il braccio e tutta sorridente se ne tornava dalla scuola. de marchi, 319
i destrier. verga, ii-354: tornava a supplicare la moglie, prendendola colle buone
lettere. nievo, 754: tornava colle navi di canaris dall'aver abbruciato
botta, 4-587: masaniello se ne tornava alla sua povera abitazioncèlla. = lat
le disinfezioni che praticava ogni volta che tornava a casa. soffici, ii-171: una
ore, accordato lo speziale, se ne tornava. vasari, i-358: ciò fatto
acque odorose. panzini, ii-663: tornava con dei pacchi di roba: merletti
ultimo colloquio che avevano avuto, gli tornava alla mente con acute punture di dispetto
sempre leggendo, adagio adagio se ne tornava a casa colle tasche piene! beltramelli
: dal trattato del 1815 l'austria tornava addoppiata di dominio con la venezia.
da pisa, 64: e come egli tornava, udìo lo strepito e lo romore
che odiosa: ora, quando gli tornava d'improvviso alla mente, la mente
per certi suoi affari, se ne tornava, senza aver fatto nulla. idem,
poi, e scomparsa quasi affatto, tornava ora a farsi sentire. idem,
cavalca, 4-28: equizio tornava con la falce fienaia in collo,
7-63: i fiorentini conoscendo quanto danno tornava a'pisani il perdimento del porto e della
subito che il primo lavoro era prosciugato, tornava sopra a darvi nuovi colpi. palazzeschi
la nube. panzini, i-319: quindi tornava con indolenza a stendere le sue gambe
ad albergo e la mattina se ne tornava a bottega. capellano volgar., i-13
alvaro, 3-102: un emigrato che tornava dall'america dove faceva contrabbando di alcoolici
, ecc. bocchelli, ii-169: tornava all'abituro, e per la strada
cavallereschi, 56: poi correndo alla grotta tornava / con gli occhi pesti e la
la notte che le cose ci nasconde / tornava ombrata di stellato ammanto. idem,
terremoto della piccina che... tornava ad aggrapparsi al vaso, non fu paga
vino. bontempelli, 9-123: lui tornava a casa ogni notte...,
: pochi passi in là, l'erba tornava intatta, quasi nera...
impedimenti al suo matrimonio. ecco perché tornava! per questo; per appianare le cose
alla mano, ima sera appostandolo che tornava con le capre dal pascolo, fattoglisi
, iv-2-360: io sentii che gli tornava l'orgasmo di prima, l'agitazione,
licenza di pascolo. baldini, 6-49: tornava a misurar cogli occhi desiosi la pianura
tarmi, e consumargli con quella spesa, tornava molto più utile. -presentare le
, iv-1-1009: un motivo... tornava ad ogni tratto con una persistenza crudele
una divisione coi decimali, die non tornava. beltramelli, iii-1188: [i territoriali
. pellico, ii-165: l'asma tornava ad essere violenta. collodi, 181:
(412): [il sarto] tornava a casa con un'aspettativa, con
de'romani, che quando alcuno consolo tornava con gran vittoria sul carro trionfale,
la lucida dell'aquila, che le tornava situata quasi nell'asse, inoltra- vasi
un sembiante. verga, ii-354: tornava a supplicare la moglie, prendendola colle
, quando la cucina è stata avviata, tornava sempre con la faldata piena di roba
e meno che ella [lettera] tornava salutevolmente a vostra informazione e avisamento,
fino alla casa del fabbro; poi tornava indietro col batticuore. paolieri, 2-167:
gli gustavano quelle bacche, che ci tornava sempre. alvaro, 2-156: giunge di
dell'inverno seppe da un amico che tornava da baden come l'armandi fosse stata
sonatori pendevano dal suo gesto la sala tornava nel buio. bocchelli, i-474:
rima. bocchelli, ii-169: tornava all'abituro, e per la strada
carezze, coi baci... poscia tornava a baciucchiare la sua bambina, e
addosso, che parevo el geta quando e'tornava dal porto con e'libri di
! guai se il conto non le tornava giusto! 3. con valore
scheletro. verga, 3-190: allorché tornava a casa malfermo sulle gambe, si ficcava
/ metaforiche tutte. verga, 2-329: tornava a baciucchiare la sua bambina, e
e poi ribalzandolo, ogni volta che tornava giù gli dava un colpo orrendissimo nella
, 72: anche un uomo tornava al suo nido: / l'uccisero:
bambole in dono. panzini, ii-83: tornava a casa dalla fiera e portava delle
messe sempre meglio, tanto che ora tornava in patria, con un buon posto
le barbabietole, ci andava dietro, e tornava a casa con la faldata piena.
di questo. levi, 1-117: tuttavia tornava al paese, dove aveva una casa
: sedevo tra un cappellano barbuto che tornava dalltstria e un capitano mutilato che tornava
tornava dalltstria e un capitano mutilato che tornava da sebenico. panzini, ii-62:
5-298: maddalena era fuori a sciare. tornava e, scorgendo dall'alto i solchi
: mentre il giovane una sera si tornava dalla scuola a casa, tonò per nuvolo
verga, ii-25: nel forte della febbre tornava a piagnucolare: -chiamatemi pure la gagliana
il disco e correva a cambiarlo, e tornava, e afferrava una dama e ballava
una bellezza. berni, 45: tornava al pugno [lo sparviere], ch'
il poveretto non sapeva se non quella, tornava l'altra sarebbe bella davvero. pananti
: ho veduto da lontano cecco che tornava indietro, e l'abbiamo scappata beffa.
dieci gradini, incontrai la fanciulla che tornava bel bello giù per le scale. di
: per una di queste stradicciole, tornava bel beffo dalla passeggiata verso casa.
. verga, 3-114: un bersagliere che tornava con noi a messina ci diceva che
un conto / di numeri bassi che tornava esatto / concentrico, un bilancio di vita
un altro pollaio, / se ne tornava colle tasche piene / dei soliti vedremo,
contai..., / quando tornava dal bosco frondoso, / dove agricane
, 773: il sonno fuorviato non tornava, nel gelo di quell'antro la
ad albergo, e la mattina se ne tornava a bottega e talora a'laudesi suoi
trovava nulla e con le mani brancolanti tornava ad aprire i cassetti, battendoli forte,
grano, idem, 4-248: mi tornava in mente all'impensata, davanti a
. papini, 6-23: più tardi tornava con un altro paiolo di broda e
e mobilissima sensibilità mia. la farfalla tornava bruco, ed io ne risentivo un
venne in mente la moglie, quando tornava dal lavatoio portando in equilibrio sul capo
. ucciso di dietro una siepe, mentre tornava con le bambole per le sue bambine
2-82: a ogni buon conto se tornava a affacciarsi il sole o il suo tremendo
percuoti- mento, ciascun si rivolgeva e tornava indietro, gridando: perché tieni?
verga, 3-114: un bersagliere che tornava con noi a messina ci diceva che non
ecc. nievo, 59: quando tornava a fratta e non mi perdeva dietro
in modo che chi mi dava la caccia tornava il più delle volte colle mani vuote
ad alta voce il conto che non tornava, d'ore e di ricavi, a
del capo l'occhiata trionfante che il notaro tornava a volgere intorno, quella risposta cadde
colpe contraddizione le era stata provata, ella tornava con acciocché rimanessono impuniti. francesco da
a trovar sue cagioni, e non tornava a'compagni con l'acqua. cessole
stavamo ancora in piedi »). tornava quale una cagna dovuta dimettere contro l'
gongolando ricorda. cassola, 2-113: tornava all'affare concluso il giorno prima,
altra parte il franco paladino / tosto tornava indrieto a contastallo; / fumo scontrati a
. alvaro, 9-334: la gente tornava dai campi, ognuno con la sua
, se non fosse stato che non tornava conto di farsi scorgere. leopardi,
uno che camminasse, e spariva e tornava; fin che non tornò più. cicognani
canto, / finché teseo in attene tornava, / che d'ora in ora in
diporto per diversi paesi, e poi tornava, finché gli amici per finire questa canzona
cielo erano in concordia, ogni cosa tornava in caos; e quando cessata la
la concordia e regnava la discordia, tornava il mondo nella pristina forma. s
escursioni fra le tavole del giuoco; indi tornava a capitanare la conversazione del senatore.
a via un capelletto, / ché tornava alor dai buoi. bisticci, 3-16
più che ragazzo. berni, 45: tornava [lo sparviero] al pugno,
, tutto finiva lì, e si tornava come rozze di vettura al monotono andare
vero che partiti i forestieri la pisana tornava a compiacersi di farmi da padroncina, ma
buono. piovene, 1-37: allora tornava alla carica con la madre superiora,
passava] qualche povera donnicciuola, che tornava dalla città, curva sotto il carico
: la troppa grande copia di serventi tornava loro in povertà e in grande angoscia:
de'romani, che quando alcuno consolo tornava con gran vittoria sul carro trionfale,
di mandare le notizie ogni volta che tornava qualche conoscente dalla città, che poi
flosce, il fiato grosso. / tornava a casa. -tornare a casa
dopo due o tre giorni di scorruccio, tornava a buttar l'occhio su quello sparpaglìo
vero che partiti i forestieri la pisana tornava a compiacersi di farmi da padroncina,
ora spariva fra i grossi cavalloni, ora tornava a galleggiare. imbriani, 1-65:
colle sue mani all'esattore, se tornava da suo zio. pecchi, 2-36:
li ho visti a pagare. padron 'ntoni tornava a cercarlo in piazza, o sotto
d'un'altra bottiglia... e tornava a stappare. moretti, 17-57:
/ posavono. cantari cavallereschi, 245: tornava orlando all'usata caverna / dove la
a baciare la pagina del messale, ora tornava al centro dell'altare, scendeva rapido
xxi-979 (42): quando frate currado tornava età piuttosto avanzata).
