. da automa. rando il tovagliuolo. beltramelli, iii-410: riportò [la
gnà grazia allora entrò svolgendo adagio adagio il tovagliuolo, e ne cavò una caraffina d'
ciociare che distribuiscono fiori / col bianco tovagliuolo piegato in testa / sembran le cameriere
posti '; nel secondo * posata, tovagliuolo rende preciso e italianamente il concetto.
il francese couvert, noi dovremmo dire * tovagliuolo 'perché con esso cuopresi il piatto
forchetta, or fa fardello / del tovagliuolo, or suona all'improvviso / con
sul giustacuore di carlo v, e un tovagliuolo al collo, divorava in silenzio.
canestro e i pasticcetti erano coperti d'un tovagliuolo bianchissimo damascato. faldella, 4-29:
riti in tagliare il pane e piegare il tovagliuolo. p. verri, 1-ii-113:
che non ti netti i denti col tovagliuolo, risciacquandogli con l'acqua pura,
1905], iv-430: 'salvietta': per tovagliuolo, è notato dai più rigorosi puristi
'servir'). « non comune per tovagliuolo », nota il petrocchi. vero è
in tagliare il pane e piegare il tovagliuolo. f. m. zanotti, 1-8-55
lette ingessate con uno stiletto et uno tovagliuolo nuovo. celimi, 650: si
in tagliare il pane e piegare il tovagliuolo. pascoli, 302: tagliò del
. piccolo riquadro di tela; asciugamano, tovagliuolo. anonimo veneziano, lxvi-1-64: toi
narda ostie- ra, e diegli uno tovagliuolo da volto, dicendo che quello mettesse
tovaglia di piccole dimensioni. -anche: tovagliuolo; asciugamano, salvietta.
e i pasticcetti erano coperti d'un tovagliuolo bianchissimo damascato, e un altro consimile
figliuola di narda ostiera, e diegli uno tovagliuolo da volto. 3.