uno tordo, e a mezo edificoe una torre. elucidano volgar., 131
memoria, e così numerosa, pareva dover torre ogni pregio a questa, non era
centrale. = deriv. da torre, con doppio suff. spreg. e
1. = deriv. da torre, con doppio suff. torrazza
= accr. e spreg. di torre. torrazzo (ant. torazo
e di grossa mole a forma di torre (con partic. riferimento alla torre
torre (con partic. riferimento alla torre campanaria eretta a cremona nella seconda metà
già tanto rubesto, / che scotesse una torre così forte, / come fialte a
, come s'è detto, ne la torre maestra, e in essa aveva un
ristretti i tre prigionieri nel fondo di una torre di ferrati cancelli su angusta porticella munito
pozza di putrefatti cadaveri diventò la castrovillarese torre. leopardi, 11-1: d'in su
11-1: d'in su la vetta della torre antica, / passero solitario, alla
d'annunzio, i-238: scendea da la torre un'altra voce: / « vigilate
la notte d'inverno, / e la torre del borgo cupa coi suoi tonfi,
. moravia, 15-135: eccoci finalmente nella torre di guardia. è a tre piani
orologio (per lo più nell'espressione torre civica o comunale). leopardi,
recando il suon dell'ora / della torre del borgo. -torre campanaria:
per noi, la quiete serena di torre pellice. e. cecchi, 5-160
cecchi, 5-160: negli opifici di torre del greco, con altrettanta bellezza,
, purg., 5-14: sta come torre ferma, che non crolla / già
vale, / ch'ella sta fissa come torre al vento. g. visconti,
zentili / abbiate il voler saldo come torre / e sian vostri costumi saggi e umili
perfezione che io credevo solida come una torre e, invece, era fragile come
babele, n. 1. -a torre (con valore aggett.): che
forma cilindrica e svettante. -granaio a torre, v. granaio1, n. 1
n. 1. - gru a torre, v. gru2, n. 1
biringuccio, 1-126: chiamasi questi forni a torre però che hanno quasi somiglianza di torre
torre però che hanno quasi somiglianza di torre. archivio di stato di firenze,
: 'torre': oriolo quadro a torre. savinio, 424: porta un enorme
porta un enorme solino di cartone a torre, onde sporgono... due guancette
1 capelli biondissimi accumulati in una pettinatura a torre. piovene, 7-189: sotto il
sembrano babilonesi, quei re della corona a torre che sembrano iranici. 2
città da assediare (anche nell'espressione torre mobile o portatile). giamboni,
machiavelli, 1-i-374: e se con le torre gli assaltavano, s'impegnavano con il
elefanti hanno a menare, / di torre e di beltresche ognion guarnito. porcacchi,
dorsi de'liofanti. -ant. torre a tre canti: il patibolo.
1-i-270: che veder ti possa io alla torre a tre canti fare un salto,
5. arald. figurazione di una torre merlata di forma rotonda o, se
, quadrata. 6. astron. torre solare, strumento astronomico, montato su
del sole. 7. etnol. torre del silenzio: quella su cui, nel
era rimasta per difenderlo dagli attachi della torre. g. manganelli, 5-54: attorno
araldici. 9. marin. torre di comando-, sulle navi da guerra,
fumaioli degli incrociatori. -nave a torre, nave da carico secco alla rinfusa in
. 10. medie. cranio a torre, acrocefalia. 11. sport.
vicini ha scoperto uà torre'e che la torre ha ridato vigore alla squadrali.
squadrali. stor. famiglia di torre, v. famiglia, n. 3
tecniche o scientifiche (in espressioni quali torre di estrazione, di perforazione, piezometrica
fiamme. = denom. da torre, col suff. frequent.
fere. = deriv. da torre, col suff. dei pari. pass
toréta, torrètd), sf. piccola torre adibita a diversi impieghi e funzioni,
2. costruzione a forma di piccola torre, soprastante dimore rurali, palazzi,
. -nelle navi da guerra, torre di comando. -nei sommergibili, sovrastruttura
è quell'attrezzatura simile appunto a una torre (traliccio di ferro o impalcatura di
ventura. = dimin. di torre. torrèya (torrèia),
, torresèlla), sf. piccola torre adibita a diversi usi, in partic.
2. costruzione a forma di piccola torre, soprastante dimore rurali, palazzi,
milit. piccola struttura turrita sopraelevabile alla torre d'assedio in cui trovavano posto i soldati
. giamboni, 7-164: quando la torre al muro si giugne, subitamente la
sua torricellaccia. = dimin. di torre, con doppio suff. torricellato
, agg. arald. che raffigura una torre, sormontata da altre più piccole (
'torricellato': del blasone, che ha una torre. = deriv. da torricella,
anche: piccola costruzione a forma di torre soprastante palazzi o case signorili.
