mi piace quest'abolizione momentanea di ogni traccia di moderno progresso. e. cecchi
raschiatura; cancellatura fatta radendo; la traccia che ne resta. targioni tozzetti
indizio (lieve, indeterminato); traccia; abbozzo. salvini, 30-2-39
d'un suggetto, corrono dietro alla traccia del meglio. tesauro, 323: intendo
(tormentare (v.), sulla traccia di addormire. addormentatlccio, agg.
. alvaro, 3-8: aveva una vaga traccia di barba sul viso, dorata,
s. v.]: affioramento, traccia o rifioritura più o meno estesa di
che quelli superstiti non portassero quasi più traccia di vita, spogli e nudi, con
potrò senza l'aiuto vostro rimettermi su la traccia, per poter procedere avanti. marino
: poi che l'alato ne perdé la traccia, / ritorna in cielo, e
. viviani, i-558: su la traccia delle più diritte [vie a così belli
sabbia / lascia l'ondata una sua traccia d'alga / sino dove risalga
passo, annusando come un cane in traccia, fra radici gonfie di germogli diafani
/ per giugner de'nemici suoi la traccia. 5. figur. avvincere
ella suora della carità, sempre in traccia del dolore altrui per alleggerirlo. nievo
e anche la mia arte seguiva questa traccia senza alcuna considerazione umana. 2.
senza qualche rimasuglio dì verdiccio e qualche traccia d'allumacatura. 2. segno
allumacatura. 2. segno o traccia appena appena visibile. - anche al
. viviani, i-578: su la traccia delle più diritte [vie a così
faccia / per ritrovar della dama ogni traccia. marsilio ficino, 2-26: qui
/ ruppe a l'ignudo american che in traccia / notturno va de l'appiattata fera
colle aprico / per biancheggiante di palagi traccia / la verde antica terra al glauco amico
il minimo tocco vi avrebbe lasciata una traccia. mia madre... si
schiera / de'can secure, ad amorosa traccia: / sì l'odio antico e
: ed ecco, mentre l'amorosa traccia / segue anelante e giungerla si sforza,
fermo cuore, / non esiste la traccia più volatile. = fr.
strada di qualcuno: seguire la sua traccia, la sua sorte, il suo esempio
, / che la fèra perduta abbian di traccia. idem, 12-57: tornano al
più perfetti: veleni che non lascian traccia, iniezioni ad alta dose, inalazioni
.. vuole espandersi fra i popoli in traccia di simpatie, di amori, di
non si cela, / rinvenirne la traccia io mai saprei? beccaria, i-507:
riva un flutto gagliardo che spazzi qualunque traccia lasciando la sabbia rasa. fu come
ansiosissimo, e ne corre giornalmente in traccia. parini, giorno, i-436: onde
ritardi e anticipi di fase, la traccia di una pagina. g. bassani,
ripresa dell'appianatoia sull'intonaco, questa traccia della mano di un uomo, che rimarrà
di un fatto; come promemoria, traccia per ciò che si deve fare o
nel segno / sinuoso, nell'argentina traccia / che di sé lascia il flutto più
non restavano che pochi segni: la traccia d'una lumaca, la polvere d'oro
una pista arroventata, / àlacre sulla traccia del tuo lieve / zampetto di predace.
rivo / a poco a poco inaridir la traccia / l'arabo vede tra le mute
agli astanti che non v'era più traccia dell'insolito cibo. palazzeschi, 1-358:
di movimenti. passavano rapidamente senza lasciare traccia alcuna, senza lasciar memoria. beltramelli
/ che non rivegga in lui la cara traccia / de'suoi quattro perduti.
, grazie a dio, lasciata veruna mala traccia nel tuo corpo. cattaneo, i-1-13
del viaggio del nemico, messosi su la traccia comanda ch'i più veloci de'cavalieri
zitto come olio, palpita lievemente sulla traccia chiara delle barche rigata dal raggio azzurrino
uno qua, uno là (cercavano la traccia), e poi tutti riuniti in
focolare, offrendosi ad andar lei in traccia della sorella. papini, 8-224: non
nella calotta del mio pensiero, / traccia madreperlacea di lumaca / o smeriglio di
18-80: del vecchio ponte guardavam la traccia [= schiera] / che venia verso
. baóna, sf. marin. traccia lasciata dal remeggio a poppa.
4 andatura, andamento, cammino, traccia '(da (tafvco 4 vado,
dovuto rispetto, che farebbe perder la traccia a chi si sia: e, quando
una strada, sto per dire, una traccia famigliare e battuta: le siepi di
irregolare fettuccia di bava, come la traccia argentea di una lumaca. sinisgalli, 3-37
con la presenza di bava (la traccia che lascia il serpente). bavante
, 5-102: sul viso non una traccia di belletto, le labbra naturali d'
il segno della croce (che si traccia in aria con la mano destra alzata
indole sua della quale è quasi smarrita ogni traccia, perciò, trattandosi di poesie giocose
con un trucco che le toglieva ogni traccia d'età. -mani bianche: pulite
e il canto / squilla per lunga traccia, / danzan delfini intanto / su per
furor di gloria, del giovane in traccia d'amorosi e poetici piaceri, dell'adulto
suol, quando entra in su la traccia. f. d'ambra, 4-31:
/ gìan brancolando de la notte in traccia. pindemonte, 9-534: polifemo da
timone / nell'acqua non scava una traccia. moravia, ii-45: la luna
strada, sto per dire, una traccia famigliare e battuta: le siepi di
. svevo, 2-388: unica traccia della sua età era la brizzolatura dei capelli
né puzzo né bruciaticcio: non restarne traccia. - non sapere di una cosa
una strada, sto per dire, una traccia famigliare e battuta: le siepi di
dietro la nuca, e una traccia di rossetto color mattone sulle labbra screpolate
/ e, dietro quelli, fumiga la traccia / dal ferro aperta alle seminagioni.
470: se delle fiere vuoi seguir la traccia, / non c'è pastor o
dante, inf., 12-57: in traccia / corrìen centauri, armati di saette
, / e delle damme seguiria la traccia. allegri, 250: io, come
caccia / polve e sassi in sua traccia. manzoni, pr. sp.,
/ e de torme seguendo va la traccia. marini, xxiv-810: stette più volte
le vestigia di qualcuno: seguirne la traccia, fare lo stesso cammino. -al
sua anima ogni mestiere aveva impresso una traccia, aveva lasciato un gesto abituale,
nella calotta del mio pensiero, / traccia madreperlacea di lumaca / o smeriglio di
awiò per un sentiero, o meglio una traccia calpestata fra l'erba alta e folta
campagne fiorenti. ma dappertutto vi era traccia della sconfitta che facemmo toccare ai regi:
carrozza, e ci si notava la traccia del buco, perocché un dì costumasse
/ nel parco dei marchesi, ove la traccia / restava appena dell'età passata!
contrasto dell'espression primitiva, cancellar qualunque traccia che a lui potesse parere l'indizio d'
cani / che la fera perduta abbian di traccia. bruno, 50: non si
noi tre giunsimo sul luogo, altra traccia non v'era della notturna invasione che un
, in cui la voluttà aveva lasciato la traccia dei brividi.
(di un'opera letteraria), traccia (di una sceneggiatura cinematografica).
figurati di 'abbozzo 'e * traccia di composizione '). canovàio
tanto che nell'espressione ne fosse una traccia sola, una linea nuda, segno inciso
punico che avesse una qualche idea e traccia fondamentale ed anche un certo parere di coordinazione
/ e s'ei non guiderà la traccia, invano / l'opre del senno
a poco a poco fuggon la sua traccia; / dove son, non lo vogliono
ad una semplice casipola villereccia, in traccia di quella varietà che suol cagionare il
di lei. svevo, 2-388: unica traccia della sua età era la brizzolatura dei
mio passaggio sulla terra doveva lasciare una traccia più profonda d'una rivoluzione o d'un
dal gr. xaxaypacpv) * disegno, traccia, profilo '. cfr. plinio
che paiono fatali, e la cui traccia pirica invece muove con meravigliosa procedenza logica
libri antichi si trova quasi come unica traccia di educazione il contegno femminile. quello
lega era composta di rame con qualche traccia d'argento (e il suo valore
tre tagli nel braccio per trovare la traccia della ferita e per cavarne la palla,
. in qual maniera volete andar in traccia della clara!? -cavare dalla
piè della ripa ed essa, in traccia / corrìen centauri, armati di saette,
fuggendo dinanzi a pulicane che annasava la traccia, feciono sì grande romore, che rondello
s'era bagnata la faccia per cancellare ogni traccia di lagrime. d'annunzio, ii-596
i cani fanno per le spazzature, in traccia della sua figliuola; cerca, fruga
/ d'un zannuto cignal segua la traccia? boccalini, i-38: uscì vestito
stanca e come pur gli abbia a la traccia / anelando ricovra a la fontana.
/ e spiar lor covil per lunga traccia! / veder la valle e 'l colle
nella calotta del mio pensiero, / traccia madreperlacea di lumaca / o smeriglio di
elettrocardiografo o altro apparecchio in funzione, traccia una linea ondulata che rappresenta graficamente il
che lascia sul passaggio dell'animale una traccia argentea. e un animale erbivoro,
, / voi che di corte seguite la traccia: / se alla ventura non dati
. figur. il ricordo doloroso, la traccia lasciata nell'animo da una pena,
, 1034: pria che su rosea traccia / amor ti chiami, innalza, o
/ d'un zannuto cignal segua la traccia? g. stampa, ix-139: or
smarrisca tra via, e non perda la traccia del suo segnato sentiero quella potenza,
, 5-264: di mille andrei coglionature in traccia. = deriv. da coglionare
si adatta così bene... alla traccia fatta nel legname, che pare che
spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari desolati; qua e là,
alcun indicio, sul quale mettersi in traccia, e inviare la giuridica inquisizione de'
il focolare, offrendosi ad andar lei in traccia della g. villani, 8-55
/ a che prò? dove? in traccia d'un sepolcro i privo di gloria
reali di cui non è rimasta la traccia. = deriv. da compossibile.
tanto che nell'espressione ne fosse una traccia sola, una linea nuda, segno inciso
moto del primo mobile, cioè la traccia e l'essempio del nostro gran maestro
signora che sta ballando laggiù, una traccia delle avventure che ha passato. è
di cui non è rimasta la traccia. e. cecchi, 6-277: l'
segno di croce che il sacerdote confessore traccia pronunciando le parole dell'assoluzione. sacchetti
: / ma vie più innanzi la mirabil traccia / stender ti piacque dell'idee divine
è per questo che abbiano perduta la traccia della consanguineità reale e le ragioni di
/ voi che di corte seguite la traccia: / se alla ventura non dati de
quel suo ghiribizzo momentaneo non avesse lasciato traccia alcuna né nella memoria né nella coscienza
temi tu? qui di te vengo in traccia, / qui a ritorti tuo figlio
una sull'altra ed essendo eliminata ogni traccia di polvere, si avvicinano al punto
cieco, sarebbe chi ne smarrisse la traccia. d. bartoli, 36-66: per
di girare d'un bastimento precisamente sulla traccia di quello che lo precede.
anche... il balli aveva lasciato traccia di sé, essendo stato copiato accuratamente
a minaccia. / ma perse la mia traccia / nell'ombra che cadea.
