casi suoi provvedere e tanto darsi a torno, che avesse abondanza de la cosa
è amore; / ma gite a torno in abito dolente. petrarca, 228-10:
la gola. leopardi, iii-1024: torno a raccomandarmi a lei, trovandomi propriamente
la seguiva. leopardi, 32-244: or torno addietro, ed al passato un corso
gaio cesare fu menato in torno, e nel nome d'omero da tutte
loro..., con agirarseli da torno ora da una banda ora dall'altra
insieme se li acconciano in giro a torno al capo et nel fine d'essi vi
pea, 7-439: l'aia aveva torno torno un altro fossato, e l'
pea, 7-439: l'aia aveva torno torno un altro fossato, e l'aia
ladroni il camino. pananti, i-113: torno all'albergo, e postomi a sedere
alni. idem, 5-71: quinci torno e la quercia, e l'alno e
3-1-308: facciamo cerchio in torno a questa voce. alto! chi va
37-9 (70): onde a voi torno con amaro pianto, / che voi
/ quel dolce loco, ove piangendo torno / spesse fiate, quando amor m'
. -andare intorno, a torno, da torno, in giro:
-andare intorno, a torno, da torno, in giro: girare, aggirarsi
ammetta mia, / deh! quando torno al loco, o m'awicino, /
ognor che del benaco io vengo, e torno / per questa in- ferior pendice aprica
, e non è possibile cavarselo di torno. moravia, xi-276: eravamo proprio
satire. goldoni, iii-102: vi torno a dire che io non faccio all'amore
bianca; solo una righina nera correva torno torno ai bordi. -corazzatura (
; solo una righina nera correva torno torno ai bordi. -corazzatura (di
... quelle in torno all'armonium cominciano a cantare. borgese,
annunzio, iv-2-243: il medico guardò in torno tutta quella... famiglia che
un cencio d'asciugatoio in torno al collo, sedevano in fondo, come
suono / che d'ogn'in- torno orribile s'intende / e 'n guisa pur
ritorte. barilli, 2-329: ma quando torno alla stazione, nel rifare la strada
carletti, 87: per andare a torno per la nave bisognava attaccarsi alle funi
primavera. pea, 5-47: tomo torno alla piazza le acacie che c'erano state
vuoi giudicar con dritta lance / la torno impensato del signore. viani, 19-337:
della grafia dattorno (cioè: da torno, come * daccapo 'per '
= comp. da a e torno (v.). attorrare
con tanta rabbia che per andare a torno per la nave bisognava attaccarsi alle fimi
il disegno delle figure che giravano a torno... era attribuito al sanzio.
soave che da quelle mon- tagnette da torno nasceva,... riposatamente e con
[prima di mangiare]. / e torno a dir delli suo'portamenti: /
francesco da barberino, 191: ma torno a te balia: se tu senti /
portate in trionfo dall'ebbra moltitudine, torno torno la piazza. = balilla
in trionfo dall'ebbra moltitudine, torno torno la piazza. = balilla è
sicilia. svevo, 5-94: in quel torno di tempo gli capitò la notizia che
abbian pazienza, e aspettin quand'io torno. boccardo, i-265: mercé questo
e forti bastioni e l'altro a torno, e gli facevo spesso spesso combattere
medesimo, se li vuole, e quando torno di villa, rendergli il suo vestito
altrui. d. bartoli, 25-21: torno ora a me stesso, e
gloriose vittorie. foscolo, iv-451: torno da quella donna decrepita di cui parmi
: spinto dallo sprone dei patimenti, torno e ritorno a belare un passio di
il lupo va assentito in torno a qualche stallo di bestiame. machiavelli,
non ha bisogno di sproni; non ostante torno a raccomandarti la nostra brava marchesa che
e lo bistrattava fino a cavarselo di torno. = comp. dal pref.
di qui, se a te non torno, / cioè ch'io ti ci truovi
i e io fra i danzanti tuoi fanciulli torno / fanciullo. cicognani, 3-208:
boccio come una grossa nocciola, ed a torno a torno di molte bolle. e
una grossa nocciola, ed a torno a torno di molte bolle. e. cecchi
m'arretro; e come sai, / torno a te brancolando. ridotta
d'oro riccio sovra riccio, che a torno a torno aveva un bellissimo fregio di
riccio sovra riccio, che a torno a torno aveva un bellissimo fregio di ricamo.
: brontolando paternostri, andava / tomo torno a raccòrre il soldarello. carducci, 189
ma una foglia gialla, vizza, rósa torno tomo, come se i bruci fossero
color diversi e il frapparsi i panni a torno ha qualche cosa del buffone. guarini
collo scalpello, col bulino o al torno. parini, giorno, ii-612: quanto
: a mio figlio ci penso io, torno a dirvi! voi pensate a vostra
, e con alcuni sputi fatti al torno si ascoltava se medesimo. 3
a qualcuno la camicia per levarselo di torno: concedergli qualunque cosa. imbriani,
aveano le fortezze de'monti d'in- torno, per modo che il re non potea
cancello / la gente ci si accalca torno torno / in grandissimo silenzio. baldini,
/ la gente ci si accalca torno torno / in grandissimo silenzio. baldini,
rossastri. le fiamme pallide dei ceri torno torno sui candelabri ne erano impallidite.
. le fiamme pallide dei ceri torno torno sui candelabri ne erano impallidite. 2
fischia il beccaccino; / anch'io torno a cantare in mio latino. d'annunzio
me n'andai, lasso, non torno. marino, 7-34: o che vezzose
d'oro... e accese torno tomo due file di candeline di tutti
: di fuori del vaso correva a torno a tomo una vite carica di mature uve
una capriola. negri, 1-777: torno bambina: ho treccia al dorso, asciutte
, che nascono d'in torno le città per piazze e cimiteri, lungo
. bartoli, 36-80: e girava il torno delle settimane compartite, e assegnate la
, i-391: in terra mattoni schietti; torno torno al muro, cassapanche e seggiole
: in terra mattoni schietti; torno torno al muro, cassapanche e seggiole tutte scompagnate
, 1-51: indi per più cordoglio / torno al bel viso, come pesce ad
bianca; solo una righina nera correva torno torno ai bordi; per il resto
bianca; solo una righina nera correva torno torno ai bordi; per il resto era
de certe castelle e ville poste de torno de ditta cità. pulci, 8-8:
fastidiosa, che non si toglie di torno. caro, 12-i-146: si degnerà
aretino, 8-92: dilettandosi di lavorare al torno, cavava di buoni denari di alcune
. -cavarsi dai piedi, di torno, dintorno: liberarsi da qualche importuno
si abbassava su quei due, tomo torno incupiva; una caverna si formava,
i-391: in terra mattoni schietti; tomo torno al muro, cassapanche e seggiole tutte
impazza? -andare il cervello a torno, a cerchio: avere le vertigini
suo dardo, e nel cespuglio / torno per osservar ciò che ne segue. sassetti
oggi che ai nostri giorni mesti / torno dell'età prima, / e l'unità
di pane? - aspettami costì che torno subito. panzini, iii-290: e
. pavese, 6-223: « io qui torno a casa, » le dissi,
vel circa, cioè o in quel torno. e per comodità della nostra pronunzia
attornia, cinge, chiude tutt'in- torno. - anche al figur. bibbia
tutti i capretti che nacquero in quel torno nella giurisdizione del castello di fratta; ed
sannazaro, 8-133: d'ogn'in- torno circondato naturalmente di querciole, cerretti,
letter. coperto, rivestito tutt'in- torno (le parti di una stanza, di
circumfulgère 'splendere all'in torno ', comp. dal pref. circum-
circuisci). girare in torno, percorrere in cerchio; andare visitando;
finalmente una serie di poggi d'un torno dilicato e lucente. giordani, i-14:
, ii-91: ora io vado e torno cito cito. = voce dotta
/ su 'l fòro, lieve sfumando a torno le moli / che levò cupe il
: un conio di legno fatto al torno, che abbi un colmo da piei,
pericolosa cosa al monaco l'andare a torno! quante colonne abbiamo veduto essere date
per la scala. pavese, 1-117: torno a pensare ch'era domenica e che
, che m'era in torno al cor ristretto / spirito ed acqua fessi
l'ombre avean tolto ogni vedere a torno / sotto l'incerta e mal compresa luna
, j che ià mai a te non torno, sì t'aio trovato duro!
