: assai meno favolose, che non le tradizioni accattate al di fuori sono certo le
accattate al di fuori sono certo le tradizioni indigene degli spagnoli. manzoni, 891
e da'versi de'poeti accordantisi coll'antiche tradizioni, provino, per esempio, apollo
alquanto riposta. idee, pregiudizi, tradizioni, dottrine, affetti si addentrano nelle
stu denti, saporosa di tradizioni... e adorabilmente vecchiotta.
, fondata su una presunta affinità di tradizioni e di gusti. 3.
sotto il peso dell'abitudine e delle tradizioni, i popoli agresti riguardano il giogo come
, ambigue le lingue, ed infedeli le tradizioni. manzoni, 50: quando s'
camerieri del cova, ultimi custodi delle tradizioni dei palmerston. gobetti, ii-309:
a piegarsi a consorzi contrari alle loro tradizioni, quanto alle inclinazioni ed agli interessi
-disus. sopravvivenza di istituzioni o tradizioni antiche. b. davanzali,
giacché orco rimase a qualche modo nelle tradizioni popolari. ma gli spagnoli dicono '
tale amore piglia appoggio da cento piccole tradizioni e storiette fantastiche. cattaneo, iii-4-268
ad usufruire gli apporti espressivi delle singole tradizioni tecniche, resultano arbitrari e removibili.
). stianesimo, archivio delle antiche tradizioni e delle prime...
restò sempre affezionato e aderente alle tradizioni francesi e alle dottrine gallicane.
6-139: l'abate secondo le buone tradizioni teneva in casa una nipote brutta che
: è una poesia autoctona: senza tradizioni, senza scuole: sorta qui.
media borghesia e antistatale per seguire le tradizioni cattoliche e autonomiste. levi,
sole possono rappresentare la grezza forma delle tradizioni antiche. marotta, 5-115: le balbettanti
, per quanto mi pare, alle tradizioni barbaresche di uomini e ville impietrate.
marino che... perpetuavano le tradizioni baronali della regione. silone, 63:
né saputo fruttificare fuori del terreno fertile delle tradizioni materne. pavese, 55: verso
spento presso di noi l'amore alle tradizioni poetiche e di coltura. 2
vero e con la sacrosanta religione delle tradizioni dei padri. pascoli, 353:
: geloso orgoglio delle glorie e delle tradizioni del luogo in cui si è nati
che comporta un cieco attaccamento alle proprie tradizioni e un orgoglio, spesso ridicolo,
scienza e della poesia, delle classiche tradizioni e del senso acuto della vita presente
da esser preposta a tutte le tradizioni e discipline umane, ne 'l campo della
piemonte, il friuli erano predominate dalle tradizioni feudali e dal rispetto del giuramento di
che esso rappresenta (intimità domestica, tradizioni, cure amministrative, vita sociale)
la casa d'austria, obliate le vetuste tradizioni cesaree, s'era messa a seguir
pittoresco tradizionale quanto più sono lontane da tradizioni di questo genere. 2.
casa d'austria, obliate le vetuste tradizioni cesaree, s'era messa a seguir
moderni, che non adottando ciecamente le tradizioni antiche, le hanno esaminate con un
. complesso di leggende, racconti, tradizioni intorno a un personaggio, un evento,
è da esser preposta a tutte le tradizioni e discipline umane, ne 'l campo
più privilegiate dal cielo, dove e le tradizioni e i monumenti e gli esempi parlano
per questa guisa il veicolo onde tutte le tradizioni e le cognizioni dell'europa s'incontrarono
: assai meno favolose che non le tradizioni accattate al di fuori, sono di
di fuori, sono di certo le tradizioni interamente indigene degli spagnuoli, come a
questa guisa il veicolo onde tutte le tradizioni e le cognizioni dell'europa s'incontrarono
accolse, come fatti autentici, le tradizioni popolari. manzoni, 773: in
è da esser preposta a tutte le tradizioni e discipline umane, ne 'l
s'appiccicano essi alle abitudini, alle tradizioni come segni e memorie d'una felicità
tutt'altro che inerte, d'antiche tradizioni del pionierismo puritano. calvino, 1-260:
è da esser preposta a tutte le tradizioni e discipline umane, ne 'l campo della
latine, sorelle nella lingua, nelle tradizioni, nell'istituzioni, nell'arte, è
pentimento usati da confitenti si chiamavano arditamente tradizioni apostoliche. tommaseo [s. v
s'appiccicano essi alle abitudini, alle tradizioni. pirandello, 7-238: ponete il caso
legitti sotto l'influsso delle tradizioni europee, inculcate dal clero durante i
) di elementi disparati, provenienti da tradizioni o da stili diversi, nella composizione
: pigliando a base della coltura le tradizioni e le forme popolari, [dante]
non hanno formato la controversia sopra le tradizioni, bisogna formarla, e condannar le opinioni
per far contrappeso a quest'influenza delle tradizioni e del canzoniere popolare, che cosa
per religione s'intende un corpo di tradizioni, di precetti, di riti;
, complesso di leggende, di tradizioni mitiche sull'origine dell'universo e sui
della sig. marchesa durassero tuttavia le tradizioni di qualche vecchia serva. panzini,
di cultura come quello napoletano, per tradizioni prossime e remote fortemente speculativo e dialettico
forti gli affetti, il culto delle tradizioni della famiglia e dell'ordine loro.
territorio, e serbavano incorrotte le antiche tradizioni dell'ospitalità, della pazienza cristiana,
non insensibili al fasto e alle decorose tradizioni della famiglia, portavano a spasso l'antica
altezza della sua missione, delle sue tradizioni; corrotto, vizioso. f
tommaseo [s. v.]: tradizioni non delebilmente scolpite nell'umana coscienza.
: si proibiva lo sprezzarle [le tradizioni] scientemente e deliberatamente, onde non
. demologìa, sf. studio delle tradizioni popolari; folclore. = voce
studio della psicologia dei popoli attraverso le tradizioni, gli usi, i costumi.
anche più largamente i costumi, le tradizioni, il parlare, i canti popolari del
come il deposito delle idee, delle tradizioni, della storia e del carattere di
in cui son deposte le più alte tradizioni del genere umano, gioverebbe mandare in
(verità, facoltà, costumi, tradizioni, istituzioni). savonarola, 9-22
(facoltà dello spirito, costumi, tradizioni, istituzioni, ecc.; anche i
i conforti e la ricchezza delle sue tradizioni gloriose. depredatóre, agg. e
stima o dispregio (per usanze, tradizioni, costumi, ecc.); criticare
avvenne che i nostri cercassero le loro tradizioni nazionali nell'antichità, e la parte epica
alla didattica, e d'idoleggiare le tradizioni storiche e mitologiche, e le sentenze
: le vecchie dame continuavano le tradizioni della casa con quel bel decoro che va
pubblica e l'efficacia del culto delle tradizioni per fondare nel paese una coesione morale
, lasciando ricordi di sacrifizi magnanimi e tradizioni di libertà, che a poco a
/ continua di rannodare le fila delle tradizioni patrie, di fra sì fatti ricami,
[la storia di faone] seguendo le tradizioni della fama, e coi deboli soccorsi
e scoprire ciò che sia vero nelle tradizioni, ed ornar la memoria con la ricordanza
non altro non fluttuavano nella discordia delle tradizioni. de sanctis, lett. it.
via, la religione, intenzioni, tradizioni, posizioni consuete, ecc.)
. pisacane, iii-86: autorità, tradizioni e forza sono i princìpi su cui sono
intanto, il carceriere aggiungeva, le tradizioni della disciplina antica si disfanno: se si
umana passando da un ambiente familiare senza tradizioni di cultura, e da un ambiente paesano
sistema romantico, emancipando la letteratura dalle tradizioni pagane, disobbligandola, per dir così
le reliquie della civiltà romana e delle tradizioni provinciali? disperduto (part.
5-663: quella civiltà non può innestarsi nelle tradizioni legate a una civiltà dissolta, che
di comportarsi, i gusti, le tradizioni e consuetudini di vita, una foggia
sarda, non divagata ma raccolta sulle tradizioni dell'isola, i suoi bisogni,
, dalla differenza di stirpe e di tradizioni spirituali. diversificazióne, sf.
, sollazzoso e divertevole, pieno di tradizioni di cultura, pieno d'ingegni facili
il governo a divorziare per subito salto tradizioni, le quali invece reputiamo debbono essere
a quelli che chiamami antecedenti e alle tradizioni forensi. bocchelli, 10-45: cotesto
noi i paladini della civiltà e delle tradizioni. = deriv. da donchisciotte-
, in qualche modo, le sue tradizioni umanistiche. alvaro, 9-164: sulla
, di cultura; che ha inveterate tradizioni di studi, di sapere (una
monarchico, effimera ed assurda miscela di tradizioni regie e d'idee rivoluzionarie, di
delle epoche sepolte né per la pompa delle tradizioni. drappeggiare, tr. (
di fatti trovati incompiuti e dubbi nelle tradizioni. borghese, 1-92: in quel
, la quale poi con le volgari tradizioni si alterò all'eccesso. manzoni, pr
; collettività; complesso di leggi, tradizioni, usi e consuetudini che ne regolano
vergine, a tavola rasa, senza tradizioni e influenze egemoniche, si sarebbe costruito
'casa 'e non conosce le tradizioni della vera eleganza. brancoli, 3-91
sistema romantico, emancipando la letteratura dalle tradizioni pagane, disobbligandola,
, la loro consistenza ideale fuori delle tradizioni. = deriv. da enciclopedia:
pensiero e che a lui veniva dalle tradizioni teologiche... e dall'impeto suo
africani, che non bisogna innovare le tradizioni antiche, ma consegnarle a'posteri con
chi riceve un patrimonio morale o di tradizioni e ne è fatto, così, intimamente
figur. retaggio di qualità morali, di tradizioni, di beni spirituali (e anche
ricevere in retaggio (doti morali, tradizioni, ecc., ma anche pene,
(qualità morali, doti spirituali, tradizioni, privilegi, ecc., anche
vuoto, sostituendosi a un insieme di tradizioni erose, superficiali e ridotte a commedia.
appoggio assai malcerti ed erratici nelle nostre tradizioni, la scuola estetica crociana si risolve
omerici il nome saturnio era pregno di tradizioni teologiche... ma saturnio nella poesia
uomo che mi dice scrivente secondo le tradizioni eschilee ed enniane. oriani, x-29-175
ove questa pure non facesse divorzio colle tradizioni della passata sua sovranità. svevo,
canoni de'sacri concilii e nell'ecclesiastiche tradizioni. manzoni, 125: ecco una
non sempre significa legame cosciente con le tradizioni. = deriv. da estetico
il fine senso dell'eleganza né estinte le tradizioni della favella de'classici. gioberti,
, sebbene, conforme a certe sue tradizioni, carezzasse in particolare
riguarda, che è connesso con le tradizioni e la cultura di un popolo;
ribaldinucci, 2-5-28: concludono [le tradizioni] cheforma della curia romana del 1967
idee, ordinamenti politici e sociali, tradizioni filosofiche o artistiche, ecc.