/ che non venisson dietro alla mia traccia, / in nostra compagnia facendo coro
quel suo ghiribizzo momentaneo non avesse lasciato traccia alcuna né nella memoria né nella coscienza
, inf., 12-56: in traccia / correan centauri armati di saette, /
case. svevo, 2-388: unica traccia della sua età era la brizzolatura dei
tanto che nell'espressione ne fosse una traccia sola, una linea nuda, segno
ti sarebbe, se seguitato avessi la patema traccia, lasciando a lusinghieri e a gli
di trovarne il vero, ne vo in traccia. cuoco, 1-230: la sola
/ e spiar lor covil per lunga traccia! machiavelli, 254: quelli che
, 263: non de l'investigar con traccia accorta / de le fere i covili
covile, andando con l'orecchio in traccia di quelle grida, che parean giulive.
e si riferisce al segno che l'officiante traccia con la mano verso chi o ciò
al segno che per devozione il cristiano traccia portando la mano destra successivamente alla
segno in forma di croce che si traccia col solo pollice sulla fronte, sulle
: osservò bene le mani. nessuna traccia di stimmate. nessuna traccia di crocefissione
mani. nessuna traccia di stimmate. nessuna traccia di crocefissione. non era gesù.
lei e bice anche se non lasciò traccia nei loro rapporti esteriori. 18
, ammazzare. dato l'avvìo su questa traccia, la fantasia di talamone si perde
[il dramma di lieto fine] alcuna traccia in altra parte dell'anima, questo
a poco si rompevano perdendo completamente ogni traccia della primiera forma. -per antifrasi
del tutto scomparsa, ne rimaneva appena una traccia, ed anche quella appena visibile
517: di questi monti per la rosea traccia / passeggian dunque le madonne ancora?
, di cui non v'era più traccia, delimitavano il campo dalla parte della
così bene architettato da non lasciare alcuna traccia e da eludere le ricerche della polizia
quella che gli rimane per andare in traccia del vero. bontempelli, 19-202:
febbrile / cercando il mondo sulla muta traccia [della via]. -per estens
spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari desolati. de amicis,
il conte era pur gionto a quella traccia. ariosto, 8-57: e così
documento umano del tempo, è la traccia faticosa e spesso disperata di chi,
momento sul cuore, ma non ti lascieranno traccia, come il serpe non la lascia
diffusa, sospesa dovunque, abolendo ogni traccia ed ogni prospettiva. gramsci, iv-71:
la punta del coltello presi a seguitare la traccia di un filo. michelstaedter, 120
mettersi in salvo; far scomparire ogni traccia; disertare; disperdersi, sparpagliarsi (
città e di reami, senza segnar traccia fra i posteri, questo morire tutti
è uomo che giunga a lasciare una traccia / su costei. quant'è stato
un dipinto, una pittura, una traccia, un'orma). petrarca,
. ariosto, 22-14: tutta quella traccia / che fin qui avea seguita, si
fine su quel giaciglio che una vaghissima traccia della sua millenaria presenza. levi,
entrarono nella macchia seguendo una specie di traccia sabbiosa tra gli arbusti la quale pareva
, confondere, fuorviare facendo perdere la traccia. c. e. gadda,
appena rimaneva su l'egual candore qualche traccia d'un fregio..., offriva
-figur. letter. lasciare la traccia di linee, di segni, di
strade. li seguiva, disperante, la traccia sonora dei loro passi. cassola,
. spargere qua e là senza che rimanga traccia. -anche al figur. vita
. 7. sparito senza lasciare traccia; smarrito, perduto. petrarca
tratto dalla 'gerusalemme ', rimane una traccia in prosa, qua e là disseminata
in essi non c'era... traccia di lettere e d'arti.
. / ma segue pur senza lasciar la traccia, / sin che le ha in
armate da amendue le parti sempre in traccia l'una dell'altra per combattere;
di mettere il piede un dito fuori della traccia segnata dai predecessori. cattaneo, ii-2-144
dei tram. tutti gli usci portano traccia delle violenze patite. moravia, ii-56
incammina il cultor, del caro in traccia / tenero alunno suo ritorna l'acqua.
come dunque il corpo non ne serba traccia, quasi vaso di vetro che lavato e
due ore di mattino a cancellare l'ultima traccia della neve. -ant. l'
ritornare a casa f se la sola traccia di cammino / era il rotolìo dei carri
.. creava l'illusione di ima traccia di nave. -non ne passano mai?
o un bel bronzo conservante appena una traccia di doratura o ima scaglia di tartaruga
un fatto, da una sensazione; traccia lasciata da un pensiero, da una
. -non esserci eco: non esserci traccia; non esserci nulla. savinio
carta speciale sulla quale una penna scrivente traccia la curva delle onde dovute alla contrazione
rinnovano senza sparire e senza lasciare alcuna traccia di sé, -emblema della vita. d'
par di vedere nel lugubre libretto la traccia, o volete l'embrione, di
; fegato e polmoni sani, nessuna traccia di enfisema polmonare. 2.
, in mancanza di ogni altra traccia della presenza umana sulla terra in
epoca 'nella memoria altrui; lascia gran traccia di sé. e l'uno e
-segnare un'epoca: lasciarvi una traccia indelebile della propria personalità, della propria
suo bagaglio e dai libri, di ogni traccia che potesse compromettere altri, don paolo
/ per erma via la mal segnata traccia. spolverini, xxx-1-22: che sovente
5-15: intorno errando / colle seguaci traccia il cavo speco 1 cingea vite feconda
la traccia del suo dire senza essere impedito da la
un'esistenza, e scompare per sempre la traccia d'un uomo. montale,
, sono scomparse di poi senza lasciare traccia. moravia, viii-6: la mia
compone con molt'altre, va in traccia dell'espressione, e la trova;
disegni, incida o dipinga, il giani traccia un pesante, profondo, violento segno
presso i romani non avrebbe lasciata alcuna traccia,... era logico che
su di lei, non ha lasciato traccia, e non conta. 5
, x-3-150: dall'alpi estreme per orrenda traccia / fosco di mortai lue nembo si
del vento si è perduta fin la traccia; / resta solo il suo fresco /
che se ne perda, fa smarrir la traccia, e la collegazione di tutto il
che il conte era pur gionto a quella traccia. ariosto, 2-11: quando vide
face impugnata e l'arco teso / gran traccia di splendor dietro si lassa. monti
invano, per quanto ne vada in traccia. algarotti, 2-419: dietro a tali
porre ostacoli a chi ne va in traccia, e di premiare chi la nasconde
di questo fango uscir per la tua traccia. tolomei, i-26: alzandovi, come
signora. 13. vestigio, traccia, impronta. nievo, 1-349:
, tolta / del suo fallo la traccia, / scruta furtivo la marmorea faccia /
4-121: quegl'invasati, andando in traccia / d'idee per l'aria e immagini
e i cacciatori se ne servono come traccia per stanare le bestie).
estate. 2. figur. traccia, pista da seguire. -andar sulla
. -andar sulla fatta: seguire la traccia. -esser sulla fatta: essere sulla
. -esser sulla fatta: essere sulla traccia, stare inseguendo. pulci, 25-66
; e della luna non si scorgeva traccia. evviva urrah, gridammo come invasati
, minima quantità, frammento; tenue traccia, debole indizio. dante, par
/ can da guinzagli e segugi da traccia. maconi, vi-88: data in siena
cancellare. essa pensa che non rimarrà traccia della lucentezza dei mobili, del lindore
ciondoloni d'un segugio. -lasciare una traccia, una scia luminosa; spiccare,
come prive di valore e fuggevoli senza traccia, fenomeni di una brutale materia,
apparve in lui [in hegel] una traccia nella posizione dapprima attribuita alla fenomenologia dello
di che pensi ch'egli vada in traccia? -far feria: riposarsi,
2-46: nel dito non si scorgeva traccia della ferita, ma non appena si
giorno e 'l sol nella su'antica traccia; / acciò ch'i'abbi, e
fermato d'ir pel mondo sconosciuti in traccia di avventure. colletta, i-167:
in altri modi. ugurgieri, fumiga la traccia / del ferro aperta alle seminagioni.
prete, a roma non ne avevo trovato traccia. carducci, iii-7-132: la storia
ardente ginnetto e galoppato il mondo in traccia di lei -tant'era la sua
263: non de l'investigar con traccia accorta / de le fere i covili
cantoni, 4: lo dissero partito in traccia di men d'affanni, /
verme, la gallinella gracchia pedinando lesta in traccia della chiocciola. = voce
firenze non lo trasse fuori dalla sua traccia; come per figura intervenne di poi al
righe spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari desolati. verga, i-185
lieve striatura riprodotta dalla lastra, la traccia filiforme di una emozione.
canale, rigagnolo, onda lunga; traccia. soderini, i-117: le [
tempo che piaccia, i e questa traccia non ha mai fenata. 2
seguito, invecchiando il soprabito, la traccia del rammendo affiorò dal tessuto, e più
e vuole espandersi fra i popoli in traccia di simpatie, di amori, di
fioritura di polvere candida che lasciava qualche traccia anche tutt'intomo sui bordi.
carducci, iii-24-395: scendono per una traccia di salici e canne i fiumicelli da'soavi
partic.: riconoscere e seguire una traccia annu sando l'aria,
abile a riconoscere e a seguire una traccia (un cane). -al figur.
