'antica grecia, traeva il proprio nome una città, un
restavano esclusi i raggi rossi, il candore traeva all'azzurro; ed al rosso,
1-33: il nostro romanticismo, mentre traeva vantaggio dall'agilità politica dello spirito cattolico,
, prese un ferro caldo, come 'l traeva della fabbrica, e percossegliele nel volto
la maestra de le novizie... traeva di sotto il letto un facchino più
e falsificare la sua moneta, onde traeva grande entrata, perocch'ella venne peggiorando
gozzi, i-193: da quell'altezza si traeva dal seno un fascio di fogli e
e aureggi ospitavano monti, che traeva intorno all'eupili le splendide sue
lo vento di tramontana, che ancor traeva, d'intorno al fuoco raccoltisi, preso
nare ripiegata; e la indurata buccia traeva squama. intelligenza, 7: guardai le
dalla casa d'este, per la femminina traeva il sangue dai principi guelfi di germania
un gran bastone in mano al romor traeva, cui animosamente cimone sopra la testa ferì
del loro fertile e fiorito secolo si traeva, col piombo della rozza età di coloro
ardire, c'hin alto importunamente 10 traeva, esponevalo opportunamente alla vendetta del fulmine
la bella bandiera fiammante che l'usciere traeva dalla custodia e issava all'asta del balcone
che infra le legne si truovan, traeva. buommattei, 7: dalla stessa figura
/ di rose la bellissima chimera / traeva sitibondi in una schiera / i bianchi
pignatta, tutto ciò che la forcella traeva fuori, il sacerdote lo prendeva per
, xxi-547: uno fanciullo molto nero traeva per la fìmbia del vestimento quel monaco
. esofio volgar., 2-114: traeva a sé i giovani con sue arti
del loro fertile e fiorito secolo si traeva, col piombo della rozza età di coloro
ad ogni pestilenza... la traeva [la madonna] fuori dal santuario
che infra le legne si truovan, traeva. machiavelli, 877: tolsi un tizzone
antichi etruschi e nell'antica roma, traeva gli auspici dall'osservazione dei fulmini.
un giovami drappello, / in disparte io traeva. 5. agitarsi freneticamente;
pignatta, tutto ciò che la forcella traeva fuori, il sacerdote lo prendeva per sé
che neppure il giovedì santo tanta gente traeva a visitarvi il sepolcro. papini,
, 20-15: del turcasso una freccia traeva / per saettar. f. villani,
suo corpo nell'erbosa terra; e traeva freddo da l'ombra degli àlbori.
la donna frucava dentro un sacco e vi traeva dei barattoli di latta. ungaretti,
fuora di ragione in tanta insania lo traeva. bandini, 2-i-zz6: non vorrei
si gioiva e, per gabbo, traeva fuori la lingua. dante, xliii-41:
/ di rose la bellissima chimera / traeva sitibondi in una schiera / i bianchi
fuoco col conforto del vento a tramontana che traeva forte. simintendi, 3-78: tolse
follemente si gioiva e, per gabbo, traeva fuori la lingua. boccaccio, vi-253
'. = arabismo che il pea traeva direttamente dalla sua dimora egiziana: dall'
annunzio, iv-2-906: il dèmone della gara traeva il combattente sul margine dei più voraci
che alla più lunga in tre giorni traeva gli uomini di vita. zilioli,
, in un accesso di giocondità, lo traeva per mano di corsa, con sé
follemente si gioiva e, per gabbo, traeva fuori la lingua. anonimo, i-614
un lavoratore instancabile;... traeva più raccolto da una 'tavola 'che
dato al cervello)..., traeva in tumulto la ballerina su e giù
fratello calunniava la sorella, il figliuolo traeva in giudizio il padre innocente. papi,
pubblico lutto [il re] seco traeva da laybach alcuni orsi grossissimi, donati dal-
laverei tratta dalle sue grate se non la traeva a pezzi. manzoni, pr.
la gravezza della spesa e moneta che traeva de'cittadini. dottrina del vivere volgar
si vitupera. de marchi, i-856: traeva dalla crusca una cordicella nera, grumosa
viani, 13-394: quando il bottini traeva dalla guaina di foglia di tabacco la
gualcita. de roberto, 3-28: traeva il portafogli... e cavava
drago orrendo e squamoso, il quale traeva quel suono dall'instromento, trasmettendo in
, il capo, e guazzoso il traeva fuori. manzoni, pr. sp.