. martini, ii-1-1049: evocare le grandi tradizioni dell'arte paesana,...
i voli per l'esclusiva adorazione delle tradizioni italo-greche. carducci, iii-6-45: nerbo ed
landoni non se ne faccia: le tradizioni della prosa, e di certa prosa,
un movimento, ecc.; memorie, tradizioni dei fatti eroici. - rar.
pittoresco tradizionale quanto più sono lontane da tradizioni di questo genere. 2.
stato federale degli stati che hanno comuni tradizioni e comuni interessi.
conservazione della lingua d'oc e delle tradizioni provenzali; ha dato vita a una
cuore la parte imperiale, con le sue tradizioni necessariamente germaniche e feudali. fogazzaro,
. caltaneo, iii-4-313: le tradizioni feudalesche, che avevano colà in piemonte
l'italia non aveva che le sue tradizioni e gli ordinamenti suoi federali. labriola,
zelo e la reverenza per certe presunte tradizioni di famiglia. calvino, 7-95: fiammeggiavo
certi aspetti diedero un fiero tracollo alle tradizioni del mare. landolfi, 3-113:
lui il merito di avere rotto le tradizioni dell'intellettualismo e astrattismo del suo paese
condizioni economiche, diffusione della cultura, tradizioni religiose e civili, libertà politiche e
reale. piovene, 5-201: le tradizioni popolari... a parma sopravvivono un
, sm. disciplina che studia le tradizioni popolari, ne ricerca le origini, ne
delle superstizioni, de'racconti, delle tradizioni o leggende campagnole o campestri, vale
tratta delle pecularità di un dato popolo: tradizioni, proverbi, leggende, poesie,
comparato. 2. il complesso delle tradizioni e degli usi popolari (che si
aspetti più tipici del carattere e delle tradizioni di un popolo. gramsci,
plur. -t). studioso delle tradizioni e del folclore popolare. arila
fatto o costruito secondo i modi e le tradizioni dell'arte popolare (un oggetto)
non casca il mondo se, osservandosi tradizioni rispettabili e folcloristiche, taluni cittadini hanno
pittoresco tradizionale quanto più sono lontane da tradizioni di questo genere. 4. figur
nostra arte e degli elementi e delle tradizioni che concorrono a formare la vecchia letteratura
negli auttori delle nazioni medesime dentro le tradizioni volgari delle nazioni che essi fondarono.
pistoia, come ogni città italiana, avea tradizioni ed esempii di lettere...
. restò sempre affezionato e aderente alle tradizioni francesi e alle dottrine gallicane.
l'origine, la lingua, le tradizioni, i costumi; nazione, popolo
di religione, di costumi, di tradizioni, di nome. bibbia volgar.
la loro unità nell'avere le stesse tradizioni, gli stessi costumi, la stessa
considerare l'omogeneità di origini e di tradizioni delle persone o dei gruppi componenti)
tedeschizzati, altri italianizzati. restano alcune tradizioni gentili, alcuni canti originali e di
dai poeti gentili che raccolsero le prime tradizioni, come oscuro e tenebroso.
'consuetudini ', risalendo lungo le antiche tradizioni si perveniva dalle violenze di richelieu e
il piemonte fu l'unica regione con tradizioni militari, e il nostro esercito, con
gerle. parte imperiale, con le sue tradizioni necessariamente = dimin. di gerlo2,
lingua, della letteratura, delle tradizioni, della storia, ecc.
ancora imbevuta di idee giansenistiche e di tradizioni leopoldine, ricalcitrava. gramsci, 6-76
mia nazione, essendo stremamente zelante delle tradizioni de'miei padri. gemelli careri,
rurali... erano predominate dalle tradizioni feudali e dal rispetto al giuramento di
tanto nobilmente. montano, 332: delle tradizioni di quel tempo, di cui ella
una civiltà, proseguono questi rimatori le tradizioni e lo stile della poesia che precede
28-33: era il depositario di tutte le tradizioni del castello; sapeva i giorni dei
verri, 3-367: le... tradizioni degli effetti mirabili della musica sono eziandio
idoli da gran tempo abbattuti, a tradizioni scolastiche, retoriche o grettamente classiche.
la poesia bam- boleggiante fra le retoriche tradizioni. landolfi, 15-126: le tue
utile. tommaseo, 3-i-79: le tradizioni del passato son sempre guida sicura a chi
gl'imperi, e le idealità e tradizioni singole e particolari contro le assorbenti ambizioni
. cattaneo, iii-3-282: le tradizioni e le origini serbate dalle lingue hanno
alla didattica, e d'idoleggiare le tradizioni storiche e mitologiche, e le sentenze
quale altro non sa che le sciocche tradizioni di suo padre e di suo avo egualmente
. tenca, 2-7: illanguidirono le tradizioni cavalleresche. de sanctis, n-81:
detto, non è altro che rottura di tradizioni. cicognani, vi-192: bisognerebbe che
introducendovi barbarismi 0 elementi che provengono da tradizioni o da culture diverse; corrompere con
. alvaro, 8-297: gelosi delle tradizioni locali, i provenzali sono facili a imbastardire
degli altri, per continue imitazioni e tradizioni. gioberti, 4-2-130: l'imitazione è
esplorato... tutte le possibili tradizioni orfiche e misteriche. 3.
. capponi, 1-i-296: perché le tradizioni dell'età decorsa, immiserite o abusate
rispondono. carducci, ii1-6-88: le tradizioni romanzesche furono e sono specialmente in italia
per allontanarlo il meno possibile dalle sue tradizioni, volevasi che ci entrasse pur sempre
]: l'incanto (secondo le buone tradizioni) fa vedere quel che non è
s. v.]: molte le tradizioni indiane dell'incarnazione di visnù.
vi-5: garo, piccolo regno di tradizioni cristiane..., conquistato da gemma
del territorio, e serbavano incorrotte le antiche tradizioni 2-18-41: felice godo, in queste piagge
, mette il non trovarsi secondo le tradizioni e memorie antiche, che in tutto il
, in par tic., delle sue tradizioni, della sua industria, della sua
115: assai meno favolose che non le tradizioni accattate al di fuori, sono di
al di fuori, sono di certo le tradizioni interamente indigene degli spagnuoli. rovani,
non si superano né col ritorno alle tradizioni indigene o nazionali né con l'appigliarsi a
a forme di civiltà distaccate da quelle tradizioni. -figur. letter. connaturato,
de i tempi apostolici fanno fede delle tradizioni, non le rifiutate: e siate
decisioni, de'suoi decreti e delle sue tradizioni in cose di fede. foscolo
fedeltà al testo che parve infedeltà alle tradizioni dello stile poetico italiano. g.
dal mare il sangue o certamente le tradizioni; tradizioni però, scienza, istituti,
il sangue o certamente le tradizioni; tradizioni però, scienza, istituti, religioni infiltrate
, 5-59: nel trapasso voi travolgete le tradizioni d'arte e di storia, infognate
, aristocratici o democratici, rispettosi di tradizioni o infrangitori di tradizioni. 3
, rispettosi di tradizioni o infrangitori di tradizioni. 3. ant. che
dove non sia da smuovere il peso di tradizioni troppo illustri. -sostant.