svevo, 2-396: la sera sul tardi tornava a casa e la pallida sorella lasciava
soffiandogli che non dubitasse; e anco tornava alla canea e cennava la via buona per
fortunato, le voci deluse di chi tornava alla cerca. -andare, dare
i famigli suoi, veggendo che non tornava, cercarono per lui. alberti, 375
donde li cavava. nieri, 138: tornava sempre in coppaio a pigliare certi suoi
, 76: e, mentre che tornava la gente a casa, alla maggiore
andava in governo, osservavali chi ne tornava: pareva che li chiamassero le preture
, 76: e, mentre che tornava la gente a casa, alla maggiore
iv-177: peccava, si pentiva, tornava a peccare per ripentirsi poi, e così
corsa cieca fantastica infrenabile che mi tornava alla mente in flutti amari e
io vi era. pirandello, 7-174: tornava... a rimpiangere, con
amici e di partigiani, se ne tornava turbatissimo al suo quartiere. cuoco, 1-190
detto papa, dicendo che la città tornava in mano de'ghibellini. dante, conv
10 era nondimeno sicuro che non le tornava a conto di radere le fortificazioni esteriori
più. baldini, i-113: sempre tornava la pittura dei preti con quella loro vita
iv- 2-811: la scena orrenda le tornava alla memoria: l'uomo atterrato da
guerrazzi, ii-1-483: se il presidente tornava, lo faceva coartato dalla minaccia della
mandò a casa uno piovano che si tornava da santo bernaba, presso alla casa del
3-21: come la longa se ne tornava a casa colla lia in collo, le
, iv-2-811: la scena orrenda le tornava alla memoria: l'uomo atterrato da
6-250: ma il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su colpo,
che il primo lavoro era prosciugato, tornava sopra a darvi nuovi colpi e colpetti
però smarriva. pirandello, 7-174: tornava... a rimpiangere, con
per lui, e che facessi quanto gli tornava comodo. bruno, 3-126: la
volendo uccidermi quella notte se ciò gli tornava comodo, poiché io lo meritava.
svevo, 2-396: la sera sul tardi tornava a casa e la pallida sorella lasciava
lui fugge, e lei dama tornava. / la depintura è sì ricca e
un conto / di numeri bassi che tornava esatto / concentrico. 3.
. maffei, 5-1-74: poco altro ne tornava d'aggravio, che il contribuire armi
i-363: 4 promettimi tu questo? 'tornava a chie derci, prima
guglielmo la liberava con uno strattone, tornava a rialzare l'accetta e questa ricadeva
, tutto finiva lì, e si tornava come rozze di vettura al monotono andare
momento di sincera eccitazione, ora lisa tornava a quella sua consueta falsità nella quale
romani, che quando alcuno consolo tornava con gran vittoria sul carro trionfale
: riordinata la cisalpina, se ne tornava il consolo in francia. nievo, 587
/ e raddolcito. moravia, iv-287: tornava a quella sua consueta falsità nella quale
allungava il broncio; ma poco stante tornava a ciarlare, a dimandarmi contezza delle
. un conto / di numeri bassi che tornava esatto / concentrico, un bilancio di
fortunato, le voci deluse di chi tornava alla cerca. 2. quartiere
luicchio cenava lì in convento, e poi tornava sempre in coppaio a pigliare certi suoi
c'era un profumo mite che mi tornava bimbo: /... un gracile
stato lunghe ore al costituto, io tornava nella mia stanza così esacerbato, così
, ché appena fuori dell'osteria gli tornava l'appetito intatto. 4. ant
vedeva passare qualche povera donnicciuola, che tornava dalla città, curva sotto il carico
de'romani, che quando alcuno consolo tornava con gran vittoria sul carro trionfale,
di praga. baldini, i-659: mi tornava a mente un altro monaco che nel
come gli astri. cassola, 2-312: tornava a cullarsi nelle antiche illusioni.
. d'annunzio, iv-2-50: rocco tornava alla sua donna, sfinito, barcollando,
lido il passo pesante / o stanco tornava nella cupa spelonca. pavese,
. e. gadda, 523: carlo tornava dalle sue passeggiate suburbane con delle scarpe
: per una di queste stradiamole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa,
passare qualche povera donnic- ciuola, che tornava dalla città, curva sotto il carico come
rise della carrozza anche momi, che tornava dalla città con l'asino e col carretto
mattin roseo. pascoli, i-57: tornava un contadino con la vanga sulla spalla
umana. pratolini, 1-88: rapidamente tornava ad essere quella che era, becera
spianava le rughe vendicatrici della declamazione e tornava a sorridere. -figur. alvaro
iii15- 140: la vecchia società europea tornava ella al tenerume per decrepitezza o voleva
abbandonava all'espansione dei suoi sentimenti, tornava ad accarezzarla colle parole e colle mani tremanti
fortunato, le voci deluse di chi tornava alla cerca. ungaretti, ii-26: tutto
, 3-76: l'antico rancore ora tornava a ribollirgli dentro, il rancore di
, 26 (453): lucia tornava a dipinger co'più vivi colori quella notte
deste dal caldo. bembo, 1-286: tornava la stagion, che discolora / per
per destino del percotente; il quale scampo tornava a colui peggio che morte.
bombe devastatrici. bocchi, 1-40: tornava pasqua di rose, / col sole rovente
, non avendo il pontefice voluto quando tornava da napoli aspettarlo in roma, dove
. cellini, 2-4 (308): tornava da far di quelle divozione che si
6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su colpo, con
: amate li nemici vostri, ai quali tornava grande frutto e utilità d'amare
botta, 4-407: al quale non tornava conto che il monferrato, rispetto massima-
sì malamente ischemita, che quasi digiuna tornava a casa sua..., pensava
dileguava e, rinata la calma, tornava a splendere la viva luce del giorno
come a proprio covil, se ne tornava. d'annunzio, i-420: noi
dita. de roberto, 178: quando tornava in camera, dimenando il pancione gravido
i-363: * promettimi tu questo? 'tornava a chiederci, prima di chiudere il
col cielo: tanto più che lucia tornava a dipinger co'più rivi colori quella
duchea d'albania, ch'ai re tornava / dopo che polinesso ebbe la morte,
amate li nemici vostri, ai quali tornava grande frutto e utilità d'amare gli
appena si discostava dal suo linguaggio professionale tornava balbuziente. -non mantenere una promessa.
pavese, 4-265: il bel tempo tornava, come tante stagioni passate, e
e di bizzarro, perché quando gli tornava meglio (dicono) inventava i verbi
: poi che carlo ebbe novella che tornava da soria il nuovo eletto pontefice e
disordine buio della campagna, su cui tornava a cadere una pioggia sottile. pavese
la premura ed attenzione delle teste coronate tornava in edificazione e non già in distruggimento
5-495: il santo padre rispondendo, tornava in sul chiamare mauri intruso, disubbidiente
. restando coperto sotto le ceneri, tornava dopo qualche tempo a divampare. cattaneo,
si seppe a parigi che la reina tornava, si mossono tutti i signori,
dante. verga, i-207: se tornava colle mani vuote, in mezzo alle
, com'acqua per doccia, / tornava gente di tutto il reame. sacchetti,
insino a vespro, veggendo che non tornava, inco- minciossi a dolorare e affliggere
dolorare e affliggere che lo suo orso non tornava, lo quale per molta semplicitade soleva
allungava il broncio; ma poco stante tornava a ciarlare, a dimandarmi contezza delle
pascoli, 72: anche un uomo tornava al suo nido: / l'uccisero:
lavori suoi a maglia; la nonna che tornava madre. doppiamente sua la nuova creatura
antiche dorature. ungaretti, viii-36: tornava a distendersi la notte / con i sospiri
la duchea d'albania, ch'ai re tornava / dopo che poli- nesso ebbe la
della coperta. ricordava i giorni quando tornava da confessarsi e baciava quella mano per chiedere
. soldati, i-239: ecco il rondò tornava a travolgerci nella gioia, nella grazia
, iv-447: a questi versi odoardo tornava, e gli udì proferire così efficamente
crocifisso si stringeva nelle spalle, e tornava a ripetere ch'egli era un galantuomo
figur. nardi, ii-350: [tornava] il duca da quello monasterio nel
viva nel cuore di sguardi incontrati franco tornava a casa e si chiudeva nella sua stanza
di esser giusto. pirandello, 7-174: tornava allora a piangere, con crescente esasperazione
puote. nievo, 745: alle volte tornava a casa tanto esausta di forze che
con fervore. alvaro, 2-209: adesso tornava alla mente di tutti e tre un
nievo, 1-287: per quella rottura tornava nella lusinga di aver a'suoi piedi
in campagna la nipote, se ne tornava contento che il piccolo viaggio, invece di
lo menava seco in ungaria, se ne tornava con un fastel di treccie turchesche in
., 26 (453): lucia tornava a dipinger co'più vivi colori quella
di anima. brancoli, 4-164: tornava da un soggiorno all'estero, invecchiato,
sguardo volgèa al bambino, e lo tornava, esuberante di affetto, su gualdo,
decotto di eucaliptus, eppure la febbre tornava sempre, e anche più forte. graf
, uscito all'improvviso dalle tenebre, tornava a mostrare la sua pallida faccia,
campagna sempre armato del suo focone, ne tornava alle nove, con un appetito da
: usciva ogni mattina e verso mezzogiorno tornava con la spesa: un fagottino piccolissimo
: ed ecco dopo queste parole equizio tornava con la falce fienaia in collo, calzato
le barbabietole, ci andava dietro, e tornava a casa con la faldata piena.
