(e quest'ultima variante è registrata tradizionalmente da tutti i vocabolari). balzo3
di trombe e trombette si celebra tradizionalmente in roma al circo agonale la notte
pare una stonatura in quel rione così tradizionalmente plebeo. svevo, 5-112: a
di santa brigida a pistoia, dove tradizionalmente si preparava questo dolce. cfr
.: austero e compassato (come sono tradizionalmente considerati gli inglesi). botta
. 9. stagione in cui tradizionalmente si svolge un'attività, un lavoro
. figur.: con riferimento all'aspetto tradizionalmente florido dei canonici, alla loro vita
per estens. complesso di norme osservate tradizionalmente nei comuni rapporti sociali (e prescrivono
vita. serra, ii-275: libri, tradizionalmente prestati e rigirati dalle mani del commesso
era mantenuto dal comportamento dei contadini, tradizionalmente cauto, reticente. silone, 5-25
zucchero, spesso colorato: si offrono tradizionalmente nei matrimoni (donde le locuz.
. rispetto delle convenzioni che si osservano tradizionalmente nel vivere sociale, compitezza, educazione
alla doppiezza, alla bassezza morale attribuite tradizionalmente ai cortigiani): scaltro, simulato
, al servilismo, alla perfidia che tradizionalmente si rimproverano a chi vive a corte
dai canoni più comunemente accettati che reggono tradizionalmente, col valore di raccomandazioni etiche,
, dell'immagine ufficiale, comunemente o tradizionalmente acquisita. = comp. dal
estens. fornito degli attributi morali definiti tradizionalmente come propri del diavolo: peccaminoso,
(con riferimento al valore simbolico attribuito tradizionalmente alla parte destra, come alla parte
scala di guido d'arezzo, attribuita tradizionalmente a g. b. doni (1594-
gli impulsi dello spirito santo (e tradizionalmente se ne enumerano sette: sapienza,
solo nello animale da cui il santo è tradizionalmente accompagnato. -per estens. che
. ciascuna delle classi in cui vengono tradizionalmente distinte le forme dell'espressione letteraria (
nell'ambito della giurisdizione statale si distingue tradizionalmente la giurisdizione penale (o criminale),
piatto ed estremità molto rialzate, tradizionalmente di colore nero, lunga m 10,
pubblico (ed era così detto perché tradizionalmente l'ordine pubblico era considerato il primo
precede il mercoledì delle ceneri: sono tradizionalmente festeggiati (in partic. il giovedì
italiano. -con riferimento a caratteri tradizionalmente peculiari della civiltà della grecia antica e
donne greche. -come simbolo di popolo tradizionalmente colto e versato nelle lettere e nelle
oppure ogni principio o regola o valore tradizionalmente accettato; che muove con violenza distruttiva
-con riferimento al sesso femminile, tradizionalmente considerato debole, fragile, emotivo,
un paesaggio: secondo l'immagine che tradizionalmente si ha di tale luogo).
beatifica di dio, e che è immaginato tradizionalmente come una profonda valle situata al
(a cui spetta un diritto detto tradizionalmente proprietà letteraria). lucini
. - anche: che vanta, tradizionalmente, origine dall'inghilterra.
.: tipico, degno dei caratteri tradizionalmente attribuiti all'inquisizione (come faziosità,
e alla dissolutezza di cui era accusata tradizionalmente tale popolazione. lanzi, 1-1-61
civ. diritto reale di garanzia (tradizionalmente costruibile su beni immobili) che attribuisce
ippodamèo, agg. urban. che risale tradizionalmente all'architetto ippodamo di mileto (un
di fuori delle norme o delle consuetudini tradizionalmente accettate (un artista: e il
istruzione pubblica e a certe altre attività tradizionalmente svolte dallo stato in materia culturale
cardinale legato (ed esse erano, tradizionalmente, bologna, ferrara, la romagna,
. che si contraddistingue per caratteri ritenuti tradizionalmente peculiari del leone (con riferimento sia
celebrazione liturgica, determinate letture pubbliche (tradizionalmente tale ufficio era configurato come uno degli
, la slealtà, ecc. attribuite tradizionalmente agli abitanti di tali regioni).
mare territoriale (il cui limite è tradizionalmente fissato in tre miglia dalla costa)
emanciparlo dai vincoli o dalle servitù che tradizionalmente lo limitano e lo opprimono - mediante
roma, si riferisce alla lupa che tradizionalmente viene tenuta in una gabbia nei pressi
organizzazione o la stessa azione criminosa che tradizionalmente si serve di questo tipo di arma
essere in lutto: osservare le usanze tradizionalmente prescritte per manifestare il proprio dolore per
. matem. minuscola o maiuscola, indica tradizionalmente il minimo o il massimo.
genericamente collegabili al modello etico che veniva tradizionalmente reperito nell'opera del machiavelli. -
amoralità, di cinismo e di doppiezza tradizionalmente attribuiti al pensiero del machiavelli.
bocchelli, 1-ii-421: ma la e politico tradizionalmente reperito nell'opera incontrarono [l'impopolarità]
intenso (dalla tonalità con cui è tradizionalmente colorato il manto della vergine nelle raffigurazioni
d'italia. -maestà apostolica: titolo tradizionalmente attribuito all'imperatore d'austria.