le magre dita / le sue gugliate traeva giù più rare, / perché ciascuna
si facea, e quello che 'l dipintore traeva del viso tuo, mettendo nell'opera
investire. cellini, 674: e'traeva vento, e pioveva quanto il cielo
'. viani, 19-291: il padre traeva di tasca uno scatolone d'osso,
di vedere guarita quell'annuale imbriacatura che traeva le lettere a buffoneggiare al cospetto del
mentre l'ime parti sue rapida onda traeva, / troncolli il tenero teschio una
impellentemente. algarotti, 1-vii-89: lo traeva [il suo genio] imperiosamente alla
le piume che la borea, che traeva, cavò della coltrice, che stando
c. gozzi, 1-78: si traeva una delle scarpe di ferro, correva
del venire del leone, indietro si traeva. cicerone volgar., 1-267:
maldestro. moretti, iii-634: traeva una scatola di sigarette xantia e ne
alle donne, era quella appunto che le traeva a sé. moretti, vii-405:
il fonte da fronte da frazer che traeva colle minute artiglierie, gentil. s
. d. battoli, 2-2-228: traeva più di niun altro a sé gli
avvenimento considerabile. pascoli, i-428: traeva la sua giovinezza povera a firenze,
lo urtarono. borgese, 1-413: essa traeva questa nozione di dovere piuttosto dal suo
, iii-15-173: un beccaio... traeva in processione un cuor di bove sanguinolento
220: infine che '1 prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici
lontano. pascoli, 627: ne traeva un canto / dolce, infinito. io
verso il manzonismo; e il manzonismo idropico traeva di gran sospiri, che parevano tanti
idealismo, sanno a memoria che locke traeva la maggiore e miglior parte delle nostre idee
per essercizio, ma per diporto, traeva et inaspava seta. tasso, 13-i-913
breve rispondeva: e poi... traeva da una busta, accuratamente inscritta,
secondo quella volontà del tentatore che 'l traeva. = voce dotta, lat
aiutando l'altre membra inferme / si traeva fin dove un mormorio / di ruscello
etiche, sono le definizioni che socrate traeva dal dialogo. = voce dotta,
, l'uno dì dopo l'altro traeva senza intervallo. g. visconti, 1-16
investirli, e dietro / de'teucri si traeva le forti squadre. papi, 5-176
, come liberato da una pena, traeva un sospiro e rinnovava i suoi scherzi.
alle donne, era quella appunto che le traeva a sé, dominandole, e sovente
e 'l collo e i crini / traeva per terra. a. f. doni
ipatòscopo, sm. ant. aruspice che traeva responsi e predizioni dall'esame del fegato
infausto, / o vedova, traeva / il tributo di carne al mostruoso /
il sol feriva, / e ne traeva fuor lampi e lumiere. artale, 62
. tasso, n-iv-65: romulo non traeva la sua origine da enea se non
d'annunzio, iv-2-134: la testuggine si traeva in mezzo ad alcune foglie di lattuga
11-14: egli era leccone, e traeva agli odori come i gatti.
la boria dell'ingegno... traeva que'molti, e sovente il petrarca
il manzonismo; e il manzonismo idropico traeva di gran sospiri, che parevano tanti
anfora sul crin nero fibrata, / traeva all'alba per attinger acqua. a.
licnite gemma, secondo plinio, che traeva la sua principal bellezza dal lume della
del giordano a i freschi rivi / traeva le turbe una gentil virtù / e ascese
lino infausto, / o vedova, traeva / il tributo di carne al mostruoso
usberghi lucente il sol feriva / e ne traeva fuor lampi e lumiere.
