niccolò da correggio: 1-195: a torto par che d'altri si richiami /
di questa proposta come di un gran torto fatto al suo onore. algarotti,
rispose soavemente: -io non ti fo torto; e s'io lo ti fo,
degli avversari nostri, provando che hanno torto a dire che iddio non può risuscitare i
, iii-2-23: pretendo che intendiate il torto immenso che fate al vostro dio qualunque
futuriste, ii- [5]: hanno torto i ritornanti quando affermano di aver superato
. biringuccio, 2-112: un ferro torto... girando spegneva una lieva
ritiene di avere ricevuto un'offesa, un torto o un danno da altri mira a
; ma salvator rosa ed io abbiamo torto se vogliamo che questa opinione sia generale
ritrosa, / facesse sempre alla bellezza torto. ceresa, 1-16: sì ritroso,
, ii-7 (28): or piè torto, or man tronca o mal congionta
pascoli, i-622: oh! non aveva torto; ché è meglio intendersi con una
romanzo del cuore: ecco u nostro torto, perché anch'io ci ho creduto
chi la già data fé rompeva a torto / ogni legge spezzando e '
rotelle, di roncole col ferro largo e torto e di spiedi con l'orecchie,
... / or con vortice torto alto il rapisce / e con rapido turbo
: della rotta fé si lagna a torto, / chi in sé l'arcano custodir
ha sborbottato, rampognato e sgridato a torto e con troppo rovello, dicendomi che
: addossare a qualcuno, anche a torto, una colpa, una responsabilità,
ha involata, il primo trovatore a torto e del tutto è privato della meritata sua
i poveri giovani si udirono accusati a torto di ruberia. -pratica abituale del
voi, madamigella, poiché non fate torto a nessuno, non ho da dirgli nulla
1-x-281: non si avrà né anche torto di dire così figuratamente di un vecchio
vertute fra noi se rebufa; / el torto sempre la iustisia rafa.
ne la chiesa, e per non far torto al biscio, del quale mi vestiva
s'io dicessi a bestemmiare, farei torto alla bareria, e dicendo questo torrei il
compraste tre braccie e mezzo di cendado torto ruzzene, cioè bianco senza tenta e
/ lagrime di rugiada, / il collo torto o la veste sdrucita. vocabolario di
quai nel romore del novantatré avessono ricevuto torto d'essere suri ischifati nel reggimento per
v'invola / della vostra onestà con torto offesa, / non siete, ed io
la corte a romore, / e 'l torto hai sempre, e fa'mi poco
ch'abbia il manico da una parte torto, come sono le mole o le mote
: sapiate che la ragione ha il torto a castigare altrui con le prigioni, con
pietosamente riproverasse al fuggitivo teseo quanto al torto ei l'abbandonava, mentr'ella non
pubbliche nella corte che non pretendo far torto ad alcuno a riferirle in questo sacrario
disagio, a una privazione, a un torto, a un pericolo, a un'
face / che 'l tuo languir a gran torto mi spiace. b. corsini,
giove infelice, / se d'un fulmine torto non degni or polinice. / a
[gli studiosi], credono, a torto o a ragione, che le menti
. / ora sostengo tanto peso a torto. canteo, 32: de le pene
è falso / chi incolpa altrui a torto e dà mal nome / e quanto è
varia la volubil vena? / or per torto sen- tier serpendo errante / tesse di
, 15-102: noi abbiamo avuto forse il torto di far un gran salto e pretendere
a comprendere l'assoluta impossibilità di così torto discorso. 5. marin.
parendo a'francesi aver da essi ricevuto torto segnalato, quando il re enrico ad istanza
per selezione. noi abbiamo avuto il torto di mescolar troppi sangui: bisogna salvare
: menando ad un medesimo termine il torto e la ragione, vinceva d'assai
la croce, ove il figliuolo a torto / vede ferito, sanguinoso e morto
pagasse, e non s'avesse il torto / d'attizzare il vespaio, anch'io
essere una santippe, ma pare a torto, e trovò più di un difensore fra
, mio caro, tu non fai torto a te medesimo negandoci la facoltà di riputarti
non dissimulava punto a'miei amici il torto che avevano, e che avevamo tutti di
la reliquia d'un santicèllo si fa torto a quella di quel santone.
: / di su la nave mi guardate torto, / ma so di nuoto,
sentendo l'odore, stomacando e con torto ciglio e con aspra voce: « io
e'mi sa mal del dispiacere e torto / che ha sofferto qui maestro sinolfo
cui agata era ghiotta e non a torto, è prelibato, giusto di sale,
que'milioni addocchiati. -fare il collo torto al sasso: cercare di compiere un'
pensa, non accade fare il collo torto al sasso. -fare ai sassi
: andava saltelloni giù per quel viottolo sassoso torto, e reso ancor più difficile (
di conoscere non le ragioni bensì il torto delle due parti. bacchelli, 2-xxiti-103
novellino, xxviii-839: chiunque ricevea un gran torto sì
completamente in errore o dalla parte del torto. panni, 725: oh,
15-102: noi abbiamo avuto forse il torto di far un gran salto e pretendere
radici. carducci, ii-19-92: sai del torto che la mattia fece al casini,
.]: 'sbambagiare': di cotone mal torto, che si sfilaccia, che rizza
posizione deviata rispetto a quella corretta; torto, piegato (una parte del corpo di
/ sia di sua corte isbandeggiato a torto. firenzuola, 416: quel padre,
e pedanti, ma questi con uno sbagliatissimo torto presumono e quelli con una sfoggiatissima ragione
in ogni cosa, il diritto e il torto: soprattutto il torto che gli facevano
diritto e il torto: soprattutto il torto che gli facevano, costringendolo a sbattezzarsi e
/ ma di tal gente, che sì torto sbercia, farne conto è sciocchezza.
iii-155: andare a schimbescio è andar torto, et a traverso...:
sentivano nell'interno del cuore il loro torto, ed essendo la mala coscienza madre
l'agricoltura... ritiene non a torto che la tranquillità del lavoro operoso sia
voce di origine onomat., considerata a torto da alcuni di provenienza napol.,
: ed ecco ad un squillar d'avorio torto / sbucar repente da cespugli e vepri
de'quali dico primieramente che a gran torto come cose vilissime e non ben dette
credenza overamente s'egli andasse col mostaccio torto, si potrebbe fare nella detta scaccia,
persona presuntuosa, che si crede a torto importante. boccaccio, dee.,
il morto. cicognani, 3-167: il torto era stato suo a scaldarsi e a
imbriani, 4-261: il zanella ha torto marcio: e l'esempio de'secoli passati
/ va del tenace can l'artiglio torto, / ma con stil delicato e
: / di su la nave mi guardate torto, / ma so di nuoto,
: / convien ch'a dritto e a torto, per suo scampo / pigli l'
onde; il secondo, censurato a torto dal muratori, con quelle vocali intoppate le
non aspiro alla gloria, non ho torto di passare la mia giornata disteso su
di fare iscandalezzare il vostro fratello, a torto, quando gli diceste: « tu
egli dormiva, scannare con un coltello torto a guisa di scannabécco. 2.
disarmo. manzoni, iv-377: a torto aveva presa per negazione una semplice omissione
non ne scapiti sempre e abbi il torto. caro, 12-i-128: perché avete tanta
, che un non ne avea di torto,... soggiunse tosto: «
narate e, veramente, chi ha il torto. nievo, 1-397: decisero [
a far mi resta ancor spinoso e torto, / fornito aver co 'l tuo piè
dirghe cosa umana, / se ghe fa torto e insieme gran ofesa: / e
voleva dire. 2. a torto; venendo meno al proprio dovere.
