ginetti di spagna, che, sfondati dal toro, si sono veduti e spesso si
, ii-135: volendo che noi compriamo toro, vuoi tu sforzatamente che sia oro fino
1-244-5: alor sfrenò del laberinto il toro, / per cui fu il sisma vèr
. sfrenate,... profuse toro, le gemme, lo sciamito, la
/ il bruco roditore, e scorza il toro? 2. figur. devastare
lasciare sfummare a fatto, perché mangerebbe toro e nonpiglierebbe. soderini, i-108: per
stanchezza. amari, 1-1-209: qual toro sgarato, dice il neocastro, git-
: la mia madre poteo corrompere il toro; sarai tu più crudele del silvestro toro
toro; sarai tu più crudele del silvestro toro? venuti, lxxxviii-ii-708: l'altro
di pa- sife, percioché ella del toro innamorata significa l'anima, la qual
il volto ruvido, la testa di toro, il capo calvo, gli occhi in
, inf, 12-22: qual è quel toro che si slaccia in quella / c'
, ii-612: la bestia sembra un toro che si slacci. vorrebbe offendere; ma
parassita mangiatore di cieli. esso è toro, è leone, è pidocchio, è
.. fa dar indietro smaniosamente il toro, quando colui glielo faccia entrare alcun
. letter. mugghiare potentemente (un toro). salvini, 16-567: ed
, e smugghiava, / qual smugghia toro strascinato intorno / all'eliconio re.
mammelle della leonessa pendono sulla groppa del toro ch'essa dilania. -dissanguato.
infuriato, in partic. di un toro (e, per estens., esprime
del tuo stile / più che de toro suo superbo è il tago. c.
in uno prato, giove, fattosi toro, soddusse quella tanto ch'ella vi
sinora è soda come quella d'un toro. 2. che si
veggendo costoro la madonna che come un toro soffiava, non sapevano che si dire né
la ultima imagine, che sarà un toro solo * -ausiliario di una determinata scienza
: non potendo signoreggiar né soggiogar il toro con le forze, frega e gratta la
martìri, / già il sole al toro l'uno e l'altro corno / scaldava
son quelli che trovano i soldati e assegnano toro le armi, e i contadori,
, v-1-3-2: alcuni chimici dicono potersi ridurre toro in liquore potabile per mezzo d'un
dal sannazaro col mescolamento della favola del toro d'europa e del sommièro di bacco
in disparte, un cervo, un toro / teneano a quel sonar torecchio intento
fer lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, / tornonsi a
ovidio volgar., 6-508: lo toro a poco a poco sottoentra li versori
, iii-2-254: ecco, ecco, il toro si precipita / all'inganno, ansa
de'due anni l'uno sottomettere al toro, e massimamente se saranno usate di servire
quel giove che 'n forma di toro, / non già rubesto, mutò sua
, 6-i-633: le due coma [del toro] infellonite e l'ugna / sovvertitrice della
ombrose de la boscosa ida un bianco toro era gloria dell'armento, signado d'
ritira un braccio per arrivare alla fronte del toro o per evitare una cornata, ricorda
. locuz. -da spaccare in due un toro (con valore aggett.):
menò tal colpo da spaccare in due un toro, fosse stato di bronzo.
fa urlare, anzi muggire come un toro immolato a morte. ma la nostra statua
archibugiate, runa delle quali le toro], a. pucci, 0-192:
: tutta la parte dell'arena che il toro aveva percorso era rigata di sangue;
il lupo mannaro in roma, il toro in spagna e altri simili spauracchi da
tra le prime vacche tenevano afferrato un toro profondo-mug- ghiante. cassola, 5-140:
a questo uno spaventevole augurio che un toro, fuggitosi dall'altare del sacrificio e
della mia gente: sotto ispezie di toro la ingannò. libro della vita contemplativa
fue crudele maestro, che trovò il toro di rame, nel quale li chiusi vivi
, orgoglioso delle verdi coma lunari, il toro giganteggia con la maestà d'un mostro
nomen- tani, fieri più che 'l toro, / ch'erano per mio danno raunati
togli la galla pertugiata, fele di toro, mandorle amare, cuoci infino a spessità
terebentina, grasso di leone e di toro, overo delli stigmenti, cioè immondizie de'
). ottimo, ii-97: dice toro e l'argento e 'l cocco e biacca
spianatoli e scavatori di monti per trame toro e i metalli e le gemme più
. baretti, 6-102: ecco un toro che in tre salti si lancia al campione
con uno spiedo in pugno. il toro si portò via nel collo mezzo lo
sbarbaro, 1-94: il colfo ai toro,... la faccia spiegazzata,
, 8-279: si precipitò come un toro infuriato e, prima che quelli avessero tempo
9. archi! disus. toro di una colonna. cesariano, 1-57
e interno a essa (come un toro). 11. stor. ant
, 171: io, se desio / toro veder del già maturo cedro, / la
spoglia miro, che s'assembra a toro. buonarroti il giovane, i-285:
. d'annunzio, v-3-165: prendeva toro a chi l'aveva, senza ritegno
sostituito è niccolò braccesco, / che sprezzò toro e diessi agli sporcizi.
