, incimurriti sparavano dalle canne del naso torcia e sangue. = deriv.
. montale, in: l'anguilla, torcia, frusta / freccia d'amore in
alla romagna: / l'anguilla, torcia, frusta, / freccia d'amore
ove né cocchio ruotò mai, né torcia mandò i suoi raggi -e là potrai consolare
ant. che arde da tempo (una torcia, una un bicchiere, credendo che potesse
alta e bassa, e con la torcia in mano se ne tornorno, e per
avventura invitato da lei al ballo della torcia. a. f. doni, ii-213
sua alta e bassa, e con la torcia in mano se ne tomorno, e
montale, in: l'anguilla, torcia, frusta, / freccia d'amore in
brandóne2, sm. ant. fiaccola, torcia. fiore, 17-2: venusso
= fr. ant. brandon 'torcia accesa ', provenz. brandon,
una bellissima colazione dopo il ballo della torcia, nella quale fu di tutte le sorti
, incimurriti sparavano dalle canne del naso torcia e sangue. -canale del corpo
e 'l mondo ardeva a guisa d'una torcia / l'aria sta cheta ed ogni
e 'l mondo ardeva a guisa d'una torcia: / l'aria sta cheta ed
lo scoiattolo / batte la coda a torcia sulla scorza. / la mezzaluna scende
.. al sacerdote comunicante precedesse una torcia di cera gialla accesa, per purificare l'
servi, si levò, accese la torcia e si mosse con tanta furia che,
che ti par vedere il fumo della torcia. guarini, 312: lurco, non
18. ant. specie di torcia. anguillara, 10-191: si leva
, uscì dalla camera, impugnò una torcia, spalancò una finestra, e si
quel che farebbe il lume di una torcia a quel del sole meridiano. marino
... il verrebbe servendo della torcia fino al decanato di s. michele,
.. per risparmiar la spesa della torcia e l'incomodo della vesta. pananti,
la quercia che divampò tutta come una torcia gigantesca crepitando veloce. -esplodere, scoppiare
. duppière), sm. grossa torcia di cera formata da più candele (
è [la vita] similissima alla torcia, / la quale, quanto più s'
. - più genericamente: fiaccola, torcia di legno resinoso, di stoppa,
ant. facella, piccola fiaccola, torcia. fra giordano, 6-iii-279:
* piccola fiaccola *, * piccola torcia '. fagònia. bot. pianta
. dal gr. « pavé? * torcia, fiaccola, lanterna ', forse
lo scoiattolo / batte la coda a torcia sulla scorza. / la mezzaluna scende col
montale, ni: l'anguilla, torcia, frusta, / freccia d'amore in
navi e le fortificazioni nemiche); torcia. simintendi, 3-179: turno
la fiaccola. -fiaccola olimpica: torcia che, prima dell'inizio delle olimpiadi
fregò più volte e rifregò la sua torcia a una scena, quasi volesse dilatare la
facida, dimin. di fax facis 4 torcia '(per metatesi: facida -sfocia
. presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza, scoppietta
la quercia che divampò tutta come una torcia gigantesca crepitando veloce. levi, 2-316
della fiamma (il fuoco, la torcia, i vasi incendiari, gli incensieri)
che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza,
una fiamma, una lucerna, una torcia). abba, 320: la
, che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza,
. funale, sm. ant. torcia a vento di corda impeciata.
di ginestra, rechi nella mano una torcia di cera verde, e venga in
fusta2, sf. ant. fiaccola, torcia. buonarroti il giovane, 9-813:
ignita di demofoonte / cessò, come torcia riversa / che spengasi in putrido fango
, 33- 198: vediamo una gran torcia accesa, assai più gagliardamente illuminare un
in testa una ghirlanda appassita e una torcia in mano,... entrò nella
incimurriti sparavano dalle canne del naso torcia e sangue. 2. che
18-ii-205: infìggi tra due sassi la torcia, e risparmiati di parlare.
2-54: di poi entra subito con una torcia apresa in detta sala, e subito
galileo, 1-2-273: il lume di una torcia grande più gagliardamente illuminerà che d'una
intòrcia, sf. ant. torcia. esopo volpar., 6-114
= comp. da in-con valore intensivo e torcia (v.).
gridò il poeta, gettando la sua torcia nel tavolato dell'intarlato edilìzio. la
probabilmente al lat. lampas * piccola torcia, poi luce, splendore; lampada
xapjrài; nel significato di 'piccola torcia '(cfr. anche lampada).
. xapjràs -à8o <; 'fiaccola, torcia '. lampadàia, sf.
^ rcdc? -à8oc, 'fiaccola, torcia 'e da un deriv. da
xocpjrài; -dc8o <; 4 fiaccola, torcia 'e dal tema di cpépco 4
generico: portatore di fiaccola 0 di torcia. -stor.: chi partecipava a una
. da xrxiinccq -&8oq 'fiaccola, torcia 'e dal tema di cpépco *
modo da ricordare la fiamma di una torcia. = traslitterazione del gr.