-figur. marito (in quanto tradizionalmente in posizione di superiorità nei confronti della
e, in partic., ad animali tradizionalmente rappresentativi di determinati peccati e vizi
. manin 'catenina d'oro offerta tradizionalmente alle spose '; cfr. svevo
e la credulità in certe pratiche mantiene tradizionalmente la ignoranza madre della miseria. de
stranieri: la larghezza di tale fascia è tradizionalmente indicata in tre miglia marine. -mare
(ii novembre), che coincideva tradizionalmente con la fine del contratto di colonia
, ecc.) che sono ritenute tradizionalmente peculiari del sesso maschile; virile.
-ottimo massimo: epiteto con cui veniva tradizionalmente designato giove. livio volgar.
mastruga), sf. rozzo giaccone tradizionalmente indossato dai pastori sardi, lungo
alla mentalità tipiche del ceto medio, tradizionalmente considerato conformista, mediocre, spiritualmente arido
delle qualità e dei caratteri attribuiti tradizionalmente ai mi lanesi; milanesità
complesso delle qualità e dei caratteri attribuiti tradizionalmente ai popoli del mediterraneo.
interrogazione e d'esame intellettuale, attribuito tradizionalmente a socrate, con il quale l'
e gli utili (e tale divisione era tradizionalmente fatta in parti uguali, cioè a
a un tale contratto (e che tradizionalmente comportava una posizione di subordinazione economica
cairoli. 2. mentalità burocratica tradizionalmente considerata propria degli impiegati ministeriali.
diversamente dai loro organi periferici, sono tradizionalmente considerati come mancanti di specifiche e autonome
che da esso dipende; si distinguono tradizionalmente i ministeri politici (che si occupano
la legge italiana, inoltre, distingue tradizionalmente le due categorie di ministro del culto
ancora raggiunto l'età maggiore (che tradizionalmente era di ventun anni e attualmente è
all'indole e alla natura femminile, tradizionalmente considerata leggera e volubile. petrarca
corrugamento della catena alpina (ed è tradizionalmente usata nella fabbricazione di mole affilatrici)
tacciate di doppiezza e ipocrisia, attribuite tradizionalmente ai membri della compagnia di gesù (
oppure alla slealtà, alla corruzione attribuite tradizionalmente agli arabi saraceni. l
al mitico giardino delle esperidi, collocato tradizionalmente al limite occidentale del mondo, che
o simbolo di morte; che è tradizionalmente connesso con la morte. - anche
mosaici', quelli del pentateuco, attribuiti tradizionalmente a mosè (e i problemi di
e in alcuni paesi tale ufficio è tradizionalmente svolto da un cieco, perché non
porci, mula norcina: mestierante, tradizionalmente originario di norcia, che aveva il
caratteristica singola, sperimentalmente verificata o accettata tradizionalmente o convenzionalmente (ed è concetto profondamente
di asportazione o di deformazione su parti tradizionalmente o ritualmente definite del corpo (in
mollezza, di sfarzo, di raffinatezza tradizionalmente attribuiti ai costumi e alla vita orientali
corregge di cuoio, che era tradizionalmente usato dai cosacchi. pascoli,
di foggia militare, simile a quello tradizionalmente ricorrente nell'iconografia di napoleone i
solitari con le carte la cui invenzione è tradizionalmente attribuita a napoleone (che probabilmente
esibizionistico, lezioso proprio dei napoletani o tradizionalmente attribuito ai napoletani. aretino
i rapporti familiari e sociali, proprio o tradizionalmente attribuito ai napoletani appartenenti agli strati
mondo cristiano nella quasi assoluta totalità celebra tradizionalmente e convenzionalmente il 25 dicembre per commemorare
nell'occasione, che si usa collocare tradizionalmente in casa o nel giardino e addobbare
gesù cristo e delle svariate vicende a essa tradizionalmente connesse, che, sorta nei secoli
disposizione, foggia simile a quella attribuita tradizionalmente a cristo (la capigliatura, ricadente
, innati o dati naturalmente o acquisiti tradizionalmente e storicamente, che sono connessi e
indole dei popoli latini e mediterranei, tradizionalmente considerati poco disciplinati, inclini al disordine
eroico, feroce, simile a quello tradizionalmente attribuito ai personaggi delle leggende dei nibelun-
, abbreviazione del latino nullius nominis, tradizionalmente usata nel linguaggio degli atti legali nell'
riconducibile al latino nullum nomen), tradizionalmente usata nelle formule legali (astrattamente predisposte
contenuti e alle forme propri dei generi tradizionalmente ritenuti umili, come il burlesco,
., a divinità antropomorfiche, rappresentate tradizionalmente o ritualmente avvinte da catene).
nel linguaggio aulico per designare la funzione tradizionalmente propria della corte di cassazione,
pur non possedendo caratteristiche tali da essere tradizionalmente considerata una lingua autonoma rispetto all'inglese
statura alta, corpo longilineo; viene tradizionalmente suddivisa in alcune sottorazze quali la
fosse ammazzato. -particolarmente e tradizionalmente venerato nel paese di chi parla o
indaffarata. -con riferimento alle tenebre tradizionalmente legate alla rappresentazione dei regni infernali.
