-persona che è motivo di sofferenza, di tormento. petrarca, 240-2: i'ho
elle sono la mina de'padri, tormento delle madri, flagello de'fratelli,
3. che rivela sofferenza, tormento. f. f. frugoni,
tu dopo il corpo morto all'anima tormento niuno? ed ella: grandissimi,
disus. sofferenza, dolore, afflizione, tormento. -anche: capacità di soffrire,
mente / e '1 cor ne sta in tormento. -sostant. giacomo da
, acciò che per più tempo avesse tormento, penando a morire. macinghi strozzi,
4. sm. dolore, sofferenza, tormento. iacopone, 4-6: ma si
, cibandosi d'erbe, subendo il tormento degli insetti e degli elementi naturali,
2-i-545: atmosfera feconda e lieta senza tormento né ambizioni; assolutamente diversa da quella
4. ant. e letter. tormento, crudele sofferenza fisica o spirituale.
parlata che nulla ha da invidiare al tormento gutturale dei sordomuti e al mugolio del
-g: mercede aggiate de lo mio tormento, / sì ch'eo non péra,
, 3-ii-149: è la moglie un gran tormento, / è un lungo beneficio
sono sospesi: quanto più v'è di tormento, tanto più sarà di gloria.
in voi, mi tenete / arso in tormento di perpetua sete. tortora, iii-213
; ma nessuna vendetta adegua forse il tormento che egli sa infliggere e nel quale
.]: prigione, legami, tormento, perseguigióne, povertà, morte,
qual è il ferreo cuore che regga al tormento / di vedere la personcina tua ogni
riesco a persuadermi, dopo il lungo tormento sedentario, che sia proprio 'il mio
: timor giusto è della morte, del tormento, della perdita di tutta o della
dante, xvi-7: farà stornarvi ogni tormento agresto, / ché 'l mal d'amor
tante, / sì pesante -mi sento lo tormento / del meo innamoramento, / che
reggono la pesantezza delle palpebre.. tormento e angoscia interiore. 'annunzio,
ch'afonda / me fa sovente in tormento perire. fiorio e biancicore, lxxxv-98
, sventura; affanno, angustia, tormento, dolore; angosciosa sospensione d'animo
. monte, 1-62-14: lo meo tormento non m'è dato a peso;
dover esser quaggiù il più pessimo e supremo tormento. gius. maria da gargnano,
: s'approssima / per te aspro tormento e doglia pessima. -infimo (
cattivo maritaggio, / querele, villania, tormento e biasmo / nel letto; sozzi
: coloro che chiamato hanno virgilio il tormento de'grammatici potevano altresì chiamarlo la peste
amovibili. -figur. assillo o tormento continuo, implacabile, senza tregua.
10. dolore, sofferenza, tormento. niccolò del rosso, 1-41-13:
al dritto amico, e poi li dà tormento. cavalca, 19-486: non esser
: da che li piace di darmi tormento / i'lo riceverò con gran piagenza
245: mille piacer non vagliono un tormento. ibidem, 246: piacer preso in
la piaga. -patimento fisico, tormento, supplizio. dante, purg.
. -con metonimia: chi suscita tormento amoroso. muse padovane, lxv-321:
, ferita. -al figur.: tormento interiore, afflizione, strazio.
piagia / duol più ch'altro affannato di tormento. 7. l'oltretomba, l'
lagnoso e molesto, dolore, intimo tormento, struggimento, anche al fine di suscitare
con tanta pianezza / ch'ogni grave tormento t'abandona. albertano volgar., 1-30
eccessivamente a toni patetici, di accorato tormento. nievo, 1-5: il piangoleggio
lo cor giammai / avesse di sospir tormento tanto / che dell'anima mia nascesse
perché il far cucina è per me un tormento intollerabile. ier sera buon piattino di
che turba profondamente. - anche: tormento. galeani, i-180: tal ne
gioia di questo secolo sarebbe paura e tormento. ariosto, 30-89: né picciolo
2-60: mi doglio solo ch'ogni tormento che io potrò parare alla vostra vita sarà
lo meo pensamento / posso 'scir di tormento / pensando a farvi onore, / donna
, / piena di duolo e di tormento rio. -carico (di senso
/ non ebbe in prima che il tormento. mesto / vi si recava; nel
fosse chiamata / secondo opera che desse tormento. francesco da barberino, ii-26:
/ moversi a la pietà del mio tormento. manzoni, 73: come assiso talvolta
'a maggior pietà', cioè a maggior tormento. dante, inf., 18-22:
man destra vidi nova pietà, / novo tormento e novi frustatori. 6
al sole, al ghiaccio ed a ogni tormento e vuol tempo a lavorarla, ma
domenichino e guido, sono il loro tormento. come mai con pietruzze, per piccolissime
, 30-59: chi ha provato sa che tormento e noia sia tesser ito per vedere
prepotentemente piglia corpo dalla luce e dal tormento della sua anima. e. cecchi
piglio, / egli 'l tiene in tormento e malenanza, / sì che su'
: con fruste di cavalli, col tormento della corda, con ferite, con pillottature
è '1 duolo e qui vivo '1 tormento, / qui traboccano affetti e là
landulfo di lamberto, 215: con aspro tormento exclaman tanto / che pare che nel
fortuna / per disfogar cridando il fier tormento. b. segni, 50: dalla
corpo umano, oltrepassavano senza curarlo un tormento più squisito e potente, che piomba con
e che ci piombi in così reo tormento! pirandello, 6-361: il destino della
. magri, 1-358: 'piombarole': tormento dato alli santi martiri, di cui
nella fronte dell'anime scritto il suo tormento, le gettava giù, e quelle agravate
odio. -al figur.: il tormento d'amore, l'odio in una relazione
sole, aspettò [la canapa] il tormento delle gramole e dei pettini da cardare
; disgrazia, sventura; dolore, tormento, sofferenza morale o materiale.
gira, / piu ha pen'e tormento. ibidem, xcv-65: dev'om i'
più celare / non posso il mio tormento, / gentil donna, lo dicer mi
, / e quella men che giacea al tormento. catzelu [guevara], u-11
in doppio più che non fu già tormento. porcacchi, i-no not.: scrive
congedo mi ritirai in fretta dal quel tormento con risoluzione ferma di non tornarvi piummai
). frateili, 5-197: quel tormento stilistico s'era venuto placando in uno
contro lo struggente, esaminante, verberante tormento della brama orribile, sicché tal poesia
il lasci cheto, / né gli dia tormento ai piè. alfieri, i-243:
.. accanto a lui in tormento l'irritavano. 2. stuprare
no me libba, / però che ò tormento stando seposito; / poi, se
che mi prendevano quando sgattaiolavo a dar tormento a una polposa cuoca diciottenne. landolfi
opinare. segneri, ii-123: gran tormento è l'invidia. minor di questo
che li provoca); affanno, tormento. -anche: disgrazia, sventura;
come fu al peccar, pone al tormento. a. pucci, cent.,
fégli ad uno ad un porre al tormento / e confessar sanza troppa molesta /
esaminare simone, lo fece porre al tormento. chiari, ii-212: le prove a
ghislanzoni, 4-23: per sottrarsi al tormento d'una politica troppo sonora, il
che l'amore porti seco afflizione e tormento, ansietà e affanno e molt'altre pene
tutt'or m'avanza / lo gravoso tormento, / tant'à compiacimento, / sì
dell'animo; avere sollievo a un tormento spirituale. giacomo da lentini, 6
posa, / di doglia e di tormento si notrica. monte, 1-v-77: posate
puro, / laldaròti com morte e tormento, / posa serò del to regno
dato agli uomini per loro felicità e tormento, perché non serve loro a altro
non gli arrivava la sensazione di quel tormento fisico. borgese, 1-129: -la prego
davanzali, xix-36: amaro amor, tormento, / dolor d'ogne pesanza,
abbiamo al presente forza di fargli niuno tormento di quegli che noi siamo usi di
coltivata a bastanza pel loro vivere a tormento, orzo e spelta; il resto è
/ amoroso talento, / avrai doppio tormento, / e di quel che,
coltivata a bastanza pel loro vivere a tormento, orzo e spelta; il resto
, 2-1-35: coloro che non hanno altro tormento che il desiderio deìla libertà non si
e descrive / e ministra materia al suo tormento. d. bartoli, 26-18:
vizo, fallo macinare a sua guiza onni tormento e traggielo cià e là di fossa
essi sotterra prefunderrano a laido ed a tormento. = denom. da prefondo
angosciare, rattristare; causare dolore o tormento; addolorare, tormentare. fra
intr. essere causa di pena, di tormento, di tribolazione; essere importuno,
prenderaggio, / anzi m'allegrerò del mi'tormento, / come fa del rie tempo
/ ch'ogniuno a gara più li dà tormento. sanudo, i-880: a zenoa
3-137: quando è tempo di tagliar il tormento, i preposti dei lavoratori avisono i
mente piglia corpo dalla luce e dal tormento della sua anima. manzini, n-vn
primo sonno fra mo reale fu menato al tormento. pasquinate romane, 818: la
cappella bardi. 2. tribolazione, tormento, angustia, affanno; traversia,
a un'osservazione medica o a un tormento. carducci, iii-24-212: prestare all'
a dire che alcun di loro non avrà tormento eternale. bianco da siena, 2-41
rivolta al cielo, non prezza il tormento né le minaccie di un falso sacerdote.
