apperceputo / che non m'avria potuto / traere a sé se non fusse per vui
sopra una cosa da cui non si può traere che un'idea molto indeterminata ed oscura
in potega arrivato, estimando da quello dover traere un gran profitto, respuose. luca
teco di legittimo laccio congiunto mi concedano traere fino all'ultimo termine lo spazio della
ch'egli non ne abbia da de- traere né leggittima, né falcidia, né trebellianica
di pernicitate tigride... nel traere cum temperato moto. 6.
consumpto più oleo che vino / in traere ad umbilico e complemento / un aureo,
disopra dimonstrato una specie di machina per traere le cosse non di maximo pondere.
per la drita via a la linea traere perché andava in una o vero in l'
il dì delle nozze, sia lecito di traere della casa de le sue nozze e
la mia nobeletate, eo te fama traere la lengua da lo cuollo, la quale
natìa, sono i primieri a de- traere a quelli de'quali rimbomba per tutto della
, i-79: loco erano chilli chi sapeano traere l'auro dall'argiento; loco tabemari
. = nome d'azione da traere, per trarre. traimmaginare,
, 340: sapi che senza cavare e traere dagli metalli uesto mercurio non si può
compagnia che della dura scorza il vero senso traere sapesse. erizzo, 122: dalla
dì delle nozze, sia lecito di traere della casa de le sue nozze e farsi
., iv-xm-8: l'uomo si dèe traere a le divine cose quanto può.