denti feroci, unqua s'affronta / con toro ispano in popolar teatro, / ei
ii-534: la prammatica è infatti che il toro deve essere trafitto d'un colpo solo
d'ogni altro metallo grave, eccettuandone toro. galileo, 415: è
abbracciamenti di fedra fu ammazzato da un toro balzante dal mare. -figur.
loro immaginato sapiente, benché nell'acceso toro di falari rinchiuso si ritrovasse, ardendo
là si siede. il bronzo e toro / corrono a rivi: s'ammassiccia
la luce / de l'acciaio e de toro il ciel riluce. galileo, 506
, ii-764: scagliai / contra il toro le selci acuminate. idem, iv-1-901
vagina. d'annunzio, ii-768: il toro bianco / che si batteva il fianco
: ove l'argento vivo esala e toro resta agglutinato alla superficie della cosa.
l'agnella? de la giovenca il toro? idem, 8-6-645: fra molte pecorelle
già del piacer commune / la vitella dal toro / pagamento non chiede, / né
. tombari, 2-55: un enorme toro, sfuggito dallo stazzo, vide tutto
, / troppa in alcuni avidità de toro. idem, aminta, 1194: ahi
mai d'altro che del modo di far toro. campanella, 2-207: molti liquori
sguardi di azioni di parole avea tratto toro purissimo della felicità e dell'amore.
stella di prima grandezza della costellazione del toro. boccaccio, i-272: deh
alone fulgido sulla plaga d'acqua intorno al toro che nuotava, tutto l'altro mare
, ii-92: come la fornace / prova toro verace, / e la nave lo
un porco, una pecora e un toro, dopo averli condotti per tre volte
, iv-2-1029: la luce ambigua, ove toro lunare cominciava a diffondersi nel chiarore occiduo
la testa menando / che faccia il toro poi ch'è ammazzato. 5
: si udì come un mugghio del toro che, spezzate le strambe dell'ammazzatoio,
e fecesi ammenare un gran torone [= toro]. bruno, 549: non
t'arsi, o pingue anca di toro, / questo voto m'adempi! manzoni
ad ogni ora; ordinava il mor- toro, malinconoso, e qualche volta lacrimava.
fondo. bontempelli, 8-35: ora il toro affrettò un poco l'andare poi si
. sbarbaro, 1-94: il collo di toro..., la faccia spiegazzata
dormiveglia, la rabbia impotente d'un toro contro una farfalla. moravia, ix-190:
impertinente pedraglio con le solite antifone sul toro e la servente. soffici, ii-41
crin vibrando, / se cervo o toro sente, o altra cosa / che gli
appiastricciate insieme, e due o tre di toro ci sembrano spesso una sola.
, sì da scoprirne in più punti toro d'una tal quale arcaicità.
gemini de la male familiaritade, il toro de la cura di cose basse, l'
i lampi il ferro, i raggi toro: / nulla vaghezza a i bei color
luci, e queste chiome, / perduto toro, e le faville ardenti: /
fer lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento. / tornonsi a
un muglio arrotato, agro, di toro. arrotatóre (arruotatóre), sm
, 10-63: i marmi io taccio e toro, / meravigliosi d'arte e di
gli alianti nel volo a vela. toro, non molto lontana al sole, quando
. bontempelli, 8-35: ora il toro affrettò un poco l'andare poi si mise
pulci, 27-20: e parve un toro bravo quando assilla. vallisneri, iii-372
/ cavallo andare in volta, asino e toro. vallisneri, iii-372: assillo,
sì come fa il leon che prende il toro, / che 'l morde e per
uomo atleta, che mugghiava come un toro ferito per la rabbia...,
l'uomo, il leone, o il toro, disteso sull'erbetta giuocherella fanciullo con
iii-364: attuffato nel ghiaccio, esposto a toro / generoso lieo spumante brilla, /
e nella sommità del deferente nel celestiale toro, non molto lontana al sole.
nibbio, il quale le interiora del toro fatato, ucciso da briareo, portò
del nibbio, il quale le interiora del toro fatato, ucciso da briareo, portò
, par., 16-70: e cieco toro più avaccio cade / che 'l
ancora stretta con le mani alle coma del toro. e. cecchi, 1-163
d'una de le sue corde il toro avvinto. tortoletti, iii-488: mira
annunziava a gran voce il nome del toro al quale si dava libera via.
poi scappò e si rintanò come un toro selvatico, perché mi dicono che se stesse
sbarbaro, 1-94: il collo di toro che portava da banda, la faccia
) che il torero pianta nel collo del toro per eccitarlo (e per dar prova
a due a due sul garrese del toro. = voce spagn.:
. torero che conficca sul garrese del toro le banderillas. ojetti, ii-532
costo bisogna sloggiarlo da lì [il toro] perché in quel posto, che per
que'che vanno in piazza a dare al toro, / sbricchi, sgherri, barbon
amicis, ii-27: il secondo [toro], col petto aperto da una larga
fanciulli, che nel signifero succedono al toro, compresi da diece e otto stelle
. tombari, 2-52: entrò [il toro] nel foro bardato d'insegne,
e, se di maggiori dimensioni, toro: cfr. bastoncello e bastoncino)
... e l'altre tre al toro, over bastone. vasari, i-m
vitruvio. baldinucci, 94: ii toro... da'toscani per la sua
12-182: fremea, qual mugghia il toro allor che irato / si prepara a
: e 'l corno aguzza [il toro] a i tronchi, e par ch'
il lupo mannaro in roma, il toro in spagna, e altri simili spauracchi
è nero villoso e cornuto proprio come un toro. linati, 30-80: guardate là
pasifae / che schiumò immagini bestiali col toro / scattato come venere dal mare.
, verso il domicilio del bestione [un toro] diabolico. boriili, 6-29:
sì che due corna pareva d'un toro. boiardo, canz., 51:
scappò e si rintanò come un toro selvatico, perché mi dicono che se stesse
calendario antico - con la bilancia, il toro, 11 sagittario, il capricorno,
ptotov 3to (ovo <; 'toro selvaggio '. bisquadro, agg
fianco alla bestia come un lanciere. il toro fuggì muggendo. d'annunzio, ii-764
. idem, iii-2-254: e il bianco toro condotto dal boaro alla falsa giovenca ella
tombari, 2-52: entrò [il toro] nel foro bardato d'insegne,
tutte l'altre parti è simile al toro, salvo che le sue corna
, è in ogni altra cosa simile al toro, ma ha le corna in
, che nella peonia pareggia il toro nella figura, benché sia giubato come
col viso arguto e grossi occhi di toro. d'annunzio, ii-721: non
più comunemente detta ovulo (e anche toro o echino). c.
come becco, non domato come brado toro. d'annunzio, ii-743: prendo col
furibondo alla vita, o qual toro indomito. algarotti, 3-125: da que'
/ s'io piglio per le corna un toro bravo, / a suo dispetto in
spagn. bravo, catal. brau 'toro '(cioè 'animale selvaggio '
colore rosso e serve molto per brunire toro. galileo, 436: i vasi d'
. casti, iv-158: quando il toro ad un tratto il salto spicca /
* bue 'richiamato da taurus * toro '; nome adottato per le immagini
verso di me ne viene [il toro] a capo chino / colla sua lancia
mi credeva già essere stata sbudellata dal toro. -tirar le budella a qualcosa:
d'indi vecchio: e il padre toro, e vacca la madre. tasso,
carne dispettosa. -statua bronzea di toro, cava internamente, fatta costruire da
ant. celeste bue: la costellazione del toro. boccaccio, iii-7-94: eransi già
, fugli detto che volevano uccidere un toro bufolino, che occupava la strada e
simile a sé, come 'l toro e 'l bufalo e altri. crescenzi volgar
: l'asino vile e l'orgoglioso toro, / la furba volpe e il gatto
con lazzi a baloccar si pose il toro, / buffoneggiando in su'due piè
diipolie, e durante la quale un toro veniva ucciso e sacrificato per mano di
voce inglese, comp. da bull * toro 'e dog * cane '.
par di la buon'anima del toro. foscolo, xv-421: dio abbia in
il delfino, della dimensione di un toro, col grugno del porco, nero pece
dormiveglia, la rabbia imponente d'un toro contro ima farfalla. baldini, i-227
animali. -caccia di tori, al toro: corrida. aretino, ii-89:
corte,... delle cacce del toro, che lui poteva descriver benissimo,
,... delle cacce del toro, che lui poteva descriver benissimo, perché
, il cagnaccio diventò enorme come un toro. silone, 5-16: i giovanotti inveivano
l'uomo e la bestia [il toro] sembrano sospesi in un'aria di sogno
: il delfino, della dimensione di un toro, col grugno del porco, nero
: per essa [l'àlacre fame de toro] il nauta ride i furori /
cale. morando, i-293: per toro, oh cambio ingiusto! / amor,
splendeva d'oro, il vino e toro si confondevano in un solo baleno.
ricche chiome / in parti ugual va dividendo toro. 8. sf. la
/ e quella alata che raffrena il toro; / e quella che dislaccia il suo
trita e si batte con un calza- toro alquanto. 3. strumento usato
ma il dolore suo e quello del toro, in quella notte indimenticabile, avessero generato
, zampetti di vitello, cannucci di toro od altre parti che i cristiani non
perché rinvestir la porpora è tratto da toro o da bufolo. basta ch'ella sia
ii-535: quando torna ad avanzare sul toro, tiene invece la cappa aperta dietro
anno: / cioè l'agnello e 'l toro e i giemini /... /
vacca infame / offerta dalla frode al toro bianco. idem, v-2-66: nel
una lunga carezza sul collo morbido del toro, che immobile socchiudeva gli occhi.