avendo più soldi né bestiami per comprar tormento, davano li loro terreni in prezio
1-ii-341: grandi erano i sospiri e il tormento / di chiascheduno, e tesser prigionati
/ non ebbe in prima che il tormento. mesto / vi si recava.
erami in piacimento; / seguendo poi, tormento / assai n'ho avuto e radoplati
, xxxvii-105: quando tu voli seminar tormento in al primadigo sta sempre atento, /
dolze frutto / per cui fue in tormento / primeramente adamo / e poi lo
due il mio cuore, con grave tormento ondeggiando tra speranza e timore. mi
: / primo si è che in tormento istà, / del ben che vede altrui
alessandria fu la caldaia dove il complesso tormento antico raggiunse la soluzione. e per
la fede cristiana e non hanno altro tormento che la sola privazione della visione di dio
cerco, donna, fuggir l'aspro tormento. ariosto, cinque canti, 3-15:
fruasse, all'animo suo poi porta tormento, e eterno? » petrarca, 150-5
ci ha egli ch'è deliberato a perdurabile tormento per raccogliere avere, che 'suoi
; grande tribolazione dell'esistenza; profondo tormento interiore; sconvolgente turbamento di passioni.
. baretti, ii-8: oltre al tormento di tre settimane, il reumatismo m'
qualepuò esser mai, ebe, il vostro tormento? », chiese il conte,
[nella città assediata] il suo proprio tormento? che profumi le narici? la
d'architettura? e venuta su dal tormento della pietra: dalla pietra, vittoria
ululano nello stroscio delle fucilate il loro tormento di dannati. 6.
colonna, 2-53: non sapeva da te tormento e doglie, / ché, se
, xii-5-266: dicasi altrettanto di 'tormento 'nella significazione di macchina militare da
esaurito. foscolo, xvii-435: mi tormento anche troppo; ed ho il cervello
, non è passione, non è tormento ch'io non provi. le tenebre mi
è tra dolze e forte / ama tormento d'ogni maniera e sorte, / o
,... perché uno dà tormento e sorgo turco in gran copia,
a proviandare casale di 500 sacchi di tormento. idem, iii- 990:
ver me, dunque destai lo mio tormento. lapo gianni, xxxv-ii-585: madonna,
3. figur. sofferenza, tormento. " niccolo del rosso, 429-4
gadda, 25-138: la mancanza d'un tormento appariscente, d'una verbosa complicazione,
gadda, 25-138: la mancanza d'un tormento appariscente, d'una verbosa complicazione,
: dante, lussurioso, ma senza il tormento della purificazione, non sarebbe più dante
. lancellotti, 1-216: o dio che tormento? un innocente imputato, publicató,
i-411: è al pudico ingegno gravissimo tormento l'invidia colla quale e pericoloso il combattere
3. figur. struggimento, tormento. tità, a piene mani.
zazzera, i-573: furono poi tormentati col tormento del poliedro. 7.
in gioco e 'n sollazo lo tormento. monte, 1-15-2: di me si
i-126: era... di maggior tormento il rimorso della conscienza pungentissima in quella
sentito per la prima volta il vago tormento di una pungente curiosità: quella del fanciullo
buon frugone. 3. assillo, tormento. giovanni dalle celle, xxi-206:
vene pungiglione! 5. tormento, turbamento; preoccupazione, pensiero assillante
pungol già sente. 7. tormento, turbamento interiore; preoccupazione; pensiero
. acuto dolore; sofferenza, pena, tormento angoscioso. -anche: ciò che ne
una fitta nell'animo; struggimento, tormento interiore, sofferenza profonda. - anche
punzecchio, sm. letter. molestia, tormento frequente, ripetuto. e
), sf. puntura, fitta, tormento, dolore fisico. f
dar crudo tiranno, / non è tormento, no, gli è medicina: /
scusa, sufficientemente lo pane del mio tormento è purgato de la prima sua macula.
dritto amico, e poi li dà tormento. fra giordano, 1-110: de'maggiori
e puro, / laldaròti com morte e tormento, / posa serò del to regno
frumento né altra biava e l'annata dii tormento era persa se in otto giorni non
: orrore di chi l'incontra, tormento di chi l'accompagna, tutto dipinto
altri, e pieno di duolo e di tormento. 2. figur. che
che... porta via il tormento, il persutto, il smalzo,
la maggior parte sotto l'incessante tormento dell'aggressione, ridotti a poco numero
porti in pace di buon zelo / ogni tormento in ogni quantitade. parini, 779
per voi chesto in grazia che un solo tormento lasci a noi fedire; e voi
. testi veneziani, 172: questo tormento voio che sia dado a povere persone
la tonica come si semina, del tormento se ne pone più seme di quello
vedoar a quarto. ssì ch'ell'ebia tormento e vin ogn'anno quello che li
2. lamento che esprime l'intimo tormento di una persona per una pena amorosa
par- tic.: manifestare l'intimo tormento per una pena amorosa.
altri ch'il su'teseo l'aspro tormento? albertazzi, 60: ah la povera
la fo mi sottopongo a ogni maggior tormento '. ghislanzoni, 2-96: egli.
rabbrividiva e trottava svelto per sottrarsi al tormento. -diminuire di temperatura, raffreddarsi
sento / la mia immobilità come un tormento. -non libero né ricambiato (
da mosto, 171: questa isola raccoglie tormento e biada per suo uso. agostini
l'uomo avaro... riceve tormento,... quando gli dimandano dui
all'angoscia, all'amarezza, al tormento interiore. beicari, 4-171: gesù
i-227: le battiture, non per tormento, ma per castigo... se
chiaro davanzati, xx-27: segnando poi, tormento / assai n'ho avuto e radoplati
milanese, i-170: non vi è tormento maggiore che essere ferito nei propri affetti
3-7: il pane che di soperchio ha tormento e sale niente nutrica né non conforta
del sale l'umidità sua secca, il tormento la congiunzione radifica. = voce
, / unde m'à radobrato lo tormento. guinizelli, xxxv-ii-467: radobla canoscenza /
in tanto penare, / c'ongni tormento al cor m'è radoblato.
5-39: intesi ch'a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali, /
... in roma m'era un tormento pel continuo litigare che faceva con chirurghi
.. preso, e con lungo tormento d'interrogazioni martoriato, perché...
iecta tal raio / unde aio ioie et tormento / et sento guerra et pace /
né voglia, / e 'n gran tormento vivo a tutte l'ore; / però
e di pianto? / perché questo tormento in dolce canto, / arido frutto di
spirituale, sofferenza, afflizione, intimo tormento. -anche: voce dolente o querula,
compianga en atto sì pietoso / ch'ai tormento m'en- flammò piu foioso. a
. tristezza, malinconia, amarezza; tormento, afflizione. giacomino pugliese, 184
afflizione dell'animo. -anche: tormento, dolore o inquietudine, talvolta irosa
per sollazi rancura / dài e pene e tormento. pannuccio del bagno, i-vn-4:
10-116: la grave condizione / di lor tormento a terra li rannicchia, / sì
mei dolce rapina, / stingendomi in tormento che non noce. molza, 1-
donato dalla donna amata], dolce il tormento. idem, 106: colei che
à guadagna- dho con dol e con tormento, / con baust et engani e con
darà per so'anema un sol star del tormento. 2. rapimento,
il tumulto dell'anima, e il tormento / fuor di me mi rapisce. bettinelli
/ che quella che di duolo e di tormento / le rappresenta aspro sembiante amaro.
pegolotti, i-141: moggio uno giusto di tormento di ferrara, che è 20 staia
umano, riempiette d'ogni amaritudine e tormento la dolce anima di messer gesù cristo
suo nume / e legata al suo tormento / non ravvisa il tempo.