minacce, se infra tante ore non gli tornava que'libri senza fallirne un foglio.
animali. ojetti, ii-41: si tornava cantando alle prime stelle inseguiti dalle rondini
voci allegre. era la famigliola che tornava di chiesa. pascoli, 52: in
di sognare un temo sicuro, e tornava a rigiocare i numeri; con quel
. » una fanfaluca fanciullesca, che gli tornava sulla bocca per un travaso di sensazioni
allo albergo dove an dreuccio tornava. bandello, 1-17 (i-197):
scoperchiare e far fuoco, e mi tornava in bocca quel sapore. =
alvaro, 5-195: qualcuna delle donne che tornava
che ieri era inutile e pesante, tornava a reclamare i diritti dell'istinto,
lo menava seco in ungaria, se ne tornava con un fastel di treccie turchesche in
suoi padroni. pirandello, iii-125: tornava a casa stanco, affranto, contento
davanti; ma il lioncello correndo subitamente tornava alla difesa della cerva, e co'
negava l'evidenza del fatto, sorrideva, tornava alle sue canzoni e alla sua politica
un vecchio cen- ciaiolo... tornava stanco, con il sacco mezzo vuoto e
al foco. foscolo, iv-300: io tornava a casa col cuore in festa.
dovere; / lo cane a lui tornava festigiando, / e al suo misiere gran
instabile. cicognani, iii-2-81: il marito tornava dalla villeggiatura fiaccato, che gli ci
girava lo stesso angolo, il primo fiaccherò tornava indietro vuoto e al passo.
come, pochi giorni prima, mentre tornava dalla filanda, ed era rimasta indietro
giardin dell'idol mio / viso gentil, tornava foco al core. trivulzio, iii-239
colato giù in una smorfia flaccida, tornava sulle labbra e vi si fissava con estrema
a seminar frumento, ma risposero che non tornava conto, e il tutto finì con
quel lago tutto armato, / e tornava dal fondo a suo piacere. machiavelli,
g. bassani, 1-86: l'erba tornava a crescere indisturbata tra le selci del
o della berretta. berni, 45: tornava al pugno [lo sparviere],
atteggiato della più profonda umiltà, e tornava dopo a ritirarsi sulle medesime pedate,
piatto, e la sua porzione di minestra tornava a farla bollire perché crescesse. pascoli
era partito definitivamente per firenze, dove tornava a domiciliarsi con la famiglia. g
belli e robusti. rovani, i-461: tornava a passeggiare innanzi e indietro, facendo
decotto di eucaliptus, eppure la febbre tornava sempre, e anche più forte.
, ii-25: nel forte della febbre tornava a piagnucolare. alvaro, 10-125:
quel lago tutto armato, / e tornava dal fondo a suo piacere. castiglione,
non la proporre. balbo, i-52: tornava quasi al medesimo tempo cesare dalla lusitania
ii-30: un frate cappuccino, che tornava dalla cerca, saltò a terra da
, 3-22: iulio proculo se ne tornava per il fresco da alba- longa,
le vele, senza alcuna cosa / tornava a troia. caro, 3-674: il
cose preziose. monti, x-2-219: ciascun tornava al suo deserto ostello; / e
aggettivo). zena, 14: tornava a casa stanco frusto e si gettava
... e tanta cupidigia frustrata tornava tutta in furore. leopardi, i-476
, 1-307: l'idea della fuga tornava ad occuparla; ella si vedeva già partita
in fuga si tingevano di crepuscolo. tornava sereno. montale, 2-73: oh
/ senza fiatare all'ordin fulminante / tornava a dirittura / al paglioso covil tutta
pescara su alla casa di orsola e tornava giù con le conche vuote e con
caro, i-319: raccomandatele, finché egli tornava le sue capre, si mise a
si stritolino. cicognani, 3-96: poi tornava, portando... la rosoliera
i-321: alla sera [il puledro] tornava al villaggio colle bisacce piene, e
, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su colpo,
-di ammali. berni, 45: tornava [lo sparviere] al pugno, ch'
tanti. vasari, iii-226: rade volte tornava a casa che non fusse il suo
montò in carrozza, mentre il croato tornava di corsa infilandosi un giacchettóne nero.
cioè del giallume del fuoco, che tornava in rosso all'ombra mia. lubrano,
dell'idol mio / viso gentil, tornava foco al core. -bellezze nascoste
giocato l'ultimo soldo e se perdeva non tornava più a casa e invece aveva vinto
verga, i-472: una sera che tornava a casa stanca e scoraggiata, passando
le stelle, tutto gioioso a sua magion tornava; / e 'n compagnia delle nove
giorno più. alvaro, 7-239: tornava la primavera niente affatto stanca di
ad alta voce il conto che non tornava, d'ore e di ricavi, a
nievo, 497: la nobiltà tornava a far capolino; io non me
vivace e prese a corrermi avanti. poi tornava indietro e mi abbaiava. tutto,
: avesse agito ormai come più le tornava a grado,... didino era
allora, con tale un commercio che tornava a vantaggio dell'una parte e dell'altra
. pascoli, 72: un uomo tornava al suo nido: / l'uccisero:
. soldati, i-239: il rondò tornava a travolgerci nella gioia, nella grazia,
di limone. moravia, i-189: tornava alle dolci consuetu dini della
, prendere. cardarelli, 138: tornava sull'imbrunire a cavallo, con lare
volgar. [crusca]: più mi tornava a mente quel piccolo novero de piccoli
ignorato della campagna: codesto pensiero tremendo tornava, assiduo, a farli impazzire di
impensati, sempre. cassola, 2-54: tornava a casa alle ore più impensate,
1-90 (210): lo imperatore tornava vittorioso dalla impresa di tunizi. dolce
., 26 (453): lucia tornava a dipinger co'più vivi colori quella
prodigio funesto, se un pomo dolce tornava ad inacerbire. 3. tr
una qualsiasi parte del contratto il terreno tornava ai proprietari. codice civile,
baldini, 14-54: se il pericolo tornava a prendermi la mano, a
] s'ina- micò con demofoonte quando tornava dall'oste de'troiani. siri,
: per la doppia vettoria inanimito, tornava a combattere. guicciardini, vi-142:
, da marsiglia, la compagnia francese tornava con bastimenti nuovi. -farsi più vivo
in un pezzetto di carta, egli tornava in città. -sostant.
. nievo, 497: la nobiltà tornava a far capolino; io non me
... e di rado me ne tornava un ricordo, sospeso, inconcluso.
ha stampato era solito strappare, quando tornava a rileggerle. montale, 3-82:
, 2-152: la gente che a frotte tornava agli uffici, dopo il desinare e
raccontò come,... mentre tornava dalla filanda, ed era rimasta indietro dalle
ripudiava i 'simulacri'e gl'inganni e tornava alla sapienza; dando così prova ch'
berretti di lana. alvaro, 2-62: tornava a casa nei mesi d'estate,
avea forbiti i piedi, ed elli tornava fori ed infangavasi via più. burchiello,
nel letto..., tutto gli tornava in confuso alla memoria. -che
calma e il suo viso rugoso e gentile tornava ad illuminarsi come se i dolori prima
già di valor alta colonna, / tornava con onor da la sua guerra, /
tal disgusto,... che subito tornava a ritrarsi dal contatto e dalla vista
, iii-6-258: nessun viceré se ne tornava senza aver imposto sempre nuove tasse e
e perché non uscendo dal greco mi tornava cosa secca, l'ho ingrassata con di
capelli). moretti, vii-747: tornava a sedere su una di quelle poltroncine
arrotata la 'ngrossata accetta / ancora quivi tornava correndo, / con furiosa e minac-
in fretta, correndo come potea, tornava, temendo quello che gli avvenne,
viii-603: in quel medesimo tempo antioco tornava inonestamente di persia. -ingiuriosamente,
che c'era un processo importante e tornava inorgoglito del talento paterno. -per
d'annunzio, iv-1-774: tutto gli tornava in confuso alla memoria aumentandogli quella corporale
, 12-111: un po'di amarezza tornava a mescersi in questo modo nella coppa
e mesi, come a gli usurieri tornava più spediente. giannone, 1-v-164:
oggi. pascoli, 699: ognun tornava all'intermessa / opera, in pace.
questa donna pia e divota, mentre tornava dalla chiesa, intoppa nella tua borsa
ecco cos'aspettava pepo ogni volta che tornava a casa. -figur. battista
, 5-282: del primo amplesso tornava il forte tremito che aveva scosso
estorto. brusoni, 9-527: vi tornava veramente il conto di comperare un precipizio
/ azzurro e verde mio padre / quando tornava dalle vigne / al tempo dell'insolfatura
de marchi, ii-502: il vecchio irascibile tornava a'suoi pensieri di vendetta. d'
la sorte d'un giovine soldato che tornava al suo paese, storpio d'una
163: di tanto in tanto il fuoco tornava ad uscire per il varco faticosamente apertosi
sopra un cavallo falbo, che se ne tornava dal serraglio al suo palagio. idem
commentato lepidamente le novità del giorno, tornava al suo ufficio. cagna, 1-163
sopra a quel largo dove il laghetto tornava ruscello erano fabbricati due o tre mulini,
incitanti. moravia, iv-324: gli tornava in mente l'atteggiamento lascivo nel quale
madre, e che continuamente lui si tornava quivi, e che parlando di me
rado, e poi a casa se ne tornava. -ant. femm. lavoratore.