e non-autoritaria (né soggettivamente, né tradizionalmente) con un ventennio di anticipo.
mondo e la resurrezione dei corpi, tradizionalmente proposti per la meditazione religiosa soprattutto
e anche al regno dei cieli, tradizionalmente posto al di sopra delle nubi.
forma ancora attualmente in uso è attribuita tradizionalmente a ruggero bacone, anche se nelle
o a mostri fantastici o mitologici rappresentati tradizionalmente con un gran numero di organi visivi
, la gelosia, ecc.), tradizionalmente rappresentate o descritte con molti occhi
e i priori delle arti di firenze tradizionalmente recavano come omaggio in alcune chiese cittadine
festa religiosa che il mondo cattolico celebra tradizionalmente, dall'età carolingia, il i°
olanda. -anche: che vanta, tradizionalmente, origine dall'olanda. chiari
prescelti, sia per gli aspetti formali tradizionalmente presenti. borgese, 6-112: giunsi
fantasia dei greci fino a essere considerato tradizionalmente sede degli dèi (in contrapposizione alle
si riferisce, riguarda l'olimpo (tradizionalmente considerato la sede degli dèi degli antichi
ciascuna delle tre orazioni (facenti parte tradizionalmente delle filippiche) pronunciate da demostene nel
(con partic. riferimento a minerva, tradizionalmente rappresentata in tale modo e considerata
e odissea [poemi omerici) attribuiti tradizionalmente alla leggendaria personalità poetica di omero;
nome omero in rapporto con i due poemi tradizionalmente attribuitigli, e sulle modalità secondo
2. che appartiene al gruppo di opere tradizionalmente note come 'omero minore '(
trentatré inni indirizzati a varie divinità e tradizionalmente attribuiti a omero, di pregio differente
che ha le caratteristiche poetiche e spirituali tradizionalmente attribuite a omero (grandiosità di invenzione
personaggio immaginario proprio della fantasia popolare, tradizionalmente prospettato come spauracchio ai bambini (
. -anche: uguaglianza del nome proprio tradizionalmente attribuito come specificazione oltre il nome comune
istituto di origine germanico-medievale, che veniva tradizionalmente configurato come un tipo di diritto reale
7. dir. civ. clausola (tradizionalmente considerata come accessoria, cioè attinente a
pentateuco, di incerta identificazione, ritenuta tradizionalmente una varietà di onice).
legata al nome di battesimo, che tradizionalmente è ricordata con l'invio di auguri
calzatura, simile alla ciocia laziale, tradizionalmente portato dalle ragazze morlacche.
(v. oppio2), pianta tradizionalmente impiegata come tutore vivo della vite.
sette gradi e corrispondenti stati in cui tradizionalmente si organizzava, sotto il profilo sacramentale
5 e suddivisa in dieci staioli, tradizionalmente in uso nelle campagne laziali prima dell'
ha un atteggiamento analogo a quello attribuito tradizionalmente ai popoli orientali. migliorini, 2-144
-con metonimia (e in espressioni metaforiche tradizionalmente riferite ai poeti, al fare poetico
un piccolo orso e costituisce un giocattolo tradizionalmente assai diffuso (anche nell'espressione orsacchiotto
(con riferimento metaforico a priapo, tradizionalmente rappresentato col fallo eretto).
e ha per lo più un carattere tradizionalmente scherzoso e ironico). -femm.
2. locale pubblico (considerato tradizionalmente luogo di ritrovo), per lo
6. che è tradizionalmente sede di sconfìtte per una delle due
all'antica città laziale ostia tiberina, tradizionalmente ritenuta fondata da anco marzio, e
di merce, talora assortita, che tradizionalmente i membri dell'equipaggio di una nave
salvaguardia e valorizzazione delle bellezze naturali (tradizionalmente concepite in modo statico, quasi come
(una cultura); che è tradizionalmente proprio di un determinato paese, essendo
presuntuoso, smargiasso; se ne distinguono tradizionalmente due tipi fondamentali: l'augusto,
e viene usato per cuocervi cibi (tradizionalmente la polenta) o, anche,
le loro manifestazioni (comprese quelle tradizionalmente ascrivibili all'epigrafia e alla papirologia che
nostra società e la nostra cultura, tradizionalmente e invincibilmente mammone e mammesche, tutte
che pretende di confrontarsi con i grandi tradizionalmente dipinti come cigni, falchi, ecc
papina), sf. vivanda costituita tradizionalmente da pane cotto in acqua o, anche
e imperiale, i cui iniziatori sono tradizionalmente individuati in bolo di mende e callimaco
e delle manifestazioni esteriori che a esso tradizionalmente si accompagnano. soffici, v-2-444:
un imperativo etico di devozione, sentita tradizionalmente come sacra, nei confronti della comunità
insieme dei concittadini che tali valori accettano tradizionalmente ed esprimono più o meno consapevolmente,
, nel mentre che il governo resta tradizionalmente ateo e scienziato. alievo, 769
-stato di ispirata esaltazione che è tradizionalmente attribuito ai poeti; furore poetico.
