giona. idem, 40-ii-203: il tornar che iddio fece quasi in istanti tutto
\ 'abituato di latino '. può tornar utile a denotare, non la disposizione
così franco, / a lo stormo tornar. aretino, 1-88: quei crediti che
non potendo sofferir, si dispose a tornar a firenze. idem, dee.,
intr. e impers. far comodo, tornar utile, far piacere. b
addio scroscio lontano del torrente che annunzia il tornar dell'inverno; addio canto del cuculo
addio canto del cuculo che annunzia il tornar della primavera. palazzeschi, 3-11: due
giove] col capo accenna, indietro tornar non si può. affededieci),
. arici, 235: al tornar delle soavi / aure d'aprile il ciel
di aggravio alle zie, procurava di tornar utile in casa. 5.
agiàr vestiti. 2. intr. tornar comodo; riuscire gradito. guittone,
/ po'che per morte al ciel tornar si crede, / saria ben giusto a
filicaia, 2-1-152: come al tornar del raggio indietro / avvien che vetro
., 2-91: casella mio, per tornar altra volta / là dov'io son
, xi-11: altro sperò giocondo / tornar da ignote preziose cave; /..
or giunge, or entra, or tornar deve. idem, 7-1: per tante
, 328: nel buio, / tornar nel buio dell'alvo materno.
. cantari cavallereschi, 53: or tornar voglio alli dua innamorati / che nella
xxii-58: ché lo grande amarore / puote tornar dolzore, / e più dolze che
, ii-151: la somma solitudine può tornar vantaggiosa all'ammendamento d'alcune anime;
34-81: sì che 'n inferno i'credea tornar anche. cavalca, 16-1-135: e
vada a buda, vada via per non tornar più. proverbio nato dalla guerra,
ed imprometto all'alto iddio / di tornar, se me n'andasse la testa.
. idem, 43-10 (iv-28): tornar dietro al cugin disposto è al tutto
/ mi fosse, figlio, di tornar concesso / ora in quegli anni e 'n
dee [la scienza]... tornar fruttuosa al vivere civile, mediante l'
centro, / dell'ampio loco ove tornar tu ardi. ugurgieri, 261: e
cavalier, miravan fanti / ire e tornar da la cittade al lito; / e
mirti il crine / cingete al suo tornar. -per antonomasia: pietro aretino
n'ho l'arra, e domani tornar debbono / col prezzo i compratori.
: ahi! tramontare i soli e tornar ponno, / ma s'una breve luce
, 9-368: ne vedrete / assai tosto tornar carchi di spoglie / de gli avversari
con assedio reale, per isforzarla a tornar come prima alla devozione del re.
si diletti in tutte guise / per volontier tornar a quelle assise, / ché 'n
assopimento della immaginazione, non accetterebbe di tornar fanciullo. onofri, 113: sei
astringere alcuno debitore / ai soavi tornar colloqui e al die. -rifl
avemaria. pananti, ii-29: vedendomi tornar tutte le sere / che semino gli
; stette lì un momento, per farsi tornar vivo nella memoria quel fatto, di
tutte due le parti, sentirono e videro tornar giacomino. marino, i-125: m'
): perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatétta, in toscana
aveva preso quel granchio che lo fece tornar a dietro, che bastava a canonizzarlo
procaccio, / che convien ch'ai tornar un baril frode. ariosto, 18-176:
28. intr. ant. tornar pari. galileo, 3-1-200: or
danni risultati dal beccheggio, che possono tornar funesti alla nave ed al carico.
: questo è ben altro, che tornar dal campo, / qual ne tornasti
e così mi è stato piacevole sabato sera tornar da savignano con una bella provvista di
/ [l'asino] si sforza di tornar dove entrato era, / ma par
casi suoi per non ci avere a tornar su altre volte... sappiate adunque
nell'alme alma virtute; / ei fa tornar nelle stagion canute / l'allegrezza de'
10-49: s'ei fur cacciati, ei tornar d'ogni parte. idem, purg.
dare altra noia alla germania, fece tornar le guarnigioni di qua dal reno.
andar a zonzo per queste ore! tornar a casa così tardi? chi te
sia questo camin felice, / come tornar vo'fra duo mesi almanco ».
che n'arde et inquieta / il tornar e 'l fuggir del gran pianeta / e
aveva preso quel granchio che lo fece tornar a dietro, che bastava a canonizzarlo per
già canticchia il vin fremente; / tornar già gli augelli dotti / da le
nell'alme alma virtute; / ei fa tornar nelle stagion canute / l'allegrezza de'
- ti chiero, ombre civil, tornar la capezza. - aorca, aorca »
vi-11-134 (3-10): e la sera tornar co'vostri fanti / carcati de la
parini, xiii-12: altro sperò giocondo / tornar da ignote preziose cave; /
.. e's'ha di nuovo a tornar alla scuola. note al malmantile,
fresca e tersa / fonte avea usanza di tornar sovente / da la sua quindi non
sufoli, flaùti e ciramelle, / e tornar a le schiere i feritori.
questo centro / dell'ampio loco ove tornar tu ardi. pulci, 14-10: e
? vieni: ai lari nostri / tornar si vuole. fantoni, 855:
diavolerie, s'era proposto di partire e tornar alla carica con ben altri argomenti che
reggia, / quanto mi aggrada il tornar vostro! foscolo, v-150: assai cose
sorte, / io non vo'su tornar; ma chieggio morte. a riosto,
, 291-n: almen di notte suol tornar colei / che non ha schifo le
le avea tratti, / e fattola tornar nel cavo chiostro. caro, 1-88:
dante, inf., 6-1: al tornar della mente, che si chiuse /
, con le novelle indietro / non bramava tornar. cuoco, 1-16: coloro i
'l vedessi, / nulla sarebbe di tornar mai suso. boccaccio, dee.,
te tanto, che tu non desideri di tornar donna, ma solamente di riavere il
trovare, se non che hanno da tornar loro in grande nocumento i fiati degli oli
: ora già vedeva le fasce abbandonate tornar gerbide, i muri a secco franare
. bruno, 3-608: e per tornar là dove s'intende la cintura del
, inf., 6-2: al tornar della mente, che si chiuse / dinanzi
agevolmente entrano moltitudine di pesci, e tornar non possono. muratori, 7-iii-198: 'cogolaria'
agevolmente entrano moltitudine di pesci, e tornar non possono. = dal
e come tu partisti l'averà fatto tornar indietro. marino, i-69: il murtola
tolse combiato. ariosto, 37-122: tornar gli amanti ad abbracciarsi, e spesso
comodare1, intr. (còmodo). tornar comodo, opportuno; far piacere,
calcina. 10. ant. tornar utile, convenire. iacopo da leona
nievo, 241: se tutti vorrete tornar daccapo colla memoria negli anni della puerizia,
cent., 38-8: bruggio a comunanza tornar fe'. 5. ant. comune
ambiguo -il bisogno di credere, di tornar fanciullo, di sentirmi in comunione colla
su e non poteva entrar nel cortile né tornar in camera. caro, 12-iii-223:
, inf., 6-3: al tornar della mente, che si chiuse / dinanzi
per ottenere la sua perfezione, e tornar fruttuosa al vivere civile. campana, 212
, ii-151: la somma solitudine può tornar vantaggiosa all'ammendamento d'alcune anime;
/... a i limpidi tornar di grecia rivi, / onde natura schiude
, viii-39: adrasto in tebe / tornar non può; contrari ha i tempi,
reggia, / quanto mi aggrada il tornar vostro! cuoco, 1-218: noi
il mio? a casa non si può tornar senza vesta, s'i'non vo'
la sorte del suono, mitigarsi e tornar dall'arme ai convivii. parini,
, s'era proposto di partire e tornar alla carica con ben altri argomenti che le
6-56: prima che sie là sù, tornar la povertà, / e le
. usano il corruccio non meno al tornar tosto che al venir tardi [dei mariti
la quale quei soldati non potranno mai tornar capaci di stare in campo. nievo,
che n'arde et inquieta / il tornar e 'l fuggir del gran pianeta / e
suso, / pur come pellegrin che tornar vole, / così dell'atto suo,
par., 30-15: per che tornar con li occhi a beatrice / nulla vedere
panzini, ii-624: per questa costuma di tornar sempre a casa con qualche cosa attaccata
222: alle paterne mura / con allori tornar, tornar con palme / che irrigò
alle paterne mura / con allori tornar, tornar con palme / che irrigò e crebbe
ambiguo -il bisogno di credere, di tornar fanciullo, di sentirmi in comunione colla
di croce, per- cioché non potresti tornar a dietro. aretino, 8-379: ecco
cena. tommaseo, i-127: paride ammiri tornar da la strage cruenta / incolume.