mondane, onde il suo maliscalco traeva molti danari. sercambi, 1-i-235:
faldella, 3-108: teneva legato e si traeva dietro... il talismano della
.. ecc. soffici, ii-191: traeva di tasca una vecchia tabacchiera avita,
repubbliche. borgese, 1-413: essa traeva questa nozione di dovere piuttosto dal suo
tenuto di buona temperanza, e di malfare traeva sustanza. dante, conv.,
maliose / che da la dolce bocca ella traeva? saba, 473: muta il
pubblicitario). moretti, iii-634: traeva una scatola di sigarette xantia e ne
suo esempio [la pianticella] lo traeva fuori, a libertà. 2
sollevava [il cane] gli occhi e traeva qualche sospiro o un lungo sbadiglio mugolante
nel territorio umbro-marchigiano, dalla quale si traeva il legname occorrente per le costruzioni delle
un mazzo di cinquantadue 'carte (e traeva il nome dalla coppia formata da un
ruina sua maturata non fosse, ne traeva più di mille fiorini. guicciardini, iii-294
1-227: quello stesso ardore che lo traeva a soffocare ogni ardimento di pensiero,
d'impiccati tagliò coi suoi denti e traeva loro le merolla de tossa. fazio
un tratto il movimento della nazione che traeva con sé la letteratura, divisa questa
del giordano a i freschi rivi / traeva le turbe una gentil virtù / e ascese
su i capelli da cui il sole traeva faville. d'annunzio, v-1-321: la
impressionato dalla metamorfosi del compagno e ne traeva dei buoni auspici. -meno male
stròlli da l'altra parte un uomo che traeva acqua d'un lago e mettevala in
, a farsi una posizione da cui traeva mezzi di vita. quarantotti gambini,
berni, 35-36 (iii-184): traeva mezzodì terribil vento; / grandine piove
esclusi i raggi rossi, il candore traeva all'azzurro, ed al rosso quando
ferd. martini, 4-4: tommaso traeva dalla tasca un pezzo di carta, lo
, filmer quella dei principi; hobbes traeva il diritto e l'obbli- gazione morale
, 96: chiunque [coi dadi] traeva il cane o il senione, per
lino infausto, / o vedova, traeva / il tributo di carne al mostruoso
e contratte. idem, 8-61: traeva qualche sospiro o un lungo sbadiglio mugolante
. cantù, 487: il volgo traeva ad ammirare que'bei cavalli, quelle stupende
andrea da barberino, i-113: il nano traeva grandi guai, dicendo: signor mio
il collo e quel loro ragionare rauco traeva a sé un'altra quantità di persone.
ac- quistar melodia dalla poesia siciliana, traeva vigore e precisione grammaticale dal latino ecclesiastico
. b. corsini, 3-42: domenico traeva il nascimento / dalla gentil famiglia saladina
mano e un bacchetto nell'altra, si traeva dietro il vitello. tozzi, v-457
s'era fatta natura, dacché traeva quella sua giovine vita nel carcere.
altro mondo... ma dante si traeva appresso nell'altro mondo tutta la terra
suo dir dienne, / perch'io traeva la parola tronca / forse a peggior sentenzia
, 2-1114: nero / a morir li traeva fato crudele. -che rappresenta
incalzati instantemente da fronte da frazer che traeva colle minute artiglierie e noiati alle spalle
tipo. borgese, 1-412: essa traeva questa nozione di dovere piuttosto dal suo
: da queste nostalgie della madre gemma traeva conferma e nutrimento per le sue ambizioni
da'fianchi aperti l'intestina sacre / traeva egisto, ed oscurossi in volto / per
concava, donde il vento occidentale / traeva, ansando, strepiti di guerra.
corti bandite, e di lontano / traeva ad esse il garrulo occitano, /
abbassare tutti gli occhi per riverenza, traeva da'cuori soggiogati un fervido omaggio di
senza sapere dove stesse a casa il 'do'traeva waltzer e polke dal clavicembalo che faceano
soave / con le canore / corde traeva. 3. per simil.
reciproco, che aveva base sacrale e traeva origine da vincoli di parentela.
di maiolica essendo dissimigliante a'catalani onde traeva suo origine, mostrò d'essere molto
iv-47: errico sopranominato dissero alcuni che traeva la sua origine da costantinopoli. gemelli
, 430: il filo di questa congiura traeva origine della persona di uberto degli infangati
'. ornitòscopo, sm. chi traeva e interpretava i presagi secondo l'ornitoscopia
far pipì dal 427: un insegnamento che traeva il suo calore dalla ve-bambina si prostrava all'
/... ed egli intanto / traeva in ozio imbelle / fra gli amplessi
veduto molte osservazioni provenzali dalle quali si traeva il passaggio di molte voci e maniere particolarmente
al petto l'otre rigonfio, ne traeva suoni gravi e solenni come quelli che
2-466: oltre all'avere ventidue anni, traeva al paffuto. 6.
viani, 13-394: quando il bottini traeva dalla guaina di foglia di tabacco la
branchie del stringente paguro, che me traeva disnodarne volendo, non era factibile opera.