nereo, / e come giove in que'toro notava, / carico d'europa,
corbacchini. -o un carpione, che ispartisse toro ai carpioncelli? - pigliala come tu
druda. savonarola, iii-276: il toro che ha le vacche, è di questa
strana via uno castrono grosso corno un toro, nerissimo e con quattro come, che
/ e divenuto è vii castrone il toro. -con significato osceno.
e. cecchi, 6-381: il toro esplodeva e saltava in aria cerne una catapulta
tela perde il lume degli occhi come il toro, e bisogna che la copra
cavò un pezzo di legno, vi inserrò toro dentro, poi lo bruggiò fuori.
un braccio per arrivare alla fronte del toro o per evitare una cornata, ricorda
l'ubidisce in questo: / legare il toro allegro il corno lassa, / e
fama di avere la caviglia simile al toro, et al mulo. 2
il suo grido ricorda il muggito del toro). = voce dotta, lat
stesso. ojetti, ii-535: il toro fissa la cappa, e vi si lancia
si adirò altrimenti che s'adiri lo toro nell'aperto cerchio. bembo, 1-247:
inulti fratelli. foscolo, 384: al toro intorno / fer di sé cerchio i
, il pardo, il grifo, il toro, il cervo / ed il leone
, x-241: sbuffando che parea un toro ferito, corre per avventarsi al nemico
o lione con sì forte mascelle, o toro con sì gagliarda cervice, che basti
la testa menando / che faccia il toro poi ch'è amaz- zato,
dalini [registro 1373]: io toro di berto di firenze riconosco e
1-241: sbuffando che parea un toro ferito, corre per avventarsi al nemico
lui. casti, 7-8: il toro fe'nomarsi il canarino, / l'asino
di sé grande splendore, sì come è toro e alcuna pietra. idem, par
, 2. costellazione del toro (e delle pleiadi). cfr
8. geom. figura geometrica: toro. galileo, 4-3-145: siano la
par., 16-70: e cieco toro più avaccio cade / che 'l cieco agnello
cappe color di ciliegia lo distraggono [il toro]. 3. locuz.
biringuccio, 1-72: modo di cimentare toro, e di condurlo a l'ultima
al zoccolo o dado, se non toro o bastone, e cinta o lista.
gadda, 531: avvedutosi [il toro] dell'uomo, si era dato subito
si disserra: / fuora uscì il toro a mezo della terra. savonarola, iii-351
subito che le vacche la mangiano vanno al toro. ricettario fiorentino, 43: bisogna
ma si fe innanzi un grande e orribil toro, / che ha le coma e
che si manifestò subito con violenza. il toro muggì, con un lamento cupo che
oggi non si fa solamente delle cuoia di toro, ma di quelle ancora de
sbarbaro, 1-94: il collo di toro che [il fuorilegge] portava da banda
viva colluttazione; questi, come un toro impastoiato, cercava in tutti i modi di
olmo, / et agli armenti il toro, / e tondeggianti biade ai lieti campi
., 12-23: qual'è quel toro che si slaccia in quella / c'ha
a riparare i guasti che può fare il toro, le guardie,...
il primo atto d'ogni combattimento col toro; ma da primo de rivera in
febo, e da presso ode mugghiar quel toro / che hanno i saggi riposto infra
sosta d'un attimo di fronte al toro, e quel configgergli d'un colpo solo
, ii-5: coronate la fronte del toro, il vaso lucente, / la pietra
ojetti, ii-535: due balzi del toro, e le due banderille sono già confitte
egli china la testa e fìssa il toro negli occhi, si congiungono in una
che 'l conte galeotto vedendo venire messer toro colla gente sua per le suoi terre,
spada] quasi a perpendicolo sul collo del toro. borgese, 2-237: nell'aiutarla
, 2-4-40: al suo contrasto [del toro] nulla cosa dura, / arde
che sia / per frangere tergo di toro. b. croce, ii-8-74: tanto
l'arnese. « è forte come un toro, ma bisogna star attenti perché ha
pezzo di legno rotondo a foggia di toro o bastone, che fa parte dell'armamento
a l'uscir aver convento / un toro avanti, che ha di foco un corno
quale gli orefici purificano l'argento e toro mescolato con lega, è il mettergli nella
architettura militare del rinascimento, massiccio toro di pietra disposto orizzontalmente nelle cortine fortificate
24-34 (ii-240): il primo [toro] ghigne; e, la testa
: era questo api... uno toro, che a certo tempo di subito
/ sì che due coma pareva d'un toro. leonardo, 1-229: è [
: è [il bonaso] simile al toro, salvo che le sue coma sono
corno. ariosto, 11-42: come toro salvatico ch'ai corno / gittar si sente
petrarca, i-1-4: già il sole al toro l'uno e l'altro corno /
a l'uscir aver convento / un toro avanti, che ha di foco un corno
fate altero e adorno, / spargendo toro a le fresch'aure estive. aretino,
nero villoso e cornuto proprio come un toro. montale, 46: ariete invocai e
si veston di letizia e di mar- toro, / dal comico fatai libro ordinate.
olmo, / et agli armenti il toro, / e tondeggianti biade ai lieti
delle pleiadi belle / ai ginocchi del toro; / ed orione in corsa / veniva
, 166: cioè il montone e 'l toro / e 'l geminato coro.
barone gli pose in capo la corona de toro, in premio de l'eccellente preda
vertice nelle costellazioni delle pleiadi, del toro e dell'orsa maggiore). 15
/ ch'ai ferro corse pigro, a toro parco. monti, 8-71: all'
avvidi. piazzi, i-1-27: il toro corrispondeva al principio della primavera, ed
rifiutare, dicendo che li romani cittadini non toro, ma li possessori de l'oro
[pasife] / offerta dalla frode al toro bianco. idem, iv-2-530: il
si misero ad accompagnare la navigazione del toro quasi a corteo. 4.
. bartoli, 37-102: eccogli da toro (città non gran cosa da lungi di
inf., 12-25: qual è quel toro che si slaccia in quella / c'
: alle fistole s'adopera il fiele del toro, con sugo di porro, o
tutte l'altre parti è simile al toro, salvo che le sue coma sono in
trassi il temerario con vergogna / nel toro d'uri indomito a cozzare.
se gli appiccò sul dosso [al toro]. pananti, ii-7: la civetta
il leone, 'l drago e 'l toro, / e corone ed altari in lui
anguillara, 2-319: vedendolo [il toro] ella così ben creato, / a
curva del canale, un gran bucen- toro fiammeggiò come una torre che s'incendii.
/ e verso lui [giove trasformato in toro] va paurosa e tarda; /
perla in conca, / chi fila toro e chi l'affina e cribra.
in tutte l'altre parti è simile al toro, salvo che le sue coma sono
sole? / che giova l'ambra e toro ai crespi crini, / se poi
colla '(perché veniva usata per saldare toro). grisòcoma (crisòcome)
; 4 bril lante come toro '(xpuaó? 4 oro 'e
/ s'addoppian ne'cristalli, illustran toro, / e l'aria tutta accendon
che sia / per frangere tergo di toro. alvaro, 9-257: rise a questo
che vien da divorar nel campo un toro, / e il vasto petto, e
nell'atto di levarsi sul busto dal toro del cubicolo, mentre, d'intorno
egli lanciare all'orecchio del nostro feroce toro mugellano, senza voler punto pensare alla
curva del canale, un gran bucen- toro fiammeggiò come una torre che s'incendii.
ai fianchi del dio mitra iugulatore del toro; denominazione di un tipo di genio
alla necessità, la stupidità dalla fronte di toro. baldini, 5-54: si dà
. delfino, 1-431: che di candido toro / del duro giogo ignaro / un
2-81: s'avessi a giudicar fra toro e toro, / o decretar fra l'
s'avessi a giudicar fra toro e toro, / o decretar fra l'una
d'una colonia, significata con un toro. boterò, i-208: non voglio
e nella sommità del deferente nel celestiale toro, non molto lontana al sole,
: di pasifae, d'europa e del toro, abbiamo bisogno di deformarli moralisticamente,
vivere, / salvo ch'ai tempo del toro e del gemini. / e se
come se d'un feroce toro o del cinghiai d'erimanto, avesse
natura... il fa nascere [toro] in seno a montagne tanto sterili
l'aquila s'è desta, / il toro muglia, è sorta già l'aurora
orsi, e l'un con l'altro toro / sì gran battaglia, e scherzi
: colà ad un ceppo annoso un toro avvinto / mirai, che dibattea coll'inquieta
troppo. lanzi, 3-171: quel toro... che troviamo...
, veduto nel pian da lunge un toro / con le coma a battaglia esercitarsi,
un pesce, e gagliardo come un toro, a tale che saresti in disposizione di
corna al capo impetra, / che toro il fa parer fero e robusto, /
scogli, mozzo / procuste, dòmo il toro marantonio. 2. staccare
esopo volgar., 4-45: andando il toro e il cinghiale e la diserta
volgar., i-516: li ornamenti de toro e dell'argiento de'templi furono disfatti
sì che le non possin ritornare dal toro, e 'l toro ritrovar più quelle;
possin ritornare dal toro, e 'l toro ritrovar più quelle; perché se ben resta
trionfi, gli onor, le terre e toro. giuglaris, 344: nelle contrade
voce. bontempelli, 8-37: il toro s'inoltrava nell'acqua. tenendosi disperatamente
io trassi il temerario con vergogna / nel toro d'uri indomito a cozzare. /
, ii4- 27: né altrimenti il toro va saltando / or qua or là,
prenderebbe di sotterrare gli uomini per disotterrar toro vero. muratori, 7-i-8: ad
conte galeotto, vedendo venire m. toro con la gente sua per le sue terre
gli altri armenti v'era uno bellissimo toro, del quale la reina s'accese di
che quelli inesperti fecero trarre a un toro e a una giovenca disvincolantisi sotto il
detto, nel partir, la neve e toro, / e le rose del collo
il delfino, della dimensione di un toro, col grugno del porco, nero pece
/ né del giogo doleasi ancora il toro. garzoni, 1-837: la sinistra
né anco al giogo si domava il toro. pulci, 18-166: deh, dimmi
1419: prendi un ariete, un toro ed un verro che salta le scrofe,
foco sonoro, / mugghiare il bianco toro / diniegato al gran padre enosigèo
, 84: poi si fece menare uno toro, e menarlo a l'altare del
epiro, od altro umido loco / toro non vide mai di tanta altezza. cesarotti
, 15-ii-200: cominciando a osservare i toro moti, e, di più, delle
di mostrar ei nulla è scarso / toro disciolto e sparso, / ch'erra soavemente
dottori, 93: non cadde il toro al primo colpo esangue, / ma
si rifaceva con le insegne, esasperandone toro e lo smalto. 5.