-non rimanere foglia: non rimanere traccia. pulci, 12-35: e'maganzesi
foglioso. 2. bot. traccia fogliare: complesso di fasci vascolari che
nostri pellegrini a seguirle per la medesima traccia. bissari, 2-37: e for-
. 10. impronta, orma, traccia. - anche al figur. simintendi
e la forma. -abbozzo, traccia, minuta. latini vogar.,
armato di formidabile calepino, in cui traccia suoi affrettatissimi calcoli, dà ordini concitati
5. schema; canovaccio, traccia riassuntiva di un piano, di un'
disfatto sopra la parete, v'imprime una traccia più lunga di splendore. massaia,
, / e spiar lor covil per lunga traccia! guicciardini, iii-162: si attendeva
, a resti archeologici); la traccia, l'impronta da essi lasciata nei sedimenti
restitutore impiegato nella fotogrammetria, che traccia automaticamente, esaminando i fotogrammi stereoscopici,
vecchie della cui autorità matriarcale non restava traccia nelle fragili donne che erano mia madre
, a roma non ne avevo trovato traccia. leopardi, i-1437: il frasario d'
guerre frementi. serra, ii-240: sulla traccia di un ritratto sbiadito, per poche
/ onde invaghito ognun segue la traccia / di voi, lieto fruir l'
capelli, sui tuoi / frugava tenace la traccia / in me seppellita da un cumulo
io veggo che buontempo è in sulla traccia: / ve'che le corre e le
. punto di fuga di una retta: traccia di una retta sul quadro di un
/ e spiar lor covil per lunga traccia! beccari, xxx-4-262: una cerva errante
per la sua via / fuggitiva segnar traccia di luce; / ma benché poco viva
quelli [i seminatori] fumiga la traccia / dal ferro aperta a le seminagioni.
trattatisti. 7. indizio, traccia, sentore. -avere fumo di qualcosa
stavan di grazie e di favori in traccia. casti, 9-74: in quell'antica
, tolta / del suo fallo la traccia, / scruta furtivo la marmorea faccia
noie e simili '; andarne in traccia per imprudenza o per arroganza.
. la gallinella gracchia pedinando lesta in traccia della chiocciola. viani, 13-200:
ardente ginnetto e galoppato il mondo in traccia di lei.
: lascia pur seguir lor l'antica traccia; / ch'io so ch'io n'
ben discosto / lascia di sua virtù traccia per l'aura, / né vi manca
, 4: lo dissero partito in traccia di men fiere gentildonne. d'annunzio,
del vento si è perduta fin la traccia: / resta solo il suo fresco /
vi dirò che io sono su la traccia d'uno universale di comedia il quale
, sul tappeto. non c'era traccia che qualcuno fosse penetrato nella stanza.
spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari desolati; qua e là,
si sia riusciti a fargliene parlare, traccia una specie di ghirigoro verbale significante la
combinato è cementite e non vi è traccia di grafite. tommaseo [s.
ferace; onde tutte poi si partirono in traccia del giacitóre. = deriv
terra nuova sul sentiero dove è la traccia del leopardo o del giaguarro,
assassino si preoccupava di lasciare qualche vaga traccia; la serata passava nella ricerca della
giorni felici e dei giorni tristi, la traccia grigia o rosea lasciata dalla vita che
della guerra che avevano visto non serbavano traccia. -che si riferisce, che
- gire dietro a qualcuno, in traccia di qualcuno: g. b.
seguirlo, e girne / ei stesso in traccia, inve -in partic.
per monti o piani o selve meco in traccia. un filo che, sfilato
or qua or là di ritrovar la traccia. varchi, 24-10: vi dirò apertamente
che non è più possibile di seguirne la traccia. miche 1- staedter, 365:
molto antica e ampia, che lascia vasta traccia nei insegnare nella scuola, si ridusse nel
/ per giugner de'nemici suoi la traccia. crescenzi volgar., 978: le
-fermati / che tu sei su la traccia. gli ingannati, xxi- 1-251:
il primo di cui i paleontologi abbiano trovato traccia -, l'archaeoptteryx...
: vi dirò che io sono su la traccia d'uno universale di comedia, il
smeraldi ed ostro, / lascian la traccia. pallavicino, ii-434: abbondando la germania
par che si metta in via sulla traccia d'un apologo all'antica, adatto
perle del gocciolatoio..., la traccia del loro scalpello. 2. cannello
di gomma elastica usato per cancellare la traccia lasciata dalla grafite delle matite (gomma
viso incipriato o sporco di polvere; traccia lasciata sulla pelle dal sudore. soffici
che or son fango o fiori / una traccia comune hanno lasciato. verga, 4-105
centomila granatate. 2. traccia, segno lasciato da una granata.
fardello della carne, di lasciare ogni traccia del fango della terra, di tergermi
qualcosa grufatura, sf. venat. traccia lasciata dal cinghiale grufolando.
-seguire costantemente (una via, una traccia). -anche al figur.
sangue, eccellente questo a seguir la traccia dell'animale ferito per terra e per acqua
ininterrotto e ritmico, per segnalare la traccia della selvaggina (un segugio).
.. can da guinzagli e segugi da traccia. boterò, 6-238: benché fosse
o letteraria). - anche: traccia, schema, riassunto. sarpi,
qualcosa: mancare assolutamente, non esservi traccia. s. maffei, 6-390:
piedi, / turba amorosa, seguitiam la traccia. de sanctis, lett. it
.: il dare principio a qualcosa; traccia, abbozzo.
zelima v'ha scoperta / qualche util traccia, ma è imbecil di mente. frisi
d'inchiostro, che lascia la sua traccia, sulla carta sugante - così: la
curando il numerario e camminando sempre sulla traccia della moneta reale, riduce e ragguaglia
de saussure (1857- 1913), traccia psichica, rappresentazione suscitata da un suono
imperizia del tempo suo, a molto miglior traccia s'apprese. a. verri,
. comisso, 1-217: l'ultima traccia della notte, impigliata nelle pieghe delle valli
materia adatta a riceverlo; impronta, traccia, vestigio. brasca, 79:
imprónta1, sf. segno o traccia lasciata da un corpo premuto o
: di me non c'è traccia negli anni / se non come raccontano
. -per estens. indizio, traccia; macchia. pirandello, 6-576:
caratteri delle cose, e per questa traccia si giugne a prenderle. -aspetto
popolana. 3. figur. traccia superstite, vestigio, ricordo. g
o vegetale di cui non rimane altra traccia che la forma esterna. -impronte fisiologiche
il sangue. metastasio, 2-79: in traccia / mentre or di te venia,
. -impugnare la pista: individuare la traccia della selvaggina e seguirla con sicurezza (
meno lo ardimento per lasciarvi sopra una traccia inamabile. ranieri, 1-i-312: guidava
inammaccàbile, agg. che non conserva traccia di ammaccature (un tessuto).
rivo / a poco a poco inaridir la traccia / l'arabo 5. maffei
sm. ant. segno di bruciatura, traccia d'incendio. f. villani,
caccia / polve e sassi in sua traccia. carducci, iii-1-488: danze medita,
s'ella portasse nella sua persona una traccia della luce in cui erasi immersa.
l'oltraggioso incarco, / anzi seguì la traccia / del tuo amatore e fe'ch'
.: in edilizia, nicchia o traccia praticata in un muro per sistemarvi le
incasso, sm. edil. nicchia o traccia praticata in un muro per inserirvi le
sistemi convenzionali o a farlo errare in traccia di nuove norme. periodici popolari,
la dotta vostra curiosità coll'andare in traccia di simili produzioni. leopardi, i-105
... non era che una traccia incerta tra gli arbusti alti. 13
che mentre del tuo piè segue la traccia / per sì torto sentier mai non incespa
amenissime montagne... io vado in traccia di salute con inchiesta finora molto felice
vivono lunge dalla temperanza e seguono la traccia de'sensi, è un servire alla
far risentire le conseguenze, lasciare una traccia durevole. fratelli, 5-250:
: con tutta la secretezza state in traccia di una casetta per me, che paghi
di rappresentazione, che lascia una profonda traccia in
dovuto rispetto, che farebbe perder la traccia a chi si sia ». —
venat. mostrare di aver trovato la traccia della selvaggina, rallentando l'andatura e
, 1-2-44: né lasciò d'andare in traccia di que'più selvaggi che abitavano come
in terra poi va delle fiere in traccia; / nell'inferno consorte esser presume /
che, servendosi di apposito macchinario, traccia sulla suola o sul sottopiede delle calzature
sua anima ogni mestiere aveva impresso una traccia, aveva lasciato... l'indebolimento
lat. indicium 'indizio, notizia, traccia, denuncia 'da index -icis 4
carta in vane amplificazioni, dietro la traccia di un componimento, inetto a servir
... ridiscendeva con occhio sicuro la traccia dei secoli e ne ritraeva conforto alla
che fuori della chiesa non gli sarebbe rimasta traccia di quell'alto turbamento.
con qualità proprie, ha lasciato una traccia profonda nel cammino del teatro italiano.