-con riferimento all'inferno, in quanto tradizionalmente immaginato come una vasta e profonda
della nostra. -composto da esseri mitologici tradizionalmente raffigurati come alati. marino,
, levitico, numeri, deuteronomio) tradizionalmente attribuiti a mosè, ove si narrano
confronti di azioni o di atteggiamenti che tradizionalmente sono considerati sconvenienti o riprovevoli, soprattutto
tolleranza nei confronti di comportamenti e manifestazioni tradizionalmente considerate riprovevoli (soprattutto nell'ambito disciplinare
diritti e doveri giuridici; si distingue tradizionalmente la persona fisica o anche naturale,
. -con riferimento alle frecce tradizionalmente lanciate da amore. s.
pio (e può essere epiteto elogiativo tradizionalmente attribuito a re, prìncipi, personaggi
(con riferimento alla posizione in cui tradizionalmente veniva portato fuori di casa il cadavere
primogeniture. 2. complesso di caratteristiche tradizionalmente attribuite alla popolazione piemontese (in
severità, alla tenacia, all'ostinazione tradizionalmente attribuita alla popolazione del remonte.
e anche della fonte omonima), tradizionalmente considerato sacro alle muse e a orfeo
o pindus, gr. iltvsos), tradizionalmente considerato sede delle muse.
, di masse infuocate (e costituisce tradizionalmente una delle punizioni divine contro l'umanità
disinvoltura. -alla piratesca: nella foggia tradizionalmente propria dei pirati. vittorini,
aspetti tipici (o, quanto meno, tradizionalmente percepiti come tali); che costituisce
espressiva, coniata scherzosamente su fonemi tradizionalmente attribuiti alla lingua tedesca. plugo
a una delle tre categorie di ordinamenti tradizionalmente riconosciuti come originari e autonomi (quello
che è tipico popolo (in quanto tradizionalmente rappresentato con una precisa unitarietà culturale)
da tifosi di modesta estrazione sociale o tradizionalmente considerati tali (una squadra di calcio
mazziniane, ecc., ai ceti tradizionalmente dominanti, come la nobiltà, il
tempio di giano nell'antica roma, tradizionalmente mantenuti aperti in tempo di guerra e
roma. -porte sante: nome tradizionalmente dato, a firenze, alla basilica
-san pietro (con riferimento alla mansione tradizionalmente attribuitagli nel regno celeste). gigli
. di conoscere e di ragionare, tradizionalmente distinta nella triplice manifestazione di memoria,
potere legislativo, giudiziario, esecutivo e tradizionalmente anche potere coattivo, e nel potere
legittimi, naturali o adottivi) che tradizionalmente spettava al padre e che poteva essere
-potestà maritale: l'autorità che la legge tradizionalmente riconosceva al marito nei confronti della
della moglie (e tale autorità, che tradizionalmente si configurava come molto ampia, fu
6. pozzo di san patrizio: nome tradizionalmente dato a una caverna di un isolotto
dei corpi rappresentativi (come era invece tradizionalmente necessario per l'emanazione di una legge
tanto c'era da fare, da regime tradizionalmente centralizzato (come la vedere, da
di reperti archeologici (e viene tradizionalmente suddivisa in paleolitico, mesolitico, neolitico
storicamente determinato, a cui si attribuisce tradizionalmente la composizione di poemi che, secondo
azioni ipocrite, maligne, subdole, tradizionalmente attribuite ai preti).
ufficio giudiziario (detto pretura), tradizionalmente concepito come la base della piramide dell'
prima sera): quella in cui tradizionalmente avviene la consumazione del matrimonio (v
di una delle età in cui è tradizionalmente divisa la vita dell'uomo. boccaccio
di monopolio di stato (cioè, tradizionalmente, di sale, tabacchi e valori
proprio dei professori (o che è loro tradizionalmente attribuito). faldella, 9-253
, il linguaggio allusivo e spesso involuto tradizionalmente attribuiti ai profeti biblici. m
delle regioni e altre riforme, e che tradizionalmente riguardavano materie di igiene e sanità,
processo riproduttivo delle piante o a fiori tradizionalmente considerati come simboli di modestia.
sf. periodo dell'esistenza umana, tradizionalmente considerato secondo fra le età della vita
di pasqua o pasquali: quelle ohe tradizionalmente si fanno in occasione della benedizione pasquale
punica, con riferimento all'opinione che tradizionalmente i romani ebbero dei cartaginesi).
