.., seguita che giustamente meritiamo tormento e pene. petrarca, 13-8: i'
grande campagna / piena di duolo e di tormento rio. idem, inf.,
: iddio renderà abundantemente a buona misura tormento e pena a coloro, che fanno la
poi / tanime tormentate, / se tormento han gli abissi / che le pene amorose
accademica, anzi melo- drammatica, del tormento amaro, insieme alla mossa volgare non
, essere per tenersi nondimeno in quel tormento medesimo beato. saba, 426:
: questo è il tortòre ed il tormento è questo, / che fia che lo
, esprime l'interno accoramento, il tormento dell'anima, l'intima malinconia.
; ma è specie di pena e di tormento dovuto a colui che è acculattato.
a stilla a stilla, un torbido tormento. sinisgalli, 6-53: la sua
ventricolo o negl'intestini hanno dato gran tormento ai malati, si è adoprato il semesanto
diletti. 3. assillo, tormento. de sanctis, iii-308: lei
. 4 puntura, motto pungente; tormento '. fu assunto anche a termine
ed à sempre speranza / e sta in tormento. bonagiunta, ii-316: tanto mi
, ii-io: se non la grandezza del tormento, almeno la novità e la stravaganza
gastigata, / metemi a ma- giore tormento / che quelli chui sono maritata. latini
affranto2, sm. ant. tormento, tortura. iacopone, 58-70:
. affrantura, sf. ant. tormento, strazio; abbattimento, avvilimento.
poi / l'anime tormentate, / se tormento han gli abissi / che le pene
, coi dolci impiastri / farà stornarvi ogni tormento agresto, / ché 'l mal d'
., il fuoco a'piedi il tormento della celata, i dadi infuocati, l'
anche al figur.: assillo, tormento. palladio volgar., 7-7:
ahimè, non ho se non il mio tormento / e il mio canto. idem
annunzio, iv-1-312: lo punse il tormento dell'incertezza e lo turbò l'imagine
venga dal latino lampadibus exustus (spezie di tormento praticato nel martirio de'nostri santi,
/ anzi d'aver m'allegra ogne tormento. ristoro, 3-5 (no
galassia, la fascia d'ogni tormento. = deriv. da allucciolaré
di livello. posto en cotanto tormento. idem, 45-21: da puoi che
, iv-73 (35-14): questo è tormento disperato e fero / che strugge e
luci giro, / amaricato resto in tal tormento / che, s'ebbi mai piacer
, v-440-113: « atant che 'l tormento è cresù, / et è meù et
: l'amore eroico è un tormento, perché non gode del presente,
. vessazione, imposizione; molestia, tormento (v. angheria). zanobi
più ch'altro forte, / e tormento crudele e angoscioso. guinizelli, iv-
/ l'anime tormentate, / se tormento han gli abissi / che le pene
: se la mia vita da l'aspro tormento / si può tanto schermire, e
il mare ànsima in schiume il suo tormento. montale, 1-73: il presentimento
2. che provoca ansietà, tormento. guido delle colonne volgar. [
ventricolo o negli intestini hanno dato gran tormento ai malati, si è adoprato il seme
.. dove il cristo, appassionatissimo nel tormento dello avvicinarsi alla morte,..
, e lo ricco superbo era appenato di tormento. sacchetti, vii-26: di morte
appetitose non mi hanno mai dato quel tormento di desiderio appassionato e insaziabile che il
). -anche al figur.: tormento, dolore bruciante. mazzeo di ricco
se la mia vita da l'aspro tormento / si può tanto schermire, e
argu- mento / del mio non comparabile tormento. varchi, 22-82: le allegre
timore / di gelosia per ferza e per tormento. giusti, 2-13: per occulta
arpie sieno loro cagione di doglia e di tormento, può esser questa la ragione.
gran bontade / della pulzella arricordò il tormento; / e di lei loro aveano gran
di un'ira che si fa tormento interiore, e si esacerba,
, / e ministra materia al suo tormento, / ché l'imagine lor
: se la mia vita da l'aspro tormento / si può tanto schermire, e
: ancor che sia gravezza / lo tormento d'amore, / ma ciò ch'abbo
animo è causa di amaro, desolato tormento, di triste rovello). dante
lida. 2. figur. tormento, affanno; stimolo, incitamento,
perciò essa dovette trovare un sostegno e un tormento, nell'assioma che in arte forma
... mi associa al suo tormento, / il mare viene, volge
da penter- sene, e tornano a tormento e a dolore, se non attemperati
violenza, quasi l'intenzione di dar tormento). dante, inf.
v-317-13: languire convene a gran tormento / la spietata ventura ch'ho
, / che fa dolce il mio tormento. galileo, 615: sentiamo 11
l'avere lo quale è guadagnato in tormento del suo signore. cantari, 6:
il mare ànsima in schiume il suo tormento, / e ne assapora le sue proprie
. 2. figur. agente di tormento, di passione interiore; causa di
di gente aguzzina. saba, 112: tormento oscuro / nel sognatore, / che
, v-804: io non avrò il tormento d'essere a voi vicino, / soffrendo
, angoscioso. metastasio, i-37: tormento il più crudele / d'ogni crudel
il più crudele / d'ogni crudel tormento / è il barbaro momento / che in
temo il suo sdegno più ch'il mio tormento. f. f. frugoni
2-64: sì mi è dolce il tormento, e 'l pianger gioco, / che
non abbia a star in un perpetuo tormento d'inflettersi in due diverse maniere per
che tu quella beatitudine estimi, ma tormento. busenello, ii-101: hanno le
un mal così fiero, gli è un tormento, / da non poter inten
/ morire anzi che stare in tal tormento, / perciò ch'io fo il dì
stimazione insozzato, ho sostenuto per beneficio tormento. simintendi, 3-162: pogniamo ch'
pulci, 28-7: altri dicea di tormento più forte, / e ruote e
, non è pena sì bestiale né tormento sì terribile quanto abitare in lor compagnia
bencivenni [crusca]: per ischifare 'l tormento di queste bestiolucciacce de'lombrichi. chiesa
pazzi, non è pena sì bestiale né tormento sì terribile quanto abitare in lor compagnia
sento / la mia immobilità come un tormento. pavese, 3-204: qualcuno che parla
mai credo persona al mondo patisse tanto tormento e passione come fec'io. d
di una cancrena, si stima lieve tormento, perché si finisce subito. alghisi,
le forti braccia, / ti dà fiero tormento, / sai perché? perché sei
sentito per la prima volta il vago tormento di una pungente curiosità: quella del fanciullo
ciò che arreca fastidio e dolore: tormento. dante, inf., 5-49
che significa 'ardere e smaniare 'per tormento ch'essa reca. abba, 1-113
pelle. 2. figur. tormento interiore, ardore (di un sentimento
soltanto brutalmente, ma integralmente attraverso il tormento spirituale e la passione della vita. cassola
né ritorto, ma ingeneri che sia buon tormento. bucco1, sm. farmac.
i-48: costui trovò 11 martori del tormento, prigioni e buri. = cfr
, e tutto arrossisca, chi questo tormento perdona, lo suo dono multiplica.
i-394: furon legati. alla vista del tormento, e alle minaccie, calarono.
si vive in una luce e in un tormento calcareo. = voce dotta, lat
. ant. preoccupazione; travaglio, tormento; sofferenza, dolore. boccaccio,
/ e n'acquisto or dolcezza ed or tormento, / e mi discopro in fronte
decamerone, / le cameriste dan, senza tormento, / più sana voluttà che le
vizio morale, corruttela dilagante; intimo tormento, ambascia. de sanctis, iii-160
lor prese pietate / di veder loro in tormento cotanto; / e gli alti cittadini
, 129: a liberarsi da questo tormento bisogna con diligenza rimettersi innanzi agli occhi
ultimo il tedio di se stesso, tormento delle anime grandi, l'ebbe ridotto a
non avesse capitolato, ci è un tormento insopportabile. 2. per simil
5. figur. angustia, tormento. -essere, stare sui carboni accesi
. nievo, 217: cominciò allora un tormento continuo di carceramenti, di spionaggi,
faticosa cura; molestia; affanno, tormento. -farsi carico: farsi scrupolo,
, 5-38: intesi ch'a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali,
chi ordina e stabilisce l'uccisione, il tormento, la pena di qualcuno (anche
. 2. per estens. tormento, tortura; strazio della carne;
te gastigata, / metemi a magiore tormento / che quelli cui sono maritata. guittone
colle ricche nozze, terminar il vostro tormento? b. aver ani, 1-8:
/ perché morir a un tratto è men tormento, / che viver sempre a mille
[i birri]... il tormento della celata, i dadi infuocati,
soltanto brutalmente, ma integralmente attraverso il tormento spirituale e la passione della vita.
dà né pure un minimo che di tormento. 2. seguito dal pron.
