cecchi, 1-46: al passaggio dei primi tordi abballinavano i letti, riportavano le chiavi
vergelli qualche allettaiuolo, / fanno calar li tordi come pazzi. 2.
r. borghini, 1-135: vedere i tordi, allettati dalla verdura e dai canti
pingui, un mendico brontola: altri tordi / c'era una volta, e altri
de pisis, 137: voli di tordi nell'aria d'ametista. 3
quistioni, ammazzamenti. -a mmazzare due tordi a una pallottola: prendere due piccioni
7-1-4: volendo, / io ammazzerò due tordi a una pallottola. -ammazzare il
altro di mal vi fu, che i tordi guasti, /... /
appanni. salvini, 22-473: i tordi d'alie spase, / o pur colombe
caro, 6-82: commendava più i tordi, che sono più appannatotti, e
frutti dell'arbuto 11 verno volontieri i tordi e i merli, e imperò sono ruffiani
di beccacce, di merli e di tordi che trangugiano i mangiapani ai desinari illustrissimi
, 1-19: arramata, ch'e'son tordi. qui n'atterra due in un
., 1-26: e quelli [tordi] che nuovamente si pigliano, rinchiudansi
riparava un nugolo di merle, di tordi, di palombi, di stomi e
grullo. chiabrera, 494: oh tordi, oh baccelloni! argento ed oro
: ho infino a qui uccellato a'tordi di mia mano. levavomi innanzi dì
el meno dua, el più sei tordi. e così stetti tutto settembre. di
motacillas. pascoli, 170: ma i tordi ancor non calano, e non sento
, ove la rete stava, i tordi, le menile e gli altri ucelli sgridavamo
di beccacce, di merli e di tordi che trangugiano i mangiapani ai desinari illustrissimi
2-87: son lucherini, luì, tordi e frusoni, / silvie, fanelli e
che così si chiamano ancora oggi: somigliano tordi, poco minori di colombi, e
158: diteli che ci mandi qua de'tordi o altre cose buone da mangiare
, ii-529: l'uccellare o boschetto per tordi richiede le medesime piante. allegri,
in un piccolo boschettino si ricoverano i tordi. = dimin. di bosco
, 7-76: abbiamo due specie di tordi, cioè bottacci e sasselli: i
panciatichi, 198: ammazzo di molti tordi, e magno di gran cavoli,
pingui, un mendico brontola: altri tordi / c'era una volta, e altri
una lepre o un buono arrosto di tordi. d'annunzio, ii-880: gli sia
lo spauracchio e s'ode il fruscio dei tordi in fuga che già si dibattono imborsati
e quei corbellini di merli e di tordi, che arrivano d'inverno su tutti i
ripieni, fatti studiosamente per invescare i tordi, e gli altri luoghi da cacciare
volgar., 1-26: rinchiudami [i tordi] senza calterirli. 3
, involucro. redi, 3-14: tordi col becco aperto e tutti con certe
.. c'ha più fede / ne'tordi e nel buon vino e nel pan
muri mettano, / scambio di merli, tordi cantaioli. tommaseo- rigutini, 853:
allet- taiuolo, / fanno calar li tordi come pazzi. vasari, iv-54:
, 9-93: i quali [tordi] quando son grassi molto caramente
non possa mai più man » giare tordi grassi,... se io non
che la levatrice paragonava a quello dei tordi. 6. aeron. involucro
panciatichi, 198: ammazzo di molti tordi, e magno di gran cavoli,
che vengon giù morti come tanti tordi carbonizzati, a fondere il rame delle
alle lepri, coi cani; intorno ai tordi, col visco, ed inverso le
si è fatto una bella chiappa di tordi. giusti, iii-154: noi rimasti a
. omit. uccello passeriforme della famiglia tordi, col capo superiormente bianco e penne
altri, gli stor- negli, i tordi e i colombacci. olina, 1-54:
vasari, iii-259: dietro a questi [tordi] per contrabbasso erano due pippioni grossi
, 1-199: si fanno richiami da tordi con corame tagliato a forma di cuore
e quei corbellini di merli e di tordi, che arrivano d'inverno su tutti
un genere particolare d'uccelli detti 'tordi del brasile '. essi hanno le
... potremmo essere cui di tordi e nuotare nell'abbondanza; ma nostro padre
8-235: figlia, mentre tu uccelli a tordi grassi, venendone uno a la ragna
coronato. giusti, 2-188: e quei tordi? -squisiti! -e lo zampone
158: diteli che ci mandi qua de'tordi o altre cose buone da mangiare;
l sol lion co'chiavistelli asciutti / pigliavan tordi con le vangaiuole. soderini, iii-204
in linea diagonale, come la testa dei tordi, quando se ne stanno spensierati e
mettano, / scambio di merli, tordi cantaiuoli. bocchelli, 2-333: sul
linea diagonale, come la testa dei tordi, quando se ne stanno spensierati e sventati
caccia infinita; un centinaro / di tordi a quei boschetti corrisponde / un venti
abbandoni, / però son iti i tordi sotto terra / e son risurti in lor
i cefali, le triglie, i tordi, i gobii, e molti de gli
10 leggo, cammino, ammazzo di molti tordi, e magno di gran cavoli,
: « e'non si truova cotti e tordi, / quand'io sarò per le
, 2-87: son lucherini, luì, tordi e frusoni, / silvie, fanelli
., 1-26: diasi loro [ai tordi] abbundantemente esca, cioè ficchi secchi
el meno dua, el più sei tordi. tasso, aminta, 1910: sporgea
l'uccellatore piangere mentre uccideva altri tordi, disse ai compagni che lo faceva per
8-235: figlia, mentre tu uccelli a tordi grassi, venendone uno a la ragna
paio di capponi, e due filza di tordi, dandogli a chi me li porti
vadi fin costì a casa perché li meglio tordi che ho si muoiano di fame.