del re del deserto: colli di toro, larghissime spalle, petti sporgenti che potevan
, / la qual è bela, e toro per mio disio. cantare di madonna
343: vien saltando e mugliando come un toro / a squinternar la tua filosofìa.
un bestione, mezzo uomo e mezzo toro. e perché non si vedessi questo mostro
sangue che per terra era, essendovi tra toro alcuno che un poco di cinigia s'
ch'anticamente poetar© / l'età de toro e suo stato felice, / forse in
v-387: fu mandato in arena un toro veramente feroce. egli è legge che a
ha più d'un ritorno / allo stellante toro. c. lanza, cxxii-26:
. il bel torel vezzoso / quel toro che sì bene ago di luce, /
venne istermina lussuria e invaghì d'uno toro e il toro era acconcio a. ssua
e invaghì d'uno toro e il toro era acconcio a. ssua natura.
. -nella corrida, abbattere il toro agonizzante con un colpo di pugnale.
e. cecchi, 3-91: il toro cadde di schianto sulle ginocchia, e
troilo, il quale era veramente il toro nocente stimolo, non gli offendesse e fedisse
], 8-45: quando gli [al toro] monta la stizza, pesta or
questi ancora ha attribuito lo stizzaménto del toro. = nome d'azione da
a donar quella spinta che può donar un toro quando è stizzato. stizzatóre
altro. de nicola, 490: un toro stizzito, scappato dal macello,..
coperse con pelle di vacca: un toro, mi par che dichino gli storiografi
una straccia di panno a provocarlo [il toro]. -straccia da piè.
28, delle quali 9 ne richiede el toro overo bastone da piedi, 1 el
19-355: si udì come un mugghio del toro che, spezzate le strambe dell'ammazzatoio
a una chiara fontana uno bellissimo e grasso toro, il quale era strano della greggia
strascichi per terra e vada misto / toro col fango per maggior disprezzo. tommaseo,
ginetti di spagna, che, sfondati dal toro, si sono veduti e spesso si
traino. restoro, ii-154: lo toro abbe aconcio lo collo al giogo, e
dimin. strattoncino. poltrisce da toro! g. b. andreini, cv-129
, ben mescolato e ben disfatto, toro... si piglia così caldo e
capelli appresi / e che stridendo non pur toro ardesse / de le sue trecce,
ritira un braccio per arrivare alla fronte del toro o per evitare una cornata, ricorda
cesare, 84: si fece menare uno toro e menarlo a l'altare del tempio
istoria ch'ella si struggea per un toro. carducci, ii-10-282: chi sa con
che la confonde / succede e vien col toro che la guida / dove sen va
chi si vestìa da vacca e chi da toro. carducci, iii-26-143: per quel
. bandello, ii-863: un indomito toro, un grande bue / gettava in
animali domestici (maiale, pecora e toro) compiuta dallo stato o da privati
un deriv. da taurus (v. toro). suòzera, v.
: mentriio così parlava, ei [il toro] de la loda / superbiva ridente
rabbia, la giovane bestia [il toro] si precipitò all'aperto.
mal tempo. imperiali, 4-348: toro ch'indomito e superbo / al grave giogo
porti la luce, dea delle coma di toro,... raggiante, proteggi i
/ di sfrenata libidine, ch'ai toro / sotto abito di vacca si soppose.
nascosto. marino, 10-232: suscita toro [il soldato], ch'è sotterra
, animali grandi quasi il doppio d'un toro; questi hanno il pelo nero e
barezzi, 1-144: ciò facea [il toro] con alcuni svelti salti, co'
l'onnipossente giove; al nume un toro / svenammo, un altro al gran nettunno
cani si arrischiarono di assalirlo [un toro], tanti ne furono lanciati in
alleviare il male, fece sventrare un toro pingue e gli si coricò nel cavo della
incominciano a giungere prima di tornare ai toro monti, per ringraziare l'angelo della buona
: sopraggiungono alcuni 'banderilleros'che sviano il toro, mentre malasangre vien trasportato ah'infermeria.