... per altro, possedeva tradizioni e acquisite attitudini, che ne rendevano
converso. giordani, vii-18: nelle tradizioni ne'costumi, nelle opinioni, in tutte
della natura e dell'arte insieme, inserirono tradizioni ed istinti di pregio unico. pascoli
mezzo con cui si conservano intatte certe tradizioni, sono le lingue. leopardi,
mosè, di cui gli annali e le tradizioni di tutti i popoli più antichi hanno
sarda, non divagata ma raccolta sulle tradizioni dell'isola, i suoi bisogni, il
v-1-40: negando le idee e scotendo le tradizioni su le quali riposava una boriosa inerzia
per vizio di internazionalismo e per ignoranza di tradizioni. -diffusione internazionale di un gusto
estraneo, ed in parte barbaro, a tradizioni che ebbero la propria grandezza dall'uso
, senza interpretamento di lingua mentitrice cui tradizioni sovente son tradimenti. pallavicino, iii-225
. venne a interrompere il filo delle tradizioni nazionali, nell'arte. ojetti,
in quella penisola,... le tradizioni interrotte, nuovi ordini politici si fondarono
di aver intorbidate le pure e limpide tradizioni della scuola italiana. pascoli, i-113
laici un papa, e le politiche tradizioni del papal seggio mutate. -sostant.
i cantù, i boncompagni continuano le tradizioni di troya e di balbo, nelle
. impresso tenacemente nel costume, nelle tradizioni di un popolo o di un'età,
altri? perché non posso invocare le tradizioni. moretti, ii-404: 1 paraninfi
. capponi, 1-i-296: perché le tradizioni dell'età decorsa, immiserite o abusate,
lirica delle storie primitive e involucro di tradizioni barbariche, non velame di scienza riposta
dalle più frequenti e più serie lor tradizioni. leggerai nelle storie loro di persone fattate
: eravamo uomini... nudriti di tradizioni, di presentimenti, commossi d'ira
cui si riconosce legato da ragioni storiche, tradizioni culturali, unità linguistica. -in partic
. per estens. mancanza di rispetto per tradizioni culturali, per valori morali.
insieme delle idee, dei costumi, delle tradizioni, degli ordinamenti politici, sociali,
italiano; uniformarsi ai modi, alle tradizioni, alle abitudini, alle leggi degli
in italia stesso, italo- orientali alcune tradizioni. = comp. da italo
altri paesi slavi le consuetudini o le tradizioni. = comp. da italo
, nell'anima, nella terra e nelle tradizioni di firenze. 7. bibl
di qualità fìsiche o spirituali, di tradizioni, di beni morali, che sono
. 2. cultura, civiltà, tradizioni dei popoli latini (e, in
alla civiltà, alla cultura, alle tradizioni dei popoli mediterranei. carducci, iii-15-368
: che si mostra morbosamente attaccato alle tradizioni, nostalgico del passato, contrario alle
figur. retaggio di usi, costumi e tradizioni, di vizi e di virtù che
questa legislazione e gli usi e le tradizioni locali. -con riferimento al diritto divino
scuole leopoldine, per le zittelle. tradizioni leopoldine, di libertà economica e di
levantino: conforme alle fogge, alle tradizioni, ai costumi dell'oriente (in
le attestazioni dell'agiografia cristiana e delle tradizioni buddistiche, taoiste e maomettane) taluni
levitiamo, sm. complesso di concezioni, tradizioni, atteggiamenti tipici della classe dei leviti
volterriana, ch'era pure nelle sue tradizioni ed origini giacobine, libertine e filosofiche all'
segue ancora con molta liberalità le belle tradizioni antiche. -usare, esercitare,
luce; o perché, secondo le favolose tradizioni, avea ucciso il lupo che infestava
la religione, i costumi, le tradizioni; popolo, nazione, tribù.
fondata nel 1890, che si riallacciava alle tradizioni dell'istituto nazionale (1798),
questa legislazione e gli usi e le tradizioni locali. comisso, v-42: a rompere
ordine, a regole precise, a tradizioni elaborate e longeve. -antico, superato
lucchese: secondo la moda e le tradizioni proprie della lucchesia. tedaldi, 1-1
troppe cose, troppe persone, troppe tradizioni sono da svecchiare; troppe ruote stridono irru-
gli usi, i costumi, le tradizioni, propri della macedonia. boterò,
interessi, per comunanza di lingua e di tradizioni, per consenso d'ideali. cassola
babbo e di mamma: complesso di tradizioni religiose, etiche e civili tramandate nell'
mamma': la religione domestica, le tradizioni semplici e care de'nostri antenati.
al cordoglio un certo manierismo. / di tradizioni recenti son piene le sette chiesuole.
e riportò la prosa italiana alle sue tradizioni classiche e alle sue fonti genuinamente popolari
marito. massaia, i-i77: nelle tradizioni maomettane si parla di un futuro impero
o dei loro usi, costumi, tradizioni, del loro linguaggio, ecc.
raccolte e ricerche intorno a leggende, tradizioni, costumi, modo di dire, proverbi
martiri. -anche: complesso delle tradizioni e delle documentazioni che si riferiscono
perdano a poco a poco le sane tradizioni mascellari della tribù. -ant.
studente a bologna. la fierezza delle tradizioni, e un certo amor dottorale, -balanzone
d'ogni altro, le più antiche tradizioni, e i più minuti particolari. c
2-iii-89: rivoltiamoci contro il materasso delle tradizioni. sbarbaro, 1-214: si urtano
tutti gli elementi deltuniverso, che le tradizioni mitologiche e religiose immaginano preesistente alla
ii-113: ii. primo mobile delle tradizioni grossolane da cui essa [la storia
valletto. papini, 39-136: con tante tradizioni di goffo mecenatismo e di vanaglorioso
quale ha lo scopo di salvaguardare le tradizioni religiose degli armeni e conservarne il patrimonio
quindicesimo secolo riprendono con orgoglio umanistico le tradizioni dei medaglisti romani. -per estens
cultura, della civiltà e delle tradizioni letterarie del la tino medievale
, che riguarda o che si riferisce alle tradizioni, alle caratteristiche etniche e culturali e
affacciano, e alla cultura, alle tradizioni e alla mentalità dei loro abitanti.
grecia moderna, che si richiama alle tradizioni dell'impero bizantino e considera costantinopoli centro
mette il non trovarsi, secondo le tradizioni e memorie antiche, che in tutto il
del « mare interno », le tradizioni di splendore della marina mercantile italiana.
elementi derivati da generi letterari o da tradizioni culturali diverse; contaminazione. lenzoni
-che risente dell'influsso di diverse tradizioni. alvaro, 7-219: noi siamo
: il poeta, o persuaso delle tradizioni etrusche del millenario, o inspirato
una costante nella mitologia classica e nelle tradizioni mitiche di alcune culture arcaiche)
o da persone di origini, di tradizioni, di civiltà e di cultura differenti
.. per altro, possedeva, tradizioni e acquisite attitudini, che ne rendevano inoffensivo
così dalle vecchie sedi come dalle antiche tradizioni a nuova azione. -interposto fra
[virgilio], o persuaso delle tradizioni etrusche del millenario, o inspirato da
, elmo e lancia), quanto nelle tradizioni mitologiche (e nella tradizione religiosa greca
le minèstra). vivanda diffusa nelle tradizioni e nelle abitudini alimentari di numerosi paesi
3-15: il paese è una miniera di tradizioni. e. cecchi, 8-137:
d'ogni altro, le più antiche tradizioni e i più minuti particolari. leopardi,
, iii-34: da un castello di tradizioni sospette si può ottenere, colla pazienza,
10. commistione di elementi derivati da tradizioni artistiche o culturali diverse; contaminazione
di stirpe, di estrazione sociale, di tradizioni culturali o di fede politica diverse;
forme e da elementi che appartengono a tradizioni o a culture diverse; imbarbarito (
satana,... radunò le tradizioni opportune ad essere diffuse »; e
gobetti, 1-i-550: più che le tradizioni vivono in generazioni siffatte i misoneismi:
esplorato... tutte le possibili tradizioni orfiche e misteriche. idem, 7-294:
lice dunque sperar? -che presenta tradizioni o dottrine misteriche (una cultura)
qualche volta più ore, riassumono lunghe tradizioni e rappresentano forse le prime estasi dei
giustapposizione di elementi disparati, provenienti da tradizioni o da generi diversi, nella composizione
che assume caratteristiche diverse secondo le varie tradizioni culturali da cui è tramandato. bacchetti
locali, in una singolare ripresa delle tradizioni fantastiche, astrologiche e mitolatriche dei quattrocentisti
viva, lo studio dei classici e delle tradizioni è un nobile diletto, una gentile
nell'atmosfera di una delle più autentiche tradizioni calabresi, il monachesimo. piovene,
. g. capponi, 1-i-83: le tradizioni de'longobardi erano al certo meno monarchiche
monferrato, della sua cultura, delle sue tradizioni, della sua storia; che è
degli elementi esotici e spettacolari caratteristici delle tradizioni e della cultura dei mori di spagna
costumi, della loro cultura, delle loro tradizioni (con partic. riferimento agli arabi
alle maniere, alle usanze, alle tradizioni culturali e artistiche proprie dei mori.
oggetto le vicende, la storia, le tradizioni dei mori (ed era per lo
aggettivale: conforme alle fogge, alle tradizioni, ai costumi dei mori. luca
benevola o maligna secondo le varie tradizioni, che ricorre nel ciclo di leggende
in vigore, usanze, leggi, tradizioni cadute in disuso. tommaseo [s
certi aspetti diedero un fiero tracollo alle tradizioni del mare. montale, 3-205:
, progenie tralignata dalle virtù e dalle tradizioni della propria stirpe. carducci,
, condizioni, origini, abitudini, tradizioni culturali estrema- mente varie, diverse,
uomini, multiforme di storia, di tradizioni, di costume, di carattere, a
1-51: né ti fidare molto a quelle tradizioni che non escirono mai del ricinto d'
, sm. attaccamento tenace alle tradizioni autonomistiche della propria città, orgoglio municipale
). che è orgogliosamente attaccato alle tradizioni di autonomia della propria città (spesso
westminster diventano il museo di tutte le tradizioni. -città museo: città ricca
di orgoglio, di attaccamento alle proprie tradizioni, alla propria città, alla propria
è tipico di napoli, delle sue tradizioni, dei suoi costumi. b
abitanti, la loro cultura, le tradizioni, il temperamento, la mentalità (
gnola 'gli hanno lasciato quattro tradizioni diverse. carducci, iii-15-374: il
, rilevanti risvolti sotto l'aspetto delle tradizioni popolari, nonché sotto quello civile,
le proprie origini nelle saghe e nelle tradizioni del nord-europa, e che, a natale
, figli d'immigrati, subentra alle tradizioni native l'idea americana del * vivere
della nuova patria i canti che le tradizioni epiche ai roma antica inspirarono all'illustre
le abitudini popolari e senza legarsi alle tradizioni nazionali, il paese viene lanciato in
proprio patrimonio ideale i caratteri, le tradizioni. gioberti, 12-iii-78: le repubbliche
unificano spiritualmente con una specie stessa di tradizioni, di lettere, d'arti,
l'indole, il territorio, le tradizioni, le arti, i costumi.