di messer mecenate. -fischiare ai tordi: darsi da fare inutilmente, parlare
stonimi con lui e lascio fischiare a'tordi. -fischiare come un biacco (
è el tempo che si suole pigliare dei tordi al fischio colla pania. poliziano,
astuta del fistolo, e uccellava a'tordi e a'merlotti per vuotarne 11 scrigni
t'abbatti / a pigliarne [de'tordi] ora due, or quattro, or
e gli schiamazzi / fanno calare i tordi come pazzi. allegri, 231: lontano
. doni, 4-17: l'uccellator de tordi... piangeva per il freddo
picchi e fanelli, / e merli e tordi con lor poco ingegno, / lodole
fatto per te un vasetto di quaglie tordi ed uccelletti cotti e sepolti nello strutto a
si pigliano per lo più all'uccellare dei tordi, son buoni ancor essi a mangiarsi
2-67: son lucherini, luì, tordi e frusoni, / silvie, fanelli e
frugnuolo / l'accorto balestrier ammazza i tordi. olina, 1-359: il 'frugnuolo'
all'andare a frugnuolo alla merle ed ai tordi. -bighellonare di notte con cattive
, ii-183: li donò tutti li tordi che avevano presi quella mattina, fuora
el meno dua, el più sei tordi. olino, 16: pigliasi anco [
gabbie a tutti gli uccelli: / da tordi e da stornelli / son queste,
: io me credia in corte pigliar tordi, / guflì, cucuvezoli in gabbiole,
d'acqua, qui la sera passano tordi. -gallinella del signore: nome
varchi, v-25: cogli stornelli, i tordi, le putte ovvero gazze,.
. pucci, 4-271: quando de'tordi son, sempre n'è piena / la
bari, / unico figlio di pancrazio tordi, / che il cielo l'abbia in
i quali sono neri e grossi come tordi. savi, 140: è il gracchio
panciatichi, 198: ammazzo di molti tordi e magno di gran cavoli. alfieri,
che io non possa mai più mangiare tordi grassi,... né coda di
di pioggie. bonsanti, 2-130: tordi e merli svolavano grevi. -che
o grive, cioè mazzi di tordi. pascarella, 2-177: è un piemontese
poi ci arete cappon, pollastri, tordi, / piccion piccoli e grossi. soderini
, ii-174: s'ode il fruscio dei tordi in fuga che già si dibattono imborsati
ugolini, 126: ci sono due tordi imborsati nella rete, va'a prenderli!