. caro, 3-94: ahi de toro empia ed esecrabil fame! marino,
, veduto nel pian da lunge un toro / con le coma a battaglia esercitarsi,
da tanti estremi, facea come il toro, / che per battaglia vinto esce
loro / ritomeran la prima età de toro. anguillara, 1-29: ma,
: questa trasformazione di love in toro è cosa fabulosa. petrarca, i-2-169:
ripigliar dal sol novella face / puosse il toro domar, romper la terra,
/ memoria d'un fallace e falso toro. moniglia, 1-1-166: da sì fulgide
, 892: una giovenca ed un toro, / lontano, alle falde d'un
, / memoria d'un fallace e falso toro. monti, x-3-284: so che
d'onor, ché non nel tórre / toro e le vite altrui, virtù s'
abbiente lo dio lasciata la imagine del falso toro, confessava quello ch'egli era.
arroventare nelle grandi solennità come il famoso toro di falaride. d'annunzio, iv-2-378:
petrarca, i-1-5: già il sole al toro l'uno e l'altro corno /
con amar liquore, / ove arma toro de'suoi strali amore. bembo,
nibbio, il quale le interiora del toro fatato, ucciso da briareo, portò al
, che era mezzo uomo e mezzo toro. cassiano volgar., xxiv-13 (
ha dato / somma velocità, fortezza al toro, / al can la fedeltade e
, / salvo ch'ai tempo del toro e de'gemini. egidio romano volga /
. guido da pisa, 1-143: questo toro... era bianco come neve
sacrificando ad erettéo le agnelle / e il toro ostia solenne. manzoni, 17:
dee adunque essere la sua pazienza come toro, il quale per lo fuoco non menova
come se quel fragore toccasse realmente il toro, questo cade di fianco, morto
poi li scolpa, / come foco fa toro o poi il delibra. pindemonte,
il capricorno, il montone, il toro e altre cose cornute in cielo.
cosa amata: come giove si mutò in toro per europa, e in pioggia d'
fa urlare, anzi muggire come un toro immolato a morte. ma la nostra
dominici, 1-16: chi vuole determinare se toro è fine, o quanto manca da
642: volendo dorare, si piglia toro del più purgato e netto, il quale
'l fisco dispogliare, / e tutto toro partir tra la gente. 3
vicin mi vide, ei [il toro] colle cave / fumose nari il petto
, iii-2-254: ecco ecco, il toro si precipita / all'inganno, ansa
statua di kroisos sembrano d'un toro. govoni, 6-221: e i miei
] i più perfetti e rari sono toro e l'ariento... fuoco,
: verrà quel vecchio ma robusto toro, / girolamo, ch'ai passo fonda
fondimento: la pietra che serve a saggiare toro o il minerale aurifero prima
amata: come giove si mutò in toro per europa e in pioggia d'oro
puledro indomito, o a chiappar un toro, od a sparare un archibugio!
formica indiana, di quelle che cavano toro. -formica mietitrice: insetto imenottero della
sì come fa il leon che prende il toro, / che 'l morde e
ha dato / somma velocità, fortezza al toro, / al can la fedeltade e
nelle metemsicosi degli amori poiché forzeggiò qual toro, lussureggiò qual pavero. 2.
col pugno, la morsa alle froge del toro: che fa catapulta; freme,
dando vista d'andargli addosso; lo toro mugghiando lo minacciava di fedire colle corna
8-281: quel fremitar che fa il toro il quale ha visto la giovenca.
volo. bontempelli, 8-53: il toro... cominciò a dare qualche segno
è il gran maglio dal capo come toro. / ed ecco il fabbro che l'
e'vive fresco e razza com'un toro. boccaccio, dee., 2-7 (
, iii-2-254: ecco, ecco, il toro si precipita / all'inganno, ansa
. 14. astron. fronte del toro: ammasso stellare delle iadi (e
delle iadi (e si riferisce al toro con cui i greci raffiguravano l'omonima
nascose la natura e'metalli, nascose toro e l'altre minere sotto grandissimi monti e
: in purgatrice fiamma atra fucina / toro assai meno affina. -figur.
., iv- 141: distribuì toro per le fucinole e per le ampolle e
. e. cecchi, 3-90: il toro non mostrava di temerli o fuggirli.
grida orribili, quali mugghia lieva el toro ferito, quando e'fugge d'essere morto
/ d'erbe palustri col suo fulvo toro / subitamente risalia con mugli / lunghi
aria con le froge fumanti, fece il toro senza fermarsi due giri interi intorno alla
. -reso opaco, brunito (toro). d'annunzio, iv-2-947:
: poiché vicin mi vide ei [il toro] colle cave fumose nari il petto
che in sé tornato, / rende altrui toro furato, / e ritorna in povertà
accompagnata dal bovaro verso la stalla del toro. tambureggiano contro il dorso che si reclina
. boccaccio, iv-43: il furioso toro ricevuto il mortai colpo furibondo si leva
boccaccio, i-20: ferì l'indomito toro, il quale... furiosamente
. boccaccio, iv-43: il furioso toro ricevuto il mortai colpo furibondo si leva
il ciclope si alza... come toro furioso / che perduta la giovenca non
dottori, 93: non cadde il toro al primo colpo esangue, / ma
8. arald.: attributo del toro rampante. 9. prov. fiume
/ portan sollevamento al lor mar- toro. caro, i-200: giunti in vista
e'mi rispose con un vocione da toro che il santo si chiamava giambattista titreba
. -la gallina / de l'imagin del toro anch'ella è parte.
, il giostratore volteggiava sulla groppa del toro galoppante. alvaro, 8-313: il
anno: / cioè l'agnello e 'l toro e li gemini / e 'l gambero e
petrarca, i-1-6: già il sole al toro l'uno e l'altro corno /
: / cioè il montone e 'l toro / e 'l geminato coro. -entrato
lasci 'l coltello, a cui toro e l'acciaro / donar gemina lama.
e 'l vetro che le gemme e toro. bembo, 1-247: canzon, qui
nell'onde salate, / ristando sol nel toro geniale. lollio [barbaro]
alcune ciocche di capegli splendidi, come toro filato. pavese, 80: ha una
un puledro indomito, o a chiappar un toro, od a sparare un archibugio!
106: per doglia orlando mugiò come toro / e gittosse lo scudo in su
giunto fra lor, sì come un toro invelenito, quattro o cinque ne gittai
mille. rosa, 22: pur gettate toro, e non è baia, /
, ii-43: gira a destra [il toro], e poi si pente,
lo presero per le coma [il toro] e miserlo ginocchioni. pulci, 14-77
mento in giù gli scende [al toro] / infino a mezza gamba la giogaia
della nera borsa gli conferiscono [al toro] una maestà orrenda. d'annunzio,
annunzio, iii2- 361: mugghiava il toro /... e la giogaia /
, 8-31: era nitido [il toro], la giogaia gli scendeva come un
; / né del giogo doleasi ancora il toro. alamanni, 5-1-118: il misero
m. villani, 8-100: alquanti di toro, e non de'minori, s'
appreso avea / che la giostra del toro e del fandango. e. cecchi,
con l'altra si accompagna: / el toro giostra e 'l lanoso montone. /
che quelli inesperti fecero trarre a un toro e a una giovenca disvin- colantisi sotto
bonaso, che nella peonia pareggia il toro nella figura, benché sia giubato come
favoloso con doppia natura (per metà toro e per metà cavalla, oppure per
bar etti, 6-107: l'ultimo toro era giusto strascinato via, che la
, come il tagliar della testa al toro tra'veneziani, il venerdì gnoccolare a
robusti (e simili a quelli del toro), criniera abbondante, coda bianca
questi giunse più nuovo di tutti il toro messicano, strano innesto di vari animali:
. ojetti, ii-531: il bel toro per toreare deve essere sui quattro anni e
simintendi, 1-97: lo collo [del toro] ee grasso, la grassa buccia
gola di milon crotoniate, che devorò un toro da se medesimo. goldoni, iii-7
il prete gonfiava; sbuffava come un toro. panzini, i-325: il sangue gli
feste nel maritare una vitella con un toro, animale che questi popoli hanno in
come menar si sòie / un fero toro a forza e suo mal grato. boiardo
ora gli grattava la fronte [al toro], ora lo pigliava per le
di quel dilettevol spettacolo della festa del toro fatta da essi, ci restarà da
magalotti, 24-18: avendo considerato come toro sparso da quella rena vien portato dalle
la gravida vacca e pel bel toro. c. dati, 3-20: fu
nodo, / quando un si lega al toro maritale; / ché tal virtù,
, il pardo, il grifo, il toro, il cervo / ed il leone
di gronda. groppa [del toro]. crescenti volgar., 9-77:
/ che d'ostro a'groppi sopra toro avea / doppio un lavoro di ricamo
di grosse spranghe, denuncia la presenza del toro il rovente degli occhi. piovene,
il delfino, della dimensione di un toro, col grugno del porco, nero pece
di non tralasciare di dare loro il toro. 7. prov. -ai
e lor guastano il temperamento non lasciando toro il naturale nutrimento per tutto il tempo necessario
gelli, 15-ii-283: quivi è insegnato far toro malie...; guastare bambini
...; guastare bambini col forare toro sotto le dita e presso al cuore
li fanno nereggiare, se non cascano toro di bocca. baretti, 3-248: fa
, come tu ch'eri coglia di toro e non sei più che il guidatore
gran voglia di parlare e sopratutto fare al toro tante domande, ma con la certezza
che costituiscono la fronte della costellazione del toro, di cui aldebaran, di prima
/ moisè sopra il monte, perché un toro / fe'd'or, col quale
, la quale era mezzo uomo e mezzo toro. della quale ignominia fu fieramente contaminata
affetto. tassoni, 6-43: qual fiero toro, a cui di funi ignote /
vacca de la quale era inamorato lo toro, del quale ella era inamorata. tasso
di quella vacca, de la quale lo toro era inamorato. carducci, iii-4-241:
animali. alamanni, 5-2-699: il toro ardito / già devria d'imeneo gustar
subito imitato da germano. e il toro bieco / imita col muggito i pianti umani
. ariosto, 39-53: c'ha visto toro a cui si dia la caccia,
sbarbaro, 1-94: il collo di toro..., la faccia spiegazzata.