e per quel condotto..., torno a replicare che è vero, che
sotto la pioggia, tra la caligine / torno ora, e ad esse vorrei confondermi
italia, amate sponde, / pur vi torno a riveder! / trema in petto
sette o otto anni, ma vado e torno. 4. compenso (a
sole note... i coloni in torno ascoltano con animo devoto, guardando il
con la chiesa, m'intertenne in torno due anni. 3. il
. ih! leopardi, 32-247: or torno addietro, ed al passato un corso
il convio a sotterrare; / po'torno e sto più ad agio che 'n gennaio
viviani, 2-9: mettete sul vostro torno questo composto di legni..
, 25 (441): « torno a dire, monsignore, * rispose dunque
lo stomaco la faccia soffrire, nondimeno torno a esortarla di farsi coraggio, pensando che
ed hammi detto che se io non torno or ora che mi vuol dar de le
appeso a una cordicella rinforzata, a torno al quale si legano due pezzetti di panno
passeggia le sfere intorno in torno / col diadema reai di gemme adorno /
a tre, o in quel torno. -aderendo con tutto il corpo;
tanto, che non posso andare a torno, ed avendo da fare rieri
. d'annunzio, iv-2-187: in torno al suo cranio calvo girava una corona
, che 'l busto in mille groppi a torno / avinciglia e circonda, edra serpente
fanno el model de la culatta al torno o di legname o di terra. garzoni
/ per malvagia / di te talora torno. boccaccio, dee., 1-4 (
'la vitaccia *, o dando altro torno al dire.
infiniti. leopardi, 26-129: quanto più torno / a riveder colei i..
con tutt'arte matematica. / chi del torno ha qualche pratica / può ridur quel
i... / grandicella così (torno a ridire) / fatta la tua pian-
iv-2-263: ma ne la taverna in torno a un desco di quercia, gli amici
: non posso passare di toscana. torno da foggia. tozzi, i-295: di
/ ricorrevan per l'alte moli a torno. carrieri, 4-12: sono pieno di
rigorosa. vallisneri, iii-580: torno a dire, dieta dietissima, ed
dietro una rondine che vola, e quando torno a fermarlo sopra la pagina, trovo
cometa, che fu in torno a sessanta gradi, apparve maggior di questa
fiume nilo. soffici, v-3-374: torno torno la chiesa oscura, un dilagamento
nilo. soffici, v-3-374: torno torno la chiesa oscura, un dilagamento enorme
/ lo spirito mi manca - e torno in ghiaccio. -rifl.
sottilissimi fili tessuto e d'ogn'in- torno d'oro e di seta fregiato e per
e disvolere: stempro, distempro, torno, distorno o vero frastorno, ciò
la istoria ch'è divisa: / torno a brunel, che ancor dietro ha
ix-272: per mia ventura a veder torno / voi, dolci colli, e voi
e stanca. betocchi, i-154: io torno qui per essere spogliato / di tutto
/ pure se quel che adesso / torno a provare è amore / e forse gelosia
/ abbiane molte che li sien da torno. s. bernardino da siena, 51
troppo dimesticata. boiardo, 2-22-21: torno ver ponente alla marina, / ove è
ch'egli se n'andava dondoloni a torno. boinc, ii-62: quasi tutti
e di patriotismo. baldini, torno, / qual per dovere e qual per
quattro pedicini e sfrangiato di giallo, torno tomo. boine, i-52: ma gli
corridori, appellati; e sopra questi torno torno vi fece belisario pareti di legno
corridori, appellati; e sopra questi torno torno vi fece belisario pareti di legno.
di rimorsi, / col dubitante piè torno al mio tetto. carducci, 687:
8-129: quei tronchi ederosi che corrono torno torno il loggiato come colonne di un classico
: quei tronchi ederosi che corrono torno torno il loggiato come colonne di un classico
iv-2-176: si mise a tagliare in torno al polso destro, pianamente, in
, / e 'l ciel ridergli a torno e gli elementi. ariosto, 18-34
! quanta / d'in torno al sole aggirerai perenne / gloria e dolore
/ per via diversa dalla prima, io torno. verga, 4-379: ella gli
e la cosa succeda male, incorre torno nell'error della disubidienza e mina quello che
tra familiare e dogale, cilindrico; torno tomo esornato d'alcuni fregi di fil d'
che tu non ti partissi / da torno a lei? e per espresso, che
in aria spinto / si giri a torno; altri di cerchio in cerchio / passi
baruffaldi, iii-26: chi del torno ha qualche pratica / può ridur
albore indistinto come se le cose in torno si facessero aeree ed evanissero.
pindemonte, 140: spesso a veder torno e ritorno / quelle caste bellezze,
163: col desiderio a quel paese torno / dove facemmo tante fanciullezze / nel
parte dove s'attiene al tronco, vien torno torno serrato e assicurato da una fasciatura
dove s'attiene al tronco, vien torno torno serrato e assicurato da una fasciatura d'
dell'umanità... perché in tal torno il socia lismo, d'
anima ed ombra / del padre mio, torno di nuovo indarno / per onorarvi.