, or quattro, or'otto [di tordi]: / forseché stimi del visco
884: ho infino a qui uccellato a'tordi di mia mano. levandomi innanzi dì
el meno dua, el più sei tordi. caro, 15-iii-126: ha da tordi
tordi. caro, 15-iii-126: ha da tordi un bellissimo boschetto, / qual disegnando
91: ci passasse spesso di questi tordi che non vorrei far altr'arte che impaniar
, all'iterate / grida, che i tordi l'ale hanno impaniate. caraccio,
e serrata l'uccellare; perché i tordi impaniati non la traforino. goldoni, ix-762
, / beccafichi con quaglie e tordi grassi. f. f. frugoni,
1-229: rievocava imporporandosi le schidionate di tordi che si mangiavano nella sua città. govoni
5-42: volevo infilzare nello spiede quei tordi che mi faceste comperare iersera. cantini,
padre di ogni voluttà, aveva sempre tordi cantori ingabbiati sulle finestre, i quali
ingluvie, che si chiama giulio, de'tordi maremmani? = voce dotta, lat
vivo e pur dolce: e i tordi, il passo dei tordi, migratori ingordi
e i tordi, il passo dei tordi, migratori ingordi! -per metonimia
altra cameretta si vuol fare per li tordi, li quali per alcun tempo farai ingrassare
* non è sangue, ma sugo di tordi ', quasi egli schernisse il consolo
poi ci arete cappon, pollastri, tordi. i... i e tanti
appendere, / intoppo irreparabile / ai tordi golosissimi. cesarotti, 1- xvii-128:
dell'uso volgare * ha intrippato quattro tordi e un pollo '. e col
ripieni, fatti studiosamente per invescare i tordi, e gli altri luoghi da cacciare
vedere, mentreché si uccella, i tordi calare ed invescarsi. 9. per
gallo, i-2-218: chi seguitava i tanti tordi invischiati che cadevano da gli arbori e
a fischiare funi- culi, e i tordi s'involano. -incominciare a volare
: se dalla pianura... i tordi arrivano sani e salvi alla montagna,
presa. ariosto, 7-32: or a'tordi lacciuoli, or veschi molli, /
.. ma lascisi alle quaglie, tordi e merle e simiglianti. bellincioni, i-226
: quelli che cantavano al leggio erano tordi cotti col becco aperto e ritti. tommaseo
e serrata dett'uccellare, perché i tordi impaniati non lo traforino e se ne
... le bacche sono mangiate dai tordi e sono credute purganti. cicognani,
maturano in autunno, sono mangiate dai tordi, dai merli e dai monachini. dizionario
l'arrosto: un lungo arrosto di tordi, lodole e beccafichi che calmò la bufera
8-247: -vi ho dato pure cinque tordi... -per giunta! ci avessi
quella parte ove la rete stava, i tordi, le merule e gli altri uccelli
che propriamente sono fatte per uccellar a'tordi o beccafichi. tanara, 83: oltre
ordinari in gabbia, tre o quattro tordi cantori, molti4 giuochi 'strategicamente disseminati
. * oggi è stata magra: tre tordi '. 3. nella caccia,
uccel- lagion della mogliera / venieno pochi tordi e magheretti, /
/ vuol dir che lor [i tordi] son tanto maliziati / ch'ai fistio
guazzo, 1-196: rispondendo il marito tordi e soggiungendo essa merli, non potè
ben la perfidiosa non volle mai dire tordi, almeno le fecero il mal prò i
che io non possa mai più mangiare tordi grassi,... né coda
agio del mondo gli mangiò [i tordi], però che la donna e la
pieno d'aromi, compreso il pasticcio di tordi che prima di esser disfatti in una
le stame, i fagiani, 1 tordi grassi, le tortole, le suppe lombarde
animali. pascoli, 170: i tordi ancor non calano, e non sento /
per far schiamazzare, spaventandoli, tordi ingabbiati. = deriv. da
che comperi / quattro o sei mazzi di tordi, e tolgagli / freschi sopra ogni
a casa assai frequentemente buon mazzi di tordi ed altri uccelli. pananti, ii-52
o 'grive ', cioè mazzi di tordi che, pelati, bolliti in acqua
medicare e che vole andare alli boschetti di tordi la mattina all'alba. lorenzino,
e nei nidi delle talpe e dei tordi. = voce dotta, lat
conosciamo il melo dal pesco, i tordi da gli stornelli '. -piantare un
ancora di passaggio e le merle e i tordi e gli stor- negli. forteguerri,
, 184: de'sassatili non vi sono tordi e merle, né conchili, et
; fra'sassi si nutriscono meglio 1 tordi e le merle. 5.
alberi o rami per catturare merli e tordi. savi, 2-i-368: ogni
sono lacci da pigliar merli e tordi. govoni, 888: sapori
uccello dell'ordine passe- riformi, famiglia tordi (turdus merula), con dimorfismo
di fasciani e de piccioni, / de tordi e merli in taola fo posto.
tutte le sorti di rondini, di tordi e di merli di mare. b
detti, come i merli e i tordi e le codenere. 7.