7tà <; -&8oq * fiaccola, torcia lampadista, sm. (plur
catacombe, guidato dalla rossura d'una torcia tra le file dei loculi dei santi addormentati
lume, lucerna; fiaccola, torcia, candela, cero. -anche: candeliere
, ma sì in cera, d'una torcia di due libbre almeno per ciascuno maestro
. 4. milit. grossa torcia costituita da un cestello di metallo,
sofista, l'alito gli sapeva di torcia a vento e di rogo, perché
loro tommaso uno suo manifattore con una torcia che li accompagnasse. varchi, 18-1-116
una bellissima colazione dopo il ballo della torcia, nella quale fu di tutte le
san bastiano e sospirare ogni fiata una torcia accesa e componere i sonetti e le
lo scoiattolo / batte la coda a torcia sulla scorza. / la mezzaluna scende
. grosso moc colo, torcia o candela di grosse dimensioni. ricchi
corto di candela o, anche, di torcia. r. sacchetti, 1-225
di candela o, anche, di torcia. -anche: lucignolo, stoppino.
che rimane di una candela o di una torcia consumata in gran parte; avanzo di
; avanzo di candela, mozzicone di torcia. - anche: colaticcio di candela.
grosso mozzicone di candela o di torcia; grosso cero. -anche: colaticcio di
: questa è la lucerna e la torcia, che non può star nascosta sotto
1-91: si levò, accese la torcia e si mosse con tanta furia che,
dell'inferno / con nemmeno una piccola torcia tascabile / con la nictalopia dei pipistrelli
sostanza, un legno particolare, una torcia, ecc.); che diffonde
! apparir monsignore col famigliare e la torcia, e con un sol dire, -e'
di ciò paga [rebecca] riversò torcia piena sopra il canale, e poi corse
che con quella s'imbiutino e dogli e torcia, acciò che non beino loglio.
con lei de le misure / de torcia di mezzine, e de gli orciuoli.
con lei de le misure, / de torcia, di mezzine e de gli orciuoli
. panadèllo, sm. ant. torcia costituita da stracci imbevuti di materie oleose
popolari, o era anche usato come torcia in una fiaccolata. rustico, xxxv-n-362
montale, 5-103: l'anguilla, torcia, frusta, / freccia d'amore
, il terzo la precedeva con una torcia di pino o teda). -anche:
una sfera, dieci sfere, / una torcia dal fondo, dieci torce. sinisgalli
« eh » fece peppino, pestando la torcia per spegnerla « ci manca il meglio
corte e da 150 piagnoni ciascuno con torcia accesa alla mano. massaia, v-117
a un sagrestano sciancato che portasse una torcia. 8. arald. la
. letter. persona che porta una torcia o una lampada accesa. montale,
una bellissima colazione dopo il ballo della torcia, nella quale fu di tutte le sorti
furono anche in uso... torcia e podere. di questi vocaboli..
che, presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza,
dentro la stanza, ed ecco la torcia accesa gli precipita in terra in un
, et andò scalza con una torcia in mano, con tutti gli uomini e
l. conti, 1-86: tenne la torcia, mentre le mani del padre raccoglievano
. pratesi, 5-117: con la torcia accesa, di cui s'era provvisto,
del palazzo della città, con una torcia accesa in mano, confessando i lor errori
fece la mossa di puntarlo con la torcia elettrica. 5. balist.
macigno. 7. ant. grande torcia formata da quattro ceri uniti insieme.
loro villaggio di presentare ogni anno una torcia alla santa protettrice. l. pascoli
il cerusico, il festaiolo di cappa e torcia. 6. ant. far
infame che rinnovato avea la cicatrice dell'antica torcia, quando apprestò le vendette scrivendo le
vento. 4. prodotto da una torcia di resina. de marchi, i-873
fregò più volte e rifregò la sua torcia a una scena. nievo,
sofista, l'alito gli sapeva di torcia a vento e di rogo, perché dalle
una è quando di notte sia una torcia o un fuoco acceso che par più grande
e il mondo ardeva a guisa d'una torcia. p. fortini, iii-
far lume sporge avanti il braccio con una torcia, la quale illumina la spalla del
un occhio, e per carnovale la torcia. bacchelli, 2-xxiii-11: se qualcuno gli
luminosi ed incendiari. 2. torcia incendiaria. d'annunzio, iii-1-539:
delle catacombe, guidato dalla rossura d'una torcia tra le file dei loculi dei santi
iii- 23-108: egli, afferrando una torcia affocata, la ruotò intorno a se
montale, 5-103: l'anguilla, torcia, frusta, / freccia d'amore in
/ sotto la fiamma / d'immensa torcia / divampa l'orgia. rubino, 39
la sacca / di grano, e torcia d'olio, e poi la morte,
. il manganello, 31: per torcia tu serai giloso / e verai a
bramiva aldo seguitando a percuotere con la torcia gli ostinati, invaso da una specie
, che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza,
nel pino lo scoiattolo / battela coda a torcia sulla scorza. - muso di
che presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza,
pino lo scoiattolo / batte la coda a torcia sulla scorza. calvino, 2-25:
bandiera rossa, la lanterna e la torcia a luce rossa e bianca, il petardo
iii-61: egli reggeva nel braccio alto una torcia e aveva il torso nudo. avanzava
suo seno un aeroplano svampante come una torcia. -indossare un'armatura lucente.