, / ché tua risposta mi dà gran tormento: / questo non è quel che
faciamo lamento, e narriam del suo tormento. marco polo volgar., 137
. guittone, xiv-64: s'eo tormento d'una parte forte, / e
cos'è? — cruccio, tormento. ariosto, 23-103: quante lettere
cristo, avendo superato e vinto lo tormento della morte, apristi lo reame del
che sia contento / il veder nel suo tormento / più d'un ciglio lagrimar:
3. figur. fastidio, tormento fisico; tortura morale, mortificazione,
); dolore aspro, amaro, tormento morale. pallavicino, 3-352: benché
usano la voce 'colla'per significare il tormento della corda, e di là si formò
pascendosi, sostenta miseramente a più lungo tormento gli anni suoi. 3.
xxiv-825: le vaste campagne gravide di tormento e coltivate di viti, che vigorose
lorini, 258: già previddi il tormento che potevano sentire li orecchioni; e
, / ched è disconfortato ed ha tormento / perché in ver lui sua donna
bene a trieste per l'anima in tormento che ci ha data. essa ci strappa
; perché se ambidue sieno applicati al tormento, il primo ha tutte le combinazioni
non abbia a star in un perpetuo tormento d'inflettersi in due diverse maniere per
argumento / del mio non comparabile tormento. garzoni, 1-114: se
: non abbiate ormai più paura di tormento di mare, chè santo ermo è comparito
, e non oltraggiosamente, e con tormento. segneri, iii-1-211: vuol essere
: io penso ora che questo continuo tormento sia stato voluto da dio, per
che hanno si tormentano, ma eziandio tormento hanno ne la paura di perdere quelle
risultano); impaccio, impedimento; tormento, affanno provocato da turbamenti psicologici o
, x-3-120: sol mi spiace e dà tormento / che il mio amor tu prendi
ad effetto, sentiva nell'animo angoscioso tormento. s. caterina da siena, i-30
assise, / non se devise -per soffrir tormento, / né perché si fort'
ridotto in cattivo stato; maltrattamento; tormento, martirio.
suoi disordini ordinato, e che 'l tormento di quell'anime ree, adempiendo le
, la trovi a purgare con penoso tormento. gioberti, ii-164: la natura.
una condizione di dolore, disagio, tormento (che si deve subire come una
sforzo eccessivo, a una situazione di tormento e dolore, a una fatica eccessiva,
: la grave condizione / di lor tormento a terra li rannicchia, / sì
che mi fa l'amore e del tormento che mi dà, mi minaccia (come
blasmare / che suo pregio dannea e dà tormento, / poi che s'è messo
/ d'amor trafitto, e il mio tormento chiede / confidenza da queste orride piante
la sfinge d'ogni filosofia e il tormento d'ogni intelligenza, l'arcano congiungimento
2-3 (38): quando nel tormento della croce rendeo [il figliuolo di dio
. ant. acuta pena, profondo tormento d'amore. pulci, 6-23:
7. spingere (a uno stato di tormento, di dolore, di disperazione)
particolare. manzoni, 303: gloria e tormento / della canizie mia, braccio del
togliesse. 3. figur. grave tormento dell'anima, afflizione profonda, struggimento
/ di dolorosi mal, stando in tormento. cassiatio volgar., vii- 11
populo. 3. figur. tormento, struggimento dell'animo. zanobi da
degia sofrire / e pur contarmi lo tormento in bene. p. f
disperanza, / ch'ogni sollazzo contorni tormento. meo de'tolomei, vi-n-21 (2-4
aver cangiato / in noioso e gravissimo tormento. boccalini, i-122: con pompa
/ che insieme col piacer venga il tormento; / ma tardi s'awedrà / che
che sia contento / il veder nel suo tormento / più d'un ciglio lagrimar:
eo, lasso, ostai d'ogne tormento? bibbia volgar., v-201:
gentile / a ragionar di pena e di tormento? firenzuola, 197: degli uomin
o negl'intestini, hanno dato gran tormento ai malati, si è addoprato il
si fa larga. 15. tormento che si infliggeva anticamente per estorcere confessioni
mani di chi doveva essere sottoposto al tormento dietro alla schiena con una fune passante
strumento stesso con cui si infliggeva il tormento. bisticci, 3-368: fu straziato
ed infami posti alla corda ed al tormento sono costretti di confessare la colpa. bocchineri
* dare tratti di corda '. qual tormento da'nostri antichi era detto 'dar
e 'l pur volere ti dava molto tormento. e questo corse per parecchi paia
anime altrui. -rimorso di coscienza: tormento interiore, provocato dalla consapevolezza di aver
5-37: intesi ch'a così fatto tormento / ènno dannati i peccator carnali.
in torre, e lo costituisca al tormento perché confessi. chiari, 1-i-146: ricondotta
/ del suo proprio dolor l'altrui tormento. pallavicino, i-772: passò a dimostrare
cote d'amor, di cure e di tormento / ministra, che quetar mai non
né umiltà contra disdegno sale / se del tormento morte non si cria. intelligenza,
- oh che sant'uomo! ma che tormento! -pensava don abbondio: -anche sopra
per la terra, e in questo tormento vivettono tre dì. ed era menato
croce, crocifissione; qualsiasi supplizio o tormento fisico. dante, inf.,
la croce di qualcuno: costituire un tormento, un affanno o un motivo di
cristiani. 2. figur. tormento, pena. aretino, 8-126:
conducessono per la terra, e in questo tormento vivettono tre dì. ed era menato
figur. tribolazione, dolore, cagione di tormento. fagiuoli, 3-3-363: la moglie
impressi i segni dell'afflizione, del tormento, della collera, della stizza (
quale affronto. 2. tormento, afflizione, preoccupazione, fastidio (
sdegno, corruccio o travaglio interno, tormento, afflizione (l'aspetto, il volto
ant. dispiacere grave, dolore, tormento. fioretti, 1-192: se
vita / si patisce da noi ciascun tormento, / che l'alme cruciar nel basso
affatico, mi crucio, mi tormento. 4. sostant. sofferenza
ant. e letter. supplizio, tormento, dolore (fisico o morale).
la croce è detta dal cruciato, cioè tormento. scala del paradiso, 160:
la compunzione è uno perpetuo cruciato e tormento, che fa la conscienzia all'anima per
è in delitto ha sanza comparazione maggiore tormento, maggiore cruciato da se medesimo e
dotta, dal lat. cruciàtus -ils 'tormento '. cruciazióne, sf.
cruciazióne, sf. ant. dolore, tormento. vita di s. girolamo
allora a disprezzare e ad amare; tormento terribile fra quanti la crudele natura ne
, 1-152: finì col diventare il tormento dei marinai. se nel pomeriggio dormivano
onne pena possedendo altura; / provo tormento, qual non me cuitava, / che
da notare quante cose sono cumulate a tormento al ricco ardente. g. rucellai
ragionandone, più e più mi cuoco e tormento. manzoni, pr. sp.
, / ched è disconfortato ed ha tormento / perché in ver lui sua donna
. che spina... che tormento! -bastare il cuore di fare
sentito e sofferto profondamente, con intimo tormento; che nasce da un chiuso rovello,
di ricco, ii-189: und'eo tuttor tormento, / s'eo non ho siguranza
sentito per la prima volta il vago tormento di una pungente curiosità: quella del fanciullo
allora a disprezzare e ad amare: tormento terribile fra quanti la crudele natura ne
., 5-38: a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali,
qualcuno: farlo disperare, esserne il tormento. collodi, 117: perché ho
9-84: grandissimo danno fece di tutto il tormento ch'era alle piagge. simintendi,
colpa, fa forse la danza / nel tormento. canigiani, 1-101: vergogna guida
via el menaro / nom finar darli tormento; / tucto sì lo 'nsanguenaro, /
/ dammi quanto tu vuoi pena e tormento, / riditi del mio male e de'
à sempre speranza / e sta in tormento e dassi buon conforto, / nfin
reni, ci faranno morire a gran tormento. boccaccio, i-19: non potendo
, / le cameriste dan, senza tormento, / più sana voluttà che le
sommergere, e perdessi molte migliaia di tormento. certamente allora una grande moltitudine di
a me, ignote a tutti, nel tormento d'un'impotenza decretata dai tempi,
b. croce, i-3-105: il tormento dell'indagine platonica si rinnova presso tutti
tanto più sente ogni dolore e ogni tormento. guicciardini, i-298: molti per
2-45: tra la gioia e 'l tormento / sto delirando. magalotti, 23-180:
che voi non possiate amarmi, è il tormento più amaro della mia vita. carducci
ed era la sua delizia e il suo tormento. -iron. michiele, iii-485
affliggono le anime d'ogni ingenerazione di tormento; e sonvi le tenebre e la carcere
/ mi darebbe più doglie e più tormento, / se non fussi ch'ancor le
1-16-52: ma pria per forza di molto tormento, / che le dié la giustizia
, 4-768: con ogni più atroce tormento si procurò ch'egli deponesse la verità
: quel medesimo fuoco sarà deputato al tormento delli uomini e delli demoni. 5.
a te fattore, sì deserve nel tormento contro alli ingiusti. 2.
, / unde m'à radobrato lo tormento. rustico, vi-1-193 (53-3):
pianta con sale et aceto, tormento, per quello intesi da chi lo provò
pallido faccin, mio desiderio e mio tormento, verrai? quando, come,
: grandissimo danno fece di tutto il tormento ch'era alle piagge. guido da
muta / la rota di fortuna mio tormento. andrea da barberino, 1-148:
6. figur. emozione, turbamento, tormento, travaglio intimo. passavanti,
e ciglia in modo tale / che tormento non è con magior male! crescenzi
/ amoroso talento, / avrai doppio tormento, / e di quel che, potendo
permutavasi altrettanti servi per altrettante moggia di tormento. capellano volgar., i-113:
patto consentito che cessasse cotesto voluttuoso tormento. = deverb. da dileticare
delettanza / vo'faccia abandonare a gran tormento. iacopone, 90-18: moio en
dilettevole, prenda a patto di stare in tormento penando tutto il restante della sua vita
dilettoso nido, / quanto per voi tormento s'apparecchia! sacchetti, vi-23: un
disse ella, in camiscia, per tormento che mi davano le pulci, e ho
: dinanzi a te partiva ira e tormento, / come parte ombra a l'
niente la preoccupazione del comporre -il famoso tormento -dinanzi a quella dell'aver composto e
una carriera diplomatica avrebbe infatti medicato il tormento delle ambizioni che avvelenavano il sangue di
se stessi a sé formaro / durevole tormento / e i pasciuti di duol tetri e
male, e viziosamente vive, merita tormento e pena. arrighetto, 229
, che ella senta lungo tempo il tormento, e poi muoia. 4
quasi un corpo semivivo / con più grave tormento e più acervo. poliziano, st
stimazione insozzato, ho sostenuto per beneficio tormento. boccaccio, vii-112: onestà s'
dolore di tanti giorni, a quel nuovo tormento, non discadere; sì che da
, 224: discaricata la botte cum gran tormento del prete [che era dentro]
disus. fatica, molestia, sventura, tormento. sacchetti, 164: ben mi
chi procaccia a se stessa il suo tormento. / per qual cagion da me
, / ched è disconfortato ed ha tormento / perché in ver lui sua
del capo; ma vicini, il tormento è più frequente e più vivo.
