* nativo di abdera '(città della tracia): nota come patria di protagora
, ed abiettissima fra le città della tracia: ed era da tanti...
di quella che infierì ad abdera di tracia quando il popolo non rifiniva più d'invocare
di pantasilea, e piena di saette di tracia, la quale intorno abbraccia uno cerchio
e1 quale priamo cavalca uno cavallo di tracia di due colori, ed ène balzano i
: il suo destriero / era nato di tracia d'un mantello / vario, balzàn
. bassàridi: baccanti, menadi della tracia e della lidia (avvolte in pelli
dei bi- stoni (antichi abitanti della tracia). boccaccio, iii-6-51: vennevi
, 6-9: poi che divelta, nella tracia polve / giacque ruina immensa / l'
giugnendo / verberi, l'aere di tracia mandato, / il chiuso dì dal
lodar, da ritrar corpo sì bello / tracia canto non ha, grecia pennello.
da uno angolo e picciol cantone della tracia infìno a'liti del mare incognito. f
con museo / e col cantor di tracia i tronchi, e i sassi / traete
alsì con l'astuzie rescupori re di tracia. marino, 6-104: d'ordirvi [
regione cimmeria, ossia del bosforo di tracia; e figur. prendesi per 4
un giorno inonderanno / le fatali alla tracia ungare valli. tommaseo, i-488:
70 passi dilungi dal golfo di tracia, là ove il mare è congelato
, essendole stata dal perfido tiranno di tracia tronca la lingua, né sapendo come
imagine talvolta dalla corrente del fiume di tracia. 2. in particolare:
per avere già guardato le pecore in tracia (la qual cosa era per tutto notissima
congiurarono alcuni contro a sitalce re di tracia; deputorono il dì della esecuzione;
e in stato lacrimevole / porre di tracia quelle genti diavole. tecchi, 9-154:
sono settanta passi dilungi dal golfo di tracia. fra giordano, 3-29: le
aver letto nelle storie del re di tracia, il quale dava gli infelici ospiti
, 34-16: era in quel tempo in tracia un cavalliero, / estimato il miglior
pur troppo se ti trovassi ne la tracia a guerreggiare. ben si conosce che
fervide / ridde pe'gli ardui monti di tracia / de l'irte menadi tra'rauchi
, i-146: meritevolmente quella gente di tracia s'acquistoe laude di sapienza, la quale
noi troveremo bene chi reggerà la misera tracia; la fine loda l'opera. così
prima affrontò, / per te di tracia il musico soave / dalla dorata fluttuante sponda
vii-407: di privato capitano fatto re di tracia, cominciò a folleggiar d'allegrezza.
: perdute tutte le città che tenevate nella tracia, speso invano in gente d'arme
/ ridde pe'gli ardui monti di tracia / de l'irte menadi tra'rauchi ululi
un tratto divenuto ricchissimo, ritornò in tracia sua patria. -sgomberare (un
faticandone un'altra col suo nome nella tracia. battista, vi-3-23: ma mentre
leopardi, 6-2: divelta, nella tracia polve / giacque mina immensa / l'
il poeta chiama la sua amata una tracia puledra. carducci, ii-3-254: leggo
vii-162: essendole stata dal perfido tiranno di tracia tronca la lingua, né sapendo come
, aggirandosi orfeo per le selve della tracia, cercasse di chiamare a vita civile
sanguinosa e bruna / per te di tracia inneclissò la luna. = comp.
. dati, 1-6-8: terra fredda di tracia ed infeconda / al portico ed illirico
: bacco, veggendo un licurgo di tracia innacquare il vino, vinto dall'ira
un cavallo assiso, / nato di tracia nel paese duro, / ch'era di
loredano, 105: i re di tracia e d'armenia uniscono l'armi per invaderci
... invaghitosi delle antiche rovine di tracia,... abbandonò la universal
. apoc; 'ismaro'(città della tracia). ismènio, agg.
scopritore aua£{iaxo <;, re di tracia. lisimaco, sm. ant
da'greci, arrivò ne'liti di tracia, l'ombra di polidoro...
