case de'cittadini... e torsi delle cose da vivere oltre a bastanza.
arreticati vi restarono. viani, 4-45: torsi amputati di ambo le braccia, al
, che li riducono a vivere di torsi di cavolo e di croste. al
villani, 2-9: là morìo per torsi sangue, faticando suo braccio in aprire
di bucce, di meluzze, rape e torsi, / cominciarono a fare a chi
masserizie e arnesi,... e torsi delle cose da vivere oltre a bastanza
m'aspettano, e pare che desiderino torsi la sete del mio sangue, non avendo
aer più fosco, / così sperando torsi da le spalle / quel brutto,
veramente questa giovane fa bene a torsi marito, poi che a sua madre par
gorga. soderini, ii-184: i torsi della lattuga conditi con assai zucchero candito
, facendolo in mazzuoli, e poi in torsi, e poi si carreggi, e
può. varchi, v-49: overo torsi da dosso, e dagli orecchi i
tutti gli uomini che non sono dei torsi di cavolo ma appunto degli uomini.
de piedi, et è peggio il torsi una ceffata che il sopportare il cesso
85: e'fu uno che, per torsi la sete sotto gli ardori del soffione
: et ha di teschi, torsi, braccia e guanti, / ciabatte e
degli ugonotti]... in torsi, dove una contrada si chiama la porta
lippi, 6-52: su'dadi i torsi, nobili sculture, /...
2-147: alla prima svolta, due torsi femminili, due dee, stavano ai lati
ioli, 9-32-40: il deforme è da torsi di veduta col bello. muratori,
iii-n-79: in fine si degnò anche di torsi di dosso uno straccio di porpora,
, ii-180: dalla più dura montagna torsi dell'apenino spicco un tenerissimo saluto.
accomunare e abitare familiarmente con loro, e torsi delle cose da vivere oltre a bastanza
dalla corona. anguillara, 11-86: per torsi [teti trasmutatasi in albero] alfine
di cavoli, e'loro cavalli di torsi, sanza altro pane, o biada
il sole], col disvelarsi e torsi dintorno l'ombre e le nugole, farsi
lucifero: di dio la folgor santa / torsi per frode e sgominar con essa /
il giovine è ostinato e non può torsi quella donna dalla fantasia, e se
/ esposto alle fardate, esposto a'torsi. note al malmantile, 1-25: 'fardata'
di pietra, a uso di torsi il fango dai calzari prima di salire la
intorno, / ed ogni nebbia vii torsi davanti. del bene, 65: mira
'l vero) io mai non torsi / del tutto il piè nei filosofici
càlano umano e mite, ormai vuol torsi / di questa corte, ch'è
fanno un libretto in quarto foglio di torsi dodici carte, messo ad oro,
i lor padiglioni, gli costrinse a torsi via frettolosamente dall'assedio. alvaro,
mondezzaio, fra le bucce e i torsi di lattuga, mi dava ora una crosta
, 8-81: il forsennato re, per torsi dinanzi i riprensori de'suoi modi sozzi
cecchi, 2-227: le spalle e i torsi muliebri, grassi, gelidi e luminosi
tiridate... a ritirarsi e torsi giù dall'impresa. galileo, 3-1-151:
(309): fu quasi quasi per torsi giù dell'impresa]. -venire giù
spiri, o grillolin che canti, / torsi di luogo. carducci, ii-3-261:
il re... non si curò torsi da pericolosa guerra con ignominiosa pace.
infermitade. m. palmieri, 3-9-37: torsi la vita per fuggire el male,
per conto di cui vanno, senza torsi l'impaccio di aprir le casse.
a'suoi discorsi, non si curò torsi da pericolosa guerra con ignominiosa pace.
parte dà in secco. allora è facile torsi d'impaccio passando il peso da un
4-66: non s'ardivano d'andare a torsi e radersi l'incanutita barba. niccolini
/ dentro di cui senza riposo infonde / torsi, ch'egli confetta, e rape
guanti profumati su 'l naso, per torsi la puzza de la lor finissima galanteria.