petuto, ovvero perseverare anche fuori del tormento ad accusare se stesso. tommaseo
. figur. ant. e letter. tormento, sfinimento, struggimento. firenzuola
da fare senza concludere nulla è un vero tormento. rajberti, 2-157:
. -che rivela esternamente l'interno tormento. moravia, 12-278: troppo preoccupato
scarica e attenua l'ardore, il tormento, la foga); aprire l'animo
affliggono le anime d'ogni ingenerazione di tormento. bartolomeo da s. c.,
chi la piglia, isbandisce il suo tormento. = comp. da dis-con valore
sopra una tabula piana un pugno di tormento e separatamente un pugno di farina e
detta tabula..., il tormento vi scorrerà a parte a parte, ciòè
/ la povera sionne, aspro tormento / sì le viscere mie squarcia
/ e dismembrando vado el mio tormento. = tda rimembrare, con
negri, 303: hanno dismesso 11 tormento del fumo, dopo che accadette in esso
sorte. accetto, iv-165: gran tormento è di chi ha valore il veder
suoi disordini ordinato, e che 'l tormento di quell'anime ree, adempiendo le
, di affrontare un caso imprevisto; tormento, affanno provocato da turbamenti psicologici o
/ di non ci dar pel suo partir tormento. pulci, 1-15: la tua
disperanza, / ch'ogni sollazzo contorni tormento. iacopone, 33-12: la speranza
la pazienza, procurare gran fastidio, tormento; irritare (con riferimento a persone
no la veggia: / questo è tormento disperato e fero / che strugge e
la brama della morte che ponga fine al tormento. -accento, tono disperato
nel significato di irritazione, rabbia, tormento, ecc.). abbracciavacca,
dispersa leggera e inconsapevole. -io ho tanto tormento: / amor non vuol che a lui
, / dammi quanto tu vuoi pena e tormento, /... / e'
e 'l mio disdegno / son doppio mio tormento, / e dentro è l'uno
boccaccio, 1-ii-218: stavasi troiol non sanza tormento / del suo amore timido e sospeso
: / anzi d'aver m'allegra ogni tormento. francesco da barberino, ii-368:
. guittone, xiv-65: s'eo tormento d'una parte forte, / e
sf. ant. angustia, pena, tormento. fiore, 21-13: e
mi serea destruggimento / d'onne crudel tormento, / potendo vo tornare in vostro
aguardace, segnore, a lo nostro tormento: / puoi la bontade è morta,
. -al figur.: struggimento, tormento interiore. s. agostino volgar.
; punizione, dannazione; sofferenza, tormento; scandalo. bibbia volgar.,
, 163: voi vedete seminare il tormento tra l'uscita di ottobre e l'entrata
, / per cui peno e sto 'n tormento. galliziani, v-m-32: l'una
figliuoli ha nell'animo de'padri grandissimo tormento. gelli, iii-21: brigida m'
, / per cui peno e sto 'n tormento. dante, inf., 11-34
che sovente in gioco / gira 'l tormento ch'i'porto per lei; / et
/ e 'l passato dolzor volge in tormento. tasso, 6-ii-i54'- fredde ambe
-pieno di dolore, di afflizione, di tormento (un luogo dove si patiscono pene
provare forti dolori; patire pena, tormento. cielo d'alcamo, 96:
, / per cui peno e sto 'n tormento. giacomino pugliese, 179: morte
altre passioni violente; sofferenza morale, tormento interiore, strazio, angoscia, cordoglio
fuori l'afflizione, l'angoscia, il tormento interiore. soffredi del grazia, xxviii-200
provocando una sofferenza morale, un intimo tormento (ed esprimendolo con pena, con
rinforza il fero ardore e 'l mio tormento: / così mia verde età si secca
intanto l'e. v. che del tormento ecclesiastico non n'è uscito fuori granello
ad essere giudicato a morte e a tormento. redi, 16-ii-95: per un grembo
non muta. mamiani, 1-58: minor tormento / mi fora ancor, se tu
/ amoroso talento, / avrai doppio tormento, / e di quel che, potendo
da gravi mali fisici o morali; tormento interiore causato da situazioni imbarazzanti, da
, / e gli ungar ne sentir tormento e guai. / e certa sono,
poco certa cura pativano assai più grande tormento che la morte. dovila, 22
delettanza / vo'faccia abandonare a gran tormento. iacopone, 41-45: non aver dubitanza
della volta. 4. supplizio, tormento, pena. -eterno duolo: l'
ii-20: manca la prova, il tormento, la vita; manca il costruire lento
iv-73 (35-14): questo è tormento disperato e fero / che strugge e
, i-183: legatolo sopra l'eculeo del tormento, gli fu fatto discendere sino al
trovano male, anzi rimpatriando risentono il tormento del nostro abito con maggior energia.
(281): finalmente sostenne il tormento della croce; ma già mai, non
, 163: voi vedete seminare il tormento tra l'uscita di ottobre e l'
non pò l'omo dispregiare tezore più che tormento o vino o vivanda altra.
in cotale guisa rendèo debito modo di tormento alla legge, e con mirabile temperamento
a te par forsi un gioco il mio tormento, / che fresca té ne stai
guidasti un tempo, e poi con fier tormento / ne le prigion d'amor fosti
erregnato in questo errore, / c'ogne tormento a me su capo serra.
: il che gli tiene in un perpetuo tormento senza rimedio e con pericolo che per
: la sveglia non è per me tormento, ma esalo; e quando vien ch'
le grosse somme convertono il giuoco in tormento, caso che non ci si ripari con
di dio. chiabrera, 190: tormento aspro ed eterno / dell'esecrato inferno
. ant. prova dolorosa; travaglio, tormento. cassiano volgar., iv-12 (
. travaglio, tribolazione, molestia, tormento che mette a prova tanimo o il corpo
centrali. 13. dura prova, tormento, sofferenza; espiazione. piccolomini,
se'stato il trovatore di sì fatto tormento, sarai, dico, il primo esperimentatóre
sento / la mia immobilità come un tormento. moravia, iv-280: il petto florido
campagna / piena di duolo e di tormento rio. crescenzi volgar., 4-11-14:
l'essere de'gastighi è posto nel tormento del fuoco, tormento di pari notissimo
gastighi è posto nel tormento del fuoco, tormento di pari notissimo e asprissimo al nostro
partì. -ant. flagello, tormento, piaga. collenuccio, 54:
perché s'estingua / con la vita il tormento: esser pur sazio / di martir
e non tògliertela ma / lasciartela in tormento senza fine, / ma soffocarla senza
pur che mi tragga fuor d'esto tormento. sannazaro, iv-31: li ignudi
i chi sol vive al dolore ed al tormento, / e suol vita aborrir,
una sofferenza fisica o morale, un tormento interiore). lorenzo de'medici,
temenza trista / lasciate, che vi dà tormento assai. collenuccio, 3: naturai
mondo fruasse, all'animo suo poi porta tormento, e eterno? dante, conv
/ e tal ne scende all'eterno tormento. de sanctis, lett. it.
/ scopro la piaga mia, narro il tormento. loredano, 1-88: il mare
star saldo a sì gran soma di tormento, / che il ciel facchino mi si
partic.: amore, ardore amoroso, tormento d'amore. petrarca, 205-4
9. fuoco d'amore, passione, tormento amoroso. petrarca, 206-14: s'
il fagopiro dei botanici, detto volgarmente tormento saraceno, o saracenico, e formentone
quello che queste falde di fuoco adoperassero in tormento de'dannati in quel luogo. della
fallanza, / unde m'à radobrato lo tormento. fioretti, 2-29 (86)
salvato / in sulla croce con tanto tormento: / per mio riposo fusti tormentato
: da che li piace di darmi tormento / ed io lo pato con gran pacienza
prese alcuni de'principali, e con tormento facendo riconoscere i loro fallimenti, con
/ parlass'e che mostrasse il suo tormento: / eo credo certo, sanza fallimento
, 1-11: e s'alcun v'à tormento [nel servire amore] / e
, se gli è giunto, ch'ai tormento / insieme col suo fallo el mio
fortezza sofferenti, con istrano genere di tormento fece scuoiare. manzoni, 315:
colpa, fa forse la danza / nel tormento. cammelli, 59: cosmico è
leopardi, 23-52: prova pena e tormento / per prima cosa; e in
, / dammi quanto tu vuoi pena e tormento, /... / e'
e lascia andare il pane e 'l tormento: perc'hai tu così la veste miglior
. sentimento di pena, di tormento, di molestia, di malessere
non potendola avere, per catuna ha tormento e fatica d'anima. boccaccio, dee
; stanchezza, spossatezza; travaglio, tormento. bibbia volgar., vi-558
. 8. figur. sofferenza, tormento morale, supplizio, angustia, pena
ix-37: merzé merzé merzé del mio tormento! / merzé, ch'i moro per
, matterà vivi e morti con eternai tormento. giov. cavalcanti, 213:
se stessi a sé formare / durevole tormento / e i pasciuti di duol tetri e
signore al quale sia giocondo spettacolo il tormento della virtù; o che goda di teatri
(ed è frequente il riferimento al tormento amoroso). bonagiunta, lxiii-80:
/ moversi a la pietà del mio tormento. gemelli careri, 2-i-112: gli
gran mare / onde pericolose, né tormento. / ma non si dee però volere
/ non basta assai che per più mio tormento / altissime e ferrate esser vi veggio
incendi. -anche al figur.: tormento, tortura, prova dolorosa. giamboni
a te par forsi un gioco il mio tormento, / che fresca te ne stai
destino? -figur. dolore, tormento; castigo, punizione. -anche:
fiano per inanzi a te ferza e tormento. tasso, 5-70: su 'l lor
/ di gelosia per ferza e per tormento. pascoli, ii-659: gli esempi
membra, quanto in ogni sentimento fia tormento di quegli che nelle dette pene sono posti
mia lingua, imperò ch'io mi tormento in questa fiamma. varano, 47:
sentimenti (come amore appassionato, intimo tormento, ira, sdegno, stupore, entusiasmo
/ di gelosia per ferza e per tormento. marino, 6-121: a la tua
33): ciascun mostra d'aver seco tormento, / o mal di testa,
amor e mal di fianco / è un tormento diabolico. forleguerri, 12-101: e
dei passati piaceri, per darci maggiore tormento con confronto, e lacerarci ogni fibrilla
delettanza / vo faccia abandonare a gran tormento. maestro alberto, 156: se con
mai no la veggia: / questo è tormento disperato e fero / che strugge e
quella valle piana; / lì sta in tormento ciascun sodomito. / questi omicidi della
corporato. iacopone, 90-17: provo tormento, qual non me cuitava, / che
2-56 (ii-228): avendo senza tormento alcuno l'adulterio confessato, furono per finale
la vita dilettosa / e giten'al tormento, / là dove sempre pena dolorosa /
e impostato ne sento il pentimento e tormento me stesso. orioni, x-26-125:
che 4 etiam 'e'martirii e ogni tormento o cosa alcuna mai non gli
7. affanno, angoscia; tormento, dolore, travaglio dell'animo.