e lo tempo abrevia, / e di tornar speranza non m'alevia. quasimodo,
(3-12): e la sera tornar co'vostri fanti / carcati de la molta
infinita moltitudine delle umane vicende, e tornar solitaria e sol ricca di dolori e
. ariosto, 35-55: ma di tornar più al campo non gli diede / il
giurava il guerriero / di morire 0 tornar vincitor. d'annunzio, v-1-266: ho
, spesso, indotto in tentazione di tornar da lei. fogazzaro, 5-4x1:
quel piacer preso che egli desiderava, per tornar nel suo letto a dormire le si
della dea / gioventù, abbian'noi a tornar tutti / a l'anno mille cinquecen'
ribelli, uso a non mai / tornar che dopo la vittoria, innanzi / alla
or ad un'altro presi, / fèron tornar dagl'inferi costei / per decreto divin
sua virtù già conscia, / saprà tornar più bella, / frangere i ceppi e
dell'ungheria, con animo deliberato di non tornar mai più in baviera. cellini,
pace, e le tranquille arti, e tornar l'animo di studi, e il
stesso modo, con pericolo di non tornar più in saviezza, e che la
navicar sue acque / omo che di tornar sia poscia esperto. petrarca, 35-1
manieri / al fuggire, e al tornar pronti e leggieri. tolomei, 2-199:
, / a dio ed ali santi / tornar divotamente, / e molto umilmente /
scompigli / al re di prussia è del tornar la via. g. raimondi,
fra il termine d'un anno di tornar in carcere. l. salviati, 20-5
spesso di fertile e facile lo fa tornar sterile e difficile. 9.
: furono i più accaniti e tornar bene nell'eterno soggiorno del paradiso. egli
/ anch'egli è morto, o di tornar si pente. de sanctis, 7-404
fetore e dai conforto / e fai tornar lo morto -in suo vigore! anonimo,
di vedere come, per più « tornar » che facesse a ciò che lo
con le novelle indietro / non bramava tornar. beltramelli, i-85: cominciò poi il
, / ch'almen di notte suol tornar colei / che non ha schifo le
senza intervallo alcuno di tempo cominciar a tornar la medesima acqua in dietro, e di
abbi l'animo diritto / di non tornar mai più in cristia- nitate.
7-3-65: gli rendè altrettanta consolazione, tornar tutto quei paese discordiosissimo in..
/ quel che dell'oste in prò tornar dovesse, / disegnavamo. -ant
che bisognava che stessero due ore a tornar a casa. erasi già prima disfatto
io fino all'estremo / ma se il tornar qui mi fia tolto, al brando
d. bartoli, 2-2-269: il tornar che iddio fece quasi in istanti tutto
suggerito, e voi invece non fate che tornar daccapo colle vostre disperazioni e col raccomandarvi
/ al re di prussia è del tornar la via: / ricaccia gli emigrati a
se dal corpo si disserra, / tornar potrai di novo al corpo unita.
andar sì lungi avante, ed esortava a tornar quel pochettino a dietro. segneri,
, vorrei, io dico, vederlo tornar uomo comune, e non filosofo. monti
ogni operazione guaste le forme, / e tornar l'universo, e le sue belle
anima esca la grazia, agevolmente al tornar della ragione corroborata dalla compagnia della
. vorrei, io dico, vederlo tornar uomo comune e non filosofo. c.
grande l'ansia di dividersi / per tornar separati e disuniti. -disordinato, scompigliato
viaggio diurno]. pascoli, 719: tornar nell'ombra io volli a te,
grande l'ansia di dividersi / per tornar separati e disuniti. comisso, 15-51
, e fremer tonde intorno, / tornar di sopra, e andar le nubi basse
fatemi uscire da questo pericolo, fatemi tornar salva con mia madre, madre del
gimignano, vi-n-156 (21-10): po'tornar a casa e dir al cuoco:
parlano di rizzarsi la domane, e tornar alle intramesse loro faccende. leopardi,
moglie di noferi /... dee tornar domani, o l'altro, /
domar ogn'animai feroce, i augel tornar a voce, / redena come vuo'cavai
di fuor si doma, / potè tornar con gli altri a concestoro. 4
. ariosto, vi-757: -meglio m'è tornar dunque, e far che vengano.
, / girando senza posa, / per tornar sempre là donde son mosse; /
26-4): perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta, in toscana
doppia, per far più presto a tornar nella legge della montagna che è libertà
lasciasti di doppio figliuolo, / e da tornar ancor verso me hai. libro delle
più mi membra, / che di tornar colà donde partio, / ché di
la donna mia / non vi faccia tornar così dogliose. fiore, 1-12: la
in rotta, / e ad arezzo tornar sanza drappello. pulci, 16-88: io
con la particella pronom.). tornar diritto, levarsi, rizzarsi, alzarsi.
, dricciato). reso diritto, fatto tornar diritto. cavalca, iv-18:
mio chiaro e lucido oriente / è 'l tornar dubbio e certa la partita. pallavicino
, ripetersi nelle verdi lontananze c tornar rimbalzati dall'eco: sentiva voci lontane,
/ al re di prussia è del tornar la via: / ricaccia gli emigrati a
, / fai desperad e nesio e fai tornar plui fino. proverbia super natura feminarum
di fronte all'enormità del proposito di non tornar più a casa. pavese, 8-180
. ariosto, 34-46: perché del tornar la via sia tronca / a quelle bestie
, 1-117: adrasto in tebe / tornar non può; contrari ha i tempi e
antico abitator d'estrania parte, / che tornar pensa a la sua patria illustre,
/ al re di prussia è del tornar la via: / ricaccia gli emigrati a
. caporali, i-65: ben promette tornar, [l'invenzione] pria che di
sì lungi avante, ed esortava a tornar quel pochettino a dietro. filicaia, 2-1-88
navicar sue acque / omo che di tornar sia poscia esperto. palladio volgar.,
tu il vedessi / nulla sarebbe del tornar mai suso. idem, inf.,
. stampa, 108: sopra tutto tornar vi ricordate, / e, s'avien
. d. bartoli, 40-ii-203: il tornar che iddio fece quasi in istanti tutto
gobbo traditore, tu m'hai fatto tornar tre volte e non sei sazio ancora »
: le promisi ancora, / quando voglia tornar, sì bella coppa / di faggio
campofregoso, iii-30: et ecco dianeo tornar calando / chiuso ne l'ale come suol
gravemente dal fisco, sarà costretto a tornar in dietro 1 danari, e questi
rinfreschi / nel mondo su, dove tornar li lece. bisticci, 3-1: di
, vi-11-134 (3-9): la sera tornar co'vostri fanti / carcati de la
): perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta, in toscana,
faccio andare; / vegno del loco ove tornar disio; / amor mi mosse,
in questa medesima festa, per non tornar più alle spese e al festeggiare, egli
, vi-n-153 (19-11): po'tornar a casa a le lor vaghe, /
venne voglia, dico, / di tornar in firenze, e fatto fascio / ne
antico abitator d'estrania parte, / che tornar pensa a la sua patria illustra,
. -far fazione: servire, tornar utile. guidiccioni, 4-38:
, e vuol di francia / nella fede tornar. -usarsi fede, porsi fede
e rivene, / eo m'arsera per tornar d'altro scoglio. chiaro davanzali,
! / l'aquisto del piacere / tornar li fa languire, / com'adamo ferì
, flaùti e ciramelle, / e tornar a le schiere i feritori. sconfitta di
proponimento di trovare un modo per poter tornar sulla terra. -fermare vanimo,
ogn'ani- mal feroce, / augel tornar a voce, / redena come vuo'
fetore e dai conforto / e fai tornar lo morto -in suo vigore! abate
seppe trovare, se non che hanno da tornar loro in grande nocumento i fiati degli
voi mai fiato, / quant'ognuna tornar vuole. aretino, ii-127: tanto avesse
? foscolo, 1-136: se il tornar qui mi fia tolto, al brando,
: all'ovil santo e fido / tornar costoro, e dier perpetuo bando / al
, i-267: a questa grotta usando di tornar sovente una pecora di driante, che
abito mutati e di figura, / tornar senz'altro danno a rivedere / l'almo
vi-11-134 (3-13): la sera tornar co'vostri fanti / car- cati
non si perde, / che non possa tornar, l'ettemo amore, / mentre
fiumi. ariosto, 44-62: si vedrà tornar verso la cima / de l'alpe
pria i fiumi all'erta / vedrai tornar, che aperta / a magnanima, pura
sufoli, flaùti e ciramelle, / e tornar a le schiere i feritori. ottimo
[castagneda], ii-169: promise di tornar il dì seguente, nella medesima ora
, / ché ne son viste assai tornar mendice, / cadendo qual che dal
schivi, / e a i limpidi tornar di grecia rivi, / onde natura schiude
folto essame / ronzando intorno ir e tornar si vede. parini, giorno,
faremo / buona cera, e abbiamo a tornar tutti / ricchi in fondo. forteguerri
/ i fabrizi e i cammini / tornar godean tranquilli, / pronti sempre del
la sete. tornielli, 476: tornar limpide tutte le fonti: / e il
, / nelle sue prime forme / tornar già mai, che pria non segni
sue cantando al vespro / nell'albergo tornar d'argento carca. caro, 17-86
, che sinor nuvolo apparse, / tornar sopra di me sereno e bello.