. ferrari, ii-303: era in traccia d'una patria, e il redento divien
pietre spugnose, che perdono facilmente la traccia dello scarpello e ingannan l'occhio di
3-i-221: la « n » è talvolta traccia di una aspirazione ingrossata per l'ingrossare
raffinati, insaponati, da non serbare più traccia del preistorico cannibalismo. 3
nella insensata speranza di cancellare sin la traccia di ciò che avevo studiato. emanuelli
qual chiede '1 terren, la prima traccia / e 'l novello sentiero apri ed
2. solco, incisione, traccia. vallisneri, i-260: i segmenti
che correr fecero tutto il vicinato in traccia dell'insolito delicatissimo odore. muratori,
/ per gl'ineffabili fulgori / della sua traccia preferita, va. a. bruno
, vii-225: trovò la birbona una traccia da farsi stimar una santocchia, ma
). gramsci, 4-193: ogni traccia di iniziativa autonoma da parte dei gruppi
, 2-107: da sentiero diventa presto traccia, affidandosi quindi, da ultimo,
di maestro dirittamente interrogante, la perduta traccia ricalcando, a sapienza ne pervenissero.
prevedete che finirà per lasciare in voi una traccia incancellabile... e scorsi pochi
inter- rompitori inopportuni al fisico occupato in traccia della natura. alfieri, i-37:
in uno stesso luogo per individuare la traccia della selvaggina (un cane da caccia
dilettato né occupato e non ne troverà traccia nei miei scritti. tarchetti, 6-ii-503
è necessario che di continuo corrano in traccia di cibo, giacché egli, corpulento
, 4-121: quegl'invasati, andando in traccia / d'idee per l'aria e
verde, il coprirsi di verde; traccia, macchia di verde. moravia
la forza sollecitante, si va in traccia della traiettoria. agnesi, 1-2-1002:
seguirlo e girne / ei stesso in traccia, investigando torme. giordani, vii-63
] velocissima si mette a seguire la traccia dello involatore. marino, 320: al
[alle donne] iperdulia e seguitarle in traccia, come orsi ingolositi al miele.
, dei quali irrequietamente ella va in traccia, quanto del diritto pubblico romano non
/ e i can travolti sulla lunga traccia? -che si propaga impetuosamente e
caccia / venere, insegue la fuggente traccia / di siringa, allenando il piè
landino [plinio], 553: la traccia trovò l'erba ischemone: la quale
... dell'itacismo è traccia in plutarco e documento ne'co
ricerca delle parole di cui riveste la traccia temàtica dàtagli dal maestro. =
soffici, v-1-272: il buon scrittore traccia la figura bonaria a un tempo e
di cui si può ancora seguire la traccia e scoprire un eventuale successivo ingrossamento.
lampanino', di chi par vada in traccia a bella posta di brighe, o simili
lande intentate, per vie perigliose in traccia d'ispirazioni e d'un nuovo bello
pe'vasti golfi / s'aggira in traccia de'minuti pesci. settembrini [luciano
, la notte insonne non aveva lasciato traccia. govoni, 194: è tanto
/ come il segugio in caccia sulla traccia, / svincolato da due tenere braccia
loro lavorazione, rimane sempre come la traccia d'un procedimento geometrico: torniture,
davide da parte dei carabinieri, ogni traccia di lazzarettismo si fosse per sempre dispersa
davide da parte dei carabinieri, ogni traccia di lazzarettismo si fosse per sempre dispersa
nature su cui il male non lascia traccia! lei invece se lo sentiva ancora
. tocco leggero di pennello; piccola traccia di colore. d. bartoli,
/ nel desiderio senza amore. / una traccia mostraci [o dio] di giustizia
smorzare. gatto, 1-120: senza traccia per lenire il suono / vano
1-675: come nasconder la mia lenta traccia / su torme sue veloci? carducci,
da sangue, eccellente questo a seguir la traccia dell'animale ferito per terra e per
nelle foreste, e non ne rimane traccia se non per qualche nuova radura;
loro lavorazione * rimane sempre come la traccia d'un procedimento geometrico: torniture,
svenevolezze del romanticismo avevano lasciato la loro traccia. 3. locuz. con leziosaggine
, / prometto di costei lasciar la traccia, / a te sì liberale,
, iii-12-266: a tór via ogni traccia dell'antica schiettezza che troppo oramai odorava
cui or viene il liceista in traccia. = deriv. da liceo3
caccia / di piè ferin la desiata traccia. vico, 404: i capi delle
su uno schermo radar che rappresenta la traccia seguita da un analizzatore radar. -linea
baldini, 9-75: il giovine giosuè traccia a grandi linee la storia delle glorie
si congregano. -per estens. traccia; impronta, orma. -anche al
, disposizione di linee che costituiscono la traccia di un disegno o una forma grafica
, contorno. - anche: segno, traccia. c. e. gadda,
sommaria, schizzo; struttura generale, traccia (di un'opera letteraria, di
piano e chiaro, il buon scrittore traccia la figura bonaria a un tempo e astuta
raffinati, insaponati, da non serbare più traccia del preistorico cannibalismo. 6
, un aspetto speculare, eliminando ogni traccia di abrasione e riducendo la scabrosità a
al passaggio dell'ani- male una caratteristica traccia argentea; vive generalmente nei luoghi umidi
di pusillanimità, o per indicare una traccia effimera ovvero disgusto, schifo, ripugnanza
/ nella calotta del mio pensiero, / traccia madreperlacea di lumaca / o smeriglio di
nella calotta del mio pensiero, / traccia madreperlacea di lumaca / o smeriglio di
lieve indizio; barlume, sprazzo, traccia, cenno. g. cavalcanti,
. 3. pitt. breve traccia di colore bianco o giallo che si
4. figur. ant. debole traccia, parvenza, barlume (con partic
tecnico verbale, riuscendo a cancellare ogni traccia di dottrina; congiungendo la commozione alla
di cuori, su cui il leale barone traccia una negativa onorata al cromwell, il
popolo] allorché sa di lasciare una traccia d'onore dopo di sé: ma la
. màchia, maggia), sf. traccia, segno di sostanza estranea (unto
sua bellezza. della quale non compare traccia nel convenzionale descrittivismo dei poeti calabresi;
. ghislanzoni, 4-4: vado in traccia dell'* elleboro giallo macolato', per
/ d'un zannuto cignal segua la traccia. stigliani, 2-195: di nero
: di questi monti per la rosea traccia / passeggian dunque le madonne ancora? /
e porre agguati, e seguitar la traccia? galileo, 4-4-265: l'imperizia di
formaggio, e poi, rivado in traccia del superbioso e glielo batto sul grugno
malie / nuove; talvolta perseguii la traccia / di un dolce incanto per malcerte
salvini, 41-133: si mettessero sulla traccia di raddursi alla cognizione di quell'uno
aveva lasciato [sui fogli] la traccia delle sue dita ancora sporche di manganesite
su per le montagne di norcia in traccia dei tartufoli. magalotti, 19-24:
che avevo tra le mani. nessuna traccia d'infrazioni, di manomissioni, d'
passato sul cuoio della suola lascia la traccia per la successiva cucitura, oppure,
segnare di una impronta, di una traccia, ecc. carducci, iii-25-366
(femm. -trice). che traccia o applica segni'distintivi, marchi, contrassegni
perforata e il centro dei fori della traccia prossima a tale bordo. -prova dei
, tolta / del suo fallo la traccia, / scruta furtivo la marmorea faccia /
voglio, sì, d'egisto in traccia... / -oh madre! /
pensato mascherarmi e così travestito andare in traccia di costoro e a veder come vanno
macchioni si sforzano di far perder le traccia a questo loro nemico, è cosa al
vecchie della cui autorità matriarcale non restava traccia nelle fragili donne che erano mia madre
di un'altra armata per andare in traccia di quella di costui. bocchelli,
10. segno distintivo, traccia, impronta; ricordo, testimonianza.
manifesta in sé la più piccola traccia del vecchio pessimismo imbecille, denigratore e
meditativa e insieme un ricordar solitario sulla traccia d'un profumo. piovene, 1-151:
. foscolo, vi-676: non bisognava traccia di vomere, poiché la carreggiata del
, un grillo in gabbia, ultima traccia / del transito di liuba. fervoglio,
-parvenza, segno, indizio, traccia. ruzzini, lxxx-4-435: buda.
11. biol. memoria organica: traccia variamente duratura che uno stimolo lascia,
', con allusione alla funzione di traccia del lavoro. menabrida, sm
sistemi convenzionali o a farlo errare in traccia di nuove norme per nuovi lavori,
, senza menzogna, senzadire menzogna, senza traccia di menzogna: in verità, davvero
g. ferrari, ii-303: era in traccia d'una patria, e il redento
di pochissimo commercio co'barbari, qualche traccia de'gentilizi nomi non mancò mai del
sua anima ogni mestiere aveva impresso una traccia, aveva lasciato un gesto abituale,
cani / che la fèra perduta abbian -di traccia. -con uso avverb.
le immagini... del giovane in traccia d'amorosi e poetici piaceri, dell'
voi da quelli che vanno sempre in traccia della metafora; che, idolatri di
sulla superficie sensibile di un fotometro la traccia luminosa che traspare dalla pellicola; dalla
spinale dell'uomo (e costituirebbe la traccia, dimostrabile a livello funzionale, della
millesimo di tuamente i cieli in traccia del suo fecondatore? micron (
va con cupida inchiesta a la tua traccia. lemene, i-138: per fuggir
cultura più bizzarra... qualche traccia glie ne rimase appresa a lungo,
2. per estens. traccia, abbozzo destinato a essere migliorato,
che guai se ci poni am in traccia di una mezza idea generale. lucini
171: ci rimisimo... in traccia di lei, e solo dopo un'
/ ritorna 'n dietro e lascia andar la traccia. idem, purg., 4-109
disperso in acqua); scoria, traccia, residuo; impurità. giamboni,
per trasmettere notizie). -fisiol. traccia mnemonica', modificazione biochimica delle cellule nervose
vita umana, e di cui non rimane traccia se non in noi, cioè nella
altre acque... hanno formata una traccia tortuosa di stalattite con corte strie o
-schema di un componimento letterario; traccia di uno scritto, di un discorso;
.). -anche: formulario o traccia usata per redigere nella debita forma atti
dell'api. bacchelli, 1-i-59: colla traccia e coi modi di ogni selvaggina e
risposte pertinenti. -anche: formulario o traccia usata per redigere nella debita forma legale
/ è spento e del perire non è traccia! = voce dotta, dal
, finì troppo presto e senza lasciar traccia, a danno di tutti.
il sonno e le veglia farneticando sulla traccia di un romanzo, allorquando la 'fida
con la mollica di pane anche l'ultima traccia di unto che poteva rimanere attaccata alla
ruggine o mollume. -segno, traccia di umidità. o. rucellai,
dall'animo; che passa senza lasciare traccia; fugace, transitorio, passeggero (
gioia, iii-30: non si trova traccia di nervi né di cervello né di
2. segno o insieme di segni o traccia (per lo più contorta a linee
* solo, unico 'e da traccia (v.). monotrave,
splendegli sul petto, / non sarà senza traccia, e qual di nave / nel
po'seccato. 11. traccia di una caratteristica morfologica naturale che ha
vedi? moralizzo, mentre vado in traccia di piaceri. giusti, 4-i-101:
una profonda influenza, di lasciare una traccia viva e durevole su qualcuno o qualcosa
tempo se ne vien, con mortai traccia, / a fare i giorni miei
calice mortifero che serba / quasi non traccia di ferita in giro.
un gran pianto nel cuore, la traccia / di lagrime morte negli occhi. malaparte
vi veggo... raccontar la traccia e il tenore che voi teneste..
forma di 'teppa'; essa ha una traccia da per tutto, in un certo
-tortuoso. loria, 1-125: la traccia fumosa e mossa del fiume pareva un
5. segno, indicazione, traccia, segnale, indizio. ramusio,
5. segno, indizio; traccia, vestigio, testimonianza. giamboni,
: il suo viso non mostrava alcuna traccia di devastazione notturna o mattinale.