questo, e che fradiciume, e che tormento! granucci, 1-10: la ingratitudine
due continuavano a rimaner vincolati per mutuo tormento, per flagello reciproco. 8
, sciagura, angoscia, sofferenza, tormento. dante, par.,
tornò con un sacco di fogaccine di tormento. levi, 6-52: attirato dall'odore
. leopardi, 24-41: in lungo tormento, / fredde, tacite, smorte,
si disponevano alla morte e ad ogni tormento; onde col sangue loro, sparto per
fracassato dopo lunga guerra / per gran tormento ch'ogni forte atterra, / del medesmo
, / superar me medesma e il mio tormento. foscolo, sep., 152
4. dolore, afflizione; tormento, sventura. iacopone, 53-2:
il tiranno, per alcuna forza di tormento, che 'l filosofo non tormentasse lui
materiali. non potersi sperare, tormento e premio ogni cosa forzare.
, 1-ii-353: scampommi giove da tanto tormento, / ché tutto fracassato / chiamando allor
già fracassato dopo lunga guerra / per gran tormento ch'ogni forte atterra. tecchi,
, e che fradiciume, e che tormento! 3. luogo o terreno
forte a quei freccioni: / quest'è tormento maggiore e più strano.
mirtillo, amor fu sempre un fier tormento, / ma più, quando è
te par forsi un gioco il mio tormento, / che fresca te ne stai fra
2. figur. afflizione, tribolazione, tormento. giamboni, 78: le peccata
peccatore condannato al fuoco dell'inferno; tormento infernale. fra giordano, 5-276:
carabinieri. -figur. provare acuto tormento (1'animo, il cuore)
fruasse, all'animo suo poi porta tormento, e eterno? = variante dialettale
: -oh che sant'uomo! ma che tormento! -pensava don abbondio: -anche sopra
/ disprezzando il lor ben, date tormento? / - pazienza - / e sete
: mercante di frumento, mercante di tormento. ibidem, 190: per sant'urbano
cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento, / ca per li fini amanti è
18-23: vidi nova pietà, / novo tormento e novi frustatori, / di che
di sentimenti; violenza di passioni, tormento amoroso. 5. bernardino da siena
riferimento al destarsi dal sonno e al tormento deh'insonnia. dante, purg.
durante un fortunale, trovando eccessivo il tormento recato dall'andatura di coppa all'alberatura e
per terra, quando erano chiamati al tormento. panciatichi, 29: tutta questa
le cipolle. 6. tormento e pena della corda (v. corda
modo che quasi morto fu levato dal tormento. -figur. tormentare, mantenere
perda. 2. stor. tormento dei funicelli: supplizio in uso anticamente
sentirsi in cattura. 24. tormento d'animo; angustia, afflizione.
nvoco / contr'a l'inutil mie cieco tormento: / tu sol può'rinnovarmi fuora
simil. e al figur. per indicare tormento, violenza, discordia, malignità,
rame, ora risi, ora vivanda di tormento con un poco di carne dentro,
». 2. figur. tormento morale. vittorini, 5-124: i
della galassia, la fascia d'ogni tormento. landolfi, 3-42: ognuno sa
de marchi, i-674: era il tormento diurno della sora ballanzini, non già
, come una doccia gelata, tutto quel tormento dei nervi. buzzati, 1-11:
, xxii-718: cerco ristoro al languido tormento, / e tazze vuoto d'effigiato argento
donne] la ruina de'padri, tormento delle madri, flagello de'fratelli,
vui sufrire / za- scuna pena e tormento. macinghi strozzi, 1-231: l'altro
co'vostri manderanno i suoi pulcini nel tormento e nell'aia. = variante
nei giardini froebeliani col meno pos- sibil tormento di quella tenera età che vorrebbe sentire
tolto / colei, che mi togliea ogni tormento, / la figlia mia, che
-per antifrasi: disagio, sventura, tormento. monte, ii-390: lo
, iv-14: sì mi è dolce il tormento, e 'l pianger gioco, /
che sovente in gioco / gira 'l tormento ch'i'porto per lei. burchiello,
. -cambiare, voltare la gioia in tormento, in pianto: convertire la felicità
aver cangiato / in noioso e gravissimo tormento. -causare, produrre, fare
ma la gioia mista / d'alcun tormento sempre. a. verri, i-201:
morte no spavento, / ché morire in tormento / è allegrezza e gioia, /
cominciò del mondo / il redentor a sofferir tormento. redi, 16-vi-367: qui si
d'argento, i d'amor nel tormento / urlando mercé. 5. muoversi
. chiaro davanzali, liii-38: tormento né pesanza, / non dico ciò
che sovente in gioco / gira '1 tormento ch'i'porto per lei. tasso
ora nel fondo portato, pure dal tormento non si scioglie giamai; anzi tanto
che infundibulo è detto, sumministra il tormento alle mole, e con l'istessa
2. figur. pena, tormento. / e gli altri abbandonar con fretta
tal giudicaménto: / se dato l'è tormento / ricevei con diletto: / purga
seccelia / poss'annegare u viver a tormento; / ca per li fini amanti è
figliuoli ti sarà sempre a giudicio et a tormento. 5. bernardo volgar.
/ lieto m'apporta sol per mio tormento. cellini, 2-5 (310):
/ i'ho una morte con molto tormento. bertola, 82: fanno [i
ben saldo, non può reggere al tormento de'tifoni. 2. in
non lo dir mai che 'n lei sia tormento; / forsa non èi al suo
metastasi, ii-350: il più crudel tormento / c'hanno i malvagi è il conservar
ciò non faciesti né far potesti, tormento globoso rendeo in me l'engiuria tua,
debba squartarlo; / altri dicea di tormento più forte, / e ruote e
la sua tardità compensa per gravezza di tormento. boccaccio, v-92: deh ferma
abbruciavano. -figur. tortura, tormento. bruno, 3-364: a te
142: suspinta e stimulata dal grandissimo tormento delle fature, incominciai a gridare e
xxxv-1-831: sì n'à aduto del tormento, / sì 'n somenò e bene e
xxxv-1-831: sì n'à aduto del tormento, / sì 'n somenò e bene e
/ dolce ogni pena e grato ogni tormento. beccari, xxx4- 259: scocca
eo, lasso, ostai d'ogne tormento? guinizelli, iv-36 (20-9):
di reghezolo, per non dir di tormento bagnato nel brodo; overo con grattone,
così brutta, / e liberati da tormento e affanno. d'annunzio, i-976
assise, / non se devise -per soffrir tormento. laude di cortona, xxxv-n-35:
nel gregge, perché finiva per crearsi un tormento di spirito per cose che altri
/... el n'ave grieve tormento. bondie dietaiuti, 294: greve
è tra dolze e forte / ama tormento d'ogni maniera e sorte, /
guai. 5. pena, tormento, sofferenza, afflizione (con partic
; cioè che la puntura e il tormento fa guaiolare l'anime tormentate in esso
buti, 1-149: la puntura e il tormento fa guaiolare l'anime tormentate in esso
ceneri le quali deono risurgere a perpetuo tormento. = deriv. da guardare
, / che fu principio a si lungo tormento. boiardo, 2-10-46: in cento
, da un patimento, da un tormento dell'animo (anche del peccato).