toccar la margherita: / ove de'tordi cala e de'merlotti / alla ritrosa quantità
lucerna per tordi e gli fé comparire tanti ridicoli mam-
all'uccellagion della mogliera / venieno pochi tordi e magheretti, / perocché i capitali
ancor vivo e pur dolce: e i tordi, il passo dei tordi, migratori
e i tordi, il passo dei tordi, migratori ingordi! = lat
portare nessuno di questi uccelli, ma solo tordi, merli, lodole (miserabile minutaglia
., 1-26: diasi loro [ai tordi] abbundante- mente esca, cioè ficchi
condurre questo lavoro non poteva egli prendere tordi - narie misure dell'umana ristretta prudenza
paio di capponi e due filza di tordi, dandogli a chi me gli porti a
chi vuole avere i predetti uccelli [tordi e pernici],... faccia
galante fanno gli spiedoni quando son pieni di tordi, salcicce o caponi!; oh
, che io non possa più mangiare tordi grassi, né vitella mongana,.
fatto con vitella mongana e con due tordi spaccati. bianconi, xxiii-206: le
calderugi, rondine e fringuelli, / e tordi, montanelli e calenzuoli. pulci,
contrattando un di quei calenzoli, montanelli, tordi maestri di canto, o di quei
sempre esca nuova, / non di tordi montani o di vin greco, /
tramonto,... [i tordi] ritornano dai campi e si tuffano,
petit ': e gl'italiani, come tordi, abboccano ogni voce ad occhi chiusi
diavolo possa trovare a quest'ora tordi e questi caponi mor- tellini.
poi le coccole, cibo gratissimo a'tordi e alle merle. salvini, 5-113:
giordano, 7-215: or non vedi de'tordi, che * si mangiano tutti interi
pregio. romoli, 154: i tordi son da niente se non son grossi e
passeroni, 5-131: a più tordi in compagnia / facevam la notomia.
] pernici, coturnici, francolini, tordi, starne, beccazze, notulani, beccafichi
riparava un nugolo di merle, di tordi, di palombi, di storni e
dell'ordine dei cantatori e della famiglia dei tordi formichieri ('pyriglena domicella ')
ariosto, 7-32: or a'tordi lacciuoli, or veschi molli / tendon tra
gallo, i-2-218: chi seguitava i tanti tordi invischiati che cadevano da gli arbori e
o vero ornitone ove si conservano i tordi, è descritta da varrone, da
trovò il cane, che le ossa de'tordi aveva mangiato, morto sopra il pavimento
che vi darò starne, fagiani, tordi, tartufi, beccafichi, trebiani »,
parte, / per far uscir i tordi della macchia, / che non potrebbe ogni
nel pagliarotto, che già torremo i tordi, per noi fatti tornesi. =
e lepori in ci- vieri, / tordi, piccioni, starne arosto apresso, /
la notte ne'boschetti si pigliano i tordi o con la balestra o con la palozza
magra o vestita goffamente. -pigliare due tordi a una pania: ottenere due vantaggi
colombe a una fava, pigliar due tordi a una pania '. -prendere
2-69: io lasciai l'uccellaia de'tordi e attesi a tender panioni per pigliar
: ieri sera cominciai dal mangiar de'tordi, che parean di paradiso.
, passeri, frosoni, merli e tordi). -paretaio a boschetto: siepe per
capriuoli e lepori in civieri, / tordi, piccioni, starne arosto apresso, /
/... / ove de ^ tordi cala e de'merlotti / alla ritrosa
.. e gli stornelli e i tordi sono di passaggio. leonardo, 2-382:
à la panza raxa. / tuti i tordi l'à manzato quela stolta!
lxxviii-11-384: ora uccielando passerini e tordi. b. giambullari, i-7: falcon
mi fece movere, il passo di tordi a questi giorni (intendiamoci: della
lepori in ci- vieri, / tordi, piccioni, starne arosto apresso, /
di starne e di fagiani, / tordi, quaglie, ortolani, / pernice e
gloria. chi ha pazienza ha i tordi grassi a un quattrin l'uno.
di coloro che pelano il culo a i tordi, accioché chi gli vede tondi e
corbezzoli, ec., così che i tordi ed i merli nel girare che vi
'penere': tesa che si fa ai tordi con crini acconciati a laccio da una parte
, 230: questi uccelli sono grossi come tordi, hanno lo capo piccolo con
forme della lingua pennicillata in cima de'tordi, biforcata nella pietrocincle. = voce
vi fece un frugnuolo da uccellare a'tordi la notte, con la lanterna,
quei maledetti merli, e rispondendo il marito tordi e soggiungendo essa merli, non potè
ben la perfidiosa non volle mai dire tordi, almeno le fecero il mal prò'i
v. lancellotti, 8: tordi arrosto, tramezati di salciccia di lucca
il commune cibo di questi [i tordi] erano fichi secchi, triti minuti
passeroni, iii-213: dolce è i tordi colpir sopra i ginepri, / e
ordine de'passeri e del genere de'tordi, e corrisponde propriamente al 'turdus saxatilis'.