8. agitazione deltanimo, turbamento; tormento spirituale (anche nell'al di là
da dove veniva... il tormento, l'inquietudine, l'angoscia, l'
lo spiacere recarne la pena en gran tormento. dante, conv., iii-xrv-2:
di articolucci, ecc. e stato un tormento, ho avuto le traveggole.
letto con malattie piene di assai grave tormento. -riportato da poco tempo (
callo dèi recidere / e levarmi di tormento. 3. accorciare più o meno
più; e credo finirebbe per essere un tormento reciproco. e. cecchi, 5-79
redézo, sm. dial. ant. tormento, dolore, sofferenza. bonvesin da
rifrigero, né non fece loro veruno tormento. antonio di meglio, lxxxviii-ii-62: ventilava
il vecchio, 2-76: non è tormento al misero il morire, / ma
s'è vero... che nel tormento / spesso è gran refrigerio aver compagni
di'tu di socrate, sofferitor del tormento de la moglie? -dico ch'egli conosceva
lungonievo, 770: mio dio, qual tormento era per me il veder che, sebbene
al sole, al ghiaccio ed a ogni tormento. trattati delvarte del vetro, 1
la fede cristiana, e non hanno altro tormento che la sola privazione della visione di
« aguardace, segnore, a lo nostro tormento: / puoi la bontate è morta
con toro, e la paglia col tormento, la farina con la remola, la
nella sua oscurità renda ancora splendore al loro tormento. giuliano de'medici, 119:
/ di pena eterna; e ben legger tormento / fia, se tu miri al
49-69: quivi gli crebbe al cuor tanto tormento, / che confessar si volle d'
destra vidi nova pièta, / novo tormento e novi frustatori, / di che la
di remissione (un male, un tormento fisico). bottari, 3-2-49:
l'ti ringrazio, amor, d'ogni tormento, / ch'io soffersi e di
-sollievo da un dolore, da un tormento; interruzione, remissione di una sofferenza
doglia fu pericolosa di pena e di tormento in tanto non ebbe mai in dì
. casaregi, 29: morte per me tormento e noia / né pur avrà,
d'aio e una brancata de paia de tormento. salvini, 22-402: dilicata camiscia
: cotal terren se adapta ad ogni tormento / de ogni rason che li sia posto
buonaccorsi, 176: cerco alleggerire el mio tormento, / non potendo toccar la bella
balducci pegolotti, i-60: salme 100 di tormento di puglia fanno in alessandria ribebe 160
. sanudo, i-912: val el tormento la ribeba qui ducati 4. citolini,
tanto affetto avea mostrato, in tanto tormento e tanto tempo dimorasse oppressata, che nolla
, in uno stato di affanno, di tormento morale o spirituale) da cui si
dolori ricadevano poi su me con centuplicato tormento. bacchetti, 13- 521:
d'acqua. -pena, tormento; affanno. pagliaresi, xliii-109:
ciò che avean reiterato nell'atrocità del tormento. l. pascoli, iv-1-189: tornate
un moribondo privo de'sensi non riceverà tormento dalle punture né dal fuoco. c.
poi vedete che 'n pace / ricevo esto tormento! dante, purg., 28-17
. bellini, 5-1-187: per dare un tormento estremo alla vostra attenzione con richiamarla in
continui richiami, rimprovero di dote, grave tormento de'parenti dal lato della moglie.
alcuno che non abbia il suo peculiare tormento. ivi i superbi saran ricolmi d'
, 1-i-282: cristo soffino per noi tormento / e rnorio in croce per noi ricomparare
, / ched è disconfortato ed ha tormento. dante, xviii-10: tor- nomi
della forzata confessione ch'ei rende sul tormento della sconosciuta e né pure a sé
tua donna, / a quante arrecherà tormento... / la tua vendetta?
renditi certo che tu manchi (fogni tormento. magalotti, 26-195: made- moisella
stoltizia della passata sua vita, il tormento dell'animo suo s'allieva.
, fastidiosa col caldo estivo fino al tormento, col crescere del freddo diventava una
c'amor mi pur impiglia / in dar tormento mai non rifinando. poesie anonime,
contare / con'riformava in me suo gran tormento. boccaccio, 21-35-100: ancora che
mente. 3. assillo, tormento. rapini, x-2-328: liberarsi dalla
9. situazione di dolore, di tormento determinata da particolari circostanze sfavorevoli e,
xxi-701: or è questo rilevamento del tormento vostro, se voi uccidete ancora me?
amor perfetto ch'io manifestai / nessun tormento più sentir giammai, / ed io rimango
iacopone, 35-37: lor delettanza sottratta en tormento, / reman lo talento fraudato en
che venia in fallo e rimanea in tormento. neri de'visdomini, 245
giovinezza... talvolta ancora mi dàn tormento. -il poco tempo che
donato, / rimediar non posso al suo tormento. monosini, 88: a qual
fa similmente una massa di pasta e di tormento. rimenatura, sf. nell'
: piango e sospiro ed ho greve tormento; / e poi rimiro per lo viso
demoni sanza novero che ti tireranno al tormento, dentro la coscienzia rimordente, di
per l'animo un continuo e prolungato tormento per la memoria del male compiuto o del
(remorsióne), sf. ant. tormento intimo derivante dalla consapevolezza d'aver commesso
tanto ella gli dava maggior passione e tormento... ed alle volte con le
verde / quanto maggior era ogni mio tormento. bellincioni, ii-195: così ne
/ rinforza il fero ardore e 'l mio tormento. matraini, 61: deh non
/ rinvecchia in breve a tuo maggior tormento. leoni, 710: ei [il
. figur. ripercuotersi su qualcuno (un tormento, l'odio). 5
xiii-239: libero il ciuco da quel rio tormento, / donagli un calcio per ringraziamento
i'ti ringrazio, amor, d'ogni tormento / ch'io soffersi e di tanti
lei rinnuova / bellezza, in me tormento. cusano, i-158: ti radi
e sospingendola di qua e di là nel tormento delle facili e nondimeno rinnovate obiezioni.
forniture. -infliggere di nuovo un tormento, provocare un'altra volta un lutto
fa far partimento, / e lo grande tormento / c'avén, tuttor ci fa
. figur. ridestare un dolore, un tormento interiore; acuire ulteriormente una condizione di
bacchelli, 2-xix-213: si risolve il tormento, si riscatta il dolore, si
al taglio, più lunghi fossero al tormento. s. maffei, 375: la
quasi invelenite sino a un sadico piacere nel tormento di una vita che si rintuzza in
, / rinvecchia in breve a tuo maggior tormento. 3. tr.
rinvenire la pecunia, essendo già menato al tormento con i figliuoli, fuggì a san
rinvertita nel maggiore dolore e nel maggiore tormento che tu avessi mai. rappresentazione di
le delizie di questa carne ci dànno tormento a modo di giustizieri, e nnvertisconsi
rinvestita nel maggior dolore e nel maggior tormento che tu avessi mai. -accrescersi essendo
falsa, / tosto ne segue al cor tormento rio, / ch'ogni diletto a
15. che provoca un dolore, un tormento fisico; che ferisce (un colpo
campagna / piena di duolo e di tormento rio. ariosto, 1-45: io diro
se ria, oncrè sì dolce ogni tormento? sanudo, n: quivi se usa
/ o ilio, ripara a sì crudo tormento, / ché un santo, non
la idea dell'eterno riparatore, quale mai tormento inventato dal demonio in un estro di
, 1-ii-67: ripiaterai poi te del tuo tormento, / ché per me non riman
l'anime, ch'eran poste a tal tormento, / eran camice di paglia ripiene
l'amaro che io dissi che il tormento e dolor dell'animo che egli per alcuno
che coloro che chiamato hanno virgilio il tormento de'grammatici potevano altresì chiamarlo la peste
ferita; ricevere un dolore o un tormento fisico o spirituale. brusoni, 6-357
segneri, i-575: forse che quel tormento, il quale i dannati riporteran nella
sempre riposti. -soggetto a un tormento. anonimo, lxxviii-ii-504: i falsi
mare. piovene, 15-52: il mio tormento, amata, è di non poterlo
come la società ha volto a nostro tormento questa dote più sublime dell'anima,
volgar.], 3-7: quanto tormento debbono sostenere i riprovati, se in questa
11. che è motivo di angoscioso tormento e ansia 0 di mesta compunzione e
argoli, 415: ripullula il tormento, e non si perde / come per
., e vuoto ripunge il tormento. da pulsare (v.
sofferenza dello spirito, liberazione da un tormento dell'animo. rebora, 3-i-457:
liberare qualcuno dal dolore, da un tormento, da un'afflizione dello spirito (in
risolto, / e forse me sera menor tormento / così morir che stentar com'io
; e alle città de'siciliani comandò tormento; e quello che venuto era d'
se ella lo amava e sentiva per lui tormento..., egli più amava
gioia e mercede, e non ira e tormento / principio son delle mie risse nove
: tra poche ore partirò, col tormento di pensare come sotto questo cielo uno
, / [maria] vedova con tormento / fosti nel mondo; e mo'se'
servili. -condannato a scontare un tormento. c. gozzi, 1-341:
perché il tenermi qua ristretto a tanto tormento mi strugge il cuore ». g
l'artiglieria, ritenendo per sé il tormento. giuglaris, 42: ecco- teli
che gl'invidiosi non sono altro ch'un tormento di loro medesimi. -con
musicali vo'non finite mai di dargli un tormento eterno su'bischeri ora tirandole ora allentandole
ritorto, ma ingeneri che sia buon tormento. mattioli [dioscoride], 32:
graticcio di ferro, riescirono camere di tormento non di lavoro. tommaseo, 3-i-162
di un problema; cessazione di un tormento interiore, di un travaglio spirituale.