crepitare ardendo (una fiamma, una torcia, un pezzo di legno, una pipa
calmarmi, calcolando, dal consumarsi della torcia, quanto tempo fosse passato, presi a
2-155: ogni tanto unode'mortuari arrovescia la torcia e sfrucona in terra e la ribrandisce
bracciolini, 1-15-57: vede poi c'ogni torcia appena è viva, / ché non
-per estens. tizzone ardente caduto da una torcia. e. cecchi, 7-23:
nobile fu avvelenato di notte con una torcia a vento da chi, andandogli
alla sepoltura, e dal lume della torcia di uno che sostenta il cadavero, si
lume sporge avanti il braccio con una torcia. c. i. frugoni, i-10-130
.. presentato alla fiamma d'una gran torcia, da principio fuma, schizza,
, 3-324: un aeroplano svampante come una torcia. svampare, intr. anche con
quella di lisseweghe: addosso a una torcia brandita. e non v'accendevano di
pino lo scoiattolo / batte la coda a torcia sulla scorza. / la mezzaluna scende
nuziali. - in senso generico: torcia, face. boccaccio, iii-454:
- per estens. scherz. torcia elettrica. c. e. gadda
2. per estens. fiaccola, torcia (in partic. con riferimento all'
religiose. - in senso generico: torcia, fiaccola. ordinamenti intorno agli
= dimin. masch. di torcia, 1. torcétto2 (disus.
unite; torcetto. -in senso generico: torcia, fiaccola. testi fiorentini
riunite insieme. -in senso generico: torcia, fiaccola. f f
lenzuola, in grandissima fretta, la torcia accesa. manzoni, pr. sp.
felino, tenendo nella sinistra mano la torcia ardente. sbarbaro, 4-26: 3
modo, si potria urtar in qualche torcia da vento. lippi, 3-29: sale
intento, / distinse al lume de la torcia a vento. verga, 8-426:
i-ii- 548: decido di comprare una torcia elettrica, per il caso che dovessi
sidecar di pierre dovette esser scovato con la torcia elettrica. -ballo della torcia: quello
con la torcia elettrica. -ballo della torcia: quello in cui i figuranti si scambiano
una bellissima colazione dopo il ballo della torcia. lancellotti, 120: si finirono
finirono i balli e principiarono quel della torcia, il quale fu un bellissimo cominciamento
noi chiamiamo delle torcie. -figur. torcia umana: nel linguaggio giornalistico, persona
indumenti. -scherz. portare torcia: favorire gli incontri di due innamorati
giuro inoltre all'occasion / di portar torcia e lampion, / e se manco al
un pel sul mento. -spegnere la torcia: concludere un discorso. mazza,
composti solforati, ecc. 4. torcia a plasma: dispositivo impiegato per ottenere
, di torciuto. 6. bot. torcia di notte, nome comune deìvaenothera tòrcia1
più un moccolo davanti, che una torcia di dietro. p. petrocchi [s
fin che sto al mondo e una torcia di meno al cataletto'. lo dice chi
:... puttana. 'fa la torcia. è una torcia'.
voce di area sen, deriv. da torcia \ torcìbile, agg. letter.
torcebudello. idem, 73: morì di torcia budello. panzini, iii-188: il
serpentino o di granito ardeva una gran torcia. buonmattei, iv-246: dodici altre
2. servitore che porta una torcia, una fiaccola. pirandello, 7-442
i torcieri. = deriv. da torcia *; cfr. anche fr. torchier
sistemandolo come una tenda che trasparisse una torcia accesa o come una chiesa d'alabastro di
.. io accesi la ditta torcia che era in mano al giove. buonarroti
trovatori. cigliata'(v. torcia); cfr. lat. mediev.
avversario. -torcia umana: v. torcia, n. 1. -ant.
/ da qual virtù, né mi può torcia aitarme, / e quel ch'or
zitti che non fa l'olio ne torcia. lippi, 10-1: se si dà
plur. flambeaux). fiaccola, torcia. s. mannuzzu, 2-32