boccaccio, viii-3-91: 'qual è quel toro che si slaccia', cioè sviluppa e
avian là dove è da ferirsi il toro. b. tasso, 1-6-2: «
18-ix-1910], 302: fece [quel toro] 'tabula rasa'dei principali premi
dante, par., 16-71: cieco toro più avaccio cade / che cieco
. 22. -tagliare la testa al toro: v. toro. -tagliare le
-tagliare la testa al toro: v. toro. -tagliare le ali a qualcuno:
la bocca di cinghiale, la testa di toro, le ali di pipistrello, il
emette un verso simile al muggito del toro; il signif. n. 2 è
e similmente il cimiere con due corna di toro, l'un d'oro e l'
lupo vecchio, combattendo già con suo toro avanti alla rimessa delle vacche, era
. che si riferisce alla costellazione del toro. g. visconti, 2-82
'tauriatria': da xaùgog (tauros), toro, e da taxgeta (iatreia)
. dal gr. xaùgog (v. toro) e taxgeta 'cura'. tauricida
. che reca l'immagine di un toro. salvini, 24-293: figlia del
. che ha forma o aspetto di toro. -in partic., nell'antichità classica
, comp. da taurus (v. toro) e -formis (da forma 'aspetto'
. dal lat. taurus (v. toro), perché il composto fu scoperto
si congiunge insieme / con la colla di toro il legno in guisa / che l'
tàuro1, sm. ani e letter. toro. proverbia super natura feminarum, xxxv-i-527
giovenco. 2. costellazione del toro; il segno zodiacale corrispondente. dante
. ant. proprio, tipico di un toro. lomazzi, 234: cantando
da una grata, col sangue di un toro lì immolato al dio orientale mitra o
, per lui sembra il sacrificio del toro, funzione forse non molto dissimile al
persone a cavallo davano la caccia a un toro non al fine di ucciderlo ma per
dalle cartilagini e dalle parti genitali del toro. m. a. marchi
colle orecchie e colle parti genitali del toro. = voce dotta, gr.
, sf. mitol. uccisione di un toro da parte del dio mitra (in
. mute di cani di cui il toro faceva strage. = deriv.
. che ha forma o aspetto di toro (in partic. come epiteto di bacco
e per metallo. cerca per queste toro, l'argento, lo stagno, il
, altrettanto naturalmente, era per il toro, la squadra degli operai, dei
questi effeminati ganimedi infamano vergogna / nel toro d'uri indomito a cozzare. 'istam urbem
: per sua corazza avea d'ispido toro / un duro tergo; per celata un
i segni zodiacali del capricorno, del toro e della vergine. g. manganelli
9-237: a queste genti il re toro aggiunse dugento legnetti, che 'chiamano
insieme, / tessendo un cerchio a toro terso e crespo! malatesta malatesti, 1-159
e '1 molle avorio e vago / e toro de'bei crin lucidi e tersi.
tersi. -privo di impurità (toro). del carretto, cvl-595:
: per sua corazza avea d'ispido toro / un duro tergo; per celata un
uscirà. -tagliare la testa al toro: togliere di mezzo dubbi e incertezze
si suol dire, tagliare la testa al toro con un sol colpo. pavese,
già composta, taglia la testa al toro. -tenere la testa alta:
leone (s. marco), del toro (s. luca), dell'
ingegnosa pratica, li cercatori per purgarlo toro da la terre- streità le lavano,
di settanta versi filati da sfiancare un toro. 14. mus. abbellimento
giungendo, al dio del mar candido toro / promette, se ingannando il creder folle
al tocco della coscienza, come si mette toro al tocco del paragone, non conosce
in quattro parti, assegnandone una al toro superiore, detto da alcuni tondino,
torà1, sf. ant. femmina del toro, vacca. frezzi, i-17-13
toràggine, sf. ant. l'essere toro; l'insieme delle prerogative e delle
insieme delle prerogative e delle caratteristiche del toro (e ha valore scherz.)
sua signoria e passava per man del toro in molte cose, le quali la
. (torèo). combattere contro il toro nell'arena durante la corrida.
= dallo spagn. torear denom. da toro (v. toro1).
tarme civitas'. torèllo1, sm. toro giovane. dante, purg.