forse era a due pezzi di cui uno traeva al grave e l'altro all'acuto
né cuocere nella terra, ond'egli traeva molti danari. -pane di guerra:
parte superiore. algarotti, 1-viii-74: traeva [la società] di grandi benefizi dall'
molte osservazioni provenzali, dalle quali si traeva il passaggio di molte voci e maniere
incalzati instantemente da fronte da frazer che traeva colle minute artiglierie, e noiati alle
10 nella mia camera sola le paurose notti traeva nel freddo letto. guido delle colonne
uscirne. g. gozzi, i-4-112: traeva egli tutte le mie passate calamità al
e falsificare la sua moneta, onde traeva grande entrata, perocch'ella venne peggiorando
suo dir dienne, / perch'io traeva la parola tronca / forse a peggior sentenzia
avendo in camera pur un libro, traeva dal medesimo testo tanti e così pellegrini
ci aveste uditi, s'io ne traeva il peluzzo e il sottile, per lo
orciuol che tenea per aria pendolo / traeva il sangue de'premuti grappoli. giraud
: se tentavo di avvicinarmi, si traeva in se stesso, mi scostava o prendeva
piccoli campanelli e percuotendoli tra loro ne traeva suoni soavi. marchetti, 5-70: di
iii-718: la fiumana... traeva seco le stesse arene, lo stesso fondo
il cavallo, mandato nel carso, traeva una carretta bene leggera al ritorno, tutto
giudizio persecutorio: il giudizio civile che traeva origine dalla cognitio extra ordinem dell'età
mostiolli da l'altra parte un uomo che traeva acqua d'un lago e mettevala in
faceva fermare ad ogni poco e traeva un peto, e a france
mentre l'ime parti sue rapida onda traeva, / troncolli il tenero teschio una
sec. xvi, compagnia di caccia che traeva la propria denominazione dall'uso di porre
quell'uomo [napoleone] 0 quale traeva dietro a sé eserciti dall'europa in affrica
creta che egli, con respiro affannoso, traeva a sé dalla terra, sembravano,
. pavese, i-ioi: il rosso traeva dal mozzicone le ultime boccate, con
il peripatetismo, lo scrittore veneto fparuta] traeva l'ultima parte della sua vita equivocando
e apollo con la faccia splendidissima / traeva in fretta fuor del mare il plaustro.
savinio, 12-296: il melodramma verista traeva le ragioni della sua fortuna dal suo
sapere dove stesse a casa il 'do'traeva waltzer e polke dal clavicembalo che faceano
caso non ammetteva riguardi di politezza. si traeva una delle scarpe di ferro, correva
che custodiva i polli sacri e ne traeva gli auspici. machiavelli, 1-i-169
pisacane, ii-79: asdrubale tutti i giorni traeva l'esercito dallo steccato e lo schierava
la stanza! pirandello, 8-504: traeva da sé la vita e la spandeva
quale messo il zezzolo della poppa, traeva il latte e poppava. bibbia volgar
in sì fatta foresta almo riposo / traeva amor, lasso di star sull'ali /
la porpora più pregiata, che si traeva da un mollusco, e non soltanto
produrre uomini atti all'esercizio marinaresco, traeva l'imperadore comodo e aiuto infinito.
di aprirlo. de roberto, 3-28: traeva il portafogli riposto nell'angolo più profondo
, e dalla visibile agitazione del 'vecchiotto'traeva buoni auspici rìr la stabilità della sua
. borgese, 1-304: filippo la traeva sempre per la mano, per non
spirto e andorono; e dove si traeva il puzzo delle loro spoglie, là oltre
misasi, 7-i-93: il raggio della lanterna traeva scintille da una vasta pozza di sangue
acqui- star melodia dalla poesia siciliana, traeva vigore e precisione grammaticale dal latino ecclesiastico
i segni mortali. siri, vi-36: traeva infallibile argomento che da'cristiani abitatori di
, 358: l'anima che si purga traeva grandi guai ed in essa chiamava nostra
tuttavia non so quale interna pressura mi traeva a tentare ogni sacrifizio per cercar di
e era loro procuratore e sollecitava e traeva loro stanziamenti e paghe: persona leale e
dita ne'profondi delle piaghe, ne traeva fuori de'vermini. romoli, 255:
degli sbruffi a detto cecchino, e traeva quella propina che patteggiava antecedentemente col giovane
che dall'esame dei fenomeni della visione traeva conclusioni geometriche formulate in leggi e teoremi
ii-358: l'anima che si purga traeva grandi guai, ed in essa chiamava
pungolava, proponendomi sempre nuovi nomi che traeva da una lista del suo dossier.