/ nel desiderio senza amore. / una traccia mostraci di giustizia. -in
, i-221: una squadra di soldati traccia una strada sulla melma a forza di
/ e spiar lor covil per lunga traccia! b. davanzati, ii-62: in
carnascialeschi, 1-545: il fiorentin va 'n traccia e s'ei s'abbatte / a
119: qual can che del padron in traccia 2. fonet. interessamento delle
nostra pisa forte mastino, che seguì la traccia del nascoso cignale per far seco paragon
buon naso: / ti porrò su la traccia e sul sentiero / che deviar non
naso a tutti i cantoni, in traccia degli errori di lingua. -andare
, guidate nella 'nassa 'da una traccia di granaglia, vi entrano, ma
naufragarle negli occhi, spalancati, senza traccia di lacrima, dove si vedeva fiammeggiare
9-22: non hai pensato mai di lasciar traccia / di te scrivendo prosa o versi
/ manfredi pio, che ne seguì la traccia. segneri, ii-33: vide.
in nebbia'. sparire completamente senza lasciare traccia di sé. l.
modesti pargoletti, / non gite in traccia de'superbi onori. lanzi, ii-140
viene asciugata, lascia sul vetro una traccia biancastra di calcare. luna [
cecchi, 9-204: non è quasi più traccia dell'ellenismo eppoi neoclassicismo che improntarono il
9-22: non hai pensato mai di lasciar traccia / di te scrivendo prosa o versi
rossa, non vi avesse lasciato qualche traccia di sàngue. = femm. del
un galantuom va d'altri gusti in traccia: (e felice è sol quando alla
in modo da eliminare qualsiasi scoria o traccia di sporcizia. giamboni, 8-1-180
nelle lingue neolatine ne è rimasta qualche traccia nella flessione pronominale e, nell'italiano
, velocissima si mette a seguire la traccia dello involatore. giulio dati, 1-82
or ai fiera or d'uccel dietro alla traccia, /... / come
e del pericolo corso non gli rimase traccia visibile, se non una lucentezza olivastra agli
caccia / venere, insegue e fuggente traccia / di siringa, alleando il piè
tutti portavano su i loro corpi nodosi la traccia della grande comune opera. pirandello,
'eureka 'del professore sudante in traccia del veltro. -avere a noia
opera e della casa non resta la traccia. r. longhi, 4: nuove
il minimo tòcco vi avrebbe lasciata una traccia. mia madre lo ricoprì. poi
guisa di non lasciar di sé veruna traccia. = voce dotta, lat.
di un fatto, a costituire una traccia per ciò che si deve fare, dire
estraneasu un oggetto; macchia, chiazza, traccia. - anche: chiazza naturale visibile
nulla: annullarsi, scomparire senza lasciare traccia, estinguersi, essere distrutto completamente.
vita superiore più intensa che mi lascerà traccia per tutta la vita. tornasi di lampedusa
scomparsa di ogni ricordo, rimembranza, traccia, vestigio di qualcuno o di qualcosa
. -cancellazione di ogni vestigio o traccia. leopardi, 34-270: torna al
a un fioco / occiduo palpebrare della traccia / che divide acqua e terra.
soffia per colera e non calpesta la traccia, ma mostra a chi gli è
-in partic.: che emana una traccia olfattiva, un'usta (la selvaggina)
errano i bracchi e invan cercan la traccia. 5. che emana un
: - parla! -seguivo l'odorosa traccia / della tua gonna. cardarelli,
, 28-344: perdio! nessuno viaggia in traccia boccheciampe; ma una offesa individuale suscita
e del pericolo corso non gli rimase traccia visibile, se non una lucentezza olivastra
miracolosamente riuniti, invece di cancellare ogni traccia delle antiche divisioni, già si distinguono
ogni, tutto 'e da track 'traccia '. omnituènte, agg.
per nazionalità. 3. senza traccia residua di diversificazione o di tendenza alla
esser corto, spesso non vi ha traccia del colorito di tacito. e. cecchi
quel brutto orco, che seguia la traccia, / perch'era cieco non vidde
. cattaneo, i-52: ecco la traccia e l'orditura di tutte le le
-desolato, privo di ogni forma o traccia di vita. zena, 3-171
ed uno scrittore apertamente egoista per trovar traccia di un servilismo che in francia faceva
2. figur. resto o traccia. fra giordano [manuzzi]:
-con valore collettivo: fila, traccia di impronte. muse padovane, lxv-311
. -per estens. segno, traccia anche indefinibile e vaga del passaggio o
7. in senso generico: traccia, vestigio, segno visibile o percepibile
popoli vi passarono dei quali non rimane traccia. -che impedisce di capire,
. sia da tentarsi di scoprire la traccia e fondo del seno per poi novella-
nel parco dei marchesi, ove la traccia / restava appena dell'età passata! pavese
- al figur.: quantità minima, traccia. bruno, 2-30: vi
. 7. quantità piccolissima; traccia, segno. -pagliuzza d'oro \
i primi esempi di cui sia rimasta traccia sono quelli faraonici, mesopotamici, cretesi
alla disoccupazione, non resta quasi più traccia. gobetti, 1-76: una democrazia
essere troppo né cattivo l'andarne in traccia. metastasio, 1-v-706: l'ingegnoso,
10-182: alcuni borghesi erano andati in traccia di corde e di scale, e già
la spacca a metà, disperde ogni traccia del metro. parentévole, agg
con le dita sulle quali non lascia traccia alcuna di colore; a un eventuale
vecchi scarti di bruschezza si perde ogni traccia, anzi il pericolo si delinea..
nobiltà di questa repubblica. 12. traccia di un elemento chimico contenuto in piccola
; finché, nel solo luogo dove restava traccia del suo passaggio, più nulla parla
odore inconfondibile della selvaggina, costituisce una traccia per i cani. - in senso
vigilanza s'adombra e bisbiglia; va in traccia dell'ambasciatore, e il cospiratore ritrova
vasto e maturo, libero d'ogni traccia retorica e di quella infatuazione pindarica e
. memmo, xviii-7-260: corse subito in traccia d'un qualche capitano di nave mercantile
penisola balcanica; se ne perse ogni traccia nel sec. xtv. =
madre per gli orridi / monti va in traccia. d'annunzio, i-427: pavidi
poi se lo avesse potuto fare senza traccia di pazza villania. -abietto,
e pedata, sf. segno, traccia lasciata sul terreno da un piede umano
e del bestiame. landino, 91: traccia significa vestigio e orma. onde tracciare
la gallinella gracchia pedinando lesta in traccia della chiocciola. betocchi, 6-19
/ ingrati e disoluti, seguon la traccia, e 'l mal conduce il peggio.
alla loro lingua o che ne è traccia in altri sistemi linguistici; abitato o
e peggio. -con metonimia: traccia di tale azione sull'epidermide, sul
iii-69: io sono andato un pezzo in traccia della erudizione più pellegrina e recondita.
figur. parte, quantità, misura o traccia minima, trascurabile, insignificante; particolare
ant. parte, quantità, misura o traccia minima, insignificante (e ha valore
figur. parte, quantità, misura o traccia minima, insignificante (e ha valore
secondo un testo scritto, ma sulla traccia di un canovaccio. giamboni, 8-ii-223
con granate a percussione, la cui lieve traccia cinerea fumò via dalla roccia.
, 1616, tre volumi). la traccia va poi perdendosi nei tumulti della guerra
. -perdere le tracce: v. traccia. -perdere l'impresa: v.
arnoldi nel suo cuore non c'è più traccia. amoretto da ragazza, t'ho
che non rivegga in lui la cara traccia / de'suoi quattro perduti.
pericolate, delle quali ella andava in traccia. ranieri, 1-i-307: m'ingiunse alla
salvini, 23-39: l'agaseo ottimo per traccia, / ché fortemente è savio a
dubbio gli uomini meno atti a imprimere una traccia permanevole del loro tempo.
dei clienti; per lasciare al più la traccia d'una cifra nel libro delle spese
o determinare notevoli conseguenze; lasciare una traccia durevole. guicciardini, 2-1-279: questa
4-223: ohi ha creduto impossibile scoprir traccia de'fonti in cui pescar debbasi per l'
mi guardo / d'attomo non ne è traccia. -pessimismo cristiano (e,
per lo più al plur.: la traccia del cammino percorso, segnata dai passi
peste / maravigliando premi. 4. traccia, segno tangibile che il passaggio o
orma impressa col piede nel terreno; traccia sudicia lasciata su un pavimento dalle suole
colpo della rivoltella ebbe poco rilievo sulla traccia piatta della mitragliatrice che andava punteggiando l'
de la ripa ed essa, in traccia / corrien centauri. idem, purg.