crediate che tutti siano pigmei? io torno a mandar nuova misura per il ferraiolo
operazioni chirurspesse manaie per mandare a terra torno antico nelli giche, nei cauteri, nelle
annunzio, iv-2-243: il medico guardò in torno tutta quella dolente famiglia che egli aveva
tutta quella notte feceno un romore da torno a la casa con comi, grida
rami della palma... vien torno tomo serrato, e assicurato da una fasciatura
? foscolo, v-24: « io torno dalla soglia della morte », mi disse
terracotta. biringuccio, 1-145: un torno figulino. f. baldelli, 5-
le biade, se ricordi, in torno / fluttuavano come un mar sonoro, /
acquasanta, mi colpì una figurazione scolpita torno torno la tazza: una donna nuda,
, mi colpì una figurazione scolpita torno torno la tazza: una donna nuda,
/... udito il segno, torno / sopra il verron, ch'in
che del benaco io vengo, e torno / per questa inferior pendice aprica, /
.. / e s'io vi torno, più dice ch'amaro / mi costerà
altissima, dando una nota unica, in torno a cui gli accordi concorrevano come onde
a cui gli accordi concorrevano come onde in torno al medio filo d'una corrente fluviatile
e gran tazzoni / n'andaro a torno. ulloa [castagneda], i-435:
v-1-206: è notte. esco. torno a casa per la fondamenta di sant'anna
forbice lavorata. soffici, v-2-552: torno torno al quale [spiazzo] si aprivano
lavorata. soffici, v-2-552: torno torno al quale [spiazzo] si aprivano fosse
: ogni contadino, per levarseli di torno, aveva regalato una forcatèlla di paglia
! / mettetel sotto, ch'io torno per anche / a quella terra che
, ch'elli abbia l'acqua da torno intorno per esso, e per defendarlo [
[s. v.]: torno tomo alla berretta aveva una frangiolina fatta
potrei allegarvi altre testimonianze in torno al fratismo del bruno. saccenti, 1-2-31
oscura / la gloria nostra, che ti torno a dire, / ch'ella è
i-12: la fregiatura che d'ognin- torno continuata lo rigirava, era tutta figurata di
ei senta / fremito d'ogn'in- torno, il passo allenta. galileo, 3-1-204
, v-1-779: io vado, e torno, e parto / com'uom che frusta
, 1-20: sia fatto fumigio a torno delle nari del naso. ramusio, iii-115
/ a le donzelle che staran da torno. fiore, 7-1: molto vilmente
più grande nel mezzo e nove minori in torno, che rappresentano giusto un gastone (
che non so come fare a levarmelo di torno. = vezzegg. di gatto1.
riporta a volo / d'ogn'in- torno le nuove e le gazzette, / sparge
gimignano, vi-11-136 (5-10): da torno vi sia molti giardini, / e
una rete di ricerche nasali tutt'in- torno a una radura gerbida. 3
xi-31: « grazie tanto, me ne torno a casa ». e fece il
bianca / a le donzelle che staran da torno. pulci, 1-26: morgante,
, / lo spirito mi manca -e torno in ghiaccio. sacchetti, 6:
le donne gli vanno mugulando d'at- torno col pretesto del comune amore per il pòppolo
iii-219: dio ha gittato el giacchio a torno alla italia, e non sarà
principiarono ad ancheggiargli e a deretanargli da torno,... co'lor becchi spalancati
fa anno i giocolari / mugliando a torno. -trovatore. a.
talché pien di duol sempre al loco torno, /... dove li
significazione. -essere portato o muoversi torno torno, in cerchio. g
. -essere portato o muoversi torno torno, in cerchio. g.
-fare, prendere il giro: andare torno torno; deviare. p.
-fare, prendere il giro: andare torno torno; deviare. p. della
e cuciniere una settimana. -torno torno; lungo il perimetro; in circolo,
. -per giro: intorno, torno torno. bibbia volgar.,
-per giro: intorno, torno torno. bibbia volgar., vii-433
. ojetti, iii- 26: torno stamane da venezia dove sono stato a giudicare
/ e tutti istar in torno ad un gran fuoco, / e ciascun
, 48-18 (iv-149): a brandimarte torno e la sua donna, / che
e dove il popolo stava a vedere da torno su gradi, a modo di scaglioni
gran furbo. foscolo, xv-364: torno a dirgli che il sonetto all'accademia
pascoli, i-124: oh! 10 torno al manzoni e ai promessi sposi! che
zotica, 77: legni lavorati al torno,..., che non abbiano
o quattro maiali grassi e rosei grufolanti torno tomo al piolo a cui eran legati
: certi cani maschini mi si git- torno adosso e malamente mi morsono; ai quali
e guanciali, / onde emanano a torno profumi orientali. pesci, ii-1-565: apertosi
: io che son di cera al foco torno; / e pongo mente intorno,
suoi canali fatti come i nostri, torno a dirvi che le guscia d'uova
! sì, o divoti, io vi torno a dire, cercate di far gusto
dare un tal ristoro, / che torno ilare al lavoro. monti, x-3-270:
/ la vostra gloria, alla battaglia io torno. bruni, 602: sol
muratori, 14-23: pure le torno a dire che la servirò immantinenti.
'l dì son più di mille, / torno dov'arder vidi le faville / che
una donna che non sente più in torno al suo passo l'impedimento abituale della veste
di pagarmi. muratori, 10-i-250: torno a dire che, qualora sia vera questa
lontano: « o la smetti, oppure torno a roma a piedi ».
poi si cominciavano gradi da sedere tutto al torno; e poi di grado in grado
, 457: affaticossi in torno il planisferio di tolomeo, e fécene quasi
tra d'incarico e da battaglia nel torno d'ottanta, trapassò in brettagna.
). d'annunzio, vi-771: torno verso il velivolo, udendo i colpi
, abbia quelle lunghe ciglia d'albino torno torno ai tondi e neri occhi,
abbia quelle lunghe ciglia d'albino torno torno ai tondi e neri occhi, in
38: fatto un tondo giusto co 'l torno, alquanto più alto della profondità del
l'ombre avean tolto ogni vedere a torno / sotto l'incerta e mal compresa
? panigarola, 2-171: liberami (torno ad inculcare)... dal peccato
francesco da barberino, 191: ma torno a te, balia: se tu
isola di faro / innanzi, a torno il libico deserto / indeterminato. serra,
capitano omar saracino e disseli: -io torno vuoto di denari, ma carico d'
odore / di muschio in torno, ed un piedin guizzante / faceva indovinare
. cavalca, i-16: s'io torno al monasterio mio, troppo indugiarci,
: sarei del tutto cieco quando in torno nuove carole l'industriano. -rendere
compasso / saper trattar, e 'l torno all'ozio inerto. arici, ii-344:
un'amante. tutte le cose a torno rivelavano infatti una special cura d'amore
: l'infelice s'aggira com'un torno, / e quanto può si tien
presso a lo finire / e stando gaio torno dismaruto. testi fiorentini, 195:
. all'ingiro: in torno, tutt'intorno; nelle vicinanze. -anche
addensava, si abbassava su quei due, torno tomo incupiva. -annullare.
ingorda sega un giorno / rodere rauca torno tomo il tronco. govoni, 1051
troppo. nievo, 1-222: in quel torno di tempo mi fu ingrossata di qualche
alzan canti, / rompon acque vive a torno, / per il nobile soggiorno.