= dimin. masch. di torre, con doppio suff. torridità
difensore o, talora, abitante della torre di un castello, di una fortificazione
, di una fortificazione o anche della torre municipale di una città.
sarranno in terra sparsi / e le torre superbe al ciel nemiche / e i suoi
specula tuoni / ardan quest'empia torre e i suoi torrieri. n. villani
detti perché hanno soprain- tendenze a una torre munita di cannoni. bresciani, 4-i-232:
v-1-626: c'è un fiume un'altra torre... alla torre basta un
fiume un'altra torre... alla torre basta un solo torriere.
torriere. = deriv. da torre. torrìgero, v. turrigero
, 1196]: quando fa segno la torre di gedona, corrispondente a viareggio,
ec., debba far segno alla torre del palazzo, e vedendosi tal segno i
. 1. = deriv. da torre. tomonato, agg. ant.
. torióne, turióne), sm. torre di dimensioni imponenti, per lo più
class, turris (v. torre), con cambiamento di valore del suff
. custode, guardiano, sentinella di una torre; torriere. torrioneggiare,
denominazione data comunemente a un tipo di torre corazzata di comando. 6.
frequent. torriòtto, sm. torre piccola e tozza. de pisis
. = dimin. masch. di torre. torrisino (torrissino), agg
(ant. turróné), sm. torre molto elevata e di dimensioni imponenti.
. = acer, masch. di torre. torronerìa, sf. fabbrica o
. -mozzato nei merli (una torre). calandra, 1-100: una
). calandra, 1-100: una torre, tosata dei merli, mostrava la
turrìcula, sf. ant. torre di ridotte dimensioni; torretta.
e stretta, simile a quella di una torre. cattaneo, iii-2-100: quei
o più strutture fortificate a forma di torre all'interno delle quali prendevano posto i soldati
-munito di un'impalcatura a forma di torre nella = voce dotta, lai tuscanicus,
. cinto di una corona a forma di torre (una dea, il -vescovo tusculano-
-corona turrita: corona a forma di torre che cinge, sa; cioè l'
- corona a forma di torre che sormonta il capo di ste amene ville
. plur.): tradi una torre. duzione dell'opera filosofica in
tissimamente di sopra si possa edificare la torre. 2. con assoluta discrezione
alta di un edificio o di una torre. - per estens.: la
. - per estens.: la torre stessa. pascoli, 1046: desta
chiamò il re dei sacrifici, per torre a tutte le genti il desiderio dei re
di officiatura sopra la chiesa parrocchiale di torre de roveri, che se ne distaccò sul
la segue il vecchio suo compagno at- torre, / ma per l'età non può
, iii21- 295: un'altra [torre] non lontana dalla prima in via cava-
9-31-1-188: lanciavano un ponte ingangherato alla torre, il quale cadendo co'grandi unghioni di
l'uscio di sotto / a l'orribile torre. cavalca, 20-330: facevansi alle
altra onda più nera esciva da una torre, in cui suonava una fucina. tozzi
, 4-343: -che ti pare egli di torre [per il pasto]? -
valeva a tener vivo il conte ugolino nella torre della fame ancora il decimo giorno.
qui presso a tre legne a quella torre / che siede inanzi ad un piccol
dìruto dell'abside scoperchiata, sotto la torre mozza, fra le macerie che serbavano il
dii muro è tutevalle et anche atomo la torre, e bisognava pria expugnar la torre
torre, e bisognava pria expugnar la torre sopradicta. = var., di
de 3500, con 200 compagni di la torre di roveredo, provisionati. ghirardacci,
angiolini, 142: contiene [la torre] una sola campana che ha un
sa. -torre di vedetta: torre di controllo o di avvistamento. ungaretti
volgar., iii-29: una fortissima torre, ne la summità de la quale
, i-107: montarono con brigate in sulla torre ghibellina e in su quella missero la
alla veletta su 'l pinnacolo d'una torre: e vegghiante ivi la notte, corre
suta tolta che quella che ti è voluta torre. botta, 6-i-63: egli è
insieme, perché non si caveranno di torre li prigioni nostri se non satisferete.