che si vuol redimere... quale tormento! c. carrà, 528:
dolenti / da dio mandati in tal tormento e lutto, / sicché cagion vi sia
, iii-47: per l'acerbità del tormento, piower da queste mie tempie rivi di
, lacerava le divine / tempie il tormento di pungenti spine. gozzano, ii-227
robusto. mazzini, 21-363: del tormento, delle contradizioni, dei germi di misantropia
membra, quanto in ogni sentimento fia tormento di quegli che nelle... pene
i bracchi. 4. rovello, tormento, travaglio, cruccio interiore; sorda
figur. che procura pena, angoscia, tormento; che affligge lo spirito (un
non ti miro, / ahi che tormento, / ahi che martiro / in questa
denti a qualcosa: fame cessare il tormento. giusti, 4-ii-365: vuol rompere
una parola d'italiano. -travaglio, tormento. f f ulloa [
il pingue concio. -figur. tormento, assillo. anonimo genovese, 1-1-271
con l'oro e la paglia col tormento, la farina con la remola, la
bono pane, volevanno piui presto comprar il tormento me- nuto a lire 8 el staro
nuto a lire 8 el staro che il tormento de cecilia a lire 7 el staro
coltivata a bastanza del loro vivere a tormento, orzo e mile alla pozzolana
bernari, 6-209: comstagando en quel tormento, sovra ge ven un cogo, /
cicogna. 3. figur. tormento acre e continuo dell'animo. c
rotolo, zoè, se lo rotolo dise tormento, ch'el debba pagar tormento,
dise tormento, ch'el debba pagar tormento, e se il rotolo dise danari,
grandi talvolta giungono ad esser demoni per tormento de'poveri parenti, quando dànno in
proprio oprato. -causa di tormento morale e di malessere. michelstaedter,
, senza diventare però agitazione definita e tormento. 2. condizione di tormento
tormento. 2. condizione di tormento interiore o anche di pena affannata,
di dolore o di disagio, un tormento, un grande rovello interiore.
mia rovina! 1 *. tormento, sofferenza spirituale, afflizione delfanimo,
camicie portò di lana greggia con suo gran tormento per ben dieci anni. leopardi,
in lei rinnuova / bellezza, in me tormento. g. stampa, 26:
rinforza il fero ardore e 'l mio tormento: / così mia verde età si seca
, non vuol che stia troppo sopra il tormento della concupiscenza, atteso ch'ella è
animo, senza potersi manifestare (un tormento interiore). boine, cxxi-i-199:
donne] sono la mina de'padri, tormento delle madri, flagello de'fratelli,
paroliberi, pittori, feritor del tormento de la moglie? -dico ch'egli conosceva
batter de occhio si levano dinanzi al tormento. marino, 1-14-45: furcillo è
giochi, piattaforma circolare, -figur. tormento, afflizione o causa di sofferotante su
vecento, sperone. mosse tritano il tormento. dizionario di marina [s. v
, i-338: erano d'ogni cor tormento allora / i larghi di fiorilla occhi sereni
danni. 3. sofferenza, tormento, pena amorosa. petrarca, 133-9
tommaseo, 2-iii-356: ho grande tormento: a chi lo dirò io? /
. monte, 1-vi-21: quant'è tormento, sol per me si reta:
balducci pegolotti, 1-169: salme cento di tormento di puglia fanno in buggiea salacche 228
con saldissima e sagace fede esporsi ad ogni tormento. g. stampa, 109:
verginità. deredia, 9: così tormento saldo, egra e fugace / gioia m'
olio. spallanzani, 4-ii-394: il tormento, che... si raccoglie [
di piazza. 6. pena, tormento (anche con riferimento anfibologico al luogo
da lodi, v-151-153: sofrì dol e tormento / per noi condur a salvamento /
di fare grandi semente e mettere il tormento in salvo luogo per provvedersi d'avere
« triste a sangue è il suo tormento ». / « cristo soffre » dice
[plinio], 152: gran tormento sentono [gli elefanti] se nel bere
alimento, diletto e spavento, sanguisuga, tormento, morte. einaudi, 1-385:
33): ciascun mostra d'aver seco tormento, / o mal di testa,
... / ke sofrì dol e tormento / per noi condur a salvamento /
-oh che sant'uomo! ma che tormento! -pensava don abbondio. ghislanzoni,
lo manicare, / così vivo in tormento. navigazione di san brandano, 199:
dolce amaritudine, dilettevole infermità, iocondo tormento e piacevole morte.
che hanno si tormentano, ma eziandio tormento hanno ne la paura di perdere quelle.
è un po'come infliggersi un doppio tormento: ricordarsi tutto il tempo la fame
: piango e sospiro ed ho greve tormento; / e poi rimiro per lo viso
un sentimento, una preoccupazione, un tormento interiore rimasti a lungo inespressi; esprimere
arreca fastidio, disagio, molestia o tormento o che ha effetti dolorosi, funesti
-con metonimia: il disagio o il tormento che ne deriva. petrarca, 128-38
di lettere che mi aspettavano. o che tormento! me lo mitigano le sue veneratissime
« non solo fu così chiamato questo tormento dalla voce 'scapha', che significa barchetta
budella e sangue. -liberarsi di un tormento confidandolo ad altri. forteguerri, ii-262
ricordo di quelle ingiustizie e di quel tormento prese a scalciare contro la rete metallica.
e descrive / e ministra materia al suo tormento, / ché l'imagine lor gelida
: benedetta sia tu, che 'n tal tormento / fusti, che non si potarla
, i quali, non afflitti dal tormento, ma noiati dalla vanità delle passioni,
n. secchi, 35: quel tormento perpetuo, quel carnefice crudele, che
ch'io mi sento / con mio grave tormento / disfare il cor da smisurato foco
infistolite, gli fecero confessare, posti al tormento, di patir ciò per lo scempio
d'angeli, di 133: è gran tormento, caro amico, quell'avere al mio
. bacchelli, 9-282: il pomo tormento a cui vien sottomessa la canapa è
dolce esempio. -per estens. atroce tormento, sofferenza fisica; violenza, tortura
un sicuro scempio ed a un crudelissimo tormento un uomo che forse è innocente.
4. profonda afflizione, grave tormento dell'animo (con particolare riguardo alle
. chiabrera, 1-i-301: seguendo il tormento / dello scempio acerbissimo sofferto / l'
: se la mia vita da l'aspro tormento / si può tanto schermire, e
-ciò che lenisce una pena, un tormento interiore. d. veniero
/ d'amor congiunti in dio fuor di tormento / le mondane dolcezze avete a scherno
carta pesta. 4. figur. tormento, strazio dell'anima; commozione profonda
/ ò pena e schianto -angoscia e tormento. marini, 36: andai prima
/ soffrir sì lungo suo dolo e tormento; / e innanzi a quelle porte,
me libba, / però che ò tormento stando seposito; / poi, se
d'ogni tormento. borgese, 1-229: fanelli..
). dial. ant. strazio, tormento. anonimo genovese, 1-1-194: o
: i tizzi schioppettanti / con le molle tormento. 2. figur.
33): ciascun mostra d'aver seco tormento / o mal di testa, d'
): ciascun mostra d'aver seco tormento, / o mal di testa,
. 6. liberato dal tormento amoroso. a. f. trotti
fossen trecce accolte: / oi è tormento fracedo, oi so pecciole molte: /
da legami amorosi e non ne sente il tormento. dante, par., ii-io
. tasso, 1-9-30: so che maggior tormento il tuo sarìa / vedermi in braccio
quei gesti scombinati, non era più un tormento per an- tero, anzi gli procurava
di lorenzo] posto a sì scomodato tormento che da quello la vita non potè
balenando guizza / sulle nitide lacche e nel tormento 7 d'incisi vetri si scompiglia.
tito / a destrier rimontò con gran tormento, / perché avea di vergogna un
, per mia sciagura, per mio tormento, per mia scontentezza, rare volte ornai
continuamente / il pianto doloroso ed il tormento, / tant'era di cotal cosa scontento
, e cominciollo dal metterli tutti a tormento, che fu di giunger loro le mani
debba squartarlo; / altri dicea di tormento più forte, / e ruote e croce
bia scoppia, / quel gaidio li rinnovella tormento, / perché della terra / il
pur le mie gran pene e. llo tormento; / e peròparto da. cciò mia
cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento. iacopo da cessole volgar., 1-30
il pane mangiato dai topi o il tormento marzo o vestimenti guasti dalle tarme o
. forte emozione, sconvolgimento interiore, tormento, turbamento spirituale. a. cattaneo
fatta da bambina. -con riferimento al tormento riservato ai dannati all'inferno.