. liberare da un dolore, da un tormento, da una condizione di disagio (
affanno, da una pena da un tormento (o anche dal peccato);
da un male morale, da un tormento, da una passione). fiore
di steccati, di fanti e di tormento. bembo, 10-iv-61: diliberarono eziandio
9. figur. pena dell'animo, tormento, travaglio (anche con riferimento alla
fracassato dopo lunga guerra / per gran tormento ch'ogni forte atterra, / del medesmo
-recare offesa, danno; procurare pena, tormento, dolore (o anche disagio,
aer nero. -procurare affanno, tormento; travagliare. de sanctis, i-135
il tuo padrone, per il tuo unico tormento, e non è che un miserabile
: come infliggere alla donna idolatrata il tormento di rievocare una storia di pianto?
diplomatica avrebbe... medicato il tormento delle ambizioni che avvelenavano il sangue di
il carnasciale, il quale è il tormento, la morte e la disfazione dei poveri
è un nulla e la vita è un tormento, s'imbizziscono. bocchelli, 1-iii-449
partorire, si dolea seco e guaiva del tormento delle sue viscere. 4
contenuto nella speranza, o di quel tormento ch'è contenuto nel timore. g.
sento / la mia immobilità come un tormento. -ieraticità. carducci,
vera miseria delli amanti, perché è tormento immortale. bembo, 10-v-109: rendo
cariteo, 99: pietà del mio tormento / ti fe'mostrar fuggendo impallidita. bonarelli
più dilette cose, / ora è tormento ed ora imparadisa. lucini, 1-52:
e se ne faccino pani impastati con tormento e aceto buono, e s'asciughino
di cristiani, finalmente rendutisi a quel tormento. salvini, 39-iii-45: alcuni eretici
insopportabile (un dolore fisico, un tormento morale). d'annunzio, iii-2-246
per imperio di tanta podestà e per tanto tormento 3. locuz. -impattarla con
i-69: impazzia di dolor, ma più tormento / l'era vedersi intanto spegionate /
parole, sentiva nel cuore sì fatto tormento che quasi ne era per impazzire.
iacopone, 74-30: l'affetto vive en tormento, / de lo 'ntenner se lamenta
, / i'sarei pur d'ogni tormento fora. vasari, iii-582: sarebbe stato
volgar., 1-4: stando inpeso al tormento disse al re: a'tuoi consiglieri
ogni lato. tanaglia, 2-107: to'tormento, / se non, farina d'
, coi dolci impiastri / farà stornarvi ogni tormento agresto. idem, inf.,
amor mi pur impiglia / in dar tormento mai non ritmando. menzini, iii-155:
altro non è che un mar d'aspro tormento. = voce dotta, lat
volgar., 1-4: stando impeso al tormento disse al re: a'tuoi consiglieri
20-632: uno amore ardentissimo e importabile tormento di te ha il cuor mio e tutta
bellori, ii-31: s'imprime il tormento e la furia nel volto, si rizzano
de la pecunia impromessa, traevano al tormento l'un vicino a l'altro. dominici
ch'altro remedio è vano al mio tormento. lorenzo de'medici, ii-202:
inacerbito poi ancora più fortemente il tuo tormento. -ant. rendere aspro, rauco
di un popolo, all'alfabeto tormento della inadeguazione dell'espressione al sentire.
vista di quell'alcova fosse un tormento. ella gli rispose che preferiva l'altra
. espressione felicissima ed inarrivabile di quel tormento. vico, 397: cotal tradizione
inaudita. epicuro, 22: inaudito tormento, / ch'altro non m'è concesso
esalava un sì insopportabil fetore ch'era un tormento a'suoi e un inferno a se
ima storta a bagno d'arena al tormento del fuoco sostenuto per ben due ore
incanto, dove s'accresce il mio tormento, la mia pena. manzoni, fermo
. g. cavalcanti, i-264: tormento disperato e fero /...
da sezze, iii-472: e senza altro tormento / 11 gran ardor ch'io sento
ardore. - al figur.: tormento, spasimo. iacopone, 20-26
et avvolgendo le gambe, con tal tormento non trovano mai scampo al 2
timon, le grosse onde e 'l tormento / tempo non dan ch'ai suo luogo
angoscie girando,... pure dal tormento non si scioglie giamai; anzi tanto
l'istoria sulla tomba incidi / del mio tormento. manzoni, fermo e lucia,
partita: / dunque la mercanzia dammi tormento, / or che la mercanzia tutta
che fu principio a sì lungo tormento; / poi seguo come misero e
forze ci vietarono le biade e il tormento, dimandisi voi quanta incommodità, quanta
de'catolici che sentirono tanto maggiore il tormento quanto che avevano l'animo occupato dalla
è una guerra senza fine ed un tormento incomportabile. tassoni, vi-95: la soggezzione
volgar., 368: elli sostenne il tormento de la croce e di cotale martirio
quali sempre con seco arre- cono el tormento, e in ogni luogo incorrono il tormento
tormento, e in ogni luogo incorrono il tormento contra di sé. giuglaris, 1-315
bisbigli nelle sagrestie, mio fastidio e tormento, che i compagni di scuola incrudivano
sia liberato da questo giusto e debito tormento. f. f. frugoni,
, / per più rafrenamento / del corporal tormento, i ch'è di necessitade /
: questi, ch'indizio fan del mio tormento, / sospir non sono, né
teatrale che faceva sua materia un immaginario tormento. 4. region. nell'italia
l'inedia e l'orrore il mio tormento. marnioni, 4-353: il clero.
baretti, 6-37: dopo un tormento inesprimibile fui portato giù nella mia cameretta
della galassia, la fascia d'ogni tormento. moravia, ii-277: quelle natiche
/ d'orror m'ingombra e di tormento il seno. mazzini, 33-182: carlo
nell'inferno (un dolore, un tormento); che si sconta, si patisce
angoscia, cruccio, dolore perpetuo; tormento amoroso. cavalca, vii-119: la
insopportabile, odiosa (o che suscita tormento, cruccio, affanno angoscioso).
ed à sempre speranza / e sta in tormento e dassi buon conforto, / 'nfin
sol lite e guerra / per più tormento, per più pena darti; / e
in voi, mi tenete / arso in tormento di perpetua sete. nievo, 726
di loro esser posto alla corda et al tormento, per processo informativo.
a poco l'inte- riora con orribil tormento e fetore, se ne giacque molti
che infundibulo è detto, sumministra il tormento alle mole, e con l'istessa
ritornando in me medesimo, più grave tormento mi dava per lo furto commesso, che
, i-115: la qual consolazione in gravoso tormento si volta, sì tosto com'io
barbaramente impalati o inganzati, nel quale tormento (che sono certi uncini di ferro
compiaciuta crudeltà (un martirio, un tormento). -anche al figur.
, ii-10-57: anche l'amare mi è tormento; e in specie l'amar te
artistica. -affanno, preoccupazione, tormento. binduccio dello scelto, xliii-423:
con autorità di poter con ogni sorte di tormento investigar di sapere il vero dei malfattori
core. guittone, xiv-65: s'eo tormento d'una parte forte, / e
anonimo, i-569: per ben lecitarme lo tormento, / tragendo meve, inanti a
. varchi, 23-35: l'ultimo tormento n'arreca il fine seco, ed
a'franceschi sostenere ogni affanno e ogni tormento, per certo il re d'inghilterra era
che in me dogliosa e lieta / tormento e pace e affanno e gioia innesta.
mi s'inova / tanta, che di tormento mi notrico. buonarroti il giovane,
altro non era che innovazione del mio tormento. 6. ant. aumento
. son, povero lettore, un tormento e una morte inaccessibile. l
il fecie morire a inopia a grande tormento. ariosto, 1-44: ah, fortuna
. / e poi l'inquietudine e 'l tormento. -per estens. espressione o
: oh che sant'uomo! ma che tormento! anche sopra di sé: purché
orale, per affrettar la fine del tormento inquisitorio. -che svolge o è
, / tosto ne segue al cor tormento rio, / ch'ogni diletto a la
il tuo padrone, per il tuo unico tormento, e non è che un miserabile
onestà, altramente questo ferro sarà il tormento che trarrà a viva forza dalla vostra
. cavalca, 2-117: sentiva gran tormento perch'egli non gli aveva potuti far
stimazione insozzato, ho tenuto per beneficio tormento. idem, 94: costui, malvagio
attingerei la forza di resistere a questo tormento. pirandello, 5-34: curando la
conosciuta. mascardi, 2-44: è gran tormento d'un componitore... il
ognor mi cresce al cor mortai tormento. ariosto, 5-22: tra ginevra e
altro non era che innovazione del mio tormento, senza intercalazione, crudele. =
in lui, vedevano il suo grande tormento, che andassino referirlo a lei;
lagnarti io sento / non più inteso tormento. cesarotti, 1-xxxvi-105: nestorio..
piacevolezza, a me cagione d'intollerabile tormento. giuseppe flavio volgar., i-179:
/ non pur l'amore, soave tormento / sì, ma a me fatto intollerando
3-64: gli occhi azzurri rivelano un tormento: s'incupiscono e s'intorbidano spesso
alterazione di indormentire, per accostamento a tormento. cfr. redi, 16-ii-214: «
, che in me dogliosa e lieta / tormento e pace, e affanno e gioia
a riposare, a inumare il proprio tormento nella certezza dell'inesistente, è,
impassibili. caporali, i-69: più tormento / l'era vedersi intanto spegionate /
guittone, 13-4: discomfortato ed à tormento, / perché inver lui sua donna
, tarlo, verme dell'invidia: tormento che l'invidioso prova per il bene
fuoco si vedevano costretti a cedere al tormento della fame. cesarotti, 1-xxv-49:
petrarca ', che fu il suo tormento e la sua noia in bologna. serra
. g. ferrari, 390: il tormento non gli strappò una sillaba [al
: io considero che sia un gran tormento per una onesta donna l'aver un
umana, era quello che accresceva il suo tormento. stuparich, 3-96: l'alba
di ansia, di apprensione, di tormento, di dubbio (una persona,
continuata) di ansia interiore, di tormento, di travaglio spirituale. -anche:
de l'inferno / come potesse aver degno tormento; / che saria contra l'instituto
l'istoria sulla tomba incidi / del mio tormento. d'azeglio, 1-35: da
guizza / sulle nitide lacche, e nel tormento / d'incisi vetri si scompiglia.
ispellamento, / dio lo metta in tormento! / che sia preso a reo
affettivo, legame sentimentale; passione, tormento amoroso; fascino, seduzione, adescamento
atroce (fisica o morate); tormento insopportabile, grave molestia. m.
5. che provoca struggimento, angoscia, tormento indicibile. pananti, iii-62:
: struggimento, angoscia, pena, tormento interiore; travaglio, cruccio.
, / mille piacer non vaglion un tormento. s. caterina da siena, i-180
contento, / il veder nel tuo tormento / più d'un ciglio lagrimar.