medesima. unione di gente in vincolo di tradizioni civili, morali, intellettuali.
colo comune e costante di discendenza, di tradizioni, d'affetti, di linguaggio
abita zione: massime di tradizioni e d'affetti. quella è più
che detiene, della cultura e delle tradizioni che rappresenta. iacopone, 1-34-48:
cantante negro. -caratteristico, peculiare delle tradizioni culturali africane o delle culture nelle quali
la testa intorno alla pietra filosofale mescolando tradizioni e superstizioni pitagoriche e neoplatoniche a medievali
. martini, 4-76: evocare le grandi tradizioni dell'arte paesana, armarsi contro all'
relazione, secondo le culture e le tradizioni occidentali più antiche, con una manifestazione
loro costumi, le abitudini, le tradizioni, la cultura, la mentalità; che
la vita economica e sociale, le tradizioni, la civiltà, il patrimonio culturale
nostrali. -alla nostrale: secondo le tradizioni, i costumi, le usanze o
in modo conforme agli usi, alle tradizioni, alla cultura del paese di chi
usi, i modi di vivere, le tradizioni, il patrimonio culturale del paese di
, che si riferisce, che fa partedelle tradizioni o del patrimonio culturale delpaese di chi parla
artistiche; particolarmente ameno; che vanta tradizioni storiche e culturali di notevole importanza
per bellezze naturali e artistiche o per tradizioni storiche e culturali (un luogo)
non intende, che gli par contraria alle tradizioni sane dell'arte, ch'e'la
delle nozze e dei funerali, la tradizioni storiche, i giuochi, le superstizioni
studio comparativo delle novelle appartenenti a diverse tradizioni letterarie, a vari paesi, ecc
record. -ant. mancanza di tradizioni antiche e illustri (con riferimento all'
nozioni politiche logicamente incontrastabili, dalle nostre tradizioni storiche, da tendenza universali in europa,
rispetto alla sua grandezza e magnificenza, molte tradizioni. franzoj, 59: il solo
..., affettando disprezzo alle tradizioni, alle lingue, alle lettere, riduceva
nome di cartesio, che affettando disprezzo alle tradizioni, alle lingue, alle lettere,
si nutriva di greche e di latine tradizioni..., venisse a svolgersi con
eravamo uomini... nudriti di tradizioni, di presenti- menti, commossi d'
: stretta [la plebe] alle sue tradizioni, nutrita di errori e di pregiudizi
mente, non vi essendo altre memorie o tradizioni contemporanee e sicure che qualche rara e
della civiltà, della cultura e delle tradizioni dell'occidente europeo. -anche: indirizzo
furono per molti secoli considerati estranei alle tradizioni e alle civiltà occidentali o quanto
l'aldilà; a seconda delle diverse tradizioni, veniva considerato come divinità fluviale primigenia
loro origine leggendaria e mitica correvano diverse tradizioni: una leggenda locale, riferita dapausania
buoni compagni e uno strappo a tutte le tradizioni sagraiole del tenero popolo italiano, felice
primitività. giordani, vii-18: nelle tradizioni, ne'costumi, nelle opinioni,
ellenico, o rinnovano antiche, gloriose tradizioni del proprio popolo. b.
questo nome, intendesi il poema delle tradizioni popolari, il genio epico della nazione
tutta la italia. -che vanta insigni tradizioni, che ha nobili e famosi antenati
rispetto e di celebrazione per le illustri tradizioni, per i personaggi importanti che vi
-che ha vasta rinomanza per le proprie tradizioni religiose o, anche, per le proprie
sue imprese eccelse e delle sue illustri tradizioni (un vessillo, un'insegna)
] in pronto nelle idee e nelle tradizioni comuni allora, non qui soltanto,
d'ogni altro, le più antiche tradizioni, e i più minuti particolari. carducci
epici di roma due campioni delle due tradizioni che si oppugnavano. 8.
aveva esplorato... tutte le possibili tradizioni orfiche e misteriche. -sm
il moto politico dovesse reagire contro le tradizioni e dar luogo a un nazionalismo da
rosmini, xxiii-90: finalmente molte opinioni e tradizioni costituiscono le basi su cui riposa l'
passato prossimo, damasco era una città di tradizioni rigide, molto ortodossa nei costumi.
, il suo culto, le sue tradizioni. 2. archeol. pilastro
... serbavano incorrotte le antiche tradizioni dell'ospitalità. carducci, iii-24-23:
protezioni e luoghi di dimora e aneddoti e tradizioni e novelle. -amicizia.
, i loro costumi, le loro tradizioni e leggende e, per estens.
riferisce ai loro costumi, alle tradizioni, alle leggende, alla cul
un ottimate che rappresentava molto bene le tradizioni non solo di casta ma anche umanistiche
mercatanti e quelli che continuano le avite tradizioni dicono siffatte merci 'spurghi
umana passando da un ambiente familiare senza tradizioni di cultura, e da un ambiente
e i costumi, fare proprie le tradizioni di un paese. g. villani
pakistan, alla sua storia, alle sue tradizioni, ai suoi abitanti; tipico,
secondo metodi della paleontologia. tradizioni della scienza e della coscienza umana,
, alla loro cultura, alle loro tradizioni. tornasi di lampedusa, 178:
, dell'etnologia, della storia delle tradizioni popolari. = voce dotta,
: i popoli civili, traviati da tradizioni barbare,... si consumano in
e degli stati, nel rispetto delle tradizioni autonome delle popolazioni negre nei confronti di
. chi sa a quante altre teologiche tradizioni avran dato origine. sestini, 249:
suoi abitanti, i costumi, le tradizioni, in partic. gli usi gastronomici
pressi di bombay, mantenendo le proprie tradizioni religiose e occupando posizioni sociali elevate
; a tale festa si collegano numerose tradizioni come quella del dono, dello scambio
festività, delle celebrazioni liturgiche, delle tradizioni che vi sono connesse; che avviene,
pressi o, in base ad altre tradizioni, da quello di un oste, di
dell'antichità ecclesiastica e custode delle paternali tradizioni. 6. benevolo, affettuoso
passato prossimo, damasco era una città di tradizioni rigide, molto ortodossa nei costumi.
unità del suolo patrio con le sue tradizioni e il suo patrimonio attuale) si
, costumi, mentalità, consuetudini, tradizioni patriarcali. e. cecchi,
autorità degli anziani, sul rispetto delle tradizioni e delle consuetudini. e.
una seconda famiglia? venir meno alle tradizioni della casa? c'era esempio d'una
governo austriaco, pedantescamente fedele alle sue tradizioni, non sapeva prendere nessuna di quelle
italiani. 4. estraneità alle tradizioni e agli usi di un popolo;
fra loro nonostante usi, costumi e tradizioni diversi; fin dalle prime fasi della
bianco azzurrognolo (e, secondo le tradizioni accolte negli antichi bestiari, si favoleggiava
ne sono le varietà, legate a tradizioni locali; nel 1857 fu introdotto un
, 4-176: per mantenersi concorde alle tradizioni apostoliche e allo spirito di umiltà e
usato, secondo leggende, favole e tradizioni popolari, da streghe, maghi e
lanzi, 1-2-7: noi veramente abbondiamo di tradizioni e d'istorici, ma da questa
poesia: il perché bisogna ricorrere alle tradizioni, leggende e superstizioni.
forse l'ebbero un tempo, ma le tradizioni si perdettero collo sbiadirsi delle linee.
fai pena ». -con riferimento a tradizioni analoghe in religioni non cristiane.
prossimo, damasco era una città di tradizioni rigide, molto ortodossa nei costumi. un
croce, iii-27-203: si richiamavano alle tradizioni dei giacobini e convenzionali, e con ciò
lingue indoeuropee, contrastata dalla persistenza di tradizioni preesistenti (un'area linguistica ai margini
: gli storici anche addottrinati devono narrare le tradizioni volgari de'popoli de'quali scrivono le
un forte partito borghese all'infuori delle tradizioni personalistiche e settarie delle formazioni del risorgimento
e di vivisezione che è nelle loro tradizioni. -seguendo idee, modi,
fatti pur recenti, si fanno ragionevoli le tradizioni volgari che ci son pervenute dell'umanità
, a seconda delle varietà e delle tradizioni gastronomiche, può essere lessa, arrostita
, ma è probabile una derivazione da tradizioni carnevalesche o da riti connessi con l'
lotta tra le nuove invenzioni stilistiche e le tradizioni accademiche, tra la sincerità delle passioni
è nel nome del palazzo e nelle tradizioni che l'accompagnano. -funestato dalla
-chi tende a un sovvertimento delle tradizioni letterarie e artistiche (e ha valore
elevata, che vanta antiche e illustri tradizioni (una famiglia). c.
si rispettino il focolare domestico e le tradizioni preservatrici, trapelano segni precursori in vizi
le abitudini, gli usi, le tradizioni, le caratteristiche positive o negative dei
. -attaccamento alla storia e alle tradizioni di tale regione e del popolo che
della storia, della cultura e delle tradizioni del remonte. n. bobbio
consideravano documenti quelle pietre e carte e tradizioni e le lasciavano perdere. -figur.
, tutt'altro che inerte, d'antiche tradizioni del pionierismo puritano. piovene, 10-ix
pistoia o al suo territorio, alle tradizioni storiche e culturali, agli abitanti;
pitone1), mostro a cui alcune tradizioni mitologiche greche assegnavano anche facoltà divinatrici;
, 8-221: altri vocaboli si riconnettono a tradizioni religiose e caritatevoli, vive nella città
polacca: secondo gli usi, le tradizioni, le abitudini degli abitanti di tale
il quale indarno si sarebbe dimandato alle tradizioni del poligamo oriente. massaia, iv-189
polinesia o dei suoi abitanti o delle tradizioni indigene. savinio, 22-162.