. salvini, 39-iii-182: farei gran torto al bel paese dov'io son nato
che mi s'appresta, benché il torto, che alla mia bella gioventù facea
. slataper, 2-403: vedi, il torto della « voce » è stato di
er bacco, non mi far questo torto ». cattaneo, iii-4-195: •
forza d'amor mi reggio, / fa torto qual amante mi ripilglia. petrarca,
, non avrò a patire che mi guardino torto e con sorriso schernitore, quasi prodi
ghislanzom, 17-110: ma no! avrei torto di prendere a scherno le sue premure
m. thomas. egli ha il torto e la ragione è tutta per te.
tre lire contro cinque centesimi che aveva torto lo schiamazzóne. de marchi, ii-693
. bernari, 7-128: e come dargli torto a quel suo cuore, se di
frangere al duro saxo, ch'a gran torto / del ben servir mi dà pena
schifo / la gente, o torto 'l grifo / per tua gran mattesia.
: avendo soggiunto panfilo che ella facesse torto alla sua gioventù e alla sua bellezza
e schincia, / sì come il fiume torto e dritto è messo. 3
voci che fanno che riesce il componimento torto, sciancato, con storpiamento infinito della
e quando, o a diritto o a torto, ma scientemente e ad occhi aperti
e veggio il mio mal corso e torto aringo, / tal che per tema
. prose fiorentine, iv-2-106: fanno torto alla memoria di quel dottissimo uomo a
quasi persuaso che non glielo apponessero a torto. de marchi, i-977: essa
... la virtù umana: a torto, poiché esso invece colora ogni cosa
son stato, / nulla ragion, né torto non vi scolpa. n. quirini
scolpa, / potesse in breve il torto convertire, / poriasse en vita ancor
introduzione, e confesserete che avete il torto a prestare più fede a lui che
6-11: so ch'io m'appiglio al torto; e al torto sia: /
m'appiglio al torto; e al torto sia: / e ne morrò; né
mei doria, 225: peccato fece e torto / amor, quando sguar
sconforto / che non si perfezioni conoscendoil suo torto. giordani, v-108: io..
chiaro davanzati, xxvii-io: chi pur lo torto blasma / e 'lben celar li piace,
anima dannata, il principe confessa che ha torto marcio. amari, 2-intr.,
e delli scoprimenti celesti, fa gran torto al galileo da lui ben conosciuto e
: perché guerra mortai me movi a torto / ognor più dura, o luce de
chi la già data fé rompeva a torto, / ogni legge spezzando e giuramento,
, un rottame di ghisa, un chiodo torto, una scatola di zinco vuota,
've chiaro il giordan placido scorre / con torto piè fra le selvagge piante, /
per ardir di niquitate / e faccia torto di quel c'ha ragione.
morto; / né già mai le feci torto. / guarda mo'che scortesia!
scortina / per vendicar del suo destrier il torto. 3. figur. svelare,
scorto, / perché lasciate farmi sì gran torto? buonarroti il giovane, 9-169:
, ii-240: quando ci vien fatto un torto che ci scotti o nella roba o
: è... molto ingiusto il torto inglese di aver messa in proverbio la
novero, / ei sparga mala voce e torto scredito. bonghi, 1-79: come
: cintura bassa e berretto un po'torto: segni di giovanetto screpante.
negro e di sopra verde e ampio e torto, gli occhi ampi e cavi,
con parole chiarissime ch'egli ha il torto. bertanni, lx-2-132: l'efficacia
le mani del sangue innocente quando a torto il condanna. per questo pilato si
che di scrutinare chi avesse ragione o torto tra jacopo nardi e francesco guicciardini.
a culo ignudo, a pienpopulo, a torto. lucini, 13-71: il chiarini
: lo stile scuro, intralciato e torto pare che sia un'espressione della coscienza
scuro accresce, / lieve dirizza il torto e l'altier strigne. muratori, 7-v-70
la mente e la predispongono a veder torto e scuro. -tra chiaro e
civile, non guardava ne'giudizi o torto o diritto, ma a chi più ne
sarebbe dunque scusato colui che m'uccide a torto. dante, testo letterario).
preso da sdegno in seguito a un torto ricevuto o a un'offesa inferta alla
mill'altri amanti, e tutti a torto. b. tasso, ii-87: il
boccaccio la mala voce, che a torto gli era stata addossata da alcuni tracotanti
di quella vecchia e sdruscita che faceva torto all'altar maggiore. cicognani, v-1-18
vista molto acuta e il guardo torto, di fuori appare secco stinte
sole vendicare nella stessa misura il torto ricevuto. ascetiche, che guardano
dell'ingegno mio non ne riceva il torto. -disus. segnatura per informazione-
, 1-i-1-469: anche il lépicié aveva avuto torto, o almeno aveva di molto passato
che 'l marito non s'accorse del torto che gli faceva la sua donna, e
i-195: ogni buon cavalliero è obligato a torto oa dritto, lontano o dapresso,.
per selezione. noi abbiamo avuto il torto di mescolar troppi sangui: bisogna salvare
latino. bacchetti, 12-189: « il torto è mio », disse se- gomo
teatro ducale, sbirciando, col collo torto, di tra le coulisses, il
vostri schiavi, ma vi lagnate a torto, poiché voi stesso ne avete dato loro
il quale del resto non mi farà il torto di confondermi con quelle semiscimie.
esilità, gracilità, magrezza. da torto (v.). nievo, 2-109
. veniva avanti col collo un po'torto,... con una divisa semplice
: quanto ci può confortare / torto. f. f. frugoni, 1-496
, vien a voltarsi troppo sano e forse torto di collo e di testa.
favore. -decidere per preconcetto il torto e la ragione. muratori, 9-59
di persuaderla che aveva avuto ed aveva torto a ritenere inopportuno fra noi un rapporto
a servire, che io possa comportare uncosì torto senza provarne il suo giusto sentimento.
a. pulci, xxxiv-575: a torto condannata, la meschina: / cose
, che la sente sì male del torto che ne vien fatto, che dubito
spene, / torte dà ira, torto e dolore. 11. stato
, i-13: cessa il metitor col torto ferro / di córre i frutti del sepolto
108: questa caduta però non fece gran torto morte); tranquillamente, senza
tempo dicono alcuni. e non hanno torto: è la distruzione dell'arte individuale.
, chebasso / serpe e in suo giudicar torto ragiona? mazza, iii- 77
/ il volo uguale avran l'occaso e torto. = voce dotta, lat.