sorella. 3. figur. tormento amoroso. bracciolini, lvii-104: grido
angoscioso / e duro pianto con grieve tormento, / ch'i'noi potre'mai por
onofri, 11-143: scrudisci il mio tormento d'esser nulla / con trasparenze d'
.. si stava iscul- to il tormento di marsia, la morte di fitone e
morti a la pietà, vivi al tormento, / viviamo, ayroldi, anzi moriam
anonimo genovese, xxxv1ii-01: se per tormento assai / e per pur esser tributai,
pro 3. figur. tormento, tribulazione che esorta a nom.
in quanta scuritade / son zunto con tormento e con dolore, / se non
/ non so co sofferire possa tale tormento, / e però non me sento,
. sanudo, xxii-367: 'item', tormento non ne è dentro si non poco
àn strenzimento / per penser d'alcun tormento, / quando sona parlamento / d'
: / primo si è che in tormento istà, / del ben che vede altrui
del suo avere, e con maggiore tormento si possiede la pecunia che non
sarà meritato e di gioia e di tormento. -in modo diverso se,
nella fronte dell'anime scritto il suo tormento, le gettava giù; e quelle
3. figur. ciò che allevia un tormento spirituale, allenta la tensione, mitiga
rimedio? » / no 'n chesto tormento, dato me 'inter vivo'! / non
, 3-81: si -figur. tormento struggente, causa di cocente gettò in
schiena, tanto mi ha dato un tormento a caso, e te ti sgomenti per
del paese de'negri, non nasce tormento né segala né orzo né spelta né
rompono. ramusio, cii-ii-173: trovammo tormento allora seminato e altro già nato e altro
. monte, 1-62-16: lo meo tormento non m'è dato a peso;
segno / in procurando pur danno e tormento, / piangone tristo. -venire
/ erami in piacimento; seguendo poi, tormento / assai n'ho avuto e radoplati
'paradiso', per cagione di quello stesso tormento latrare e urlare come cane. patrizi,
/ voglio, e gioì isperare di tormento. anonimo, i-563: ferò come l'
sembianza. iacopone, 90-17: provo tormento, qual non mecuitava, / che 'l
vu comunamente / somenaren sta bradia de tormento. a. ogni mossa. pucci
/ a ciascun gustar... tormento maggiore di quello che tizio e prome
è l'amor senile / tutto pena e tormento, / sì come il giovenile /
come io ve dissi, con grave tormento. -segno di vita.
. baretti, 6-37: dopo un tormento inesprimibile fui portato giù nella mia cameretta
, tormenti psicologici. amor mi fa tormento. guinizelli, lxv-31-2: qentil mado-
.. hanno la maggior parte del tormento comune, estimo, se separatamente di
me libba, / però che ò tormento stando seposito.
sazio / di veder tanto mie crudel tormento, / i'prego morte mi die tanto
/ fra gli altri mali che ci dàn tormento, / uno ne nasce in noi
monti, i-338: erano d'ogni cor tormento allora / i larghi di fiorilla occhi
. 6. pensiero angoscioso, tormento, inquietudine (in partic. d'
3. figur. angoscia, tormento interiore. s. bernardino da siena
ispellamento, / dio lo metta in tormento! / che sia preso a reolazo,
170: serra nel core mio doglia e tormento / poichéf>rivato son del mio tesoro; /
tanto erregnato in questo errore / c'ogne tormento a me su capo serra.
che bei sogni sifacciano, può imaginarsi che tormento fosse il mio dovermi levare alle quattro
coi dolci impiastri / farà stornarvi ogni tormento agusto, / ché 'l mal d'
delle poppe delle donne con grandissimo lor tormento. dalla croce, iii-32: la
delle donne, e cagiona uno fastidioso tormento. pare che questi sieno vermicelli di
arpia di settenasso / dava un simil tormento al vecchio giobbe, / cacciava anche la
che costrigne le 'ngiurie con convenevol tormento. boccaccio, viii-2-149: avanti all'
virtù che costrigne la ingiuria con debito tormento o pena. livio volgar.,
i-160: cominciò da allora un genere di tormento nuovo e grande che condusse allo sfacelo
possa dependere lo -stato di angoscioso tormento interiore o di sfacimento e la morte
/ sface la noia altrui, sgombra il tormento? goldoni, xii-490: fra pene
, ecc.), o un grave tormento o un'ardente passione, soprattutto amorosa
, 1-1-2: manucato mi sia tutto il tormento, / e caggian morti in stalla
, i-158: la sferza era il tormento più leggiere e con essa alle scuolei ragazzi
aborti di licenza. 5. tormento spirituale, sofferenza, turbamento interiore;
d'amor, di cure e di tormento / ministra, che quetar mai non ne
domenichino e guido, sono il loro tormento [dei mosaicisti]. come mai
sapeva di aver risolto il suo lungo tormento d'artista, e questo doveva sfondare
.. patire ogni pena e ogni tormento per cristo crucifisso, per lo sforgiato amoree
: ora t'ho raccontato il gran tormento / ch'i'ho per te portato e
. toscano, lxxvi-186: dal vano tormento dei sogni or si sfranca / la
d'amor, di cure e di tormento / ministra, che quetar mai non ne
soffoca; / ora che insopportabile il tormento / si sfrena tra i fratelli in
come una bambina e singhiozzante con un tormento che pareva accresciuto dal non poter sgorgare
: nel far assettare i covi del tormento quelle masse, ordinate che le spiche
orecchi. 9. stor. tormento dei sibili: v. tormento.
stor. tormento dei sibili: v. tormento. = voce dotta, lat.
, / il ridurle a memoria è gran tormento. casti, 96: voi ancor non
mazzeo di ricco, 206: eo tuttor tormento, / s'eo non òsiguranza / che
va cun gran segurtanga e seste'lo to tormento ». = deriv. da sicurtà
sfoderano quivi tutta la topica, con tormento incredibile di chi gli ascolta. galileo,
sempre ha timor nel cor, sempre tormento / che brandimarte suo non le sia
e giamai non averà fine / quel tormento e quelle pene. -al contrario
olgia, dimostra qual sia il tormento de'simoniaci e parla con papa niccola
pulci, lxxxviii-ii-332: così, d'ogni tormento / colmo, di libertà già scosso
come una bambina e singhiozzante con un tormento che pareva accresciuto dal non potersgorgare con facilità
alli sinistri, li quali dannerà nel tormento eternale. -che si trova alla sinistra
ivi trovai / con fugace piacer lungo tormento. fucini, 309: 1 carabinieri
amar porto tormento / e del peccato altrui cheggio perdono;
. medie. ernia del canale midollare gran tormento. in corrispondenza di una spina bifida
; e si rinnova continuo il tormento. quindi proverbiale: il masso di
degli estivi sitibondi ardori / dal languido tormento / e le ninfe difendi ed i pastori
tohino, 5-197: mi nacque il tormento di essere di nuovo incinta, una idea
simultanei verricelli. -provare il tormento e l'inquietudine dell'ispirazione creativa.
, del corpo, il desiderio o il tormento amoroso (giungendo fino a dare segni
scomposta, così dimostrando esteriormente dolore, tormento o angoscia. panfilo volgar.
non sole / s'avanza il mio tormento, / ché la pietate per me è
mò sì smarrita, / ma lo tormento no! là 'vunque i'passo. chiaro
lucini, 1-83: - il dubio è tormento. / - e la sapienza, gelo
che de'miei non vorrei meno un tormento. tassoni, 10-35: vorrìa stender la
37: il tormentato scrittore fa del suo tormento la finalità lirica fondamentale: e sta
che l'amore porti seco afflizione e tormento, ansietà e affanno e molt'altre pene
/ dolce ogni pena e grato ogni tormento. b. corsini, 10-47: vieni
chiudere la bocca per il dolce tormento di sentirsi il cuore premuto leggermente
suo dolore. -porre fine a un tormento interiore (la morte). guittone
essere così tenaci e ve il tormento de'sogdomiti e truova ser brunetto latino.
a lui era una sofferenza confusa, un tormento non bene definito, che somigliava la
spirito. 2. tribolazione, tormento; avversità, sventura (per 10
nuove sofferenze incalcolabili. 3. tormento creativo da cui trae origine un'opera
terreno. -che rivela il tormento o la partecipazione inte- che emette sbuffi
dire delle anime religiose la soffocazione ed il tormento? volponi, 9-129: anche il
per vui sufrire / gascuna pena e tormento. petrarca, 264-111: ne so
ti ringrazio, amor, d'ogni tormento / che io soffersi e di tanti mie'
. intr. provare sofferenza, dolore, tormento, angule... quando tocca
28-134: le ramacele delle fascine erano un tormento che rammentava, per associazione di soffrili
). struggersi, consumarsi in un tormento, in una passione.