de'medici, ii-85: 10 spero tornar presto vincitore; / so che fia presto
monte e il mar, pria che tornar si possa. tasso, 8-19: di
a riflettere se franchi la spesa di tornar a casa per un'oretta,
... /... lei tornar soletta / con una ancilla e con
., 33 (571): col tornar della vita, risorsero più che mai
ediz. 1827 (574): col tornar della vita, risorsero più che mai
gran procaccio / che convien ch'ai tornar un baril frode. salvini, v-502:
stette lì un momento, per farsi tornar vivo nella memoria quel fatto, di
che n'arde et inquieta / il tornar e 'l fuggir del gran pianeta / e
tormenti e guai, / per non tornar più mai. parini, giorno,
gimignano, vi-11-156 (21-11): po'tornar a casa e dir al cuoco:
giorno / che te ne andasti per non tornar più. -gettare, cacciare,
che t'è fatta, e non tornar con esso, però che peccheresti gravemente;
97: quindi il gire e 'l tornar vien proibito / con libertà cotanta e
: * fusione', vocabolo che potè tornar comodo per ragion politica, la quale
vestisse. lippi, 1-54: crede tornar fra genti quiete e gaie, / e
/ veggio uscir mesto, e poi tornar iocondo; / che quindici galee mena
la fatica, e non avere a tornar più a lavorare intorno a questi ulivi
. pulci, 22-91: ma per tornar sì spesso al lardo il gatto /
. aretino, iii-237: gelide mi tornar le carni e tossa, / tosto
fugge la vista / se paride ammiri tornar da la strage cruenta / incolume.
organo genitale. anguillara, 3-1: tornar non volle europa al patrio seno,
ne sta l'entrata aperta; / ma tornar poscia a riveder le stelle, /
superne 1 mura il nemico e via tornar carpone / chi zoppo e chi portato
36-1): perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta, in toscana
disposto paese vagare, / e non tornar al suo signor più a segno.
) gioco: giovare, riuscire utile, tornar comodo (o scomodo, svantaggioso)
delle tue leggi accorte, / spero veder tornar l'età dell'oro / e il
mar, e fremer tonde intorno, / tornar di sopra, e andar le nubi
/ girando senza posa, / per tornar sempre là donde son mosse; / uso
babilonia. salvini, 16-322: per tornar giubbilante dalle navi / ad ilio ventosa
di fagioli, o d'altre civaie, tornar al quartiere e far pentola insieme coi
che costei batte l'ale / per tornar a l'antico suo ricetto. ricchi,
[del concilio] ad essi dovessero tornar li regali e le giurisdizioni temporali, che
patrio tetto / toma, e tutte tornar l'istesse pene / mira sotto altro aspetto
sembianti / (come io non so) tornar su gorgoglianti. a. segni,
di tornar mai suso. boccaccio, viii-3-10: 'venga
.. che sua maestà mi facesse tornar in napoli con qualche carica conveniente alla
pene, le quali ormai doverebbono farci tornar all'original libro della natura, e lasciar
uscio: / pulcino, i'ti farò tornar nel guscio. b. giambullari,
una sera [la commedia] me fe tornar el sangue vivo in le vene,
). lippi, 1-54: crede tornar con genti quiete e gaie: / e
desire! / l'acquisto del piacire / tornar li fa i languire. dante,
/... / s'imbatte nel tornar da un suo mulino / da far
questo centro / da l'ampio loco ove tornar tu ardi. idem, inf.
si prese partito... di fare tornar l'oste, e cavalcare in su
caos. bracciolini, 1-2-40: tornar l'universo e le sue belle /
pene, le quali ormai doverebbono farci tornar all'originai libro della natura, e
/ nelle sue prime forme / tornar già mai, che pria non
, i-268: perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta, in toscana
/ uscir di questo imbroglio, / senza tornar indietro. goldoni, xiii-484: altro
descender, lo andar innanti, lo tornar indietro de la luna. magalotti, 20-29
quantunque del mondo tutto, ti può tornar conto un minimo pregiudizio spirituale, che
impasto, il quale ha quasi fatto tornar la carta a'suoi principii, cioè
beccato, aveva sempre l'accorgimento di tornar a capo una volta giunto al '
« or giunge, or entra, or tornar deve ». testi, i-293:
n. villani, i-3-59: e tornar in un tempo al mur sedutte / di
. giorgio dati, 1-137: nel tornar la marea indietro restavano impresse effigie di
per la magion celeste / ir e tornar quei fortunati eroi, / ricchi di
, non fussi per dar volta e tornar alla publica, se più cortese e men
. le maraviglie, perché mi vedi tornar di nuovo, come la biscia all'incanto
/ partirne e dallo specchio allontanarsi, / tornar non ponno i simolacri all'occhio /
'l vedessi, / nulla sarebbe del tornar mai suso. idem, inf.,
da cercare, perché a voi potria tornar vergogna e danno, a me saria
. varano, 1-462: io di tornar promisi / al roman campo, e di
1-24: vinta la gallia, al tornar più s'avaccia, / per far le
. ariosto, 5-23: come suol tornar da la radice / arbor che tronchi
cecchi, 1-1-132: i * 'l farò tornar più debole / che non sono i
in suso, / pur come pelegrin che tornar vuole, / così de l'atto
. b. corsini, 16-30: tornar dal demolito paretaio, / dove sol
campo senza ingano o froda / mi conviene tornar al saracino. tansillo, 89:
sì lo 'ngombra, / ch'alia grotta tornar vuol fra la torma, / né
/ al re di prussia è del tornar la via. -gremito, affollato
pillole del gelli, / parole da tornar giù per la strozza. c
...; li fece colerica tornar addietro dicendo: andate, andate a coglier
a far la traduzione ed il latino / tornar conviene. mascheroni, 8-45: avidi
la qual preme quilli e proibiscelli dal tornar indietro. ariosto, 34-44: la caligine
, elegie, epigrammi mi vergogno a tornar più a favellare. = voce dotta
scommetto... che se tutti vorrete tornar daccapo colla memoria agli anni della puerizia
ii-8: ed allora potrebbero... tornar a essere tiranni più intensi per vendicare
. tassoni, 6-30: avendo al tornar la via intercetta / a quei che saccheggiavano
calmeta, 101: or, per tornar a l'opra interlassata, / intra
ariosto, 46-1: o di non tornar col legno intero / o d'errar sempre
saba, 328: nel buio / tornar nel buio dell'alvo materno, / nel
dispiacevole. peri, 7-79: vuole indietro tornar, ma del viaggio / che in
lo descender, lo andar innanti, lo tornar indietro de la luna. gelli,
il cui sen spugnoso / se il tornar da i suoi muscoli ha impedito, /
porgi ormai, pallida e smorta / tornar desira al proprio nido e porta i
fanno invecchiare innanzi tempo; e voglio tornar a scriver poesia di vena; che or
l'invecchiato mondo / fa in gioventù tornar. cesarotti, 1-viii-90: stava dinanzi
rinfreschi / nel mondo su, dove tornar li lece. petrarca, 208-13: basciale
che sarà: ma questo suggetto non può tornar se non per molti ed incerti mezzi
ardito / nel parlar mi mostrai, tornar sì tosto / a gli toi piedi supplice
effetto della vecchiezza. 'rimbambire, tornar bambino '. lucini, 4-
andare; / vegno del loco ove tornar disio. idem, inf.,
, lei giurava di non mai più voler tornar da me... ancora vedevo
in questo mentre ecco mustafà vero / tornar pien di sospetto a'lari suoi.