'pettazzurro': uccello cantatore della famiglia dei tordi... d maschio ha gola e
come se fossero sempre nel bosco, i tordi, i merli, i frosoni,
omit. piccolo uccello passeriforme della famiglia tordi (erithacus rubecula) di colore bruno-olivastro
: sette lepri scoiati con contorno di tordi, uccisi da mauro; due tacchini
. aretino, v-1-40: essi [tordi] sono stati tali che il nostro
di fasciani e de piccioni, / de tordi e merli in taola fo posto.
, dalio, / e pela i tordi et i piccion. messisburgo, 41:
bellissimi. questi uccelli sono grossi come tordi, hanno lo capo piccolo con lo
scambietti arcibestiali / per pigliar bezzi come tordi al varco. chiabrera, 1-i-17:
, coceva, scolando il grasso, i tordi. adr. politi, 1-504:
corpo nudo, come si fa ai tordi, indistintamente uomini e donne. guizzalotti
uomin pillottomo, / come se fosser tordi in ischidione / ed anco i poverelli
9-357: venendo i pippioni e i tordi in tavola,... al primo
caccie di arrosti, eran quasi sempre tordi ebbri di coccole di ginepro e d'
caccie di arrosti, eran quasi sempre tordi ebbri di coccole di ginepro e d'
di uccelli passeriformi tiranni, simili ai tordi, di corpo e testa alquanto tozzi
della gallina, del pavone, de'tordi, de'piccioni, delle coturnici,
un paio di capponi e duo filze di tordi, dandogli a chi me gli porti
, che vi darò stame, fagiani, tordi, tartufi, beccafichi, trebiani »
solve. tanara, 178: noi i tordi nutriamo, acciò che cantino per il
riempire il cinghiale di beccafichi e di tordi arrosto e d'ostriche e d'altri bocconi
riparazione degli strappi del filato durante tordi tura. = comp. dall'
pucci, 4-273: dove avean gli tordi e la pernice, / la vitella
questo scelerato pensiero, un giorno comprò 12 tordi e gli avelenò, poi chiamato un
4: pernici, coturnici, francolini, tordi, stame, bec- cazze, notulani
brina. cassola, 6-58: di tordi ce n'erano sempre meno. uno gli
soffici, v-2-571: eran... tordi ebbri di coccole di ginepro e d'
mandarmi sì piena e bella preda di tordi fatta ne'vostri solitari luoghi.
: vitello prezioso, capponi stupendi, tordi, beccafichi, quaglie, stame, pernici
223: le carni delle merle e dei tordi sono calde e secche nel fin del
l'esimio amico racconta del passo dei tordi in certe colline di toscana, al
più gustosa che si può fare delli tordi sarà farli arrostiti in vari modi,
vai macchinando di uccellare / gli edaci tordi e per questa ragione / metti tua cura
4. locuz. pigliare i tordi alla frasconaia e a prugnolo: saper
f. scala, cv-331: 1 tordi me li so pigliare alla frasconaia e
: aveva visto certe ulive grasse come tordi; pensava: « ne potessi portare
poco: / gli stornelli, i tordi, le putte o vero gazze e le
soderini, iv-373: pongli [i tordi] in un piatto grande cupo,
dici poi di queste stame e di questi tordi: guarda qua. -per dio,
a girone: / cacciar, ragnar, tordi sfoggiati, merle / quartate. g
nuovo menato moglie e cenando con essa tordi, traeva de'uarti di dietro tutte
: ciascuno / mangia... i tordi a un quadrin l'uno. g
dipingeste così bella, 'mangia e'tordi a un quattrin l'uno '. aar
. pucci, 4-273: dove avean gli tordi e la pernice, / la vitella
capo e le ali di molti menili e tordi e rossignuoli e capineri.
, 130-15: volendo che li detti tordi per ragione fossero cotti, per mangiarseli in
siepe due tese da bechafichi e da tordi colle pertiche a. ppiuoli, per
appendere, / intoppo irreparabile 7 ai tordi golosissimi. bresciani, 242: i
di quel gran volo, solo tre tordi nella ragna? -rete per pescare
si tendono le ragne o reti da tordi e uccelletti. casini, 1-97: ronta
girone: / cacciar, ragnar, tordi sfoggiati, merle / quartate, tante fatte
ondeggiante dei platani e degli abeti giganteschi, tordi e merli svolavano grevi. caproni,
/... / guata guata quanti tordi, / guata guata quante merle,
presi ad imitare le voci de ^ tordi o dei rampichini. calvino, 2-69
a la panza raxa. / turi i tordi l'à manzato quela stolta!