concava, donde il vento occidentale / traeva, ansando, strepiti di guerra.
stanno: / per vederlo recar ciascun traeva. d. bartoli, 2-4-566: si
menato moglie e cenando con essa tordi, traeva de'uarti di dietro tutte quelle budelluzze
'1 detto niccolò fiorini m, e traeva per quarto. 28. prov
: così parlando il venerabile vecchio si traeva di seno un grosso quiderno. =
raditura, di sì piccolo guadagno ne traeva ogni dì la spesa sua. sercambt,
. il raggio vivo della lanterna ne traeva un rossiccio bagliore. pascoli, 87:
piacere che io ebbi dei raggi che traeva e dei fuochi che faceva castello sbombardando terribilmente
naturale e agonia di preda li vi traeva; ragion di guerra non era, ed
melodia che mi rapiva, idest mi traeva a sé sanza che intendessi l'inno
ogni tratto la gente si sollevava e traeva. manzoni, pr. sp.,
e, in sentirsi nominare, ciascuno traeva innanzi e montava a cavallo), si
il collo e quel loro ragionare rauco traeva a se un'altra quantità di persone.
con un gran bastone in mano al romor traeva, cui animosamente cimone sopra la testa
. boccaccio, viii-1-144: non gli traeva tanto il diletto e il disiderio di
ni etiche sono le definizioni che socrate traeva dal dialogo e dopo d'averle
e reo, / e mentre i dì traeva in duri affanni / il sottoposto lor
un pezzo di calamitta che da una parte traeva a sé il ferro e dall'altra
per udirlo, sì come dicono, traeva a sé tutti gli animali. f.
se stesso e motteggiando del villanova, traeva innanzi. muratori, 8-i-143: se abbiam
gli s'era fatta natura, dacché traeva quella sua giovine vita nel carcere:
una volta il mese,... traeva lagrime di consolazione a'lor parenti.
la magra bestia pur zoppicando tignava e traeva calci. pascoli, 1500: oh
al petto l'otre rigonfio, ne traeva suoni gravi e solenni. d'annunzio,
orologio ». all'ora esatta egli traeva quel suo cipollone d'orologio...
con l'aiuto di un barcone che li traeva a rimorchio. comisso, v-174:
esclusi i raggi rossi, il candore traeva all'azzurro, ed al rosso quando
scie. cellini, 674: e'traeva vento e pioveva quanto il cielo ne
ubriacavano i riflessi che il sole maturante traeva dall'asfalto. 3. chim
generalità di concorso, da cui dante traeva le norme del suo volgare. ojetti
cose necessarie per l'ambasciaria che seco traeva,... si debbia di
fiumana di azione... mi traeva a nuovi alvei, a brecce, a
parte della signoria o del concistoro e traeva da questa condizione benefici nei confronti delle
non ammetteva riguardi di politezza. si traeva una delle scarpe di ferro, correva al
jacopo di galizia, un buon romeo traeva verso sera l'infermo fianco per le
s'innalza coll'aguzzo campanile rosterna ne traeva un rossiccio bagliore. pascarella, 1-69:
, 3: il volgo... traeva a quello spettacolo, invitato dal festoso
se si vuole, ma che almeno lo traeva fuori dalle uggiose rotaie della vita comune
spirto e andorono; e dove gli traeva il puzzo delle loro spoglie, là oltre
necessarie per l'amba- sciaria che seco traeva..., si debbia di ragione
filosofia. mazzini, 77-250: tonde traeva io il diritto di decidere sull'avvenire e
impressionato dalla metamorfosi del compagno e ne traeva dei buoni auspici. -meno male! -pensa
alla soglia. carducci, iii-15-173: traeva in processione un cuor di bove sanguinolento
ad aborto. landolfi, 2-197: traeva dalle loro viscere [delle donne]
e reo, / e mentre i dì traeva in duri affanni / il sottoposto lor
piacer che io ebbi dei raggi che traeva e dei fuochi che facea castello sbombardando
sole, l'uno dì dopo l'altro traeva senza intervallo, e me in affanni
scene del teatro fiorentini allora glorioso, traeva in visibilio le dame napoletane.