? vieni: ai lari nostri / tornar si vuole. pindemonte, ii-455: non
de mortai traison, / s'el voi tornar a deu e demandar perdon. pier
larva, ad ora ad ora / tornar costuma e disparir. giusti, v-155
, di lasciar la sua cella e tornar sul trono. botta, 5-260: il
nostro estremo lassi, / quando il tornar e 'l penter poco vale, / conosciam
6-55: prima che sie là sù, tornar vedrai / colui che già si cuopre
doppia, per far più presto a tornar nella legge della montagna che è libertà
/ umana... / sì che tornar ci convien al penserò, / dolce
io non gioco largo, potre'farmi / tornar la notte carco di legname. rosa
impenni, videro sul mare le navi tornar sconfitte all'eu- bea. moravia,
pianto, / poi che senza esso udì tornar le squadre. tasso, 18-96:
rinfreschi / nel mondo sù, dove tornar li lece. idem, inf.,
. chiaro davanzati, x-36: di tornar non aggio libertate. dante, liii-84
rinfreschi / nel mondo sù, dove tornar li lece. malpighi, xxxviii-18:
navicar sue acque / omo, che di tornar sia poscia esperto. valerio massimo volgar
, com'era listo, / perché tornar li feci al criatore. =
buon remigio / si volta addietro per tornar con loro / tutto soletto a marzial
5: voglio andare / a quella che tornar mi può te in gioia, /
per la molteplicità delle distinzioni, potrà tornar alla propria luce, considerandolo nelle generali
, / dar lume a ciechi, e tornar morti a vita. tasso, 8-25
ogni volta vedessi lume dello stare o tornar vostro. -venire in lume o a
notte; e in sogno ecco plorando / tornar la stessa vision, che in atto
2-93: « casella mio, per tornar altra volta / là dov'io son
trovar la maniera che renzo non potesse più tornar con lucia, né metter piede in
. la rotta di roncisvalle, 1-37: tornar mi vo'con mie'in mia masone
vedere la estrema diligenza che usano per tornar ognun là, e non poter penetrar la
si perde, / che non possa tornar, l'eterno amore, / mentre che
tutto il mondo loco avendo / ove tornar se non odioso e reo, / in
). soderini, iii-228: farà tornar lieta la pianta dell'ulivo, maninconosa
visse, e per paura di questi tornar a sua terra a macchinar guerra alla
e manieri, / al fuggire e al tornar pronti e leggieri. bresciani, 6-v-302
volendo con le mani in mano / tornar ghiron senza aver fatto nulla, / a
castagneda], i-119: il generale fece tornar a tirare al castello maggiore col camello
giornata doppia, per far più presto a tornar nella legge della montagna che è libertà
durò... qualche fatica a tornar marmorea e severa come prima. verga,
e cavalli furono passati francamente innanzi al tornar della marea. pacichelli, 2-319:
! / già ti martira il non tornar d'egisto? poerio, 3-369: la
girolamo leopardi, 2-8: per farti tornar uno in fantasia, / che occorre
/ quel sanza 'l quale a dio tornar non pòssi, / sosta un poco
le promisi ancora, / quando voglia tornar, sì bella coppa / di faggio con
della loro coscienza, che si mondano per tornar belle d'annunzio, iv-2-866: non
pigliar uomini. citolini, 480: tornar a lo studio, studiare o umanità o
nemico del bene. ella potrà poi tornar sopra all'opera sua. -il
-ma 'l veder dar la volta / e tornar allo 'n qua diversa gente /.
, / ché ne son viste assai tornar mendice, / cadendo qual che dal
dante, inf., 6-1: al tornar della mente, che si chiuse /
si perde, / che non possa tornar, l'etterno amore, / mentre
: o creatura che ti mondi / per tornar bella a colui che ti fece,
di danari, a ciò che tu possa tornar a mercantare e farti ricco e vivere
passava a chiusi occhi, senza faigliene tornar su la testa la dovuta mercede. algarotti
fallamonica, 76: per quella san tornar alle riviere / le bestie tutte,
tapino. intelligenza, 160: tornar voleano a roma i gran pretori;
vaga, possete sola nel misero corpo / tornar col dolce riso la mesta anima.
. i. frugoni, i-8-163: al tornar del sacro giorno / noi d'arcadia
quell'alma ingrata e cruda / o di tornar da la tua colpa indietro. cesarotti
'mettere in tacere;... tornar su la voce; aver sempre la
il capo. petrarca, i-3-57: lei tornar soletta / con una ancilla e con
ma di'ch'a sua merzede / di tornar ho pur fede. petrarca, 256-11
la morosina non sarà tanto minchiona di tornar pezzente ad asolo. carducci, ii-15-
spogliati da sì grave peso, / tornar gli spirti al ministerio loro.
bene adocchia. ariosto, 175: tornar a dietro ormai non m'è concesso,
corone / a lei che tosto è per tornar vincente. pindemonte, ii-34: stracciò
1-7: se per tutti in cenere / tornar convien, ché pur cerchiam miserea?
grazia che t'è fatta, e non tornar con essa, però che peccheresti gravemente
acciocché, levandosi la misura senza più tornar ver la, quel segno che vi lasciava
mostrando per esso come doveva da poi tornar fatta l'opera. ojetti, ii-28:
ché 'l fior di tua bellezza ha a tornar pruno. buonaccorsi, i-vi-iii:
nel molle, e quale egli abbia a tornar poi secco. 69. umido
che rompe la ragione / che del tornar si pone. bibbia volgar., vi-164
di san gimignano, xxxv-n-407: la sera tornar co'vostri fanti, / carcati della
un dilettante che può ad ogni momento tornar a mutare, a tradirlo, h
colui che monda / l'erbe pur al tornar succide o ronca. oliva, i-1-417
o creatura che ti mondi / per tornar bella a colui che ti fece, /
... che si mondano per tornar belle. -scusare, giustificare.
po'd'aggrotta- mento di ciglia a tornar in letto, anzi che star lì sul
infestati da mordacissimi pensieri, intenti come tornar possano là onde caduti sono. zanobi
/ de'catalan trovar cinque galee / al tornar. = forse da un lat.
molte, stiracchiate e insulse, le fece tornar addietro rispinte e mortificate. r.
il cappellano fu molto meravigliato di vedermi tornar a fratta colle mani piene di mosche
'1 vedessi, / nulla sarebbe di tornar mai suso. idem, par.,
nell'uno o nell'altro modo dovergli tornar grave. 36. estrinsecarsi,
il capo o il gozzo, / alcun tornar con mano o braccio mozzo.
. misasi, 2-2: aveva visto tornar le greggie belanti e i buoi lenti che
, 2-72: vegno del loco, ove tornar disio: / amor mi mosse,
i colli, / e che li fa tornar di bianco in verde / perché li
monte e il mar, pria che tornar si possa. guarini, 39: quel
un po'd'aggrottamento di ciglia a tornar in letto, anzi che star lì sul
via. b. corsini, 16-30: tornar dal demolito paretaio, / dove sol
agostini, 1-84: ora, per tornar noi a dar legge e forma al
navicar sue acque / omo che di tornar sia poscia esperto. simintendi, 3-27:
la qual preme quilli e proibiscelli dal tornar indietro, e per questo averno puncioni
or sì fosco e scuro, / col tornar del mio sol s'illustri? e
ragione di stato, il conto non tornar mai se non si fa con un solo
, / fa-1 desperad e nesio e fa-1 tornar plui fino. latini, rettor.
, deve subito pigliare il suo leverieri e tornar alla sua posta senza nisciuna dimora.