, d'arista, di salsiccia, di tordi, di fegatelli, di migliacci,
': uccello cantatore della famiglia dei tordi formichieri ('grallaria rex '),
., 1-20: rendono [i tordi] appetito di mangiare. catzelu [guevara
: quelli che cantavano al leggìo erano tordi cotti col becco aperto e ritti, con
vivanda più gustosa che si può fare delli tordi sarà farli arrostiti in vari modi,
musica che esce dagli spedoni ricamati di tordi, di pernici e di capponi.
b. davanzati, ii-607: i tordi escono dalle bande [delle ragne]
giuliani, ii-353: tanti tanti de'tordi ne passarono ier- mattina ch'io non
pieno d'aromi, compreso il pasticcio di tordi che prima di esser disfatti in una
di cinghiale o di rispondere in simmetria ai tordi. 8. ingrossare un corso d'
1-196: avendogli portato il marito due tordi in casa per la cena, ebbe a
erano merli, e replicando lui ch'erano tordi e lei ch'e- rano merli,
ristette ella a tavola nel presentare i tordi di chiamarli merli, onde egli le raddoppiò
merli, e dicendo lui tuttavia ch'erano tordi e lei merli, bisognò festeggiare l'
da toccar la margherita: / ove de'tordi cala e de'merlotti / alla ritrosa
perfetti; la natura sua e di pigliar tordi, lodole e pernici e volano più
mercado fexe rivolto; / comprò nuove tordi, come lo mio dire xemina: /
f. cetti, 1-iii-121: i tordi e i merli sono da'sardi chiamati
usano per pigliare questi uccelli [i tordi] in vero non è da biasimare
il ròccolo., chi sa quanti tordi prende in queste mattine d'argento l'uccellaio
, 10-207: al tempo del passaggio dei tordi, s'era fatto riattare un vecchio
frutti dell'arbuto il verno volentieri i tordi e i merli: e imperò sono ruffiani
. savi, 2-i-378: 1 tordi rupestri... abitano i monti sassosi
fatto di quel villano che levava i tordi dalla ragna e schiacciava loro il capo e
). linati, 9-120: i tordi verrebbero, si poserebbero, saetterebbero le
pontoni / non mancano pavoni, / tordi, merli, fagian, polli e capponi
le stame, i fagiani, i tordi grassi, le tortole, le suppe lombarde
turdi e farli el sapore, concia li tordi arrosto corno se convene. e poi
. romoli, 27: i tordi cominciano a venir d'ottobre, ma
detti, come i merli e i tordi e le codenere. 2.
, 7-76: abbiamo due specie di tordi, cioè bottacci e sasselli...
. ojetti, ii-177: quando appaiono i tordi sasselli, è segno che la caccia
: famiglia di uccelli cantatori affini ai tordi, distinti per corpo snello, ali mezzane
tanara, 184: la terza specie de'tordi è quella che da'greci fu chiamata
s. v.]: 'sbracato': tordi sbracati o, come anco si dice
sbracati o, come anco si dice tordi col brachiere, che cominciano a aprirsi
nostri avoli / non vuol che a'tordi caglia / della minuta e sbricia /
, iv-373: piglia... i tordi... infilzandogli nello stidione,
savi, 1-32: 'lingua scariosa'(i tordi, le lodole ecc.): che
. soderini, iv-369: piglionsi i tordi quasi tutti d'inverno al principio d'
sistema di richiamo usato nella caccia ai tordi, consistente nel tenerne alcuni chiusi in gabbia
strida dei prigionieri attirano gli stormi di tordi in libertà. pulci, 24-97:
e gli schiamazzi / fanno calare i tordi come pazzi. soderini, iii-300:
mattina una ragna da pigliar uccelli e tordi un villano da pillercoli...
giù la rete schizzava il capo ai tordi e gli metteva in un sacco che teneva
reminiscenze e revocava imporporandosi le schidionate di tordi che si mangiavano nella sua città.
schidóne a un tempo al fuoco li tordi con la lonza. grazzini, 2-338:
boccafichi, moscadelle, / stame, tordi, fagian, pernici e schena. carena
la balestra ancora ammaz- zansi [i tordi] o con l'archibugio, ma è
. passeroni, iii-213: dolce è i tordi colpirsopra i ginepri, / e dolce lo
occulto. aretino, v-1-40: essi [tordi] sono stati tali che il nostro
soderini, iv-372: dei serbatoi dei tordi, facendone granprocaccio, si cava grande utilità
le colombaie e si facciano serbatoi pe'tordi e i colombacci,...