con partic. riferimento ai regni europei tradizionalmente cattolici). -anche: non infestato
delle tre classi o qualifiche in cui tradizionalmente si suddivideva la categoria degli operai
anche 'rombi ') in cui è tradizionalmente suddivisa la rosa dei venti delle bussole
-con riferimento alla posizione in elencazioni tradizionalmente stabilite. iacopone, 70-10: alte
raffaella). maniera tipica, o tradizionalmente ritenuta tale, di raffaello (con
integrità o la stessa sopravvivenza, è tradizionalmente considerato di qualificata gravità dalla coscienza
produttori... lasciano debitamente e tradizionalmente appassire le uve, appese in grandi
simbolico, offerta o concessa periodicamente o tradizionalmente dal principe ai membri della nobiltà nell'
quella e soltanto quella. -che è tradizionalmente indossato dalle persone di una data regione
potere o la sede in cui sono tradizionalmente collocate. f f
sinistra politica con i valori patriottici, tradizionalmente di destra). g
moto relativo rispetto a esso (e tradizionalmente si distingue in resistenza di attrito,
. civ. cosa (come, tradizionalmente, un animale selvatico) su cui
solo al patrimonio delle idee fatte, tradizionalmente proclamate come valide per tutti i tempi
si prestava ad attività e a servizi tradizionalmente sconvenienti e disonoranti (trasporto e sepoltura
riferimento a determinate categorie professionali, ritenute tradizionalmente composte da individui infidi e privi di
», maggio 1977], 19: tradizionalmente indicata come l'opera più famosa del
assumendo goffamente usi e atteggiamenti delle classi tradizionalmente predominanti. -asino risalito: contadino arricchito
di rispetto: giorni di grazia, tradizionalmente in numero di tre, che andavano
sociali, e fin le plebi rurali, tradizionalmente 'pagane'e retrive e ritardatarie? lacerba
o collettiva che si compie con modalità tradizionalmente trasmesse e mantenute immutate nel tempo,
lungo tempo; consuetudine inveterata; comportamento tradizionalmente seguito. boccaccio, iv-94:
, con riferimento al valore simbolico attribuito tradizionalmente alla parte destra, come alla parte
per estens. complesso di norme osservate tradizionalmente nei comuni rapporti sociali (che prescrivono
o evitando di compiervi ciò per cui tradizionalmente ci si reca in tale luogo.
formazione culturale. -anche: indole sanguigna tradizionalmente attribuita alla popolazione romagnola. moretti
tipico dei romagnoli; insieme dei caratteri tradizionalmente attribuiti a chi è nativo della romaena
generoso (il carattere, il temperamento tradizionalmente attribuito ai nativi della romagna).
massimo grado le qualità e i difetti tradizionalmente attribuiti gli abitanti di roma, quali
compostezza, la morigeratezza e la dignità tradizionalmente attribuiti agli antichi romani. tommaseo
comportarsi, le abitudini e le usanze tradizionalmente attribuite agli attuali abitanti di roma.
grandezza d'animo, il coraggio attribuiti tradizionalmente ai cittadini dell'antica roma.
caratteristica forma a losanga) in cui è tradizionalmente suddivisa la rosa dei venti delle
si chiama anche vino delle peline. tradizionalmente, una mescolanza di dolcetto e di
movimenti o partiti considerati di sinistra (tradizionalmente in italia i partiti comunista o socialista
primitivo di vita (ed è attributo tradizionalmente riferito al tipo del pastore e del
paese del lazio, famoso per fornire tradizionalmente le modelle ai pittori romani, aveva
severa, da costumi austeri e tenaci, tradizionalmente attribuiti alla popolazione piemontese. ojetti
fra donne (con allusione al costume tradizionalmente attribuito a saffo e alle sue allieve
estens. festeggiamento popolare che si svolge tradizionalmente in determinate occasioni o dedicato a un
della mentalità gretta e limitata a loro tradizionalmente attribuita. gramsci, 6-145: la
sm. breve periodo di bel tempo che tradizionalmente si colloca intorno all'n novembre,
dal fatto che l'n novembre scadono tradizionalmente i contratti agrari; quello del n
rusticità, selvatichezza, tenacia e combattività tradizionalmente attribuite a tali popolazioni e ai loro
santo; con i tratti esteriori che tradizionalmente si associano alla santità. faldella,
(250-355 ca.), considerato tradizionalmente il protettore degli animali; nel n
dall'elettricità atmosferica, era un tempo tradizionalmente interpretato come l'apparizione di un santo
immagine di maestà, serenità e compostezza tradizionalmente attribuita ai santi. baretti, 3-29
con intento polemico, la slealtà attribuita tradizionalmente ai musulmani. tesauro, 3-367:
passato; nell'ottocento coinvolge forme non tradizionalmente letterarie come il giornalismo, il disegno
-deforme (con riferimento alle fattezze tradizionalmente attribuite al dio saturno).
semina o delle granaglie, rappresentata tradizionalmente con la falce del mietitore e la
di soffiatura dagli oggetti già soffiati; tradizionalmente si effettua imprimendo un movimento rotatorio
costituito. -compromettere un complesso di regole tradizionalmente accettate. de marchi, ii-788
inteso come corrente filosofica, si fa tradizionalmente iniziare con il filosofo greco pirrone
suff. frequent.; la voce è tradizionalmente attestata, a partire da crusca i
= voce di origine incerta: tradizionalmente è fatta risalire a un lat.
del chiaroscuro (ed è l'epiteto tradizionalmente attribuito al pittore apollodoro).
trasmutato. -allontanarsi dal cuore, tradizionalmente inteso come sede delle passioni.