, 1061: 'serpi- cella': frego torto, col quale si cancellano le partite o
la spettanza delle marne di vìgoleno al piano torto niano. = deriv
suo, da persona servatrice del giustooffendere a torto altrui. pascoli, 1392: insieme ai
.. gli fa un poco di torto, chiedendo a me l'instruzione per
xix-io: io so che a voi ogni torto dispiace: / però ria per esse [
tasso, i-185: farò il collo torto e mostrerò ch'io non ho avuto
dante, xxxviii-56: più ch'a torto / mi par di servidor nome tenere:
servi. svevo, 1-169: aveva avuto torto di fermare con tale famigliarità il suo
grave torto della regina la troppo facile e troppo comune
la strada, traviare, andar per torto o a schiancio. -tralasciare nel
lucie / che tenebre d'errore e torto isfaccia / e dirittura affaccia. nieri,
in verso ciascuno a dritto e a torto sfavillare: contro a me a ragione non
le peze / e gli sferoniinsieme e 'l torto panagro. = voce dotta, gr
/ da la strada d'onore al camin torto, / che con amor lo sferzi
/ e pensandodi sé l'oltraggio e il torto, / parea nel volto sfigurato e
portare) che si mette il cappello torto (perché è impossibile che sul suo
dei vostri schiavi, ma vi lagnate a torto, natamente le mosse e,
dottori gravi delle robbe longhe un ampio torto a dolersi di quattro sfrisi chein fine ho
rimproverasse al fuggitivo teseo, quanto al torto ei l'abbandonava, mentr'ella non
carcano, 287: se stasera mi fa torto, domani avrà di grazia a sgaglioffare
. -per estens. offesa, torto. rebora, 3-i-29: la mia
. 2. per estens. torto, offesa. f. d.
un sentero... ghembo', cioè torto come conviene che girino le vie dei
girano li monti: 'ghembo'è torto in su e curvo, e 'lembo'è
in su e curvo, e 'lembo'è torto in giù e curvo in giù.
sentiero... era ghembo, torto, come conviene che siano le vie dei
. [il palazzo] verebe schinbo e torto da questo canto de'retaioli e contro
, lxxxvi-173: di laido taglia e torto e schiembo / colui che dice dii suo
iii-155: andare a schimbescio è andar torto et a traverso... popolarmente si
, 2-99: « però non ha torto nemmeno lui » fece grattando con l'
subito, senza cercar se abbia torto o ragione, il superiore /
/ che negli effeminati lor carmi a torto infonde. -infranto (un'onda
piatitore e del quistionare a ritto e a torto giammai non nnava: e con questo
co'suoi fan ha'il torto a dirmi villania; 'non sine quare o
. murtola, 8-14: sgranò il torto faggiuolo i suoi candori. -intr
31: li pareva se li facesse torto a dimandare la sgravazione delle còlte con
da noi con vostro scorno / così a torto separare? p. verri, i-356
sgridomo lui dicendogli che gli aveva t torto. tasso, 1-8-56: se voi talor
boria, 225: peccato fece e torto / amor, quando sguardare / mi
. /... / il torto sguardo al sigeo lido volse.
suso / connessi a tequator per cammin torto, / dove diverso viene il loro
novellino, xxxviii-809: io non ti fo torto; e s'io lo ti fo
possono persuadere ciré'sia stato fatto lor torto, sicome interviene agli uomini e odiati
dubbio, è spregevole, ha sempre torto.. / tuttavia è per essa che
» « sì, ma lui aveva torto... e quel visconte..
patria è vinta dalla fraude e dal torto di chi mi ha per modi poco
dante] i-186-4: lassa, crudel torto / è questo che 'nverso il mi'sire
freddo nella causa di sua signoria ha il torto; ma egli è quello stesso che
di stoffa ch'ella ha avuto il torto di non denunciare: stoffa comperata a varsavia
. -fare smacco-, recare offesa, fare torto. l. salviati, 20-144
puoi dar smaco. / dal vasari tician torto receve. = deverb. da
-perdonare un'offesa, un torto subito, abbandose e proponevano leggi di
iv-1-686: un solo alberello, smilzo e torto, presso al binario, si dondolava
mette in croce / e vuol a torto che mi snerve e spolpe. bembo,
para un bacchettone, / che a collo torto mentre va per via / recita un
-indennizzare qualcuno per un danno o un torto o un'offesa da lui subiti.
, fammi diritto di quelli ch'a torto m'hanno morto lo mio figliuolo! »
-offrire riparazione per un'offesa, per un torto. leonardo, 2-610: sempre le parole
sopra prio subito) o soddisfazione di un torto arrecato. occorrente di dette chiese
suoi sudditi. -riconoscimento di aver fatto torto ad altri con la compensazione con cui
ito senza potervi porre rimedio (un torto, un'offe -esalazione di
me né al mio regno così gran torto. magalotti, 28-167: vi rende
com hailo sofrito / deritto pera e torto entri 'n altezza? dante, purg.
/ che fare alla mia donna sì gran torto. boccaccio, dee., 2-8
/ non facci per difendere 'l tuo torto: / sia 'l soffistar fra noi
cose sensibili. segneri, iii-2-25: qual torto riceverà il signore da quei peccatori che
penso, che pure possendo, a me torto né ingiuria farete ». lomazzi,
quella febre quartana, quella estrema ingiuria e torto di natura, che con una superficie
che talora non faccia il. solco torto. idem, 115: 'bue vecchio,
dell'uomo. idem, 358: 'solco torto, sacco diritto'. cioè 'pieno'.
, / per arroganza -di così gran torto. dante, purg., 28-40:
gloria attinse, / più vasta, a torto obliato) è fedele'. -niente
rosso, 282-5: la lingua che a torto sumere / alcuna parte che 'l van
/ sommesse spalle e collo umile e torto. bartolini, 20-329: 1 santi
campana, che chiunque riceveva un gran torto sì l'andava a sonare. ovidio
sopito; / quella crudel, che a torto m'ha tradito, / come sembrava
del sole. -subito (un torto). di costanzo, 1-41
vince, ancora che egli avesse il torto; ma nelle scienze la verità sola,
, / colle man giunte stare a collo torto, / ché gli uomin tutti,
3. figur. sopruso, angheria, torto. caro, 12-ii-255: non vorrei
aggiunse che se io avevo avuto un torto era sempre stato quello di sopravalutarla un
lo stato d'israele era nato a torto, la sua stessa esistenza era un'iniquità
ma chi così l'apella fa gran torto, / ché su'somome dritto sì è
scatenati / par che l'occaso e torto / e 'l mar fino al ciel sorto
questo richiamo. si interpreta, ma a torto, la sigla con le iniziali del
amane a questo tempo, e 'l nostro torto / la tua pietosa man non ne
, hanno ragione in ciò che affermano e torto in ciò che negano: cioè diremmo
negano: cioè diremmo noi, hanno torto nel mettere alla fine delle loro elucubrazioni
a informarla e a riconoscere che avevo torto di sospettare. fenoglio, 5-i-1147: john-
(che fora cosa ingiusta) / a torto sia creduto un uom leggiero. botta
martini, i-iii-31: il prinetti ebbe torto nella forma,... ipocrite finezze
m'hanno del mar de l'amor torto, / e del diritto m'han posto
sostennello per modo che non gli fu fatto torto. muratori, 7-v-214: un solo
infra loro / non n'era un torto, e cadean sostenuti / sopra li candidi
la ragione, / che ci hanno il torto infino a campanili. landolfi, 15-103
andò a lamentarsi co'giudici del grandissimo torto che gli veniva fatto. bernari,
leggi / sta sottoposto, condennato a torto, / si duole, e quelle piangon
e di parole che molti militari credono a torto necessaria coi sottoposti. bilenchi, 14-139
seco il valoroso, benché soverchiato a torto ed oltraggiato, la buona coscienza.
abbia ingannato, e poi difenda il torto con superchiarìa, come io fussi suo
caro, 5-59: l'avaro fa torto altrui per conto de la robba; cosa
sopriesso induca / del soprastante rio con torto passo / il liquido cristallo. latti
giunon ch'io ti sovrasto e ch'a torto pugnar meco presumi ». g.