: vero è che a molto più gli tornava coltal sua arte, di legarsi gli
proposta la fede in lui, la legge tornava inutile a chiunque credesse a cristo come
lemiscata di bernoulli,... tornava a galla su quel letto squallido.
del vivere lento, il pellegrino che tornava dai luoghi santi era guardato come una
suo lettùccio, dì per dì, tornava / col male, infante. e
., 26 (453): lucia tornava a dipinger co'più vivi colori quella
con due freni. soldati, 2-51: tornava il silenzio percorso dal ticchettio delicato di
d'ogni altro, e di continuo vi tornava su. se n'era fatto una
fece scrivere dal segretario ciò che gli tornava conto. tarchetti, 6-ii-45: mio
limniscata di bernoulli,... tornava a galla su quel letto squallido.
ordinata porzione di lumache, l'occhio gli tornava là. montale, 3-68: tornò
bassani, 4-59: spesso, quando tornava a casa con la luna di traverso
l'udire che il s. r naranzi tornava dalla lunga a far complimenti a mia
/ le volte raccontar, che e'tornava / indietro e innanzi, tante erano
14-153: in certi rapidi momenti, tornava a turbarlo il triste pensiero: non li
, 625: era il prete lurco che tornava a saltar fuori, con la provvisoria
, scialacquatrice e lusinghiera all'eccesso, tornava bartolo spesse notti, e vi giocava
da lei non richiesto a dirgliene male, tornava lustro: « guardate ai fatti vostri
sua figura, che lungo il molo tornava lentamente indietro insieme al maresciallo della finanza
d'annunzio, v-2-505: l'ilarità mi tornava a squassi, a buffi; mentre
direbbesi aereo. nievo, 98: tornava poi verso fratta col capo nelle nuvole
cavalca, 20-112: in sul mattino tornava al convento e picchiava alla cella di
sp., 33 (564): tornava da un ridotto d'amici soliti a
cercavano di allontanarla, si disperdeva e tornava di nuovo ad aggrupparsi.
sp., 33 (564): tornava da un ridotto d'amici soliti a
, quando si faceva sacrifizio o si tornava tardi da caccia, agli altri tutti
, 1-2-255: messina... tornava alle stretture di prima e peggio;
. di giacomo, i-682: la ragazza tornava di notte, tutta freddolosa nello scialletto
quest'altra parte gente della campagna che tornava al focolare nell'ora della piada e
il qual fé prendere il saga, mentre tornava al suo padrone, e per le
petrarca, incontentabile nelle correzzioni, che tornava sopra le cose sue,...
mansueto, / ch'ogni tristo pensier tornava lieto. -gradualmente. imperiali
d'argento. capuana, 15-140: mi tornava in mente la mantellina di panno
, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su colpo,
chiamava tirmidia, nella quale intervenne che'tornava in una casa, che era d'uno
qual era, mio padre se ne tornava alla compagnia che prendeva il fresco vicino
e veniva la tigre, spariva e tornava, come estranea a ogni cosa, sui
campestre. manzini, 18-114: quando tornava a casa, invece, non vedeva
mattiniero. capuana, 15-142: mi tornava alla memoria il tetro racconto...
cavalca, 20-112: in sul mattino tornava al convento e picchiava alla cella di
sp., 15 (257): tornava sempre da capo col nome e cognome
[ediz. 1827 (257): tornava pur sempre sulle medesime del nome e
natu rale e prima forma tornava. ariosto, 3-69: il re agra-
giolitti. piovene, 7-534: neuilly tornava ad essere una semi-campagna. invece delle
risolvè di rimandarla. abba, 299: tornava a pensare alla degna opera che sarebbe
a proposito. foscolo, 1-282: tornava dalla fiera alla polenda, / sì
capuana, 12-m: un po'di amarezza tornava a mescersi in questo modo nella coppa
regola, facendole grosse o sottili come tornava lor meglio. g. bentivoglio, 4-1208
fine d'ogni convegno d'amore. quando tornava nella stanza, dopo essersi vestita,
momento entrò uno dei ragazzi mezzani che tornava dal- l'aver comprato un trentino d'
gonnelle strappate. cantù, 392: tornava attaccar la bocca alla mezzina, poi
sette e mezza, quando la gente tornava dalla prima messa di teglio, s'
di solito lo accompagnava, migrava lontano, tornava nella cornice della casa paterna. bacchétti
arrotata la 'ngrossata accetta / ancora quivi tornava correndo, / con furiosa e minaccevol fretta
nei negozi e tirandomi per mano, tornava a piazza dell'esedra. 3
si udì ripeter dall'eco che si tornava da quelle fabriche: « ella è mia
in tratto lo slancio mistico della rinunzia tornava ad animarla. ella andava spesso in
, come vedremo, nella sventura, tornava a risplendere con mite fulgore sulla madre
indumento). bettini, 1-206: tornava [una ragazza] al camerino /
pavese, 1-75: guai a lui se tornava troppo tardi o se legava molle un'
, gr., i-220: già tornava / questa gentile al suo molle paese
mondezzaio ciò che sul desco paterno le tornava insipido. 3. figur
avesse fatte. nievo, 287: quando tornava da qualche fiera o sagra,.
senza menzogna, / che mai non ne tornava niuno sano. buti, 1-743:
un fianco, mentre l'altro si tornava ad agghiacciare sulla morbidezza delle tavole.
largo salasso e due giorni di riposo, tornava refrigerato e placido al suo lavoro.
due punti principali, il primo se tornava conto al re di cacciar via i
. baldini, 14-9: la sorte tornava a metterlo periodicamente in compagnia di scrittori
. de roberto, 192: a raimondo tornava comodo prendere i quattrini senza stare a
disprezzo. vittorini, 9-75: questo tornava confortevole per erica: essere guardata ogni
1-ii-517: già più d'uno dei fuggiti tornava alle case, e pure, affliggendosi
, dalla fisonomia signorile e mummificata, tornava fanciulla nella ingenuità dell'oblio. e
in un altro pollaio, / se ne tornava colle tasche piene. -di
venivano a cangiare, secondo che loro tornava, la quantità delle sillabe, mutilavano le
, v-1-654: un capitano mutilato che tornava da sebenico. levi, 2-128:
simil. potato, sfrondato eccessivamentespagnuolo se ne tornava a dietro senza essere stati (un
. buonarroti il giovane, 10-946: tornava appunto mógliama dal forno / e aveva
f. montani, 32: tornava [il diemerbroeck] subito a fumare
notte che le cose ci nasconde / tornava ombrata di stellato ammanto. tasso,
. ojetti, ii-5: letizia ramorino tornava all'arcolaio come nella casa di ajaccio
gliele facea serrare e la nata parola tornava a niente. 15. fissato
agra e negra tristezza, che subito tornava a ritrarsi dal contatto e dalla vista
parevano occhi, compariva, spariva e tornava a ricomparire una massa di carne nera e
volòoni, 65: soltanto mi tornava in mente il mio armaaietto nello spogliatoio
quel medesimo tempo una nidiata di filosofi tornava dal circolo polare, sotto il quale erano
, 72: anche un uomo tornava al suo nido: / l'uccisero:
annunzio, 4-ii-31: la mattina dopo, tornava gustavo lentamente giù pe 'l viale,
don luigi, giacché sentivo che mi tornava ad essere più pericoloso che mai. nievo
/ dalla fontana, e nel cor gli tornava / gli atti gentili col vezzoso modo
il qual fé prendere il saga, mentre tornava al suo padrone. d. bartoli
notte che le cose ci nasconde / tornava ombrata di stellato ammanto, / e
agosto, proprio nel colmo della peste, tornava don rodrigo a casa sua.
per lo mondo che la fede cristiana tornava alla battaglia, vennero a lei d'
: per una di questa stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, sulla
creatura perché l'atmosfera era cambiata, tornava poeta di occasione. b. croce
escursioni fra le tavole del giuoco; indi tornava a capitanare la conversazione del senatore senza
grevalcore, / se la secchia tornava al suo soggiorno. mascardi, 1-386
, 342: lui feci voto che se tornava vincitor offerirebbe a dio in olocausto el
lui, toni appacher, cioè colui che tornava dal- l'oltremondo, diede non meno
. foscolo, gr., it-222: tornava / questa gentile al suo molle paese
la notte che le cose ci nasconde / tornava ombrata di stellato ammanto. pascoli,
carducci, iii-19-68: come non ci tornava su, così né correggeva qualche parola male
ora de la nona; / poi tornava ad orar con divozione. crescenzi volgar
vietati ai non addetti) da cui tornava con legati, cervelli, capsule surrenali ed
di dio sovenuto, alla sua cella tornava. statuto dello spedale di siena, 35
ad alta voce il conto che non tornava, d'ore e di ricavi, a
andava e la donna al suo letto tornava. malispini, 156: giucò a una
di fila. non aveva orario. tornava a casa alle ore più impensate,
pien d'acqua in testa, che tornava in fretta / alla fontana. lorenzo
porzione di lumache, l'occhio gli tornava là. -chiamato, fatto giungere
: fé voto [ecale], se tornava salvo dal combattimento al quale andava,
tarchetti, 6-ii-133: mentre il cocchiere tornava ad arnesare la sua rozza, i miei
otri fatto verdeggiar di viti, / tornava bacco. metastasio, 1-i-756: chi
notizie. tutti i giorni se ne tornava a casa ora coll'orgiolino ripieno d'olio
rosso. capuana, 15-140: mi tornava in mente la mantellina di panno azzurro cupo
più né vicina né sicura, allora tornava naturalmente col desiderio al mio orticello, alla
20-43: altrimenti, la predicazione del battista tornava superflua, e da cristo, quasi
gli ossi, rispuntava l'unghie e tornava più sana, più lieta, più
il crine al patrio nido / lieto tornava il vincitor [dei giochi olimpici]
luce). guerrazzi, 116: tornava a scintillare pacata la luce delle stelle
. foscolo, gr., ii-220: tornava / questa gentile al suo molle paese
l'afflitta bestia /... / tornava a dirittura / al paglioso covil tutta
passarvi i pedoni. aleardi, i-xiv: tornava a terra sulla palancola una mugnaina.