crisi un insieme di idee o di opinioni tradizionalmente accettate. moravia, 15-49:
tessuto che se ne ricava (considerato tradizionalmente di origine scozzese). citolini,
più importante essendo la prima, che tradizionalmente qualifica l'intero organismo come dicastero
. 30. accettare un'opinione tradizionalmente ritenuta autorevole; attenersi a una posizione
stare di seguito in una successione tradizionalmente stabilita o in un'elencazione. latini
inospite campagne. -uomo selvaggio: tradizionalmente rappresentato come irsuto, vestito di pelli
avere le doti morali e le virtù tradizionalmente attribuite ai nobili. - anche sostant
popolo ebraico, o a loro tradizionalmente attribuiti. - anche: abitato da
e a cautela di giudizio, quali tradizionalmente sono attribuite a persone avanti negli anni
forma intuitiva di conoscenza (quale è tradizionalmente riconosciuta all'arte). vico
cui si trovavano i coltivatori delle terre tradizionalmente appartenenti a nobili o a enti ecclesiastici
del diritto, (che è detto tradizionalmente servitù prediale o servitù reale o servitù
di boscatico, ecc.) appartenenti tradizionalmente a comunità agrarie su terreni comunali o
al di là delle apparenze, dell'immagine tradizionalmente e comunemente e talora arbitrariamente acquisita
. -sfera di cristallo: strumento tradizionalmente usato da indovini e maghi per prevedere
-per simil. radioso (l'immagine tradizionalmente attribuita alla divinità). salvini
delle mentalità, degli atteggiamenti che sono tradizionalmente attribuiti ai siciliani; il parteciparne,
sità, grandezza d'animo tradizionalmente attri do troppo la moglie
notte o a un'ora del giorno tradizionalmente dedicata al riposo. pascoli, 41
(un animale, in partic. uccelli tradizionalmente ritenuti di malaugurio). battista
401]: contro la dottrina morale tradizionalmente insegnata nella chiesa cattolica, ha cominciato
in quasi tutta l'europa orientale e tradizionalmente distinte in lingue slave meridionali (bulgaro
canto col mandolino (in quanto comportamento tradizionalmente attribuito allo stereotipo dell'italiano).
miele estratto; il periodo in cui tradizionalmente si compie tale operazione.
2. improntato agli atteggiamenti, ai modi tradizionalmente attribuiti a socrate, caratterizzati da acuta
cavità. -che ha i colori tradizionalmente associati col sole (quali il giallo
somiglia. -corrispondere all'immagine tradizionalmente tramandata. soffici, vi-64: non
al giocolino. = etimo incerto: tradizionalmente è ricollegata a un lat. volg
.: con burbanza, con sussiego (tradizionalmente attribuito agli spagnoli). aretino
. da spagnolo, con allusione agli atteggiamenti tradizionalmente attribuiti agli spagnoli. spagnolaménte
affettati e leziosi (secondo le consuetudini tradizionalmente attribuite agli spagnoli). buonarroti il
pompa, a gesti affettati ed esibizionistici, tradizionalmente attribuiti agli spagnoli). bandello
sussiegoso, eccessivamente altero e orgoglioso (tradizionalmente attribuito agli spagnoli). p.
delle tre classi o qualifiche in cui tradizionalmente si suddivideva la categoria degli operai (
.). = voce fatta risalire tradizionalmente al nome dell'inventore, il musicista
astuto'(in quanto tali qualità venivano tradizionalmente attribuite agli abitanti di spoleto).
lo più lungo e sontuoso, che tradizionalmente la donna indossa il giorno delle nozze
, risalente al sec. xiv e tradizionalmente celebrata il giorno dell'ascensione, nel
la nostra società e la nostra cultura, tradizionalmente e invincibilmente mammone e mammesche..
e non sputtanata la carica d'interesse tradizionalmente destinata alle voci. 3.
a volontà = all'origine longob. tradizionalmente ammessa (da * stainberga, comp
di marmo su cui il papa veniva tradizionalmente posto a sedere il giorno dell'elezione
. letter. calzare alato con cui è tradizionalmente rappresentato il dio mercurio. nannini
= forse dal nome di astolfo, personaggio tradizionalmente beffardo dei poemi cavallereschi.
, forma lieve di tale patologia, tradizionalmente considerata un elemento del fascino femminile.
tose. sciocco, babbeo (come epiteto tradizionalmente riferito ai lucchesi). - anche
talvolta con proprietà medicamentose o a cui tradizionalmente si sono attribuite proprietà medicamentose o,
confermandolo e solennizzandolo con i gesti che tradizionalmente manifestano il consenso (strette di mano
religiosa solo il corano e tale insieme tradizionalmente si contrappone alla comunità minoritaria degli sciiti
i modelli culturali e sociologici a cui tradizionalmente esso viene connesso. gramsci
umile e implorante (le mani, tradizionalmente con le palme aperte e rivolte verso
osten tata efficienza e superiorità tradizionalmente attribuito agli svizzeri. p
più spesso, alla notte in quanto tradizionalmente dedicata al riposo. ugurgieri, i-588
accelerato verso la fine; la musica è tradizionalmente eseguita con il bandonèon o la chitarra
3. drappo di panno, tradizionalmente di colore verde, che ricopre i
., la cui origine è fatta risalire tradizionalmente alla prima guerra mondiale; ma cfr
allo stile decorativo e ai colori sgargianti tradizionalmente attribuiti all'artigianato delle popolazioni centroasiatiche.