/ e tal q'è ben remase fai tornar en presente. giacomo da lentini,
calce, il chiaro / e dolce rio tornar fosco ed amaro. -nocivo,
figlioli! / dovere a questa età tornar da capo / con le fasce,
'1 navilio di piano / e tornar con triunfo e con nomee. tavola ritonda
, sé commove li omen a deverse tornar a vuy. fazio, i-15-93:
la vita al nonagesim'anno / e tornar gli anni indietro indarno aspetto, /
c. bentivoglio, 10-24: di non tornar entro le mura / prendon consiglio,
malecarni, lxxxviii-n-24: leandro, il cui tornar non fu permesso, / qual ero
ii-14): la concubina, che voleva tornar a vivere a l'ombra del campanile
/ ma lieta e viva a noi tornar. foscolo, v-73: se fame o
morza, omette anche, secondoché gli pare tornar meglio alla cosa]. bianciardi,
, i-268: perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta, in toscana
1-i-1279: non speri onusto il pino / tornar di bei tesori / senza varcar gli
tutte le voci e i modi che possono tornar opportuni a corrispondenza mercantile. piovene,
, 2-93: « casella mio, per tornar altra volta / là dov'io son
. marcello, 66: farà sempre tornar da capo l'orchestra pretendendo che tutte
lo ben ordito l'ordine lassato / tornar rotto e spezato: / così avian
promisi ancora, / quando voglia tornar, sì bella coppa / di faggio
... fa suo nobil uso / tornar menzogne in lusinghieri accenti. c.
. bentivoglio, 10-22: quindi di non tornar entro le mura / prendon consiglio ed
d'ostil macello / con li stocchi tornar vide vermigli. marino, 10-191: tutto
, / ond'io non possa ad otta tornar su. -prontamente. firenzuola
di sparecchiare -voi siete in procinto di tornar a padova. - sì, padre
giambullari, ii-382: i'credo che 'l tornar ti sarà grave, / se tu
allegra cera, / quando stanco al tornar dalla vangata / mi davi sì graziosa
. giulio strozzi, 2-65: or tornar mi conviene al panno ordito / e
e un profondo di- rieto da far tornar casto non so chi. 3
lavorante /... di messere / tornar sere. tornar di papa vescovo '
. di messere / tornar sere. tornar di papa vescovo '. -voler
buonarroti il giovane, 9-387: ecco tornar di qua quegli scolari /..
assalito da'tormenti sì acuti del desiderio di tornar casale ch'era impotente a lungamente soffrire
altra cosa più mi membra / che di tornar colà donde partio. trattato di pace
ai ciechi lume e in vita / tornar farà l'anima già partita. chiabrera,
folaga] valorosamente ad ingollarsi, per tornar difilato alla battaglia e alla pasciona.
, fu poi colto nell'andare o tornar da brescello con lettere in cifra e
passava a chiusi occhi, senza fargliene tornar su la testa la dovuta mercede.
nostro estremo lassi, / quando il tornar e '1 penter poco vale, /
le flemme e l'appetito / fa tornar n'un momento a un disgustato, /
mura / pien di molle desio / tornar dovessi. pananti, i-254: mi
, non farebbe sì longhe pause a tornar da te. g. f. loredano
(38): io mi sento pur tornar nel core, / poi che tornò
chiesa a reggio / andava gente, tornar con effetto / nel modonese, per
suso, / pur come pelegrin che tornar vuole. marco polo volgar.,
amore in abito di maschio? e tornar pellegrina incognita a quella corte ove è
d'importuno fanciul ratta involarsi, / indi tornar d'un salto agile e presta,
ostinai, no se pùm pantir ni tornar a par ovra iusta. boccaccio, 1-i-308
gimignano, vi-n-153 (19-n): po'tornar a casa a le lor vaghe,
gittasse un sasso in alto, al tornar poi al basso percote- rebbe in terra
sii, / con qual fronte potrai tornar in argo? p. del rosso,
all'altre peregrine qualità univa quella di tornar spesso la sera a casa ubbriaco.
né mai da lei perfalla) / tornar piacci. ti fa'. ila / de
chi non è ben destro / senza tornar legiermente periglia. 2 2.
. saper dèi / che come suol tornar da la radice / arbor che tronchi e
/ ond'io non possa ad otta tornar su. -in pesca di qualcosa
saputo farsi tagliar il viso dalle sciabolate e tornar una settimana dopo al suo posto come
gittasse un sasso in alto, al tornar poi al basso percoterebbe in terra per
la dolce prattica di fieri gli faccia tornar mansueti. boterà, 89: i risentimenti
vita,... non possono tornar gradite all'incredulo, al vizioso, al
che e'mi venne / voglia di tornar su più che di passo. -in
. alamanni, 7-i-104: faria molle tornar, soave e piano / il leon
familiarmente lo dicono anco 'pianfòrte'che può tornar comodo in qualche luogo. plurale.
. agostini, 6-7-94: in francia lo tornar senza martiro, / dove visser gran
a un tratto / levati su, tornar ver le lor tende / a dormir,
qua il padron vecchio, che ne debba tornar di villa, poi ch'è in
, in}., 6-2: al tornar de la mente, che si chiuse /
il suo bel riso / che fa tornar gioioso '1 cor dolente. serafino aquilano
fra le strambe. monosini, 429: tornar col piovano: 'si quis, pluvio
. cecchi, 1-1-132: i''l farò tornar più debole / che non sono i
caparra?! -tientela e non mi tornar, pitocco, mai più fra i
te la for ^ a, / tornar in mar te sforma. dante, inf
par ke''n crio ke n'à tornar rigando. uguccione da lodi, xxxv-i-603:
12-90: lei nel partir, lei nel tornar del sole / chiama [tancredi]
poi balen né tempo pluvio / che di tornar al ben pur non si ingegnino.
le volte... che volle tornar da vicino o da lontano su quelle idee
pocolino / e datogli due volte, tornar vivo,. / gagliardo e lesto
né mai da lei per falla / tornar piacciati [o amore] falla / de
pulver ee, / et in pulver tornar tu dì. bibbia volgar., i-35
, abbiano avuto forza di far tornar l'appetito a chi aveva perduto
signor rubella, / non ardì più tornar nunzia infelice. -scherz. portatore
1-i-285: fummo obbligati la domenica 31 tornar indietro 30 miglia per prender porto nell'
esser stata effimera e che non dovesse più tornar la febre: li deteno da mangiare
di conforto privo / è possente a tornar beato e vivo. f. f.
te tanto che tu non desideri di tornar donna, ma solamente di riavere il favellare
anonimo, i-528: ben vorria potere / tornar disamoruso, / che perdesse suo uso
., 21 (362): fatemi tornar salva con mia madre, madre del
in pratica questa teorica, dico che per tornar a servire ho bisogno di prencipe il
. dopo alcuni minuti, la vedemmo tornar su piangente, convulsa, disfatta..
ma non eravate nel predio? non dovevate tornar mai! -ella disse ingenuamente.
de iennaro, 36: strettamente prego al tornar presto. -con uso retorico, soprattutto
me talli, / per tornar gloriosi al fiume lete. ganzarmi, i-2-73
pre- servatrice dalla guerra e cagione di tornar liberi da'presìdi francesi e dal peso
crescente pressione nord-americana, il messico volle tornar padrone dei propri destini. -per
. marcello, 66: farà sempre tornar da capo l'orchestra pretendendo che tutte
in suso, / pur come pelegrin che tornar vuole. idem, par.,
te si mostri e chiami, / tornar cercando in tua pristina grazia, /
privégno, / pur alla fin spera tornar figliolo. trissino, 2-1-56: questa,
sommissima tristezza, vedendomi pur obbligato a tornar da capo nel mondo dopo tante probabilissime
gran procaccio / che convien ch'ai tornar un baril frode. soderini, ii-157:
pontefice. brente, 157: il tornar in patria, deporvi le insegne cavalleresche
per la molteplicità delle distinzioni, potrà tornar alla propria luce, considerandolo nelle generali
nel viso, promette alle donne il pronto tornar del pontefice alla sua sede et onore
scorgo, ei disse, / del felide tornar nella battaglia / con fiacchi aurighi.
216: una simile liberalità finisce col tornar di danno alla r. commissione,
, onde trovossi a proposito di farmi tornar a filadelfia per consultare qualche buon medico.
son detti e dir le cose confusamente e tornar dall'individuo alla specie o al genere
. s. m'è forza di tornar fra un mese a la residenza: dico
memoria / ti punge il cuore e vuoi tornar dov'eri / per proseguire la famosa
uom che adesso è flemmatico si vede tornar colerico, et il furioso tornar mansueto
vede tornar colerico, et il furioso tornar mansueto, e colui ch'è prospero doventar
della prima ea unica prova, ma bisogna tornar più volte a ripeterla, 'provando
di danari, a ciò che tu possa tornar a mercantare e farti ricco e vivere
sanesi allor non avien gente, / tornar per vai di strofa, e poco lieto
'l fior di tua bellezza ha a tornar pruno. 12. prov.
felicità di puerpera dopo il travaglio, tornar nelle vene quella vita che dal suo petto
a te, mia dolce aida, / tornar di lauro cinto.. / dirti
dinanzi e un profondo dirieto da far tornar casto non so chi ». pea,
michiel, lii-4-361: l'abbiano persuaso a tornar a bever vino, dal quale sin
? ma questo bastonciello / so vi farà tornar a far li guanti. sergardi,
questo centro / de l'ampio loco ove tornar tu arai. martello, 6-i-609:
per la molteplicità delle distinzioni, potrà tornar alla propria luce, considerandolo nelle generali
poter, raccorciata ogni dimora, / tornar per torme nostre al mondo basso.