= comp. da sovra per sopra e torto (v.). sovratrafilatura
sovroffésa, sf. letter. ant. torto eccessivo. anonimo, i-620:
. marino, xiii-234: donna, a torto ti diè l'etate antica / titolo
: messer baldassar mio, per non far torto alla sincerissima nostra amicizia, crediate ch'
morto, / non è mica gran torto, / più ch'i'non fo,
guerra essere, o a ragione o a torto, temuti e riveriti da tutti.
, a corona ovale, collo alquanto torto, buccia verde grigia, con macchie di
vero, il quale non à altro torto... che di troppo spampanarsi.
petti senga menda, sia spanduda in lo torto letto e l'omo si stia.
volo dell'aquila lombarda, io ebbi il torto di pigliarmela con l'opera religiosa del
6-78: vedete quanto sia facile il dar torto ad un poema senza leggere il tutto
al cerchio che più tardi in cielo è torto. petrarca, 2-10: era la
ragioni di confessare: « io ebbi torto! » 5. riconoscere se
ebbe [il mio libro] l'unico torto d'indulgere alla frase colorita di 'parlato'
strumento leggendario per stabilire immediatamente chi avesse torto e chi ragione fra due contendenti in
mortalità, fui stracciato, e fummi ratto torto, però che secondo la legie dello
sotto spezie di carità, a collo torto, con paternostri in mano, per te
interiore a credermi sempre dalla parte del torto. -in partic.: in
/ di spidizióne, o perché ha il torto e teme, / o ch'è
nome di qualcuno; usarlo (a torto o a ragione) in una circostanza
chi ha ragione teme, chi ha torto spera. ibidem, 189: per san
ispergiuro e tradimento commise e infamò villanamente a torto papa gregorio nono. boccaccio, dee
: chi la già data fé rompeva a torto, / ogni legge spezzando e giuramento
cattolico, a saper d'essere spietatamente in torto. 5. senza indugi e
/ come un crespo / sullo stelo torto / mi sono colto / nel tuffo /
spinta mortale. -figur. offesa, torto. ser gaudio, 106: trovomi
/ in cui non sia cor rio, torto pensiero, / d'ingegno spirti e
, cioè la bietola, la quale dinota torto, il cacio, il butirro e
patria è vinta dalla fraude e dal torto di chi mi ha per modi poco
qui opportuno è l'avvertire che a torto s'ingelosiscono i professori di questa materia,
/ sotto il concavo ciglio il guardo torto, / guance spolpate e le rincrespa
tanto scemi da metterci dalla parte del torto quando stiamo con tutt'e due i piedi
: tlen le mani rimesse, il collo torto, / un occhio ha chiuso affatto
/ che questa gentil donna debba a torto / esser cacciata ove la pioggia cade,
, 9-33: a colui non vò far torto, / a cui già la promessa
1-81: sono spossato dalla vergogna del mio torto. mazzini, iv-6-65: mi sento
teste da basso di due travi che per torto salgono in su, e son molto
2. inopportunamente, a sproposito; a torto. galileo, 5-221: qualche bel
nella contrada, discorsono alla preda sprovedutamente. torto sprovincializzazióne, sf. acquisizione
, 14-59: non cessò di gastigare il torto / finch'al spugne naturali. tesor
certo sputa-in-cantone, un cotal porta-berretta-in torto, una mena-culo. = comp
di chi governa a diritto e a torto. pascarella, 2-188: medici, che
suo parere su tutto, ritenendolo a torto autorevole e decisivo. -anche con uso
pur se non nego che è difficile dargli torto, con quel salame mal legato di
de dittare sopra una tavola dipinta col torto gombito tossa quadrate, segnate co'numeri
: la versione francese 'arrangement', a torto. = frequent. di squadronare.
tale de- cea mal de me a torto, / ora me vede e sentese squagliato
squama a qualcuno: fargli un grave torto. proverbia super natura feminarum, xxxv-i-524
chiarissimo. carducci, iii-1-295: il torto, amico mio, che più m'accora
e. visconti, 452: non ha torto chi sa deliziarsi colle note parche ed
cattaneo, iv-1-399: finché dava torto e regione a tutti e due,
questo è ver voi non avete il torto », / soggiugne quello che gli
male stagionato, quando mal cotto, torto, bistorto. maestro martino, lxvi-i-
. croce, iii-32-204: l'altro torto... è di essersi attenuto,
ha saputo stanare di diritto e di torto per formar la sua tela. borgese
: la stanghetta de'pellicciai è un ferro torto, coll'angolo a c. serve
ti veggio in chiesa entrar col collo torto / e prender la stazione come noi,
aretino, 20-84: la morte ebbe il torto a rubargli a roma, ché è
ungaretti, xiii-350: non a torto il toscano carducci ha fustigato gli amatori
non vogliono fare. farmi non abbiano torto. daranno a tre lire la edizione
stile, il bilico, l'asse torto, il manico. pascoli, 267:
proprio. einaudi, 178: hanno torto gli stipulatoli di trattati e gli uomini
non s'accorgano, / ché il torto a confessar son troppo stitici, / non
= deverb. da stolzare. con torto ciglio e con aspra voce: « io
mori gelosi, e parola che hanno torto, perché sono piccole, con le gambe
: l'italia... avrebbe il torto di non conoscere abbastanza alfredo casella,
aveste tutt'e due una parte di torto e di cui vi pentiste.
.]: cotesto filo è troppo torto e però si aggrovigliola. bisogna storcerlo un
voci che fanno che riesce il componimento torto, sciancato, con storpiamento infinito della
-a storto: ingiustamente, a torto. siri, x-272: incolpato toralto
e per storto-, a ragione e a torto. bacchelli, 1-iii-208: fosse sbaglio
della seta, 16: fà che il torto venga di fuori, abbandono del
, con valore privativo-detrattivo, e da torto (v). l
burchiello, 141: col collo torto strabuzzando gli occhi. pulci, 19-73
pascoli, i-622: oh! non aveva torto, ché è meglio intendersi con una
, 1-xxviii-291: certo si farebbe a cabria torto stranamente gravissimo. 5.
ne avevano paura, e non a torto:... lo straripamento vedevano,
zazzerina, non per punto senza capello torto avervi, ma incomposta, scapigliata e
amico con tanta prontezza ch'arei fatto torto a lui ed a me a non gradir
61: 1 consoli erano incolpati a torto,... impediti e stretti
sono niente affatto. / a gran torto, o signore, ella mi striglia.