; / piaga nascosta e colma di tormento, / e speranza suspesa da timore
. 4. che manifesta dolore e tormento (una parola, un discorso,
eterei. -che rivela l'intimo tormento (il tono della voce, un
sospesa l'anima mia, del tormento di sotto, / che già lo
4. ant. danno; tormento, sofferenza; molestia, noia,
accolto. chiabrera, 1-i-301: seguendo il tormento / dello scempio acerbissimo sofferto l'afflitta
s'udì il mincio lagnar pien di tormento, / e spogliato di gioia e di
essi sotterra prefunderanno a laido ed a tormento. -contrario, avverso.
lamenti, lamentoso; che manifesta intimo tormento, dolore, angoscia. bartolomeo da
che rivela pena, sofferenza, intimo tormento, accorato dolore; gemito,
dolore, sofferenza, rammarico, intimo tormento; atto a muovere pietà, lamentoso
rivela dolore, sofferenza, pena, intimo tormento; gemito. guittone,
dire / come sentire -amor mi fa tormento, / forse per mio lamento -lo
che manifesta dolore, sofferenza, intimo tormento; atto a muovere pietà; lamentevole
d'animo (o anche inquietudine, tormento, ira). onufrio, 106
divina. scarpelli, i-m: con tormento eterno eterne mende / pagar, ma
lampo di speranza; / ma 'l tormento più s'avanza / che s'avvede
lo trafiggono. 3. dolore, tormento, afflizione. a. cattaneo,
.); che suscita un profondo tormento interiore, un'acuta angoscia; straziante
sfinimento o sfiducia: che rivela intimo tormento, malinconia, desolazione, tristezza profonda
buon cuore. -sofferenza morale, intimo tormento. conti, 99: perché vivete
: struggersi d'amore; provare il tormento di un amore non corrisposto, il
iv-14: sì mi è dolce il tormento, e 'l pianger gioco, / che
sofferenza fisica o morale; dolore, tormento, angoscia. monaldo da
, sofferenza, patimento; angoscia, tormento. guittone, xlviii-192: no acqua
struggimento o turbamento amoroso; pena, tormento d'amore (che nasce dall'empito
: sofferenza, afflizione, affanno, tormento. lacopone [tommaseo]:
volgar., 97: la pecunia è tormento all'avaro ed al largo è onore
/ ch'io lasci gioia per aver tormento. ibidem, i-573: lo primo flor
come fu al peccar, pone al tormento. 17. avere, dopo
son gli specchi e gli amori il mio tormento / e temo un rio lascivo,
più ch'altro forte, / e tormento crudele ed angoscioso, / e spiacer
i il lator, che conduce il mio tormento. = voce dotta, lat
/ possan 'negare, e viver a tormento; / ca per li fini amanti è
cosa tanto semplice s'era fatta un tormento. avesse avuto, almeno, una di
ora nel fondo portato, pure dal tormento non si scioglie giammai; anzi tanto
oggetto segreto, diverso da quello del tormento, e più grave. dossi,
lo alimento, / erbe et leme et tormento. = voce dial.,
i-355: chi non vede che il tormento di morte non è per essi..
di quelle tre ritorte, che formano tal tormento, con essi ha lena?
; recare sollievo all'angoscia, al tormento interiore. f. f. frugoni
lepretasso, / c'à sì grande tormento, / ca di vita à spavento.
la gioia di questo secolo sarebbe paura e tormento; le ricchezze sterco e letame;
ricomincia a muoversi nel sonno, il tormento invade le membra vostre, nelle cui
/ duol più ch'altro affannato di tormento. dante, vita nuova, 23-29
morti / mescolava co'vivi (odi tormento) / che, giunte mani a
miri fiammeggiarli, / mi consumo del tormento. manzoni, 613: ansanti li vede
virtù che costrigne la ingiuria con debito tormento o pena; liberalitade è virtude in
di lotta, che è un vero tormento. 12. sbloccare dall'assedio
dall'appetito sensitivo e che apportano pena e tormento. g. gozzi, i-5-106:
la volgar censura. 9. tormento, affanno dell'animo; assillo, rodimento
-figur. amarezza profonda, intimo tormento, rodimento, struggimento. -anche:
, / e quella men che giacea al tormento, / ma più al duolo avea
5-355: ella disse ridendo: oh che tormento! / sempre col mondo e con
. in roma, m'era un tormento, pel continuo litigare che faceva con
. 2. figur. tormento, macerazione interiore; affanno, struggimento
agitazione dell'animo; travaglio interiore; tormento struggente; ansia angosciosa; stato di
delle colonne, 91: io languisco e tormento / per la fina disianza, /
parere / gioia la pena e lo tormento gioco / aggend'io parte e loco /
or più non deggio, il mio tormento / dissimulando, lusingar me stessa,
come domenichino e guido, sono il loro tormento. come mai con pietruzze [nei
e fu in delizie, tanto le date tormento e lutto. michelangelo, i-67:
piovere su i dannati a cumulo di tormento. a. cocchi, 8-263:
, strazio. -anche: tortura, tormento, pena atroce. sacchetti, 86-102
umiliato e macerante, / è pur tormento la disperazione. landolfi, 9-91:
seguitar possa, / per pena e per tormento e grevi guai, / sì ch'
d'architettura? è venuta su dal tormento della pietra: dalla pietra, vittoria
corpo e dello spirito; travaglio, tormento interiore; angoscia struggente. carducci
le fiamme mie e maggio il mio tormento / che el non è, alla donna
di te gastigata; / mettemi a magior tormento / che quel cui son maritata.
che né la lunga febre né il tormento, / che maggior nel cor sento
rovine. -più molesto (il tormento della sete). dante, purg
dei discepoli, e del proprio stesso tormento spirituale. -insegnamento, ammaestramento, consiglio
proprio. goldoni, ix-1133: ma tormento leggier, credi, non m'era /
morboso; idea fissa, mania; tormento, angoscia, sofferenza interiore; allontanamento
di disagio, di insofferenza, di tormento, che deriva dall'incontro con qualcosa
di sofferenza; pena, disagio, tormento. giacomo da lentini, 37:
-nell'inferno dantesco, luogo di eterno tormento. dante, inf., 17-125
colore rosso vinoso. 8. tormento spirituale, afflizione dell'animo, rovello
praga, 3-55: finché sento / questo tormento, / detto dagli uomini / male
avv. in modo fastidioso, con tormento, pena, disagio, travaglio; con
soggetto / ad una cosa che mi dà tormento? / come tormento? oibò,
che mi dà tormento? / come tormento? oibò, s'io v'ho diletto
e ciglia in modo tale / che tormento non è con magior male! s
la grazia è malefica, la liberalità tormento e 'l dono stesso gli arreca co 'l
hai schernita, / i'ti darò tormento e malenanza, / sì che me'ti
. dante da maiano, 1-8-6: eo tormento e son quasi al perire, /
spezialmente personalmente o almeno del sez- zazio tormento, però ch'elli dotterebbe la mala volgliènza
deluse, timori; sofferenza morale, tormento interiore, strazio, angoscia; cordoglio
la tristezza, 11 dolore, il tormento interiore. ramusio, i-226: per
. e letter. dolore, sofferenza, tormento, affanno; danno, sventura,
e secondo le colpe de'peccati / grave tormento el peccator patisse. / unde convenne
di afflizione, di pena, di tormento; nefasto, disgraziato, sventurato.
satisfazione. -che provoca dolore, tormento fisico. fatti di cesare, 145
di insoddisfazione, d'ira; angoscia, tormento, sofferenza interiore. bianco da
di un sentimento o di una passione; tormento, angoscia, sofferenza interiore (e
cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento. rustico, vi-1-188 (48-7):
. 4. ant. pena, tormento, rincrescimento. 5. caterina da
qui, è qui, gesù il mio tormento! qui, senza requie e senza
4. angustia, cruccio, tormento; struggimento, grave afflizione interiore.
di cuore: causare o soffrire il tormento interiore che deriva da una convivenza difficile
lo manicare: / così vivo in tormento. boccaccio, dee., 1-1 (
ed al suo tempo avendo grande abondanza di tormento, fu sì crudele che vij libre
tra dolze e forte, / ama tormento d'ogni maniera e sorte, /
, che in me dogliosa e lieta / tormento e pace, e affanno e gioia
cibi sul monte sinai, non sentì tormento d'inedia e si nutrì coll'angelica manna
campagna / piena di duolo e di tormento rio. poesie musicali del '300, lxxxxiv-83
destra vidi nova piòta, / novo tormento e novi frustatori. idem, inf.
spoglie, / se non a quel tormento ch'abbiàn detto / ch'ai fulmine
'». pavese, n-i-477: il tormento... è come il marchese
, xxxvii-105: quando tu voli seminare tormento / in al primadizo sta sempre atento,
di gioia che l'impotenza mutava in tormento. bocchelli, 2-i-35: io tocco
di turbamento, di angoscia, di tormento; tormentarsi, angosciarsi. s
, parimente in gergo, chiama il tormento della fune la margherita; onde toccar
all'altro, ed è il patire il tormento, e in margherita, che ordinariamente
te gastigata; / mettemi a magior tormento / che quel cui son maritata. statuto
successivo attacco. 4. figur. tormento continuo, implacabile; assillo senza tregua
e inatteso. -anche: tribolazione, tormento, guaio, malanno. f
6. figur. tribolazione, tormento, affanno. f. f.
dio, sm. ant. martirio; tormento, tra vaglio.