, / dal fonte de'diletti il cammin torsi; / schernii me stessa, e
cosa maggiormente pensava che al disarmare, torsi più che per propria inclinazione, per lo
, le cui frondi e i cui torsi si cuocono ne i cibi. domenichi [
levarla del mondo [agrippina] e torsi degli occhi questa spina. -levare qualcuno
43: perfino nelle maioliche erano dipinti torsi di donna che curiosamente finivano in vilucchi
ciò ch'egli aveva e non potendo torsi la fame, vendè una sua figliuola
, si può tirar le meluzze e i torsi. emanuelli, 2-91: ha
salamoia, gli distendevano [i torsi di lattuga] sui graticci di
vizio della melata non è facile a torsi, perché non è cosa esterna alla
di bucce, di meluzze, rape e torsi, / cominciarono a fare a chi
meluzze (o le meluzze e i torsi) dietro a qualcuno: esporlo al pubblico
gli son tratte le meluzze e i torsi. galileo, 3-4-122: l'essersi il
, si può tirar le meluzze e i torsi. l. bellini, 5-1-270
fatto ogni sforzo, rantolando affannosamente, per torsi del capo la vescica del ghiaccio.
misura, essendo nella più parte i torsi grandi e le gambe e braccia piccole
non ci sapea trovare altra via da torsi d'attorno la seccaggine di coloro che
. anonimo toscano, lxvi-1-21: togli i torsi del caulo, e mondali bene,
mondezzaio, fra le bucce e i torsi di lattuga, mi dava ora una crosta
, 11-59: senza riposo infonde / torsi, ch'egli confetta, e rape monde
li. cecchi, 6-224: sono torsi, gambe, seni, monotoni,
mortalissima inimicizia tra due persone giurate di torsi dal mondo l'una dall'altra. forteguerri
di ucciderlo, mossi più certamente per torsi la vergogna dal volto della sua libidine
se mai da la via dritta mi torsi, / duolmene forte, assai più ch'
d'intorno, / ed ogni nebbia vii torsi d'avanti, / che non ha
con l'ugne stizzosa. nimica del torsi in piedi, non parea ad altro
'. cavacchioli, 73: scattano torsi e ventri si ripiegano: / coppe
. /... il viso torsi / da la fetente mangiatoia. carducci,
della pagoda, le piscine gremite di torsi ignudi e di te ste
non ci sapea trovare altra via da torsi d'attorno la seccaggine di coloro che per
, a titolo di novità, dei torsi di cavolo fritti. monelli, 2-367:
vi saranno probabilissimamente pasticci, pugni, torsi di cavoli tirati, e peggio.
trarsi la fame, sfamarsi, sbramarsi, torsi una satolla, saziarsi di cibo.
vi saranno probabilissimamente pasticci, pugni, torsi di cavoli tirati e peggio. zena
che bastassero ad aiutare il padre a torsi da quella pendenza e rimettersi in piedi
3-186: il mio parere è di torsi dal consueto e porre avanti alcuna invenzione
della pagoda, le piscine gremite di torsi ignudi e di teste rase, il
note al malmantile, 6-52: intende torsi d'uomini che, pittorescamente parlan
memorabile rotta... presso a torsi... dove furono morti più che
galileo, 3-1-16: il giovane per torsi d'attomo l'importunità, non so se
nuova religione e con arme facevano forza di torsi da dosso i franzesi e li tenevano
, 3-186: fi mio parere è di torsi dal consueto e porre avanti alcuna invenzione
se scandalo v'era in estrinseco, torsi col protestare quella essere ubbidienza sforzata a cui
ciò ch'egli aveva e non potendo torsi la fame, vendè una sua figliuola
, una delle quali fu il non torsi mai d'in su le carni per
sul davanzale della finestra erano disposti dei torsi di pere fradicie, coperti da sciami
io la scongiuro... di voler torsi da queste torte ed oscure vie,
.. / più facile a tagliar che torsi o rape. pasquinate romane, 178
che si dice de'cavoli, i torsi e le rapate lo ebbero a sflagellare.
: le capre... rodono i torsi di questa [pianta] germoglianti e
gli stroppi, i rattratti, i torsi rimasti su gli inguini in luogo di
gambe ravvoltolate, raggrinzate, incrocicchiate, di torsi
serve un esequie / di ghirlande o di torsi? / brontoliamoci un requie / senza
: questo generale..., per torsi in certo modo una terribile responsabilità,
un volontario restrigni- mento del digiuno col torsi quelle poche vivande che la domenica solevano
o a conservarsi nell'essere o a torsi da qualche stato cattivo o ad acquistar
martello, 6-i-597: lor sentenze io torsi / nel peggior senso, o sol mostraile
r. longhi, 1-i-1-156: vedete torsi stemmati, torsi ad anfora, torsi a
, 1-i-1-156: vedete torsi stemmati, torsi ad anfora, torsi a cono rovescio.