tartarughina. = etimo incerto: tradizionalmente la voce viene fatta risalire a un
-tavolo da gioco o tavolo verde-, tradizionalmente ricoperto di panno verde, usato in
impiegata per fa costruzione di oggetti che tradizionalmente si producevano in metallo, in partic
1623). -la tempesta: titolo tradizionalmente attribuito a un'opera pittorica (1508
opportuno. -con riferimento all'oscurità tradizionalmente legata alla rappresentazione dell'oltretomba, in
tenebria. -con riferimento alle tenebre tradizionalmente legate alla rappresentazione dell'inferno.
. -con riferimento alle tenebre legate tradizionalmente alla rappresentazione dell'inferno. sermoni
quelle con suola morbida e flessibile, tradizionalmente di tela bianca, usate per praticare
riferimento al centauro chirone in quanto ritenuto tradizionalmente originario di tale regione. parini,
melodia diversa, la cui invenzione era tradizionalmente fatta risalire a terpan- dro.
1835), dal nome di thibaud attribuito tradizionalmente ai pastori; cfr. sant'albino
invar.). grande recipiente, tradizionalmente di legno a doghe cerchiate di ferro
: tutto un bagaglio di giudizi tipizzati, tradizionalmente accolti nell'ambiente borghese.
.). = etimo incerto: tradizionalmente la voce è fatta risalire al frane
egli torceva; torceva da una via tradizionalmente retta. -allontanarsi dalla verità.
iron. all'atteggiamento e all'incedere tradizionalmente attribuiti ai bacchettoni).
e iron. all'atteggiamento e all'incedere tradizionalmente attribuiti ai bigotti). -anche:
una lingua forse dell'asia minore, considerata tradizionalmente dagli antichi la sede degli etruschi detti
talora anche cioccolato); si consuma tradizionalmente nel periodo natalizio. messisburgo,
mentalità, delle tradizioni, delle qualità tradizionalmente attribuite agli abitanti di tale regione.
o meno misti a superstizioni, appresi tradizionalmente dai propri antenati. g. ferrari,
di fatto i signori oramai stabiliti e tradizionalmente riconosciuti dai popoli impedivano colla loro debolezza
nostra società e la nostra cultura, tradizionalmente e invincibilmente mammone e mammesche..
rango elevato e di modi gravi, tradizionalmente tratto caratteristico della tragedia. castelvetro
. 2. liquore d'erbe tradizionalmente prodotto nei conventi. = deriv
le informazioni relative alla vita nazionale, tradizionalmente coperte da segreto e dalla non responsabilità
anche e più specificamente tribunale ordinario -che tradizionalmente giudicava, in primo grado per le
due divinità (peraltro connesse) era tradizionalmente spiegato con le tre vie (altezza
, sf. strumento musicale a fiato tradizionalmente di ottone, provvisto di valvole e
indolenza e alla dissolutezza dei costumi attribuita tradizionalmente ai turchi). sannazaro,
loro usanze (alle quali è associata tradizionalmente l'idea di dedizione smodata ai piaceri
= dal plur. di turco (poiché tradizionalmente i turchi erano considerati estimatori di tale
superare, stracciare il complesso dell'arma tradizionalmente, secolarmente tutoria [l'arma dei
partic., nella toponomastica, ritenuta tradizionalmente di origine prelat. ma che, più
il cieco. = etimo incerto: tradizionalmente la voce è considerata di origine onomat
, dottore in teologia e diritto, tradizionalmente considerato depositario della legge religiosa musulmana (
regina ». -come appellativo tradizionalmente rivolto alla madonna. laude cortonesi
(titolo accademico) che in italia tradizionalmente è il diploma di laurea ma che
, intellettuale, ecc. a cui tradizionalmente vengono attribuiti come propria prerogativa qualità come
. -anche: normalmente, abitualmente, tradizionalmente impiegato (parole, espressioni, schemi
sede abituale di un evento; che è tradizionalmente indicato come luogo proprio, deputato di
. -anche: il complesso delle cerimonie che tradizionalmente accompagnano tale operazione. tommaseo
= voce di origine incerta: tradizionalmente viene fatta risalire al lat. mediev
venere, agli attributi che le sono tradizionalmente connessi (in partic. fecondità,
27 del mese, nel quale tradizionalmente vengono erogati gli stipendi (e ha
-scuola viennese-, denominazione con cui tradizionalmente si designa il gruppo costituito da s
di ciascuno dei quattro turni in cui veniva tradizionalmente suddivisa. -anche in relazione con un
alla fermezza, all'autorità che gli sono tradizionalmente attribuite considerandolo nel pieno vigore dell'età
, più presto che prudente. -riservato tradizionalmente all'uomo, esercitato esclusivamente dall'uomo
di qualità, di comportamenti virili o tradizionalmente ritenuti tali. pavese, 10-197:
espressione di caratteristiche psicologiche o di atteggiamenti tradizionalmente attribuiti a un uomo (in quanto
. con i modi e i comportamenti tradizionalmente attribuiti a un uomo (in quanto
. che si fonda su valori e contenuti tradizionalmente ritenuti virili (una dottrina, un'
. -con riferimento all'inferno, tradizionalmente collocato nel sottosuolo. ghislanzoni,
vìscioa, emil. vèrsa), che tradizionalmente viene fatta risalire dal frane, wihsila
caratteri di cose in sé eccellenti e tradizionalmente ritenute termini di paragone di bellezza.