due manichi. verga, i-367: egli tornava dal dir messa, coll'ostia consacrata
lo proibirono, perché... tornava lor conto che non si leggesse.
questa [della chiesa], si tornava alla forinola della libera chiesa nel libero
. cassieri, io: la suocera tornava a fiutare il salnitro a parche riprese
, / tutto gioioso a sua magion tornava. costo, 1-480: « la nobiltà
, strazio, scherni e morte gli tornava a grandissima dolcezza, in tanto che
. verga, 2-3x1: la serva tornava in cucina sogghignando, rivolgendogli delle parolacce
, quasi come pasciuto e caricato di fiori tornava al suo romitorio. carducci, ii-io-154
come, pochi giorni prima, mentre tornava dalla filanda, ed era rimasta indietro
conoscente, quando a notte io me ne tornava a casa tenendo dietro alle strisce luminose
. e avendo già passato l'uno tornava per l'altro. esopo volgar.,
e, passeggiato un altro pezzo, tornava a sedere. loredano, 1-192: un
. cecchi, 5-140: la gente tornava stancamente dalla passeggiata. sopratutto le donne
schiamazzar si sente / e 'l contadin tornava al suo lavoro. poliziano, st
a monza e poi, passin passino, tornava indietro. = dimin. di
che aveva trangugiato per dimenticarli, egli tornava ancora a far l'occhiolino alla scatola-campione
e alla adrona subito di netto / tornava a far l'ufizio del sof- etto
195: poi, ogni volta che si tornava alla macchina, il sole di sicilia
c. arrighi, 3-81: quando tornava a casa si tirava dietro una caterva
chiamava 'tempesta ', e il soprannome gli tornava a pennello. bartolini, ii-114:
faldella, 2-28: dolorosa e pensativa tornava a ripetere un altro giro per il
che piangeva. bacchelli, 1-i-425: tornava dalle frequenti confessioni spaurito, smarrito,
male. verga, 8-401: costui tornava a parlare della nottata che avevano persa:
: quelle mattine di giugno mi tornava il dispetto contro i miei anni
/ s'io nel dolce pericolo / tornava il quarto dì! manzoni, pr.
i-570: la disgrazia di rinaldo gli tornava nell'animo, persistente, seria.
desiderio eternamente esasperato dal possesso fallace, tornava ad ogni tratto con una persistenza crudele.
tappavano i pertugi, ma ogni dì si tornava da capo. 0.
e sottile. manzini, 12-34: finalmente tornava ad essere calmo, ma spossato,
ostile in ogni parte / da guerreggiar tornava. g. del papa, 2-11:
: sì cantò ullin, quando fingai tornava / dalle battaglie baldanzoso e lieto, /
per l'avvenire. moretti, iii-913: tornava indietro scontento, avvilito, con quel
, ripeteva massaro agrippino ogni volta che tornava a vedere compare menu colla febbre.
6-v-221: egli v'avea delle sere che tornava in cielo sì stracco che non avea
: la figura di lei, infatti, tornava nella memoria di andrea specialmente con un'
. verga, 2-342: la povertà tornava bene coll'intonazione piagnolosa. fogazzaro,
altri strumenti. soldati, 2-154: tornava a osservare incuriosito la grande fotografia ovale
, 8-1-391: disse il savio che tornava meglio ad andare alla casa del pianto
di pazienza l'incendio si spegneva e tornava cittadino e cristiano, come voleva il
in piedi. verga, 8-401: tornava a parlare della nottata che avevano persa:
una casa. carducci, ii-2-157: mi tornava meglio pigliare per ora un appartamento mobiliato
carnagione. l. gualdo, 920: tornava, verso le cinque, ch'era
. bocchelli, 2-v-66: a milano tornava... volentieri anche lui: -milano
il pagliericcio; rinunziava a dormire; tornava a sedere sulla soglia della catapecchia;
delle specie ora estinte, l'altra fauna tornava alla luce dagli scantinati della biblioteca dove
; pasto. foscolo, 1-282: tornava dalla fiera alla polenda, / sì
avanti dalle rocce di albione a canaan e tornava, / da ogni nazione della terra
polpa della vita che oramai qualunque artificio tornava spontaneo. r. ponghi, 1-i-1-288:
n'andò a siena, perché malvolentieri tornava a roma, per i loro portamenti
porzione di lumache, l'occhio gli tornava là. montale, 7-132: -andiamo a
laonde la sua posata il più delle volte tornava netta in cucina. marchesa colombi,
positivista qual era, mio padre se ne tornava alla compagnia che prendeva il fresco vicino
fossimo stati roba sua, di cui egli tornava in possesso. -disporre nuovamente.
una volta sfogato, pallino se ne tornava alla stalla da solo ed entrava nella sua
dottori sedenti sulla scena: veniva respinto; tornava con una borsa grave d'oro in
, forzando lo spessore del sonno, tornava a celebrarsi ogni ven- tiquattr'ore accanto
un giusto eterno. pellico, 4-46: tornava ad essere esatto nella pratica di prevedere
« sei tornato preciso come tuo padre quando tornava con la sbornia. nero. e
di settembre. pirandello, 7-174: tornava allora a piangere, con crescente esasperazione
con altri auguri / dargo non si tornava un'altra volta. /...
di peso come di lega, il che tornava in molto danno et in pregiudicio delle
riunivan nella memoria, e la citazione tornava compatta, premente. 8
; e, sendone respinto, vi tornava tanno appresso con maggiori preparamenti; sforzava
minuti io presentii tutta la battaglia che tornava a prorompermi addosso. manzoni, pr.
. f. montani, 32: tornava subito a fumare, ritenendo che non si
curativo, ma anche come preservativo il tamarindo tornava vantaggioso. verdinois, 170: il
gli era stata tagliata frammenti. e tornava più leggiero che non v'era ito.
de le preghiere. baldi, 4-2-204: tornava [la podagra] ad assaiino con
all'anno. nievo, 287: quando tornava da qualche fiera o sagra sul mio
per l'amore della famiglia: e perciò tornava meglio esser celibe. galanti, 1-ii-108
del vivere lento, il pellegrino che tornava dai luoghi santi era guardato come una
marchetti, 5-232: il governo / tornava alla vii feccia e au'ime turbe,
quella pri vatezza, si tornava elli sovente verso bettima e ai ciò nac
xxiv-13 (306): più mi tornava al prò quello piccolo novero di piccioli
, di una vigna così spallata che tornava prò di spiantarla per fame un orto
tutto, o più o meno, tornava in prò. 6. prov
pigliare a ciò rimedio e cura / tornava al sasso dove era atalante, / il
e 'l procuro in sua utilità si tornava, forte se ne scandalizzò [della condanna
il duca, sentendo quanto di profitto tornava ai veneziani i loro galeoni ch'egli avevano
1220: sembrava il passo incerto che tornava / dalla profondità di lei bambina / smarrita
contadino. beltramelli, iii-24: ardì tornava da un lungo viaggio ne ltstria.
re lo proibirono, perché., perché tornava lor conto che non si leggesse.
lo proibirono,... perché tornava lor conto che non si leggesse. io
/ s'io nel dolce pericolo / tornava il quarto dì! pascoli. 1357:
: era nato contadino, e quando tornava dal bosco, che non era mestier suo
di carmagnola per noiarlo, veduto che tornava indietro propinquandosi a loro, si ritirarono
che il primo lavoro era prosciugato, tornava sopra a darvi nuovi colpi e colpetti,
proteo, fuor de tacque uscito, / tornava dentro a le spelonche usate. caro
, fu condotto a solimano, quando tornava da buda. salvini, 39-v-16: la
dalla sua vecchiezza uscito, ringioveniva e tornava a rivivere altre lunghissime età, dalle
mentre uno dei due ragazzi più giovani tornava a schiacciare il piccolo, aguzzo pulsante di
ronzino] pur forte perché andasse, / tornava indietro più di quattro miglia. cellini
in ponta l'ongnie, / tutto tornava insongnia allo gaudere. boiardo, 1-5-44
e veniva la tigre, spariva e tornava, come estranea a ogni cosa.
ostinarsi. bacchelli, 1-iii-224: se tornava da quelle della piarda stamplinati, ora
pagna: codesto pensiero tremendo tornava, assiduo, a farli impazzire di
ella non sapeva parlarne, e sempre tornava a piangerlo quasi pur allora le fosse mancato
così da banda per qualche tempo e tornava poi con occhio fresco ed attento
moravia, ix-38 ^: lei, quando tornava, sembrava sempre più attaccata a qorindo
: intenneva a campare la persona. tornava in reto tristo... ora lo
detto il fatto suo alla guardia, tornava a russare saporita- mente.
soldati, x-195: lo vidi che tornava indietro: aveva in mano il quadratino giallognolo
151]: anche mia nonna quando tornava dalle quarantóre diceva lo stesso: «
andare dentro roma, e chi ci tornava, tutti schiamazzando e facendo il quarantotto
parevano occhi, compariva, spariva e tornava a ricomparire una massa di carne nera
momento in cui avrebbero scoperto che io tornava ad essi dall'america senza la croce di
anche quando erasi assicurato che il conto tornava fino a un quattrino, nondimeno, per
, nondimeno, per assicurarsene meglio, tornava a rifarlo e rifarlo ancora. dossi,
si era potuto rapire, la città tornava aha strettezza di prima. mazzini, 17-191
come la sentiva querelarsi, se ne tornava via subito. -di animali.