questi impacci. ariosto, ii-42: toro salvatico ch'ai corno / gittar si senta
affetti, e si vantavano beati anche nel toro di fallaride accompagnati dalla virtù. pecchio
toreadores lasciarono fitti nel corpo d'alcun toro, avevano de'razzi e de'salterelli alla
a farli sibilare e frusciare, il toro impazzava, e faceva salti spaventevoli. leopardi
errante /... impiagò talor toro gigante. d. bartoli, 4-3-438:
molto e qual poco, / impingendoli al toro con le mani. ottimo, iii-675
che impregnava, l'apparenza d'uno tal toro. esopo volgar., 4-26:
ariosto, n-42 (42): come toro salvatico ch'ai corno / gittar si
/ innamor- bata d'un cornuto toro. = comp. da in-con
grufolare o al setto nasale di un toro per renderlo più mansueto. 8.
piega del capo, facevano pensare ad un toro. = denom. da arco (
/ mentr'io inauro le corna al bianco toro. roberti, ix-54: altra or
del porco ingordo, o per presepio al toro. e scherz. citolini, 414
. ugurgieri, i-586: e1 toro ferito... scuote e schifa col
salvini, 21-58: or lì, qual toro sovra il fiume inchino, / smisurata
donna, egli gli aveva consigliato un toro. 4. intagliare in incavo
abbracciarsi / i tòcchi cadevano, e toro / mescevano i riccioli sparsi. d'annunzio
, i-280: s'inghirlanda anche un toro, ch'ha le coma, / di
trasmute, non europe che l'incomino in toro. 4. popol. venire
corna (con partic. riferimento a toro). -al figur.: impennata
. brignole sale, 2-343: ma con toro accanito i can mordaci / che pon
govoni, 221: il toro m'attirava con la sua forza / e
dette queste parole, ferì l'indomito toro. crescenzi volgar., 9-66: infra
e riconosci tutto / da lui, qual toro sotto il giogo indutto. f.
siri, i-37: i svedesi, con toro di francia e condotto il duca di
che quelli inesperti fecero trarre a un toro e a una giovenca... e
/ che la tua rossa gelosìa di toro / ha rempiuto di vittime.
celesti campi... il gran toro / s'infiamma ai rai di luminose stelle
animali. fiacchi, 126: il toro, che si sente / dall'insetto insolente
ch'io sono infuriato più che un toro. b. davanzali, i-349: donne
petto. baretti, 6-101: ecco un toro che in tre salti si lancia al
giungendo, al dio del mar candido toro / promette, se ingannando il creder
baruffaldi, ii-46: torna [il toro] a penzolarlo [il cane]
brusoni, 5-212: tornossi verso il toro che s'ingegnava di svilupparsi da quello
lo quale essa potesse giacere con questo toro. pagliaresi, 101: panfruzio, essendo
). savinio, 10-171: il toro girava intorno all'uomo statua, immobile
, i-280: s'inghirlanda anche un toro, ch'ha le coma, / di
danari procuravano di pagare; e pesando toro, e contendendo dell'ingordézza de'pesi
. caro, 3-96: ahi de toro empia ed esecrabil fame! / e che
guido da pisa, 1-172: lo toro, credendo montare addosso la vacca, si
1-93: la donna ingrossò di questo toro e nacquene un mezzo toro e mezzo uomo
di questo toro e nacquene un mezzo toro e mezzo uomo chiamato minutario. b
oro... con interzare ognuno solamente toro di cui farebbe l'assaggio a cornetto
neri, 1-vii-209: è cosa costante che toro per la battitura de'zecchini..
10-66: i pizzicagnoli ti rifilano insaccati di toro, pecore, vacca e ciuchi.
l'amico o 'l frate amabile / per toro altri svenò; / e in guerra
insaponati. caporali, 1-68: usciva il toro /... con le corna
anni fa nel poema spagna veloce e toro futurista la velocità inscatolando tempo e spazio
/ sì che due corna pareva d'un toro. sannazaro, iv-392: non ci
sasso, che un pino, che un toro, che un uomo è una cosa
lami [tommaseo]: sopra el toro europa si sedea, / e giove
intòro). letter. trasformarsi in toro, assumere l'aspetto di toro.
in toro, assumere l'aspetto di toro. menzini, iii-120: ora
.]: 'intorare', divenir come toro adirato, e si dice di chi
derrate! = denom. da toro (v.) col pref. in-con
. che ha assunto l'aspetto di toro, trasformato in toro.
l'aspetto di toro, trasformato in toro. 1. nelli, ii-56
il fuoco delle loro gemme e intorbida toro dei castoni. -inquinare (l'aria
cogga. = denom. da toro (v.) col pref. in-con
si mette intorno questa pelle onde il toro cominciò a soffiare, a mugghiare.
questi legami che pareva che fosse un toro feroce che si menasse al macello.
sensitive,... [il toro] non va, 'ma qua e
inferocire. mini, lxi-251: quel toro irato... nel primo assalto /
: giunto fra loro, sì come un toro invelenito, quattro o cinque ne gittai
non pensa che si trovi altro che toro / che d'utile o di bene
/ che lo corre a investir, siccome toro / il suo rivale. tarchetti,
italia, / poi che rapirle i tuoi toro e le gemme, / invidiasti il
grand'ira. fiacchi, 126: il toro, che si sente / dall'insetto
quale immolavano; siccome gli epici un toro, i tragici un irco. monti,
mostro. frocchia, 970: il toro raspando la sabbia con l'unghia irrequieta,
11-1073: per sua corazza avea d'ispido toro / un duro tergo. guarini,
bresciani, 6- xiv-4: per isvivare toro della plebe romana dalla vecchia mondiglia,
el quale era mezo uomo e mezo toro. e minos, per occultare la infamia
): allor sfrenò del laberinto il toro, / per cui fu il sisma ver'
pascoli, 28: quando, stagliate dentro toro e il fuoco, / le paranzelle
invelupao. ariosto, 11-42: come toro salvatico ch'ai corno / gittar si
, 14-113: ciascuna parte, fuor che toro, è rotta / d'una fessura
a 1000 metri su barcellona, il toro sembrò una misteriosa lagrima nera in un
tiranno in veder cosa meravigliosa, che un toro di rame, quasi sentendo il fuoco
verso quella parte nella quale il furioso toro era fuggito, il vide in uno
/ e proprio trasformarsi in capro o 'n toro. da molino, lx-3-64: di
iii-2-254: ecco, ecco, il toro si precipita / all'inganno, ansa,
d'annunzio, iii-2-351: mugghiava il toro / e reluttava in salti e in lanci
il giovane, 9-455: un toro laniato in caccia. segneri, ii-354:
177: la trovai più superba che un toro e l'ho lassata come uno agnello
f. doni, 4-21: il toro, che non avea più lattaruoli in bocca
manco alla cagna, piglia polmone di toro e ardilo e della cenere pasci li
brignole sale, 2-180: felice età de toro, / non perché lattei fiumi allor
un poco di boraso, fel di toro, ruta salvatica,... acqua
sì che due corna pareva d'un toro. galloni, 92: io ti donarci
petrarca, 220-4: onde tolse amor toro, e di qual vena, /
altiero e mugliando animoso erra [il toro], /... / stanno
da dormire. ariosto, 11-42: toro salvatico, ch'ai corno / gittar
ultima lezione. fiacchi, 129: al toro sbalordito / [la volpe] disse
, così detto dal lupo che uccise il toro allorché danao, con una colonia egizia
i lampi il ferro, i raggi toro. arici, iii-199: liete fiamme
limpidi ed armoniosi, ma insieme con toro d'accio, d'ennio, di pacuvio
, il quale, ora ch'è fatto toro, tu temi. esopo volgar.
al zoccolo o dado, se non toro o bastone, e cinta o lista.
. battista, vi-2-23: mira quel toro,... come di nere liste
loggione. arbasino, 7-418: toro potrà essere una cotonata emiliana tormentata da
, iii-2-254: ecco, ecco, il toro si precipita / all'inganno, ansa
lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, / tornonsi a
giordano, 2-127: perocché tu ami più toro che 'l loto, e però che
20-43: i monaci... toro reputano loto. p. montanari,
beicari, 4-148: dio non vuol mischiar toro col loto. pallavicino, 1-551:
volgarizzamento], rimane a vedere se toro che in cotesta miniera potrebbesi razzolare valga
che po'poi non avevano costruite toro. s = acer. m.
sì che due coma pareva d'un toro. salvini, vii-529: la mezza luna
, il lupo mannaro in roma, il toro in spagna e altri simili spauracchi da
senza macchia, che non avrà seguitato toro, né sperato ne'danari. fagiuoli
soffiando molto: / come fa un toro acerrimo, ferito / da l'empio macellaro
di marte esser figliuolo. / un indomito toro, un grande bue / gettava in
. caro, 2-376: mugghia il toro allor che dagli altari / sorge ferito
è il gran maglio dal capo come toro. / ed ecco il fabbro che l'
razza e per latte, e quella di toro o vitello che abbia fatto mestiere,
venga la vostra malvaggine, disse il toro [al mulo]. = deriv
triplichi la somma, ed avrà inteso / toro del re nei lor capricci speso.