2. che protesta per un torto subito. piovene, 10-420: è
fs. v.]: chi ha torto, strilla più forte. = la
mente regnava culei / per cui a torto me strenna amore. petrarca, 50-
iii-24-361]: incipriato le chiome e torto il collo, / co 'l ciglio imbambolato
, che d'usarla strozzata io le féi torto. cesarotti, 1-xxxvi- 272:
niccolò del rosso, 1-159-4: e1 torto sempre la iustisia rufa / né vi
gioco, sia come reazione a un torto o a un danno. vallisneri [
il comandante. poliziano, 1-538: a torto uccidere un subietto / è iattura et
dondi, 241: se 'l veder torto del vostro giovanni / mira le region
! infelici, che non badano al gran torto, che fanno al sublime nostro padrone
, 2: ci sembra, forse a torto, che 1 concetti di latinità e di
1-32 (i-397): camminando col collo torto e portando la cappa sudicia e stracciata
, ha avuto, però, il torto di non recare alcun giovamento alla sua carriera
voce di andrea... aveva il torto... d'essere troppo sicura
ragione sempre, e segnatamente quando hanno torto. pirandello, 7-345: il lori
restò rotto e sciancato e guasto e torto. campailla, 13-87: per quello
idem, i-9-52: supinato ornai suo torto vaso, / tutte il sonno spandea l'
arrecato un danno, ha commesso un torto, ecc. livio volgar.,
con aferesi. che ha il solo torto di essere introdotto surrettiziamente e senza giustificazione
, in cui il non volere aver torto è il sentimento surrogato a tutti gli altri
s. maffei, 6-405: a torto s'ingelosiscono i professori di questa materia
, overamente s'egli andasse col mostaccio torto, si potrebbe fare nella detta scaccia,
venuti alcuni accidenti, sentendosi a grandissimo torto incolpare, come fanciulla tenera e delicata e
omè qual ignoranza cieca svia / per torto calle gli uomini a cercare / quel che
: ah celio celio fate troppo già torto a voi stesso a trattar si malamente
, naturalmente, ragione; ma soltanto ha torto nel credere che veramente il pubblico degli
. g. argoli, 307: il torto rame, e l'oricalco flesso /
uomo di mezza tacca t'ha fatto un torto, e subito lo vuoi bastonare.
... della creazion simultanea, a torto poi da certuni tacciata come non cattolica
in casa. loredano, 10-9: torto se gli faria vivere mecani- camente per
se scorgete / mostruose le spalle, e torto il collo, / od altro segno
281: non si avrà né anche torto di dire così figuratamente di un vecchio
(20): la ragione e il torto non si dividono mai con un taglio
a'suoi clienti: « avete il torto », / se venir senza il tollero
: padre, tu mi fa'gran torto; / nel tempo son che 'diletti
a'prieghi miei, non mi far torto. arpino, 19-223: rimasto vedovo,
cerchio che più tardi in cielo è torto. cavalca, 20-13: e ammaestrato dal
. e... tartassato a torto dalla fiera invidia. giusti, i-265:
leggi tassative del prezzo è di far torto al compratore, se fissano un prezzo maggiore
maggiore del prezzo comune; di far torto al venditore e di tendere alla penuria,
, 320: e per dio avete avuto torto a mettermi in succhio in questo modo
dal comportamento ostile di altri, da un torto ricevuto. - in partic.:
sicurezza 8-26: il milizia s'illudeva a torto che tutto l'uomo dei greci
para spene, / torte dà ira, torto e dolore. = deriv. da
sapia- te che la ragione ha il torto a castigare altrui con le prigioni,
, / che tenabre d'erore e torto afaccia, / e dirittura affaccia.
te meschino! mirati allo specchio, / torto come un balestro sul teniere.
giudiziaria. pea, 7-509: avrà torto se anche tenterà una causa, poiché il
di volgersi dal retto e giusto operare al torto e ingiusto. nievo, 310:
; / unde la lingua che a torto sumerge / alcuna parte ch'el vangelio
: menando ad un medesimo termine il torto e la ragione, vinceva d'assai la
/ e far vegianza di sì grande torto. g. villani, 11-1: crediamo
bene lo essere condannato uno cittadino a torto è in sé di poca importanza, diventa
sangue tenendo le mani alla parte che ha torto, ma non già dando sulla testa
non sapeva perché, che celso avesse torto marcio; e si chiedeva per quale testardo
11-260: bortolo pensò che papillon non aveva torto attori e di attrici, il cosiddetto
è tipograficamente sbagliata e avrebbe fatto gran torto alla prima opera della mia impresa. b
perpetrato con la forza dell'arbitrio (un torto, una prevaricazione). g
e fervida che si faceva loro un torto tirannico. mazzini, 1-194: i semi
da'tirreni sia stato inventato il corno torto o trombone. lami, 1-1-
g. argoli, 307: il torto rame e l'oricalco flesso / danno armonia
costa. la mia moderazione crescerà il loro torto nel giudizio delle oneste persone.
. pananti, i-355: se ho torto, sono il matto fra i tarocchi,
vitu- eero è toglier la fama a torto non si potrebbe dire; meglio è la
vii-55: lo sdegno, el qual a torto me negava / el vago sguardo degli
ma perché molti han lo 'ntelletto torto, / vo'ti mostrare de'gloriosi pomi
/ né fama degli dei, né fulmin torto. carducci, iii-i- 104:
carducci, ii-6-199: io ho avuto il torto a pigliarla con te su quel tono
tenuto a schifo / la gente, o torto 'l grifo / per tua gran mattesia
le gambe o le braccia o 'l collo torto e farlo sforzato, di sforzo sconvenevole
terza. amendue sospetti d'aver torto il dover della giustizia, ma l'un
: l'animo mio... aveva torto dalla vera strada et aveva preso costi
]: 'torcicollare': andare col collo torto. = denom. da torcicollo
(una strada). 8. torto, piegato, deformato (una pianta)
: ohimè che naso! / pare il torto torron de gli asinelli.
tortamente. caro, 5-69: il torto e dovere in due modi s'intende,
: la prima, perché lasci quel torto e quel crudigno, acciò che poi si
acerbamente insieme. biringuccio, 2-114: asse torto come quello quello d'un manico.
mozzo di nave che con un chiodo torto in vece d'uno lamo non ne pigliasse
è il remo, che par nell'acqua torto e infranto. giordani, ix-47:
il parafango, ma quanto al triangolo torto non c'era nulla da fare.
volgar., vi-350: filo di grana torto, opera dello artefice, in legatura
magra e col vetro e col fil torto trarti i peli del mustaccio. carletti,
/ tesser fiscelle, o pur / il torto lin condur / di maglia in maglia
leggiero di veste, / sciolte dal cingolo torto le riluttanti mammelle. d'annunzio,
: avvolto, rattorto / su fuso di torto, / ogni filo è corto.
perché 'l fuoco di sua natura sempre va torto. scaino, xcii-ii-323: avendo riguardo
veloce o tardo o dritto o torto ch'ella possa fare, in quell'istante
. baluda, xcii-i-92: partendosi così torto e disgiuntato si urta- rebbe o si
cui freme il vento, / e il torto lampo, e il gran fulmineo telo
2-8-37: quel camino è si malvagio e torto, / che mille fiate errando seria
villani, 1-427: meandro è un fiume torto e flessuoso. gemelli careri,
gemelli careri, 1-iv-40: il fiume era torto e la barca si tirava con una
/ questo terren, che saria secco e torto. manzoni, fermo e lucia,
andava saltelloni giù per quel viottolo sassoso torto, e reso ancor più difficile dalla oscurità
aghi d'un pino, / chiudono il torto cammino, / e vi rosseggiano chiazze
come foglie morte; un quer- ciolo torto, e eccoli i piccoli verdi pini che
te meschino! mirati allo specchio, / torto come un balestro sul teniere. papini
rivedo magro, asimmetrico, un po'torto da una parte, intirizzito nei movimenti
/ lo 'ncendio e giace dispettoso e torto, / sì che la pioggia non par
fastidio ogni uomo, andavano col muso torto. del carretto, cvi-690: ma vegiola
agamennone vidde il suo fratello menelao essere torto da tanto dolore, con queste parole
tirato alquanto a dietro, over col braccio torto o piegato in dentro sopra la spalla
/ sommesse spalle e collo umile e torto. siri, v-1-604: appariva languente;
col cappello in mano, col collo torto. calandra, 69: re vittorio.
veniva avanti col collo un po'torto... con una divisa semplice
4-12: le donne stanno sempre a collo torto per guardare lui.