. ariosto, 20-10: al tempo che tornar dopo anni venti / da troia i
quattrocento, ho veduto che molto potrebbe tornar utile a chi prendesse nuovamente a stampare
v.]: 'raggiornar ': tornar a farsi giorno. pedemonte, iii-525
arzigogol nuovo / raggirerò? con- vien tornar da capo. 13. modificare
la mia fosse presunzione, / per tornar al proposito, vi dico / che
lungo tempo, 11 primo raglio dovea tornar ad esser d'asino. emiliani- giudici
far la traduzione ed il latino / tornar conviene. cesari, 6-263: i naturali
importuno? / a ranni abbandonate / ecco tornar ciascuno. 2. figur. distogliere
diversi luoghi, né ha per solito tornar spesso a un istesso, se però
lo descender, lo andar binanti lo tornar indietro de la luna, vede co li
: ogni vizio può in gravissima noia tornar di colui che l'usa e molte volte
mia consciencia de iuda mal pentìo lo tornar indre l'angustioso guagno, lo responde d'
franca e ardita dal sentimento regalistico che pare tornar ghibellino. regalità, sf
. agostini, 1-84: ora, per tornar noi a dar legge e forma al
: dai sudditi reietto, / più per tornar non era in queste mura. faldella
sembiante facea di molta fretta / di tornar relatore al signor nostro, / per
un giorno intero / in quel punto a tornar ritarda ancora. guglielmotti, 719:
dal combattuto pubblico periglio / contente di tornar seco vittrici. alearai, 1-442:
volto / fin che 'l mio sol tornar chiaro non veggio. di costanzo,
da parte lo segnor ch'i volessan tornar a de e a far le ovre
, stiracchiate et insulse, le fece tornar addietro rispinte e mortificate. -non ammesso
in un tratto... cominciar a tornar la medesima acqua in dietro e di
per la molteplicità delle distinzioni, potrà tornar alla propria luce, considerandolo nelle generali
da noi usati che esprima così bene il tornar della stizza al ricordarsi d'una cosa
: il maggior numero ai costoro pretendeva tornar cristiano di nome senza esserlo realmente di
più che mai lieti e festosi / tornar le strade a ricalcar dipoi / che
giovane, 9-770: non posso non tornar, chiamato afl'opre / che carità
cielo aure serene, / a la patria tornar mi riconsiglia; / ricondurromi a le
aure serene, / a la patria tornar mi riconsiglia. tasso, aminta, 222
volgar., xxviii-189: seate recordamento tornar a prò eciamdeu, se tu pòi,
par ke''n crio ke n'à tornar rigando. iacopone, 22-54: con quelle
i peripatetici non vorrebbono in tanti princìpi tornar da capo e ridivenire ignoranti. magalotti,
deliberò partirsi di quel luoco / e tornar con la mogue in sericana, / sol
e attendeva con tutto lo spirito a tornar nell'esser primiero la buona religione.
, non ci vuol poi molto a tornar addietro da una risoluzione fermata e rifermata
., 33 (571): col tornar della vita, risorsero più che mai
tienti in riguardo, ti prego, per tornar bella (già bella sarai pur sempre
/ ri'e canto, -per tornar 'n 'legreza / la grameza, -de cui
]: 'rimbiondire':... tornar biondi. = comp. dal
, per r orme stesse / di tornar ricercando, si rimbosca. dossi,
quali usano u corruccio non meno al tornar tosto che al venir tardi. =
è trovato niun altro miglior rimedio per tornar sani gli animi di queste tali infirmità
animi tutti inteneriti, / ecco molti tornar, che per usanza / eran d'
50: non le mancava agio di tornar loro a scappare per rimescolarsi con noi
l'ha lasciata mai. anche prima di tornar qui, non faceva che rimuginarla.
e rinasco solo / per tornar a morire, / ritornando al martire.
9-2-49: pregate dio d'indugiar tanto a tornar di volterra che io mi sia dimenticato
s. v.]: 'rincamirsi': tornar la carne sulla ferita o sulla piaga
presa è cortesia, / né di tornar sanza esso a noi ragiona. aretino,
. ser gorello, 875: de tornar dentro nullo se rencora / per triegua
e rinforzando il caldo mi rincresce il tornar addietro. tommaseo, 1-112: si passeggia
rinfreschi / nel mondo sù, dove tornar li lece. ottimo, i-194: in
parola detta è irrevocabile né più può tornar indietro. -indumento usato per difendere
prima ed unica prova, ma bisogna tornar più volte a ripeterla, « provando e
, sviato dietro alle sue parole, tornar non sappia a pensarlo. ma assai più
. b. corsini, 16-30: tornar dal demolito paretaio, / dove sol s'
prima ed unica prova, ma bisogna tornar più volte a ripeterla, 'provando e
pubbliche tende, benché dopo sette dì tornar vi dovesse già ripurgata, già monda
in suso, / pur come pellegrin che tornar vole. ottimo, iii-19: come
riscalda i colli / e che li fa tornar di bianco in verde / perché li
romani, fu la via tolta di tornar a'compagni. saraceni, ii-
a genio del padre mio, se tornar volevo in libertà tra le di lui braccia
potenti e tanto risonantissime, da far tornar indietro impaurite le saette e i fulmini
l'arate camparne i buoi disciolti / tornar vedi anco, a ristorare intenti /
e con ristorativi / lor fé tosto tornar fiorita e bella / la carne e i
à auto per andar in ingaltera e tornar e andar in borgogna, overo in fiandra
-son da l'amorosa; / lasso, tornar vorrei / ov'è il meo core
di quella città, nella qual mai tornar non dovea, sperando in orieve dovere essere
in riguardo, ti prego, per tornar bella (già bella sarai pur sempre
viva; / ma già non fia il tornar mio tantosto, / cn'io non
studi, tutte quelle memorie che possono tornar utili al nostro giornale. 3
signor rubella, / non ardì più tornar nunzia infelice. s. che
e rivene, / eo m'arserà per tornar d'altro scoglio, / e surgeria
fuor la spada, / e nel tornar con poca riverenza / dagli un ur-
in cui era caduto, e vorrebbe tornar colà quando dolore e tristezza lo rivisitano
delle perspettive, io trovo le scale tornar molto bene, e quanto han più
: poma che sie là sù, tornar vedrai / colui che già si cuopre de
20-30: con esso seco o bisogna tornar ragazzo o perder il credito o tollerare
arresti e salterò mura e fossi per tornar qui da lei. -rompere gli
lungo, se no prevedo mi potrebbe tornar qualche rompimento di testa come ne ho
essame / ronzando intorno ir e tornar si vede. g. gozzi, 1-40
campo in rotta / e ad arezzo tornar sanza drappello. m. adriani
a far nuovi romori, dicendogli che dovesse tornar a dietro, se non che lo
il mstico mio tetto / e m'invita tornar al verde bosco. leopardi, 8-80
sacco. adr. politi, 1-704: tornar con le trombe nel sacco si dice
sia mal condotto, / in sicilia tornar col sacco rotto. -trovare da
esser stata effimera e che non dovesse più tornar la febre: li deteno da mangiare
e senza da voi esserne invitata / per tornar così presto a quel ridutto, /
i... i che vi possi tornar le donne e buoi, / e
dell'anima, è, che mi faccia tornar con voi: e me la concederà
lato / in onor del sacrato / salvifico tornar le due donzelle, quando / videro il
son., 4-2: tempo era di tornar in porto / per mutar remi,
poveretta sbema, / a casa di tornar non prendi a sdegno / con la cannuccia
. arrighi, 15: il bisogno di tornar a'suoi studi, al silenzio e
ormai sbrattar vuol la campagna / e tornar a dar nuove a bertinella. manzoni,
platani che invece di crescere parevan voler tornar sotto terra per paura dei ragazzi che gli
,... sbuffando e giurando di tornar ben presto, in altra comparsa,
per la molteplicità delle distinzioni, potrà tornar alla propria luce, considerandolo nelle generali
. ser gorello, 875: de tornar dentro nullo se rencora / per triegua
, uno scandaglio, / che fa tornar gfi amici ad un per cento. poerio
scappare qui non c'è, imperocché bisogna tornar sempre a questo gran punto: non
]: m'è sempre parso che tornar con la moglie dopo una scappata amorosa
volta di sovraseri, con animo di tornar a dannificar queste povere isole, quanto
e la stanchezza delle membra, e tornar tutta scarica e leggera. -esente
i-106]: m'è sempre parso che tornar con la moglie dopo una scappata amorosa
stettero, assai stremo / fu, che tornar, ma gl'ingannò ì pensiero /
/ uscir di questo imbroglio / senza tornar indietro e senza scendere / dal mio
conscien- cia de iuda mal pentio lo tornar indre l'angustioso gua- gno, lo
insulsaggine. carducci, iii-15-223: dobbiamo tornar co 'l pensiero a quegli anni,
b. andreini, cv-174: i'voglio tornar da meser fac- ceto comico, che
ostico, e poi giova / a farci tornar sani; anzi tornielli, 1-200
e rivene, / eo m'arserìa per tornar d'altro scoglio, / e surgerìa
se tutto questo scombuglio non fosse per tornar profittevole all'austria, che lo fomenta
de mortai traison, / s'el voi tornar a deu e demandar perdon. simintendi
non essere stata penosa e inappagante: basta tornar dalle traduzioni al testo originale.