tipo di vino prodotto anticamente in tracia e famoso nel mediterraneo per la corposità
vino maroneo nato nella maritima parte di tracia. pazzi de'medici, 178: trarli
maroneo che nasce nella maritima parte della tracia, e dice che questa sorte di vino
, ùa maronea, città dell'antica tracia, fondata forse nel vii sec. a
nella città di eno, metropoli della tracia, la morte di dorcone ucciso in
, da moesla, regione dell'antica tracia, corrispondente all'odierna bulgaria. mèsico2
. così montato un negro destriere di tracia, comparvi nell'arena militare armato d'
più spesso circa el bosforo de la tracia rossaccie e piccole in le conche quale chiamano
ma più carnoso, il qual di tracia si domanda ceraunio. = voce
ornai giunta alla fatai palude / la tracia sposa, e si credea felice: /
dolce / tempra il maestro de'la tracia cetra / che le selve non pur
molli che quelle di galazia e di tracia e di cipri. 59.
affida / di render serva ora la tracia infida / che nutrisce nel sen mostri
e fossi / contra il mostro di tracia iniquo e fello. guarini, 36:
nevi, alberi neri e mostri, nella tracia o in tessaglia, e ti chiamavano
ali nacque nel 1769 alla kavala in tracia, nella cittaduzza che fu una delle
il suo destriero / era nato di tracia d'un mantello / vario, balzan d'
di contro, il lido basso / di tracia. 3. ant. particolarità
lo stretto di gallipoli e venne in tracia. 4. stagionato, ben
corso inferiore del fiume ebro, nella tracia, e che nel v secolo a.
1-220: regi europei, già de la tracia i mostri / dilatarsi in pannonia ecco
frate. leopardi, 6-3: nella tracia polve / giacque ruma immensa / l'italica
scendea la notte / sul ciel di tracia, e tintinnìano i sistri / dell'orgia
della sardegna, della spagna e della tracia). = voce dotta,
eretici pauliciani che, trasportati in tracia, militavano sotto le insegne dei
infatti andar fino in grecia, in tracia, in anatolia... per ritrovar
, in ponto, nell'asia, tracia e cipro. questa gioia unisce in sé
alcune delle quali ebbero sede anche nella tracia e nell'uliria. porcacchi,
e specialmente lo strimonio per quei della tracia, detta da'poeti sede di borea.
si rabbuffa, / quando improvviso dalla tracia tana / di ponente sorgiunge e d'aquilone
i-145: meritevolmente quella gente di tracia s'acquistoe laude di sapienza, la quale
coloro che si partono dallo stretto della tracia, perché da questo fiume incomincia a
etiopia o altre regioni, come la tracia o l'india, avrebbe avuto statura
e delle isole elleniche e fino in tracia. -per estens. compiere scorrerie
gagate e la gemma samotracia e la pietra tracia. serpetro, 157: il
gli antiqui, come forono ne la tracia, i quali avean per usanza di
ricettò ne la mesia e ne la tracia e feceli fare cristiani. guidiccioni,
disporre di comun consenso del regno di tracia e, cogliendo così bella occasione,
nel maggior fervore della pugna nel re di tracia. imaginatosi dyintraprender un'impresa più gloriosa
toccava. salvini, 41-250: o tracia pìdedretta, / perché me guatando bieco
periodica milanese, i-272: il pastor di tracia, cioè quel bestione di massimino su
si rabbuffa, / quando improvviso dalla tracia tana / di ponente sorgiunge e d'
in quella parte / de l'empia tracia ove governa marte. padula, 41:
dissoluta ed abiettissima fra le città della tracia. manzoni, pr. sp.,
il grand'èrcole tebano, dopoi che in tracia amazzò diomede, menò con esso lui
ali nacque nel 1769 alla kavala in tracia, nella cittaduzza che fu una delle
davanzati, i-102: fiacco si trasferì in tracia e bellamente con parole ampissime lui sé
ingiusti sdegni il cor ripieno, / tracia bellona rea / i campi funestar d'illiria
i turchi furono di assia passati nella tracia, ei pare che tutto il loro studio
mordace. imputridire / gli eserciti di tracia. casalicchio, 589: non
perinto e bi- zanzio, città di tracia, lo stretto della ivopontide e bocca
., invaghitosi delle antiche rovine di tracia,... abbandonò la universal
penisola balcanica appartenente alla regione storica della tracia. -per anton. rodopeo cantore
? ugurgieri, 75: lo re di tracia, poi che le ricchezze de'troiani
, adoperata particolarmente dagli antichi popoli della tracia. carducci, iii-20-275: ove cadde
trovare più spesso circa el bosforo de la tracia rossaccie e piccole in le conche quale
a rivolgere l'animo a'popoli della tracia; e venutogli a noia quella barbarie
prestamente tutto lo esercito a salvamento in tracia. ariosto, 6-57: venne al cavallo
la nimica stiera co ^ cavali di tracia. ser giovanni, 3-223:
piuttosto scilinguata come una rondine nella sua tracia? certo o è una bestia o non
soderini, iii-286: quel contadino di tracia,... che, avendo
davanzati, i-102: fiacco si trasferì in tracia e, bellamente con parole ampissime,
, dacché manomise e sconvolse tutta la tracia, costui fin d'allora ci fece la
che stato fos'eo quel die en tracia; / e cusì forte la mente m'
seggio nella iapigia, e quindi andati in tracia, acquistarono il nome di bottiei.