g. bentivoglio, 5-i-159: qui tornava poi sempre il marchese sopra la sua
monte..., partivasi quindi e tornava... al luogo di prima
di disperazione! capuana, 15-142: mi tornava alla memoria il tetro racconto..
avendo costei molto pianto lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata,
, 7-888: poi [la mucca] tornava a fiutare il vitellino, raccoccolato colle
: notava poi il luogo, e tornava a visitare il raccomandato, a curare che
la via a l. vitellio, che tornava con sua gente da terracina, e
: da quei lamenti da quelle disperazioni tornava a trapelare la nobildonna offesa nell'onore
raddirizzare i campi e i fossi come tornava il meglio. giordani, i-48: la
cogliendo que'bricioli che poteva, tornava di ricapo al lavorio. carena
. bacchetti, 3-166: la salute tornava, il sangue schiarito e raffrescato,
cicalano. nievo, 3-26: chirichillo tornava dignitosamente alla podesteria, dove dallo scrittoio
sua immaginativa. verga, 8-441: tornava fresco fresco da napoli, laureato in
bassani, 5-152: dai tuoi occhi tornava a scoccare, rapida attraverso il deschetto ingombro
, il qual mese sacro dei musulmani tornava nel 1153 tra il novembre e il dicembre
de roberto, 1-14: la mamma tornava ad avere l'umor nero, si chiudeva
di moneta scarco, / in toscana tornava verso loro, / onde tra lor ne
, 6-53: un esile rampollo di speranza tornava a germogliare sul terribile tronco risecchito dello
, più in là si rannidava e tornava più feroce all'assalto. -di
la parte pertusata, la quale di rado tornava viva o si rappigliava con la prima
., 11 (203): gli tornava poi in mente quella preghiera che aveva
, / né giva avanti né 'ndietro tornava; / e sì per maraviglia era
). percolo, 92: tornava con una bottiglia di refosco e con
proprio amore... e noemi tornava ad un tratto, qual era stata nei
. foscolo, gr., ii-224: tornava / questa gentile al suo molle paese
iii-151]: anche mia nonna quando tornava dalle quarantore diceva lo stesso: « non
, fr., ii-224: già tornava / questa gentile al suo molle paese,
intorneandolo, de nocte quando se 'nde tornava, e li guardiani, resbigliati,
persistono. beltramelli, iii-24: ardì tornava da un lungo viaggio ne l'i-
e in fretta, correndo come potea, tornava. gemelli careri, 1-ii-49: mutata
all'ultimo, con ordine retrogrado dall'ultimo tornava al primo. gemelli careri, 2-i-235
d'ambra, 20: io me ne tornava con tre pezze di raso, che
e poi ribalzandolo, ogni volta che tornava giù gli dava un colpo orrendissimo nella
quando avea forbiti i piedi ed elli tornava fuori e rinfangavalisi vie più e tornava a
tornava fuori e rinfangavalisi vie più e tornava a ricalpitare il letto. =
ospedale per tornare con noi o se ne tornava a casa. moravia, vili-125:
ad alta voce il conto che non tornava, d'ore e di ricavi, a
ricompra delle casse, egli non se ne tornava a casa solo. granucci, 1-153
memorie suggestive. pratesi, 1-235: tornava di nuovo a giacere sul canapè di
avessi o no, né alla memoria tornava che mai per me fosse veduta; ma
poco in là, eh 'io / tornava da udire un ricorso / della mercatanzia.
. cicognani, iii-2-81: il marito tornava dalla villeggiatura fiaccato, che gli ci voleva
: il povero fantaccino... tornava a russare saporitamente, benedicendo la fortuna
di ricreazione. piovene, 6-74: tornava raramente ai modi del passato, e solamente
di distrazioni. bacchetti, 1-i-425: tornava dalle frequenti confessioni spaurito, smarrito,
non fussi maculata, la quale non tornava colla recuperazióne della libertà, sendo già
cruda. marchesa colombi, 1-101: quando tornava colla mente al passato e ricordava quel
., 33 (564): tornava [don rodrigo] da un ridotto d'
nostra. cassola, 2-113: mentalmente tornava sull'affare concluso il giorno prima,
di questa, della chiesa, si tornava alla forinola della libera chiesa nel libero
si levava il cappello, salutava e tornava indietro. pea, 7-120: saltai a
gli ossi, rispuntava l'unghie e tornava più sana, più lieta, più
andrea da barberino, ii-171: gottebuof addolorato tornava verso la città... armaiset
s'avea riforbiti i piedi, egli tornava fuori e rinfangavasi vie più. monti,
1 duca, come luogo che troppo gli tornava a commodo, lo rifortificò.
elucubrazioni. pascoli, 694: nudo tornava chi rigò di pianto / le vesti eterne
. gli si mutavano in veleno; tornava a rigettarli come roba scomunicata, più
. carducci, iii-18-247: rilevato, tornava con più ardenza ah'opera, quando
mare..., l'adolescente tornava verso casa. manzini, 7-51; si
14-116: ogni giorno, appena menu tornava da scuola, voleva riletta la lettera.
fare, a casa la madre la fanciulla tornava, dove co'molta festa ricevuta si
vincente della guerra rimaneva / e con onor tornava a sua contrada. antico serventese,
l'una domanda rimbalzava nell'altra e tornava senza risposta. -ripetersi (un
4-40: dall'anno sulle palafitte si tornava sempre comunque ampiamente rimeritati, in tutte
: ogni giorno, mattino e sera, tornava a passare il maestro dei ragazzi,
: il rimorchiatore di un convoglio che tornava da parigi scoppiò presso mendon. ibidem
era verso la fine di marzo e si tornava a vedere nelle campagne il primo bel
quando avea forbiti i piedi ed elli tornava fuori e rinfangavalisi vie più e tornava a
tornava fuori e rinfangavalisi vie più e tornava a ricalpi- tare il letto.
di moneta scarco, / in toscana tornava verso loro, / onde tra lor ne
ella non sapeva parlarne, e sempre tornava a piangerlo quasi pur allora le fosse
). de sanctis, ii-13-554: tornava con lo spirito poetico rinnovellato. ascoli
la riconfortava... ed ella tornava alle carte con lena rinnovellata. onofri
iv-2-36: erano ubricature di sole. poi tornava barcollando a rinserrarsi nella cella, via
alla porta che allo scocco del mezzogiorno tornava a casa a mangiare. landolfi,
. idem, 4-2-119: se non tornava sé e 'l suo regno all'antica religione
poi la marea del rio gli metteva e tornava atterrare detti corpi. sassetti, 375
con magna elisa, presso fa quale tornava di tanto in tanto, ogni volta per
: a mano a mano che lo stomaco tornava in pace, anche il capo mi
passeggiare, e passeggiato un altro pezzo, tornava a sedere, poi di nuovo s'
). zannoni, 5-41: si tornava a casa e ci scordavamo di baciar
linati, 2 ^ -193: la comitiva tornava certo da una scampagnata pei dintorni,
. felice da massa marittima, 51: tornava [la madonna] ad orar con
i giorni; ma quando il padre tornava a casa dall'officina si riprendeva, si
sedenti sulla scena: veniva respinto; tornava con una borsa grave d'oro in mano
). de sanctis, ii-13-554: tornava con lo spirito poetico rinnovellato, con
tanto sol che vedesse i padri, tornava su 'l ripromettere di fabricar loro abitazione
opera. nievo, 822: quando tornava a credere di aver finito e si
un'ora di notte, che menichino tornava dal melo per risalire al conio,
non era destro e sollecito, la morte tornava in capo a lui, perché claudio
si avea riforbito i piedi, egli tornava fuori e rinfangavasi vie più e tornava a
egli tornava fuori e rinfangavasi vie più e tornava a riscalpitare il letto.
muoveva, tutto si sgretolava, ciascuno tornava a pensare a se stesso e alla propria
a una qualsiasi parte del contratto il terreno tornava ai proprietari. 12.
merito, bravo mosaicista un tempo, tornava per una settimana al lavoro: erano
rispogliandosi, senza destarsi, se ne tornava nel letto. piccolomini [tommaseo]:
ritomamo. mannelli, 96: si tornava a roma fabio massimo per volere il
arivò in sua corte un romeo che tornava da sa'jacopo, e udendo la bontà
latino linguaggio. perticari, i-223: tornava... in fiore l'umana
la prima speranza di quello imperio che tornava in sé, anzi a dire meglio,
detto papa, dicendo che la città tornava in mano de'ghibeuim e ch'eua sarebbe
già troppo a quella deliberazione, in cui tornava quasi dallo stato violento al naturale.
dopo il pranzo egli [van dyck] tornava all'opera, overo ne avrebbe coloriti
spegneva una lieva in su e la tornava alla ritornata in giù. -ritorno
s. pietro, e poi alla ritornata tornava a lui e riposavasi con lui alquanti
cavaliere avvocato le dimostrava soltanto quando gli tornava comodo e proprio le volte che si
parevano occhi, compariva, spariva e tornava a ricomparire una massa di carne nera
la germania sotto la medesima religione, tornava molto comodo che il concilio si celebrasse
di rosso colore. spallanzani, 4-ii-370: tornava bene il cimentar queste lave in un
arici, i-54: florido indarno a lei tornava aprile / a rivestir de'suoi parti
nel vecchio fattori, qualcosa dell'angelico tornava a rivivere, non fu fatta un'amplificazione
mansueto, / ch'ogni tristo pensier tornava lieto. berni, 27-63 (ii-317)
mansueto, / ch'ogni tristo pensier tornava lieto. 4. voltato verso
la corsa verso la valle e poi tornava indietro: così facendo mugolava. si inarcava
4-256: la turba in chiesa ad ascoltar tornava / quel rocchio della messa che restava
e allora, dopo avere scantonato, tornava addietro... erano scomparsi.