, sf. donna che combatte contro il toro nella corrida. oggi [
dallo spagn. toreria, deriv. da toro (v. toro1).
torèro, sm. chi combatte contro il toro durante la corrida. g
eli filato a piantarsi avanti agli occhi del toro. gius. sacchi, i-47:
deriv. da taurus (v. toro *). torésco, agg.
è proprio, che si riferisce al toro, che ha per oggetto un toro.
al toro, che ha per oggetto un toro. - anche: che si riferisce
è proprio, che si riferisce al toro, che ha forma di toro.
riferisce al toro, che ha forma di toro. -livella torica: v.
o piana e l'altra a forma di toro, e viene impiegata per correggere certi
dallo spagn. toril, deriv. da toro (v. toro1); cfr.
fuori dal fondo di quell'elegante 'toril'un toro che a uno sguardo più attento mi
ovidio volgar., 6-578: fece uno toro di metallo, aperto da lato,
, 1-80: non v'è chi giochi toro, o chi canneggi, / né
. baretti, 6-102: il toro si portò via nel collo mezzo lo spiedo
, par., 16-70: cieco toro più avaccio cade / che cieco agnello.
lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, / tomonsi a
con l'altra s'accompagna, / il toro giostra e il lanoso montone; /
chi si vestìa da vacca e chi da toro. nievo, 871: 1 tori selvatici
/ e l'uomo che aggioga un toro. ungaretti, xi-19: salgo su un
zeus che rapì europa in forma di toro. vico, 4-i-995: a questi
da rapportarsi giove che rapisce europa col toro, simigliante a quello di minosse.
. caccia, festa di tori, del toro: corrida. b. barezzi
corte,... delle cacce del toro, che lui poteva descrivere benissimo,
godute da un posto distinto. -giocare toro: toreare. tansillo, 1-80
, 1-80: non v'è chi giochi toro, o chi canneggi, / né
, inf, 12-22: qual è quel toro che si slaccia in quella / c'
forte ricciardetto, / mugiando come un toro, il maledetto. verga, 8-168:
: don nini sbuffava peggio di un toro infuriato. fenoglio, 5-i- 1928:
così decisa, è forte come un toro. -da toro: cupo, profondo
forte come un toro. -da toro: cupo, profondo (la voce)
perfino mi- liota con la voce da toro che ha lei, che a parlare sottovoce
si congiunge insieme / con la colla di toro il legno in guisa / che tinteme
tale simbolo. pascoli, 1185: toro divino ch'oltra due fiumane / giaci e
piedi e a girar col tacco sul toro araldico dello stemma di tonno, ritratto in
, altrettanto naturalmente, era per il toro, la squadra degli operai, dei bottegai
delicato. voi no? voi siete un toro, un ercole? -con riferimento
più le montagnarde, a udir muggire il toro in tribuna). 5.
tribuna). 5. archeol. toro androcefalo: motivo decorativo nell'arte mesopotamica
arte mesopotamica costituito da una figura di toro con testa umana. -toro di
testa umana. -toro di perillo: toro di bronzo costruito dallo scultore agrigentino perillo
pure sforzato a far pruova del suo toro. 6. astron. costellazione
: / cioè l'agnello e'1 toro e giemini. domenico da prato,
gemelli, / dietro correndo al fuggitivo toro, /... / schiarando l'
in cielo collocò la forma di un toro doma di 33 stelle, tra le quali
, 1-11-180: intanto marte era nel toro entrato, / casa dov'abitar suol citerea
costellazioni sono le seguenti: ariete, toro, gemini, granchio, leone, vergine
momento illuminata / dalla luna, che in toro il dì sorgea, / essendo a
. ornit. tarabuso (anche nell'espressione toro marino). laudino [plinio]
il bue, e per questo lo chiamano toro. 8. zool. rana
. 8. zool. rana toro: anfibio anuro, diffuso in america
ricorda un muggito. 9. toro meccanico: attrezzo meccanico a forma di toro
toro meccanico: attrezzo meccanico a forma di toro, che simula i movimenti di un
, che simula i movimenti di un toro da domare, usato negli allenamenti per
11. locuz. -prendere, pigliare il toro per le corna: affrontare senza esitazione
generale dal verme. ho preso il toro per le coma, e poiché al solito
momento di pigliare -come si dice -il toro per le coma, o, come dicono
-tagliare, mozzare la testa al toro: risolvere con una decisione drastica o
siccome quella che taglia la testa al toro, hovvi assai chiaramente fatto vedere ch'
iii-25-311: questo argomento taglierebbe la testa al toro, perché filippo ii morì nel 1598
già composta, teglia la testa al toro. pratolini, 10-285: pare tu
direzione del personale taglia la testa al toro. 12. dimin. torèllo
ipotrachelii et astragali, cum il supremo toro. p. cattaneo, cxx-352: dividendo
dividano in quattro parti, assegnandone una al toro superiore, detto da alcuni tondino,
delle quali una se ne debbe dare al toro inferiore, detto bastone e l'altra
.. e l'altre tre al toro, over bastone. guarino guarini, 1-115
guarini, 1-115: ii... toro... è una prominenza propria
atene... non avea che un toro sopra cinque bastoncini. carena, 1-39
rinforzo; il plinto della culatta; il toro della culatta. 3.