: / di su la nave mi guardate torto, / ma so di nuoto,
: i quali, come meritavano con torto viso e rimbrotti del popolo furono ricevuti.
verso le teste trabacche e guardando con torto occhio i sanguinosi campi, vide grandissime
giorno del nostro viaggio cominciai a guardarlo torto. 9. deviato, traviato
, se non per avere il cuore torto e reflesso alla terra. s. gregorio
fiume torbido non lava, / né torto cor parla ben dritto, e, dove
m'hanno del mar de l'amor torto, / e del diritto m'han posto
insulse fole? alfieri, 6-405: torto giudizio mai non n'uscirebbe / dal tribunale
nochieri parere, che 'n tenpestoso mare e torto vento? guinizelli, xxxv-ii-457: nave
in altura; / poi vèn lo tempo torto, / tempesta e grande affanno /
14. locuz. -a collo torto, con il collo torto-, v.
fuso1, n. 21. -andare torto: non essere digerito, andare di traverso
boccone che si mangia ci debba andar torto? -campare di fusa torte,
fuso1, n. 21. -collo torto: v. collotorto1, n. 1
dolce, 1-50: gli uomini dal collo torto, in apparenza agnelli, e in
quali sanno sciegliersi i medici dal collo torto, il pubblico in genere non se
ne prende briga. -dal collo torto (con valore aggett.): che
con il guardo fiero mirerei la gente in torto, e lisciandomi la barba con la
attilato, sputando zibetto e mirarlo ai torto e levargli il muro. settembrini [luciano
, iii-1-251: ella guarda sempre in torto e innanzi al petto porta una figura
pochissima / fede ho in questi che torto il capo portano. guicciardini, 2-2-59:
lo moverà il portare uno il collo torto, che è cosa che si vede sanza
tasso, i-185: farò il collo torto e mostrerò ch'io non ho avuto altro
se bene voi non fate il collo torto, come il nostro porri, pure vi
, e per punto senza un sol cappello torto avervi. -per torto: diagonalmente
sol cappello torto avervi. -per torto: diagonalmente, di traverso. m
se oltre a ciò la vena che per torto taglia la principale non apparirà più di
lato de la vena principale. -per torto e per traverso: da ogni parte,
quanto e lo mondo universo / e per torto e per traverso. -piantare
n. 21. -trovare un capello torto in qualcuno: muovergli un appunto,
voi sta ora trovar in noi un capei torto. 15. prov.
matura. monosini, 394: ogni becco torto vive di preda. 'quibus est
tutto l'anno sta a muso torto. ibidem, 53: vista torta mal
. ibidem, 342: ogni becco torto vive di preda. ibidem, 358:
preda. ibidem, 358: 'solco torto, sacco diritto'(di cosa male fatta
d'amici, xvii-19-20: ben farìa gran torto / s'io inver voi fallisse /
/ per arroganza - di così gran torto. dante, par., 18-6:
io sono / presso a colui ch'ogne torto disgrava. boccaccio, iii-4-68: ma
ma tu m'hai fatto in alcun caso torto, 7 però ch'io amo e
vuo'nulla; / tu fai il torto inver, fanciulla, / se 'l mio
vegghian- do, sogna altro che il torto li pare ricevere da una sua santità
2-2-76: quando per uno magistrato si faceva torto a uno, gli erano spesso tirati
borghini, 3-66: mi avete fatto gran torto a non ricorrere prima a me per
né mi voler indurre a far del torto ad uno che può essere innocente. alfieri
: il tempo, vendicator d'ogni torto... riduce anche in polve ben
carducci, ii-9-215: se ti ho fatto torto, se ti no cagionato dei dolori
ti no cagionato dei dolori, quel torto e quei dolori ricadevano poi su me
2-145: alla moglie non si può far torto, -concluse amedeo. -con
ove piangiamo il nostro e l'altrui torto, / la [l'anima] condurrà
, 2-1-4: pur gli fece fortuna estremo torto, / ché fu ad inganno il
per esaltare giustizia e per mortificare il torto, fossero istabiliti in terra re e signori
come tiranno punisse e facesse della ragione torto e del torto ragione, come a loro
e facesse della ragione torto e del torto ragione, come a loro paresse. s
inganno del dimonio, volendovi fare vedere 'l torto per il dritto, e il dritto
il dritto, e il dritto per lo torto. marsilio ficino, 6-29: la
regola che da ogni parte scaccia il torto. bandello, ii-929: né ti curar
/ che spesso il dritto biasma e 'l torto loda. firenzuola, 807:
: ragion è che 'l dritto drizzi il torto, / e d'un scempio pensier
sia il volar corto. -avere un torto con qualcuno, dei torti verso qualcuno-.
mazzini, iv-6-463: io ho un grave torto con te; ma se tu sapessi
, verso di lei. -fare torto, il torto-, non considerare in misura
offendere poco gli dii, se faremo torto a così belle fanciulle. segneri, iii-3-274
veggo operare il meno, non vi fo torto se non vi tenga né anche abili
lanzi, v-95: saria far loro un torto manifesto a non credergli grandi estimatori del
panzini, ii-362: ma sarebbe stato far torto a serafino sospettando in lui alcuna carnale
opera le nostre preferenze non crediamo far torto all'autore. -comportarsi in modo
, vero e santo, / non farà torto alle virtudi sue. brusoni, 1-132
virtudi sue. brusoni, 1-132: fate torto a voi stesso, disse la fanciulla
i-io: guardate / di non far torto al vostro gran giudizio, / mentre ai
permettere delle libertà che a voi farebbero torto, marchese! lucini, 4-289: mario
dove la sua ingenuità non gli fa torto, ma mi fa ridere.
mi fa ridere. -non far torto a nessuno-, comportarsi in modo equo
i-243: mi voglion tutti: io far torto a nessuno / non voglio. cassieri
. cassieri, 11-44: non per far torto a nessuno, ma senza di lei
(in partic. nelle espressioni avere torto o il torto, essere in o nel
. nelle espressioni avere torto o il torto, essere in o nel o dal torto
torto, essere in o nel o dal torto). monte, 1-43-8: l'
di dar tal colpo, c'averei il torto. castra fiorentino, v-547-14: tu
, che s'avveggono che hanno il torto, ed hanno detto il male ed il
18: andreoccio, parendoli avere il torto, si tace di quello volea dire.
. so ch'io m'appiglio al torto; e al torto sia: / e
m'appiglio al torto; e al torto sia: / e ne morrò. bandello
per la mia fede, avete un grandissimo torto a braveggiare contra di me e dirmi
nella causa di sua signoria, ha il torto. c. i. frugoni, i-6-210
. frugoni, i-6-210: non ha torto, s'egli vuole, / che al
, ii- 257: abbiamo gran torto a non profittare di quei soccorsi, chde
(20): la ragione e il torto non si dividon mai con un taglio
panzini, ii-406: aquilino ebbe il torto di rimanere un po'a bocca aperta
gozzano, i-1040: la coscienza di aver torto mi esaspera. pratolini, 9-33:
esaspera. pratolini, 9-33: mussolini ha torto oggi più di prima. fenoglio,
fenoglio, 3-76: voi eravate nel torto a rivolere un uomo che di voi
questo caso però mi pare che abbia torto ». « tortissimo! ».
giacomo da lentini, 27: se alcun torto mi vedete, / ponete mente a
-283: lo confesso, il mio torto / è d'ignorare il greco.