, 1-381: trasse a m. toro d'una lancia manesca sì grande colpo nel
grande colpo nel petto che m. toro cadde da cavallo. giov. cavalcanti,
10 lasciare sfummare a fatto, perché mangerebbe toro e non piglierebbe. libro di esperimenti
, che equivale alla superficie di un toro in cui sia stato praticat oun foro
grandi, a maniera di quelle del toro. crescenzi volgar., 5-10: la
vede... da man destra un toro, / e alla sinistra di strana
maratònio, agg. mitol. toro maratonio: secondo la leggenda, il
maratonio: secondo la leggenda, il toro che nell'antichità infestava la pianura di
centauri e le coma / al maratonio toro / domato dall'attica forza.
ojetti, ii-84: io naturalmente parteggio pel toro. anche piccolo, snello, stupito
, n. 2. -talamo, toro maritale: letto matrimoniale (anche considerato
mistero / 11 vostro letto, il toro maritale, / perché il bue vi stia
[s. v.]: toro maritale dicesi pure il 'dritto matrimoniale
quindi di un adultero: ha offeso il toro maritale. 3. che è
11-334: quando la luna occuperà il toro, segno fisso, freddo, secco-meridionale,
. soffici, v-5-589: un piccolo toro e un mascheroncino egiziani. =
corna, il giostratore volteggiava sulla groppa del toro galoppante. dalla groppa, con.
compito di concludere la corrida uccidendo il toro. - in senso generico: torero.
corrida e il compito di uccidere il toro. mattazióne, sf. l'
bontà singolare. marino, 19-97: perfido toro e maledetto / de'tuoi dì non
. mazza, ii-46: quando al toro la fronte il sole inaura / e di
che in branco alla pastura / un toro sia costui o un cavallo: /
savinio, 3-203: un'angoscia da toro mazziato gli contraeva la faccia gommosa.
da ornamento della base della colonna; toro; bastone. serlio, 4-128:
; bastone. serlio, 4-128: toro, detto bastone, altri lo dicono
artiglio del leone e le corna del toro sono meccanicamente ed anatomicamente perfette e che
. tanaglia, 2-178: che 'l toro sia membruto, e 'l pel rubente
, membruto. papini, 28-156: un toro più membruto del vero ci guardò di
presta a. tagliar la testa a toro altero; / e la menade insana,
giunto fra loro, sì come un toro invelenito, quattro o cinque ne gittai
. fra giordano, 1-101: quando toro si vuole affinare in xxiv carati,
, in nostro dispregio, rispondere il toro menfìtico, de vari collori adornato,
/ del porco ingordo e per presepio al toro. saba, 44: le bestie
]: * separazione di mensa e di toro ': di coniugi. 11
dell'uro] è del tutto simile al toro, salvo che egli ha il mento
, gli fu datto a bere sangue di toro e morì incontinente. ariosto, 177
tutto quel mescolarne uscivano boati come dal toro di falaride. = deriv.
dal sannazaro col mescolamento della favola del toro d'europa e del sommiero di bacco.
: dietro la dolce persona, tra toro della mèsse matura, come la più violenta
metallieri perciò, quando hanno ben concotto toro o l'argento ne i lor crogiuoli,
! / trasformossi in cigno, in toro, / trasformossi in pioggia d'oro,
1-377: m. filippino e m. toro... misono voce che voleano
stupido che tutte le cose di valuta e toro e l'argento fosse sparito; pur
, ii-84: io naturalmente parteggio pel toro. anche piccolo, snello, stupito com'
] uno figlio mezzo uomo e mezzo toro. boccaccio, viii-3-99: « noi ci
caratteristiche in parte simili a quelle del toro e del tondino. carena,
: 'mezzovolo ', modanatura simile al toro e al tondino, ma la cui
pare al lettore più atroce supplizio che 'l toro di fala- ride. cesarotti, 1-x-343
questa quella di vitello e poscia quella di toro. beccari, xxx-4-304: -non ti
presta a tagliar la testa a toro altero. = voce dotta,
dando vista d'andargli addosso; lo toro mugghiando lo minacciava di ferire con le
piamento di pasifae con un toro (e forse si ricollega alle divinità
, o immaginava giove sotto forma di toro o di cigno, e in savinio
figura chimerica di uomo con testa di toro. 3. marin. bastimento corazzato
minosse 'e taopoi; * toro '. minòtto1, sm. marin
erano ora di serpente, ora di toro... e altre mischiate forme.
chi lo tenessi troppo, verrebbe troppo sodo toro, cioè questa detta pasta di detto
ghiaia. buti, 2-635: s'affina toro e purgasi nel fuoco de le brutte
che di gravezza supera i sodi, afferra toro ovunque può e lo separa da ogn'
col quale gli orefici purificano l'argento e toro mescolato con lega è il mettergli nella
in faccia, e da man destra un toro, / e alla sinistra di strana
e rovescia, la scozia, il toro), modanature rette, con sezione rettangolare
. la gola della culatta. il toro della culatta. il rilievo della culatta.
, / offre al merito vasto / toro che sudò prima al foco molle /
.. biasimò il dio che fece il toro e non gli pose gli occhi sopra
, 129: voleva allor sacrificare un toro / al monarca del mar lao- coonte
, non altramente che la porpora e toro ». nel qual paragone io credo che
savinio, 10-175: camminava [il toro] traccheggiando come un banchiere podagroso.
atto dell'amore è monogamo anche nel toro e nel gallo, destinati dalla natura
, i-488: si mandano le vacche al toro, che nel distretto è da taluno
le montagnarde, a udir muggire 11 toro in tribuna]. 2.
: hai sostenuto / la lussuria del toro e del montone. e. cecchi,
museruola. govoni, 221: il toro selvaggio tenuto a stento dal boaro /
. mute di cani di cui il toro faceva strage. g. bassani, 3-244
/ che parevan duo cani intorno al toro. / ugnun bramava avermi per esposa
ojetti, 1-168: lo reggevano [il toro] in due, con due corde
, 12-23: qual è quel toro che si slaccia in quella / c'ha
veste, / aleandrina avea molto mar- toro / e piange pur con le compagne meste
, el quale era mezo uomo e mezo toro. pulci, 5-40: le braccia
vetruvio, per la mostruosità del suo toro degna d'esser messa in opera; ne
,... per avere un toro così deforme e mostruoso, a me
che s'ingoiò in poche ore un toro, senza il pane e vino.
proposto. marino, 19-97: perfido toro e maledetto / de'tuoi dì non maturi
giamboni, 4-58: uno crudele mugghiaménto di toro e molto terribile da udire. buti
d'annunzio, iii-2-361: mugghiava il toro / e reluttava in salti e in lacci
singolare strumento di tortura a forma di toro bronzeo, adoperato dal tiranno falaride,
/ di cader giù mugghiando com'un toro. battista, iv-309: il cervo mugghia
106: per doglia orlando mugiò come toro. masuccio, 275: moiando de
275: moiando de continuo corno un toro ferito, tutti gli vicini, destatisi
terra forte ricciardetto, / mugiando come un toro, il maledetto. caro, 16-24
stelle grida orribili, quali mughia lieva el toro ferito. sacchetti, 166: mugghi
metteva. mini, lxi-251: qual toro irato... nel primo assalto /
. de amicis, ii-29: il toro mugge, sbuffa, salta e si mette
. metastasio, 597: guata [il toro] / la giovenca innamorata, /
altiero e mugliando animoso erra [il toro]. firenzuola, 459: il biondo
/ vien saltando e mugliando come un toro / a squinternar la tua filosofia. gigantea
altra volta; / e mugliava come un toro ferito. guerrazzi, 1-440: il
: per la composizion della spezie del toro prenderem l'animale... con aggiungervi
animai mugliativo altro non denotarem noi che toro. = deriv. da mugliare.
trasse un muglio che la parve un toro. leonardo, 2-122: risentito il gigante
servire... passava per man del toro in molte cose, le quali la
serve al torero per far giostrare il toro nelle ultime figure della corrida e costringerlo
di slanciarsi contro la 'muleta', il toro accorto si slancia contro 1 espada lo
pascoli, 893: la giovenca e il toro /... / mossero un
boccaccio, 1-ii-117: né altrimenti il toro va saltando / or qua or la
rido che con tanti stenti occidessero un toro fatato o che conquistassero una di quelle
2-ii-45: la virtù nascosta è come toro tra le viscere della terra, che
dal centro del circulo che causa il toro sia men alta una linea perpendiculare a la
europa, rapita da zeus tramutatosi in toro e da lui trasportata a nuoto fino
là si potea veder la vacca e '1 toro / sopra l'acqua tener la fronte
giordano [tommaseo]: le femine di toro naturalezza sono garrule. fausto da longiano
. martelli, 3-279: a nettuno un toro, un a te, febo,
e picciole. chiabrera, 1-iii-6: con toro ispano in popolar teatro / ei [
, cum il latastro, gula, toro et orbiculo, cum sui astragali overo
nitido fìsso. baldini, 9-4: contro toro nitido del mattino veggonsi sporgere dall'allineamento
di grosse spranghe denuncia la presenza del toro il rovente degli occhi...
di due specie: i partigiani del toro e i partigiani del torero. gozzano
gruppi di marmo esprimenti europa assisa sul toro, il bel cigno con leda ed altri
varano, 1-58: traendomi [il toro] pei gonfi oltre misura / flutti
quelli occhiazzi più bei che '1 mio toro. berni, 6-31 (i-163):
fagiuoli, xiii-48: gli basta dare al toro un'occhiatina, / quando sta colle
finestra per traverso. e vedendo il toro sì fatta scarsella disse: « a
inferna / che la tua rossa gelosìa di toro / ha rempiuto di vittime, la
a'montoni il cozzo, / al toro usar il corno, ed al pavone /
sono molte spese, bisognando portarli [toro e l'argento] occultamente, per
morte, come tu ch'eri coglia di toro e non sei più che il guidatore
animale il quale è mezzo asino e mezzo toro. zanobi da sfrata [s.