, 1-686: nel detto canto nuziale è traccia della poetessa di lesbo, sebbene il
, sgombro d'ogni segno d'ogni traccia e germe di vita animale o vegetale né
altra, finì troppo presto e senza lasciar traccia, a danno di tutti.
di brera. monelli, 2-403: nessuna traccia in casa sua di quelle pinacoteche di
: se fuggir voglio, mi sento alla traccia / chi fuggir non mi lascia e
, che smaniava e fiutava nuotando in traccia del padrone e trovata una fanciulletta,
sufficiente durata della vita media lasciano una traccia di lunghezza osservabile nei rivelatori visualizzati.
pioveva un nembo / per rinnovargli all'amorosa traccia. ariosto, 20-86: tanta e
r. longhi, 685: la traccia per intendere le contraddizioni mentali che insorgono
, 3-151: la schiena... traccia va una curva irregolare come
catastrofi che paiono fatali, e la cui traccia pirica invece move con meravigliosa procedenza logica
, sf. segno materiale, orma, traccia o insieme di tracce che permettono di
una pista arroventata, / àlacre sulla traccia del tuo lieve / zampetto di predace
valetto di esperio. -per estens. traccia. f. f. frugoni,
/ e che quasi del mio perdo la traccia, / sia detto ch'io fo
, io forse questa / avrei sul crin traccia d'eterno lauro. -irriducibile.
, 5-214: sul battente di sinistra era traccia della picchetta che aveva portato il nome
, finché non ne rimanga più veruna traccia. -agric. attitudine, che
e dei centri sottocorticali di conservare una traccia durevole degli stimoli ripetuti, che è
e 'l tempo se ne vien con mortai traccia, / a fare i giorni miei
nel romagnolo di guerra non c'è traccia di poliglottìa né di macheronico né di complessità
macchinari, al fine di eliminare ogni traccia di acidità. = deriv.
in polvere appena passata, non lasciava traccia nella memoria. -andare nella polvere
. - anche: piccola quantità, traccia o straterello di polvere.
e. cecchi, 5-414: nessuna traccia della pazzia che lo travolse, nella effige
5-214: sul battente di sinistra era traccia della placchetta che aveva portato il nome
, non abbiamo mestieri di andare in traccia di emozioni per sentire la vita.
18-79: del vecchio ponte guardavam la traccia / che venia verso noi da l'altra
mutare decisione. -anche: cancellare ogni traccia della propria attività. linati, xii-63
clienti, per lasciare al più la traccia d'una cifra nel libro delle spese
e. cecchi, 5-414: nessuna traccia della pazzia che lo travolse, nella
region. scherzo consistente nel lasciare una traccia di farina di meliga (o, anche
che la porrata, che è una traccia di porri e meliga che si semina verso
non è stato possibile lo scoprirne la traccia. -con riferimento alla bardatura di un
veduta: sarebbe ridicolo l'andarne in traccia. ma non basta che sia a vista
vola d'un ben perduto in sulla traccia. -interminàbilmente. [sostituito
poso il fianco, / ite in traccia di tirsi, ite, o sospiri.
. ant. e letter. orma, traccia. ante, inf., 23-148
valli, i boschi, non scorgevamo traccia di reticolati, di trincee, di
! le mani di galeazzo corsero in traccia del cappello con la palese intenzione di sottolineare
, 3-407: nel fatto il pontefice traccia il disegno della nuova teocrazia, lo espone
di mettere il piede un dito fuori della traccia semata dai predecessori, credendo pedantescamente che
l'immaginazione] intesse una favola o traccia le linee di una favola proiettata nel
di melodia, ch'io pur seguo la traccia. a. verri [il caffè
dei quali, per altro, restò qualche traccia nei preliminari del trattato. -bozza
: marcantonio cercò diligentemente di trovar la traccia di quei corsali, ma non le
al paleozoico, che non presenta alcuna traccia di fossili. bombicci porta
potevano..., si mettessero sulla traccia di raddursi alla cognizione di quell'uno
stesura di un'opera e a costituirne una traccia. c. dati, in:
, ch'è un povero che va in traccia della buona fortuna. forteguerri, iv-139
gran prestezza, / né su la propria traccia / rivolger mai la faccia, /
: esso invece da sentiero diventa presto traccia, affidandosi quindi, da ultimo, all'
in prima, appena appena, una traccia, e provare! -preceduto da
e di tale arcaica tradizione sembra sussistere traccia anche nelle leggende italiche delle origini degli
costituiscono i nostri continenti: non contengono traccia alcuna di corpi organizzati. stampa periodica
. 16. quantità minima, traccia; strato sottile. d'annunzio,
non è più possibile di seguirne la traccia. -riferito a cose.
caverne / seguir de'mostri orribili la traccia? lubrano, 3-53: che prò
catastrofi che paiono fatali e la cui traccia pirica, invece, move con meravigliosa procedenza
per li falli propri, vada sempre in traccia degli altrui per punirti o per processarti
primo colpo cinsero la piassa seguendo la traccia in processo, quel ai presero la terra
: seguitando lor [dei pianeti] traccia, / dove mostran lor faccia i.
con non minore perseveranza de'segugi in traccia di selvaggina. -con riferimento a
quando l'immaginazione intesse una favola o traccia le linee di una favola proiettata nel
. (femm. -trice). che traccia il contorno di una figura; disegnatore
alla superficie terrestre (e si dice traccia del profilo l'intersezione della superficie con
[del deserto] profondamente ammassate nessuna traccia v'è di coltura, nessun segno
modo visibile (un'orma, una traccia, una forma). magalotti,
e nella valle venosta profonde ricerche sulla traccia di un albero di famiglia che andava documentando
primo di cui i paleontologi abbiano trovato traccia -, tar- chaeopteryx (ancora dotato
assuan: dove non c'è qui traccia del nostro sudore e del nostro ingegno?
quando l'immaginazione intesse una favola o traccia le linee di una favola proiettata nel futuro
piano o chiaro, il buon scrittore traccia la figura bonaria a un tempo e
l'elemento ceco e di cancellare ogni traccia della sua civiltà nazionale.
chiesetta di un convento. -seguire una traccia, una linea. manfredi, 3-339
del centro di vista, la cui traccia sul quadro è una retta parallela e
gioia, iii-30: non si trova traccia di nervi né di cervello né di
tebrati nella quale non si ha traccia di funzione originaria dei somiti cefalici
sezza del collo: non ha traccia di piedi anteriori ed i piedi
milioni d'anni s'era persa ogni traccia d'animali con le ali.
primo avvenimento pubblico di cui trovi qualche traccia nella mia memoria. -corpo pubblico
in modo brutale... nessuna traccia di rimorso, di vergogna o di dolore
, per vedere se non ci fosse qualche traccia di violenza. no: nessuna traccia
traccia di violenza. no: nessuna traccia: era stato aperto pulitamente, con
colorito mallo rosso scuro uniforme, nissuna traccia di criniera. balza sugli alberi inseguendo
, 129: 'punctum saliens la prima traccia del movimento vitale nell'uovo fecondato;
ritornare a casa / se la sola traccia di cammino / era il rotolìo dei carri
ogni cosa non sia fatta. -minima traccia. bacchelli, 3-139: negli occhi
insieme di piccoli punti; linea o traccia punteggiata. biringuccio, i-43:
, in partic. per segnare una traccia. = deriv. da punto1
'. -per simil. segno o traccia sul terreno nella pratica della geomanzia.
del mezzo punto. -piccola traccia fatta con uno strumento. cellini,
punto del corpo su cui ne rimane la traccia, l'effetto tossico che ne consegue
di melodia, ch'io pur seguo la traccia. sanudo, l. vtll-6i2:
] ascenda. -che non reca traccia di scrittura (una superficie, un
, cioè la vista, dall'ultima traccia di vizio, temprandolo attraverso il fuoco
e. cecchi, 9-126: non è traccia di 'purismo 'nel terzo disegno
pustola maledetta, / fatai traccia del tuo amore! soldati, 2-394
... ridiscendeva con occhio sicuro la traccia dei secoli e ne ritraeva conforto alla
e per valli e per monti in traccia del cavallo con ogni sfrenatezza correndo.
giornali letterari italiani. 6. traccia labile (in contesti iperbolici).
: per le selve circostanti / manda in traccia d'una
imputava la colpa, avevano lasciato la loro traccia nella parola 'quarantottata '.
cane, e quel segno rosso, la traccia d'un tentativo d'impiccagione fatto dai
iii-3-111: di questi monti per la rosea traccia / pas- seggian dunque le madonne ancora
). pettini, 52: una traccia di estinti con quieta favella / persuade
-ricomporsi nella sua continuità, senza serbare traccia di fenditure. fra giordano, 5-124
opposta che elettricità positiva. -conservare traccia, sentore (una sostanza, delle
ch'errato del buon calle abbia la traccia. -interrompere una trattazione poetica.
da una malattia senza lasciarne la minima traccia, che la guarisce radicalmente.
. la scia di un jet, la traccia della solita rotta, tra il radiofaro
signor sì, elementare. 17. traccia, presenza, indizio, manifestazione percettibile
curando il numerario e camminando sempre sulla traccia della moneta reale, riduce e ragguaglia
/ chi di rubare e chi far fuoco traccia, / chi ragliuppa e chi taglia
sì che del tempo mi svanì la traccia. -indurre alla meditazione.
connotazione scherz.): accenno o traccia di follia, propensione a comportarsi da
statua bella. -per estens. traccia lasciata da una sostanza che scola.
tentarono già quelle pietre, corsero la rapida traccia. 8. che produce il
come un'acqua chiara, che non lascia traccia. = nome d'azione da rappaciare
rara, / prometto di costei lasciar la traccia, / a te sì liberale,
muzzarelli, 9: mostrava il cielo la traccia d'orione, avendo già nascosa la
la scienza s'industria di ravviare la traccia della storia dei popoli e de'loro
toma di sua morte in su la traccia. luna [s. v.]
per la sua via / fuggitiva segnar traccia di luce. -personaggio di prestigio
nostra pisa forte mastino che seguì la traccia del nascoso cignale per far seco paragon della
iii-69: io sono andato un pezzo in traccia della erudizione più pellegrina e recondita e
, per mezzo di un organo scrivente, traccia, in un grafico, l'andamento
casa nostra e ve ne resta qualche traccia. -tose. crescere, svilupparsi,
nel viaggio futuro e per ritrovar la traccia delle cose da gran tempo morte.