1-104: se gli avessimo dovuto rimproverare un torto lo avremmo dichiarato troppo osservante degli altri
ad apparire untuoso. -a torto, a gran torto: ingiustamente, senza
. -a torto, a gran torto: ingiustamente, senza un fondato motivo
giacomo da lentini, 17: chi a torto batte, o fa 'ncrescenza, /
morte ora avere: / ch'a grande torto / amor, m'à morto,
dar lode, / dandole biasmo a torto e mala voce. petrarca, 132-9:
s'io 'l consento, a gran torto mi doglio. boccaccio, viii-1-148: boezio
turbato e commosso dello esilio a gran torto ricevuto. l. giustinian, 1-306:
ben, che m'hai lassato a torto, / zentil madona, e più di
curi. leonardo, 2-96: a torto si lamentan li omini della fuga del tempo
bene lo essere condannato uno cittadino a torto è in sé di poca importanza,
il sottoscriverla ora sarebbe un irritare a torto gli spagnuoli. vico, 526: tali
di gravissimi errori, che gli sono a torto imputati. spallanzani, iii-406: comprenderà
che di reintegrare l'onestà mia a torto offesa. manzoni, pr. sp.
un po'fantastico, e di gridare a torto. cavour, iv-377: a torto
torto. cavour, iv-377: a torto o a ragione, si pensa che gli
stato. pea, 7-364: difendersi a torto o a ragione è la stessa cosa
moravia, iv-309: michele pensava a torto che l'ucciso volesse approfittar dell'ipoteca per
manfredi suo fratei, che s'era a torto / fatto vicario. -nell'espressione a
/ fatto vicario. -nell'espressione a torto e a peccato, con valore enfatico.
, vi-i-303 (89-9): a torto e a peccato mi voi male; /
servir molto mi cale. -avere torto marcio-, fare affermazioni assolutamente inesatte,
[della ragione], ho il torto marcio. goldoni, x-70: avete torto
torto marcio. goldoni, x-70: avete torto marcio, e non si ponno /
morti non contano, e poi hanno sempre torto marcio. fogazzaro, 5-32: dopo
marchese sentenziò che il signor viscontini aveva torto marcio. c. e. gadda,
dai brividi dell'umiltà, d'aver avuto torto: torto marcio. moravia, xi-232
umiltà, d'aver avuto torto: torto marcio. moravia, xi-232: avevi torto
torto marcio. moravia, xi-232: avevi torto marcio, ti eri ingelosito di nella
portarla via a tessitore. -dare torto a qualcuno: esprimere dissenso e disapprovazione
: se non che 'l re agramante diede torto / a rodomonte. tasso, n-iii-753
tasso, n-iii-753: non mi date il torto così tosto, diss'io, ma
di chi non vuol compromettersi, dando torto a qualcuno. carducci, ii-17-35: il
né io certo gli ho mai dato torto. c. carrà, 414: e
, 414: e infatti, come darle torto, se un brutto giorno vede arrestato
luca, « che mi dò sempre torto, e predispongo la mia vita per aver
, e predispongo la mia vita per aver torto ». -dire torto: affermare
per aver torto ». -dire torto: affermare qualcosa di falso o di paleangiolieri
tort'o dritto, pur -di così gran torto. cecco d'ascoli, 2551: la
pur - dalla parte del torto: v. parte, n. 53
, 2-i-191: non ha egli tutto il torto del mondo. goldoni, x-612:
: a dirla schietta, / tutto il torto non ha. ghislanzoni, 4-22:
chi fa i fatti suoi, non fa torto a nessuno. idem, 385:
. idem, 385: né a torto né a ragione / non ti mettere in
, 69: chi perde, ha sempre torto. ibidem, 150: chi ha
chi ha ragione teme; chi ha torto spera... con le leggi si
.. con le leggi si fa il torto alle leggi. ibidem, 151:
leggi. ibidem, 151: né a torto né a ragione, non ti lasciar
166: chi s'adira, ha il torto. ibidm, 169: all'
assente e al morto non si dèe far torto... non flagellare il morto
flagellare il morto, non litigare il torto. ibidem, 173: al villan che
che mai si sazia non gli far torto né grazia. = dal lat.
resto. = deriv. da torto. tortóso, agg. ant
dica / lo tuo fallar d'onni torto tortoso, / non però ch'a la
sereno, come l'uomo sospettato a torto; ernesto, buio e torvo. calvino
gamba e tosto di faccia avevano il torto di non indovinare quello che c'era di
che io a lui dopo facessi questo torto? tolga iddio da me che mai
commise tradimento, e villanamente e a torto infamò papa gregorio. discorso sulla passione di
1-30: donca no * t faz eo torto, -tu sa- tanax traitor, /
pilato] fue gesù cristo giudicato a torto, alla richiesta de'trafelloni iudei,
2-ii-403: quella corte, parendo loro a torto esser stato tralasciato il marquel poco tempo
lui che 'l ritiene a sì gran torto / disperato si volge e 'l fiede in
vituperi sanza cagione niuna, e a grande torto sì superbamente dalla mosca essere villaneggiata.
durata. leonardo, 2-96: a torto si lamentan li omini della fuga del
altra. onesto da bologna, i-35: torto fece e fallìo ver'me, lasso,
impropriamente in un elenco, annoverare a torto. de nores, 1-ii-2-338: degli
e male trattati, a diritto e a torto; pellegrino spagnuolo se de questa rotta
monti, 13-1004: ettore, a torto / tu mi rampogni. in altri
onore e riputazione del re vendicarsi il torto grande fattogli da'spagnuoli nel negozio di
travacao / ni co le gambe incrosae ni torto ni apodiao. r. da sanseverino
ragion travarca / in fare altrui gran torto e hai fallito ». = var
anonimo genovese, 1-1-215: per torto e per traverso. frezzi, ii-8-66
detto che non si scanna il prossimo a torto o a traverso. -con valore aggett
, fin che visse, a capo torto. viani, 10-200: veniva il 'sinistro'
: e sia acorto / in pulir torto / e 'n dare a buon balìi sue
della madonna. così, col collo torto, ed aspirando il fiato con un poco
e male trattati, a diritto e a torto; fu loro tratti di mano molti
riconosca amor vostra valenza: / se torto fate, chiudavi le porte / e non
spezie è più spedita e questo è torto sanza il zoccolo e chiamasi saetta, quando
abdicazione o della morte? non hanno avuto torto alcuni padri conciliari ad accusarla di 'trionfalismo'
nostra vanità non soffre che abbiamo mai torto ed ha ella de'stratagemmi particolari, per
, / resti deluso e i calunniati a torto / gli trionfino in faccia e sia
da'tirreni sia stato inventato il corno torto o trombone. del tripode ne fanno inventore
de terra dolze e non gli far torto, / e fa che la sia molto
da la guancia enfiata / e dal torto oricalco a i trivi annuncia / suo talento
un serpente con cui l'ortolano annaffiava torto. -accessorio degli annaffiatoi da giardino
amistà ch'ella possa difendere lyamico a torto. casti, 21-75: la tigre d'
gran peso. leonardo, 2-96: a torto si lamentan li omini della fuga del
/ vile troante, a lato -bocchi torto. guittone, xxviii-22: 'l vile prò
che vo'ben sapete: / con grande torto voi il dilaniaste. sacchetti, 151
mi to servo, sì m'acuxa a torto, / ch'i'vivo sotto l'
certe questioni... politiche, aver torto, avere ragione è tutt'uno.
manifesto che egli o a ragione o a torto voleva di quello stato spogliarlo.
presero. poliziano, 1-538: perché a torto uccidere un subietto / è iattura et
donna amata: la quale non farà torto all'amore, che porta all'amante,
persona; riscattare un'offesa, un torto. canigiani, 1-51: e chi
, ii-19: forse che in ultimo il torto era suo, ne conveniva. moravia
, agg. letter. vendicato per il torto, per l'oltraggio subito.
vendetta a un oltraggio, a un torto subito, ecc.; vendicatore. -
una riparazione morale o psicologica di un torto, di un oltraggio subito; atto
i-124: nessuno fece a cola il torto di rimproverargli la sua origine ungherese.
commise tradimento, e villanamente e a torto infamò papa gregorio nono per suo lettere mandate
s. maffei, 9-270: a torto si dà [al frutto discreto] l'
unirsi. leonardo, 2-131: ogni torto si dirizza. per non s'esercitare.
questa volta almeno il gran proverbio non ebbe torto. b. croce, n-2-112:
industria. grafi, 5-757: avete torto, / figliuole mie, di brontolar.