[euripides] il martidio e 'l tormento, che 'l cupido e l'avaro sostiene
morale; profonda sofferenza dello spirito; tormento, struggimento interiore; ansia ossessiva,
il martiro, / cerca nell'ansia del tormento occulto / dopo il duol del sospiro
e letter. martirio, tortura, tormento. gemelli careri, 1-iv-315: si pregiano
feroce palpito rubello, / che farle durare tormento / con qualch'altro marturiaménto. pompa del
domenico maresca attendeva, in un segreto tormento, dove solo questo pensiero lo racconsolava,
/ ò pena e schianto -angoscia e tormento, / e 'l martorio ch'io
a rofeno ed ha tolto duecentocinquanta corbe de tormento e centoquaranta de vino, carne salata
: io vo disperato per l'ostinato tormento delle gengive, che da sessanta e più
533: per fuggir... il tormento di questa as- senzia [della bella
in certe ore fatali / vi dan qualche tormento gli effetti matricali. c..
a morte, e mattato per sommo tormento. aretino, 20-106: in questo
schiena, tanto mi ha dato un tormento a caso, e te ti sgomenti per
di una mazocca grande alla maniera del tormento indiano. -fittone. ramusio,
medicamento, ed egli vi troverà grande tormento. s. giovanni crisostomo volgar.
spirito; mitigare l'ansia, il tormento, l'angoscia. -anche: smorzare
una carriera diplomatica avrebbe infatti medicato il tormento delle ambizioni che avvelenavano 11 sangue di
allevia il dolore, l'angoscia, il tormento interiore; sollievo; conforto, consolazione
che può dar crudo tiranno / non è tormento, no, gli è medicina:
troverai] limoni, melaranci, riso, tormento grosso e lente, macheroni napoletani.
che venia in fallo e rimanea in tormento. orlandi, 6: come servo
viso / per cui peno e sto 'n tormento. guittone, xv-i7: certo che
chiaro davanzati, x-20: lo tormento in esto mondo avere / è per
sonno, fra moreale fu menato al tormento. donato degli albanzani, 260
angoscioso / e duro pianto con grieve tormento, / ch'i'noi potre'mai por
fata sì cruzosa, / qe per tormento se vende loio, / e ogna bona
e quella men che giacea al tormento, / ma più al duolo avea
... con istrano genere di tormento fece scuoiare. ciro di pers,
. mercante di frumento, mercante di tormento... mercante litigioso, o
non si merca / che rammarico e tormento. alfieri, 8-137: creda al
; partecipazione piena, sincera all'intimo tormento e alla passione dell'amante; condiscendenza
, 1-113: se io tacesse el mio tormento, / mai inteso e'non seria
vermi... hanno dato gran tormento ai malati, si è adoprato il
maior tene / noia, pena e tormento, / ama più questa / donna
, ii-19: io ho meritato tristo tormento, e non lo rifiuto. boccaccio,
commesso un delitto infinito per meritarti un tormento infinito. borgese, 1-135: la
meritato e di gioia e di tormento. -intr. bibbia volgar
idem, lxxxviii-1-631: se 'l lor tormento non ha scampo, / mertevolmente portano
ci abbracciamo, e poi / del mio tormento al dir prenderò lena. alberti,
spiacevole; dolore, sofferenza morale, tormento interiore, strazio, angoscia; rammarico
la tristezza, l'angoscia, il tormento interiore o anche l'accettazione rassegnata del
di turbamento; che suscita affanno, tormento, angoscia (un pensiero, un
; e di mezo dì li metteano al tormento. fra giordano, 1-275: eziandio
chiaro davanzali, xviii-49: il mio tormento e pianto / ch'aggio portato,
. pellico, 2-133: è gran tormento, caro amico, quell'avere al mio
lo ben meglioramento: / dunque sentir tormento a la stagione / acresce del valente
delle gran pene dello inferno e di durabile tormento. 6. segno premonitore, sinistro
ci dà né pure un minimo che di tormento. salvini, 39-v-127: né le
d'amor, di cure e di tormento / ministra. ariosto, 13-36: lo
cieca talpa al bene, / ministra di tormento, gelosia. g. stampa
descrive / e ministra materia al suo tormento [alla sete], / ché l'
/ sì pesante - mi sento 10 tormento / del meo innamoramento, / che miraeoi
si mira, non ci produce che tormento ed affanno. rosmini, 6-417:
/ di pena eterna; e ben legger tormento / fia, se tu miri al
il tuo padrone, per il tuo unico tormento, e non è che un miserabile
vera miseria delli amanti, perché è tormento immortale. michelangelo, i-139: a che
propriamente un inferno insaziabile e pieno di tormento. g. bentivoglio, 4-252:
signore, l'altra a sentire il tormento eternale col diavolo. marsilio da
ma la gioia, mista / d'alcun tormento sempre. v. colonna,
renderà abundantemente, a buona misura, tormento e pena a coloro che fanno la
all'angoscia, all'amarezza, al tormento interiore. giamboni, 4-84: tomris
di qualche suo contento, / e ciaschedun tormento / mitiga e tempra a l'amorosa
: lo spasimo d'amor con gran tormento / gli dié da far qualche settimana
un sentimento, una passione, un tormento interiore, ecc.).
cotali officiali possano essere posti a tormento. = deriv. dal catal
. gozzi, 1-416: oh con qual tormento soffrono le poverelle [le donne]
a quel fintino intenda / che 'l tormento ch'ei frange è presso al fine,
tedio o, anche, angoscia, tormento (anche in relazione con unaprop. subordinata
re. 4. che provoca tormento interiore, turbamento; inquietante (una
stato d'animo di pena, di tormento, di malessere spirituale, di afflizione
disagio o, anche, inquietudine, tormento; contrarietà, seccatura, difficoltà, ostacolo
fegli ad uno ad un porre al tormento / e confessar sanza troppa molesta / come
stato d'animo di pena e di tormento, un malessere spirituale o psicologico,
-sentimento di pena, di tormento, di angoscia, di inquietudine;
, a lei sembrava senza macchia né tormento. i tentacoli d'un roseo quasi
ortica, / ch'assembr'a dolce ogni tormento amaro, / 'nanti ne son lontan
mòlo2, sm. ant. angoscia, tormento, angustia. serdini,
, / e quella men che giacea al tormento, / ma più al duolo avea
fine, o in gloria perpetualemente o in tormento eternalemente. bisticci, 1-i-491: usava
la speme / fo lusinghe al mio tormento. delfico, i-403: ai primi momenti
pena mondana innanzi morire che in quel tormento di mente più vivere. -che regge
cristo, xxxiv-392: un gran tormento sento nel cuor mio, / ché
liberare da situazioni di angoscia e di tormento interiore; riscattare, redimere. -in
altezza. chiaro davanzati, x-18: lo tormento in esto mondo avere / è per
m'a suo poder mi dà pena e tormento. dante, inf, 8-46:
: al mondo non mi par maggior tormento / quanto è aver donna e non
sento / che per aver salute ebbi tormento, / e breve guerra per eterna
: piangea pirrusso il padre in gran tormento, / i guai e 'l pianto infino
monto da reprender / e degno de gran tormento. dondi, 273: quel che
centrifugo. 12. sofferenza, tormento spirituale, afflizione dell'animo (con
sentito per la prima volta il vago tormento di una pungente curiosità: quella del
8. ant. molestia, pena, tormento. speranza, lx-2-46: pervenuto all'
profondamente l'animo, suscitando un intenso tormento interiore, - una sensazione dolorosa di
a terra. -insistere a dare tormento. svevo, 6-268: hai spiato
della calunnia. 4. tormento, afflizione, strazio dell'animo.
liii-12: se mi dài parlar quanto tormento, / fa', signor mio, che
a vitipe- revole morte morto con sommo tormento? boccaccio, dee., 2-1
che costituisce motivo di angoscia, di tormento, di oppressione, di profondo disagio,
5. figur. afflizione, tormento, turbamento. liburnio, 71:
che costituisce motivo di angoscia, di tormento, di insoddisfazione, di oppressione,
ria, ond'è sì dolce ogni tormento? boccaccio, i-330: s'egli
mano di dio e non li toccherà tormento di morte. petrarca, iii-2-34:
terra. 21. figur. tormento spirituale, afflizione dell'animo, rovello
che costituisce motivo di angoscia, di tormento interiore. giacomo da lentini,
che né la lunga febre né il tormento, / che maggior nel cor sento
in preda a profonda afflizione, a tormento insopportabile; con infinito rammarico. -anche
della carne, ad esaltazione di un tormento intimo. -invito, incitamento a
: che '1 vino in sé sia tormento, questo l'ha lasciato scritto uno
ella, mossa a pietà del mio tormento, / mi fé quel dono. varano
che così era, / soffrirne ogni tormento, / che farne mostramento, /
sofrente, / e son, di gran tormento, / amor, poi che 'l
che s'appressima / per te aspro tormento e doglia pessima. ariosto, cinque canti
: se cecero non avesse trovato il tormento, né eurialo ed iperbio avesseno mostrato
determinato. sanudo, lviii-189: il tormento è cressudo molto: è zonto a
condizione o situazione che suscita angustia, tormento, disinganno, delusione o provoca difficoltà
terra è 'solum 'moza 400 tormento forestier. libri della camera ducale [
doglia fu pericolosa di pena e di tormento in tanto non ebbe mai in dì
... un mugolamento, un tormento cieco che s'appaga. = nome
, / com'orno che del suo sentì tormento, / d'ogne, dico,
lo duca si faceva grandissima munizione di tormento, di biada e di strame.
o mare, / per finire questo tormento insopportabile / tutta la tua forza /
: la velocità maggiore della corrente maggior tormento apporta alle ristrette muraglie. foscolo,
male, / se per ti porto tormento, / doveria strenzere le spale;
letto con malattie piene di assai grave tormento: delle quali l'una né star coricata
realtà vivevano di accatto in un insaziabile tormento di mutazioni. parise, 5-40:
subita mutazione de'contrari facci più grave tormento. s. agostino volgar., 1-4-
core / e lo core risponde con tormento: / non ci aio ecca,
, che son stara 270 di tormento di nostri per italia. =
faciamo lamento e nar- riam del suo tormento. dante, inf., 8-64:
corpi, la quale sarà un nuovo tormento per quelli di cui morì l'anima
1-242: era come se un segreto tormento le sgorgasse dal fondo della natura.
deh queste due fontane vive / di rio tormento amaro, /... /
di passione, s'acquetava ogni mio tormento, ogni mio affanno si convertiva in
nece. -con uso iperbolico: tormento spirituale, dolore angoscioso. serdini
un tempo determinato una certa quantità di tormento. buonarroti il giovane, 9-61:
cum fi inimici e fi donoronno del tormento e vino in grande quantitade.