/ piango e sospiro ed ho greve tormento. dante, conv., tv-xni-ii:
e subito ritornalà dove a comandar pena e tormento / la regina dell'èrebo soggiorna.
petto tenebroso e fosco, / pien di tormento e di dolor, mi solo,
vera. sanudo, liii-210: il tormento per queste pioze cresete e vene a lire
di caldo amico ferro / al sollecito tormento / si dèe poscia crespo in cento
del suo avere, e con maggiore tormento si possiede la pecunia che non s'acquista
fiumi tanto saporiti e tanto amabili sarà il tormento o d'un allungato purgatorio o
alessandria fu la caldaia dove il complesso tormento antico raggiunse la soluzione. e per
lui era una sofferenza confusa, un tormento non bene definito, che somigliava la
mai che potrebbero sopraffarmi, mutarsi in tormento e distruggermi. de amicis, ii-632
legni e ben si tiene ad ogni tormento d'aria e d'acqua. 2
lor soprasmalto bianchissimo, con che reggono al tormento dell'acque e per l'eccessivo candore
e i miei giorni / prolungo a mio tormento. foscolo, ix-1-201: fa pur
argomento / che ti trarrà di questo tuo tormento? ». libro di gerozzo
. piovene, 15-52: il mio tormento, amata, è... di
ond'è sospesa / l'anima mia del tormento ai sotto, / che già lo
stimazione insozzato, ho sostenuto per benefìcio tormento. niccolò del rosso, 90-15: no
de'medici, 11-184: vedete il tormento ch'ei sostiene. g. b.
sustituiti coattivi per pena o per tormento, e non punto per alqun prete.
è sospesa / l'anima mia del tormento di sotto, / che già lo 'ncarco
quella speranza confusa di trovare un refrigerio al tormento interno, e dall'altra parte una
dire quanto fosse imperdonabile il sottoporla al tormento di un contegno gelido e ammonitore.
di gioia che l'impotenza mutava in tormento. -somma gravosità di una condizione materiale
d'inquietudine ed un sopracarico d'afflizione e tormento. manzoni, v-2-144: il fratello
propriamente un inferno insaziabile e pieno di tormento. muratori, 7-iii-304: pan,
. [crusca] -. ella è tormento dell'animo, sozzità del corpo,
parole, sentiva nel cuore sì fatto tormento, che quasi ne era per impazzire
-causa di pena interiore, di tormento amoroso. boccaccio, vit196:
il contadin s'arrischia di spander il suo tormento nella terra e pura polve e tu
spettacolo ai occhi dei malviventi e rossor e tormento e morte al povero pantalon.
sparapètto, sm. ant. angoscia, tormento. con quelle ambastie occulte
dalle cose e in voga, è un tormento fisico spasimoso e sfibrante. dalle persone
: lo spasimo d'amor con gran tormento / gli diè da far per qualche
l'anima fora del corpo con grande tormento e la menerano crudelmente a l'inferno.
tene / ma quanta gioia paremi 'l tormento. tommaso di sasso, 68: grande
morte no spavento / ché morire in tormento / è allegrezza e gioia / secondo ch'
lepretasso, / c'à sì grande tormento, / ca di vita à spavento.
il fuoco, con lungo e occulto tormento erano constretti con risonante muglio spirare e
terra né paixe de'negri, gie nasce tormento né segala né orzo né spelta né
coltivata a bastanza pel loro vivere a tormento, orzo e spelta; il resto
michelstaedter, 381: ora soffro / vano tormento senza via né speme.
corpo mio / a passione ed a tormento. -immolare, sacrificare.
/ riputo me, se 'l mie auro tormento / nel mod'usato lungamente osserva.
38: mostra zascun aver in sì tormento: / qual mal de testa
; / e tal ne scende all'eterno tormento. manzoni, 43: l'avviò,
sento / che per aver salute ebbi tormento, / e breve guerra per eterna pace
. ant. prova dolorosa; tribolazione, tormento. iacopone, 3-10: questa morte
tanto spermento / et aggia fine el mieo tormento. bacchelli, 2-xxiii-271: l'occhio
, non è passione, non è tormento ch'io non provi. le tenebre mi
spiacere recarne - la pena en gran tormento. dante da maiano, xxxv-i-480: in
tuo paese son tutte nere come il tormento dell'inferno ». « tu sta'zitta
, v-317-12: languire con vene a gran tormento 7 la spietata ventura c'ò
matura. ramusio, cii-ii-173: trovammo tormento allora seminato e altro già nato e
i-69: impazzìa di dolor, ma più tormento / l'era vedersi intanto speronate /
4. figur. assillo, tormento fisico o morale. forteguerri, ii-233
poco, con un continuo, estenuante tormento. mazzini, 26-177: non atterrirti
guevara], ii-49: il grano di tormento, che cascò tra le spine,
4. figur. cruccio, pena, tormento dell'animo; ansia, preoccupazione.
portato: orrore di chi l'incontra, tormento di chi l'accompagna, tutto dipinto
della carne, ad esaltazione di un tormento intimo. 3. spiritismo.
fa e che più vuol con mio tormento / farmi far la vigilia nella festa
stimazione insozzato, ho sostenuto per beneficio tormento. guicciardini, 2-1-374: se a vostra
perché il far cucina è per me un tormento intollerabile. -sostenere la crescita della vite
isquarciato. magri, 1-164: quelpacerbissimo tormento, con il quale, piegati per
la fortuna / per disfogar cridando il fier tormento. marino, 5-54: gli [
l'anima dal petto: provare un acuto tormento, una grande smania, in partic
], 3-70: e per più tormento quel poco e tristo che ci si dà
delle mie colpe. 6. tormento interiore; stato di angoscia. pavese
coi dolci impiastri / farà stornarvi ogni tormento agresto. a. pucci, 3-5-40:
a bigonce. sanudo, lvii-638: il tormento vien caro, è saltà a lire
da mia parte un anno per l'altro tormento stara 16 in circa. g.
: stanca e aflita / de lo gran tormento. dante, xlvii-10: ciascuna par
senza altra inquisizione fumo tutti posti a tormento, che è con doi stanghe stringere
, / per cui peno e sto 'n tormento. anonimo, i-565: a lo
straziato, / chi non teme per tormento / e resiste ad ogne stato. g
: molti arabi... portavano tormento per lo diserto alle loro triste stazzóne.
de viver. valevano el ster dii tormento 1, 15, e si trovavano morti
la gioia di questo secolo sarebbe paura e tormento, le ricchezze sterco e letame,
non è mio stile un cor porre in tormento. giuliani, ii-184: se non
». 8. figur. tormento, fastidio, noia. vangeli volgar
o spirituale; afflizione, travaglio, tormento, cruccio; preoccupazione. g.
si punisce più grave peccato, con maggior tormento e pena. potrebbe intendere lo testo
sospingendola di qua e di la nel tormento delle facili... obiezioni, pervennero
romoli, 204: si mette il tormento nello ammassar del pane perché lo faccia
/ li sospingea vèr rarabe che tormento e noia sia tesser ito per vedere una
, coi dolci impiastri / farà stornarvi ogni tormento agresto, / ché 'l mal d'
petto. 17. maltrattamento, tormento, vessazione a cui viene sottoposta una
12. ant. profonda afflizione, grave tormento. lorenzo de'medici, 10-ii-398:
che punge. 4. sofferenza, tormento, pena in partic. amorosa.
mie tante ammiratrici, nate per mio tormento. betteioni, iii- 210:
, 1-68: mi racconta il suo tormento, la storia di una gioventù fervida
a tutte le convenienze, un angoscioso tormento di tutta la notte. ojetti, ii-182
/ dal longo strazio e dal crudel tormento. chiabrera, 375: amore ama far
facea legare pe'testicoli, tal che pel tormento della orina che e'ritenevano e per
terrestre. 11. ant. tormento infernale. lacopone, 25-82: or
. ant. situazione penosa; angustia, tormento. fiore [dante], i-149-14
strozzato e strepitante spasimo della natura nel tormento, nello strido, nell'ululo dei turbini
fo male, / se per ti porto tormento. / doveria strenzere le spale;
an strenzimento / per penser d'alcun tormento, / quando sona parlamento / d'una
demoni sanza novero che ti tireranno al tormento, dentro la coscienzia rimordente, di fuori
ululano nello stroscio delle fucilate il loro tormento di dannati. 2. rovescio d'
praga, 3-55: finché sento / questo tormento, / detto dagli uomini / male
, 245: è invidia uno reciproco tormento d'animo el qual ci struge per
g. cavalcanti, i-xxxiv-14: quest'ho tormento disperato e fero, / che strugg'
). struggibuco, sm. tormento lungo e fastidioso; pena che strugge
versi, « va crescendo il mio tormento » fino alla fine, ha strumentati
), sf. ant. pena, tormento. 2. disfatta.