, 178: diamo da mangiare [ai tordi] ombrici, fichi freschi e secchi
se fossero sempre nel bosco, i tordi, i merli, i frosoni, i
. romoli, 154: quando [i tordi] sien grassisfoggiati, si cuoceranno arrosti senza
il giovane, 9-430: cacciar, ragnar tordi sfoggialordivano allora, bambina, collo sfoggio
stessa guisa che schiamazzar si fanno i tordi ne'boschetti e sfringuellare i fi- linguelli
il gozzo. lippi, 6-56: de'tordi cala e de'merlotti / alla ritrosa
parte ove la rete stava, i tordi e le menile e li altri ucelli
carni. pisanelli, 100: 1 tordi si deveno elegger grassi e che siano
. passeroni, iii-213: dolce è i tordi colpir sopra i ginepri; /
fischietto usato dai cacciatori per richiamo dei tordi. - con meton.: il fischio
quel fischio con che e'chiamano i tordi alla caccia. 5. archit
venat. impianto per la caccia a tordi o fringuelli costituito da una rete molto fitta
: quelli che cantavano al leggìo erano tordi cotti col becco aperto e ritti, con
loro la pania. 'quando chiappa i tordi ah'uccelliera, piglia un po'di terra
c. montanini, 66: li tordi sono impaniati: lassami andare per lo
alzi lo spauracchio troppo presto. coi tordi, sai com'è. 3
te, bella ragazza: / di questi tordi non se ne spelazza.
, diteli che ci mandi qua de'tordi o altre cose buone da mangiare; se
: « quello vi mette allo spiedo come tordi! » quinto sorride. « piano
goli, spedonate di stame, di tordi, di piccioni. marino, xii-556:
piovene, 7-561: passato il momento dei tordi, i ristoranti ci offriranno il pasticcio
boni, 546: spumeggiate e fiammeggiate i tordi togliendo loro anche gli intestini.
: trovò il cane che le ossa de'tordi aveva mangiato, morto sopra il pavimento
: per aspettare certi pippion grossi e tordi che si stagionassero, entrarono in vari
e a sinistra, dalle macchie, tordi, stame e pernici, e non abbia
conosce vel disceme... i tordi dagli stornelli; gli stomi dalle stame.
3. locuz. -conoscere, discernere i tordi degli stornelli. essere perfettamente consapevole della
conosce vel disceme... i tordi dagli stornelli. d'alberti [s.
. v.]: 'conoscere i tordi dagli stornelli, il melo del pesco'e
stame': lo stesso che conoscere i tordi dagli stornelli. 4. prov
mortella o ginepri o altro che rattenga i tordi, e per l'uccellare per tutto
sopra tutti i varchi turato, che i tordi non possino straforare. -trafiggere
era affamata, sentendo l'odore de'tordi..., dà d'uncico a'
..., dà d'uncico a'tordi, li quali strascicò con tutto lo
vivo e pur dolce: e i tordi, il passo dei tordi, migratori ingordi
: e i tordi, il passo dei tordi, migratori ingordi! 2.
1-iv-247: se li avessi lasciati [i tordi] a par di quella [lonza]
tanara, 184: la terza specie de'tordi è quella che da'greci che
4: pernici, coturnici, francolini, tordi,... oche, tarabusi.
chi vuole avere i predetti uccelli [tordi e pernici], ovvero altri, i
è il tempo che si suole pigliare de'tordi al fischio co la pania. capitoli
gino? beato lui che potrà tendere a'tordi. io per quest'anno bisogna che
margini. era un territorio ideale per i tordi, che nell'oliveto trovavano il cibo
de'mori, 1-152: 1 grassi tordi., sovente, contendendo fra loro,
re ». cassola, 6-58: di tordi ce n'erano sempre meno. uno
, ove tutto il verno si pascono i tordi. algarotti, 1-x-365: si è
, sf. venat. rete per catturare tordi o altri uccelli di dimensioni analoghe,
in cui sono tenuti o allevati i tordi. crescenzi, volgar., 9-93
: quando bisogno è che di questi [tordi] si prendano, dal tordaio si
2. venat. uccellanda per catturare i tordi. -per estens.: territorio in
fa la sardegna tutta al giungere de'tordi. 3. cacciatore di tordi.
de'tordi. 3. cacciatore di tordi. targioni pozzetti, 12-7-183: ogn'
vanno in maremma per far caccia di tordi. 4. locuz. fare
8-5-835: tornano al fin d'autunno i tordi a volo / nel tepido confin del
, moltissimi uccelli santa maria chiamati anche tordi marini, ed in maremma barbigiioni.