: soffri per poco, se dal torno desta, / con innocente strepito,
anonimo, 455: stando gaio torno dismaruto / e ardendo in foco inovo
, spudoratezza. tasso, i-100: torno di nuovo a dimandar perdono a vostra
/ e non trar più, ch'io torno a te fedele. gelli, 10-33
di varia grandezza, le statue sedevano torno torno alle pareti. ciascuna di esse era
varia grandezza, le statue sedevano torno torno alle pareti. ciascuna di esse era
di dicembre a milano, dove depu- torno per il dì 13... dover
locarlo. i. riccati, 2-182: torno indietro, e per poco mi dichiaro
cini, xxi-i- 1040: me ne torno / dentro ridendo, per non interrompere
capitasse, inter- tienlo fin ch'io torno. bandello, 3-30 (ii-415):
3-15: subito sanza alcuno intervallo git- torno le mura in terra, che eran bellissime
, 2-v-23: era venuto in quel torno di tempo in italia a capeggiare dimostrazioni inter-
quale fiamma, urganda / t'intesse a torno con rapidi voli / una danza di
circondato; limitato, chiuso tutt'in torno; cinto; avvolto; rivestito.
. = comp. da in-e torno nel signif. di * giro ';
spazio di due mesi o in quel torno, ancora di sua propria mano uccise venticinque
alle tue cure. bembo, 10-v-82: torno a supplicar v. s. che
benché a quel tempo ne andassero a torno molti [soldati], e fussero assai
, / cui gran fregio di gemme a torno intrica. 2. per estens
al vuoto ostello / de la ionica dea torno e sospiro. d'annunzio, i-37
che, per ornamento, si mette torno agli abiti. il suo vero nome è
non parlavano a vanvera. come chiudere torno tomo di terra un golfo e un mare
di bronzo, facendogli andare il fiume a torno a torno; e fece alcune lagune
facendogli andare il fiume a torno a torno; e fece alcune lagune con gli registri
di pietra, che i riquadratori fanno torno torno alle stanze, giù in basso
pietra, che i riquadratori fanno torno torno alle stanze, giù in basso,
il chiaccherone francese, e lo riguardo e torno a guardarlo ed ecco che finalmente mi
/ con gran prestezza se gli caccia a torno. forteguerri, 27-21: in terra
-77: si vedrà il vetriolo lapidato a torno la catinella in punte, che parrà
persona seccante, difficile da togliersi di torno. = voce dotta, lat.
, fischia il beccaccino; / anch'io torno a cantare in mio latino.
pigliarsi per un lembo: togliersi di torno, andarsene. g. m.
in mano a qualcuno: toglierselo di torno. lippi, 3-30: se i
, n. 5. -levarsi di torno: v. torno. -levarsi,
. -levarsi di torno: v. torno. -levarsi, essere levato in estasi
di o da qualcuno: toglierselo da torno, allontanarlo, licenziarlo. -anche: ucciderlo
qui m'aveva ritenuto dal replicare, torno a commettermi alle poste, rimandando copia
7-77: la sera di capo d'anno torno di villa, e trovo la lettera
su 'l fòro, lieve sfumando a torno le moli / che levò cupe il
2-25: fece il giro della sala, torno torno, sgusciando dietro i crocchi degli
fece il giro della sala, torno torno, sgusciando dietro i crocchi degli ufficiali:
. cellini, 1-128 (294): torno alla prigione, / dove il cervel
giur'a dio, hanno consumat'in- torno me questi da puoco mei famegli: e
, non altramente che se ella al torno fosse stata fatta; di che ne
con mille ghirigori c colori correvano tomo torno al soffitto. 2. per
quand'altri, per levarsi qualcuno di torno gli dice: 'va'a lippa'.
giusti, i-543: io, quando torno quassù, mi sento spogliare la lingua
loro mille fiorini, o in quel torno. e così dierono, e finirono per
prigione. landolfi., 8-170: torno alla luce, alla normale luce del
rete lunga per quaranta braccia o in quel torno, e larga quasi quattro braccia.
/ a tazze piene poi va a torno il bere, / più brindisi facendo alla
.. sì va ravolgendo a torno detti legni a modo di lupuli.
tre volte vinta, anzi delusa, io torno / a ritentar ventura: / e
listata con un orlo nero tutt'in- torno o con strisce nere agli angoli, talvolta
, l'uno accanto all'altro, torno tomo alla buca. a. boito,
di tarsie. -maestro di torno: tornitore. biringuccio, 1-113:
mala voglia. guarini, 396: io torno a domandarla si è pur ancora sposata
/ sì grand'affanno, ch'io non torno in me / di questo pezzo.
! / mettetel sotto, ch'i'torno per anche / a quella terra, che
i tinconi degli appestati. ma se torno a firenze voglio farne strillare alcuni di
d'annunzio, iii-1-827: io mi torno al telaio, / ché ogni mandata
: quelli del castello com balestra da torno e manganello e sassi si difendeano e
s. v.]: levati di torno quel mangiapolènda. de roberto, 182
: cominciarono a farle una moresca a torno con gli specchi, con fuoco, con
fistolo, / che mi sta sempre a torno e mi si manica / con la
, ti scongiuro di non metterti a torno un manipolo di ammiratori... pravissima
in quel tempo forno facti li sedii torno a la piaza, dentro da li quali
è un fossato pieno d'acqua corrente torno tomo al fabbricato. = etimo incerto
; furfantesco. dolce, xxv-2-240: torno al vino. se lo poni dentro
e di gemme, si conducevano processionando a torno alla città, e a quella solenne
parole dell'ultimo giorno... io torno con l'esaltazione che vorrei per un
piacevole scorta che mai più non vi torno. -proprio di chi ama e
, se no l'è certa ch'io torno a nicastro impalato! colpa di sua
, e l'arte sua, il torno, le ruote, la pila, la
, / e maschio incenso d'ognin- torno accende. f. d'ambra, xxi-11-96
, maschio e femmina, fatti al torno in modo che il timpano minore, girandosi
'l suo tondo tutto si girava a torno al suo centro, seguendo lo primo movimento
quel ch'a pestarvi in capite ora torno? = comp. dallo spagn.
'l suo tondo tutto si girava a torno al suo centro, seguendo lo primo movimento
e avea sua roba tutta tagliata di torno alla cintura, sicché sua matera risembrava tutta
né mai da sera / sì tardi io torno. niccolini, 1-3-7: matutini entriam
ii-284: arrecherotti un mazzo, quando torno, / di fragole. bandello,
altra. marino, i-132: torno... a pregarla del medesimo.
terzi d'un medimno greco o in quel torno, ed è un medimno quanto sono
pel contadino che finalmente lavorava per sé da torno al melgone, al suo cibo.
