, salda e ponderosa, chiamata volgarmente tormentilla. = voce dotta, lat
, le consolide, l'usnea, la tormentilla, l'emiaria, le foglie di
che si dà agli feriti. togli tormentilla, agrimonia, diptamo erbe e mira
la pelosella, lo sparganio; la tormentilla. dalla croce, iii-47: recipe
, 1-145: la sua polvere [della tormentilla] vale allo cancro e contra lo
sericee nella parte inferiore, la potentilla tormentilla con fiori tetrameri; altre specie sono
targioni tozzetti, ii-459: unisco la tormentilla al genere delle potentine...,
viene adoperata in medicina; la potentilla tormentilla ('potentilla tormentilla'), la potentilla elegante
aggiungerò la galanga e le radiche di tormentilla, poi il ben rosso, raschiate
dove sia cotta la sua [della tormentilla] polvere. soderini, ii-339:
spina cervina, scorzonera, timo, tormentilla, uva orsina. = comp
la tacca dello zoccolo-, in mia, tormentilla e biacca, /... /
col suff. dei verbi frequent tormentilla (termentilla), sf. bot.
erbacea perenne della famiglia rosacee (potentina tormentilla), diffusa nei boschi e nei
, 3-70: lo vino della cocitura di tormentilla continuamente bevuto, senza bere altro e
che si dà agli feriti. togli tormentilla, agrimonia: diptamo erba e mirra rossa
, 497: è adunque la tormentilla una picciola pianta che produce le fiondi
soderini, i-590: prendasi delle radici di tormentilla, di bistorta, di vicetossico,
mangiare... le radici della tormentilla per preservarsi dalla peste e nelle febri
= voce dotta, lai mediev. tormentilla, deriv. da tormentum (v.
1-145: la radice della qual [tormentilla] è rossa e torta come la galanga