folate, si leva verticalmente, fino a torreggiare in una suprema luce, come una
di quella virtù, che deve in lei torreggiare sopr'ogn'altro affetto, per meritarle
tre palmi di zoccoli, gioisce / di torreggiare. manni, 3-71: altri nomi
ma c'è * innalzarsi, torreggiare, stare di sopra ', e però
giorno scoprimmo da lunge sull'alto destriere torreggiare il gran fusto. cardarelli, 209
, ecc.); sovrastare, torreggiare. salvini, 39-iii-117: quella
isoléggio). letter. grandeggiare, torreggiare. marino, 19-137: ben
, v-2-90: in mezzo all'atlantico vediamo torreggiare il picco di tenerifa, cinquecento metri
il rifornimento della benzina. lo vediamo torreggiare sul pontile, nella sua gran casacca
dei raggi, ed or superbe / torreggiare sul monte ed or sul piano / riposare
, 1-410: vedea / la notte incerta torreggiare le forme / del faro pio
di quella virtù che deve in lei torreggiare sopr'ogn'altro affetto. foscolo, xi-
di quella virtù che deve in lei torreggiare sopr'ogn altro affetto. foscolo,
torreggiante (pari. pres. di torreggiare), agg. elevato il
, torreggianti elefanti e fanti. torreggiare, intr. (torreggio). ergersi
di faulkner] abbia una tendenza a torreggiare per la quale, qualche volta, può
, qualche volta, può venirle facile torreggiare in virtù d'abitudine, senza interna
moravia, 28-217: quel remoto e annebbiato torreggiare di edifici ora ci è vicino,