, ii-894: una tale domanda fa torto alla mia puntualità ed alla mia parola.
io credessi a lor, non tutto il torto boccaccio, ii-284: per la
l'abisso reo, m'usurpereboe a torto, / ch'alma pentita è giustamente tua
/ le stelle vaghe e lor viaggio torto. varchi, 22-5: il sol,
un vallon s'adima, / giudica torto ai verace altezza; / vista non anco
. 2. ant. a torto, erroneamente, sbagliando. anonimo,
poter pigliare sopra l'opera vostra, ma torto non vi posso dare, né debbo
giova bene a un, che ha il torto, la ragion che gli dàn le
di varietà; petrarca, 72-60: torto mi fece il velo / e la man
or veggio che d'amare / era a torto pensoso. fra giordano, 148:
perché essa in quelle si doleva lui a torto bere il mortai beveraggio. crescenzi volgar
: si ottiene una maggiore soddisfazione del torto subito attendendo il momento propizio.
vendichiamo. 2. riscattare un torto, un'offesa, un oltraggio, un
10. dare il contraccambio per un torto, un'offesa, una sofferenza,
. che ha ricevuto soddisfazione di un torto, di un'offesa; vendicato.
(véngio). ant. vendicare un torto, un'offesa; prendere vendetta di
che si volea vengiar di sì gran torto. = dal fr. ani vengier
e fervida che si faceva loro un torto tirannico. de sanctis, 12-37:
fragilità mia, o il mio critico avesse torto, a me non solo tutto questo
lxxxviii-i-168: e siila scelerato a maggior torto: n'uccise, per volersi vendicare,
-rendere fumo per vento: ricambiare un torto subito, rendere la pariglia.
altura; / poi vèn lo tempo torto, / tempesta e grande affanno / li
la mala ventura, perché ho fatto torto al destino, il quale, come sapete
provare una cosa di cui mi fai torto a dubitare. tarchetti, 6-ii-674: mi
in fondo non gli sia fatto un formale torto. -vezzegg. vergognuzza.
che i turchi abbiano quasi sempre il torto, vogliono nondimeno aver sempre loro la
malvagio per natura, certo tu fai torto a tutte le creature. maestro alberto,
, / e vendicato il tradimento e il torto / contra quei che gli avranno il
.. dal veroncino, ch'è sopra torto. àssarino, 5-93: giunse a
si pagasse, e non s'avesse il torto / d'attizzare il vespaio, anch'
, 5-24: così vessata, angariata a torto e continuamente, chiaro, dirgli apertamente
in metter [gli inglesi] nel loro torto, e obligarli in caso di rottura
invenzioni pittoresche e morali, ha il torto, sovente, di ricadere dal proprio 'tempo'
. misasi, 3-31: aveva il torto [il popolo] di non voler vivere
ridere. 4. ant. torto, ingiustizia. boccaccio, dee.
che mai si sazia, non gli far torto né grazia. a mal villano non
le rose / stirar faccian de'giunchi il torto stame. arici, i-45: allo
e letter. che vendica un grave torto, un'offesa subita da sé o,
serafini, 125: io non faccio niun torto ad una formica, quando le dico
/ del suo figliuol, che mai fé torto a nemini. brusoni, 1-95:
furono dette a'priori vecchi a gran torto, pur da quelli che poco innanzi gli
meno alla propria dignità e rango; far torto alla propria qualità, svilirsi con il
tratto m'hanno del mar de l'amor torto / e del diritto m'han posto
.. trovo che i francesi hanno torto se vogliono sacrificare all'idolo del neo-realismo quell'
m. thomas. egli ha il torto e la ragione è tutta per te.
faticati molti, li quali a gran torto si sono maravigliati, che 'l petrarca non
dovrien dar lode, / dandole biasmo a torto e mala voce. idem, inf
128: s'io ver lei feci alcuno torto, / donimi penitenza al suo volire
salgari 26-39: in fondo non avevano torto i 'yankees', poi folto
bionda e per punto senza un capei torto avervi. lancellotti, 28: il portare
corame al petto del mantello, col collo torto e tutto pieno de ipocrisia andasse,
biagi], iv-1: un forame torto in l'osso el qual se chiama petroxo
, 2-2-40: mira un colà che, torto e zoppicone, / adorna anch'ei
risponde. / con zoppità di piè giudicio torto: / con guardatura losca ingegno guercio
2-218: egli [verdi] ha il torto imperdonabile di far zuffolare a tutto il
metterla in fama, e ciò con fine torto o di propria utilità. 12
. ungaretti, 10-58: non hanno torto di lanciare il manifesto dell'an- tiarte
, 1-117: biribissando la ragione e il torto / di gonna in gonna ad alti
catoio profondo, ipogeo, senia, imbuto torto, solfara a giravolta, che fa
di molti studiosi del jazz, che a torto videro nelle incisioni che esso realizzò i
del teatro ducale, sbirciando, col collo torto, di tra le coulisses, il
uncinetto e alcuni lo dicono anche ago torto e lavoro d'uncinetto, o coll'
c'è una lunga ricerca di prodotti e torto di famiglia. crudités, salse e
personali. gramsci, 15-96: a torto rimproverato di fomicamenti massonici e franciosi.
14-v-1994], 18: il magistrato dà torto alle dipendenti di una hot-line che chiedevano
molti altri... non a torto, furono definiti (in una mostra ordinata
fare, con distacco, signorilità, a torto assumendo la maschera dello snob, il
, il romanzone di fowles fa ugualmente torto a tutte le voci e controvoci che mette
torsione e di un filo più grosso poco torto che si avvolge intorno al primo.
iv-99: madre natura... ebbe torto marcio quando fabbricò il caccao a
tiranni -sono persuasi, forse non a torto, che chi prende l'autostrada ha in
costa. la mia moderazione crescerà il loro torto nel giudizio delle oneste persone..
v. pica, 1-74: aveva torto di non vedere il progresso scientifico e
[7-xii-1985], 15: non a torto si parla sempre più spesso di video-sculture
a dizione, che esercita non a torto un così vivo fascino sul pubblico parigino.
e chivuole abolirla ci vede corto e ha torto! '– ah.. incanalatori
e chivuole abolirla ci vede corto e ha torto! '– ah.. incanalatori
lagnarsi in ogni occasione, anche a torto. gramsci, 13-i-623: nel
arte. ma le dico francamente che avrebbe torto dedicandosi ad esso interamente.