pensiero); che procura dolore, tormento; che rende l'esistenza cupa,
strada. -che esprime dolore, tormento, angoscia (il pianto, un
: nullo è dolor, nullo è tormento, / quando ben fosse inciso a
liberare da una situazione angosciosa, di tormento; riscattare, giustificare. francesco da
lo suo talento. / und'eo tormento -e vivo in gran dottanza. tommaso
. toscano, lxxvi-186: dal vano tormento dei sogni or si sfranca / la vita
al taglio, più lunghi fossero al tormento. poerio, 3-92: veramente /
suo passione, che gli dettono tanto tormento e tanta pena, intese che fu
esser la mia noia, il mio tormento. -ingombro. tommaseo,
rotture da nolo che soglion esser aculei di tormento. -per metonimia: imbarcazione da
se. nnonn-è in voi pietate, / tormento e dico: lasso, com'face'
faje [rezasco], 588: el tormento nostrato valea grosi 13 e 12 e
tono della voce che rivela tristezza, tormento, paura, malinconia. niccolini,
astenevano. -che rivela turbamento, tormento, tristezza, mestizia, malinconia o
da una revisione severa e resa gloriosa dal tormento d'uno squitinio numeroso ed attentissimo di
donna che sovente in gioco / gira 'l tormento ch'i'porto per lei / et
più gioi'à 'n amare / èlgli tormento, poich'è fuor di. ssé;
non posa, / di doglia e di tormento si notrica, / sperando poi d'
ben vivere, / senza farsi suo tormento. gozzano, i-1360: credo di farti
... a grande male e tormento verrà. pagliaresi, xliii-146: figliuol mio
espressione del volto che rivela tristezza, tormento, paura, malinconia o anche una
8. figur. che rivela turbamento, tormento, mestizia o, anche, ostilità
cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento. latini, rettor., 73-11:
a una sorte sgradevole, a un tormento; condannato a una pena. fra
e canto, / e 'l mio tormento e pianto, / ch'aggio portato,
ne manda dio per pena e per tormento. poerio, 3-454: i buoni pensier
pettegola gelosia di costui era 11 primo tormento del povere giulio. ferd. martini,
piacevolezza, a me cagione d'intollerabile tormento. leggenda aurea volgar.,
bisaccioni, 1-197: sentirono tanto maggiore il tormento quanto che avevano l'animo occupato dalla
marinetti, 2-iii-225: rimaniamo col mio forte tormento di lirismo ad ogni costo * pronto
: orrore di chi l'incontra, tormento di chi l'accompagna, tutto dipinto da
in modo da provo care tormento, disagio fisico (una persona).
offerta che darete a dio sarà senza tormento ': il quale comandamento, benché
psicologico. - anche: malessere, tormento esistenziale. tasso, iii-231: s'
/ ad una cosa che mi dà tormento? / come tormento? oibò, s'
che mi dà tormento? / come tormento? oibò, s'io v'ho diletto
0101, sm. ant. tormento, sofferenza, travaglio, pena.
pianto. 12. crucciare, arrecando tormento, sofferenza (con riferimento al desiderio
dispiacere, e non oltraggiosamente e con tormento. 4. in maniera spudorata
più doloroso (un corruccio, un tormento, una delusione, ecc.) o
onofri, 11-143: scrudisci il mio tormento d'esser nulla / con trasparenze d'
per lorenzo, un arido e opaco tormento. -privo di vita, di
mostrare 'n parere / che sia gioia 'l tormento / contra su'oppinione. dante,
opilato, o tramortito / per soperchio tormento, o che si fosse, /
, stato d'animo di pena, tormento, afflizione, disagio; malessere spirituale
, di malessere spirituale, di ansioso tormento o, anche, di turbamento,
caduti per la maggior parte sotto fincessante tormento dell'aggressione, ridotti a poco numero
né voglia, / e 'n gran tormento vivo a tutte l'ore; / però
'n tutto di ragion orbato e casso / tormento e scorno a procacciar mi volga.
né losco, / né vecchiezza gli fu tormento o doglia. bernardo, lii-13-391:
.. / se non a quel tormento ch'abbian detto / ch'ai fulmine
ai, mala donna, sì male tormento, / vi doni dio faciendome socorso,
notte. 5. con sofferenza e tormento indicibile, con estremo dolore, angosciosamente
dentro la tomba. 5. tormento, pena, sofferenza, dolore.
portato: orrore di chi l'incontra, tormento di chi l'accompagna. pallavicino,
ortica / ch'assembr'a dolce ogni tormento amaro. fazio, i-2-10: pur non
; / e tanto son del mio tormento vago / ch'altro piacere a 11
l'ignoranza col lento oscuro e continuo tormento cn'egli non si confessa e che altri
ottimo molino, / che potrà macinar tanto tormento / quanto bisogni a la cittade ossessa
alquante navi da carico in puglia per tormento. foscolo, xii-654: ferrara le
suol c'ha suon di croce e di tormento / volgete un otro ove è rinchiuso
uttumla 'scheletro 'e friulano tumìe 'tormento '. ottomila (disus. òtto
i dottoron da pacchia, / or con tormento estremo e con vergogna / non si
xlvii-200: la morte sola al mio tormento / può donar pace e finir i desiri
poi vedete che 'n pace / ricevo esto tormento! giamboni, 10-20: chi vuol
: mi pregava di sofferire in pace il tormento che voleva darmi. bacchetti, 13-677
suo civo / passa sua vita in peccabil tormento; / poi gli dà morte eterna
. ter ino, xvii-190-31: posanza né tormento / mai nom credea portare, /
'logio, / et eo avrò lo tormento tuto. -avere poca paglia in
si levò una scarpa che le dava tormento. montale, 3-71: una signora
la mutevolezza, l'agitazione, il tormento di un'attività di pensiero, di un
10-57: anche l'amare mi è tormento; e in specie l'amar te
di angoscia, di inquietudine, di tormento o, anche, improntata da banalità
da uno stato di angoscia e di tormento (una condizione). g.
segreto / dare a'palustri augei morte o tormento. bicchierai, 108: nel bagno
stomachi delicati et uxati al pane di tormento. g. f. bini,
, che è panicastrèllo, e con tormento, ogni cosa assai secca. =
. boine, iv-35: discorso, tormento, andirivieni logico lirico tra un gioioso
portò di lana greggia con suo gran tormento per ben dieci anni, cioè fino
né so ancora se il peccato superò il tormento o se il castigo pareggiò il delitto
io inalzava il mio disire, / di tormento pareggio ogni dannato. ser donati,
'n parere / che sia gioia 'l tormento / contra su'oppinione. intelligenza,
d'angoscia, di dolor e di tormento. lorenzo de'medici, ii-210: ogni
, 2-308: sien questi traditor posti al tormento: / forse tra poco il lor
fa parere gioia la pena e lo tormento gioco, / aggend'io parte e loco
11-126: climente le narra il suo tormento, / eguale in parte di dori
non pregia 'l corpo per grave tormento. giov. cavalcanti, 85: per
in lutto e pensamento, / del meo tormento - non posso partire. mico da
.. / e per ben lecitarme lo tormento, / tragendo meve, inanti a
sei nata / per pascere esilio e tormento) / da te già s'accende e
subita mutazione de'contrari facci più grave tormento. castelvetro, 8-1-485: le figure
. ant. sofferenza fisica; dolore o tormento intenso, acuto, straziante. -in
carri. 3. pena, tormento, turbamento interiore; angustia, angoscia
d'orzo impastata et intrisa co 'l tormento. casoni, 5-licenza- 485: questa
alimentare nell'animo sentimenti di angoscia, tormento, afflizione, come reazione a situazioni
/ e per so- frenza vincer lo tormento / ch'aggio patuto e pato per
largo. non si paté più il tormento che ci davano le scarpe.
in inferno, meritaro tanta pena e tormento, che il solfo e 'l fuoco di
sola vista di quell'alcova fosse un tormento. pratesi, 5-214: anche questa era
dio nonn-han paura / ma sieguen sempre disiar tormento. cavalca, 20-521: questo ho
graticcio di ferro, riescìrono càmere di tormento non di lavoro. e. cecchi,
i-609: da che li piace di darmi tormento / ed io lo pato con gran
dietaiuti, 296: lo core risponde con tormento: / non ci aio pecca,
suo civo / passa sua vita in peccabil tormento; / poi gli dà morte eterna
a foco lento, / volontario soffrendo aspro tormento, / posto son io d'un
), seguita che giustamente noi meritiamo tormento e pena. bibbia volgar.,
come fu al peccar, pone al tormento. boccaccio, viii-i- 257:
, 5-38: intesi ch'a così fatto tormento / enno dannati i peccator carnali,
ch'à guadagnano con dol e con tormento, / con bausi'et engani e
saturnio, non contento d'avere con tormento morto lo scelerato servo, eziandio la
, però ch'è '1 tempo del suo tormento, ramina ingrassate e datele mangiare spesso
, / ché già per dir non sentirà'tormento: / ma se tacessi, ti
e ciglia in modo tale / che tormento non e con magior male! aretino,
viso / per cui peno e sto 'n tormento. rugieri d'amici, xvii-19-11:
infelice da costituire un peso, un tormento (la vita); trascorso fra
-che rivela la pena, il tormento interiore (un'espressione, il volto
lo cor giammai / avesse di sospir tormento tanto. dante, inf., 27-123
ogni supplizio e qual si possa pensar tormento che mai consentire a cosa disonesta.
/ che venia in fallo e rimanea in tormento. andrea da barberino, i-172:
uomini.. dolore, afflizione, tormento. ibbia volgar. [tommaseo]
che hanno si tormentano, ma eziandio tormento hanno ne la paura di perdere quelle
], ii-51: il grano di tormento che cadde tra le spine, suffocato,
gloria molto è più amaro che 'l tormento dello 'nferno. cavalca, vii-166:
via, / difficilmente andammo e con tormento. ulloa [guevara], iv-12
/ debb'io, senza cagion, patir tormento? / o dolce padre, dove
faccia e tutto arrossisca, chi questo tormento perdona, lo suo dono multi- plica
ogni terra pe- regrinaggio e ogni vita tormento. 2. viaggio per lo