di lino, per forza di torcoli, in cui si considera la sottigliezza,
). ariosto, vi-692: quanti torcoli son per la vendemia / non gli
e chi racconcia tini, / chi torcoli apparecchia, o appresta scale. alamanni
, come gli argani, baliste e i torcoli; là dove gli strumenti con un
detto mese pieno. -mese dei torcoli: leneone. pascoli, 1432:
4-170: sulla testa bianca, con tre torcoli neri applicati a guisa di crocchia che
che avevano radunati dall'aia e dai torcoli i frutti della terra, i leviti cantassero
sottoposta tinaia con forti e bene allestiti torcoli. algarotti, 1-vti-121: da un capitello
cavare né fare travi né viti da torcoli. garzoni, 1-239: restò il nome
panni di lino, per forza di torcoli. sarpi, vii-71: perché poi un
vinacce. ariosto, 1-iv-586: quanti torcoli son per la vendemia / non gli
dopo che avevano radunati dall'aia e dai torcoli i frutti della terra, i leviti
bruni, turgidi grappoli / si stillano dai torcoli. 2. torchio tipografico.
: vedute le lettere di stagno e li torcoli con che si stampa, disse parergli
farmela prima vedere. -gemere i torcoli: per indicare una massiccia quantità di
panegirici del suo merito; gemono i torcoli in promulgare ogni gio- no nuovi miracoli
. marsili, 237: sono usciti dalli torcoli di lione più libriche da quelli di tutto
porterà tre capretti, l'altro tre torcoli di pane, e l'altro una mezzina
4-170: sulla testa bianca, con tre torcoli neri applicati a guisa di crocchia che