che infra le legne si truovan, traeva. molineri, 1-195: le saettanti lingue
abbassare tutti gli occhi per riverenza, traeva da'cuori soggiogati un fervido omaggio disospiri amorosi
un filosofo aristotelico, dalla dialettica faretra traeva i dardi per avventarli contra le verità della
in femminili spoglie / là scordato di sé traeva i giorni / l'innamorato eroe.
la magra bestia pur zoppicando rignava e traeva calci e giocava di morsi; scappò di
, come il grande esercito che si traeva dietro non fosse egli per salire su
l'emilia, scosse la lombardia; traeva le ìntime sostanze dalle viscere delle nazioni.
orecchi, la segnalava; e così la traeva dall'om- ra di quell'angolo,
: una grandissima stella... traeva dietro al suo miracoloso lume tre magi
stato tirando co'dadi, e chiunque traeva il cane o il senione, per ogni
. idem, inf, 9-15: io traeva la parola tronca / forse a peggior
, iv-1-21: già il 'sentimento'li traeva ambedue. pirandello, 7-692: tu sai
del gran poeta che vent'anni fa traeva dall'italia la sola ispirazione del sepolcreto
povere donne della strada, dalle quali traeva la maggior parte della sua rendita e girava
bovi] sotto le taglie. la sgarganatura traeva un bramito dal canal della gola reciso
tempestorono le piume che la borea che traeva cavò de la coltrice che, stando
che, appoggiata ad un bastone, traeva con gran fatica l'infermo corpo.
e difendere l'onestà alle fanciulle ch'egli traeva dal pericolo di rovinare. rosmini,
classica allettava più d'una volta e traeva fuori dai chiostri e dai cori anche i
/ di rose la bellissima chimera / traeva sitibondi in una schiera / i bianchi
... sollevava gli occhi e traeva qualche sospiro o un lungo sbadiglio mugolante,
civile società la quale a ogni modo traeva di grandi benefizi dall'acqua, comunque si
. mannelli, 43: non si traeva mai ad alcun gioco o sollazzo che facevano
l'urbanistica o con l'edilizia; traeva la sua linfa da tutt'altro comparto
punto d'avarizia o ai miseria, ma traeva il sottile del sottile, ammunendo e
manifestose avessim l'ale. che turno traeva sua origine da quella stirpe. b.
squisito alimento alla mia immaginazione, che traeva a sé tutto l'animo non
volte, se non per ispaventare, traeva fuori. catzelu [guevara],
tecnica estremamente complessa e raffinata, e traeva spesso materia anche da oscure mitologie locali
in una contrada una mala femmina mondana traeva a sé i giovani con sua arte di
e, mostrando d'amare, a sé traeva ciò che al mondo trarre poteva.
pervenire colà dove il nostro appetito ci traeva, riteniamo lo stesso appetito e sentiamo però
, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici
che infra le legne si truovan, traeva. e scorrendo infra quelle con festevole
, lo scrittore veneto [paruta] traeva l'ultima parte della sua vita equivocando tra
e zaffir parean. crudeli, 2-124: traeva fuore / dall'umido elemento / colla
era loro procuratore, e sollecitava e traeva loro stanziamenti e paghe. machiavelli,
antimonio, te), dal quale si traeva il responso. penetrato nell'organismo
l'utilità che di cotal reggimento si traeva non si poteva stimare. rosmini, xxi-347
verona, tiranneggiandole con grandi storsioni ne traeva alcuna cosa. boccaccio, v-215:
di lui più stramazzato per queste nostre contrade traeva. 3. figur.
roscella, dalle quali giornalmente quasi ne traeva l'alimento. f. f frugoni,
il papa toglieva a venezia l'esarcato e traeva seco quella repubblica in una specie di
, nella quale dava un venticello che ne traeva un suono di pioggia rada.
: dalla critica del serra, egli traeva un certo fare svagato. -lieve
il silenzio. comisso, v-75: traeva sospiri che tagliavano il silenzio. 30
tarme. viani, 19-303: egli traeva di tasca un vecchio libro tarmolito.
e ad un sacco-a- terra dal quale traeva fuori la sua roba. monelli, i-95
, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici
. ugurgieri, 39: io afflitto traeva la vita mia in pianto con tenebri
dante, ittfi, 9-15: io traeva la parola tronca / forse a peggior
della vita tranquilla e innocente che si traeva in quelle romanzesche contrade?...
pelo, con la man sinistra / traeva a sé, più forte che potea.
naturale e agonia di preda, li vi traeva; ragion di guerra non era,
di calamita che da una parte traeva a sé il ferro e dall'altra lo
. ugurgieri, 39: io afflitto traeva la vita mia in pianto con tenebri.