). savinio, 10-175: il toro era tozzo e opaco. camminava traccheggiando
coniar le monete proprie in modo che toro all'argento stia come 1 a 14 1
oro, / e da poveri poi toro comparte. /. *. / alle
il divorzio o sopra la separazione del toro,... con questo pretesto
150 stelle, si trova a sud del toro e dei gemelli ed è visibile nel
cintura d'orione, l'occhio del toro, le pleiadi, il carro. parini
1-168: lo reggevano in due [il toro], con due corde, una
xxxi-54: a cui e'si convene / toro de'essere dato. dante, conv
'l sai: di che sapore è toro? cino, iii-45-1: i'mi son
. biringuccio, i-35: per essere toro un composto minerale che da'filosofi e
amante, / ché 'l sagia, come toro, s'egli è fino, / poi
fusse quale / è l'ambra e toro per l'appunto come. ariosto,
che t * achilleide 'quanto vai più toro dell'ottone. mazzini, 77-330:
, 1-16: chi vuole determinare se toro è fine o quanto manca da sua
la quale come il paragone degli orefici toro basso dal fine insegna a conoscere
spettacolo della natura, 1-vi-158: quando toro o l'argento sono notabilmente inferiori al
limpidi ed armoniosi, ma insieme con toro d'accio, d'ennio, di pacuvio
quello ben lucidato dei filologi sostituirà mai toro degli storici, ancorché avvolto in iscorie
qui del puro natio dolce idioma / toro s'affina. monti, xii-2-57:
quinta essenzia et or... toro potabile. gelli, ii-134: non
superstizioni..., come sarebbe toro potabile, il latte umano e '1
v-387: alcuni chimici dicono potersi ridurre toro in liquore potabile per mezzo d'un
eh'anticamente poetare / l'età de toro e suo stato felice, / forse in
un povero figlio. questo ragazzo ha toro in mano e non lo sa.
italia si credono ch'io cammini su toro. pratolini, 3-204: anche quelli che
, xxxv-ii-281: come la fornace / prova toro verace, / e la nave lo
boccaccio, 9-14: come il paragone toro, così l'avversità dimostra chi è amico
amico. guarini, 142: come toro nel foco, / così la fede nel
porta. magazzini, 1-92: quando toro parla, tutte le lingue tacciono.
, perché una fredda mano le proffonde toro. bacchelli, 1-iii-364: l'obliqua setta
stesso / gli facea d'un gran toro ostia solenne. mazza, iii-98: l'
spessissimo ferirsi. baretti, 6-102: il toro si portò via nel collo mezzo lo
velimano 'che * chiroptero '? al toro 'crassipelle 'o 'coriato '
vittime. simintenai, 2-100: lo toro mandò fuori crudeli mugghi: e subitamente
palpa. monti, v-387: il toro, fatto mansuetissimo, lasciò avvicinarsi e carezzarsi
] gli appella / inferno e purga- toro / e paradiso coro. linati, 10-25
tr. (paragono). saggiare toro o altri metalli preziosi facendo ricorso alla
far un inchiostro di pietra nera da paragonar toro e l'argento, macinandola sottilissima.
altro metodo per verificarne il valore (toro, un metallo prezioso).
, / ché 'l sagia, come toro, s'egli è fino. chiaro davanzali
imperterrito. zuccolo, 216: ben merita toro d'es- ser chiamato paragone col quale
la gelosia è quel paragone che scuopre toro della occulta intenzion della donna. algarotti,
, / è pari -com'è rame a toro mondo. latini, rettor.,
sono di due specie: i partigiani del toro e i partigiani del torero. io
di due specie: i partigiani del toro e i partigiani del torero. io parteggio
non di carnuti armenti, / non (toro, non di gemme, / parto
paggese di dolciata col vuovo di cassu- toro, con quello si pascea. l.
può nutrire o pascersi l'avaro con toro, perché le ricchezze mettono sempre più
fagiuoli, xiii-48: gli basta dare al toro un'occhia- tina, / quando sta
marino... è grande quant'un toro ed ha li piedi molto grossi e
tu lo dovresti sapere: pasifae e il toro -e fai l'intellettuale!.
'pasifae 'che, innamoratasi eli un toro, si congiunse con lui celandosi in
l. priuli, lii-4-430: giovando a toro mirabilmente per conservarsi l'aver aperto il
i giorni di passo delle cavallette i rami toro ne son pieni.
lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, / tornonsi a lor
d'uno più bianco o più bello toro di tutti li altri. palladio volgar
e forza fia / che più che toro tiri e più ch'incanto? varchi,
ch'io son facto di voce come toro, / non ritrovando chi me dia ristoro
, le dolci gallinelle / sul collo al toro, nell'ala pegasèa / markab.
lxxxviii-i-286: vo gridando come mugghia il toro, / di te pensando, com'è
gioventute, / e servò intatto il toro congiugale, / dando a sé gloria,
ojetti, ii-84: io naturalmente parteggio pel toro. anche piccolo, snello, stupito
, 1-109: 'battiloro': artefice che riduce toro in foglia sottilissima, passandolo prima più
serafini, 24: quanto più è battuto toro, tanto più si stende,.
toreadores lasciarono fitti nel corpo d'alcun toro, avevano de'razzi e de'salterelli
a farli sibilare e frusciare, il toro impazzava e faceva salti spaventevoli. privilegi
si avian là dove e da ferirsi il toro. caporali, i-127: lasciò ai
riveste. delminio, i-204: dissi toro trovarsi... nelle sponde del po
auree le quai, percosse dal sole, toro rappresentano. garzoni, 7-558: vuole
a questo uno spaventevole augurio che un toro, fuggitosi dall'altare del sacrificio e
anonimo [agricola], 337: se toro si percote o si butta su qualche
, di far vetro, di trattare toro, l'argento, il rame, lo
un colpo il collo ad un toro che corresse, erano gli esercizi che più
romano-goticolongobardo. fracchia, 107: senza toro del sole, senza tazzurro del cielo
giostrando tori e domando cavalli; un toro le ha cavato un occhio, ma
4-17: il collo grosso come quello del toro reggeva una testa piccoletta, ricciuta,
il navigar dell'agenorea figlia / sul toro ingannator. cantini, 1-28-38: quanto
i quali hanno piazzato, ognuno alla toro volta, ima polizia uno sull'altro,
sussidi del reich, nel piazzare le toro sotto costo ». baldini, 13-115:
centro delle contese o si piazzano al toro inizio col fine pratico di poterle secondo
col fine pratico di poterle secondo i toro piani e le toro abilità intossicare nella
poterle secondo i toro piani e le toro abilità intossicare nella radice. c.
corrida ha il compito di indebolire il toro colpendolo con una lunga asta munita di
è il primo atto d'ogni combattimento col toro; ma... è diventato
, 1-760: il listello, il toro inferiore, il zocco e il piedestalo.
del capo, facevano pensare ad un toro. -linea curva e sinuosa.
a. cattaneo, i-442: come toro si purga prima di piegarlo in corone
di nuovi ornamenti, domandò che un toro gli fosse menato. -pervaso
qual maiale maiuscolo, e sbuffa come un toro pingue di guarama? conti, 341
: b de'prodi agamennone un pingue / toro re quinquenne al più
, in terra scese, / mugghiò toro, arse fiamme e cantò cigno, /
in piastre, e tinto con fiele di toro pare oro e fassene corone agli istrioni
idem, par., 16-72: cieco toro più avaccio cade / che cieco agnello
, i pizzicagnoli ti rifilano insaccati di toro, pecora, vacca e ciuchi. banti
. baretti, 6-107: l'ultimo toro era giusto strascinato via che la curiosità
spade a roma / addosso a qualche toro, quando in caccia / isciolto giù dal
plebe delle pecchie nasce dalle carni del toro. marchetti, 5-176: quindi la plebe
. gruppo di stelle nella costellazione del toro a 3 * 44 di ascensione retta e
delle pleiadi belle / ai ginocchi del toro. térésah, 1-248: ti volse
; il plinto della culatta; il toro della culatta. premoli [s. v
1-244-8: alor sfrenò del laberinto il toro, / per cui fu il sisma ver'
ospitalità dei canottieri della bucin toro, mi sono trovato stamane seduto a poppa
atto dell'amore è monogamo anche nel toro e nel gallo, destinati dalla natura alla
ficcando va questa pollezzoia, / che toro è fango: né da sé lo spazzola
.., bravando e mugghiando come un toro se n'uscì. 6.
alle occhiaie fosche. -parere un toro in una bottega di porcellane: dare
la sua bestialità e allora pareva un toro in una bottega di porcellane.