11 che del resto, secondo le buone tradizioni costituzionali, fu un bene per l'
è tipico della polonia, delle sue tradizioni, dei suoi costumi. a
trarre profitto da un ponderato ritorno a tradizioni di pensiero. ojetti, i-403:
da quel giorno che si facessero le tradizioni. gualdo priorato, 10-v-13: non
loro, oltre alla conservazione generale delle tradizioni religiose romane, la registrazione annuale degli
religioso del popolo, consono alle sue tradizioni religiose. savonarola, 11-68: ogni
armonia col proprio ambiente naturale, le tradizioni culturali e le esigenze della vita pratica
m'accingo a narrare, oltre alle tradizioni popolaresche, fanno fede i cronisti più
di una popolazione; che riecheggia tali tradizioni. amari, 1-1-21: d papa
e linguistica, nell'identità di costumi, tradizioni e istituzioni sociali e che, per
anche indipendentemente dalle origini etniche, dalle tradizioni, dalla cultura, dalla storia,
una famiglia secolare e, rompendo le tradizioni, accetta la vita dello studente spostato
o alla consuetudine, sopravvissuta in alcune tradizioni popolari, di allevarlo in servizio dei
insieme e propizie, con eredità e tradizioni diverse, e pure con intendimenti cospiranti
191: dopo la chiesa anche sono le tradizioni, cioè comandamenti overo costituzioni, le
miscuglio posticcio di leggi antiche e di tradizioni. de sanctis, lett. it.
della città di praga, delle sue tradizioni culturali, della sua struttura urbana,
vi si serba la riverenza alle volgari tradizioni con iscovrime i motivi del vero e le
d'ogni altro, le più antiche tradizioni e i più minuti particolari. giacosa,
questa legislazione e gli usi e le tradizioni locali. -rispondente allo scopo;
, questi capi delle colonie, dalle tradizioni successive furono descritti come prodigi, come
tra le più antiche, più pregne delle tradizioni locali. -denso di significato
spiegare chi non sa la prepotenza delle tradizioni scolastiche. -la forza con
e spendevano fino agli ultimi riflessi di tradizioni gloriose. r. longhi, 1-i-1-406
si rispettino il focolare domestico e le tradizioni preservatrici, trapelano segni precursori in vizi
della cosa. mazzini, 55-165: le tradizioni del governo piemontese son regie. la
alla stramberia, immaginoso, legato a tradizioni ataviche e ai prestigiosi misteri della sua
. cesarotti, i-x-1-232: tra le molte tradizioni, riferite da pausania, prevalse quella
. -che simboleggia, in arcaiche tradizioni religiose, il risveglio della natura portato
petto ad esse non fanno gran forza le tradizioni vaghe, le congetture, le speculazioni
, la gravità dei costumi e delle tradizioni antiche; all'antica. f
più profonda a memorie, idee e tradizioni lontane, o ad interessi e privative
civili ed economiche, ma priva di tradizioni. de luca, 1-3-2-152: da
aveva con gli organismi collegiali derivanti da tradizioni risalenti e dotati di proprie autonome competenze
del fante. -con riferimento ad altre tradizioni religiose. fazio, ii-31-43: guarda
profondamente dimentica delle sue vere glorie e tradizioni letterarie e così sollecita raccattatrice e banditrice
[i buddisti] dalla pertinacia delle tradizioni e perseguitati dalla vendetta dei bramini e
; la posterità non sa sciogliersi dalle tradizioni del passato. ora il progresso è appunto
santo, o per continuare nomi e tradizioni e costumanze di famiglia o d'arte e
passato prossimo, damasco era una città di tradizioni rigide, molto ortodossa nei costumi.
, senza mediazione alcuna di scuola o di tradizioni. g. bassani, 5-179:
5- 61: dalla civiltà delle nostre tradizioni, dalle provvidenze del nuovo codice,
tutte le culture, di tutte le tradizioni e pseudo-tradizioni, ciascuno può uscire con in
della coscienza e, a seconda delle tradizioni, la dea giustizia (presso gli
mazdeismo), ecc.; nelle tradizioni ebraica e greca manca l'aspetto escatologico
sociale. vico, 4-i-85: le tradizioni volgari devon avere avuto pubblici motivi di
oceàn l'erte colonne. -che ha tradizioni guerriere (una stirpe). dannunzio
, discendenti dei fenici), le sue tradizioni storiche, culturali, artistiche; tipico
e di conservare nel riprodurlo le sane tradizioni de'nostri grandi artisti del passato.
dio, in opposizione a tutte le tradizioni, alle costituzioni umane e afl'altre autorità
? -con riferimento a istituzioni o a tradizioni corrotte. petrarca, 138-11:
al gusto, essi lo avevano formato sulle tradizioni dei santi padri, sui quaresimali,
, della sua civiltà e delle sue tradizioni; che si ispira
quattrocento, della sua civiltà, delle sue tradizioni; che si ispira o rivela i
: modo di studiare e trattare le tradizioni e le pratiche religiose nella credenza giudaica
significa un dottore ebreo che sta alle tradizioni de'suoi padri, non semplicemente un
caraiti 'che s'oppongono a queste tradizioni hanno i loro rabbini come gli altri
profondamente dimentica delle sue vere glorie e tradizioni letterarie e così sollecita raccattatrice e danditrice
, troncare il filo di tutte le tradizioni e ogni legame di continuità fra lo stato
del secolo xix, saldandosi con le tradizioni repubblicane della rivoluzione e costituendosi nel partito
universale di un soggetto quasi unico e le tradizioni della poesia provenzale e l'imitazione del
sebbene il piemonte già fosse forte delle tradizioni colte di boterò e tesauro.
pregiudizi, a vagliare opinioni, credenze e tradizioni false o infondate, perciò in grado
castelvetro, 3-36: dove quelle [tradizioni] scoprono la gloria dell'evangelio e ristringono
ch'e'chiamava ramanzetti (vestigio delle tradizioni romanze), la beatrice diceva strambotti
, come il nostro, educato alle gloriose tradizioni degli avi, circondato da monumenti che
astratto e perché si rannodava alle nostre tradizioni, prese subito il campo e parve
modificazione sarebbe sconsiderata e contro le buone tradizioni storiche e artistiche. -in relazione con
abbiamo a scusa la completa mancanza di tradizioni militari. a. m. ortese,
venire di razza: non discostarsi dalle tradizioni famigliali. carducci, iii-23-272: veniva
, sebbene, conforme a certe sue tradizioni, carezzasse in particolare l'etnicismo o
pur recenti, si fanno ragionevoli le tradizioni volgari che ci son pervenute deh'umanità
generazioni precedenti; derivato o tramandato (tradizioni, sentimenti, detti, ecc.)
ambienti, situazioni legate ai costumi, alle tradizioni, alle condizioni socio-economiche di una regione
fatti pur recenti, si fanno ragionevoli le tradizioni volgari che ci son pervenute dell'umanità
di carmagnola, gli hanno lasciato quattro tradizioni diverse. manzoni, storia della colonna infame
: ogni lingua è un repositorio di tradizioni, un canale d'idee.
uniti da strette relazioni politiche e da tradizioni culturali comuni. balbo, £-153:
tarchetti, 6-ii-45: vi erano bensì delle tradizioni aristocratiche nella mia famiglia...
intellettuale e morale, di cultura e tradizioni, che si tramanda di padre in
di far saltare in aria tutte le tradizioni, i falsi avveniristici ci dichiarano retrogradi
fede; e che insieme con le false tradizioni del lor maometto, abbiano anche alcune
che le cortine e l'oscurità delle tradizioni ci hanno fatto sembrare così reverendo,
foscolo, ix-1-186: così e narrazioni e tradizioni e opinioni si sono oggimai riaccumulate,
trionfato nei municipi, aveva riannodato le tradizioni non mai spente della vita politica italiana
di riappiccare in italia il filo delle tradizioni scientifiche. leoni, 335: siamo costretti
qualche volta più ore, riassumono lunghe tradizioni e rappresentano forse le prime estasi dei
noi giotto riassume lo spirito e le tradizioni locali e romaniche. e. cecchi,
moderazione psicologica, riattaccando gli uomini alle tradizioni e agli interessi precisi.
del popolo. forse si riattacca a tradizioni anteriori; certo seguitò più rigogliosa a
vi si serba la riverenza alle volgari tradizioni, con iscovrime i motivi del vero
xviii. -raccoglitore per scritto di tradizioni orali. breme, 1-194: io
del medio evo, né le recenti tradizioni d'ima grande supremazia militare, possono
voi per forza bisogna che ricorriate alle tradizioni. zuccolo, 263: lodovico sforza
delle lingue, della posizione geografica e delle tradizioni storiche. pascoli, i-361: si
il merito di avere gloriosamente cantato le tradizioni e le aspirazioni del suo popolo e
a ripristinare e a rimettere in vigore tradizioni o valori del passato. c.
recuperatóre, nella modernità, delle buone tradizioni locali. 4. sm. nell'
, dopo un periodo di dimenticanza, tradizioni del passato o che appaiono desuete.