cinque del contado, o degli ufficiali della torre. g. ramusio, lii-15-347:
guisa i posto avanzato difendeva [la torre] il campo medesimo, signoreggiava la
, e ogni tanto cerca cielo una torre irta di ferri rugginosi di vecchie libertà -
pensiero d'amore vi stette come una torre, e quel pensiero vi verdeggiò come
i miei compagni accesi tutti / per voler torre 1 suo'virginal frutti. tasso,
un voler che l'italia diventi una torre di babele. zi
/ de la vera cittade almen la torre. s. caterina da siena, v-27
nembo. foscolo, vi-347: nella torre di cui parla vitruvio zefiro è dipinto giovinetto
ruota. galileo, 3-1-140: una torre, dalla sommità della quale si lasciasse cadere
2-24: tu... o vetusta torre... hai la testa vespigliante di
: d'in su la vetta della torre antica, / passero solitario, alla campagna
squadrato masso in vetta ad una antichissima torre... si vedrebbe la città
, lxxxviii-ii-442: potresti prima movere una torre / ch'un ronzin tristo ch'io tolsi
; come è drento ufici- cale di torre, contado e simili; fuora, tutti
, i-541: da l'alto de la torre saracina, / ella sogna il destin
carducci, iii-21-320: avevano casa con torre, menzionata del 1269, in luogo
novaldo, però che quelli gli volea torre il suo retaggio. cellini, i-24
di ferdinando i, vi possedeva una torre con alcuni poderi e con alcune case abitate
i rofondi / umidi cavi di vetusta torre. d'annunzio, iii-2-1136: utto
questa stanza / il fondo d'una torre, o quel che vuole. tarchetti,
; che per questo egli aveva fatto torre lo stendardo veneto. -senza visiera
milizia. botta, 5-176: il torre e l'accettare erano ugualmente brutti e pericolosi
evanescenti, i mistici, gli iperesteti della torre d'avorio, in opposizione al positivismo
gente portoghese, attaccatosi il fuoco nella torre, dove quelli di zarza tenevano la polvere
tenevano la polvere, fece volare la torre, il ridotto, e alcune case che
cela agli occhi, che non si san torre / da quella vista. -sfrecciare
giamboni, 8-i-32: nembrot edificò la torre di babel in babilonia, ove addivenne la
isolamento. s. levi della torre, 2-x: atopia di socrate, di
a propulsione umana, dalla vetta della torre eiffel al selciato sottostante, tentato da un
dotta, comp. da coke e [torre] fazione. cokerìa (coccherìa
autorizzato via radio prima di passarti alla torre, dato che l'aeroporto riapre al traffico
membrature. zevi, 418: la torre a tiranti e puntoni diagonali, ipotizzata nel
. gangi, 100: a tramontana della torre si ponevano gli ultimi pesanti dammusi di
stampa-torinosette [3-11-1995], 27: a torre pellice n. arossa...
ascoltare da medora, rinchiusa nella vecchia torre con verone sul mare la patetica, indimenticabile
fra gli alberi di poggio cardina la torre e i terrazzi di una villa boeckliniana.
branche, il lungo sobborgo di porta torre la coda, e la città tutta il
dell'assassinio del deputato regionale comunista pio la torre. e. rea, 5-326:
gadda, 6-232: levò gli occhi alla torre, che una grondatura di luce pressoché
qualche parolaccia di contorno. t. torre [« corriere mercantile », 3-ix-2005]
moglie desiderava, veramente, estivare alla torre ed in riva al mare: ma sembra
e gli scogli detti 'faraglioni', e la torre e l'ugna marina, e la caverna
evanescenti, i mistici, gli iperesteti della torre d'avorio. = voce dotta,
c'è stata anche la strage di torre annunziata. non posso dimenticare quel che è
stesso stato che ha subito la strage di torre annunziata, con le sue deficienze,
arte. p. filo della torre [« la repubblica », 21-viii-1991]
so'picciolello, / chepaio in una torre una monacchia. na monachèlla,
metri cubi di letame fatto venire da torre in pietra senza l'agguato di un
: una barriera paramassi per proteggere via torre. = comp. dall'imp
. passerèra, sf. piccola torre adibita a ricovero per i volatili.
manifesti del futurismo, 148: macchinismo torre eiffel brooklyn e grattacieli poliglottismo civiltà pura
satanicamente dio: s'arrampica sull'altissima torre sgretolata e sfriante. sfriare,
soluzione adottata per ridurre la pendenza della torre è la 'sottoescavazione controllata', che consisteinsostanzanell'
nord (opposto a quello verso cui la torre pende) piccole quantità di terra.
l. mastroiardi, 13: e la torre, la torre che titana sopra il castello
, 13: e la torre, la torre che titana sopra il castello sforzesco,
onore gloria protezione vanto del paese, la torre è opera del bramante. =
come dice costanzo. p. filo della torre [« il secolo xix »,