vivi in pozzi ed in forni a tormento studioso fabbricati. 7. ant
diletti. boiardo, 1-11-15: ha molto tormento / di veder sacripante in tal travaglia
ii-50: tonda quel tanto che mi dà tormento, 7 la tua coscia distacca di sull'
e lo spavento / apporta doppia morte col tormento / del non sapersi 'l dove,
sì gran succhio. 3. tormento, afflizione, rovello. bembo,
antiche..., diventano un vero tormento data la frequenza e la violenza con
tanto più grave segnamento scolastico). tormento che appieno supplisca la sua tardità castelvetro,
suplìcio, suplìzió), sm. tormento corporale particolarmente efferato e crudele inflitto a
se per questo non migliora, piglia tormento, seme di aneto e de sussina e
: quando è tempo di tagliar il tormento, i preposti dei lavoratori avisono 1
etate / amoroso talento, / avrai doppio tormento. bonarelli, xxx-5-70: così d'
cieca talpa al bene / mimistra di tormento, gelosia. g. b. andreini
sazio / di veder tanto mie'crudel tormento. ariosto, 1-31: quindi si
i-609: da che li piace di darmi tormento / ed io lo? ato con
rame, ora risi, ora vivanda di tormento con un poco di carne dentro,
/ par ch'ella cerchi poi maggior tormento. fausto da longiano, iv-185:
la sua tardità compensa per gravezza di tormento. s. gregorio magno volgar.,
vendetta, non ci serbi tanto più grave tormento che appieno supplisca la sua tardità.
le vostre lacrime per fortunata ricompensa del tormento. michiele, 7: tardo soccorso a
-chi è causa di assillo, di tormento. c. bini, 1-106:
c. bini, 1-106: sono un tormento per voi, sono il demonio,
altri? 9. assillo, tormento, ossessione, rovello interiore alimentato da
che turba; rovello, assillo, tormento (con partic. riferimento alla passione
angustia, che turba; assillo, tormento (con partic. riferimento alla passione amorosa
vino è un dolce sì ma squisito tormento, per far confessare e per aprire il
che sparecchiava, messa al fatto del tormento della signora, sentenziò che la migliore
, in partic. di turbamento o di tormento amoroso. bonarelli, xxx-5-62:
un tormentoso tedio. -con riferimento al tormento patito da gesù cristo durante la passione
la tramoggia q, dove si pone il tormento, sostenendosi tutto l'ordegno con il
4. acuta sofferenza interiore, pena, tormento, cruccio. - con meton.
10. grave travaglio dell'animo, profondo tormento interiore, sconvolgente turbamento di passioni,
. figur. grave travaglio deltanimo, profondo tormento interiore per lo più causato da un
che tempestano intra paura di morte e tormento di vita e non vogliendo vivere e
gesti di forza. -con profondo tormento interiore; ansiosamente. guido delle colonne
condannato, et elesse il tempo del tormento ad arbitrio e al cospetto d'una feminella
/ o mi prepari a più crudel tormento. goldoni, xi-912: contessa, è
, ii-8-275: a me non dai che tormento, e mi abbandoni solo nella età
atroci e schifosi. -grave tormento spirituale o morale. g. visconti
e sofferenza, che dà pena e tormento (uno stato d'animo, un pensiero
che prepotentemente piglia corpo dalla luce e dal tormento della sua anima. 70
la residenza di un duca. cecon tormento: / non ci aio pecca, nanti
interiore. -con meton.: il tormento, il turbamento che ne deriva.
po', o compagni, alla terribilità del tormento. nievo, 856: vi sono
che non pò pomo dispregiare tesoro più che tormento o vino o vivanda altra.
legare pe'testicoli, tal che pel tormento della orina che e'ritenevano e per la
10-295: perfino nella possibilità e nel tormento di dubitare l'anima testimoniava il suo
mai credo persona al mondo patisse tanto tormento e passione come feci io. 2
pergò ch'è elio consolao e ti in tormento. 7. locuz. -parlare per
/ che già per dir non sentirà'tormento. dante, conv., i-ii-15:
balbetto ed anelo, / o bellezza, tormento consacrato. = voce dotta,
[il molinaro] intenda / che 'l tormento ch'ei frange, è presso al
tormento dell'animo, il maggior perdimento di tempo
vo'non finite mai di dargli un tormento eterno su'bischeri ora tirandole ora allentandole
lancellotti, 1-389: qual si fosse tormento, non fu possibile a tirargliene una
da tollere nel significato originario tamente l'infernal tormento / vi sarà conceduto senza fine.
: tonda quel tanto che mi dà tormento, / la tua coscia distacca di
esprime malanimo, risentimento, insoddisfazione, tormento; accigliato, torvo (l'aspetto di
che è motivo o deriva da angoscia, tormento, inquietudine, insoddisfazione o, anche
5-232: questo è il tortore ed il tormento è questo / che fia che lo
guittone, xlviii-169: oh, che tormento e quanto, / sanando corpo,
plur. di tormentum (v. tormento). tormentàbile, agg. letter
. da tormentimi (v. tormento). tormentaménto, sm
pronom. affliggersi, angustiarsi, provare tormento morale o spirituale; assillarsi, arrovellarsi
b. pino, 1-55: io mi tormento d'aver parlato con la menzogna.
. dal class, tormentum (v. tormento). tormentato (part
con inaudito e molto orribile modo di tormento, fu morto. sanudo, iii-
, angustiato, contristato profondamente da un tormento interiore, da un sentimento, da
la piaga. = deriv. da tormento. tormenticchiato, agg. afflitto
deriv. da tormentum (v. tormento); cfr. fi. tormentine nel
. = dimin. femm. di tormento. tormentina2, v. trementina
fegli ad uno ad un porre al tormento e confessar sanza troppa molesta. sercambi,
sercambi, 1-i-383: fatto loro alcuno tormento, confessonno loro esser stati quelli che
diritto d'esacerbarla più oltre con gradi di tormento e di vilipendio. monelli, 2-315
: iddio gli avea fatti degni di ricevere tormento e martirio. fazio, ii-19-4:
del peccato stesso (anche nelle espressioni tormento eternale, eterno, infernale).
divina. / intesi ch'a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali,
mani dietro e menolla a piè del tormento. -luogo, condizione di pena
, imperò rimarranno in pene e in tormento. zanobi da strafa [s. gregorio
]: ogni tanto bisogna che ricorra al tormento della siringa. 2.
. bernardino da siena, 751: dà tormento lo scorpione della terra, quando elli
dendosi a poco a poco pinteriora con orribil tormento e fetore se ne giacque molti giorni
non gli arrivava la sensazione di quel tormento fisico. 3. figur. intensa
viso / per cui peno e sto 'n tormento. guittone, iii-75-8: gioia
/ co lo pensere -adoppia suo tormento; / ché 'l mal sofrire è 'l
che sovente in gioco / gira 'l tormento ch'i'porto per lei. a.
: quivi gli crebbe al cuor tanto tormento, / che confessar si volle d'ogni
/ è a dir qual sia il tormento dell'animo / di chi aspetta qualcuno
ti ringrazio, amor, d'ogni tormento / che io soffersi e di tanti mie'
che sa di non poter pensare senza tormento. goldoni, x-1190: no, tollerar
tollerar non posso / di gelosia il tormento. foscolo, xiv-216: poco fa io
mortificazione della carne, ad esaltazione di un tormento intimo. 4. ciò che
93: al pigro la fatica gli è tormento. guicciardini, 2-1-35: coloro che
2-1-35: coloro che non hanno altro tormento che il desiderio della libertà, non
vera miseria delli amanti, perché è tormento immortale. g. m. cecchi,
in estrema miseria, mi era un tormento intollerabile. parini, 442: la
/ se voi non muove il mio tormento amaro, / non so dove mi volga
sento / la mia immobilità come un tormento. -incombenza, incarico particolarmente gravoso
a questa dama è l'unico mio tormento in questa solitudine. pellico, 2-132:
. pellico, 2-132: è gran tormento, caro amico, quell'avere al mio
che coloro che chiamato hanno virgilio il tormento de'grammatici, potevano altresì chiamarlo la
foscolo dice che le date storiche sono il tormento degli scrittori. -rovello intellettuale
opera. fratelli, 5-197: quel tormento stilistico s'era venuto placando in uno
, 25-137: la mancanza d'un tormento appariscente, d'una verbosa complicazione,
la moglie garritrice e ria è perpetuale tormento. manzoni, pr. sp.,
): « un po'per uno, tormento che sei », disse il marito
. in roma, m'era un tormento, pel continuo litigare che faceva con chirurghi
dirà... di avere un tormento di padre. -persona che è motivo
donne] sono la ruina de'padri, tormento delle madri, flagello de'fratelli,
sì; / per narciso mio dolce tormento. 6. noia, fastidio,
il rumore delle automobili e tutto il tormento della città. fenoglio, 5-iii-520: non
, 5-iii-520: non c'era il tormento delle mosche, ma l'odore del flit
, al ghiaccio, ed a ogni tormento. d. bartoli, 4-1-239: n'
i legni e ben si tiene ad ogni tormento d'aria e d'acqua. g
mentre la velocità maggiore della corrente maggior tormento apporta alle ristrette muraglie. sinisgalli [
, sbattute, e conquassate da un gran tormento di mare. 10.