7. conservazione di ricordi o di tradizioni del passato per impedire che siano perduti
difficile, consiste proprio nel distinguere le tradizioni che si sono ossificate da quelle suscettibili
positivismo] il crescente ndesta- mento delle tradizioni speculative nazionali. = nome d'
. tenca, 2-7: illanguidirono le tradizioni cavalleresche, e se durò ancora l'
all'europa. al di fuori delle tradizioni italiane, per noi cittadini del nord
uomini dei tempi apostolici fanno fede alle tradizioni: non le rifiutate. pallavicino,
delle ragione) per motivi futili. tradizioni e delle chiese somigliano i sadducei. calvino
rifondare la pubblica intelligenza, ricongiungerla alle tradizioni del sapere antico. g. pansa [
di nuoro, chiusi rigidamente nelle loro tradizioni paesane. -scrupolosamente. baretti,
anche, pittorici) di altri autori o tradizioni, integrandoli con interventi propri, originali
impedire che, con la rottura delle tradizioni, si entri in un periodo di barbarie
rinnegare del nostro ideal passato, delle tradizioni, delle filosofie, delle religioni, aelle
risveglio o rinvigorimento di 'italianità', ossia di tradizioni nazionali, per la sua stessa origine
, 541: ripigliarsi quindi ai dettami delle tradizioni era un bisogno nello spirito di amedeo
accettare dei dogmi, a crearsi delle tradizioni riposanti. piovene, 14-83: vedendo
riposare con mente tranquilla sopra le volgari tradizioni che ne hanno lasciate scritte gli antichi
: segue [farmi] precisamente le tradizioni del suo illustre babbo, che nei
a prestito ». -deposito di tradizioni g. ferrari, 554: la
e solenni nei ripostigli delle sue ricche tradizioni, più non si ricorda del nostro
locali, in una singolare ripresa delle tradizioni fantastiche, astrologiche e mitolatriche dei quattrocentisti
moderazione psicologica, riattaccando gli uomini alle tradizioni e agli interessi precisi. codice di
e sociale proprio di varie civiltà e tradizioni giuridi- co-religiose (fra cui quella pagana
di qualcuno o con le caratteristiche o le tradizioni culturali e sociali di un popolo.
poesia: il perché bisogna ricorrere alle tradizioni, leggende e superstizioni, per esempio
rinnova e diffonde nuo vamente tradizioni, memorie. pascoli, i-572
seminatore delle nostre memorie e tradizioni. = norme d'agente da
condurre indisturbate un'esistenza conforme alle loro tradizioni salvaguardandole così dal regresso demografico o difendendole
epoca. tenca, 1-261: le tradizioni feudali e cavalleresche erano sempre rimaste popolari
fondata su princìpi sodi, e non su tradizioni incerte e per lo più fallaci.
meglio manifesta lo spirito romano ritemprato alle tradizioni del comune etrusco. 2.
vivo il ricordo degli avvenimenti e delle tradizioni. giovanni dalle celle, 5-15:
immagini e modi stilistici appartenenti ad altre tradizioni culturali. carducci, iii-4-152:
rivelatore, non incomincia nessuna via nelle tradizioni veneziane. 3. indagatore e
ha bisogno di fare appello alle antiche tradizioni... per dichiarare il vincolo di
4-i-818: e la riverenza loro [delle tradizioni volgari] dovuta per la propia antichità
che voglion tornare alle origini, alle tradizioni, alla disciplina, al dogma sacro o
. studioso della cultura e delle tradizioni popolari della romagna. m
indicare chi conserva un particolare attaccamento alle tradizioni regionali della romagna. moretti,
2. complesso delle dottrine, delle tradizioni, dei riti e delle gerarchie propri
che nasce dalla fusione fra popolazioni e tradizioni culturali carsiche e romane.
sm. complesso delle dottrine, delle tradizioni, dei riti, dei valori culturali e
per la sua storia, per le sue tradizioni. r. ponghi, i-i-1-342:
sulla civiltà, sull'arte, sulle tradizioni, sulla letteratura di roma antica.
valori culturali, civili e spirituali e delle tradizioni che costituiscono la civiltà romana classica.
, agg. che fa proprie le tradizioni, le usanze, i valori
che occupa, di difendere strenuamente le tradizioni e i valori del passato. tommaseo
ragguardevole, meglio sa conservare le onorate tradizioni e gli esempi e attuarli.
alla storia, alla civiltà, alle tradizioni e alle istituzioni di roma antica.
trionfato nei municipi, aveva riannodato le tradizioni non mai spente della vita politica italiana
da'primordi dell'italiana civiltà quelle romanzesche tradizioni della tavola rotonda. carducci, iii-12-297
darli morte, che rompeva colle tradizioni e, nel medesimo tempo, le p
socialiste] le vecchie formole, le tradizioni, i rapporti diplomatici e costituzionali consacrati
la testa intorno alla pietra filosofale mescolando tradizioni e superstizioni pitagoriche e neoplatoniche a
, la quale 'dovette'abbandonare le tradizioni esclusivamente artistiche per muover guerra al secondo
piemonte, il friuli, erano predominate dalle tradizioni feudali. -comune rurale: v
, del tutto fuori posto rispetto alle tradizioni dell'intellighenzia russa, caratterizzata...
non ha molto tura e delle tradizioni dei contadini (una qualità,
gli ozi che caratterizzerebbero, secondo le tradizioni della poesia bucolica, la vita dei
-che ha per oggetto o modello le tradizioni e lo ix-389: era proprio quello
, ma ne rimase il ricordo nelle tradizioni leggendarie riguardanti la fondazione di roma.
di vista storico, politico e delle tradizioni alla dinastia dei savoia, sotto la
di liberarsi dalle loro particolari e saccheggiatissime tradizioni. arbasino, 7-468: difficile immaginare un
vittoriosi, è sempre stato considerato dalle tradizioni culturali e dalla legge intemazionale e da
... è glorioso sacrario delle tradizioni greche e delle italiche. 10
vero e con la sacrosanta religione delle tradizioni dei padri. fermerà ancora all'
, fantastici o avventurosi, relativa alle tradizioni e alla storia di un popolo,
compagni e uno strappo a tutte le tradizioni sagratole del tenero popolo italiano, felice
'sacrestano'letterario. -cultore intransigente delle tradizioni di un determinato ambiente. barilli
(e della loro cultura, delle tradizioni, della mentalità) in quanto considerati
-figur. congiunzione fra età, tradizioni, aspetti, parti di un'opera
abitanti, alla loro cultura, alle loro tradizioni. -penisola salentina: il salento.
abitanti, alla loro cultura, alle loro tradizioni. faldella, 1-4-79: sostennero la
. -proprio della cultura, delle tradizioni, delle istituzioni dei franchi sali.
sono i tipi e gli ingredienti usati nelle tradizioni culinarie di tutto il mondo; in
samoa o dei suoi abitanti o delle tradizioni indigene. -che è nato o
carattere sacro, sancito da riti e tradizioni religiose; che appare in intima relazione
sanzioni, regole, statuti, umane tradizioni, riti, ceremonie e modi di
sempre d'uopo di ricordanze e di tradizioni, sia perché si fonda nella favella
-patrimonio culturale di un popolo basato sulle tradizioni (anche orali) e sui costumi.
delle peculiarità culturali e storiche, delle tradizioni che contraddistinguono un luogo. gobetti
, della loro cultura, delle loro tradizioni, dei loro usi.
l'insieme di consuetudini, mentalità, tradizioni che si considerano caratteristiche del gruppo etnico
l'orgoglio nazionalistico di chi esalta le tradizioni aristocratiche polacche. sarmato, agg.
che riguarda tale dinastia, le sue tradizioni, la sua cultura o la storia
a terra il ginocchio, provenienti dalle tradizioni sassanidi. = dall'adattamento del nome
oriente. tommaseo, 15-32: le tradizioni del tempo passato debbon essere come ricco
a fondo conformismi etici ed estetici e tradizioni inerti o comunque come fonte di ispirazione
fuori di gruppi e scuole che vantano tradizioni di serietà e rigore culturale ed estetico
e ne ho troppo sciupata a scuola delle tradizioni. con esperienze e con pazzesche illazioni
in contrasto con le consuetudini e le tradizioni. arbasino, 19-130: dopo anni
, canzonare persone o anche istituzioni, tradizioni, ecc. prendendosene gioco, in modo
. letter. svilire, degradare le tradizioni artistiche e culturali di una città.
di aver seguito le onorevoli loro antiche tradizioni. bacchetti, 1-iii-207: il signor
. vico, 4-i-984: le quali due tradizioni delle selve sboscate e dell'armi truovate
un popolo, i costumi, le tradizioni, ecc.). - anche sostant
e ucciso, secondo gli usi e le tradizioni di guerra di alcune tribù pellirosse nord-americane
-reciproco influsso di elementi culturali appartenenti a tradizioni e a ideologie diverse o fra lingue
uso neutro. fogazzaro, 7-275: tradizioni stolte per le quali non è lecito
originalità, a scapito delle leggi e tradizioni. 7. diminuzione dell'intensità
alle scede servili degl'imitatori oppose le tradizioni deh'allighieri e del petrarca.
ordine, a regole precise, a tradizioni elaborate e longeve. -rigidamente rispondente
per fortuna trova altre esperienze, altre tradizioni e più avveduta critica; ma, con
fede, inetta a riannodare le gloriose tradizioni nazionali..., la poesia si
poco scombuiata. -sconvolgere le tradizioni. soffici, v-6-439: percossi e
ve roberto, 61: secondo le tradizioni di famiglia, premendo d'assicurare la
scortato dalla natura delle circostanze e dalle tradizioni pervenuteci, m'ingegnerò di esporle nell'
che sta per scoscendere, arrestando tutte le tradizioni della famiglia, del possesso, della
della scozia, dei loro usi e tradizioni, del loro patrimonio culturale. -in
-luogo in cui emblematicamente si raccolgono le tradizioni, la storia di un popolo.
