tutta complimentosa, tutta agghindata in venezievole toscanità. ojetti, i-85: sempre in piedi
, e ci, ed ogni altra toscanità. manzoni, 25: il santo vero
regioni italiche riuscissero a fare italiana la toscanità nazionale di dante del petrarca del boccaccio
. distoscanare, tr. privare della toscanità, spogliare delle peculiarità toscane.
il quale tentò franceseggiare e anglicizzare la toscanità esausta co 'l redi e co 'l
crudeli] tentò franceseggiare e anglicizzare la toscanità esausta co 'l redi e co 'l
di cui sentiva più genialmente e la toscanità e la dolcezza. 3.
in una lingua senza affettazione alcuna di toscanità. -ricercato, affettato.
. raimondi, 3-157: leggeva « toscanità », la meravigliosa pagina di suggestione plastica
che asseriva il salviati, facendosi della toscanità di messer ludovico arma e scudo contro
questo firenze e questo fiorentinismo e questa toscanità quasi come se noi si volesse avere
miniera per coloro che si dilettano della toscanità, non di quella sciatta, sboccata,
sostant. carducci, ii-14-68: la toscanità di per sé sola ormai sa di
, scorrente, facile, arguta; vera toscanità, rialzata da un leggero sapore di
miniera per coloro che si dilettano della toscanità, non di quella sciatta, sboccata,
, studioso della buona forma e della toscanità. 2. che ha particolarmente
= deriv. da toscano. toscanità, sf. cultura, sensibilità e consapevolezza
correttamente, puramente, e con sapore di toscanità... ne dovrò portare doppia
, a cui lo squisito senso della toscanità e il valor degli esempi dàn credito
67: tentò franceseggiare e anglicizzare la toscanità esausta co 'l redi e co 'l
contrario, studioso della buona forma e della toscanità, non meno che sottile estimatore,
il pensiero alla più schietta fiorentinità e toscanità. toscanite, sf. miner
contrario, studioso della buona forma e della toscanità, non meno che sottile estimatore,
però voluto studiare e godermi bene la toscanità. – invece la attraversai a brucia