. 10. locuz. portare tormento: scontare le conseguenze di un'azione
io cacciato di tutti i beni, porto tormento d'aver ben operato. -soffrire
81: mercante di frumento, mercante di tormento. ibidem, 245: mille piacer
, 245: mille piacer non vagliono un tormento. ibidem, 328: chi discioglie
vento, arriva spesso a porto di tormento. 12. vezzegg. tormentuzzo
tutti. = acer, di tormento. tormentóne), agg.
agg. ant. che provoca rovello, tormento interiore, sofferenza. leonardo,
ruffianorum. = deriv. da tormento. tormentosaménte, avv. (
dei provenzali. = deriv. da tormento. torminale, agg. bot
2. per estens. afflizione, tormento morale e spirituag. m. cecchi
dolori ricadevano poi su me con centuplicato tormento. deledda, ii-860: buona, su
/ questo è il tortore ed il tormento è questo / che fia che lo spaventi
tortura, sf. ciascuna delle forme di tormento corporale o, anche, psicologico,
3. figur. struggimento, pena, tormento interiore suscitato da sentimenti o ricordi particolarmente
e gira d'intorno, overo all'ultimo tormento, che è il peccato della lussuria
le stampelle. 2. che provoca tormento, angoscia, acuta sofferenzaboschi lontani. mentre
, di una sofferenza, di un tormento. dante, iii-7: signor
09: cotal terren se adapta ad ogni tormento / de ogni rason che li sia
sua benedizione di un sol granello di tormento in poche ore tanto moltiplico, che non
ad esser giudicato a morte e a tormento. idem, 4-28: l'umile è
/ mi son mostrati e messo in gran tormento. bisaccioni, 1-74: quel capitano
: chi ha provato, sa che tormento e noia sian tesser ito per vedere una
perché trafiggermi / vuoi d'un crudel tormento, / o mecenate, o splendida /
espressioni comparai, per indicare un acuto tormento interiore. di giacomo i-587: a
5. acuta sofferenza spirituale, tormento dell'animo. muratori, cxiv-44-271:
; disagi sì molti e troppo grandissimi, tormento sì assiduo e inestimabile, dispetti si
. struggimento angoscioso, profonda inquietudine, tormento, in partic. amoroso. assarino
letter. dolore fisico molto intenso, tormento. oliva, i-2-257: spasimavano le
vii-42: massim'alora - con gran tormento, / e col mio figlio -gii al
che cangi i cori e fai dolce il tormento! marino, xli-130: se vostra
anonimo, i-569: per ben lecitarme lo tormento, / tragendo meve, inanti a
molto la sua prosa; nel mio tormento di evitare che la mia cadesse nella trasdandatezza
, 22-180: stava isculto il tormento di marsia, la morte di fitone e
fine a sé stessa, è inutile tormento. b. croce, ii-13-78: togliete
vecchio sono e fanciullo, / son tormento e trastullo / di questa etate e
-figur. allettamento, lusinga insoddisfatta; tormento che ne deriva. della casa
in partic. amorosa; angustia, tormento. - in partic.: pena infernale
mondo s'era chiuso per lui, nel tormento della sua casa, nell'arida,
perversi occhi, tirandosi in tai tormento, / preparato a coviello un tal travestimento
rezzo si dessero tre mila stara di tormento per l'anima sua. galileo, 3-1-200
e letter. sofferenza, pena, tormento fisico o morale. -anche: situazione
. ant. pena, sofferenza, tormento fisico o morale. -anche: situazione di
il male che si fa agli altri è tormento a sé tommaseo]. =
con tributaria voce, / del mio tormento atroce / deh ti venga pietade.
segno / in procurando ur danno e tormento; / piangone tristo. forteguerri, 30-41
, e con molti arabi che portavano tormento per lo diserto alle loro triste stazzone
note muggenti, sottomarine, piene di tormento, minacce, rapimento e fortuna.
: 'troclea': così chiamavasi la tortura, tormento dato a'santi martiri, li quali
il genovese / a lor percosse con tormento grave, / e t conte fazio,
dell'animo, contrasto di sentimenti, tormento interiore; inquietudine. s. agostino
il maiz, che in castiglia chiamano tormento d'india e in italia tormento turco.
chiamano tormento d'india e in italia tormento turco. -giglio turco-, v
che non so quale gli desse maggior tormento: la prima era per fuggire il pericolo
per man di quel segnore / che con tormento ogni riposo uccide. zanobi da strata
per esprimere enfaticamente dolore, afflizione, tormento spirituale. intrichi d'amore [tasso
. 2. figur. cruccio, tormento interiore lacerante e inconsolabile; intimo rovello
5. figur. grave angustia, tormento interiore. verga, 2-174: doveva
meo pensamento / posso 'scir di tormento / pensando a farvi onore, / donna
uomo. sansovino, 2-126: si conduce tormento di fuori per uso della città,
/ discacciarlo da noi, sarà un tormento, / un castigo sarà che vai per
metastasio, 1-i-491: dov'è quel tormento / che vaglia un momento / di
v'ha più, che sempre sta in tormento, / quando che quel tale muoia
vento, / arriva spesso a porto di tormento. 18. dimin. velétta
hai schernita, / i'ti darò tormento e malenanza, / sì che me'ti
ottanta. sanudo, lvii-638: il tormento vien caro, è saltà a lire 8
l'ti ringrazio, amor, d'ogni tormento, che io soffersi e di tanti
, / arriva spesso a porto di tormento. giuliani, i-280: l'abbiam per
donne] sono la mina de padri, tormento delle madri, flagello de'fratelli,
che costituisce motivo di afflizione, di tormento interiore, o che è causa di corruzione
sta qui quasi come cheto. e che tormento è quello della co- scienzia? grandissimo
verno a qualcuno: arrecargli afflizione, tormento. sacchetti, 22: ahi dispietato
, et in altre non così. il tormento, forgio, gli erbaggi, la
l'anime, ch'eran poste a tal tormento, / eran camice di paglia ripiene
, con una specie di ansia e di tormento. montale, 18-91: tutt'altro
goldoni, xi-72: provo un novel tormento, / provo un novello ardore: /
me libba, / però che ho tormento stando seposito; / poi, se l'
memoria inquieta di cari assenti, il tormento e il ribrezzo vicendevole. moravia,
forze ci vietarono le biade e il tormento, dimandisi voi quanta incommodità, quanta
avea fatta, / li quai distrusse con tormento amaro. boccaccio, dee.,
vostra onestà, altramente questo ferro sarà il tormento, che trarrà a viva forza dalla
abbassa / tal ch'ebbe il cavalìier tormento e pena, / che tutta la viscera
pubblico. piovene, 15-52: il mio tormento, amata, è di non poterlo
/ al nemico mi dài per mio tormento; / di tua perfidia vittima infelice /
ungaretti, xi-330: è venuta su dal tormento della ietra: dalla pietra, vittoria
nostro intelletto. corazzini, 3-78: non tormento a più viva / fiamma la mia
deh queste due fontane vive / di rio tormento amaro, / che fuor trabocca or
ni. colpe de'peccati / grave tormento el peccator patisse. dante,
e nel suo cuor si raddoppia 'l tormento, / iesù facendo così lunga mora.
come la società ha volto a nostro tormento questa dote più sublime dell'anima, la
sconvolge, che costituisce un assillo, un tormento, un'ossessione con la propria intensità
; che costituisce un assillo, un tormento, un'ossessione. -anche in funzione pred
. 3. grave, insopprimibile tormento interiore. bronzino, i-50: non
ansia, al mio particolare e buio tormento, alla mia votezza. -completa
. ferita. - al figur.: tormento amo alla vulva.
furono in inferno, meritaro tanta pena e tormento, che il solfo e 'l fuoco
fame uno zufolo. -stor. tormento degli zufoli: tipo di tortura giudiziaria
dorso. arrovellìo, sm. tormento, cruccio, arrovellamento continuo. calvino
avesse tuttavia mai preso in seria considerazione il tormento del gaffeur, né escogitato un consono
in comune il segmento finale (come tormento e cemento). eliminato questo segmento,
spider-man ha il mal d'amore. il tormento senz'estasi e l'imbranataggine di peter
febbri etiche, de'mali tisici e nel tormento delle eterne indisposizioni ipocondriache.
difficile. ungaretti, xiii-61: eun tormento sempre riapparso, nelle lettere `