di salute e vita, e ancora qualche torpida contrazione li faceva volgere con un lieve
corpo è stanco e disfatto, l'anima torpida e dormente. verga, i-371:
-figur. atmosfera greve, pesante, torpida. boine, i-54: filtra sperso
ed al l'avara e torpida natura / supplisce... cosa mai
. camerana, 23: con la gravezza torpida e gla ciale / della
suppurare in segreto: lenta, torpida, immedicabile. -ant. mortifero
davanti a lei, nella sua sera torpida ed ebbra, la città indafarata:
marzo, per quanto ancora un poco torpida e infreddolita, mi sentii un altro
maggiori irritamenti. beccaria, i-442: la torpida idea della sicurezza diminuisce l'irritamento interno
un grande fiore palustre, emergeva dalla torpida trasparenza dei monti pisani. valeri,
ferma bensì come prima, ma meno torpida, sul greto amplissimo del fiume magro;
non si lamenta; che anzi alla torpida ed infantile coltura,... alla
grassezza e pinguedine (perciò lenta e torpida). pirandello, 7-515: ridendo
deprimente; condurre un'esistenza meschina, torpida, priva di interessi e di soddisfazioni;
d'annunzio, iv-2-49: l'aria torpida opprimeva i bronchi, pesava nel cervello,
? -che è in uno stato di torpida arretratezza, di ottusa grettezza, di
con effetti di rottura in una situazione torpida, di stasi; impulso iniziale di
ferma bensì come prima, ma meno torpida, sul greto amplissimo del fiume magro
propagare la semenza / schiusa dall'ombra torpida materna. -facoltà, mezzo,
accomodante (e, anche, eccessivamente torpida, indolente); amante del quieto
tranquilla (e, anche, eccessivamente torpida, pigra, indolente); alieno
superficiale. lucini, 4-112: alla torpida ea infantile coltura..., alla
un pensiero sonnolento / che in una torpida pace / perfidamente si giace. per
volutamente provocatorio nei confronti di una situazione torpida e conformista. bocchelli, 2-xxiii-888:
-pezzo di pietra: persona stupida, torpida, ottusa. caro, i-152
-letter. anima di polpo: persona torpida di mente e insensibile. guerrazzi
, di aspetto ributtante o golosa, torpida ed eccessivamente grassa. -in partic.
. 2. figur. persona torpida e lenta nei movimenti o che vive
vista estetico o come segno di intelligenza torpida. carducci, iii-2-7: ne le
, 1-177: p°i venne una primavera torpida a cui diedero una sveglia con schianti i
figur.: condurre un'esistenza meschina, torpida, viziosa; corrompersi moralmente, infiacchirsi
, ii-458: per tutto un nomo in torpida quiete / uno spasimo ignoto li tormenta
redi, 16-iii-273: scappò fuora una mosca torpida e sbalordita, che non si condusse
idealizzare e il suo fraseggiare paiono cosa torpida ai talenti odierni, che appena sopportano il
la morte... empie della sua torpida ombra come di atmosfera propria quella triste
a un tratto e ricadere in una solitudine torpida, dove non si udiva che il
di gettare un soffio fresco nella mia anima torpida come quando or non è molto m'
voglie contrastanti e la sua anima insieme torpida e inquieta. cardarelli, 1066: la
propagare la semenza / schiusa dall'ombra torpida materna. = adattamento del lat
un'idea fissa sorgeva da quella insensibilità torpida di prima e si andava schiarendo a
torpida e gonfia vena del sottosuolo, rispondeva,
. cesareo, 224: come biscia torpida / nel motriglio d'unfosso, a voi
mutava addosso in tedio spossante, in torpida oppressione. papini, 27-830: erano le
salvini, v-4-4-24: la parte torpida è come addormentata, cioè per qualche
che taluni supponevano. morante, i-502: torpida, esangue, ella fissava i grandi
borgese, 1-177: poi venne una primavera torpida a cui die dero
raccolta / poca è l'aria che torpida si sente, 7 d'ansia cagion
fremito. bacchelli, 1-ii-576: l'acqua torpida guastava le terre, sgretolava le fabbriche
da non comunicare che non la vista ormai torpida. 7. medie. che
a suppurare in segreto: lenta, torpida, immedicabile. -frattura torpida: frattura
lenta, torpida, immedicabile. -frattura torpida: frattura spontanea che si verificaquarantasette pondi.
vita mediocre, sempre eguale, quasi torpida, misurata dalla regola immutabile, in
preso a suppurare in segreto: lenta, torpida, immedicabile. 3. situazione deplorevole
idealizzare e il suo fraseggiare paiono cosa torpida ai talenti odierni, che appena sopportano il
iii-67: mi svegliai dalla mia stanchezza torpida ed ebbra allo stupendo zaffiro strofinato che