riposare con mente tranquilla sopra le volgari tradizioni che ne hanno lasciate scritte gli antichi
suo onore. giannone, ii-258: saranno tradizioni di uomini ed umani concetti, i
venticinque milioni d'uomini, eredi delle tradizioni dell'antica roma, della lega lombarda
e spengevano fino agli ultimi riflessi di tradizioni gloriose. c. carrà, 474
, sebbene riconosca elementi analoghi codificati da tradizioni secolari. c. levi, 6-68
morali o di comportamento, usanze, tradizioni, ecc.; in obbedienza, in
11 medio evo cristiano, tutto pieno delle tradizioni assopite del mondo romano, greco e
classi subalterne mediante tecniche di trascrizione dalle tradizioni orali. 9. che abita al
con la distinzione che si collega a due tradizioni, quella di peirce nel primo caso
'semipagano': mezzo pagano quantoalla credenza, alle tradizioni, ai costumi, alle idee. per
guglielmotti, sec., cultore di tradizioni storiche e leggendarie. 815: 'amante senale'
paroioni grossi, la patria, le tradizioni liberali, si tirin fuori solo all'occasione
proprio nel distinguere le tradizioni che si sono ossificate da quelle suscettibili
4-i-818: la riverenza loro dovuta [alle tradizioni volgari] per la propria antichità si
per le vesti- gia di memorie e tradizioni, insieme a quella del popoloper le antiche
forte partito borghese al- l'infuori delle tradizioni personalistiche e settarie delle formazioni del risorgimento
satira volterriana, ch'era pure nelle sue tradizioni ed origini giacobine, libertine e filosofiche
con più ri- sentimento lo sfascio delle tradizioni e l'avvento della corruzione consumistica.
un principio morale, un patrimonio di tradizioni); di corte vedute (una politica
dal rispetto di norme, regole, tradizioni e di tutto ciò che limita l'iniziativa
ciclismo tornasse per l'occasione della sanremo allesue tradizioni autentiche, ridiventando improba fatica, sgrugnare
poesia da'greci i quali dalle antiche tradizioni traevano sentenze morali e politiche presentandole non
e spengevano fino agli ultimi riflessi di tradizioni gloriose. c. carrà, 539:
decenni del xix secolo, che interpretava le tradizioni religiose antiche alla stregua di rappresentazioni
dare un'interpretazione simbolica di miti e tradizioni religiose). = deriv.
il qual nasce da sacri canoni e dalle tradizioni de'santi padri. foscolo, ix-1-521
creazione artistica, di elementi di diverse tradizioni culturali. pascoli, ii-774: ella
coevo. vico, 4-i-818: le tradizioni favolose,... ove si ritruovano
essoloro comuni: le quali sì fatte tradizioni devono essere testimonianze sincrone, ovvero contemporanee
. l.) che si richiamano alle tradizioni del movimento operaio di ispirazione democratica.
inventati e diffusi dalle dicerie e dalle tradizioni, e foggiati e adomati dagli attori
questa legislazione e gli usi e le tradizioni locali. pavese, 6-236:
italia fosse stata vergine distudiata scienza e di tradizioni erudite, noi avremmo avuto di slancio
agli aspetti propri della cultura e delle tradizioni slave. migliorini [s. v
alla cultura, alle usanze, alle tradizioni slave. -in partic.: rendere conforme
pronom. uniformarsi alle usanze, alle tradizioni culturali, alle caratteristiche proprie dei popoli
gruppo, alla loro storia, alle loro tradizioni, alla loro cultura; che ne
o interesse per la cultura e le tradizioni slave. -in partic.: tendenza di
primitiva, dove la fedeltà alle tradizioni e ai princìpi del cristia
ling. termine che indica convenzionalmente le tradizioni locali del paleoslavo, caratterizzate da una
, ix-1-186: così e narrazioni e tradizioni e opinioni si sono oggimai riaccumulate e
riformano evangeli, smezzano decalogi, annullan tradizioni. a. cattaneo, ii-124:
, costumi, leggi, usi, tradizioni, pregiudizi rendono del tutto diversa dalla
tener sodo nella fede: ma quanto alle tradizioni frequentar di'sodomite. boccaccio,
si rispettino il focolare domestico e le tradizioni preservatrici, trapelano segni precursori in vizi
qualche volta più ore, riassumòno lunghe tradizioni e rappresentano forse le prime estasi dei
, figli d'immigrati, subentra alle tradizioni native l'idea americana del 'vivere ciascuno
e. cecchi, 8-55: le tradizioni del santuario [di delfi] eranosolide;
ciò che dell'elemento feudale e delle tradizioni cavalleresche potè salvarsi e soprannuotaré alla invasione
pari dignità o, anche, che hanno tradizioni parallele. -in partic. arti sorelle-
) è l'einaudi che sospira le tradizioni piemontesi di cesarismo militare e liberale anteriore
e sostanzializza nei costumi nella lingua nelle tradizioni, nella poesia. =
vico, 4-i-1011: le quali [tradizioni]... riverentemente dicevano doversi
condizioni esistenti nelle miniere, per le tradizioni e le esperienze anteriori, le iniziative
'quadri'. 6. assenza totale di tradizioni e di strutture organizzative. arbasino,
, 4-i-918: sì sozzi corrompimenti delle prime tradizioni de'fatti coi quali fu fondato il
o i suoi abitanti, le loro tradizioni, la storia, il temperamento,
anche, del suo costume e delle sue tradizioni (con partic. riferimento ad atteggiamenti
aspirazioni comuni e lungo glorioso sviluppo di tradizioni e culto di sepolture di cari spariti
. calvino, 13-155: ambedue le tradizioni continuano sparsamente fino a oggi.
2-96: tutte le storie raccolte da vecchie tradizioni, se non sono dell'intutto finte
di torre fiacca, lo studioso di tradizioni popolari sa che potrebbe essere sostenuto da un
petto ad esse non fanno gran forza le tradizioni vaghe, le congetture, le speculazioni
primitivi abitatori delle caverne e le relative tradizioni popolari. = voce dotta,
foscolo, ix-1-323: attribuiscono [le tradizioni popolari] a'prìncipi celebri azioni e
c. boito, 336: spezziamo le tradizioni della nostra gloriosa cappella. tèrésah,
anche da clima, religione, leggi, tradizioni, costumi (e da montesquieu è
dalla lingua, dalla letteratura, dalle tradizioni, anche in contrapposizione con le istituzioni
quale nasce da'sacri canoni e dalle tradizioni de'santi padri. -principato spirituale,
concetti, princìpi ideologici o culturali, tradizioni letterarie o figurative anche lontane 0 antitetiche
ultima scintilla della sua vita e delle sue tradizioni, venezia raccolse amorosa quella scintilla fra
degli altri, per continue imitazioni e tradizioni. de sanctis, ii-1-197: figlia
nazareno distruggerà questo luogo e muterà le tradizioni e gli statuti, li quali moises
loro popoli diversi di costumanze, di tradizioni..., a dispetto del prete
e pedantesca osservanza di regole, di tradizioni, di autorità stabilite (il modo
! ». fogazzaro, 7-275: tradizioni stolte per le quali non è lecito a
sradicando d'un tratto gli stati, le tradizioni,... e sop- rimendo
greca e latina. -ricchissimo di tradizioni, di ricordi storici. angelini,
che ne contraddistingue gli usi, le tradizioni, i costumi (una foggia del
con questo appellativo nel secolo xvii zione delle tradizioni paesane e provinciali avvertite il cannone da
perché vendete voi così caro questi pe-culto delle tradizioni nazionali. stracciato, sbrindellato (un
: stretta [la plebe] alle sue tradizioni, nutrita di errori e di pregiudizi
come il deposito delle idee, delle tradizioni, della storia e del carattere di
subcultura, sf. insieme di tradizioni e di sapere minoritari e locali rispetto
1-70: abbiamo bel fare, ma le tradizioni della lingua illustre, succhiata da bambini
profondo conoscitore della filosofia greca, delle tradizioni magiche caldee, assire ed egizie, della
norme e delle credenze islamiche desunte dalle tradizioni canoniche di detti e fatti della vita
191: perché li disciepoli tuoi le tradizioni de'superiori trapassano? bembo, 10-1ii-101:
cantò le superstizioni omeriche, ma le tradizioni cristiane. gioberti, 14-63: l'
i misteri degli dèi o, secondo altre tradizioni, per aver rubato il nettare e
: troppe cose, troppe persone, troppe tradizioni sono da svecchiare. gramsci, 4-80
al suo patrimonio linguistico, alle sue tradizioni. vimina, 1-367: le semplicità
nella lingua, nei costumi, nelle tradizioni artistiche e religiose dalla cultura araba e
figur. rifiuto totale del passato, delle tradizioni, dei costumi, delle idee per
4. totale assenza di preesistenti strutture o tradizioni economiche, commerciali o industriali.
torah o pentateuco), la legittimazione delle tradizioni orali su base testuale biblica e l'
talmud. massaia, vili-142: le tradizioni bibliche trovansi alterate e spiegate in senso
. -ciclo tebano: il complesso delle tradizioni, delle leggende e dei poemi epici
anche, del suo costume e delle sue tradizioni (con partic. riferimento ad atteggiamenti
un'attività, nel mantenere usi e tradizioni. -anche: testardo, ostinato nel
delinquere. -complesso dei valori e delle tradizioni di un popolo. mazzini, 50-196
.. non dall'esperienza, e nemmenoalle tradizioni che vanno perdendo nella tenebria del presente
in partic. in quanto espressa nelle diverse tradizioni religiose. - in partic.;
un cieco e ostinato attaccamento alle proprie tradizioni. montanelli, 213: avvi
e irriverenti tesi di rottura con le tradizioni consolidate (ed è calco del fr
?. che appare profondamente legato alle tradizioni proprio paese di origine (un'espressione
. delle popolazioni germaniche, delle loro tradizioni o della loro cultura o della loro
febe e teti), i quali nelle tradizioni teogoniche e cosmogoniche costituivano la prima generazione
suoi abitanti, della loro cultura, tradizioni e mentalità; che è prodotto a
del temperamento, della mentalità, delle tradizioni, delle qualità tradizionalmente attribuite agli abitanti
secondo gli usi, i gusti e le tradizioni di tale regione. cavour, i-443
: in tanti mutamenti di stato le tradizioni grandi e felici hanno coperto le minori.