. pinamonti, 350: chi anderà in traccia delle occasioni di esercitare la misericordia e
bene eseguite che non rimanga sempre qualche traccia della mano che le ha ordite. massaia
francese del rinascimento. 14. traccia, impronta impressa nell'animo da un
fatto accaduto; quanto ne costituisce la traccia, la prova. dante,
cavalieri. 3. letter. traccia di qualcosa che è quasi totalmente scomparso
ii-29: non ismarrir del nostro amor la traccia: / se 'l tempo è quel
da trasformarsi e per non dar di sé traccia ferma. f. negri, 1-65
breve, in natura non c'è traccia di questo elemento. = voce dotta
bombicci porta, 1-136: si traccia sulla piattaforma del microscopio di polarizzazione una
/ lo svolge e invia per la medesma traccia, / né fin'al nono
cena 'c'era ancora un'ultima traccia di realismo nei tipi fraterni di lorenzino e
mendel stupito di percepire in sé la traccia della repulsione atavica per le carni vietate
il saliente che la netta displuviale alpina traccia nelle alpi graie e che ha il suo
disinnescarli. 2. figur. traccia, sopravvivenza di una mentalità, di
. -documento, testimonianza, traccia, segno di un evento o di
come modello di stile. 5. traccia di un sentimento provato (anche ancestrale)
tant'oltre vincendo. -rimanere come traccia, reminiscenza, ricordo; conservarsi,
nelle arti, xl-565: non è restata traccia presso i greci della dotta lingua de'
pochissimi. 5. vestigia, traccia; reliquia; relitto. muratori,
più eppure di queste lagrime non resterà traccia su questa carta. il terribile retore che
miseria certificata, ma non vi è traccia di quella rettorica umanitaria che costituiva il
il primo di cui i paleontologi abbiano trovato traccia -, l'archaeopteryx (ancora dotato
per ricalcarle al ritorno senza smarime la traccia. foscolo, xviii-91: parmi di
di maestro dirittamente interrogante, la perduta traccia ricalcando, a sapienza ne pervenissero.
gerii, un grillo in gabbia, ultima traccia / del transito di liuba. soldati
ci mettemmo allora / su l'odorosa traccia a ricercare / nel bosco giovinetto.
. -cancellare un segno, una traccia. montale, 5-45: sta in
raccoglie e si ripiega in se medesima in traccia di spiegazioni che la riconciliino col suo
scelerati di cerere e li grandi sacrifici di traccia trovati in samo? sercambi, 2-i-138
10. parvenza, segno, indizio, traccia; eco. stampa periodica milanese,
essere scarse in un paese dove non era traccia d'arte. d'annunzio, iv-2-595
potuto ridisotterrare questa iscrizione, né trovare traccia veruna oltre a quelle cne me ne
curando il numerario e camminando sempre sulla traccia della moneta reale, riduce e ragguaglia
, 1-545: il fiorentin va 'n traccia, e s'ei s'abbatte / a
a esser corto, spesso non vi ha traccia del colorito di tacito. bacchetti,
la vostra immagine e non ne serba traccia; non serberà traccia domani di quella
e non ne serba traccia; non serberà traccia domani di quella d'un altro.
e più riparato, abbandonando nelle traccia del compratore la spoglia di una carne cieca
spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari desolati. -nella scacchiera
mare, sulla cui superficie il vento traccia delle righe di spuma, abbia avuto
n. 2.. sm. traccia o impronta di una trama tessile.
. (femm. -tricé). che traccia la rigatura sulla carta per scrivere e
incidere sul cuoio e sulle pelli una traccia per i punti di cucitura.
la sfera. -per simil. traccia, raggio luminoso. r. longhi
in esso. -nelle lavorazioni meccaniche, traccia, solco, scanalatura praticati per diversi
maria dello piubico e viddi passare la traccia delli cavalieri armati li quali traievano a
eia dio. -essere lasciato come traccia, come residuo o anche come segno
rimase in dicti campi. -perpetuarsi come traccia di un'antica usanza. piccolomini,
radura tra i carpini. 5. traccia che perdura, quasi estinta o superata
rudere di un edificio distrutto. -anche: traccia di una strada. f.
senza qualche rimasuglio di verdiccio e qualche traccia d'allumacatura. ungaretti, xi-232: l'
per la prevenzione. -il lasciare traccia di sé. gozzano, ii-314:
rimmembranza. 7. segno concreto, traccia nelle cose di ciò che è accaduto
campo e l'altro, elli porransi in traccia, / e insidieranno al valoroso petto
spezzate, ma che pure segnavano la traccia de'filari desolati; qua e là,
, 6-iii-281: addio, siface: in traccia d'occasion si vada, / ove
ferita. / 1 cardi ne rimordono la traccia. 4. contristare e assillare
salvini, 41-176: d'ogni traccia e d'ogni invidia maggiore non occorre
gli era ancora apparsa prima cancellandogli ogni traccia di sofferenza. -che si è
/ ritorna a casa, ma segue la traccia, / tanto che nova e larga
, iv- 46: seguitando la traccia, per la selva / discorre e non
. (rintràccio). andare in traccia di qualcuno (e, in partic.
in-illativo e da un denom. da traccia (v.). rintracciare2
non si cela, / rinvenirne la traccia io mai saprei? g. gozzi,
ne rinvergarono, come si racconta, la traccia. f. rondinelli, 1-128:
conservanti ancora al disotto delle rinzaffature qualche traccia dell'oro e del fasto d'una
ripescare alcun indicio sul quale mettersi in traccia e inviare la giuridica inquisizione,.
dal maroso / forti a segnar la traccia / nel duro tronco, forti ad oprare
in ogni cosa ritrovammo come una riposta traccia di sordidezza. 14. affidato
di una parete; il segno, la traccia lasciata dallo stacco fra l'uno e
ripresa dell'appianatoio sull'intonaco, questa traccia della mano di un uomo, che rimarrà
forse ce n'era rimasta appena qualche traccia. -rifl. lavarsi, rimettersi
luccio nel nostro lago, ne vanno in traccia continua e non potendoli bene afferrare troncan
casa, o almeno non andrebbe in traccia di nuove ripulse su le altrui porte.
professava di andare per l'italia in traccia di antichità. la cognizione che egli
, 2-131: una notizia mi poneva sulla traccia di un'altra; parecchie giuntavansi insieme
se... io potessi distruggere ogni traccia di queste cose, -anna, anna
dei ricordi già spirati, l'ultima traccia delle gioie già scomparse, 1'ultimo risentimento
. de amicis, xii-110: lunga traccia di polvere di riso... da
le biancheggianti rose e li grue di traccia. 5. raffigurare, riprodurre
il giro stesso. -seguire una traccia, anche percorrendo più volte uno stesso
/ osbnate n'andar per la sua traccia / che... a suo dispetto
ritorna 'n dietro e lascia andar la traccia. -uscire fuori dall'acqua,
è stata ritornata e che non ne serbi traccia prima di ricominciare il lavoro di ricerca
si caccia / ove alfin la perdettero di traccia. michelstaedter, 394: al vario
persona di cui si è persa ogni traccia. -in partic.: nella commedia,
i manifatturieri trafelati sono continuamente in traccia di perfezionamenti che li mettano in grado di
luce potrà per sempre alterarlo, lasciando traccia rivelabile coi bagni detti appunto 'rivelatori'o 'sviluppi'
luce potrà per sempre alterarlo, lasciando traccia rivelabile coi bagni detti appunto 'rivelatori'o 'sviluppi'
di trovare del cuore di lui tale traccia visibile quale a me, che ho seguito
manfredi pio, che ne seguì la traccia. l. f. marsili, 1-i-83
i bracchi, e invan cercan la traccia. gadda conti, 1-595: respirava robusti
romanzo, vedrà sin dove ho seguitata la traccia del romanziere e dove ho lavorata con
i pochi che volevano pur conservare qualche traccia dell'origine loro, invece di mandare
, che vanno attorno in ronda, in traccia di chi tenta sfuggire le gabelle.
quella notte! gatto, 1-120: senza traccia per lenire il suono / vano dell'
buon gusto che è dileguata senza lasciar traccia. 3. prov.
anonimo romano, 1-159: se fisse la traccia della famiglia, li succurze. facoli
la pelle medesima e lasciarvi altamente la traccia della rosura. -parte
, solcometro, ecc.), traccia su un foglio di carta il percorso seguito
lontano psicologicamente o cronologicamente; vestigio, traccia. delfico, i-182: dopo circà
quasi fino al capezzale. -ultima traccia della bellezza giovanile. testi, 2-314
: io sono andato un pezzo in traccia della erudizione più pellegrina e recondita,
sottile e trasparente: un verbo nel quale traccia non rimane della rozzezza del sesso,
rubinetto nella insensata speranza di cancellare sin la traccia di ciò che avevo studiato. arpino
(un contrasto di luci, una traccia). michelstaedter, 655: sulla
infinita dei padri. 7. lieve traccia. oriani, x-13-164: ogni grande
8. impurità linguistica in uno scritto; traccia di un substrato o di influenze straniere
rugginézza, sf. letter. ant. traccia lasciata da un metallo arrugginito.
/ de l'amico fedel si stava in traccia. -minaccioso. costo,
e trasparente: un verbo nel quale traccia non rimane della rozzezza del sesso,
bassa, /... / gran traccia di splendor dietro si lassa.
guittone e di tutti coloro che vanno in traccia delle antiche msticità della lingua. carducci
. fantoni, i-16: d'affanni in traccia fra l'armi sudino / d'oro
e altrettanti saccheggi, non resta più traccia. lucini, 257: la folla
intanto, facendo vista di andare in traccia di termuti, per votarsi a sagrificarsi agl'
scelerati di cerere e li grandi sacrifici di traccia trovati in samo? mascardi, 1-31
faccia / con sagaci costumi e falsa traccia. bandello, 2-8 (i-721):
la pioggia scorrendo a rivoli sui vetri traccia e scancella delle figurazioni, annotare i
. -simile a saliva (una traccia di liquido). pirandello, 8-734
un pizzico di salolo avrebbe cancellato la traccia della frode). g.
qua e là saltabellando e correndo in traccia delle mosche bresciani, 6-1-66: si veggono
e che quasi del mio perdo la traccia, / sia detto ch'io fo pittima
sue, raro è che si trovi traccia dello stài de'caracci. -salutare
giurò che voleva andare col carlini in traccia del sangue suo, quella domenica, e
da sangue, eccellente questo a seguir la traccia dell'animale ferito per terra e per
saponata. 2. per simil. traccia di sudore biancastra sugli indumenti.
un po'di protossido di ferro e talora traccia di potassa o di calce.