monti, vi-130: il fischio de'tordi ha cominciato a farsi sentire, e del
destra e a sinistra, dalle macchie, tordi, starne e pernici, e non
a cui fischian nel grigio ottobre i tordi / lungo il patrio, selvaggio, urlante
! pascoli, 170: erano i tordi, che già vanno al mare, /
, dovevano quella notte essere zeppi di tordi sugli alberi da frutta. -tordo dorato
. boccaccio, v-226: 1 tordi grassi, le tortole, le suppe lombarde
e di fasciani e de piccioni, de tordi e merli in taola fo posto.
selvaggio. romoli, 154: 1 tordi son da niente se non son grossi
nell'ottobre, e mangère- mo de'tordi. piovene, 7-354: conoscere la provenza
; le trote di torrenti e i tordi nutriti di ginepro sulle colline di avignone;
spesso è carca; / quando de'tordi son, sempre n'è piena / la
2-17: io me credia in corte pigliar tordi, / guffi, cu- cuvezzoli in
20-211: figlia, mentre uccelli ai tordi grassi, venendone uno a la ragna,
, degli aghi, de'lucci, de'tordi. b. del bene, 2-91
son detti, come i merli e i tordi e le codenere. 6. gioc
7. locuz. -avere due tordi a un laccio: raggiungere più scopi
[tasso], 159: ecco due tordi ad un laccio... averemo
n. 3. -discernere i tordi dagli stornelli: v. stornello1, n
ogni dì nella ragna. -fischiare ai tordi: v. fischiare, n. 11
: « quello vi mette allo spiedo come tordi! » quinto sorride. « piano
pare un tordo balestrato. -pigliare due tordi a una pania: v. pania,
ha pazienza... mangia e'tordi a un quattrin l'uno. monosini,
nel pagliarotto, che già terremo i tordi, per noi fatti tornesi.
le stame, i fagiani, i tordi grassi, le tortole, le suppe lombarde
fonda e serrata tuccellara, perché i tordi imperniati non la traforino. gualdo priorato
la molta briga e spese tralasciato il nutrir tordi in stanza, o almeno in
3-62: trutilare [si dice] dei tordi. carena, 2-189: abbiamo dunque
in mezzo alle crete, siano pieni di tordi; e che sia bello aspettarli al
d'annunzio, v-3-821: chi sa quanti tordi prende in queste svagarti. d'annunzio
fischio e gli schiamazzi / fanno calare i tordi come pazzi; / ma il vostro
, ii-25: io lasciai l'uccellaia de'tordi e attesi per tender panioni per pigliar
302: ho infino a qui uccellato a'tordi di mia mano. giovio, ii-18
, 20-211: figlia mentre tu uccelli ai tordi grassi, venendone uno a la ragna
che propriamente sono fatte per uccellar a'tordi o beccafichi, onde si dice d'
uccellare, o vogliamo dire boschetto da tordi, nel porlo, nell'assettarlo et ordinarlo
alla pania gli uccelli ed in particolar ei tordi, frasconaia, uccellare. 3
principato de'letami a lo sterco de'tordi, il quale si trae de'pucellinaie dove
quale si trae de'pucellinaie dove e'tordi se 'ngrassano... e certo è
quagliette': onesto surrogato di cucina quando mancano tordi o quaglie. 9.
tanara, 185: ad altri [i tordi] piacciono unti con un poco d'
, / a cui fischian nel grigioottobre i tordi / lungo il patrio, selvaggio,
stame, di pippion grossi e di tordi. tommaseo [s. v.]
f. cetti, 1-ii-167: 1 tordi trovano da vettovagliarsi largamente. = denom
... delle viscarde, che son tordi grossi familiari alla piazza di milano
/ stoppie e vepri; / or a'tordi lacciuoli, or vescni molli / tendon
i romani per avere questi uccelli [tordi] da tutti i tempi ed in quantità
colombe a una fava. pigliar due tordi a una pania. dare a due zavole
facile l'accorgersi del loro passaggio [de'tordi] per il fischio, o,
, xxxiv-292: compagni, io ho più tordi nella ragna! / a tempo volteran
di quel gran volo, solo tre tordi nella ragna? e uno anzi,
che s'è alzato troppo alto quando i tordi già scendevano; la colpa è dei
, 10-207: al tempo elei passaggio dei tordi, s'era fatto riattare un vecchio
di quel gran volo, solo tre tordi nella ragna?... la colpa
che s'è alzato troppo alto quando i tordi già scendevano; la colpa è dei
boccaccio, v-226: 1 tordi grassi, le tortole, le suppe lombarde
g. vialardi, 1-237: sautés di tordi al vino di madera con crostini.
. appostamento fisso per la caccia ai tordi o ad altri uccelli di passo, formato
, 8: affettati misti; grive (tordi lessati e messi sotto mirto);
con meno grassi, ad esempio i tordi. = dall'hindi ta¯ndu¯ r