la quale [coppa] il re di tracia li diede in segno e per pegno
oriente per confine il seno del mare di tracia e la città di costantinopoli, appellata
fia che vi rammenti i virgulti di tracia, animati dallo spirito del morto polidoro.
li ricettò ne la mesia e ne la tracia, e feceli fare cristiani, benché
e specialmente lo strimonio per quei della tracia, detta da'poeti sede di borea.
[enea] aver deliberato di fermarsi in tracia, come terra tóre),
le biancheganti rose e la grua de tracia. = denom. da simile
, sm. plur. antica popolazione della tracia in sediata presso il medio
polazione stanziata in origine nella tracia settentrio nale e, in
sitonia o della regione settentrionale dell'antica tracia, in cui era stanziata originariamente tale popolazione
stato smembrato, essendone una parte nella tracia over grecia trasportata. panigarola, 313:
ma è ai servigi d'un re di tracia e delle costui forze guernito quello e
de la tracia cetra, / che le selve non pur
silbia, passò in ponto, in tracia, nella misia e in costantinopoli. arici
e, viziata da ìereo re di tracia suo cognato e tagliatoli la lingua perché
in lo canale del bosforo de la tracia... un sasso de maravigliosa bianchezza
plinio], 4-11: viene appresso la tracia, fra le fortissime nazioni dell'europa
fiume strimone, oggi struma, nella tracia. -dio strimonio: ares, in quanto
ares, in quanto divinità originaria della tracia. ciro di pers, 3-324:
, da laodicea di siria al bosforo di tracia. = deriv. da sultano.
inventore [del dorio] tamira di tracia, il quale, superato nel canto delle
sì dolce / tempra il maestro de la tracia cetra, / che le selve non
a se condusse orfeo / per la tracia foresta, / al suono delle corde lusinghiere
seconda passò e momentaneamente forse stanziò in tracia, ma ultimamente in italia, e diede
che riguarda, che si riferisce alla tracia, regione della penisola balcanica sulla costa
soggiogati, prese tutti i principali della tracia e il fior dei combattenti,
, agg. ant. originario dell'antica tracia, regione della penisola balcanica. -per
. m. -ci). relativo alla tracia (sia storica sia moderna),
filtrante. che si riferisce alla tracia, ai suoi abitanti; che appartiene,
, 6-1: poi che divelta, nella tracia polve / giacque ruina immensa / l'
è nato, vive o è cittadino della tracia. - anche sostant. (e
di tal gloria piena. -musa tracia: la poesia di orfeo. g
tracofrigio. 4. petrogr. pietra tracia: gemma dalle tonalità verde senza,
: quella [pietrai, la qual chiamano tracia è di tre spezie: verde pallida
[plinio], 37-10: la tracia è di tre specie, verde, pallida
. gruppo linguistico indeuropeo costituito dalla lingua tracia e dalla lingua frigia. -anche
è proprio, che si riferisce alla tracia; tracio. ovidio volgar.,
2. nativo, abitante della tracia (in partic. con riferimento a
trèsso1, age. che è originario della tracia, tracio (con partic. riferimento
: visse anni ottanta: meritò in tracia le trionfali. 11. sm
e cimiero / maneggiando un cavallo in tracia nato, / da tre piedi balzan
, i quali privarono della vita coti di tracia, erano amendue uomiciuoli. muratori,
destruzione di troia, dice come pervenne in tracia et incominciò a fare la città.
su l'alte assiso / selvose cime della tracia samo / contemplava di là l'aspro
borea, deh vieni / dalla nevosa tracia. papini, 28-237: milioni di
sono settanta passi dilungi dal golfo di tracia, là ove il mare è congelato e
relativo ad abdera, antica città della tracia. - al figur.: stupido,
oqoj 'ismaro', città e lago omonimo della tracia. isocronìa, sf. perfetta
bassàride2, sf. baccante, menade della tracia (ed è usato per lo più
, xxx-1-171: per l'emonie e di tracia alpestri coste / giunta a la salsa
agg. letter. nativo, abitante della tracia. – anche sostant.