della culatta. 3. toro interureterico: v. interureterico. 4
di coleo / cacciata fu dal suo maritai toro / da quel che 'l vello d'
afflicta e angosciosa drizzò gli occhi al toro coniugale. -in senso generico:
alcun auxilio / mi pro- cumbo nel toro, e sento un flumine / nascermi sotto
/ che adesso se reaccende il nostro toro. 2. dir. diritto
essendo egli tale, né avendo il toro che è proprio de'mariti, nulladimeno violandosi
sazione di adulterio. -separazione di toro, di mensa e di toro: interruzione
-separazione di toro, di mensa e di toro: interruzione della convivenza coniugale, decadenza
.. legalmente si dice separazione del toro quando sia matrimonio non solamente rato,
ma in quanto al domicilio e al toro sì. = voce dotta,
agg. matem. che ha forma di toro, che è relativo al toro.
di toro, che è relativo al toro. - avvolgimento toroidale-, quello in cui
le spire sono disposte a forma di toro. -bobina, trasformatore toroidale, quello
disposti su un nucleo a forma di toro. -magnete toroidale. elettromagnete il cui
raffigurata come contorno alla proiezione di un toro su un piano quando il punto di vista
deriv. dal lai torus (v. toro); voce registr. dal d
una [parte] sia facto il superiore toro: cioè a modo de uno pulvino
asta biforca, come l'armatura del toro, come il torozzo dei marinai.
ritira un braccio per arrivare alla fronte del toro o per evitare una cornata, ricorda
: un ramarro / per forza prese un toro e at- terrollo, / onde roma
, infi, 27-12: mugghiava [il toro di rame fabbricato da perillo] con
: egli è una gran pazza bestia questo toro [il mare], a quello
un soprano, / e voi parete un toro transilvano / - il poeta ha ragion
vivo trapasserà il cuoio della detta borsa e toro ri- trattato d'astrologia [
caccia avuta dal chiarino gli [al toro] trasse una frizza e giungendolo in un
di niccolò, trasse a m. toro d'una lancia manesca sì grande colpo
grande colpo nel petto che m. toro cadde da cavallo. -sostant.
nembi, / e per europa trasformossi in toro, / e via la trasse dal
il dolo trasgogliare, subitamente fu diventato toro. dono degli oggetti magici prima del superamento
tubo elastico, con quella di un toro parimenti svenato, l'illustre creatore dell'
i-90: nella trasparenza / dell'acqua / toro velino / della tua pelle / si
6-i-633: così leon, che l'indomito toro / traversa bestia e procellosa affronta,
straccia di panno a provocarlo [il toro]. assarino, 2-ii-202: non parve
stanno sotto le tribune e, appena il toro s'avvicina, lo scherniscono, gli
due parti uguali: una è del toro inferiore, detto mazzocchio, e
ciascuna in la summitate dilla cupula uno toro, cum moderata tuberatione di fronde quercinee
. e. cecchi, 6-381: il toro esplodeva e saltava in aria come una
, uccello parasole dell'amazzonia o uccello toro: denominazione comune delle specie del genere
tradizionale san luca ha per emblema un toro, mentre s. giovanni ha l'aquila
/ e tolto al mondo i secoli de toro, / fur divisi gl'imperi,
a la man sacra / umiliava [il toro] le dorate coma. viani, 19-
spiegare la similitudine della sagra scrittura del toro bicornuto e aeh'unicomuto rinoceronte.