melica, la quale, in quel medesimo torno d'anni di ar- chiloco, fu
, 166: addio, ched i'mi torno, / e fine amante torno /
mi torno, / e fine amante torno / per devisar partita / com'ell'è
, 165: addio, ched i'mi torno, / e fine amante torno /
mi torno, / e fine amante torno / per devisar partita / com'ell'è
ma spesso a lui co la memoria torno. v. franco, 319: con
ascendi al vero; alla mendacia io torno. = deriv. dal lat
lucini, 6-82: carlo dossi riguarda a torno; ripensa e commemora il suo menegmo
io che son di cera al foco torno; / e pongo mente intorno, /
bisognava ch'andasse al campo ch'era torno a tiano. buonarroti il giovane, 10-929
pubblica meretrice, subito le vanno a torno e, maneggiandola disonestamente e facendole certe
natale, avevo allora diciassette anni, torno a pisa con la mia mesata d'
che da veiento a roma andavano a torno messaggi, e appresso a'romani, per
l'amico. ojetti, i-587: torno in albergo a testa bassa. traffare l'
idea di tutti gli stromenti d'un torno, di tutti i ferri di uno scultore
buona disposizione a esser tollerato. e torno orso. e tornato orso una volta,
ordine e regola. galileo, 3-1-22: torno... ad aristotile, il
, 2-232: ma vedi meschinità! sempre torno a parlarti di meuccio. =
è d'anni ottantadue o in quel torno, scrivessero satire, ma perché [
ahi quante / cingonti d'ogn'in- torno / sirene affettatrici e micidiali! govoni,
: com'io a sua corte punto torno, / pianti, paure, songni e
benissimo la pelle d'una bestia a torno. agostini, 45: io non vorrei
mi vesto; in due minuti vo e torno. -non avere o non trovare un
st., 1-96: le mura a torno d'artificio miro / forma un soave
e l'invidioso, si desse da torno a cercar di fare, si troverebbe meglio
assorbita. pavese, i-65: torno a sentirmi sradicata e miserabile, torno a
: torno a sentirmi sradicata e miserabile, torno a vedermi traversare la campagna,
locuz. alzare il moccolone: togliersi di torno. mochétto2, sm. bot.
ii-436: ben posseva la donna farli da torno mille muinelle e accostarseli, tanto che
su 'l foro, lieve sfumando a torno le moli / che levò cupe il braccio
/ ricorrevan per l'alte moli a torno. deledda, iv-168: la madre
supra lo schifo et al girar di torno, / spion de puzza e di sozzura
2-293: flora ben può far salti a torno, tirar cavriole, baiar s'un
92: chi cercasse il mondo a torno a torno / non troverebbe simile a
: chi cercasse il mondo a torno a torno / non troverebbe simile a costei,
, / irsute e ruvide / in torno armonico / i lor gravissimi / martelli
a circa 57 scudi o in quel torno. -con la particella pronom.
: il dolore già mi versa in torno / cure mordaci da li algenti vanni
, che fu stampato e andò a torno, con clausole molto pregnanti e mordenti
: cominciarono a farle una moresca a torno, con gli specchi, con fuoco,
le toccò la mano e le fé a torno / dieci moresche. — fare
tanto più imparo; / ma tristo torno e de dolce amaro, / pensando ch'
casaregi, 24: languente e nudo or torno: a te perdono / chieggio
, focoso, /... da torno [alla sfinge] il vento si
con delle nappettine, che si mettono torno al capo de'bovi per salvarli dalle
altra uccide. /... / torno a li quattro spiriti che dico /
ne nasce, che la fune volgendosi a torno il molinello si stende e così inalza
e delle coperte e le murate a torno fino raso d'acqua, con levare stoppe
in quello, che tutto era da torno murato, se n'entrarono. libri di
e altro di detto vassello, girandoli a torno a torno dette falconere e riempiendo in
detto vassello, girandoli a torno a torno dette falconere e riempiendo in quel mezzo,
è sempre la stessa musica, me ne torno al mio paese. calandra, 6-106
delle religiose. e tutte, stando in torno alla conversa, ne consideravano con
de la corte i quali andavano a torno per la citta; ma, da
nascondino, a toccaferro, a rincorrerci torno torno alla cisterna della piazza. montale,
, a toccaferro, a rincorrerci torno torno alla cisterna della piazza. montale,
sfondro nel mezzo et una navicella a torno. 12. bacile di forma
pone per adornamento ne'vasi, e torno torno a'mazzi di fiori. crusca
per adornamento ne'vasi, e torno torno a'mazzi di fiori. crusca
/ s s erché in torno alla fronte vi vaporino / molle nepente
/ catun gittando de la neve a torno. imbriani, 6-73: vide rosmunda
d'oro riccio sovra riccio, che a torno a torno aveva un bellissimo fregio di
riccio sovra riccio, che a torno a torno aveva un bellissimo fregio di ricamo,
/ stillar nettare l'olmo e ambrosia torno. pisani, 66: di zuccheri non
quelle coscie bianche, / da fidia a torno, o da più dotta mano
il suo coltello / fece alla vetta torno torno un segno / uguale, netto,
suo coltello / fece alla vetta torno torno un segno / uguale, netto, e
in un bel sasso è accolto / torno, ma bianco il crin, rugoso il
.. cominciò a riguardare se da torno alcuno ricetto si vedesse. macinghi strozzi
de'medici, i-33: s'io torno all'infelice patrio nido, / tra
?: come modo per togliersi di torno una persona fastidiosa. varchi, 3-101
; altrettanto move, si cangia; ma torno ancora a ripeterlo, il noc- spesso
, 1-ii-129: s'aggiungevano, in quel torno di tempo, le conseguenze, che
luce). landolf, 8-170: torno alla luce, alla normale luce del
viani, 19-625: gli si faceva torno torno un circolo di gente trasonnata e
viani, 19-625: gli si faceva torno torno un circolo di gente trasonnata e di
orecchio si partì da lei e se ne torno alla corte, aspettando di udire qualche
la testa / e il ciel da torno fa sanguigno e cieco. rebora, 171
bene, e per queste orme / torno a vedere ond'al ciel nuda è gita
cosa faccio, adesso, signorina? torno alla miniera e parlo con suo nonno
: l'erbe ch'in torno [al fonte] vi risurgon pronte /
e sì v'attendi / ch'in torno a lor soverchiamente spendi. pacichelli, 1-56
essi, non manca l'andare a torno, udire e veder molte cose, uccellare
dico: -andrò sì, e torno in tempo per dare una mano alle
plebe soltanto. foscolo, xv-218: torno a ripeterti che quanto più presto potrò
quello torno, che donato, bonaccorso, cristiano e
dico: - andrò si, e torno in tempo per dare una mano alle
e i prigioni. galileo, 1-1-260: torno con questa a far nuova oblazione della
sotto al cappellino bianco, volgeva a torno l'occhialino con quell'atto elegante e
star quieto, gl'innamorati vanno a torno la casa, occhiando le finestre,
sotto braccio, e tocchiate vanno a torno; e poi la donna si parte.
occhio di vetro che aveva in quel torno... preso il posto di quello
detto quanto mi occorreva in breve: torno a salire sull'aquila, e me ne
a marsiglia. mazzini, 32-278: torno a ferrara, della quale avrete udito
1-iv-13): senza rinchiudersi andavano a torno, portando nelle mani chi fiori, chi
nella casa che ho presa e dove torno a ognissanti, ho un terraglio eminente
dico, ridico, e ognor più torno a dire. leoni, 532: la
tazze... d'oliva, al torno fatte / da quel bon mastro,
l'ombre avean tolto ogni vedere a torno / sotto l'incerta e mal compresa
10 v'ho detto ed or vi torno a dire, chiamandone in testimonio il
. frugoni, i-8-131: arcade io torno a i già tentati numeri, / che
g. g. belli, 48: torno al proposito raccomandandoti il mio amico,
canna a onde drento la palla a torno. carletti, 205: son fatti [
, 4-618: or, girando a torno, [l'anitra] a sé fa
ma spesso a lui co la memoria torno. caro, 5-72: oggi è,
'n ogni via / si vede a torno andar, col cui aiuto / vo'a
bella italia, amate sponde / pur vi torno a riveder! / trema in petto
si chiusero tutte le banche. vi torno adesso quando l'ansietà è tornata..