alza la voce, non gli fa tornar in gola la negazione, non lo
ionio con quelle del tirreno, per tornar fuori dello stretto avendo dato la volta.
. aretino, 20-300: ecco tornar madonna tutta sconturbata e, secondo intesi
ne ebbi tanta che mi vietasse di tornar alla finestre a far un certo gesto molto
« s'ei fur cacciati, ei tornar d'ogne parte », / rispuos'io
nel molle e quale egli abbia a tornar poi secco, oltra che non si
: o creatura che ti mondi / per tornar bella a colui che ti fece,
come eriito a pricissione / e del tornar qual fusse la sua via, /
i montti di voler ad ogni modo tornar in la ittallia a tempo novo. e
: quel ch'è seguito non può tornar a dietro. proverbi toscani, 74:
cavalcanovar le dimande fatte nelle corti di tornar e volere che tura).
da san gimignano, xxxv-ii-407: la sera tornar co'vostri fanti, / carnati della
sembiante facea di molta fretta / di tornar relatore al signor nostro / per certe
: « or giunge, orentra, or tornar deve ». / e già le sembra
fia che io possa / in italia tornar? ha ornai tre mesi / che in
ove mi tergo e forbo, / a tornar tosto e serbar le promesse. tassoni
6. locuz. di messer tornar sere: peggiorare la proda voi non
lavorante... di messere / tornar sere. 7. prov.
torchiar da sesto, / né buon signor tornar gia- mai valetto. -infinito
su con lo spirito tirata non può tornar in giù. pacichelli, 2-628: le
li occhi vostric'hanno pianto / e veggiovi tornar sì sfigurate / che 'l cor mi
dalla vista delle donne vane, di tornar alli sfoggiamenti e ai pendenti delle orecchie
quattrocento, ho veduto che molto potrebbe tornar utile a chi prendesse nuovamente a stampare una
noi più grata / quell'alta maestà, tornar unire / le parti sgiunte in quella
il buon remigio / si volta addietro per tornar con loro / tutto soletto a merzial
[s. v.]: vò tornar presto a casa: non voglio sguerguenze
pegni e struggimenti: / dove poi tornar via al suon d'un corno, /
ti venga a dire / che tu possa tornar sicuramente. della casa, 5-ìii-77:
suso, / pur come pelegrin che tornar vuole, / così de l'atto suo
come se tutto questo scombuglio non fosse per tornar profittevole all'austria, che lo fomenta
venga a aire / che tu possa tornar sicuramente. machiavelli, 1-i-129: felice si
è mangiaco 'n erba; sicché gna tornar a issicutera. guadagnoli, vii-749: a
camerario e del munosio, la stella tornar situata in una simil lontananza, cioè
guerra mosso, / sulle sitonie sponde / tornar più non vedrai, sposa diletta.
e se non vuoi lo smacco / di tornar quel di vegetazione.
voi un grande smacco / colle trombe tornar chiuse nel sacco. foscolo, xix-299
e dai faticosi volumi delle gravissime facoltà tornar gli uomini cupidamente a dilettarsi della letteratura
pieno di verissima soavità! massime quel tornar, dopo un breve sorriso, al
quelle poscia a casa / del gran giove tornar, giunone argiva, / e la
andato soldato, che credevate non avessi a tornar cominciarono ad esprimerne il taglio a lire e
discorso, e fa una digressione, senza tornar più al primo proposito, se gli
guance, / vince oloferne; e lei tornar soletta / con una soletàrio, v
da sprezzar il regno mosco / e tornar solitario / a mendicar la vita. breme
di s. caterina, v-426-96: farem tornar la f ente, la qual è
4nos / o, 44-02: si vedrà tornar verso la cima / de l'alpe il
dante, par., 33-74: per tornar alquanto a mia memoria / e per
il volo, / aspettando il tornar del novo lume. 6.
forza e / che l'ora del tornar sopraggiungesse. ammirato, 59: i fioren
e rivene, / eo m'arsera per tornar d'altro scoglio, / e surgerìa
trai'son, / s'el voi tornar a deu e demandar perdon. inghilfredi,
dall'altro: aveva detto di tornar subito'. a chi è poi tornato tardi
i venti / e la faccia del ciel tornar serena. -intervallato da pause,
, 1-xxxiv-152: fu egli in libertà di tornar alla sospirata sua roma. monti,
quel san- za 'l quale a dio tornar non possi, / sosta un poco per
in principio le mie luci snelle / parvon tornar dal riaver la vista, / ma
, 1-65: orlando, che 'l vedea tornar sì tosto / co'porci morti e
l'austria, vincerebbero facilmente e farebbero tornar in nulla quei branchi di faziosi.
il suo bel riso, / che fa tornar gioioso 'l cor dolente.
« or giunge, or entra, or tornar deve ». / e già le
dovette riprendersi le vittime rifiutate, e tornar al paese, a raccontar alle donne il
ove mi tergo e forbo, / a tornar tosto e serbar le promesse. alfieri
acquistar grazia dal to figlio, / tornar a ti come a mazzore spene. savonarola
si perde, / che non possa tornar, tetterno amore, / mentre che la
i-xxxv-i: perch'i'no spero di tornar giammai, / ballatetta, in toscana
della prima ed unica prova, ma bisogna tornar più volte a ripeterla, 'provando e
aria di spiranti odori, / potrìan tornar in vita ogn'alma spenta. marchetti,
cielo aure serene / a la patria tornar mi riconsiglia. morando, i-296: parte
fu allora che gli venne voglia di tornar a venezia. scrisse l''anti-amelot',
viva; / ma già non fia il tornar mio tantosto / ch'io non sia col
sprimacciati fùr. monti, 3-541: io tornar non vò certo (e fora indegno
cavour, vii-26: la riforma deve tornar profittevole per i buoni impiegati di queste
lambertucci, 41: non siate del tornar qua tanto in fregola, / ché
spesso di fertile e facile, lo fa tornar sterile e difficile. fiamma, 136
indole che 'medesimamente'e potendo alcuna volta tornar meglio al giro dell'orazione, pare.