, e preparandosi con severi studi, traeva la sua giovinezza povera a firenze. d'
lasciarlo al suo genio, che lo traeva imperiosamente alla pittura. tenca, 1-213:
il suo genio affettuoso e malinconico lo traeva con più aperta vocazione a quelle'cantiche
. pavese, i-ioi: il rosso traeva dal mozzicone le ultime boccate, con
. il raggio vivo della lanterna ne traeva un rossiccio bagliore. fenoglio, 5-ii-444
il sole dalle sue lenti spesse un dito traeva riflessi paurosi. 20.
p. del rosso, 194: traeva ancora danari dal giuoco. erano molto
questa generalità di concorso, da cui dante traeva le norme del suo volgare.
nel produrre le bellissime idee, che traeva dalla mente già ricca d'ogni più bella
fucili insieme, ma l'eco ne traeva un gran rumore. a. tabucchi,
maniera le balestre, e chi le traeva che certi oltre le ferite e altri tritati
220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici;
(1-iv-457): essendo quel vento che traeva tramontana e questo assai soave, e
alberi. cellini, 674: ey traeva vento, e pioveva quanto il cielo ne
? botta, 6-i-248: la gente traeva da ogni parte, per vedere l'inusitato
. guerrazzi, 9-ii-196: la gente traeva a furia per vedere così magnifica cavalcata
intervalli che infra le legne si truovan, traeva. -avanzare, muoversi.
reno aveva divulgato che ogni uomo si traeva alla ruberia. 59. avere
i miei lettori non sanno probabilmente, traeva al misantropo. -con riferimento a
esclusi i raggi rossi, il candore traeva ah'azzurro. -avere approssimatamente una
me lo dava ad intendere, più traeva di lungi. -trarre dimora,
almi destrieri, / e dietro si traeva eroi guerrieri / la dolce vista in
ancora tratto, pure ognuno quasi si gli traeva di testa. -per estens.
nel cadaverino, che la pietà dei soccorritori traeva dalle macerie, una mamma aveva riconosciuto
della verità, che non se ne traeva capo né coda. c. carrà,
, 17-1-12: con la predicazione [traeva] parecchie anime trasviate alla via dell'
aspettando, e preparandosi con severi studi, traeva la sua giovinezza povera a firenze,
lino infausto, / o vedova, traeva / il tributo di carne al mostruoso /
di maniera le balestre, e chi le traeva che certi oltre le ferite e altri
suo dir dienne, / perch'io traeva la parola tronca / forse a peggior sentenzia
col conforto del vento a tramontana che traeva forte, sicché in quel giorno..
il sol feriva, / e ne traeva fuor lampi e lumiere; / un venticel
nascosto a dipingere qualche capriccio e ne traeva danari. di che oltremodo contento e
sempre più invogliandosi per la utilità che ne traeva, si diede a lavorare gagliardamente.
collo, e quel loro ragionare rauco traeva a sé un'altra quantità di persone.
consolazione,... pel passato si traeva dall'idea di un dio personale,
che alla più lunga in tre giorni traeva gli uomini di vita. 14
era presente un ultimo sole autunnale, che traeva barbagli lividi dalla lamina del fiume,
. guerrazzi, 272: la gente traeva ai balconi, e vedendo quel cadavere portato
, che da le vetture di cornelia traeva non picciolo profitto, tenne modo, sapendo
violenza s. m. non ne traeva utile alcuno, perché l'entrate e frutti
vigorosamente pel braccio lo sconosciuto e lo traeva in su con uno sforzo sovrumano.
, 9-130: da questo friuli contadino traeva contemporaneamente motivi piu vecchi, popolari,
p. del rosso, 194: traeva ancora danari del giuoco. erano molto più
, 220: infine che 'l prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici
, 6-5-88: lei... traeva sua vita alla zinganesca, correndo il paese
che di zolfanelli, landolfi, 2-197: traeva dalle loro viscere [delle donne] pla
isbadiglia. viani, 19-291: il padre traeva di tasca uno scatolone d'osso,
smaltata di corallo, baci invisibili e traeva manata di perle da una lussuriosa cornucopia
: né tanto orror sulle cecropie scene / traeva il grave sofocleo coturno. r