, come il tagliar della testa al toro tra 'veneziani..., la
, custodia di bel gregge, un toro. -con riferimento al cappuccio impiegato
, nella quale era per insegna un bianco toro, fu condotta in creta. idem
, 2-12: mescola insieme fiele di toro, sai gemma ed olio ed ungine lo
: parlò... delle cacce del toro, che lui poteva descriver benissimo,
s. c., 24-2-6: il toro di pastura di pochissime pratora è saziato
iii-2-254: ecco, ecco, il toro si precipita / all'inganno, ansa,
con furore ed al fine caderà nel fondo toro come sale precipitato. boccone, 1-376
ritrovavano. canti carnascialeschi, 1-146: così toro a'mortali oggi fa fede / che
molto, mute di cani di cui il toro faceva strage. s
, ardìo di salire in sul dorso del toro. bianchi, 89: la bella
rimasa; / or cangiando in un toro i panni sui, / prendea le
autorità della signoria, prese forma di toro. patrizi, xxxvi-345: cangiossi apollo
aquario, i pesci, ràriete e il toro, nascendo venfono fuora con ordine prepostero
: alma iunon, che al maritale toro / de giove tuo fratei congiunta sei /
, occideva alli altari solenni uno grande toro. valerio massimo volgar., i-45:
zootecn. bovino ottenuto daltincrocio di un toro frisone con una vacca bruno-alpina, con mantello
sperar alcun auxilio / mi procumbo nel toro, e sento un flumine / nascermi
. pascoli, 527: quando apparisce toro nel grano / col verdolino nuovo dei
et a gran pena rimenato [un toro], amazzandolo mostrò infehci e prodigiosi
ingordo biscazziere insonne, / mentre profonde toro dei suoi fulmini / fino a che
metalli opera industre, / ottimo è toro. stampa periodica milanese, i-241: i
un muglio arrotato, agro, di toro. -modellato in modo da formare un
come travolto da una gran valanga, / toro progenitore [dei taurini], eri
e il medesimo sporto sia dato al toro o bastone. palladio, 1-14: le
e biondo sì che l'avorio e toro sarebbono stati vinti dal color de le sue
nel dilatare l'argento vi si mette toro in sesta proporzione, mettendo, sopra
proporzione ingranditi. turbolo, 1-i-289: tra toro e l'argento è stata antichissima proporzione
pace / soliti a commutar l'ozio con toro / sui propri liti loro / piegano
, la pietra 7 l'argento e toro per le tue basiliche. / arma la
come travolto da una gran valanga, / toro progenitore, eri prostrato. 3
, 1-244-7: alor sfrenò del laberinto il toro, / per cui fu il sisma
boccia potrai provvedere da quelli che partiscono toro dall'arien- to. b. uavanzati
piedi e a girar col tacco sul toro araldico dello stemma di torino, ritratto
mosaico sul pavimento di galleria, il quale toro, per il lettore che non fosse
, 148: per la sua amata il toro / il toro a pugna invita,
per la sua amata il toro / il toro a pugna invita, / e mugghiando
coleo / cacciata fu dal suo maritai toro / da quel che yì vello d'oro
parte: una sia facto il superiore toro, cioè a modo de uno pulvino
duole è che alcuni rappresentano i pretesi toro aggravi con forme sì appassionate e pungenti
parlò... delle cacce del toro, che lui poteva descriver benissimo,
quant'han color che stanno 'n purga- toro. dante, purg., 7-39:
seconda parte, cioè il 'purga- toro ', intitolò al marchese moruello malespina.
scrofa, di una pecora e di un toro (suovetaurilia). stampa periodica
e forza fia / che più che toro tiri e più ch'incanto?
la qual son de le minutaglie de toro non caschino. g. averani, iii-36
, 1-11-180: intanto marte era nel toro entrato, / casa dov'abitar suol
muli che strascinò via la bestia [il toro della corrida] non ancor ben morta
. locatelli, 72: per fare toro potabile pigliarai oro fogliato, limato o
, inf, 12-22: qual è quel toro, che si slaccia in quella /
ciascuno in la summitate dilla cupula uno toro, cum moderata turba tione
verde querulo dei lecci, e giù toro vecchio delle quercie tra noci e pioppi.
torpè. boccaccio, 1-i-82: vide il toro in uno vicino bosco per difetto
divino uccello, e sopr'esso toro per grande spazio essersi pasciuto, e ap
giovenaglia insieme con lui, del perpetuo toro e dell'interiora quinquennali. 6
, e dice: « qual è quel toro, che si slaccia ». marino,
più parte. baretti, 6-102: il toro si portò via nel collo mezzo io
: la maniera nel thibet di raccogliere toro non è scavarlo dalle miniere come si fa
radunano tesoro nello argento, e toro nel quale li uomini si confidano,
costituiti con tarme alla mano e con toro sotto gli occhi. alfieri, iii-1-315
: centodieci mucche... con qualche toro ragazzino, che arrivano da lontano.
luogo il metodo della moneta sia tale che toro in paragone dell'argento fosse meno apprezzato
gambe? non l'ammazzerei per tutto toro del mondo:... ci hanno
celabro ch'egli cacciò un mugghio come un toro e tantosto cadde come fosse al tutto
: un ramarro / per forza prese un toro et atterrollo, / onde roma n'
mezzo / sapea i clienti, lor suggendo toro. = intens. di rampare-,
un tratto s'è visto il bucen- toro della meretrice preso dalle fiamme, con una
in pioggia d'oro / o convertito in toro / un'altra volta o pure in
in certe opere che si mette, toro in maggior parte si perderebbe, ancora
, 4-56: raspa esso [il toro] e mugge e con le coma altere
/ la pelle che u sol fece (toro / e trita i fiòcini e il
1-147: il rassomigliaménto d'argante al toro, non per la qualità di quello animale
in colpa... per aver rastrellato toro di quel reame. 3.
potesse proseguire, gridava a testa come un toro ferito: « tradimento! tradimento!
: e'vive fresco e razza com'un toro 7 e ha degli ottanta anni o
toreadores lasciarono fitti nel corpo d'alcun toro, avevano de'razzi e de'salterelli
a farli sibilare e frusciare, il toro impazzava e faceva salti spaventevoli. aleardi
aveva avuto una gran paura della bestia del toro, a queste parole non si crollò
. doni, 4-40: quando il toro fu arrivato al cospetto del leone e che
aviatore la cui redingotta color sangue di toro e sabbia di corrida ammara nei liquidi
[idem, xvii-159-25: ri- fe toro] ai boni ha savor pravi / e
fausto da longiano, iv-258: il toro si serra nelle sbarre, il freno
, delle quali 9 ne richiede el toro overo bastone da piedi, 1
veggio io schiere immortali / scintillar (toro al remigar delibali! i...
due cose, ciò è le zolle con toro, e la paglia col tormento,
erano almeno di tanti celebri autori non cavassi toro più fino d'una recondita erudizione,
sé grande splendore, sì come è toro e alcuna pietra. certi sono che
vetrai. éiringuccio, i-46: resta toro, evaporato il mercurio, simile a
non è adunque, replicandolo di nuovo, toro il nervo della guerra, ma 1
le rocce, con quel collo di toro, con quel cranio provato dal piombo,
strascichi per terra: e vada misto / toro col fango per maggior disprezzo. /
c. bartoli, 1-172-31: teste di toro scompartite di vano in vano, dalle
giovani di famiglia agiata per ricattare i toro genitori. moravia, ix-201: alcuni contadini
[zarate], 181: ancora [toro]... ricordò lo aversi messo
per animare il marmo e per far risplendere toro ci vuole battista e l'arte.
: grandi vacche grigiastre e un bel toro ricciuto vi sonnecchiavano, immobili come idoli
inf., 12-23: qual è quel toro che si slaccia in quella / c'
fin tanto ch'ella disparve e che il toro, sopra di cui era europa,
udir non vuole, / ma, qual toro superbo, prende a sdegno / il
xii-38: pronto recuso, o re, toro e l'argento, / che ad
pascoli, ii-612: la bestia sembra un toro che si slacci. vorrebbe offendere,
. storie pistoiesi, 1-291: messer toro da panago ed altri gentili uomini,
di un cittatempo, vi portano il toro thè, qualche poco d'oro, delle
acque. faldella, i-4-78: il toro mugolava, rigava con le coma la rena
rigrumanti sono il montone, il toro e 'l capricorno. rigrumaré (rugrumare
secolo tengono ognora rilassate le redini a'toro capricci ed han le carni ammorbate di
: quando all'ara / fu tratto il toro bianco per l'offerta, / il
, / il cavallo aombrò. mugghiava il toro / e reluttava in salti e in
compagnia di niccolò, trasse a messer toro d'una lancia manesca sì grande colpo nel
sì grande colpo nel petto che messer toro cadde da cavallo. tortora, ii-165:
vittoria rimanesse a'francesi, fu però toro sanguinolenta e lacrimosa. baldi, 4-1-
quale, combattendo già con un suo toro avanti alla rimessa delle vacche, era
di pasife contra la vacca amata dal toro. bersezio, 80: volse al marito
in forme nove / tra i giovenchi di toro il sommo giove? nievo, 1-595
le più vecchie [vacche] dal toro e in luogo di quelle metter le
, inanellato, / del tuo vezzoso crin toro filato. = part.
/ col lungo ringhio al rantolo del toro. -raglio di un mulo.
inanzi fue passata l'agguato che messer toro e messer filippino aveano riposto, vedendogli
], 205: d decimo [toro] poi che gli ebbe rotte le funi
. 'golden fame i', un toro che a due anni fu pagato trentamila
di nuovi ornamenti, dimandò che un toro gli fosse menato. redi, 16-
ateniese,... fabbricò un toro artifiziosissimo di metallo; e gli fece
luccicante, scintillante (una gemma, toro). giacomo da lentini, 55
che non è leggiere a ritenere il toro, veduta la vacca. fausto da longiano
chiamano ulici. sono asperi e ritengono toro. domenichi [plinio], 33-4
chiamano ulici; questi sono aspri e ritengono toro. g. b. nelli,
magazzini, 9-64: quando hanno avuto il toro, [le vacche] si faccino
come statua di basalto / tu [toro] ti piantasti quadro sulle sponde / ticine
minaccia. tesauro, 10-127: il toro, che ancor tremava per timor del
fama di avere la caviglia simile al toro e al mulo. 2.