: perdonatemi, ché la fretta del tornar presto a casa e la stranezza di quel
, parve d'un tratto che volesse tornar l'estate, tanto si mise a far
. / gridando ai servi, a tornar gli strinse. 42. mettere
... lo scolare... tornar a lo studio, studiare o umanità
pianto, / poi che senza esso udì tornar le squadre. tasso, 2-63:
emotiva. aretino, 20-300: ecco tornar madonna tutta sconturbata e, secondo intesi
gutturale allato, fanno in un certo modo tornar la parola giù per la gola,
erbe tura stessa). pur al tornar succide o ronca. salvini, 15-1:
: figurarsi se lei era il tipo di tornar indietro, di supplicare, di chiedere
padre siede e a dritta aspetta / tornar con gloria a suscitar i morti.
suoi propri fanti. venatoria, 21: tornar a casa più mi vergognavo / che
i passi, / si che in tornar come un svergognatalo, / gli avessi avuto
, altra pena non ebbero che di tornar que'poveri ch'eran nati.
un fianco. caporali, i-77: tornar ver le lor tende / a dormir,
che costei batte l'ale / per tornar a l'antico suo ricetto. tebaldeo,
da tutto meo disio / e di tornar non aggio liberiate, / de lo talento
pianto, / poi che senza esso udì tornar le squadre, / con quanta gaudio
pianto / ri'e canto, -per tornar 'n legreza / la grameza, -de cui
farai poscia cento tanto, / faccendomi tornar sotto l'ammanto, / ove poi piagnerò
., 24-77: già non fia il tornar mio tantosto, / ch'io non
una strada, e sgridato della tardezza a tornar a casa... disse:
quella causa, / per cui giove tornar dalla tarpea / rupe palese i nostri padri
i colli, / e che li fa tornar di bianco in verde / perché li
faremo considerare che se questo accrescimento potesse tornar grave ad alcuno si potrebbe statuire che
e pieno di verissima soavità1 massime quel tornar, dopo un breve sorriso, al fonte
per approfittare di quel tanto che potrebbe tornar loro di giovamento. c. e
d'una, tor su le panie, tornar a casa. b. davanzati,
can, forti. petrarca, i-3-56: tornar soletta / con una ancilla, e
, / e scorge in parte, onde tornar non spero? aretino, 14-75:
crudel che lo minaccia / di farlo giù tornar se non discende. gigantea, 30
toma. = dallo spagn. tornar, di origine incerta. tomasèlla
per la scala a tombolon; ma per tornar dal vizio a la vertù, bisogna
dante, inf, 6-4: al tornar de la mente, che si chiuse /
provenz. ani tornada, deriv. da tornar 'girare'. tornadiètro, sm.
influsso del pari. pass, ai tornar 'girare'. tornatilo, sm.
andare; / vegno del loco ove tornar disio; / amor mi mosse, che
1-xxxiv-152: quindi fu egli in libertà di tornar alla sospirata sua roma. foscolo,
sembiante facea di molta fretta / di tornar relatore al signor nostro, / per
, da un'intenzione (nell'espressione tornar via). rapini, 39-27:
prendere le forme degli antichi o tornar via. -rientrare incolume alla base
che rugiada. baldi, 4-1-95: per tornar dunque al nostro filo, avevano alcuni
delminio, 2-102: qui ci basterà di tornar a dire che vulcano in questo luogo
1-iv-581): ancor porto fidanza / di tornar bella qual fu mia usanza. g
). manzoni, vi-1-5 86: tornar su la voce; aver sempre la voce
voce; aver giù la voce; tornar su la voce. -tornare in
, / fai desperad e nesio e fai tornar plui fino. doria o semprebene,
al nostro estremo lassi, / quando il tornar e 'l penter poco vale, /
il tutto nel primier suo stato / tornar si debba; e pria rifarsi roma,
alma / natura i parti: e tornar l'erbe ai prati, / e le
colà nella piaggia iperborea / quando i giorni tornar di primavera, / e cesso il
elio / me poterebbe, a dir, tornar noioso. baldi, 184:
. lemene, ii-291: vedrò così / tornar nel ha l'arte. petrarca, 99-2
guidiccioni, 5-215: la protenon possa tornar, l'ettemo amore, / mentre che
se ti torna economicamente di andasera un tornar di sogni e di memorie. re a
. proprie gesta (nell'espressione tornar vivo). -risultare gradito,
, il più delle volte si vede tornar l'opera con molto minor grazia.
veder si stinse: / per che tornar con li occhi a beatrice / nulla vedere
fuorte / indurò, che le fece tornar sasso. / e con effige di due
nel mondo sempre venne / per far tornar, ong'uom divin, di petra
il petrarca con papa urbano quinto essortandolo a tornar la sedia a roma, e riformar
e attendeva con tutto lo spirito a tornar nell'esser primiero la buona religione. botta
pianto / ri'e canto, -per tornar 'n'legreza / la grameza, -de cui
1 desperad e nesio e fa. 1 tornar plui fino. monosini, 134
: quel ch'è seguito, non può tornar a dietro. idem, 237: il
toste, / cne non vi vuol tornar. proverbi toscani, 255: chi vuole
credil pur che ov'io da morti / tornar lor potessi a vita, / per
il tosamento, la fusione, e 'l tornar conto soltanto l'estrazione, è 'l
far la traduzione ed il latino / tornar conviene. carducci, iii-16-133: non vorrebbe
ca'da mosto, 1-36: per tornar al mio primo proposito, questa he
petrarca con papa urbano quinto essortandolo a tornar la sedia a roma, e riformar la
della saracinia / pedoni e cavalier non tornar mai. / non so come si
una vigna dopo la vendemmia, il tornar solo in trattoria quando qualcuno ti ha piantato
, ch'io non vegio / via de tornar, senza tuo agiu- to, in
scorto fra mille non quadrifogli; e tornar su graffiato dal sasso e dai pruni
idem, inf, 6-3: al tornar de la mente, che si chiuse /
dicendo, si sente alla gola / tornar lo pomo e troncar la parola.
cava fuor la spada, / e nel tornar con poca riverenza / dàgli un urtone
più basso verso dante; e dovea tornar al suo trono altissimo. c.
; onde trovossi a proposito di farmi tornar a filadelfia, per consultare qualche buon
redicolo. di lì a quattro giorni tornar in stima, e di lì a quattfaltri
: la speranza d'alcuni che sigismondo tornar dovesse nella provincia, ren- devali sediziosi
/ volgi il pensier, ché a me tornar non lice, / se ria non
civetta. aretino, 20-300: ecco tornar madonna tutta sconturbata: e secondo intesi
/ a dio ed a li santi / tornar aivotamente, / e molto umilemente /
,... far le vacanzie, tornar a lo studio. s. cattaneo,
vi-ii-153 (19-9): e po'tornar a casa a le lor vaghe, /
fu allora che gli venne voglia di tornar a venezia. scrisse tanti-amelot, opera piena
voi, questa sera, / per tornar, dai capi delle tempeste, / coi
dinanzi, et un profondo dirieto da far tornar casto non so chi. guazzo,
le notti intere / senza avere a tornar pel 'benedicite'/ come i novizi,
allegra cera, / quando stanco al tornar dalla vangata / mi davi sì graziosa
lidi e al proprio albergo / ricco poscia tornar d'oro e di pregio. pavese
si perde, / che non possa tornar, l'ettemo amore, / mentre che
, 21 (362): fatemi tornar salva con mia madre, madre del signore
'soffiare'un tantino 'nella vetriuòla'prima di tornar in teatro a danzar l'ultimo.
discende, / fa suo viaggio e di tornar non cura. leonardo, 2-261:
/ ch'e's'ha di nuovo a tornar alla scuola. 3. persona
/ e quello che più importa, a tornar sano / e vigoroso. panni,
l desperad e nesio -e fa. l tornar plui fino. iacopone, 23-21:
. 'l vedessi / nulla sarebbe del tornar mai suso. dante, par.,
. aver giù la voce; tornar su la voce; aver sempre la voce
che 'l sentisse, / ed ella fe'tornar la sua figliuola, / siccome maschio
,... al prefisso / tornar degli anni un rio di sangue asperge /
: « s'ei fur cacciati, ei tornar d'ogni parte » / rispuosi lui
ii-14): la concubina, che voleva tornar a vivere a l'ombra del campanile
tutti i buoni cristiani patiscono ciascun anno al tornar che fa il carnovale. massaia,
verso il petto i remieri per far tornar a dietro la galea. = deverb
dal campo in rotta / e ad arezzo tornar sanza drappello. -prova, cimento
e la stanchezza delle membra, e tornar tutta scarica e leggiera e col seme generativo
posto al barcaiuolo, il quale voleva tornar indietro quando si fu accorto d'avere
. imbriani, 6-163: dicendogli di tornar dal fiammiferivendolo per accendifuoco.
conchiusel'intemerataalloschiller..., dicendoglidi tornar dal fiammiferivendolo per accendifuoco. = comp
avea chiesta e ottenuta la sua dimissione per tornar a godersi tranquillamente a parigi i profitti