velluto opulento; / tutte le pietre in torno erano di velluto. 10
che aspetto; in un'ora vo e torno, ci vole un'ora perché spiccichi
oratorio d'allori tondo con panche da torno e in mezzo uno piedistallo con una
e nuovo sì che serba ancor del torno / l'odore e'1 lustro.
e lo trascinerò... a torno fin che mi piaccia. idem, ii-17-253
dagli orecchi: sbarazzarsene, levarselo di torno. berni: 280: se se
3-351: li arbusti aromatici facevano in torno al nato una musica d'orezzo,
a sentire quel calore d'afflusso in torno alli occhi, quell'intorpidimento della lingua
, nella eccitazione, le ventava da torno alla persona come un'orifiamma. linati,
, 38: fatto unmxmdo giusto co 'l torno, alquanto più alto della profondità del
, 108: ancora specie di frassino torno, il quale noi in toscana chiamiamo orniello
, aminta, 246: l'orno per torno e per la salce il salce /
. scaglioni grandicelli... adoperano torno e l'acero. tasso, 10-62:
occhi, quali mai restano di cicalarti torno all'orecchie, quali d'ora in
, quanto volentieri / a rivedervi i'torno! pacichelli, 1-58: varcai il
, iii-18-281: in napoli il borbone torno con orsi e mastini e il canosa ministro
spiccata un sommesso d'in torno alla piaga e la carne un cannello,
prender l'aperitivo a nuova york e torno subito '. -che si svolge
, 84: agli studi degli uomini torno: l'animo de'quali -avve- gna
nel mezzo de la piazza e a torno al palo fosse di sarmenti e virgulti verdi
che a'vezo andar rodando a torno sti ortale? -come metafora sessuale
annunzio, iv-2-1322: arrivo all'ospedaletto e torno indietro. pirandello, 8-1159: ci
, 437: troverete quelli che o a torno o in altro modo lavorano tossa,
d'annunzio, iv-2-273: si guardò in torno, togliendosi dalla bocca la pipa e
parte di dentro della porta che vadi a torno a torno e iscontri con gli spazi
della porta che vadi a torno a torno e iscontri con gli spazi che sono tra
ordini di colonnette all'in torno, co'loro capitelli ben lavorati e finestrette
parte dove s'attiene al tronco, vien torno torno ferrato. b. del
dove s'attiene al tronco, vien torno torno ferrato. b. del bene
nel mezzo de la piazza e a torno al palo fosse di sarmenti e virgulti verdi
10-iii-81: due bossoli di legno fatti a torno, alti un piede, a'gentili
, 261: sulla panchetta a muro torno torno alla pietra del focolare, le
261: sulla panchetta a muro torno torno alla pietra del focolare, le sue
presero la vela grande e pandoa in torno di spada col trinchetto. dizionario di
fo disiare il pane della vinaccia, che torno a spremere di nuovo. pratesi,
ad ancheggiargli e a deretanar- gli da torno,... co'lor becchi spalancati
alfonso re di castiglia in co- testo torno di tempo, cioè nel 1252, invece
. da pairi- * in torno ', affine al gr. rapi e
e la provincia d'in torno, ardendo e uccidendo chiunque loro si parava
/ abbiane molte che li sien da torno. -sopraggiuneere (una stagione)
maffei, 218: o signora, le torno / a dir che parrà sempre un
particolare dell'inverno, che par chiuso torno torno dal sonno. cicognani, 13-437
dell'inverno, che par chiuso torno torno dal sonno. cicognani, 13-437:
, 163: addio, ched i'mi torno, / e fine amante torno /
mi torno, / e fine amante torno / per devisar partita / com'ell'è
torello, aperti gli occhi e da torno guardatosi, conobbe manifestamente sé essere là
e partita- mente guardando ciò che da torno avea, quantunque prima avesse la magnificenzia
, bastone di legno in torno al quale si arrotolavano le matasse di filo
: sta'pur nel sacco fin ch'io torno che sarà quando la pasqua verrà in
arrosto il vecchio dal cerchio d'oro torno torno al calice. -figur.
il vecchio dal cerchio d'oro torno torno al calice. -figur. che
acqua come un cane in torno alla passata d'un animale che avventa,
sai: un disturbo passeggero: domani torno a casa. -in partic.:
, / la passeretta gracchia e a torno romba. carducci, iii-3- 283
, spinto dallo sprone dei patimenti, torno e ritorno a belare un passio di malinconie
dato mano a fare le mura a torno a'siti comperi da san ni- colao
/ a cui chiudendo d'ogn'in- torno il passo, / se fia nostra rubella
pasta. giusti, i-543: io quando torno quassù mi sento spogliare la lingua di
all'arrosto il vecchio dal cerchio d'oro torno torno al calice, e alla chiusa
il vecchio dal cerchio d'oro torno torno al calice, e alla chiusa il santo
sotto braccio, e lochiate vanno a torno; e poi la donna si parte e
, / la passeretta gracchia e a torno romba; / spiega il pavon la sua
qui si dice, api che a torno a torno ai vaghi fiori vadano scegliendo il
dice, api che a torno a torno ai vaghi fiori vadano scegliendo il mele.
ma a casa, perdio, non ci torno: / noi si muore a la
: né dir chi chiama: io torno, / poi ti nascondi e di'che
foscolo, vii-90: nef poeti si torno a boccaccio e si peggiorò. mazzini
non ho la sua faccia. se torno a genova mi fan la pelle.
patrie e regioni loro, si dilet- torno mirabilmente d'averne di pellegrini. vasari,
chiesa, e fattosi metter la pelliccia a torno e le calze in gamba, fu
benci, 1-37: chi coprì a torno la carne con la sottile pellicola?
su: du'pelucchi... torno torno i capezzoli. 2.
su: du'pelucchi... torno torno i capezzoli. 2. carta
scriverlo. pulci, 20-2: torno a laudar te, virgine beata, /
: a mio figlio ci penso io, torno a dirvi! voi pensate a vostra
proprio mal penso e ripenso, / torno sempre a pensar ciò ch'io pensai.