/ il bruco roditore e scorza il toro? monti, 5-101: libri nati il
rollata2. 'toril'un toro che a uno sguardo più attento mi si
bocca a un lione / sarebbe un toro a lui, sendo arrostito.
: sei sano e forte come un toro. io intanto se non ho un buon
. salvini, 34-25: quel rossellino toro ancora è magro. trinci
guatarono / [il cavallo e il toro] dalla rotondità dei lor crudeli / occhi
qual maiale maiuscolo che sbuffa come un toro pingue di guarama? goldoni, ii-94:
: in capo d'otto dì tornò messer toro agh ambasciadori di pisa a rispondere della
fra tanto rovello, ed ecco un toro, scappato e furibondo che la dà
grosse spranghe, denuncia la presenza del toro il rovente degli occhi.
. tanaglia, 2-178: che 'l toro sia membruto e 'l pel rabente.
2-40: vedrà europa a cavallo del toro, sulle onde con armonia spianate dal ruffianesco
10. zootecn. cavallo, asino o toro che viene accostato alla femmina per verificare
il cavallo, l'asino o il toro impiegato a riconoscere se la femmina è in
c'ha febbre ragghia, / come toro ferito grida e mugghia. pananti,
primiere / vacche un assai ben rugumante toro. pirandello, 8-42: a tutti
: il montone anche mguma quanto il toro. g. gozzi, i-5-38: spesso
sacri a lei, la libra e 'l toro: / segni dov'ella regge e
e tosto fu arrivato dove era il toro, che si stava a un'ombra
foglia /... nel cadere in toro di comportamento. tuose rote /
] il volto ruvido, la testa di toro, il capo calvo, gli occhi
. f. doni, 4-21: il toro, che non aveva più lattaraoli in
si avventò ai ragazzacci mugghiando come un toro ferito; ne afferrò uno, e
, iii-2-148: accettate... il toro e sagratelo, e pregate per agrigento
cideva alli altari solenni uno grande toro. boccaccio, viii 2-16
dalla terra, resa esacrabile per aver toro e i tesori nel seno.
... avendo ella pure gustato toro degli anglollandi, manda numerose squadre al
). tesauro, 10-56: il toro l'urtava [il leone] con le
la saettatrice ti segnò / nel toro bianco la cretese. marrone, 98:
saìda e la vaca è aliegra del toro. 31. percorrere in ascesa
res lasciarono fitti nel corpo d'alcun toro, avevano de'razzi e de'salterelli
a farli sibilare e frusciare, il toro impazzava e faceva salti spaventevoli. manzoni
, inf, 12-24: qual è quel toro che si slaccia in quella / c'
aver più da smungere nelle loro botteghe toro dajle borse spagnuole, e l'altra di
spezzate balze, / e, sanguisuche a toro / de'lor seni, succhiar gran
monaldeschi]: « tutti assaltarono il suo toro,... ne rimasero morti
calcio a livrea, una caccia di toro e il gioco dei sassi, che è
, 12-2: quando dagli altari / fugge toro ferito, il quale scosse / dalla
solari -la rifrazione - sbalordirebbe anche un toro.
con l'unghia alza la polve [il toro] e la sparnazza; / bassa
egli è un giovinetto gagliardo come un toro: m'ha tutta sbaruffata.
si avventò ai ragazzacci mugghiando come un toro ferito; ne afferrò uno e lo sbatacchiò
, a veder quello venir come un toro, perse l'equilibrio e cascò malamente
che vanno in piazza a dare al toro, / sbricchi, sgherri, barbon
si mette intorno questa pelle onde il toro cominciò a soffiare, a mugghiare,
che aveva in punta alle coma, il toro sbudellava certamente quel signor cavalliero. moravia
fren mordea. tassoni, 6-43: fiero toro... /...
anima e mugghiava, come mugghia un toro tirato dai giovani intorno il re d'
. lippi, 4-59: ormai arriva il toro, ed alla vita / con un
. e. cecchi, 6-381: il toro esplodeva e saltava in aria come un
dormiveglia, la rabbia impotente d'un toro contro una farfalla. = comp
l'adipe ascosi / avea nella pelle del toro / per sottrarre l'ostia al potente
pablo picasso, rappresentante un occhio di toro. -composizione letteraria d'occasione.
prima / l'ordegno fu di selvereccio toro, / che 'l fabro poi con la
grosso, vanno spezzando la vena de toro e de l'argento posta sopra quella
sconfitto. chiabrera, 1-iii-43: fier toro mugghiante ivi divenne [acheloo].
d'acquistar fama chiara e durevole al toro autore. carducci, iii-25-389: al tono
quella gente, nei giovani, nel toro scherzare, nella stessa cordialità facile della
, 10-ii-86: volgendomi agli hegeliani direi toro per amicizia: scherzate con le nozioni
; « io faccio sul serio appena toro [i rossi] accennano a scherzare »
sferzo, / non scaldarà apollo el bianco toro / che di morte udirò l'ultimo
portaron e da bere: / carne di toro arrosto e suffocata, / di schiacciate
avea il volto ruvido, la testa di toro, il capo calvo, gli occhi
i gemelli, / dietro correndo al fuggitivo toro, /... / schiarando
immensa l'argenteria, ed era innumerabile toro, schierato nelle credenze, per servizio de'
tanto la lavano e rilavano, finché toro apparisce totalmente netto. 4.
e dagate a quel povero diciottesimo [toro] che in poco d'ora lo spacciarono
boccaccio, viii-3-91: 'qual è quel toro, che si slaccia', cioè sviluppa
spade a roma / addosso a qualche toro, quando in caccia / isciol- to
di serpe, legata in pelle di toro, non lascia, a chi lo porta
e scompaginati, sfilavamo ciabattando davanti a toro.. figur. sconclusionato, confuso
strisciare i piedi ea girar col tacco sul toro araldico dello stemma di torino,.
torino,... il quale toro... ha tal fama sconcia contro
diguerra doveva rendere era quello di collegare fra toro li sforzi, finallora sconnessi, del
incontro, / sì grave del fier toro era lo scontro. -scontro a
acqua fredda si spe- gne, e toro con una scopettina di fili d'ottone da
i cacciatoriiscoma. tesauro, 10-56: il toro l'urtava [il leone] con le
incoronata, / sparta e micene al primo toro unita? 2. tradito;
: nel 1770, in america, un toro, nato 2. per estens
: / cioè l'agnello e 'l toro, e giemini / el ganbero e 'l
guarda la lama, col leone e il toro. / lo presi a faro,
dedalo] scortificare una vacca, che'l toro quivi amava e fece una vacca di legno
marte esser figliuolo. / un indomito toro, un grande bue / gettava in
. d'io e di danae con toro adosso. / l'una di cui per
ha più d'un ritorno / allo stellante toro. g. b. casaregi,
despota, al patriarca, al sebastocra- toro e a cesare servivasi della bolla di piombo
non si mangia carne di becco o di toro, secondamente chesi faceva nella vecchia legge,
i-487: serviva alla vergine per sedi- toro la bardella del somarello. -con riferimento
giovani foglie e li tenerissimi prati al toro. figiovanni, 19: di già sono
zero, segni boreali: ariete, toro, gemelli, cancro, leone, vergine
dell'ariete, nel secondo il segno del toro, e così di seguito, di
6-150: seguendo el leonecon inganni un gran toro, essendoli advicinato, lo chiamò ad
. trissino, 2-2-70: qual selvaggio toro insù l'arena, /...
prima / l'ordegno fu di selvereccio toro, / che 'l fabro poi con la
al microscopio una goccia di seme di toro. -spermatozoo. calvino,
f. frugoni, iv-352: se 'l toro è pronto al concubito sempre, attesa
stallone seminale che ad ogni giovenca è toro più che non fu giove ad europa.
disiderati non con altra fune, sennone co toro. galileo, 4-3-313: io non
aria, e arricciano le narici come il toro. fenoglio, 5-i-877: camminando sentì
separazione consensuale. -separazione del toro o di letto, separazione di corpo
.. legalmente si dice separazione del toro quando sia matrimonio non solamente rato,
signora mia, intenterò la separazione del toro prima d'averlo congiunto. cavour, v-40
fiata atossica e uccide un grande bue e toro. 2. linea ondulata o
quei che dà legge a lei con toro abbaglia. = voce dotta, comp
primi sei segni dello zodiaco (ariete, toro, gemelli, cancro, leone,
/ credendo dargli il suo sezzo mar- toro: / ruppe la lancia, e non
la scarsa luce dei ceri faceva sfavillare toro dell'ostensorio nel mezzo dell'altare.
netto. maglio dal capo come toro. / ed ecco il fabbro che l'
l'unità. -da sfiancare un toro (con valore aggett.): che
di settanta versi filati da sfiancare un toro. -indebolire economicamente con eccessive richieste
, e chi di loro ammazza il toro bandito ch'è venuto da quarato,
pronom. inarcare la groppa (un toro, un cavallo). ojetti,
ojetti, ii-85: non sa [il toro] nemmeno calciare e sgroppare e sbuffare
denti canini e maggiori sguainati fuor delle toro guaine in atto di mordere.
vista d'andar- gli addosso; lo toro, mugghiando, lo minacciava di fedire
toreadores lasciarono fitti nel corpo d'alcun toro, avevano de'razzi e de'salterelli
a farli sibilare e frusciare, il toro impazzava e faceva salti spaventevoli. parini
che alcuni del passato ministero ed alcuni toro palesi sicofanti si attentano sopportare che i
della perfezzione edella bontà, vuol significare che toro si fa abondanza in qualsivoglia luogo,
sono degli al più bel toro del cornuto armento, / tomonsi a lor
11. ant. domare un toro o una cavalcatura, guidandola e governandola
74: non potendo signoreggiar né soggiogar il toro con le forze, frega e gratta