esseri soprannaturali, fantastici o mitologici, tradizionalmente immaginati e raffigurati come alati.
patrimonio del sapere popolare, di conoscenze tradizionalmente tramandate; non scientifico né tecnico né
riferimento all'astuzia, alla malizia ritenuta tradizionalmente peculiare di tale animale).
con riferimento alla malizia e all'astuzia tradizionalmente ritenute tipiche di questo animale).
3. che si contraddistingue per caratteri ritenuti tradizionalmente peculiari della volpe; subdolo, astuto
. che si contraddistingue per caratteri ritenuti tradizionalmente peculiari della volpe, quali l'astuzia
dio vulcano o, anche, che è tradizionalmente messo in relazione con tale divinità mitologica
greca, personificazione di tale vento, tradizionalmente raffigurato come un giovane alato annunciante la
zodiaco o i simboli con cui vengono tradizionalmente raffigurate le costellazioni. -in partic.
cinematografica che ha caratteristiche opposte a quelle tradizionalmente considerate eroiche. flaiano, 7-179:
asiatici (0 che a loro viene tradizionalmente attribuita); secondo i loro usi
una società o un'azienda, chi tradizionalmente relaziona e gestisce il personale.
, da cassollo, nome regionale della pentola tradizionalmente usata. cast, sm
integrale, rotonda e sottile, cotta tradizionalmente su una piastra o una padella di
chiantigiana, sf.): bottiglia tradizionalmente usata per il chianti, con base larga
) che dal 1949 in poi ha sempre tradizionalmente rappresentato i lavoratori di ispirazione socialista e
, concetti, idee, problemi di ambiti tradizionalmente considerati separati. gulliver [
gradinate circostanti alle porte, settore dello stadio tradizionalmente occupato dai tifosi più accaniti.
tra la vena più sottilmente pop e quella tradizionalmente dark del suo gruppo.
trasferire parte delle funzioni 0 dei servizi tradizionalmente interni a un'azienda a una struttura
dalla grande maggioranza di una classe politica tradizionalmente eurofila nel suo insieme. =
, propr., 'emissione di voce', tradizionalmente riferita al nominalista medievale roscellino de campiègue
una vistosa espansione quanti / qualitativa -risulta tradizionalmente meno diffusiva, di quella, cosiddetta
, o, anche, corrotto o sleale tradizionalmente attribuito alle popolazioni del mediterraneo orientale.
; peculiarità di quanto è meridionale o tradizionalmente attribuito ai meridionali, nel parlare o
l'insieme dei caratteri e degli aspetti che tradizionalmente sono considerati tipici di milano e dei
. bicchiere a forma di stivale in cui tradizionalmente si versa e si serve tale birra
di quanto è propriamente settentrionale o è tradizionalmente attribuito ai settentrionali, nel parlare o nel
esprime in modo eccessivo comportamenti virili o tradizionalmente ritenuti tali. la stampa [2-vi-1990
tuttolibri », 27-iii-2004], 5: tradizionalmente sono quattro le discipline dell'hip hop
antiquato, all'antica; anacronisticamente; tradizionalmente. e. vicari [roubaud
massimo grado le caratteristiche e i difetti tradizionalmente attribuiti agli italiani (con partic.
ardìa, sf. region. cavalcata tradizionalmente compiuta in occasione di feste folcloristiche sarde
friuli, riparo, rifugio alpino, tradizionalmente usato per la produzione casearia (e
, del tennessee e del missouri, tradizionalmente molto puritani. biblicheggiante, agg
: z /, inter. parola che tradizionalmente viene pronunciata per atteggiare le labbra al
(gli stuzzichini che in veneto accompagnano tradizionalmente l'ombra, il bicchiere di vino)
na femminile, sm. rivista o periodico tradizionalmente destinato a un pubblico costituito da donne
esperimento in un corpo senza valore', tradizionalmente attribuita ai medici. r incosciènte
. chi esaspera al massimo le caratteristiche tradizionalmente attribuite agli uomini o i caratteri della virilità
rigidamente difensiva tipica dello stile di gioco tradizionalmente adottato dai club e dalla nazionale italiana
/, sm. invar. cotone grezzo tradizionalmente tessuto a mano in india, indossato
soffice con semi di anice, che tradizionalmente si prepara in sicilia per la ricorrenza dell'
moderna le virtù di onestà e rettitudine tradizionalmente attribuite ai galantuomini. fruttero e lucentini
delle tre classi o qualifiche in cui tradizionalmente si suddivideva la categoria degli operai (comuni
zaouia, la scuola sacra della moschea tradizionalmente interdetta alle donne, scelse di vestirsi