-ci). che è fondato sulle tradizioni, su regole fissate da lunghe consuetudini;
tradizione; per ossequio o adesione alle tradizioni, al retaggio culturale e sociale,
, mette il non trovarsi secondo le tradizioni e memorie antiche, che in tutto
popoli italiani per gente, linguaggio, tradizioni e costumi, reggeansi pure con altri
: dopo la chiesa anche sono le tradizioni, cioè comandamenti overo costituzioni, le quali
precetti, che sotto il nome di tradizioni (così chiamate de'santi padri) si
non sia conforme o alla scrittura o alle tradizioni, sempre ordina conforme alla parola di
neh'islamismo, cultore delle tradizioni canoniche musulmane. -anche so- stant.
relig. nell'islamismo, studio delle tradizioni canoniche musulmane. = deriv. da
musicale, e canto corale proprio delle tradizioni popolari liguri. = voce onomat.
in generazione la memoria di fatti, tradizioni, usi, costumi, ecc. (
-per estens.: gli usi, le tradizioni, la cultura delle popolazioni del nord
. cultura capace d'integrare in sé tradizioni diverse. c. riconda [
nostra sorpresa d'un trapasso quasi senza tradizioni all'arte, diciamo cosi, prefidiaca
4. diffondere, divulgare usi, tradizioni, consuetudini sociali, discipline, aspetti
1-70: abbiamo bel fare, ma le tradizioni della lingua illustre, succhiata da bambini
omerica, acconciandola per gran parte alle tradizioni e alle forme indigene; come virgilio compisse
di malaugurio), mentre in altre tradizioni è considerato numero fortunato. - che
aosta-orléans, illiberali d'istinti e di tradizioni,... trescavano col fascismo e
il forte senso d'identificazione con le tradizioni e i riti tipico di una tribù (
comune accettazione di consuetudini, riti, tradizioni linguistiche e culturali. casti, iii-18
trionfato nei municipi, aveva riannodato le tradizioni non mai spente della vita politica italiana
dei costumi, della cultura e delle tradizioni turche o per estens. arabe mediorientali (
gli usi, i gusti, le tradizioni, lo stile dei turchi. marco
le fogge, i gusti, le tradizioni, gli usi tipici delle popolazioni che
, 223]: sotto forma di tradizioni e di credenze religiose, e di sanzioni
questa legislazione e gli usi e le tradizioni locali. -socialismo dal volto umano
dell'ungheria, del popolo, delle tradizioni, cultura e storia dell'ungheria; ungherese
ungheria; improntato alle usanze e alle tradizioni di tale paese (anche nell'espressione aggett
conseguenza. gramsci, 4-54: le tradizioni, le mentalità, i problemi, le
federigo ii e manfredi ne seguitavano le tradizioni. b. croce, iv-12-235: in
d'alcuni. magalotti, 9-2-171: queste tradizioni così universali vanno intese a modo,
una divinità, figlio e sposo, secondo tradizioni mitologiche raccolte da esiodo, della terra
i costumi, le consuetudini, le tradizioni che vi sono diffusi. g.
, dei modi di vivere, delle tradizioni di un popolo, di un paese
ne'tempi eroici serviva a solennizzare le tradizioni naturali. f d. vasco, 137
cattaneo, ii-1-314: la forza delle tradizioni domestiche e l'ereditaria possessione di tutti i
-tale animale in quanto venerato in alcune tradizioni religiose antiche come apportatore di abbondanza
che è tipico della cultura e delle tradizioni di tale popolo. = adattamento di
, ecc. (e in talune tradizioni culturali non cristiane è tuttora ampiamente diffuso
federigo ii e manfredi ne seguitavano le tradizioni. y riconoscere l'autorevolezza di un'
ingegno, o per la cultura e le tradizioni del passato. baldelli, 3-717:
cerca di stabilire la veridicità delle sue tradizioni e origini umane. -equità,
rivelatore, non incomincia nessuna via nelle tradizioni veneziane. -ragionamento, riflessione
attraverso diverse civiltà, periodi storici, tradizioni, ecc. g. ferrari,
loro mentalità e cultura, delle loro tradizioni artistiche, musicali, ecc.
che si richiamano alle usanze e alle tradizioni contadine. a. f. doni
della cultura, delle usanze e delle tradizioni contadine; improntato alla semplicità e alla
della vita che vi si conduce, delle tradizioni, dei costumi. brusoni,
tornasi di lampedusa, 119: antichissime tradizioni religiose che attribuivano un potere vincolatorio alla
brancati, ii-217: fogge, usi, tradizioni, né gli riusciva mai di smorzare
distacco e di vivisezione che è nelle loro tradizioni. 3. analisi profonda e per
più che mai dell'italia e delle sue tradizioni antichissime. mazzini, 17-196: l'
battuto indebitamente. vico, 252: le tradizioni volgari devon avere avuto pubblici motivi di
come ogni altra città italiana, avea tradizioni ed esempi di lettere da meo abbracciavacca
qualche santo o per continuare nomi e tradizioni e costumanze di famiglia o d'arte
dinastia imperiale degli asburgo, alle loro tradizioni, alla loro dominazione. pasolini,
tribù, alla sua cultura e alle sue tradizioni. = adattamento di una voce indigena
, tr. conquistare alla cultura e alle tradizioni cinesi. = denom. da cinese
avvicendarsi dei parametri, il dissolversi delle tradizioni, la mobilità sociale, la consumabilità
, relativo ai cusciti, alle loro tradizioni, alla loro civiltà. 2
2. per estens. privato delle proprie tradizioni culturali (un popolo, una nazione
egeo, e alla cultura, alle tradizioni e alla mentalità dei loro abitanti.
distacco dall'urss e dal rispetto delle tradizioni liberali e democratiche. a.
l'uso della lingua d'oc e delle tradizioni provenzali, ispirato all'opera degli antichi
-delle campagne del west, fondata su tradizioni che rimontano ai tempi della frontiera.
, alla sua cultura, alle sue tradizioni; che ne è prodotto.
decisamente open, senza alcun riferimento alle tradizioni locali. 3. aperto sia
). scherz. fiero sostenitore delle tradizioni e del primato di milano. nievo
quella sdogmatizzazióne del buddhismo che operano le tradizioni zen cinesi e giapponesi. = nome
, senza mediazione alcuna di scuola o di tradizioni. arbasino, 23-18: da quando
africana, alla sua cultura, alle sue tradizioni. il secolo xix [3-ix-2005
. -ci). letter. contrario alle tradizioni, all'ethos di un popolo.
come nuovo alfiere della famiglia, delle tradizioni cristiane e delle consuetudini 'italiane'in chiave xenofoba
sera [26-v-1995], 39: le tradizioni popolari hanno dunque conservato per 5300 anni
che comporta un cieco attaccamento alle proprie tradizioni e alla propria cultura e un orgoglio
– anche: che rientra tra abitudini o tradizioni consolidate. magris, 12-140:
né tantomeno porre in contrapposizione ad altre tradizioni le radici cristiane. = deriv
a vivere secondo schemi adolescenziali rifiutando le tradizioni in modo velleitariamente innovativo.
legati all'ambiente, alla storia e alle tradizioni locali. corriere della sera [
cultura, del patrimonio di valori, di tradizioni, di sentimenti religiosi ebraici e cristiani
conoscenza del territorio e del rispetto delle tradizioni. = deriv. da glocale
i socialisti ma cinque partiti di solide tradizioni democratiche, e decine di suicidi,
latina, dei suoi abitanti, delle sue tradizioni cultura li. arbasino
che è tipico di napoli, delle sue tradizioni, dei suoi costumi.
pronom. assorbire la cultura e le tradizioni di una nazione assimilandole, facendole proprie
neognostiche e quel 'misto'di musica, tradizioni orientali e 'energie'che costituiscono la new
della civiltà, della cultura e delle tradizioni dell'occidente europeo. soffici [in
inutili e oziose, poiché le diverse tradizioni odonimiche, consolidatesi nelle varie città e nei
o planetarismo, con valori suoi, tradizioni sue, problemi suoi. = deriv
di condurre indisturbate un'esistenza conforme alle loro tradizioni salvaguardandole così dal regresso demografico o difendendole
alla lingua, alla cultura e alle tradizioni dei rom. panorama [11-x-2007]
dellapraticadel'roomingin', deiritidellanascitacodificatidaantiche e recenti tradizioni. la repubblica [7-vii-1995], 10
in partic. la cultura, le tradizioni, la letteratura, la politica, ecc
di vista storico, politico e delle tradizioni alla dinastia dei savoia. periodici
il dio. 2. che coltiva tradizioni o è dedito a pratiche simili alla magia
superiori a quelli delle opposte e nemiche tradizioni meridionalistica e sicilianistica. sìfia, sf
sincretisticaménte, avv. mescolando credenze e tradizioni (religiose, culturali, ecc.
il risultato della fusione di elementi e tradizioni di diversa origine. enciclopedia einaudi,
artistica, di elementi di origini o tradizioni diverse. l. boscolo e
stampate, senza curare de'documenti e delle tradizioni antiche e recenti, e spregiando dall'
r subcultura, sf. insieme di tradizioni e di sapere minoritari e locali rispetto
2-148: in tutti questi paesi, le tradizioni ormai secolari, i beneficii e le
è tipicamente tedesco e che esprime le tradizioni, la cultura, la storia delle
conferma la sua legittimità, rispetta le tradizioni culturali, e giustifica la sua autenticità con