vedete torsi stemmati, torsi ad anfora, torsi a cono rovescio. g. bufalino
dagli occhi vivaci. cagna, iil-208: torsi vigorosi e faccioni paffuti, rubizzi e
i-434: molte panche, zeppe di torsi bronzei, di capigliature corvine, molte
china: se il mio uomo non vorrà torsi di qui, faro che almeno mi
: io potrei bene offerirvi, due torsi / di lattuga ed un po'di selvastrella
tira,... che vorrebbero torsi una gran satolla di quell'oro senza che
. carena, 2-29: 'sbracarsi. torsi le brache; ma più comunemente si
, spogliarsi in camicia. anche significa torsi di dosso la camicia. faldella,
a un volontario restrignimento del digiuno col torsi quelle poche vivande che la domenica solevano imbandire
sotto i fischi, le pernacchie e i torsi di cavolo del pubblico amico e nemico
mercato / esposto alle tardate, esposto a torsi. salvini, v-3-1-5: 'uomo scopato'
. sinisgalli, 3-73: fumigano i torsi di granturco / nei camini, scuotono
, / la notte prega. ddio ke torsi dia, / la dia la notti,
se mai da la via dritta mi torsi, / auolmente forte, assai più ch'
una e ne l'altra radice nascono torsi, e tali che hano machie come serpenti
che non si ardivano d'andare a torsi la incanutita barba in piaza, ma
: e'fu uno che, per torsi la sete sotto gli ardori del sollione,
par., 3-24: li occhi torsi; / e nulla vidi, e ritorsili
e suspesi restiamo, perché in altro torsi più eminente luoco dice che 'la imperatoria
. vicini, 19-345: ravvolti i torsi valorosi nei camiciotti celesti, bernari
per veder di cui fosser, li occhi torsi. torini, 293: è
io stiracchiai le leggi e là le torsi / ove pendeva il peso a'miei 'nteressi
gli stroppi, i rattratti, i torsi rimasti su gli inguini in luogo di
di piantarvi molti cavoli per rivenderne i torsi ai musei. emanuelli, i-242: voleva
iennaro, 57: quando da man destra torsi il guardo, / vidi una gente
, v-3-363: turbe fanatiche, con i torsi nudi tatuati di simboli azzurri. barilli
anonimo toscano, lxvi-1-21: togli i torsi del caulo e mondali bene sì che
confinate che non si ardivano d'andare a torsi la incanutita barba in piaza. m
manicatosi ciò ch'egli aveva e non potendo torsi la fame, vendè una sua figliuola
altissimo lodatore, e gli scrive per torsi la voce d'invidioso, quindi è
valersi d'un tal vantaggio, né ardisse torsi dinanzi quest'uomo, o fargli
, 3-186: il mio parere è di torsi dal consueto, e porre avanti alcuna
dare compimento a quelle voci, e torsi d'impaccio. fagiuoli, iii-169:
finestra per ire a chiedere soccorso, torsi un piede del quale sin ora vo zoppicando
. c. arrighi, 99: io torsi il cammino e andai a sedermi in
cavoli, e 'loro cavalli di torsi, sanza altro pane o biada per li
vi saranno probabilissimamente pasticci, pugni, torsi di cavoli tirati, e peggio. bacchelli
a parlare ai proletari: riceverai tanti torsi di cavolo da fare il minestrone per
, che li riducono a vivere di torsi di cavolo e di croste.
arrivò anche giuditta con una bracciata di torsi di granturco. fenoglio, 5-i-1156: su
, 5-i-1156: su una piramide di torsi di meliga brillava, come un calice,
sul davanzale della finestra erano disposti dei torsi di pere fradicie, coperti da sciami innumerevoli
nelle sue figure teste, gambe, torsi, braccia e piedi e mani stupendissime
testa. aretino, 17-357: i torsi delle statue ispezzate et i fusti dei
a mille teste, braccia, gambe, torsi ed altre mem bra di
vestiboli e i corridoi erano ingombri di torsi di marmo. -archeol. torso
gli uomini che non sono dei torsi di cavolo ma appunto degli uomini.
, /... / così sperando torsi da le spalle / quel brutto abominoso
correggio, 186: tu mi potresti dir torsi ch'io scherzi, ma io scio
finestra per ire a chiedere soccorso, torsi un piede del quale sin ora vo
cinquantino. percoto, 2-90: macinavano i torsi del cinquantino. 2. na