in che offese parrasio la repubblica? perché tormentò un uomo: anzi possiamo dire un
insopportabilità. loredano, 2-466: lo tormentò la podagra ne gl'ultimi giorni della
medesimo di quante tribulazioni e pene iddio tormentò in questo mondo i profeti e gli
disnori e di pene e di morte tormentò, e per tutte le provincie comandò
acciò ch'io favellassi nel nome tuo, tormentò lo popolo tuo; e non liberasti
per lo quale per li detti imperadori cristiani tormentò la chiesa di cristo. buti,
a scontare l'orgoglio pazzo con che tormentò la vita e gli amori delle sue
forse già minacciato dal morbo che lo tormentò atrocemente e lo spense cinque anni dopo
a scontare l'orgoglio pazzo con che tormentò la vita e gli amori delle sue dame
fecero suoi rubelli a morte ed a pena tormentò. latini, rettor.,
era più pestifero che lo accidente che le tormentò il corpo e le membra.
: mi dimenticava una tossaccia rabbiosa che mi tormentò per quattro giorni. manzini, 12-118
fecero suoi rubelli a morte ed a pena tormentò. giustino volgar., 259:
da uno inusitato dolore che assai mi tormentò e gravò, convenni spender quelli giorni
nascere del sole la spietata podagra e mi tormentò al doppio di quanto avea fatto dianzi
potenti. leoni, 738: la tormentò [mia madre] una voce sparsa del
ru- belli a morte ed a pena tormentò. laude cortonesi, 1-i-185: poi