, 1-160: al pensatoio / se talor torno di un martìr sì vario, /
ora mi tolgo questo pensiero, e torno a vivere tranquillo. dessi, 6-38
una nuova molestia..., torno a commettermi alle poste, rimandando copia
la dilec- tione, a cului men torno che debia responder per me. anonimo
rinaldo d'aquino, 438: però mi torno a vui, / piacente criatura,
la luminaria di torce bianche e rosse torno torno al piazzale / o giovinezza, cieli
luminaria di torce bianche e rosse torno torno al piazzale / o giovinezza, cieli vicini
17-39: né tornerò se vincitor non torno, / e la perdita avra morte,
ora sono stato pereclino, ma ora torno alla patria mia: ecco ch'ora
fuori a dirmi che io per recar da torno il mio 'me 'son sempre
un fanciullino, che parlasse sempre guardando torno tomo. da un fanciullino o da una
, i-350: lampade tutte d'oro in torno alla duplice scala, / ardono,
sarfii, 1-2-177: in torno alle cose del mondo, non siamo né
di scultura, il quale corre tomo torno alla piramide, alto da terra fino
nelle nevrosi e la seconda nelle psicosi. torno, 5-79: lo squilibrio tra fantasia
bregadha pur entre spin ponzente, / donde torno, quando el t'accolie, se
di rame, politi per tal modo al torno nella parte dentro che li maschi vi
st., 1-96: le mura a torno d'artificio miro / forma un soave
ramin, tutti dorati in torno. t. alberti, 148: finito
paolo che il suo ri torno in italia fosse stato, in fondo,
e trenta ravolte d'in torno al corpo nella cintura. =
gli affollarono strettamente d'in torno, chi a sputargli sul viso, chi
. tommaseo, 1- 133: torno a casa; trovo la g. al
: perché dunque, torno a ripetere, andare a questi giorni a
carrà, 467: fu proprio in quel torno di mesi che uscirono su « la
, / rom- pon acque vive a torno, / per il nobile soggiorno. vailini
quasi una rovina. tutto il suolo a torno era ingombro di macerie e di sterpi
una madia. torno al maràbito, una specie di leggenda che
calva del segretario nella ruota di torno a un perno situato in una nicchia del
debbono quindi riputare come le vere torno al mezzo [la bandiera]..
fatte composizioni possonsi lisciar i periodi al torno e bilanciar i contrapposti nel sag'uolo
e gran tazzoni / n'andaro a torno; e co'suoi teucri tutti / enea
: i delfini guizzano in torno al vascello, galleggia l'argonauta nella candida
sangue... a un nastro, torno tomo del cappello, si conosce di
nella sapienza. pirandello, 7-609: torno da roma... ove i miei
dola misurare, trovammo circa dicessette braccia a torno a torno al piè et era sbusato
trovammo circa dicessette braccia a torno a torno al piè et era sbusato et in molti
la terra da piei e scalzarollo da torno, per vedere se elli facesse meglio »
. d'annunzio, iv-2-198: in torno molte risa scampanellarono. marinetti, iii-51
rifiniti, i... i fatemi torno tomo un capannello / e state attenti
scannelli e predelle sono sparsi all'in- torno. 4. inginocchiatoio.
superbia allor la fronte scarca, / torno al mio cuore; e a'monti a
disegni, o duca, io torno al tabacco che si ripetevano ogni sera prendeva
vestitello di romagnuolo con tanti schichirimbicoli da torno che non li saprebbe depingiare un depintore
anche sostant. campanella, i-352: torno... al filosofo poetante, dandoli
io andai per indovinare la sciarada e torno ora di colà. non ho mai goduto
mi stringe / che il piè, torno pentito: e liberiate / non vò,
la festa tua decembrina, e tomo / torno ha scioperio con gli sfaccendati / bovi
spiacevole. caro, 12-i-303: io torno tanto pieno de le minacce loroche ho bisogno
persona). alfieri, 7-176: torno, mi do una pettinata ai pochi capelli
: nel cerchio della vetrina, tomo a torno, ci ho posto il lentone,
voi aita / né luce loro a torno. della porta, 8-23: veggio
. e. cecchi, 7-96: torno tomo al banco dei due suonatori,
io vi mando, e restateci finché non torno ghiotti, indiscreti, somari scrocconi dal
passare di cottura. bian torno intorno / di scoltura gemmata era contesta.
, cornante mio, scusa, sio torno / al folle vaneggiar: moti son questi
la vanità, il desiderio di levarsi di torno un seccante, il premio eterno.
tronco di bronzo vuoto, lavorato al torno e che nella sua apertura più stretta
il suo coltello / fece alla vetta torno tomo un segno / uguale, netto,
tra pochi giorni parto e magari non torno più ». -sostant. confidente
t suo tondo tutto si girava a torno al suo centro, seguendo lo primo movimento
. fanfani, lvii-29: morto in quel torno l'imperator d'austria francesco i,
dis'omo alter « gentil per sciatta torno »; / lui semblo al fango,
guàrdati... /... torno alla mietitura: o prima o dopo,
sulla decorazione del semitransetto fin tutt'in- torno alla finestra a tre luci. -linea
egli vi cape e fallo fasciar da torno d'alcuna sargia: e dormavi e oda
stessa casa. giuliani, i-458: è torno in casa un mi'figliuolo, che
per le nozze / della figlia, qua torno. manzoni, v-2-525: aspetto da
/ tu ascendi alvero; alla mendacia io torno. pascoli, 1-86: egli sente soprail
per la festa tua decembrina, e torno / torno ha scioperìo con gli sfaccendati
la festa tua decembrina, e torno / torno ha scioperìo con gli sfaccendati / bovi
, e mi ti vò levar da torno, peroché, tra la rabbia ch'io
i-167: fu poi, in quel torno, che quello sfasciume di un padre
.. si serrano da capo a torno alla bocca murando, che le fiamme
spioveva dal cucuzzolo di una cranio piriforme torno tomo la te sta.
. panciatichi, 60: capperi! quando torno, i'vò sfiondare, / ché questo
/ di nuovo a lacrimar per forza torno. -far smettere di sonare o di
chi cercasse il mondo a tomo a torno / non troverebbe simile a costei, /
all'ombra di grandi alberi fronzuti, girava torno torno l'isola. 2
ombra di grandi alberi fronzuti, girava torno torno l'isola. 2.
pensatori slavi vanamente tormentati in torno all'astratto dissidio di slavofilismo e di occidentalismo
abitazione). moretti, ii-269: torno di lungi dopo aver sostato in case assai
collo, di modo se lo annodò a torno e strinse sì forte che da se
io già scendo e ti ricolgo, e torno / là 've prima fur vólti i
sogguatare il droghiere, che si mostrava offeso torno intorno, / vidi specchiarsi in più di
prima comunione, soggiogato. io torno un passo addietro e ne formo l'assedio
1-iv-58): andandosi tutto solo da torno alla sua chiesa... gli venne
oro riccio sovra riccio, che a torno a tomo aveva un bellissimo fregio di
soprabbastavano l'altre cose che vanno a torno tutto dì. cesari, 6-170: quanto
atto d'ogni potenza: aggiro al torno / de'miei cenni il destino; e
riccio sovra riccio, che a tomo a torno aveva un bellissimo fregio di ricamo.
