fazio, i-10-22: non è da toso che legga va bi / voler
fazio, i-10-22: non è da toso che legga va bi / voler
ancora s'appartiene al giudice d'essere pia toso; e dove possa fare solo co
uno non grande, ma tondo, toso, cum biretta rossiata, ha il
, 83-34: e tra egli e 'l toso ebbono che fare, anzi che l'
le porte delle stalle: / zuam toso. il lume ha grave ormai degli
/ chinano gli occhi all'appressar del toso. c. e. gadda, 459
e poderoso / cader basso e, coi toso, / partir da gioco e d'
riprendevano sua signoria d'esser troppo pia- toso e clemente, la quale condizione meritava grandissima
, come si fugge / questo pia toso che m'ha consolata! '. ben
; / chinano gli occhi all'appressar del toso. de roberto, 35: in
cominciare; / ma croio e nighit- toso / è vèr dio glorioso. guittone,
e poderoso / cader basso e, coi toso, / partir da gioco e d'
vede chi guata / il giardin diser- toso e pellegrino. = deriv. da
giovene, vedendo el cavaliere sì escomen- toso stare, a la raina andò celatamente.
« avevano tutte insieme un colore escremen- toso e più non vivevano se non dal ventre
innanzi per esempio, la quale, toso compare, andò cercando col fuscellino, e
agro ferrarese, sì uber toso per fecondità naturale e sì prodigamente da ogni
terra di color rosso fega toso, tendente un poco al pavonazzo. savi
sacchetti, 83-98: disse il toso: -a me parve egli una
. che non venisse pie toso e divoto. = deriv.
: credea vedere un mostro dispet toso, / credea vedere un guasto e tristo
, sf. medie. tumore granuloma- toso micotico, che si può formare in diverse
domiciliare del denominato maschio, o « toso »: con qualche informativa per giunta
6: tu non riguardi mai raso né toso, / ma sempre a mosca cieca
= comp. da in-con valore negativo e toso (v.). intossicaménto
51-5: sì mi piace padre argomen- toso / in mantener suo figlio costumato / di
, 6-28: era sicura che quel toso l'aveva ipnotizzata. alvaro, 16-249:
lana, e se n'è ito toso. dicesi d'uno che si leva dal
sanudo, xlvi-249: ora è venuto il toso forlano con la bandiera in manega per
sacchetti, 83-107: oimè! che 'l toso ara detto il vero, ch'ella
. petrarca, 321-7: o del dolce toso incanto / con soave dolor l'alma mantiene
148: ca s'eo son sofre- toso d'abondanza / sarò, madonna da voi
/ anzi matregna, e io pia- toso figlio, / grazia di lingue scellerate e
un genio capriccioso, dispet toso, pieno di gusti matti e bizzarri.
s. v.]: 'meli toso ': zucchero particolare trovato nella manna
, 262: quel là era un toso sempre aiegro. anche quando è ristà ferito
6: tu non riguardi mai raso né toso, / ma sempre a mosca cieca
'lo tuo fallir d'ogni torto tor- toso 'è verso che non invidia nulla a'
in partic. in un organo parenchima- toso, con uno stillicidio continuo della superficie
: era goloso, nauseantemente goloso di toso. dolciumi. salvini, 21-188:
son da non destare / chi neghi- toso dorme. casoni, 2-22: or che
stesso significato di * vani toso 'ec. = acer,
. ibidem, iv-4: conzonzesse con toso de sotto de la coda, lo
, dici: « io non mi toso, sono un uomo libero ».
è chiamato el prestatore, el pia- toso, ma è molto crudele. statuti del
orrenda vision lo fere. toso, incontentabile. chiabrera, 1-ii-430
adulta (in opposizione paro- nimica a toso). capellano volgar., i-89
: tu non riguardi mai raso né toso, / ma sempre a mosca cieca mugolando
vedea tremando / fughe remote al dubi- toso lume; / ma voi solo vedevo,
erbe lavori / capricciosi o delinea il toso bosso, / ma ornata ell'è da
ch'i'porto invidia di qualunque è toso. -all'indietro, verso il
al mondo quel paesetto deserto e romi- toso di sanjeronimo. = deriv.
mi appar magro ed incolto. toso, cum biretta rossiata, ha il collo
. scaltro e spiri toso. siri, 1-v-516: il vallaresso ben
nievo, 375: quel contadiname riot toso... guardava di sbieco l'albero
l'attesta nel sec. xix). toso). = voce dotta,
versi, sicché, scortato e lacerato e toso, il libro donerà una sconcezza di
acuto e lamenpescatori di sciabica. toso (un animale). -impers.
sonoro alto rimbombo e strepi toso. cassiano da macerata, lxii-2-iv-106: trovai
con cui egli corrispose a quell'ardimen- toso, né formalizarsi delle parole con le quali
xvii-189-44: nom fera spie toso / di conoscienza il fiore, / perch'
intaglio le tesi da propugnarsi con istrepi- toso bisbiglio. giannone, 2-i-356: riconoscendosi nel
v.]: 'tondéggio': rado e toso la lana. = da tondere
segno dell'arrembaggio, questo popolaccio torren- toso d'italia risponderà levandosi tutto. =
. pisani, 69: della greggia che toso, a me le lane / filano
, dici: « io non mi toso sono un uomo libero ».
: non vuole [il basilico] essere toso con ferro, ma con le mani
il tosco-, ostentare beche d'esser toso non se n'accorgea. bresciani, 6-x-255
contrade; costui, da una femina / toso e 'ngannato, perdé ossa e polpi
capo d'eschilo scoperto e ch'era toso percosse ad esso sì come ad una
6-2-88: tant'era stito e toso alla repubblicana, uscii di parigi a salvamento
fazio, i-9-22: non è da toso che legga l''a bi'/ voler
pratesi, 5-462: « è un toso che ha religione », aveva detto un
iii-556: la tabacchina notò che il toso fingeva dinon vedere la vetrinella delle paste sul
per lana, e se n'è ito toso. 5. dimin. tosétto
e a tutti tre ci fecero il toso. = voce dotta, lat tonsus
locuz. esser venuto per lana e andarsene toso: avere tosorare (tosolare, tosserare
, iii-556: la tabacchina notò che il toso fingeva di non vedere la vetrinella delle
dell'epitelio congiuntivaie in epitelio pavimen- toso. = voce dotta, deriv.
– anche sostant. f. toso, 1-355: gli aranesi parlano una varietà
lingue ufficiali della spagna. f. toso, 1-355: l'aranese. dal 1990
ligure trapiantato in corsica. f. toso, 1-240: l'autonomia regionale concessa alla