dando vista d'andargli addosso; il toro, mugghiando, lo minacciava di fedire
decline. baldi, 408: un toro, uscito d'una selva, veduta una
isquarciate, fuoro gittate tutte, e toro e tariento fue gittato ne'fiumi, e
dedalo perché pasifae potesse congiungersi con un toro. dante, inf, 12-13
questi fece scorticare una vacca, che 'l toro quivi amava, e fece una vacca
travolto da una gran valanga, / toro progenitore, eri prostrato. e
più di nulla. ho visto il toro, un bel giovine, vegeto,
un bel giovine, vegeto, valido toro, l'ho visto deperire, afflosciare,
il monte, / qual veggiamo talor vedovo toro. -che costituisce un solo pezzo
petrarca, 220-1: onde tolse amor toro, e di qual vena, / per
si congiunge insieme / con la colla di toro il legno in guisa / che tinterne
porti la luce, dea delle corna di toro, notturna, che tutto vedi,
plinio], 17: nella coda del toro sono sette [stelle] nominate vergilie
in cielo collocò la forma di un toro adorna di 33 stelle, tra le quali
cui il torero aspetta l'assalto del toro tenendo la cappa distesa davanti a sé
dolce con amar liquore / ove arma toro de'suoi strali amore. cesarotti, i-viii-
asta vetrificata e turchiniccia con incavato un toro. soldati, -229: tre ciclopiche
a fare la dieta aqua, quanto è toro o el vedrò. b.
impero sì giusto / tomi l'età de toro, / e col prisco decoro / il
, alzandosi in piedi et appoggiandosi al toro, sembra di vezzeggiare il padrone. àstolfi
vezzosità che il torero compie intorno al toro per 'sfotterlo'e irritarlo, il 'cordovese'
la folla prorompe in imprecazioni contro il toro vigliacco, contro l'impresario, contro i
la forma sua è del tutto simile al toro, salvo che egli ha il mento
corrente il panno, / e così toro in vivo foco affina. d'annunzio,
delle banderillas. piombando a volo sul toro, uno le piantava da far spicciare
, il giostratore volteggiava sulla groppa del toro galoppante. angioletti, 183: galoppavano,
gran pena / col sangue [il toro] vomitò l'alma ritrosa. =
fuoco / come su un muro toro di un mosaico / dal perno di un
colla di legno et altri colla di toro, è quella che delle cuoia di toro
toro, è quella che delle cuoia di toro si fa in rodi, bianca e
imprudentemente avevano voluto attaccar le zaganelle al toro. 2. grossa fune.
lo zoccolo (un cavallo, un toro, anche come manifestazione d'inquietudine,
33-41 (iii-133): mugghiando [il toro] esce e zappando a la battaglia
anonimo [agricola], 408: de toro e de l'argento di siphno si
proverbi toscani, 336: giallo come toro di zecchino. pratesi, 5-167:
, a giorni giallo che potrebbe dar toro agli zecchini. 2. dimin
dodici parti, corrispondenti (ariete, toro, gemelli, cancro, leone, vergine
una chiara fontana uno bellissimo e grasso toro, il quale era strano della greggia de'
attività diversificate del gruppo, come la toro e la rinascente, potrebbero dare al titolo
nell'arena per aizzare e provocare il toro al combattimento con veloci movimenti della cappa
fosse un torero danzante intorno a un toro fantomatico. = denom. da contorsione
, ha il compito di uccidere il toro; matador. -anche in un contesto
scontrarsi, quando sono sull'arena, un toro focoso come nubili e un espada freddo
nitrito del cavallo, il mugghiare del toro. = comp. dal pref.
con un solo colpo decapitano anche un toro, erano sbucati fuori dai cespugli, disponendosi
emozionanti dell'incontro fra l'uomo e il toro. = locuz. spagn.
). fenoglio, 5-i-806: il toro di prima sarcasmizzò nel buio: -malattia,
repubblica [14-v-1998], 27: la toro ha l'8 % di bancoroma..
al fascino di supermachi alla benicio del toro, il nuovo bello di hollywood.
torero. baretti, 6-102: il toro si portò via nel collo mezzo lo spiedo
loro bandiere si spassassero a imbizzire il toro. savinio, 1-116: egli si presenta
un semplice bovino (vitello, vitellone o toro) di razza piemontese la quale,
. moravia, 28-738: il toro ('bull') della prosperità, insomma,
ribasso del mercato azionario), il toro (la tendenza contraria, al rialzo,
ribasso del mercato azionario), il toro (la tendenza contraria, al rialzo,
[2-ii-2007]: l'ala destra del toro [cocò roccotelli] era il re
, dietro le quali rifugiarsi quando il toro carica. = voce spagn.
al rialzo) persistente e ottimistico. il toro ('bull') della prosperità, insomma
, in corsa, colpisce frontalmente il toro con la spada. moravia,