fonte qua sorge d'in torno. bandello, 2-2 (i-669):
amor m'à sormontato / lo core in torno, oibò! bruni, 590: tu
troppa grassezza di terreno, scarnandole a torno le radici, quasi tutta di cenere
-per estens.: levarsi qualcuno di torno, congedarlo, lasciarlo andare. g
foscolo, xvii-no: rispondetemi, e, torno a ridirvelo, spartanamente, su la
come cosa precio- sa, miratosi a torno e vedendo non la poter spartir fra tanti
la riva, 18: eio vedo ke torno de nocte, s'el è solo
fiociniere..., gettando olio tomo torno alla barca, speculava il fondo,
, li-6- 430: in quel torno d'anni venne a spegnersi la linea de'
fedeltà leopardi, iii-250: circa le quali torno a raccomandarmi alla sua sperimentata gentilezza per
matrona. -non spiccarsi da torno uno stato d'animo-, non riuscire
v. borghini, 4-ii-568: vi torno a replicare: che non spicchiate mai
41. locuz. -non saper spiccarsi di torno a qualcuno: glion de tondeggianti audaci
per ornamento. vasari, 4-1-441: torno all'opera di palazzo, dicendo a vostra
supra lo schifo et al girar di torno, / spion de puzza e di sozzura
il piatto dall'arena..., torno a'lavorare il vetro acciò diventi più
1. nelli, 2-v-130: torno a dirti che, per avere qualche stima
insensati si veggono andare at torno. peregrini, 3-290: non acquista la
-in senso negativo: togliersi qualcuno di torno. marini, ii-179: si avviticchiò
la faenza] con ogni sua cosa si torno. bonfadmi, 50: lei non
un'ora che non mi sia a torno e che non mi richieda del mio amore
non vanno la state lucciole la notte a torno. lippi, 11-53: ei in
vostre imprese. redi, 16-vi-49: stracchissimo torno di almeno trovargli stracchi. g. capponi
dove s'attiene al tronco, vien torno torno serrato e assicurato da una fasciatura
s'attiene al tronco, vien torno torno serrato e assicurato da una fasciatura d'
fosse stramortita, se le misero a torno per rivocarle con vari argomenti gli spiriti
et altro di detto vassello girandoli a torno a tomo. pacichelli, 1-296: comodo
). magalotti, 9-1-231: io torno un passo addietro e ne formo l'
? » tondelli, 1-24: mentre torno alla piazza d'armi con le altre reclute
la vanità, il desiderio di levarsi ai torno un seccante. brancati, ii-23:
per le piazze, andar mostrando a torno il viso di meretrice. g. p
il suo coltello / fece alla vetta tomo torno un segno / uguale, netto,
, e di buon passo sempre vanno a torno alla piazza gridando l'uno dietro all'
sa che cosa faccio, adesso signorina? torno alla miniera e parlo con suo nonno
fanciullo, or dopo tanti lustri / torno per far a morte inganni illustri / canuto
). fazio, i-8-43: or torno a cosso, ch'io dissi testeso,
, 11-i-312: uno di questi giorni torno a toccare il tempo all'amministrazione.
di espormi a questa tonda negativa se torno a bomba. bacchelli, 18-i-186:
tomo a posarmi, e a dormire io torno. foscolo, xiv-293: ora,
preceduto dalla prep. a nell'espressione torno a dire o a replicare).
dire. cavour, iii-216: io torno a dirlo: se al governo si fossero
con gli occhi a parte a parte torno / per le luci maggior che tu m'
il tomeggiarli. = denom. da torno, per tornio, col suff. frequent
tornello. = dimin. di torno, per tornio. tornèllo3,
spontanea. = deriv. da torno, per tornio. tornése,
, propriamente quegli che lavora di legno al torno). galileo, 2-3-333: i
si portavano. biringuccio, 1-142: un torno figulino. vasari, i-175: fece
vasari, i-175: fece vasi grandi al torno d'altezza d'un braccio e mezzo
: un solido... ridotto sul torno a rotondità quanto più perfetta si possa
ciascuno soldi iiii. guglielmotti, 931: torno balestratoio': strumento da caricar balestre,
fuori; ma tutto si passa per un torno o mota, come appunto fra noi
tomo segnato 'q, il qual torno si fa tornare per via d'un altra
così studiata, e quasi fatta al torno, come parrebbe, se niente in lei
in realtà rifatta sul plur. di torno. tornire, tr. (
ci occorre discorrere le guerre in quel torno operate dalle armi cesaree in ungheria e nella
noi in territorio avverso. -il buon torno: il trecento, in quanto 'buon secolo'
approssimata in partic. nell'espressione nel torno di: all'incirca, più o meno
vi-159: e così sta sempre nel torno di due ore ogni mattina, tanto che
e la rima esige un non so qual torno e giro per adagiarla convenientemente in sulla
, / abbiane molte che li sien da torno. ricciardo da cortona, 24:
colonne. 12. prep. torno torno (anche nella forma unita e nella
. 12. prep. torno torno (anche nella forma unita e nella
unita e nella locuz. prepos. torno torno a): intorno. c
e nella locuz. prepos. torno torno a): intorno. c.
maschio spinge la femmina di fianco, tomo torno al rialzo del marciapiede. -avv
, ancorché noi siano. insomma è sul torno e sistecon tratto deciso, una a
13. locuz. -andare a torno: uscire di casa, andare a proverbi
tomo. -darsi a, da torno: mettersi in mostra, cercare di
accorgerà di te. -girarsi da torno a qualcuno: sedurlo, circuirlo.
suo desiderio. -in su quel torno: all'incirca, approssimatamente (nell'
del sole sopra la terra o in quel torno, secondo che di sopra testimoniò aristotele
-levare, togliere da, di torno: allontanare, mandare via una persona
volte la settimana, per levarselo di torno, gli aveva regalato un libricino come
maledetto straccio ». -levati di torno: brutale ingiunzione ad andarsene, a
da mandarti almeno altinfermeria. levati di torno. cassola, 3-133: « vuoi
levi di tomo ». -nel torno da: all'incirca. marco polo
fanno schifo. flaiano, 1-ii-1023: torno quasi tutte le sere a casa con l'
d. martelli, 92: in quel torno all'incirca, due distinti paesisti,
poetacci] aggirandosi qua e là a torno queste selvette degli elisii amenissime, sì
aretino, 20-314: quando non va a torno altro che 'ruffianacela', 'ribaldacela',
, con tutti i colli laziali tomo torno; da ponente, roma con la
l'agitata prua, 7 e torno a dir di bradamante sua. tasso,
valsi raggiungere / e rauchi squittiscon da torno / i pappagalli lusingatori.
spese e vorrei morire, se non torno col tesoro in mano. pratolini, 6-74
, i-263: ora verdeggia ampia d'in torno / villa borghese. moravia, ix-276
fatto o situazione (una pubblica torno, e struggeranno te e i tuoi figliuoli
: altri sono sbarbati, e accuratamente scotennati torno tomo alle orecchie che reggon le suste
affanculo: invitare seccamente a togliersi di torno, a smettere di seccare.
. invitare seccamente qualcuno a togliersi di torno, a smettere di seccare.
per invitare seccamente qualcuno a togliersi di torno, a smettere di scocciare, di
modo brusco e deciso a togliersi di torno o a smettere di seccare. a
principiarono ad ancheggiargli e a deretanargli da torno, tutt'ingiro tutt'ingiro. =
na scherz. invito perentorio a levarsi di torno. rovani, 4-i-173: se non
popolazione stessa). a. torno [« corriere della sera », 17-vii-2005
a. de carlo, 2-188: torno nella stanza del telefono, richiamo: è