in... corte uno romeo che tornava da san iacopo e, udendo la
rondine, di panno nero, che gli tornava una pittura. tarchetti, 6-i-224:
nivan nella memoria, e la citazione tornava compatta, pre stinguono a
verga, 7-919: quando vito scanna tornava a ronzarle intorno, vestito di nuovo,
che tintinnavano. cicognani, 3-96: poi tornava, portando la rosoliera di salotto dóno
periglio / stette perfin che 'l buon milon tornava. oddi, 2-44: t'inchiodo
per voi. piovene, 14-185: tornava a casa disgustato e alticcio, si
già non più giovane quand'era partito, tornava vecchio (una pianta, un
, 1-97: quando [servio] si tornava alla sua casa colla sua compagnia ed
.. con quella sua voce rugginosa tornava di tanto in tanto a fare il
bacchelli, i-61: l'anima perduta tornava lassù a monte della strozza ad empire
or compie. monti, x-2-219: ciascun tornava al suo deserto ostello; / e
a roma per ragguagli e per ordini tornava a sprone battuto al campo, incontra
sangue ostile in ogni parte / da guerreggiar tornava, / le saette d'amor nulla
la salamandra. nievo, 59: quando tornava a fratta e non mi perdeva dietro
: qualcuno mi aveva visto e la storia tornava a saltar fuori proprio ora.
. busone da gubbio, 1-139: tornava [la lettera] salutevolemente a vostra informazione
s c. ferrari, 258: tornava più molesto l'avere a combattere le
capitale, quali intendendo per centesime, tornava a 60 per cento. quinci è che
il famiglio] alla stanza dove riccieri tornava, e tutta la casa cercò e
lasciato, sofferto e tutto insieme gli tornava ora alla mente col sapore di quelle
nel vecchio fattori, qualcosa dell'angelico tornava a rivivere, non fu fatta un'amplificazione
carcano, 216: quel magro cibo gli tornava abbastanza saporoso. d'annunzio, iv-1-1023
iv-665: il poeta satanista [baudelaire] tornava... alla filosofia popolare de'
azzurro e verde mio padre / quando tornava dalle vigne / al tempo dell'insolfatura
castelvetro, 8-1-391: disse il savio che tornava meglio ad andare alla casa del pianto
il cancello. fenoglio, 5-ii-374: tornava solo nella notte del lunedì, ubriaco
sbrucava una boccata d'erba, poi tornava a rialzarlo, e a guardarci.
sbucciate. cicognani, v-1-478: si tornava terrosi sbucciati spellati ebbri e sazi di già
capuana, 12-306: uno sbuffo di follia tornava a montarle al cervello. pratesi,
la folla, un momento respinta, tornava alla carica. fucini, 127: il
le punte col minacciarlo s'ei non tornava. guarini, 2-38: per dime il
: ragione per cui lo scaldo repubblicano tornava ad essere ospite frequente delle carceri criminali.
ombra, che m'era rimasta, mi tornava a gola come un rinfaccio, mi
soldo messer beltramone del balzo, che tornava di pregione di lombardia, iscambiato per
silone, 9-40: il mio pensiero tornava al paese nativo, dove la povera gente
. giamboni, 7-18: ora addietro tornava, ed ora correndogli addosso tassativa,
calvino, 10-165: l'altra fauna tornava alla luce dagli scantinati della biblioteca dove
scapaccioni del babbo, la sera quando tornava. parise, n-18: la donna si
: ho veduto da lontano cecco che tornava indietro, e l'abbiamo scappata bella
scappatelle. nievo, 1-175: si tornava come se nulla fosse alle scappatelle di
scarico la barca nell'altra ripa, tornava per riempierla da quegli che l'aspectavono
di moneta scarco, / in toscana tornava verso loro. f. d'ambra,
nievo, 659: non solo non tornava, ma da ultimo anche dopo il
si chiama un lembo di vita vissuta, tornava a casa e sceverava subito dalle cose
: nello scendere incontrò il padrone che tornava. foscolo, xvii- 264:
angioletti, 192: finito il ballo tornava a sedersi accanto a me, e dolcemente
schiamazzar si sente / e 'l contadin tornava al suo lavoro. soderini, i-19
. bacchelli, 3-166: la salute tornava, il sangue schiarito e raffrescato,
, ritrosia. petrarca, iii-1-8: tornava con onor da la sua guerra, /
] in scivolamenti silenziosi piena di tepori tornava. 2. inclinazione sul fianco
. pea, 7-185: intanto la mente tornava alle ore scoccate appena: le dieci
. e perché non uscendo del greco mi tornava cosa secca, l'ho ingrassata con
più a lui che a qualsivoglia altro tornava scomodo che il monferrato, unito e quasi
1-ii-517: già più d'uno dei fuggiti tornava alle case e, pure affliggendosi dei
di barzellette, d'epigrammi e poi tornava al muto colloquio della vicina.
, scarabocchiava due o tre note e tornava a guardar fisso alla cattedra, la
filosofo nel pigliare dai forestieri ciò che loro tornava. alfieri, 12-175: la mia
. rimproverato. bacchetti, 2-xxiv-429: tornava, reggendosi a stento, evangelizzato,
, a mangiare. intanto il cielo tornava a scurirsi. -impers. imbrunire
. cangiare, secondo che loro tornava, la quantità delle sil
. arpino, i-179: il cane tornava a dibattersi in fughe violente, per
e perché non uscendo del greco mi tornava cosa secca, l'ho ingrassata con
. piovene, 7-534: neuilly tornava ad essere una semicampagna. invece delle
all'altra andava a perdersi laggiù, e tornava: tutta la notte! g.
facea serrare, e la nata parola tornava a niente. guicciardini, 13-iv-124:
. brusoni, 547: non tornava conto al gran duca di dichiararsi contro
, quanto il più tosto potesse, tornava a rivederlo, a vezzeggiarlo, servirlo
). ghislanzoni, 264: egli tornava col pensiero a quell'epoca beata della
è in via de'servi, ove tornava falduccio. - volerci le
pensare. nievo, 745: alle volte tornava a casa tanto esausta di forze che
pagina, sfogliava e sfogliava, poi tornava indietro. tuti della mercanzia di
racchette da tennis... con cui tornava dalla prigionia di guerra.
1-93: dalle vie del monte si tornava. / riuscivano queste a un'instabile
, 2-201: un giorno che il padrone tornava, [l'asino] gli andò
si apriva lo slargo e il sole tornava a battere come sopra un gran campo
una donna che gli piacesse, tereso tornava inesperto come a vent'anni: temeva
dello scrittoio, guardava un momento, poi tornava n. franco, 4-114:
cenci abbandonato sul letto. la febbre tornava a corrermi rapida nelle vene, il respiro
sistema, secondo che più piaceva e tornava comodo loro. gianelli, iii-99:
egli scriveva di primo slancio né ci tornava su, né meno a rileggerle.
che si apriva lo slargo e il sole tornava a battere come sopra un gran campo
venivano a cangiare, secondo che loro tornava, la quantità delle sillabe, mutilavano le
italia... di qualche vantaggio tornava a chi fosse costretto sottrarsi alle persecuzioni.
bacio! angioletti, 147: la febbre tornava a corrermi rapida nelle vene, il
/ e alla padrona subito di netto tornava a far l'ufizio del soffietto. carducci
ridda delle funzioni iperboliche,... tornava a galla su quel letto squallido.
perlustrare il paese, se mai gli tornava il ghiribizzo di voler pescare nel torbido
la notte che le cose ci nasconde / tornava ombrata di stellato ammanto, /.
era destro e sollecito, la morte tornava in capo a lui. tasso, 19-47
, più in là si rannidava e tornava più feroce all'assalto. -sobillato,
. sercambi, 2-i-129: nel secondo solaio tornava monna pasquina de'medici; in nel
dei suoi nervi estenuati, tutto gli tornava in confuso alla memoria. fenoglio,
: per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa,
, / tutto gioioso a sua magion tornava; / e 'n compagnia delle nove sorelle
uomo soriano, dottore di negromanzia, che tornava della mecca. marino, 1-14-85:
, 3-281: vidi che il cameriere tornava con una tazzina di caffè. bevve
2-ii-92: in questa sospensione di cose tornava meglio di stare a vedere cosa risolvesse milord
o come sospetto, un generale straniero che tornava al suo paese con un permesso del
: raddrizzava il manubrio alla bicicletta (che tornava quasi ogni giorno malconcia) con viso
, i-307: mia madre sorrideva, ma tornava subito triste. « tutto questo è
immondi ricatti. delfini, 3-47: tornava fuori, nel 1935, il carattere sozzo
, i-47: cecina, che coi suoi tornava per la usata via, ebbe ordine
. papini, i-182: quando il sole tornava, tra le nuvole rotte, con
, di una vigna così spallata che tornava prò di spiantarla per fame un orto
dopo due o tre giorni di scorruccio, tornava a buttar l'occhio su quello sparpaglìo
spaesate e freddolose. bacchelli, 1-i-425: tornava dalle frequenti confessioni, spaurito, smarrito
savinio, 2-61: la duchessa non tornava sotto il tetto coniugale se non per
socchiudeva gli occhi..., poi tornava alla finestra a speculare.