; generalmente regredisce col tempo senza lasciare traccia, ma può anche evolvere verso un'
sauro / degli ab- baianti cani sulla traccia. berchet, 102: questo tale cava-
... avevano lasciato la loro traccia nella parola 'quarantottata'. e. cecchi
d'azeglio, 5-ii-191: non più traccia di siepi o di divisione alcuna tra
, lontana dai consueti affetti, fuor della traccia delle abitudini, si scopriva a tutti
pass. sbavacchiatura, sf. traccia. papini, ii-1044: sotto e
sbavare1. sbavatura1, sf. traccia più o meno leggera di bava (
sbavazzatila, sf. lo sbavare; traccia di bava, di saliva.
la ragione; e ne rimane soltanto una traccia sbiadita in qualche ubbia provinciale. bernari
. per estens. ipotesi, proposta, traccia di un progetto, di una ricerca
da sbrodolare. sbrodolatura, sf. traccia lasciata da un liquido o
, 18-81: del vecchio ponte guardavam la traccia / che venia verso noi dall'altra
: un bel bronzo conservante appena una traccia di doratura o una scaglia di tartaruga fina
superato, di un'esperienza passata; traccia di una tradizione letteraria finita, di una
/ che uscì di malmantile andando in traccia / dell'aggranfia oriuoli, ornai spedato
. scrivere la scaletta, buttar giù la traccia, lo schema di un testo.
vigilante di albina trovò finalmente una prima traccia aborrita: un 'èva'scalfitto sul cuoio
caccia / polve e sassi in sua traccia. manzoni, fermo e lucia, 356
pittura di andré derain vi è pure traccia palese ai elementi funzionali, che qualora fossero
questo mio: viaggio del cuore in traccia della natura e di que'sentimenti che da
di musica in do-maggiore. 9. traccia, accenno di un sentimento, di un
dir petalo è dire troppo: una traccia, una larva di petalo sfrangiato,
caporali, e mentre tutta l'opera si traccia, / fra i vati fu la
scomposti. de amicis, xii-110: lunga traccia di polvere di riso...
, finì troppo presto e senza lasciar traccia, a danno di tutti.
: can da guinzagli e segugi da traccia, / e le borse fomite di danari
timone / nell'acqua non scava una traccia. -produrre un buco nel terreno
servitù da'greci, arrivò ne'liti di traccia, l'ombra di polidoro..
di cerere e li grandi sacrifici di traccia trovati in samo? malatesta malatesti,
5. nella commedia dell'arte, traccia, canovaccio costituito da uno schema e
che si presenta non già come una traccia minuziosa per la realizzazione di un film
scheletro del divenire storico. 9. traccia, ridotta per lo più a pochi tratti
di alcuni materiali. 16. traccia, abbozzo, sommario di ciò che in
un po'troppo ingegnoso, non è traccia del corot che più avrebbe dovuto influire
ischiccherando carta in vane amplificazioni, dietro la traccia di un componimento, inetto a servir
vettovaglia, de'quali si ose in traccia, ch'erano tre navi e sette schirazzi
cavacchioli, 2-121: il sole in ogni traccia cade, liquido, e la terra
o di qualsiasi liquore che schizza e lascia traccia. palazzeschi, i-170: per dispetto
con meton.: macchia, imbrattatura o traccia prodotta o lasciata dal liquido o dalla
5. prima idea che serve come traccia per la stesura di un'opera letteraria
sc'ea), sf. solco, traccia spumeggiante che un'imbarcazione lascia dietro di
: s'intende con questa parola la traccia, il solco o la striscia risultante da
allungava dietro la navicella e persisteva in una traccia. -per simil. traccia,
una traccia. -per simil. traccia, linea di fumo lasciata da un
o altra erba, sciarménta o canne traccia del solco. pascoli, 559: m'
raggrinzare, ch'è l'effetto della traccia lasciata dal colpo sulla pelle. pirandello
parte piccolissima, minima quantità; tenue traccia, debole indizio. ottimo,
o nell'esecuzione di un brano musicale, traccia di autentiche doti artistiche, di genialità
io, fanciulla, seguir vò la tua traccia, / tarparti l'ali che non
scivolavano sulla coscienza di guglielmo senza lasciar traccia. 9. trascorrere in modo
partic. su un muro lasciando una traccia più scura di sporco. stoppani
per eliminare scritture a mano senza lasciare traccia sul foglio. p. petrocchi
parete ocantuccio della nostra casa che fosse senza traccia di qualche santo, paesaggio o ritratto
, / non scorsi la più piccola traccia. 14. manifestarsi improvvisamente e
nucleari scomparse. 4. figur. traccia di impurità morale, di peccaminosità,
volto, manifestarsi nell'espressione (la traccia di un'emozione). m.
quando giù cade, / stampar lucida traccia ovunque passi, / così, poggiando a
alle piante novelle. 6. traccia lasciata da una frana sul terreno.
2. figur. segno di decadenza, traccia di un passato che si sta dissolvendo
macchie. 2. figur. traccia residua di abitudini, di modi di
le le / le antilopi avean traccia di ferite. - con
sempre la ben venuta: ma andarne in traccia? sudare per essa? languirle dietro
ritorna 'n dietro e lascia andar la traccia. idem, inf, 26-7: se
suffragioeretendete voi da quelli che vanno sempre in traccia del- i metafora, che,
de lo 'nfemo. 3. traccia lasciata nel fisico da una malattia.
moltitudine di pietruzze. 7. traccia, residuo. degli angeli, 82
sai. 5. segno, traccia da cui si può accertare o supporre
dal maroso / forti a segnar la traccia / nel duro tronco, forti ad
bravi vercellesi. 17. tecnol. traccia di un oggetto riflessa mediante le radioonde
in questa parte. -presenza, traccia. a. f. doni,
. -la croce che il vescovo traccia con l'olio consacrato sulla fronte dei
ritta. 16. quanto si traccia su una superficie come configurazione di caratteri
per simil.: tacca, incisione, traccia di colore che serve alla numerazione o
oggetti o di parti di essi; traccia preliminare da seguire successivamente per giungere al
custode di ciascuna cornice del purgatorio dantesco traccia in fronte ai penitenti. dante
forze naturali o umane anche deleterie o traccia di un fenomeno, di una presenza,
nel segno / sinuoso, nell'argentina traccia / che di sé lascia il flutto
indizio di sciatteria e di sporcizia); traccia di usura su un indumento.
? -stria vischiosa della lumaca; traccia di liquido versato. sue teste
morsicature, a punture d'insetto; traccia fisica lasciata da una malattia e,
seta]. 38. traccia lasciata nella fisionomia dal trascorrere del tempo
forma quasi figurata, di cosa chenon lascia traccia di sé, di cui niun vestigio o
. / can da guinzagli e segugi da traccia. de bonis, 17: co'
così dal seguitar che e'fa lungamente la traccia delle stfwso]: 'seùso': lo
con non minore perseveranza de'segugi in traccia di selvaggina. montale, 14-121:
: per servirvi, qual canesegugio anderò in traccia di queste selvaticine, e so così
i e spiar lor covil per lunga traccia! guarini, 470: seguir al bosco
diletto / e de le damme seguirla la traccia. cesarotti, 1-xv-196: come un
/ ch'errato del buon calle abbia la traccia. sarpi, vi-1-225: il pontefice
errante / seguon del volto la difforme traccia. 37. conformarsi a una regola
, come vide il cervo, lasciata la traccia dei caprioli,... sidiede a
un luogo); che non ha traccia di presenze umane, che non ha vie
/ fan delle fere ai can perder la traccia: / salvaticinevi si piglian rare. f
e, dietro quelli, fumiga la traccia / del ferro aperta alle seminagioni. lucini
su cui i nostri passi non avevano lasciato traccia, né fare certi instromenti di ferro
come miccia. -per estens.: traccia più o meno continua di una sostanza
. gozzi, 1-86: sempre vanno in traccia di me e semprestudiano quai sentieri guidano a
coloro che vanno per ogni via in traccia deirutile palpabile e tascabile. berchet,
restava di sentinella finché ne rimaneva una traccia. -con valore aggett.: che
o ne costituisce un indizio, una traccia. cattaneo, iv-3-134: non ha
aveva seppellito l'erba e cancellata ogni traccia di pista. -sommergere.
'via de'franchi'. -rivelare una traccia, un segno della presenza o del
: la cameretta... non serbava traccia della abitazione di lui. landolfi,
calice mortifero che serba / quasi non traccia di ferita in giro. -portare
assuan: dove non c'è qui traccia del nostro sudore e del nostro ingegno?
2. per simil. linea, traccia sinuosa; colata di lava o strada
o al tutto serrate le bocche della traccia. brusoni, 117: egli
serrato dai portici, senza una sola traccia di persona vagante. -riparato
. dopo averla ben pensata e intesa, traccia... la sua 'prospettiva'a mano
tale suddivisione è in qualche caso rimasta traccia nella toponomastica, per esempio a venezia
-simboleggiati dalle p che l'angelo traccia in fronte a dante prima della salita
per le selve circostanti / manda in traccia d'una bella / quadrilustre villanella, /
le labbra aggrumate e gli sfinteri della traccia organica con lino ed abluzioni un pochino
del nostro autore incomincia odorare per ritrovar la traccia delle diffinizioni... è l'
in modo acuto e ininterrotto per segnalare la traccia della selvaggina. giuliani, ii-274
non è più possibile di seguirne la traccia. amari, 1-i-298: alessio era ristucco
legger sibilo. pascoli, 70: la traccia / d'un fievole sibilo d'ale
a schiera, / da'can sicureall'amorosa traccia. -assolto dal peccato; salvato
muro / e spiar lor covil per lunga traccia! frachetta, 973: non è