di giacomo, i-682: la ragazza tornava di notte, tutta freddolosa nello scialletto
già all'agguato con la cinghia e tornava a spellarlo, e lui scappava un'altra
una zolfara alvaro, 2-62: quando benedetto tornava a casa nei mesi d'estate infagottato
avendolo spettato mesi quattro, perché non tornava, s'appiccò a la trave de la
, raccogliendo que'bricioli che poteva, tornava di ricapo al lavorio. pratesi, 5-454
: ricorreva a un altro autore, e tornava dopo un po'con un'altra paginetta
. ranieri, 1-i-72: allora egli tornava indietro a furia e... cercava
chi 'sposi'. nievo, 59: quando tornava a fratta e non mi perdeva dietro
irritati perciò i cadmei spronatori dicavalli, mentitegli tornava addietro, gli tesero una folta imboscata
bartoli, 1-7- 153: spesso tornava allo sputo del sangue e sempre più indeboliva
d'annunzio, v-2-505: l'ilarità mi tornava a squassi, a buffi, mentre
: fortificatisi contro qualche assalto improvviso, tornava loro facile avvicinarsi con corpi staccati verso
o commerciale. lombari, 4-12: tornava per fine stagione... tornava quando
: tornava per fine stagione... tornava quando gli altri scemavano.
vivere e d'amare / in me tornava con la guarigione. jahier, 2-55:
al- mavilla volle visitare la casa ove tornava di stanza cagliostro... e
la notte che le cose ci nasconde / tornava ombrata di stellato ammanto. tasso,
-sterpolino. capuana, 12-35: tornava, tutta intrisa di mota, alla cascina
, / ne giva avanti né 'ndietro tornava: / e sì per maraviglia era invilita
impiego. verga, 7-15: si tornava a stormi dalla piana, mo
: per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa,
., 2 (31): tornava colla mente su quel colloquio; e sempre
menzogna, / che mai non ne tornava niuno sano. boccaccio, ii-247: i'
1-159: era nato contadino, e quando tornava dal bosco, che non era mestier
sp., 33 (564): tornava [don rodrigo] da un ridotto
lettera sua. ghislanzoni, 264: egli tornava col pensiero a quell'epoca beata della
amari, 1-2-255: messina... tornava alle stretture di prima e peggio,
dopo l'uso dell'acqua fredda, si tornava a sudare alquanto; e quivi co'
sustanza. buonarroti il giovane, 9-477: tornava 'n giù, col far versi
senza presa; stropicciava le lenti, tornava a rimettersele e tornava a fare una faccia
le lenti, tornava a rimettersele e tornava a fare una faccia più smarrita di
. a. delfini, 3-47: tornava fuori, nel 1935, il carattere sozzo
: la lepre,... tornava a morir nel paese nativo dond'era stata
): per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa,
subbugli e di falsi allarmi, la città tornava tranquilla e tutto ricominciava come prima.
strade? moretti, fv-568: qualcuno che tornava dalle feste e dai subbugli per una
terra e trovando un suo suddito che tornava d'acconciare sue vigne e suoi terreni,
plutarco volgar. [manuzzi]: egli tornava per l'altra superbiosamente, sanza riguardo
, immaginabile. pellico, 4-46: tornava ad essere esatto nella pratica di prevedere
vietati ai non addetti) da cui tornava con fegati, cervelli, capsule surrenali.
sanza sucitaménto di guerra, quanto guadagno tornava al loro comune. pattavicino, iii-465
: rosai, o ci stava o ci tornava allora di casa, col risultato di
ripigliavano la parola, come più loro tornava in acconcio. latti, 2-1-23: di
un tagliaborse, a cui quel buio tornava propizio al mestiere. graf 5-760: tutto
tutti addormentati. foscolo, 1-282: tornava dalla fiera alla polenda, / sì come
un altro pollaio, / se ne tornava colle tasche piene. -conoscere qualcosa
interrogazioni; e quella nota che subito tornava, dura, perentoria. montale, 3-69
, e, detta la predica, tornava a la sua buttiga e scriveva in foglio
parevano occhi, compariva, spariva e tornava a ricomparire una massa di carne nera
cadmei spronatori di cavalli, mentr'egli tornava addietro gli tesero una folta imboscata di
una volta una signorina a un ufficiale che tornava dalla guerra; « ditemelo voi che
e di quarta, parava, poi tornava ad allungarsi puntando sempre sul petto dell'
che costava uno tessoro e non ce ne tornava nesuno. bernardo, lii-13-397: la
parte morti, che di là non ne tornava testa ghirardacci, 3-330: il valentino
nuovo scomodo e nuova fuga; la tinca tornava alla primitiva grotticella; e così all'
cattaneo, 2-6: tiberio cesare, quando tornava, si metteva corona di lauro o
la notte che le cose ci nasconde / tornava ombrata di stellato ammanto, /.
ma tormentoso col vecchio svanito, che tornava dalle frequenti confessioni spaurito, smarrito,
la fine d'agosto,... tornava don rodrigo a casa sua, in
vespro la mandò all'albergo dove andreuccio tornava. sacchetti, x-140-2: nel popolo
l. salviati, 19-94: io / tornava da udire un ricorso / della marcatanzia
a letto. fanzini, i-258: tornava con indolenza a stendere le sue gambe
una grande lavoratrice di maglia, ma tornava volentieri a quel lavoro, che essa
anno. calvino, 5-20: amerigo tornava a guardarsi intorno. -tornare dal
.. restando coperto sotto le ceneri tornava dopo qualche tempo a divampare. parini,
egli scriveva di primo slancio né ci tornava su, né meno a rileggerle.
et alle volte s'adirava, ma subito tornava. filicaia, 2-2-115: in me
, 2-68: quelle mattine di giugno mi tornava il dispetto contro uno signore prudente, né
modo monotono (la videlle teste coronate tornava in edificazione e non già in dita,
la gioventù, che camminava innanzi non mi tornava nuovo. ch'è andata: /
approvata dal re carlo, ciò che loro tornava. d'azeglio, 6-45: in genere
(un mola madre ed a giusepo tornava tutta la pena. do di dire
, 8-73: una sola cosa non vi tornava: che questo guidotto da bologna,
era tanto ben tagliato e che 'le tornava male di spalle'. 21.
esso, benché sia rotto il vetro dove tornava la testa, il salvatore che sta
continuo scorrendo la costa, quale trovamo tornava a l'oriente, veggendo per tutta
che dolendo, il sole tornato li tornava a vivere. -restituire, far
a buchenwald e, unico!, ne tornava, dopo aver sopportato chissà quali torture
stomaco e di viscere, pentito / tornava 'n giù, col far versi sì strani
poco, il vecchio popolano se ne tornava a casa, contentissimo in cuor suo d'
mani vuote / senza messaggio di risposta tornava dall'altra parte il traghettatore.
navi fossero salve da'corsari siciliani. tornava dunque ad una composizione o transatto, com'
verso l'ingresso, a metà navata tornava indietro e raggiunta l'abside recedeva finalmente
era una grande lavoratrice di maglia, ma tornava volentieri a quel lavoro, che essa
pratesi, 5-496: la conoscenza le tornava ora ad apparire velata, angosciosa,
contento di avere i bambini. quando tornava a casa domandava subito di loro,
porzione di lumache, l'occhio gli tornava là [al mio articolo]. rimorso
. n. ginzburg, i-904: quando tornava gino a casa dopo un esame,
quel momento entrò uno dei ragazzi mezzani che tornava dal- l'aver comprato un trentino d'
celesti. chiari, 0-23: quanto tornava pur meglio agli illuminati europei, che
marchetti, 5-232: il governo / tornava alla vii feccia e all'ime turbe,
cecchi, 2-151: andava a zigzag; tornava sui propri paesi; urtò qualcuno,
pace al comune di firenze, non tornava i. lloro utole. della casa,
pratesi, 5-496: la conoscenza le tornava ora ad apparire velata, angosciosa,
a leccar le scarpe di nessuno, e tornava nella sua solitudine a vendicarsi nobilmente e
complimento ad una giovane cuci- niera che tornava dal verzaro, io mi ebbi, per
le sue [possessioni] vedute se ne tornava a firenze. ariosto, 1-iv-642:
la signorile locuzione vezzeggiativa, che le tornava dal francese nativo, -lo sai di quel
: quanto 11 più tosto potesse, tornava a rivederlo, a vezzeggiarlo, servirlo
marchetti, 5-232: il governo / tornava alla vii feccia e all'ime turbe,
, 9-105: guido ballò con clelia e tornava al tavolino con gli occhi vispi.
: ho veduto da lontano cecco che tornava indietro, e l'abbiamo scappata bella
io dissi che, se il vaiino tornava, lo aspettavo. risposero insieme che
trovargli al bisogno. foscolo, 1-282: tornava dalla era alla polenda, /
salvataggio, con piglio più sicuro, tornava ad autodefinirsi 'nientologo'. eco [« panorama
fatta; ed a me... tornava male di venir a fare il 'quos
papà, di quel coglione di cacciatore che tornava in macchina con il fucile appoggiato in
sparivano dopo aver bussato e il corridoio tornava deserto, con gli usci tutti uguali
volta che passava davanti al negozio, tornava a casa pallido. cominciò a soffrire
rientrare senza troppe rotture, mentre se si tornava in classe grattandosi più o meno il
cui cuori piagati la vista delle tetre lapidette tornava simpateticamente a far sanguinare le vecchie ferite